Storie originali > Drammatico
Segui la storia  |       
Autore: __eryn__    07/12/2021    1 recensioni
Edward è un diciassettenne attratto dagli stimoli e dall'adrenalina della vita. Questi ultimi li ricerca in una realtà spericolata composta da skate, uscite notturne, alcol e soprattutto... le droghe.
Edward è accecato da ogni tipo di droga, gli comportano la visione temporanea di un mondo alternativo fatto di desideri e pazzia.
I suoi genitori e gli amici hanno accettato il fatto che non possono più aiutarlo e che staranno solo guardare mentre ogni giorno si lascia morire...
Riuscirà a disintossicarsi e a riprendersi in mano la sua vita?
𝙎𝙏𝙊𝙍𝙄𝘼 𝘼𝙏𝙏𝙐𝘼𝙇𝙈𝙀𝙉𝙏𝙀 𝙄𝙉𝙏𝙀𝙍𝙍𝙊𝙏𝙏𝘼
Genere: Angst, Drammatico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


DOLCETTO O SCHERZETTO?

 

La serata si sta svolgendo in camera di Nicholas.
La stanza è adornata di candele sparse un po' ovunque, anche sul davanzale della finestra; sul letto e sui comodini sono posizionate delle zucche in miniatura che hanno comprato insieme al negozio.
È tutto illuminato solo dalle lucine colorate sia arancioni che di un giallo molto caldo attaccate alla parete.
Sul lenzuolo c'è un portatile che procede con la visione di un film horror e vicino ad esso ci sono delle ciotole di plastica con dentro i dolcetti con le formine di una zucca, fantasmini e cappelli stregati, in un'altra ci sono le noci e le mandorle.

Edward è sdraiato a pancia in giù sul letto a guardare il film mentre mangia uno dei biscotti e Nic è sopra di lui con le mani nei mossi corvini del ragazzo ad accarezzarglieli dolcemente.

C'è un colpo di scena nel film in cui il protagonista del gruppo di ragazzi che hanno visitato una casa abbandonata muore improvvisamente.
Edward tira un urlo di paura dall'improvvisa morte del personaggio, ucciso in un modo brutale, da dietro; e lancia in aria il suo biscotto.
Nic lo prende al volo con la mano per poi metterlo in bocca.

<< Ohh era il mio biscotto >>

<< Non rompere, ci stanno gli altri >>

<< Era l'ultimo con la forma di zucca >> Si lamenta Edward cercando nella ciotola i biscotti a forma di zucca.

<< Cioè ma quindi questo è morto così? >> Chiede sempre lui tornando alla visione del film.

<< Già >> Gli risponde l'altro mangiandosi una castagna.

<< Ah ma è proprio finito il film >>

<< Eh >>

Il ragazzo corvino muove il cursore del mouse per chiudere l'icona della riproduzione ed estrae il DVD.

<< Mi è piaciuto >> Confessa.

<< Al prossimo Halloween lo scelgo io >>

Edward deglutisce preoccupato e i si siede sul letto mentre l'altro cerca di rendere più buia la stanza.
Nic si avvicina al ragazzo con una candela in mano e si siede davanti a lui.

<< È il momento delle leggende horror >> Sussurra Nicholas.

<< Non mi fai paura con quella candela >>

<< Ma con quello che ti sto per raccontare sicuramente si >>

Edward mette in bocca una castagna per consolarsi e darsi coraggio ad ascoltare attentamente Nic.

<< La leggenda metropolitana parla di una donna che si aggira di notte con una mascherina chirurgica sul viso. Se la giovane ragazza incontra qualcuno chiede loro "Pensi che io sia bella?" >>

<< Che succede se rispondo di sì? >> Chiede Ed.

<< Per prima cosa ti caccio di casa per avermi fatto ingelosire >> Scherza Nicholas ingelosito, cercando di essere serio.

<< Ahahah, daiii >>

<< Se, come dici tu, le dirai che la donna è bella, lei si toglierà la mascherina e te lo chiederà ancora. Il suo volto, però, è sfregiato e squarciato dalla bocca all'orecchio >> Racconta strusciando la punta dell'indice sul viso di Ed per tracciare il segno invisibile dello squarcio.

Edward ha un brivido e segue il movimento del dito di Nic con gli occhi.

<< Se si risponde di no, Kuchisake-onna, la donna, ti porterà nella casa dove abitava con il suo marito e squarcerà il volto della vittima come il suo con delle forbici >> Racconta imitando con le dita delle forbici che si aprono e chiudono.

<< E se si risponde dicendole che è bella? >> Domanda il corvino.

<< Seguirà la vittima fino a casa e la ucciderà sull'uscio della porta perché in giapponese viene detto Kirei simile a Kire ed è l'imperativo del verbo tagliare >>

Nic sorride e l'altro lo guarda con un brividino lungo la schiena.

<< Le bambole ti inquietano? >> Domanda Nic prendendogli poggiando la candela vicino a loro per poi tenere le mani di Edward.

<< Sì, molto >>

<< Allora ho un'altra leggenda per te. Una coppia di genitori comprò alla figlia una bambola alta 40 centimetri di cui si affezionó particolarmente. Purtroppo la bambina morì dopo un anno e i genitori pregarono per la sua morte con la bambola >>

Nicholas si avvicina pericolosamente a Edward che indietreggia lentamente con la schiena.

<< Passato qualche giorno, i capelli della bambola iniziano a crescere all'improvviso, come se lo spirito della bambina si fosse impossessato del giocattolo >> Sussurra Nic spostando una ciocca corvina del ragazzo dietro l'orecchio.

<< Chissà se funzionerà anche con te >>

<< Ma anche no >> Dice Ed arricciando il naso e l'altro si mette a ridere con una risata quasi inquietante per poi tornare a sedersi davanti a lui.

<< Ne vuoi sentire un'altra? >>

<< In realtà no >>

<< Perché? Hai paura? >>

<< No, affatto. Dai racconta! >>

<< Cambiato idea eh >> Fa un sorrisetto furbo Nic e l'altro guarda altrove arrossendo.

<< Questa è una leggenda filippina. Una coppia di innamorati si avventurano in un bosco vicino ad un villaggio. Sentono delle grida e si avvicinano al neonato che stava strillando vicino ad un albero >>

<< Dov'è la fregatura? >>

<< L'uomo prese in braccio il bambino e il pianto diventa un urlo demoniaco e la sua faccia viene sfigurata da un'altra espressione, è inquietante, demoniaca! >> Nic fa una gesto improvviso con le mani in avanti verso Edward che balza per lo spavento.

<< Ohi Nic!! >>

<< Ahahahah! >> Nicholas continua a ridere, ammette che vederlo così lo rendeva tenero.

Poi continua a raccontare...

<< Il bambino azzanna l'uomo e la donna chiede aiuto al prete del villaggio che le confessa che quei neonati sono Tiyanak, spettri di bambini che non sono battezzati, ora sono dei cannibali imbroglioni >>

<< Oddio santo... >> Deglutisce l'altro.

<< Tu sei battezzato Ed? >>

<< Purtroppo sì, i miei hanno deciso come sempre senza che io sapessi niente. Ero un neonato >>

<< Quindi non credi in Dio? >>

<< Non credo a nessuna divinità e dopo la propria morte non c'è un cazzo. Muori e basta, non c'è un luogo paradisiaco che ti attende, non c'è una seconda vita, secondo me entri in uno spazio vuoto, buio e isolato da cui non uscirai mai più ma tanto non sentirai niente e non saprai mai più un cazzo di quello che starà succedendo lì fuori >>

<< Anche io la penso come te. Secondo me la morte è qualcosa di inquietante anche perché non saprai mai come avverrà e quando. Scompari e basta >> Confessa Nic.

<< Io ci penso a volte ma senza che io lo voglia. Non so perché ma inizio a pensare a quando morirò e mi viene un'ansia terribile ma... cazzo non pensavo che questi pensieri fossero già nella mia testa alla mia età! >> Trema Edward con le lacrime agli occhi.

<< Ehi... tranquillo >> Nic lo abbraccia stringendolo forte a sé, così forte da poterlo rassicurare.

L'abuso delle sostanze stupefacenti stanno bruciando sempre più la mente di Edward, facendogli aumentare le paure, ansie e le paranoie giornaliere ed è consapevole che si sta avvicinando sempre di più al rischio di morire.

Ed abbraccia a sua volta Nicholas e sente la mano del ragazzo accarezzare le sue ciocche corvine.
Restano abbracciati per qualche altro secondo, in silenzio, sentendo solo il calore di entrambi.

<< Porto un po' di latte caldo, hai le mani freddissime >> Dice Nicholas alzandosi dal letto.

<< Tu resta qua >>

<< Lo sai che non mi muovo >> Dice Edward aspettando che l'amico torni da lui.

Ed tira su con il naso e si guarda intorno, quell'atmosfera tra di loro, a casa di Nic, con quelle luci arancioni e la camera piena degli addobbi comprati insieme, gli piaceva da matti.
Quella serata lo fa sentire vivo, proprio come al suo compleanno. Aveva la dimostrazione di non aver sprecato un altro giorno della sua vita, ma l'ha vissuto davvero.

Nic torna e si siede sul letto avvicinando a Edward la tazza con il latte caldo.

<< Grazie Nic >> Arrossisce il corvino per poi prendere il manico e bere a sorsi.

Sente già le sue mani scaldarsi e non sente più freddo sulla punta del naso grazie al fumo del latte sul viso.
Intanto che Nic sistema il portatile sul comodino e toglie qualche cosa dal letto, Edward finisce di bere.

Il biondino si avvicina a Ed e gli volge lo sguardo con un sorriso malizioso.
Nicholas fa stendere il ragazzo con il ventre verso l'alto e il corvino lo guarda confuso. Non appena fa per rialzarsi, Nic poggia la mano sul polsi del ragazzo posizionandoglieli sopra la testa.
Si guardano entrambi negli occhi e le guance di Edward cominciano a scaldarsi non appena Nic gli accarezza il viso con l'altra mano.

<< Dolcetto o scherzetto, Ed? >>

<< C-Che intendi? >>

<< Rispondi >> Sussurra Nicholas continuando ad accarezzargli il viso.

<< Umh... dolcetto >> Risponde l'altro.

Nic lo guarda sorridendo e prende in mano uno dei dolcetti a forma di fantasmino e glielo mette tra i denti.
Edward è ancora confuso e lo guarda con gli occhi lucidi dall'imbarazzo tenendo ancora metà biscotto in bocca.
Arrossisce di colpo non appena Nic prende la metà del dolce, scambiandosi un bacio.
Il biondino gli alza la maglia sopra il petto con entrambe le mani, lasciando libera la presa ai polsi che rimangono ancora sopra la sua testa.
Nic accarezza il ventre magro del ragazzo e ci struscia la lingua dal basso verso l'alto arrivando ai capezzoli del ragazzo.
Con le dita gioca con essi mentre con le labbra lascia dei baci e dei succhiotti lungo il petto di Edward fino ad arrivare al collo.
Ed cede al peccato della lussuria facendosi toccare liberamente dal biondino senza fuggire via.
Nic lascia dei morsi al collo del ragazzo che fanno eccitare il corvino a tal punto che apre le gambe inconsciamente.
Ed nota che Nicholas lo sta guardando con quegli occhi da dannato che lo mandano fuori di testa.
Il corvino circonda il collo del ragazzo con le braccia e con i denti prende l'anello del collare del biondino per avvicinarlo a sé.
Cominciano un gioco di baci continui.
La passione tra i due cresce e si scalda sempre di più, così Nic sfila la maglia ad Edward e fa per togliergli anche gli indumenti sotto la vita.
Ed fa lo stesso con il ragazzo e i due si ritrovano soli con il loro calore intimo, i loro corpi si scaldano al tocco delicato dell'altro.

Quella notte entrambi cedono nel fare l'amore ancora una volta.

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: __eryn__