-L'esilio di Ismet-
Agli
albori del Tempo,
quando la Grande Orsa ancora camminava fra le sue creature,
le
creature mortali offrivano sacrifici ad Ismet perché egli
svelasse
loro il futuro.
Un giorno la Madre convocò suo figlio e gli chiese
di svelarle il Suo futuro.
Ismet allora disse:
“Weylyn,
il figlio del lupo, porterà la rovina della Madre e di tutte
le
cose.
Non sarà né maschio né femmina.
Non avrà un'anima propria,
perché in sua madre non ne albergherà alcuna.
Esilierà Quillan e i
suoi figli al di là delle nuvole, condannando i mortali a
vivere
liberi dal timore degli dei”.
La
Madre inorridì a quelle parole, suo figlio, il suo stesso
figlio,
l'avrebbe tradita.
Con il cuore colmo di rabbia punì il più ribelle
fra le sue creazioni.
Privò Ismet di un corpo e dei suoi fedeli, gli
tolse la voce e lo incatenò negli incubi
mettendo a guardia della
sua porta i più valorosi fra i seguaci della Madre.
Infine impose ai
suoi figli di dimenticarne il volto e ripudiarne le lusinghe,
e di
essere pronti ad impedire la venuta di Weylin a qualunque costo.
-Insegnamenti base della religione-
-
Quillan
ha creato la
Natura che è perfezione, volerla cambiare è un
abominio.
- Il compito dei fedeli è
impedire la venuta del figlio del lupo e la vittoria di Ismet.
- La razza umana è una razza maledetta.