Storie originali > Drammatico
Segui la storia  |       
Autore: __eryn__    31/12/2021    1 recensioni
Edward è un diciassettenne attratto dagli stimoli e dall'adrenalina della vita. Questi ultimi li ricerca in una realtà spericolata composta da skate, uscite notturne, alcol e soprattutto... le droghe.
Edward è accecato da ogni tipo di droga, gli comportano la visione temporanea di un mondo alternativo fatto di desideri e pazzia.
I suoi genitori e gli amici hanno accettato il fatto che non possono più aiutarlo e che staranno solo guardare mentre ogni giorno si lascia morire...
Riuscirà a disintossicarsi e a riprendersi in mano la sua vita?
𝙎𝙏𝙊𝙍𝙄𝘼 𝘼𝙏𝙏𝙐𝘼𝙇𝙈𝙀𝙉𝙏𝙀 𝙄𝙉𝙏𝙀𝙍𝙍𝙊𝙏𝙏𝘼
Genere: Angst, Drammatico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A




IL PRIMO TATUAGGIO

Passano dei minuti e Edward si sveglia ritrovandosi accasciato sul divano.

<< Mi ero addormentato... >> Biascica per poi massaggiarsi il viso.

<< Devo sciacquarmi la faccia sennò non riesco a svegliarmi >> Dice tra sé e sé alzandosi dal divano per poi recarsi in bagno.

Si ferma davanti il lavabo e si sciacqua il viso ma non appena torna su con lo sguardo verso lo specchio nota che le due ciocche davanti che gli ricadono sulla fronte sono colorate di argento.

<< Ma che cazz... sono ancora sotto l'effetto della droga? >> Si domanda toccandosi le due ciocche.

<< No, te l'ho fatto per dispetto >> Dice Nic con la schiena al muro e le braccia incrociate che lo guarda con un sorrisetto maligno.

Edward lo guarda dall'immagine riflessa sullo specchio per poi voltarsi verso di lui.

<< Ringrazia che non te li ho colorati tutti così, ma adoro il tuo corvino e non potevo togliertelo tutto >> Continua Nicholas per poi avvicinarsi pericolosamente a lui.

Edward tenta di indietreggiare ma non può farlo oltre e poggia le mani sul lavabo.
Il biondino gli manda una ciocca dietro l'orecchio e lo guarda malizioso.

<< Ho fatto proprio un bel lavoro >> Poggia le mani sul viso di Edward e le guance del corvino arrossiscono.

Entrambi chiudono gli occhi e si scambiano un bacio.
Ed guarda basso voltandosi verso destra.
Prova un palese sentimento per Nic ma ancora non vuole riconoscerlo continuando ad essere confuso su quello che prova.

<< Dovrai accettarlo prima o poi Ed, anche ieri ti sei arreso a quello che provi per me. Abbiamo anche fatto l'amore, per la seconda volta >> Dice Nic con un tono basso voltandogli lo sguardo verso di lui.

<< Che cosa ti frena, Ed? >>

<< Io... non lo so >>

Nic sospira e si avvicina alla porta del bagno.

<< Ti do i tuoi vestiti, così usciamo >> Dice Nic per poi recarsi in camera.

Edward si massaggia la fronte ripensando a ciò che gli ha detto Nic riguardi i sentimenti che provano entrambi.
Perché non riesce a convincersi che c'è qualcosa di più oltre che il solo piacersi?

Forse perché è la sua prima relazione con un ragazzo?
Crede che si stia svolgendo tutto troppo velocemente?
Forse perché sente che gli sta nascondendo qualcosa?
Perché non vuole che la loro relazione sia per sempre segreta ai suoi genitori?

Probabilmente per tutti e quattro i motivi ma teme che se non riuscirà a decidersi in fretta, Nic cercherà qualcun altro e si perderà definitivamente quel rapporto speciale tra entrambi e gli dedicherà sicuramente molto meno tempo.

Nic torna e poggia i vestiti piegati di Ed sulla lavatrice.

<< Decidi, bagno insieme o no? >>

Edward lo guarda negli occhi per poi voltarsi verso la vasca dove l'ultima volta avevano fatto la doccia insieme, ed erano così vicini da sentire il calore dell'altro.
Ma la situazione ora è diversa dalla scorsa, che fare?
Se decidesse di farlo separatamente, Nic crederà che Edward lo stia prendendo in giro e che forse lo voglia solo per fare l'amore.
D'altro canto si sentirà ancora più imbarazzo facendosi vedere nuovamente nudo da lui e con il corpo colmo dei succhiotti del biondino che gli aveva procurato la scorsa sera.

<< Non vuoi, ho capito >> Dice Nic staccando la schiena dal muro e si avvicina a lui.

<< No, aspetta io non ho detto niente >>

<< Proprio per questo, se ci pensi troppo vuol dire che non te la senti >>

I due si guardano negli occhi ed Edward gli prende le mani arrossendo sulle guance.

<< N-no, io lo voglio invece >>

<< Sei sincero? Non voglio costringerti >>

<< Sì, sono sincero >>

Nicholas porta le mani sulla vita del ragazzo di fronte a lui e gli accarezza i fianchi.

<< Non puoi tornare indietro >> Dice il biondino guardandolo con un sorrisetto che fa arrossire immediatamente l'altro.

Nic sfila il maglione al corvino e l'altro fa lo stesso per poi togliersi l'intimo.
Ed si siede nella vasca coperta d'acqua e l'altro lo imita. Nic gattona verso Edward per poi sedersi su di lui e poggiare le mani sulle spalle del ragazzo.
Si scambiano alcuni baci e le mani di Nicholas si spostano prima sul petto del corvino per poi salire sui capelli immergendo le dita nelle sue ciocche mosse.

Ci mettono un po' prima di farsi il bagno ma poi finalmente riescono ad uscire da casa con i loro vestiti ma sono ancora un po' spettinati da quando sono usciti dalla vasca.

Edward cammina fumandosi una sigaretta e l'altro mette le mani nelle tasche guardando poi verso il cielo che si sta annuvolando coprendo i pochi frammenti di luce.
Il corvino espira il fumo dalla bocca e si volta verso Nic che mette la mano avanti rivolta verso l'alto.

<< Sta piovendo o lo sento solo io? >> Afferma il biondino sentendo delle gocce cadere sul palmo della mano.

Edward si porta la sigaretta alla bocca e mette l'altra mano davanti a sé.

<< Lo sento anche io >> Espira il fumo prendendo la sigaretta tra le dita per allontanarla dalle labbra.

<< Che vogliamo fare? >>

<< Andiamo al parco, quello grande, e corriamo >>

<< Con questa pioggia? Sta già aumentando >>

<< Hai paura di un raffreddore? >> Chiede Nic guardandolo con uno sguardo strafottente.

<< No, andiamo >> Dice l'altro con i capelli già fradici.

I due corrono sotto la pioggia che li bagna dalla testa ai piedi, le loro espressioni sono sorridenti, si sentono liberi.
Entrambi urlano delle grida liberatorie, chiamando il nome dell'altro, si divertono mentre continuano a correre e ogni tanto si scambiano degli sguardi divertiti.

Arrivano al parco correndo.
Sono continuamente bagnati dalla pioggia, si mettono in piedi sulle altalene cercando di non scivolare non appena iniziano a dondolare avanti e indietro facendo ballare le ciocche dei capelli.

<< Yuuu-uuuh ahahah! >>

Non smettono di divertirsi, Edward si sente libero da tutti i pensieri, in quel momento ci sono solo lui e Nic vicino a lui.
Si prendono la mano incrociando le dita continuando a dondolare in piedi sull'altalena.
Edward si distrae a guardare le loro mani e finisce per scivolare dal sedile cascando indietro a terra.

<< Ed? Stai bene?? >> Chiede Nic scendendo dall'altalena per poi accovacciarsi vicino a lui.

<< Sì, sì >> Dice il corvino per poi sedersi, massaggiandosi il sedere.

<< Oggi non fai altro che cadere eh? È la terza volta che cadi, prima correndo >>

<< Ohh, non prendermi in giro >>

<< Sei il solito permaloso >> Ride Nic per poi arruffargli i capelli e si alza porgendo la mano verso il ragazzo per poterlo aiutare.

Edward arrossisce e si alza da terra prendendo la mano del biondino.

Fanno una pausa al supermercato.
Nic infila una moneta nel manico di un carrello e lo allontana dagli altri.

<< Devi fare la spesa? >> Chiede Ed.

<< No, avanti sali >>

Edward sale nel carrello grande e ci si siede.
I due si divertono nuovamente come bambini e Nic corre per tutti i corridoi del supermercato trascinando il carrello davanti a sé e Edward agita le braccia e ride con l'altro.

Passano davanti alla sezione dei biscotti e il corvino fissa le confezioni.

<< Aspetta Nic! Ne prendo una >> Dice il corvino per poi stendere il braccio per prenderne una confezione.

<< Questi sono buonissimi e nel supermercato dove vado io non li mettono più >> Continua fissando il disegno del biscotto nella copertina.

<< Domani ci puoi fare colazione >>

<< Sì >>

I due poggiano il carrello e fanno la fila alla cassa.
Nella fila di fianco c'è Oliver e sta per avvicinarsi a loro per salutare Edward ma non appena vede Nic girarsi verso di lui, si pietrifica.
Rimane fermo con lo sguardo terrorizzato come se quegli occhi scurissimi di Nicholas li avesse già visti.
Sa benissimo chi è quel ragazzo e indietreggia cercando di nascondersi.

<< Che guardi? >> Chiede Ed voltandosi verso Nic.

<< Niente >> Sorride l'altro.

Edward si gira verso l'altra fila ma Oliver è già andato via.

I ragazzi tornano a casa di Nicholas ed Edward si siede sul letto.

<< Nic posso chiederti una cosa? >> Domanda Ed con un tono basso della voce.

<< Quello che vuoi >> Dice l'altro sedendosi vicino a lui.

<< Ci stavo pensando da stamattina in realtà e mi imbarazzo un po' a dirtelo >>

Nic lo guarda aspettando con ansia quello che il corvino vuole chiedergli anche se probabilmente sa che non sarà mai una proposta per mettersi insieme.

<< Tranquillo Ed >> Fa le spallucce.

<< La sera del mio compleanno e quella di ieri sono state delle giornate davvero speciali per me, non le dimenticherò mai. Mi hai fatto sentire... vivo >> Lo guarda arrossendo.

<< E... volevo che questi ricordi rimanessero sia dentro che fuori di me >> Si massaggia il braccio in imbarazzo abbassando lo sguardo.

<< Mi puoi tatuare qualcosa che in qualche modo rimanda a queste due serate? >>

Edward alza nuovamente lo sguardo verso di lui e Nic sorride per poi accarezzargli la mani.

<< Ma sì, certo Ed. Avrò l'onore di farti il tuo primo tatuaggio >>

Nic fa sedere Edward su una sedia facendogli poggiare il petto sullo schienale ed Ed si toglie la maglia.
Il biondino torna dal bagno con due guanti bianchi e si avvicina al ragazzo con una confezione di ovatta.
Inzuppa un batuffolo di ovatta con alcol denaturato e lo strofina piano sulla scapola del corvino.
Nic accende la macchinetta e prende in mano la pistola per far sì che l'ago si muova, con l'altra mano poggiata sulla scapola destra del ragazzo, distende la pelle con le dita.

<< Non essere teso Ed, non ti farà male, anzi è un dolore quasi piacevole >>

<< Non sono teso affatto >> Mente l'altro cercando di rilassarsi e Nic si lascia sfuggire un sorriso.

Il biondino fa si che l'ago entri in profondità di qualche millimetro nella pelle del ragazzo e comincia a disegnare la costellazione del cancro, il segno zodiacale di Nic aggiungendo delle stelle e la luna quasi piena, come lo era quella sera.

Ed avverte una sensazione come se la sua pelle fosse grattata con la parte non seghettata di un coltello che spinge un po' sulla sua pelle.

La zona diventa un po' arrossata e il ragazzo dagli occhi tinti di oscurità pulisce il tatuaggio appena finito.

<< Come ti senti Ed? >>

<< Bene >>

<< Ora ti faccio l'altro >> Dice Nic cambiando l'inchiostro e l'altro annuisce.

Il biondino si alza e lo scruta per cercare un altro punto del corpo dove fargli il secondo tatuaggio.
Si siede vicino a lui e prende tra le mani l'avambraccio destro che non riporta lividi delle siringhe di Ed.
Pulisce la zona interessata con un secondo batuffolo di ovatta e inizia a fargli il secondo piccolo tatuaggio quanto quattro dita.
Stavolta realizza il corpo di un cigno e lo colora di nero mentre al posto della faccia ci tra una testa di zucca arancione con dei triangoli come occhi.
Finito anche questo porta Ed al bagno con lui per fargli vedere allo specchio anche il primo tatuaggio dietro la schiena.

<< Ma che figata! >> Esclama Edward continuando a guardare prima uno e poi l'altro continuamente.

<< Ti ho tatuato le stelle perché al tuo compleanno non facevi che guardarle di continuo e ho aggiunto la costellazione del mio segno zodiacale, cioè il cancro, e la luna. Per la serata Halloween ho fatto il cigno nero, che saresti tu e la zucca in testa perché sei uno zuccone >>

<< Ma come zuccone! Credevo fosse la zucca di Halloween! >>

<< Ahahah! Ma sì, ti sto prendendo in giro >> Ride Nic per poi arruffargli i capelli.

<< Grazie Nic >> Arrossisce Edward per poi guardarlo.

<< Figurati >> Fa le spallucce e poi gli alza il viso tramite le dita sul mento.

<< Pagami con due baci >> Lo guarda con un sorrisetto furbo.

<< E-Eh?! >> Edward diventa bordeaux.

<< Sto aspettando Ed >> Sorride l'altro.

<< Non vale! Dovevi dirmelo prima! >>

<< Non ti faccio uscire da qua se non me li dai >> Dice Nic per poi poggiare la schiena alla porta del bagno e incrocia le braccia.

<< Non puoi farmi uno sconto? >>

<< Un bacio >>

Edward sospira rassegnato e si gratta la nuca in imbarazzo.

<< Me lo sarei dovuto aspettare >> Pensa tra sé e sé e si avvicina a lui.

Poggia le mani sulle braccia di Nic e chiude gli occhi baciandogli le labbra dolcemente.

<< Ecco... ho fatto >> Sussurra in imbarazzo e l'altro lo guarda sorridendo.

Prima di farlo uscire, Nic mette una pellicola trasparente per coprire i tatuaggi.

<< Quando arrivi a casa puoi metterci questa >> Gli dice il biondino per poi dargli una crema per tatuaggi.

<< Ah, grazie... >> Arrossisce Ed per poi prendere il barattolo della crema.

Edward torna in camera per mettersi la maglia e sistemarsi lo zainetto mettendoci dentro la confezione dei biscotti.
Nic lo aspetta vicino alla porta dell'atrio e si poggia con la schiena al muro.
Ed si avvicina a lui con lo zainetto sulla spalla sinistra.

<< Grazie per... tutto quanto, davvero >> Dice il corvino con un tono basso della voce per l'imbarazzo.

<< Lo faccio solo per te Ed. Ah piuttosto domani sera non ci sono, devo andare dalla mia psichiatra >>

<< Ah, ok. Forse passo di mattina allora >>

<< Vediamoci al bar >>

<< Va bene >> Sorride dolcemente Ed guardando quel ragazzo dagli occhi sicurissimi.

<< Grazie del bacio >> Dice Nic con un sorrisetto malizioso che fa uscire di corsa Edward per evitare di farsi vedere con il viso colorato di bordeaux.

<< Ma guarda questo >>

Oliver lo guarda non appena Ed esce dall'appartamento di Nicholas...

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: __eryn__