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Autore: Aladidragocchiodiluce    06/01/2022    1 recensioni
[I Regni del Fuoco]
Ci sono storie che non hanno bisogno di profezie per essere uniche, a volte basta avere un pò di curiosità e spirito di iniziativa per fare la differenza.
Questa è la storia di tre bizzarri draghi, cuccioli scomparsi e un viaggio per il regno di Pyrrhia
Nota: saranno presenti solo personaggi originali, ma ci saranno camei e citazioni
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Il gruppo passò il pomeriggio a fare i preparativi per il viaggio.

Selene si occupò di avvisare la regina Glory della partenza mentre Mantis e Pirite pensavano a cosa portare per il viaggio. Durante i preparativi sentirono Yami discutere con Iride nel tentativo di dissuaderla dal portare delle angurie; ma le sue parole rimasero inascoltate e il giorno dopo la videro reggere un intera rete con quei frutti.

-Sono per la nostra amica Mizerie.- Spiegò loro durante il viaggio.

Selene guardò la rete, dubitando che sarebbe durata più di un giorno mentre Pirite volle sapere di più sull'ali di sabbia a cui stavano andando a chiedere aiuto.

-È una tipa simpatica, ma molto solitaria. La prima volta che l'abbiamo incontrata abbiamo fatto amicizia offrendogli del cibo e mi sono accorta che le piacevano le angurie; per questo ne ho prese tante.- Raccontò Iride.

-”Fatto amicizia”.- Gli fece eco Yami, scuotendo la testa in disapprovazione.

-Le ha puntato il pungiglione alla gola e minacciato di ucciderla.-

-Cosa?- Stillò Pirite, impallidendo.

-Ma non l'ha fatto.

Mi sono spaventata ma alla fine siamo andati d'accordo e dato che non aveva contatti con altri draghi le avevamo promesso di tornare a trovarla e informarla se la guerra finiva.-

-E questo quando?- Domandò Selene.

-Due mesi fa; non abbiamo fatto in tempo a tornare da lei prima.

In ogni caso è una tipa diffidente ma ci si può ragionare, specie a pancia piena.- Rispose l'ali di notte.


 

Contrariamente a quanto si erano aspettati, la rete e le angurie non subirono danni durante i tre giorni di trasporto e anche il tempo fu dalla loro parte in quanto solo il primo giorno si mise a piovere mentre per il resto solo nuvole che permisero a Mantis di fare il tratto in volo.

Era quasi mezzogiorno quando avvistarono una raduna seminascosta fra gli alberi e Yami annunciò:

-Siamo arrivati.-

Una volta atterrati, Pirite si guardò attorno, sentendosi osservato.

-E ora?-Domandò Mantis.

-Vado a cercarla.

Non conoscendovi potrebbe attaccar...-

-MIZERIE! Siamo io e Yami! Siamo tornati come promesso e abbiamo le angurie!- Urlò Iride, ricevendo uno sguardo di disapprovazione dall'ali di notte.

-...Oppure possiamo fare così?- Tentò di scherzare l'ibrido.

-Finalment... cioè“bentornati”.- Disse una voce femminile.

Il gruppo guardò in direzione della voce e vide emergere un ali di sabbia beige scuro dal corpo insolitamente magro e ricoperto di cicatrici, in particolare sulle zampe anteriori, ma a colpire di più erano le ali: come se fossero state bruciate, in particolare l'ala destra era quasi totalmente priva della membrana. Difficilmente sarebbe in grado di spiccare il volo.

Mentre Pirite fissava le ali, chiedendosi che cosa le fosse successo, Mantis e Selene non staccavano gli occhi dal pericoloso pungiglione. Ci pensò Iride a spezzare la tensione che si era creata, avvicinandosi allegramente trascinando la rete con sé.

-Ciao!- La salutò, chiazze rosa che le comparivano sul dorso.

La sua interlocutrice, che non aveva staccato gli occhi dalle angurie, parve realizzare solo in quel momento la sua presenza e rispose:

-A.. allora... Quale buon... vento?-

-Una buona notizia e una richiesta.- Annunciò Yami, guardando il trio con uno sguardo che diceva “lasciate parlare me”.

-La buona notizia è che la guerra è finita un mese fa!- Annunciò allegra l'ali di pioggia.

-La richiesta invece è legata a questi tre draghi che stanno cercando qualcuno e forse ci puoi aiutare.- Proseguì l'ali di notte, raccontando la storia dei ladri di uova, di come Pirite abbia visto uno dei responsabili per venire imprigionati ma riuscire a scappare per poi incontrarli nel regno di fango.

Mentre raccontava, Mizerie aveva tirato la rete verso di sé e iniziato a divorarne il contenuto e al suo termine squadrò il trio con i suoi occhi completante neri.

-Prima che vi risponda, sento il bisogno di chiedervelo... che cos'è quello?- Domandò, indicando Mantis con la coda.

-Un animagus ha maledetto il mio uovo.- Spiegò il diretto interessato in tono acido mentre Pirite estraeva la pergamena con il ritratto, spiegando mentre gliela porgeva:

-Ho qui il ritratto del drago che abbiamo visto.-

-Forse vi è fuggito il fatto che la sottoscritta ha vissuto gli ultimi anni nel totale isolamento e dubito di poter riconoscere qualcuno.- Dichiarò, prendendo la pergamena per controllare.

-Però c'è la possibilità che lo conoscevi o potresti dirci dove possiamo trovarlo.- Suggerì Selene mentre il fratello abbassava le orecchie in imbarazzo.

-Aspettatevi comunque informazioni datate.- Sbuffò, srotolando il foglio per osservarlo.

-Sempre meglio di niente.-

Con gli occhi di tutto il gruppo puntati su di sé, l'ali di sabbia commentò:

-Bhe... è molto dettagliato e credo di aver visto un drago simile...

Si, ho già visto questa cicatrice; al tempo si trovava all'Antro dello scorpione ma anche se non fosse più lì, troverete chi saprà indicarvelo. Almeno spero.- Annunciò infine, ri-arrotolando il foglio per riconsegnarlo all'ibrido.

-Ti ringrazio!- Esclamò entusiasta per poi rivolgersi al resto del gruppo.

-Prossima fermata: Antro dello scorpione!-

-Sai come arrivarci?- Gli domandò la sorella, ricevendo solo uno sguardo che valeva più di mille parole.

-...Davvero se non ci fossi io saresti morto.-Borbottò con un sospiro di esasperazione.

– Siete fortunati che io lo sappia.- Disse Yami, attirando l'attenzione su di sé.

-Vieni con noi?- Domandò Iride a Mizerie la quale sembrò prenderlo in considerazione.

-Vorrei, ma dubito vorreste farvela a piedi.- Rispose, dopo un rapido sguardo sull'ala rovinata.

-Sicura? Se vuoi possiamo rallentare.- Propose l'ali di pioggia.

Pirite avrebbe voluto protestare, aveva fretta di andare fino in fondo a questo mistero e per quello che sapevano altri cuccioli in questo momento stavano venendo strappati via dalle loro famiglie ma Yami lo precedette.

-Credo che non saresti l'unica a piedi.-

Guardando l'orizzonte, il gruppo infatti si accorse di grandi nuvole grigie che preannunciavano pioggia e Mantis fu il primo a manifestare la sua frustrazione per ciò con un ringhio.

-Oh bhe... allora non ci sono problemi. Andiamo, prima che inizino a tirarvi addosso oggetti.- Annunciò Mizerie, afferrando la rete con le poche angurie rimaste per trascinarla con sé.

-Chi inizia a tirarci oggetti?- Domandò Pirite, distogliendo lo sguardo dal cielo.

-Solo... qualche animaletto dispettoso.- Rispose, guardando un punto fra gli alberi.

Iride a quel punto si alzò su due zampe, e guardando nella sua stessa direzione commentò:

-In effetti gli scavanger mi sembrano agitati.-

-SCAVANGER?- Strillò Selene per la sorpresa mentre il fratello e Mantis si affrettarono ad imitare l'ali di pioggia.

Infatti, nascosto nel sottobosco vi erano delle costruzione in pietra, indubbiamente create dal popolo mangiarifiuti, i suoi abitanti sembravano agitati e correvano da un punto all'altro, in particolare dopo lo strillo di Selene.

-Gridare li rende più nervosi.- Confermò l'ali di sabbia.

-Meglio allontanarsi prima che decidano che siamo una minaccia. Anche voi tre.- Annunciò Yami, rivolto al trio che ancora fissavano il villaggio.

Il gruppo con il suo nuovo membro iniziò il lungo cammino verso l'Antro dello scorpione, capitanati da Yami e Mizerie.

Dopo un po', Pirite si affiancò all'ali di sabbia, evitando l'ala ferita e tenendo d'occhio il pungiglione; memore del fatto che l'ali di notte odiava quando qualcuno gli si avvicina dal lato cieco e non sapeva se la draghessa reagirebbe allo stesso modo.

-Hai addomesticato quegli scavanger?- Domandò, sinceramente incuriosito.

-Eh? No.

Dopo la battaglia che mi è costata l'ala sono svenuta lì davanti. Pensavo sarei crepata e invece mi hanno portato da mangiare... mi sa che dal loro punto di vista sono io quella addomesticata.-

-Scavanger che addomesticano un drago? È possibile?- Mormorò assumendo un aria pensierosa.

-Venendo dal regno del cielo, ho visto solo gli scavanger che Scarlet faceva combattere nell'arena.-

-Ah, avevo sentito parlare di quelle arene... ora che la guerra è finita immagino saranno quasi vuote.-

- Esatto, ora che Scarlet è scomparsa, al suo posto c'è la regina Ruby che le ha fatte smantellare direttamente. So che i prigionieri di guerra sono stati liberati, ma non so nulla degli scavenger.-

-Probabilmente li avranno mangiati.-


 

Angolo Autrice

Buon epifania e che c'è di meglio di un nuovo capitolo con annessa nuova aggiunta al team “cicala ibrida”?

A proposito della nuova arrivata, Mizerie, si tratta di un oc appartenete a Manu_00 che ringrazio per aver contribuito alla scrittura del capitolo

Saluti da Ala

   
 
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