Capitolo 2.
Hid:ehi,
Hikari, perché piangi?
Hika:cosa?
Io non sto piangendo
Hid:non
mi mentire. Anche se sembro idiota, sono più grande di te e certe cose le
capisco.
Hika:e
va bene stavo piangendo. Mi…manca
Hid:tua
madre?
Hika:si.
Non puoi capire come ci si sente a non avere più nessuno
Hid:credimi,
lo capisco bene. Mia mamma è morta partorendomi e mio padre, che non era
proprio un modello da seguire, mi ha indirizzato verso la religione di Jashin,
istruendomi sulla violenza. Poi il vecchio è morto, il villaggio è stato
distrutto ed io sono l’unico sopravvissuto.
Hika:scusa,
non lo sapevo
Hid:non
fa niente. Hai guardato l’apparenza. Ti sembro un farfallone che non ha mai
vissuto drammi, ma anche io ho avuto il mio passato di merda. Jashin è la sola
cosa che ho. E tu ora hai tuo padre.
Hika:tu
dici che imparerà a volermi bene?
Hid:ho
visto come ti guardava. Sono sicuro che ha amato tua madre, non è stata una
semplice scopata.
Hika:tu
sei per relazioni lunghe o brevi scopate?
Hid:perché
questa domanda?
Hika:scusa,
semplice curiosità
Hid:sono
più dedito a scopate di una notte sola. Non brevi ovviamente.
Hika:ah,
ok
Hid:vabbè
io ti lascio sola, a domani
Hika:a
domani
Hid:
(tranquilla bimba, presto anche tu sarai come le puttanelle che mi porto a
letto)
Hika:è
cosi dolce e gentile, anche se non sembra. E poi, è anche carino! Forse qui
sarò accettata. Come sarebbe bello se potessi crearmi una famiglia!!! (già
immagina lei sposata con una dozzina di bimbi)
…
Hika:buongiorno
papà!- lo sguardo di hikari era cambiato radicalmente. Era limpido, sincero,
felice. Come poteva cambiare cosi in una notte?
Kak:buongiorno.
Come mai cosi felice?
Hika:niente,
sono contenta di poter andare in missione! È la mia prima missione!
Kak:…(povera
ragazza, è stata presa dai pregiudizi della gente…)
Hid:viene
anche lei?
Kak:si
Hid:magnifico!
Se hai bisogno di qualunque cosa, non farti scrupoli e vieni da me!^^
Hika:grazie^^
Hid:a
proposito, sai le nozioni base di un ninja?
Hika:si,
ma purtroppo nel lanciare i kunai faccio un po’ schifo.
Hid:nessun
problema, ti insegno io! Abbiamo ancora tempo, dai andiamo ad allenarci!
Hika:ok!^^(com’è
bello, dolce, sensibile, simpatico…è perfetto!!)
Kis:ehi
kakuzu, pensi che ci sia del tenero tra quei due?
Kak:non
ci sarà nessun tenero tra quei 2…parola mia
…
Hid:è
facile. Devi impugnare l’arma decisamente, scegliere un bersaglio, concentrarti
solo su quello e tirare.
Hika:sembra
facile. Va bene- hidan le si avvicinò da dietro, e, gli guidò il braccio per un
lancio perfetto. Hikari sentiva bene il suo corpo che aderiva al petto di quel
ragazzo. Com’era eccitante!
Hid:hai
visto? Hai centrato il bersaglio!
Hika:cosa?
Ah si ho centrato il bersaglio!
Hid:prova
da sola
Hika:ok-
con un colpo secco centrò nuovamente il bersaglio
Hid:sei
bravissima! Complimenti!- le lanciò un sorriso radioso. Com’era bello quando
sorrideva!!!
Kak:dobbiamo
andare
Hid:certo.
Vieni hikari- siccome si trovavano su un’altura, la prese in braccio e scese
con lei.
Kak:O_O…muovetevi
…
Hika:cosa
si fa?
Kak:una
missione
Hika:-_-
l’avevo capito, dettagli maggiori?
hid: stiamo andando a dare la caccia ad un criminale. Lo consegniamo alla
giustizia e loro ci pagano
Hika:ah.
Ma non siete anche voi criminali?
Kak:si,
ma a noi servono soldi per l’organizzazione.
Hid:
e poi i soldi sono l’unico amore di kakuz, perciò è sempre contento di fare
questo genere di missioni
Hika:davvero?
Kak:già,
amare qualcosa di inanimato è sempre meglio che amare qualcosa di vivo che ti
fa soffrire.
Hid:O_O(ma
che cos’ha?)
Kak:fate
finta che non abbia detto niente
Hika:papà…
Kak:muoviamoci,
è tardi- detto questo, si distaccò dai 2. (perché quando c’è lei, dico sempre
tutto quello che mi passa per la testa? Sono sempre riuscito a controllare i
miei sentimenti, perché con lei è diverso?)
Hika:ma
cos’ha?
hid:non lo so. È strano. Sai, lui è sempre stato fedele ai soldi, la sola cosa
che gli importava erano i soldi. Infatti sono rimasto colpito quando ho
scoperto che aveva una figlia, perché lui non ha mai amato nessuno.
Hika:io
penso che di mia mamma sia stato innamorato
Hid:se
vuoi la verità, io penso che tua mamma è stata solo una notte passata insieme. Niente
di più.
Hika:forse
hai ragione
Hid:te
la sei presa?
Hika:n-no
Hid:sappi che ti starò vicino. Ricordatelo,
sempre
Hika:hidan!!!!!!-
detto questo, si gettò tra le braccia di hidan. Hidan la strinse a se in segno
di proteggerla, un abbraccio deciso ma dolce. Mai hikari si era sentita cosi
bene, cosi amata e protetta
Hika:se
non ci fossi tu
Hid:piccola,
io ci starò sempre- gli prese il mento tra le dita e l’avvicinò lentamente a
se. La guardò e poi le diede un dolce bacio sulle labbra
Kak:ehi,
vi muove…CHE…COSA…STATE…FACENDO???
Hika:papà!
Ehm…. Niente
Hid:è
colpa mia kakuzu, la ragazza non centra niente
Hika:non
è vero, e poi perché è colpa tua? Non stavamo facendo niente di male
Kak:baciare
uno sconosciuto non è niente di male?
Hika:UNO
SCONOSCIUTO? È LUI CHE MI STA VICINO AL POSTO TUO, CHE SEI MIO PADRE!!!
Kak:non
ti permetto di dire certe cose
Hika:IO
LE DICO PERCHé SONO VERITà!!! IO AMO HIDAN!- detto questo andò avanti,
incurante degli altri 2
Kak:qual
è il tuo obbiettivo?
Hid:obbiettivi?
Io non ho obbiettivi
Kak:se
vuoi farla soffrire per vendicarti di me, giuro che ti ammazzo
Hid:io
farla soffrire? Sei tu quello che la sta facendo soffrire
…
La missione
procedette bene. Per tutto il tragitto nessuno parlò, e quando ritornarono,
hikari si chiuse in camera
Kis:kakuzu,
posso sapere che cosa è successo?
Kak:niente,
la piccolina ha soltanto stretto un legame con una brutta persona
Kis:a
parte te, chi?
Kak:hidan…
Kis:i
2 si sono fidanzati?
Kak:che
si possano permettere, si sono solo baciati.
Kis:O_O
ci sa fare hidan
Kak:COSA?!
IO LO AMMAZZO!!!
Hika:hidan,
puoi venire un’attimo?
Hid:certo!
Kak:NONNONNONONONO
TU NON VAI DA NESSUNA PARTE IN CAMERA DA SOLO CON MIA FIGLIA!!
Hid:per
favore, cosa vuoi che faccia?
hika:decido io cosa è meglio per me. Vieni
Hid:subito!
Hai perso vecchio mio!
Kis:ma
non vai a fermarlo?
Kak:ho
avuto la soluzione a portata di mano e non me ne sono mai accorto
Kis:???
Kak:sarà
lei a venire da me…