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Autore: Haxel_12    24/01/2022    0 recensioni
genere Isekai Fantasy, un uomo del nostro mondo si trova catapultato in una realtà fantasy e dovrà trovare un posto nella sua nuova vita, tra minacce, pericoli ma anche onorificenze.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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La mattina dopo la stessa cameriera la svegliò uscendo poi velocemente, lasciando i vestiti da viaggio e la colazione e Alessandro non poteva non sorridere dell'imbarazzo che provava la cameriera 

“ fossi anche così bello” era alto si, occhi azzurri e capelli neri, ma il fisico era normale. Una volta pronto ad aspettarlo c'erano solo il capo Gilda con i tre ragazzi

“ le auguro buon viaggio mio signore e spero possa stabilirsi in un buon posto quanto prima” augurò l'elfo

“guiderò io il carro per voi signore” disse il mezzognomo “ voi potete stare comodamente dentro il carro”

“ per quanto riguarda gli investimenti o le spese che vorreste fare, potete lasciar fare a me, ovviamente sempre sotto la vostra supervisione” disse la mezzelfa

“ per qualsiasi dubbio o consiglio potete affidarvi a me, sebbene giovane conosco abbastanza cose del mondo che possono esservi utili” disse il mezzonano. Tutti e tre dopo la frase fecero un inchino

Alessandro annuì e rispose che era pronto a partire.


 

lasciata Altachiara, scesero verso la pianura, la città si trovava in una collinetta non molto alta, il luogo dove dovevano andare era abbastanza isolato,quindi non c'era possibilità di trovare verso il tramonto una locanda e pertanto già sapevano che dovevano accamparsi all'aperto, purtroppo può esserci il rischio di briganti, sebbene dove dovevano andare non c'è stata alcuna segnalazione

“ signore, ecco mi domandavo..che mondo è quello da cui venite? ho sentito che la tecnica da voi è molto avanzata” chiese Elisewin con curiosità “ mi scuso se la domanda può risultare inopportuna”

“ non ti preoccupare, beh si come tecnologia paragonato a questo è sicuramente molto avanzata ma non ha la magia come qui” rispose Alessandro

“ ho sentito parlare di mezzi volanti e a terra carri che si muovono molto velocemente” disse la incantatrice che si immaginava come potessero essere gli aerei e le auto

“ si abbiamo molti mezzi veloci per muoverci che rendono molto comodo la possibilità di viaggiare, questo è vero, avevo anche io un auto, un mezzo a terra”  

“ davvero?? e come era fatto?” Elisewin era davvero curiosa e voleva saperne di più dell'altro mondo

“ non importunare troppo il nostro signore Elise o rischieresti di annoiarlo” disse Thain

“ beh è normale essere curiosi di un mondo così diverso dal proprio, dal mio punto di vista una realtà come questa invece esiste nei libri di fantasia” disse Alessandro

“nel senso che avete da sempre quella tecnica?” domandò il guaritore

“ beh no, anzi, è che siete voi, come razze a non esistere nel mio mondo, da me l'unica sensiente è solo quella umana, non c'è ne sono altre”

“ quindi non ci sono tante guerre suppongo” disse Rahol che più avanti stava guidando

“ in realtà anche se può non sembrare ci sono state e ci sono molte guerre purtroppo, non è un mondo così pacifico, pur essendoci una sola razza”

“ almeno non siete arrivati a una quasi estinzione” disse il mezzognomo

“ che mi dite di voi? come vi conoscete? Siete sempre stati in città?” domandò Alessandro

“ beh si, siamo tutti di Altachiara e quindi ci conosciamo da bambini, a sei anni siamo stati considerati dei possibili candidati avventurieri e siamo passati sotto l'ala dei nostri maestri fino all'esame di ammissione, quando ci hanno detto che lavoreremo accompagnando un purosangue fummo veramente contenti” disse Thain

“ i vostri genitori erano di razze diverse quindi” 

“ siamo mezzosangue di prima generazione, ma siamo fratellastri” disse Elisewin

“ nostra madre è una umana evocata, abbiamo quindi una comune madre che poi andò via non sappiamo bene dove”

Alessandro sapeva che molte persone sono state portate in questo mondo, anche lui ormai fa parte della lista delle persone scomparse  

“ conoscete il vostro collega che stiamo andando a raggiungere?”

“ no invero, i lottatori cresciuti nei monasteri sono isolati dal mondo, tuttavia sono ricercati per la loro bravura e la Gilda chiede a questi istituti di farsi iscrivere questi combattenti” disse Rahol

smisero di parlare dell'argomento ritornando a parlare sul mondo di Alessandro. Arrivata la sera si accamparono e venne preparata una tenda per il ragazzo e altra per il cacciatore e il guaritore, la mezzelfa si sistemò in carrozza.


 

Ripresero il viaggio la mattina dopo, sempre un ora dopo l'alba 

“ ho visto che stavi pregando Thain” disse Alessandro al mezzonano

“ si signore, i guaritori prendono forza anche da questo,ci indirizza a una maggiore concentrazione per la guarigione e ci mantiene nella nostra vocazione, in questo mondo le divinità sono tante quante le città” disse il guaritore

“tutti coloro che hanno a che fare con le magie, noi incantatori e guaritori per esempio, dobbiamo prenderci del tempo per concentrarci, è un po' come mettere in ordine la stanza in questo caso la nostra mente o un allenamento sebbene sempre mentale” spiegò Elisewin

“ c'è una predisposizione alla magia o possono impararlo tutti?” domandò l'uomo

“ c'è una predisposizione, il più delle volte ci nasci anche perché è spesso legata alla razza di appartenenza, gli elfi purosangue per esempio e anche a non pochi nani; agli umani in particolare quelli evocati invece, non è stata riscontrata questa cosa” rispose l'incantatrice

“ chiedo scusa, a breve dovremmo vedere il monastero” annunciò Rahol indicando l'orizzonte, già si vedeva qualcosa

“ che tipi sono quelli del monastero?” domandò Alessandro

“ non parlano molto, ma sono tanto forti quanto rari, per questo la Gilda si mette d'accordo con loro per avere qualche esponente in cambio di sostentamenti, sopratutto se c'è di mezzo un purosangue come lei signore, anche loro sono organizzati come le Gilde” rispose il cacciatore.


 

Giunti al Monastero, questa si mostrava come una fortezza non molto grande, delle alte mura circondano una torre, non si vedeva una qualche abitazione da fuori. Il gruppo si annunciò e vennero fatti entrare, all'interno era presente una palazzina di soli tre piani, qualche abitante in giro. Un paio di loro aiutarono i nuovi venuti a scaricare i bagagli e portati nelle stanze assegnate

“ vi riposerete e vi farete un bagno, a cena il nostro maestro vi presenterà il nostro compagno a voi assegnato” dissero

Nel monastero c'era una terma ed era davvero piacevole farsi il bagno, fortunatamente, sebbene la quasi totalità degli abitanti del monastero siano uomini, c'era uno spazio anche per Elisewin.

Verso sera vennero accompagnati in una sala grande dove vennero accomodati in un tavolo e insieme a loro c'era il capo dei maestri del monastero, un umano e un ragazzo abbastanza giovane da sembrare un ragazzino; in un altro tavolo più grande c'erano tutti gli abitanti del monastero.

“ benvenuti e benvenuto sopratutto voi signore, sono il capo del monastero,spero che la vostra permanenza qui, al momento sia stato piacevole” 

Alessandro stava per parlare quando fu Thain stesso che si alzò

“ onorevole maestro, siamo qui perché si unisca a noi come stabilito dall'accordo, il lottatore assegnato al mio signore che ringrazia per la generosa ospitalità”

“ certamente, ho il piacere di presentarvi il mio allievo Liagor, non badate all'apparenza, sebbene sembri un ragazzino ha l'età dei vostri collaboratori signore perché è un mezzohalfling” disse il maestro “ e sebbene ai vostri occhi possa sembrare minuto, è agile e forte e saprà essere una degna guardia del corpo”, il mezzohalfing sembrava davvero un ragazzino ma in compenso era robusto, aveva i capelli neri e gli occhi castani ed era vestito con un kimono bianco.

“ molto bene” disse Thain che continuava a parlare a nome del suo signore “ prenderemo a cura il vostro allievo e verrà pagato adeguatamente, il monastero riceverà tutte le risorse necessarie al suo mantenimento”

“ molto bene, potete già partire da domani se volete o rimanere un altro giorno, ora possiamo iniziare la cena” disse il maestro che battendo le mani vennero portati piatti di cacciagione e vino per gli ospiti

“ è la prima volta che vedo un umano oltre a me” disse Alessandro al maestro

“ non sono però un evocato, o meglio lo sono per metà, perchè mio padre lo era, ma mia madre era una umana originale di questo mondo, la loro unione era possibile perchè comunque appartenevano a una stessa razza”

“ questo monastero era già esistente?” domandò il giovane

“ oh si certo, mio padre ne entrò a farne parte che già conosceva delle arti di combattimento, per un periodo andò all'avventura e li conobbe mia madre” rispose il maestro “ purtroppo adesso le devo dire che deve vigere per noi del monastero il silenzio quando mangiamo, voi ovviamente ne siete esenti”


 

decisero di passare un altro giorno lì quantomeno per riposarsi, e anche a colazione, pranzo e cena vigeva la stessa regola del silenzio, il monastero era spoglio, e c'era solo l'essenziale per vivere, ma per tutto il giorno il nuovo membro del gruppo non si fece vedere. Partirono l'indomani mattina presto.

“ Liagor, ti affidiamo il nostro onore per questo compito” disse il maestro all'allievo, il mezzohalfing inchinò il capo e salì sulla carrozza insieme al suo nuovo gruppo.


 

“ andremo verso la città di Golfo Verde, superando un ponte che attraversa un piccolo fiordo” disse il cacciatore “ è a tre giorni da qui”

Durante la pausa del pranzo si fermarono

“ è stato detto che sei un combattente, ma non ho potuto capire per via della regola del silenzio in cosa consiste” disse Alessandro a Liagor

“ sono un combattente a mani nude signore, come tutti del monastero, la mia arte è ricercata perché è efficace come una spada, ma senza armi, sebbene a volte possiamo usare dei bastoni”

arte marziale quindi” pensò l'uomo “ capisco c'è qualcosa di simile anche nel mondo cui provengo, deve essere una vita dura”

“non saprei quanto possa essere dura, non so paragonare altre tipologie di vite, però non è stato semplice, questo si signore”

“ ti da fastidio parlare mentre si mangia insieme?”

“ è una regola del monastero, se il signore lo desidera fuori di esso può non essere rispettato”

“ come ci si diventa lottatori?”

“ è raro che si nasca lì, il più delle volte, perché si adottano dei trovatelli o per scelta”

Alessandro decise di non dire più niente, parlando invece con gli altri del gruppo sulla geografia e leggi del posto.

  
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