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Autore: IloveMarauders    26/01/2022    0 recensioni
Ho sempre pensato che nella saga di Harry Potter mancasse un grande amore per Sirius Black, nato ai tempi della scuola e ritrovato dopo la sua fuga da Azkaban.
Come sarebbe cambiato il suo destino, e anche quello di altri personaggi della saga, se nella sua vita ci fosse stato questo grande amore?
Non si tratta delle solite Wolfstar o Blackinnon, ma di una storia con un personaggio completamente nuovo che racconterà tutto dal suo punto di vista, dalla sua adolescenza a Hogwarts tra amicizie e amori, al suo ritorno come insegnante nel 1993 e alle vicende successive, fino al famoso "diciannove anni dopo".
La storia si svolgerà in parte nell'epoca dei Malandrini, dove verrà raccontata non solo dal punto di vista della protagonista ma anche di altri personaggi, e in parte nell'era del Golden Trio, dove sarà sempre narrata solo dal punto di vista della protagonista.
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Ordine della Fenice, Sirius Black, Vari personaggi | Coppie: James/Lily, Remus/Ninfadora
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica, II guerra magica/Libri 5-7
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CAPITOLO 17 - PRIME VOLTE
 

Quando rientro nel dormitorio femminile, è già giorno, ma le mie amiche stanno ancora dormendo, o almeno così mi sembra. E invece no, Lily è sveglia e mi trascina in bagno chiudendoci la porta alle spalle, per poter parlare senza svegliare le altre. "Amy! Sei stata fuori tutta la notte! Ma cosa avete fatto tutto questo tempo?"

Mi lascio scivolare a terra con la schiena appoggiata alla porta, mi rendo conto di essere esausta. "Oh Lily, sono nei guai!" esclamo prendendomi la testa tra le mani.
"Cosa vuoi dire?" mi chiede Lily in tono ansioso aggrottando le sopracciglia.
"Lily credo proprio di essermi innamorata, sul serio. Non è solo una cotta, voglio dire, ci sono uscita solo una volta e già non posso immaginare la mia vita senza di lui. E ho paura. Mi sento come se mi stessi buttando da una scopa senza saper volare. Sarebbe bellissimo ma so già che la caduta mi ucciderà...".

Lily mi guarda come se fossi pazza, e onestamente non posso darle torto perché probabilmente lo sono davvero. "È come se lo avessi desiderato per tutta la vita senza saperlo, ma ho una brutta sensazione" provo a spiegarle "sento che questa storia finirà male e io mi farò male, molto male".
"Ma no, Amy perché pensi questo?" dice Lily sedendosi a terra accanto a me. "I sentimenti di Sirius nei tuoi confronti sono profondi e sinceri, lo so perché me lo ha detto James, e lo sai anche tu che nessuno conosce Sirius meglio di James". Mi guarda negli occhi, e immagino che i miei siano terrorizzati perché lei cerca di continuare a rassicurarmi. "Forse sei rimasta colpita dalle parole di Marlene, ma le passerà, e sono certa che non voleva davvero augurarti del male".
"È che mi sento così vulnerabile. Quello che ho provato stanotte per lui è stato talmente bello e intenso e importante..."
"Ed è fantastico Amy" mi interrompe Lily con dolcezza "e non devi pensare a come potrebbe finire, devi solo pensare a goderti questi momenti con lui, e ad essere felice adesso. Che senso ha pensare ora a quello che potrebbe succedere, che ne so, tra un anno? Non credere che non ti capisca. Ma con queste paure finirai solo per rovinare tutto. Non possiamo ignorare quello che c'è là fuori, ma finche siamo a Hogwarts va tutto bene, e affronteremo la situazione fuori di qui quando avremo finito la scuola. E poi credo che tu sia molto stanca, sono sicura che dopo una bella dormita vedrai le cose in modo diverso". Ci abbracciamo e le racconto brevemente della notte appena trascorsa, poi ci alziamo e mi infilo sotto le coperte, addormentandomi all'istante.
 

Nei giorni successivi, la notizia della nuova coppia di Grifondoro del settimo anno, Sirius Black e Amy Mancini, fa rapidamente il giro della scuola. In effetti, passo con Sirius ogni momento libero. Solo per pranzo e cena, anche se James e Sirius vorrebbero stare con me e Lily, li abbiamo convinti che per il momento è meglio che loro continuino a rimanere con i loro amici in fondo al tavolo di Grifondoro, mentre noi restiamo ai soliti posti con Mary, Sarah e Marlene, anche se l'atmosfera è piuttosto tesa tra di noi.
Marlene continua ad avercela con me, anche se non ho mai parlato di Sirius, né l'ho mai nemmeno nominato, ma lei sa perfettamente come stanno andando le cose tra di noi, e questo evidentemente continua a darle fastidio.

Sirius, poi, sembra tenerci particolarmente a far sapere a tutta Hogwarts che io e lui stiamo insieme.
"Beh, in realtà sì, voglio proprio farlo sapere a tutti!" esclama dopo avermi baciata in modo decisamente appassionato nel bel mezzo di una Sala Grande affollata di studenti e anche di insegnanti, prima di separarsi da me per il pranzo, qualche giorno dopo il nostro primo appuntamento.

"Ma tu sei pazzo, ci guardavano anche gli insegnanti e Silente!" gli faccio notare ridacchiando.

"Sì, sono pazzo. Di te. Voglio che nessun ragazzo ti metta più gli occhi addosso né a Hogwarts, né fuori di qui." dice con il tipico ghigno da Malandrino stampato in faccia. Colgo chiaramente il riferimento a Eric Jugson, che di sicuro verrà a sapere di noi dai suoi ex compagni di Serpeverde che ci stanno guardando. Tra loro c'è anche Regulus, il fratello di Sirius, e mi domando come reagirebbero i loro genitori se venissero a sapere che il figlio ribelle che loro avrebbero voluto vedere con una purosangue, si è invece fidanzato con una mezzosangue.

"Quindi, devo pensare che non vuoi neanche che le ragazze mettano gli occhi addosso a te, signor Sono-il-più-bello-della-scuola?" domando sghignazzando.

"Non è colpa mia se siete tutte convinte che io sia il più bello della scuola!" esclama alzando le spalle con un sorriso, poi improvvisamente si fa serio. "Ma Amy credimi, non me ne importa niente delle altre ragazze, tu sei l'unica che abbia mai significato davvero qualcosa di importante per me. Ci ho messo un po' ad accettarlo, ma ora che l'ho fatto non potrei più fare a meno di te" aggiunge fissando nei miei i suoi penetranti occhi grigi.

Sento le guance diventarmi bollenti, come se fosse mai possibile essere ancora più rossa e imbarazzata dopo il bacio di poco fa, e raggiungo le mie amiche al tavolo

Sento le guance diventarmi bollenti, come se fosse mai possibile essere ancora più rossa e imbarazzata dopo il bacio di poco fa, e raggiungo le mie amiche al tavolo. Marlene, più livida che mai, non alza nemmeno gli occhi dal piatto, mentre Lily chiacchiera tranquillamente con Mary e Sarah. Per fortuna stanno parlando del compito di Incantesimi che abbiamo fatto poco fa, così mi unisco alla conversazione.
Marlene rimane zitta per tutto il pranzo, e onestamente sto iniziando ad averne abbastanza di questa storia, non può tenermi il muso per sempre. Potrei provare a parlarle, ma immagino non ci sia nulla che io possa dire, che non la faccia infuriare ancora di più. Mi sento molto a disagio, seduta vicino a lei, non mi resta che sperare che rivedendo Michael il mese prossimo in occasione delle vacanze di Natale, questo malumore le passi.


Una delle fissazioni di Sirius - oltre ai miei capelli che passa ore ad accarezzare e attorcigliarsi intorno alle dita - è mandarmi biglietti via gufo, nello specifico Theo, per farmi proposte di vario genere, e chiedermi risposte con lo stesso mezzo. In effetti sarebbe vietato utilizzare i gufi della scuola per comunicare tra gli studenti di Hogwarts, andrebbero utilizzati solo per comunicare con la propria famiglia o con parenti e amici all'esterno della scuola, ma in realtà da quanto sto con Sirius infrangere regole non mi pare poi più una cosa così terribile, e in effetti non era poi così terribile nemmeno prima. Ma soprattutto non so dirgli di no, perché davvero lui è l'unico in tutta la scuola che di gufi non ne riceve praticamente mai, specie da quando è mancato suo zio Alphard che era l'unico, insieme a sua cugina Andromeda, che gli scriveva ogni tanto.

Sirius mi ha parlato a lungo di Andromeda, è la sua cugina preferita, l'unica con cui sia mai andato d'accordo: anche lei si è discostata dagli ideali di purezza del sangue perseguiti dalla famiglia Black e ha sposato un Nato Babbano, Ted Tonks, e per questo motivo anche lei è stata cancellata dalla madre di Sirius dall'albero genealogico dei Black. Qualche volta Sirius riceve lettere via gufo da Andromeda, ma non molto frequentemente perché lei e Ted hanno una bambina di nome Ninfadora che ha circa quattro anni e che, a quanto racconta Sirius a cui brillano sempre gli occhi quando parla di lei, è un piccolo uragano. Oltretutto questa bambina da quando è nata sa cambiare aspetto e fa prendere continui spaventi ai suoi genitori, che quindi non possono mai toglierle gli occhi di dosso, soprattutto Andromeda che passa la maggior parte del tempo con lei. E quindi Sirius, dato che riceve ormai sporadicamente gufi solo da lei, si diverte come un matto a mandarne a me, rischiando di farci finire entrambi in punizione. E proprio adesso, che mancano esattamente due settimane a Natale, me ne ha mandato uno che mi ha lasciato senza parole.

Cara Amy, ho una proposta importante da farti: che ne diresti di passare le vacanze di Natale insieme nel mio appartamento a Londra? È da un po' che ci penso, ma ormai le vacanze si avvicinano e non posso aspettare oltre. So che James ha invitato Lily a passare il Natale a casa dei suoi genitori a Godric's Hollow ma, se tu accetterai, potrebbero venire a passare gli ultimi giorni di vacanza insieme a noi. Il mio appartamento non è grande ma ha due camere da letto separate, non avremmo problemi di spazio quando arriveranno loro. So che a Natale vai sempre in Italia dai parenti di tuo padre, ma mi dispiacerebbe troppo starti lontano e non vederti per due settimane, e ho il sospetto che sia lo stesso anche per te. Pensaci e fammi sapere.
Un bacio,
Sirius

Rileggo il suo messaggio per l'ennesima volta, sono al settimo cielo e inizio a darmi pizzicotti ovunque per essere certa che non sia un sogno. Per fortuna sono sola, altrimenti le mie amiche penserebbero che sono pazza. E forse un po' lo sono davvero. Devo essere sincera, è da quando ci siamo fidanzati che speravo che lui mi invitasse a passare le vacanze insieme, e ormai non ci speravo quasi più. Dovrò dire una bugia ai miei genitori, non mi lascerebbero mai passare le vacanze con un ragazzo che non hanno mai nemmeno sentito nominare. Dirò loro che sono stata invitata da Lily, saranno sicuramente molto dispiaciuti ma conoscono Lily e hanno anche visto i suoi genitori al binario 9 e 3/4, sono certa che non mi direbbero di no se raccontassi che sto da lei. Dopo aver sfogato il mio entusiasmo saltellando e facendo capriole per tutta la stanza, prendo piuma e pergamena e scarabocchio in fretta una risposta per il mio ragazzo.

Caro Sirius, non so se te l'ho mai raccontato, ma un giorno lo scorso anno il tuo amico James mi ha detto queste parole: "Saresti un'ottima Malandrina". Beh, non avrei mai potuto immaginare quanto avesse ragione. Sono qui a scriverti una lettera via gufo - e già questo infrange una regola di Hogwarts - e mentre lo faccio mi arrovello per pensare a quale potrebbe essere la bugia più credibile che potrei raccontare ai miei genitori per non tornare in Italia con loro a Natale. Ovviamente è fuori discussione che io possa raccontare loro che passerò le vacanze da sola con un ragazzo che non conoscono e che per giunta vive per conto suo. Ma è ancor più fuori discussione che io possa rifiutare la tua proposta. Quindi, sappi che sì, passeremo le vacanze di Natale insieme nel tuo appartamento, a come riuscirò a venirci senza essere uccisa dai miei genitori ci penserò tra poco, precisamente quando Lily tornerà dalla sua lezione di Aritmanzia.
Un bacio,
Amy

Affido la lettera a Theo che ha aspettato paziente la mia risposta, e mi precipito fuori dall'aula di Aritmanzia per incontrare Lily.

Quando arrivo, gli studenti stanno già uscendo.
"Ehi Lily!" la chiamo a gran voce.
"Ehi Amy!" sorride lei "credevo fossi con Sirius".
"No, lui oggi era troppo impegnato. A scrivermi una lettera, per la precisione" rispondo ridacchiando. Lei ha già capito tutto, evidentemente James gliene ha già parlato.
"Riguardo le vacanze di Natale?" chiede con aria maliziosa.
"Uff ma com'è che io vengo sempre a sapere le cose per ultima?" le rispondo in tono fintamente lamentoso.
"Che sorpresa sarebbe stata se te l'avessi detto, eh? Non saresti mai potuta essere una Corvonero come tua madre Amy, è evidente!" sghignazza Lily. "E quindi" aggiunge poi tornando all'aria maliziosa "cosa pensi di fare?"
"Andrò da lui naturalmente! Dovrò solo mentire ai miei genitori, ma non mi sembra così grave. Pensavo di dire loro che verrò a casa tua..." sussurro con aria innocente. "Scusa ma i tuoi sanno di te e James?" le domando subito dopo.
"Sì, lo sanno. E sanno che i genitori di James sono malati, e per questo motivo passeremo le vacanze di Natale da lui. Niente di compromettente ovviamente, dormiremo in camere separate, quindi i miei non hanno avuto nulla da obiettare. Non è come per te e Sirius, che avrete una casa intera tutta per voi!" esclama, e io divento paonazza al solo pensiero.
"Beh, Sirius dice che forse dopo Natale potreste raggiungerci e potremmo passare qualche giorno da lui tutti insieme".
"Già, ma non credo che racconterò questo piccolo particolare ai miei genitori, insomma così non sarà una vera e propria bugia" mormora sfoderando quell'aria innocente che su di lei sembra molto più autentica che su di me. "Comunque" continua poi Lily "dì pure ai tuoi quello che ti pare, dubito che avranno in qualche modo la possibilità di comunicare con i miei dato che si conoscono a malapena. E se dovessero mandarti un gufo, lui saprà dove sei e non verrà certo a cercarti a casa dei miei".
"Fantastico! Grazie Lily!" esclamo abbracciandola.

Ora però, mentre scrivo ai miei genitori, i sensi di colpa cominciano a farsi sentire, è la prima volta che racconto loro una bugia così grossa e sono incerta su cosa scrivere per non farmi beccare. Ho già buttato cinque fogli di pergamena perché mi sembra sempre di non riuscire a trovare le parole giuste.
Cari mamma e papà - scrivo infine - so che mi aspettate per passare le vacanze di Natale insieme come ogni anno, ma Lily mi ha invitata a casa sua e desidero davvero tanto passare le vacanze insieme a lei. Lo sapete, ormai dopo sette anni che la conosco, la considero non solo la mia migliore amica, ma la sorella che non ho mai avuto. Non so cosa ci riserverà il futuro dopo la scuola, con la guerra e tutti i problemi che ci sono, spero che tutto il cuore che io e lei riusciremo a continuare a vederci e frequentarci, ma potrebbe non essere così, e ci tengo davvero molto a passare le ultime vacanze spensierate insieme a lei. Non credo di dovervi chiedere il permesso, ormai ho quasi diciotto anni, per il mondo magico sono già maggiorenne, per quello dei babbani lo sarò il mese prossimo, spero capirete questa mia scelta e non ve la prenderete.
Vi abbraccio forte,
Amy

I miei genitori hanno reagito meglio di quanto mi aspettassi, non hanno fatto la minima obiezione. I sensi di colpa che si sono fatti sentire in queste due settimane sono svaniti di colpo, ora che con Sirius, Lily e James, abbiamo varcato il cancello di Hogwarts.
Londra è troppo distante da qui per poterci arrivare con la materializzazione, così facciamo il viaggio con l'Hogwarts Express, e poi dalla stazione io e Sirius ci smaterializzeremo direttamente a casa sua, mentre James e Lily andranno a Godric's Hollow.

Arrivati alla stazione di King's Cross cerchiamo un angolo appartato, ci salutiamo con la promessa di vederci negli ultimi giorni di vacanza, poi Sirius mi prende la mano e ci smaterializziamo. Ancora non sono abituata a quella sensazione, come un strappo dietro l'ombelico, che si sente quando ci si smaterializza. I primi tempi lo trovavo anche un po' doloroso, adesso si tratta più che altro di un fastidio.

Atterriamo fuori dal palazzo in cui si trova l'appartamento di Sirius, un palazzo abbastanza moderno con la facciata di mattoncini marroni. Entriamo e saliamo le scale fino al secondo piano, poi Sirius apre la porta con un tocco di bacchetta, mi solleva di peso e mi porta dentro l'appartamento, che è molto carino e accogliente.
Dall'ingresso si vede subito il soggiorno con la cucina a vista, mentre sulla sinistra c'è un piccolo corridoio che porta alle due camere da letto e al bagno. È arredato in modo semplice ma elegante, direi che riflette proprio bene la personalità di Sirius. C'è un po' di polvere dato che è chiuso dalla scorsa estate, ma con pochi colpi di bacchetta ritorna perfetto.

Sistemiamo i nostri bauli nella più grande delle camere, poi decidiamo di uscire a comprare qualcosa per cena.
È strano e bellissimo essere in giro per Londra con lui, lontano da Hogwarts. L'avevo già fatto anche con Justin esattamente tre anni fa, ma non è la stessa cosa. Ero una ragazzina all'epoca, adesso ho quasi diciotto anni e passerò due intere settimane con il mio fidanzato, sono al settimo cielo.

Tornati a casa, Sirius mi dice in tono che non ammette repliche: "siediti sul divano e riposati, ci penso io alla cena, come al solito darò il meglio di me stesso!"
Provo a protestare che vorrei aiutarlo ma è irremovibile. Mi siedo sul divano e, abbassando leggermente la testa e alzando lo sguardo, gli dico seria "Lascia perdere la cena e vieni qui. È un ordine!"
"Va bene, capo!" esclama Sirius ridacchiando, e si siede vicino a me con due bottiglie di birra babbana che abbiamo comprato poco fa. "Alla nostra prima vacanza insieme" dice guardandomi con quelle iridi chiare nelle quali potrei perdermi per ore. E, come quella sera in riva al lago, bevo un sorso, metto la bottiglia a terra, e poi appoggio le labbra sulle sue. Lui risponde con passione al mio bacio, e adesso finalmente non siamo costretti a fermarci, finalmente arriva il momento che ho aspettato da quando ho avuto la certezza che sarei venuta qui per Natale, la mia prima volta, il momento che ogni ragazza sogna di vivere con il ragazzo che ama. Perché sì, io ormai sono certa di amarlo, anche se non ho mai avuto il coraggio di dirglielo, non sapendo come lui potrebbe reagire.

Continuando a baciarci, ci spostiamo in quella che abbiamo scelto come la nostra stanza

Continuando a baciarci, ci spostiamo in quella che abbiamo scelto come la nostra stanza. Ci spogliamo lentamente e sento crescere un desiderio sempre più forte dentro di me. Lui sa che è la mia prima volta ed, essendo evidentemente molto più esperto di me, riesce ad essere delicato e attento e a farmi provare sensazioni intense e travolgenti che mai avrei potuto immaginare prima d'ora. E dopo, mentre siamo distesi sul letto abbracciati e Sirius mi accarezza dolcemente i capelli, è proprio lui a dire quelle parole che io mi tengo dentro da settimane e non ho il coraggio di pronunciare.
"Ti amo, Amy. Non credevo di potermi innamorare davvero, ho sempre pensato di non essere capace di dare amore, non avendone avuto mai dalla mia famiglia... e invece con te provo qualcosa che non ho mai provato per nessuna. E sai qual è il bello? Che tu mi hai rubato il cuore senza neanche rendertene conto, semplicemente vivendo la tua vita come se io non ne facessi parte, e questo col tempo mi è risultato sempre più insopportabile".

Sento le parole uscire dalla sue labbra, ma ancora non ci posso credere. Alzo lo sguardo e fisso i miei occhi scuri nei suoi, grigi e profondi, e non posso fare a meno di sorridere, ancora un po' incredula per tutto quello che mi sta succedendo.
"Ti amo anch'io Sirius. E credimi, ora che la mia vita la sto vivendo con te non ne potrei più fare a meno". E mentre ci baciamo di nuovo, appassionatamente, le mie paure svaniscono e mi sento libera e felice di vivere finalmente senza pensieri il mio grande amore.

  
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