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Autore: terryoscar    27/01/2022    1 recensioni
Autrici: Aizram e Terryoscar
“ Avventura sulle Alpi” nasce per caso.
Aizram ed io ci siamo conosciute grazie alla mia prima pubblicazione: ” Oscar storia di un grande amore.”
“Dopo averla portata a termine, Aizram mi ha contattata, chiedendomi di scrivere un’altra storia ma allegra e divertente riguardo ai nostri personaggi preferiti: Oscar e André.
Inizialmente le ho detto che non sapevo nemmeno cosa scrivere, e lei mi ha suggerito di fargli fare un bel viaggio verso le Alpi.
I primi tre capitoli li ho scritti da sola, prendendo spunto i suggerimenti di Aizram ma poi, grazie alla tecnologia di cui usufruiamo abbiamo scritto i capitoli successivi in tempo reale: tramite skipe.
Quindi questa storia è scritta a quattro mani da Terry e Aizram. Si sa due cervelli funzionano meglio di uno!
E così nasce “Avventura sulle Alpi!”
Qui avremo il generale che tenterà di convincere sua figlia a sposarsi, perché a suo dire ormai incontrollabile da quando frequenta i Soldati della Guardia e sopratutto pretenderà da lei un erede a cui tramandare il titolo nobiliare. Naturalmente Oscar di sposarsi non ne vorrà sapere, quindi si scontrerà con suo padre, e non solo con lui ….
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alain de Soisson, André Grandier, Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
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Alle pendici delle Alpi
 
 
 
Sulla vettura di madame Battista
 
"Non ne posso più questo viaggio è davvero lungo!" Dico sospirando mentre ho in braccio la mia Lizzy.
"Madame, sinceramente non capisco perché abbiate voluto affrontare questo viaggio! Non sarebbe stato meglio rimanere in Francia?"
"A Parigi?! Ma sei diventata matta Armandina? Ma non hai visto che aria tira là? Chissà, forse a quest'ora sarà in corso una ribellione popolare! ... Certo mi dispiacerebbe un pochino se mio marito dovesse passare a miglior vita! .. Sai Armandina, è un uomo straordinario sotto le lenzuola! ... A volte mi chiedo se Auguuustin sia altrettanto focoso con quella gatta morta di sua moglie!"
 
Sento la voce stridula della mia padrona, la vedo alzare gli occhi sognanti mentre produce il nome del Generale Jarjayes, uomo certo affascinante, ma non regge il paragone con il bel moro dagli occhi verdi, se solo non ci fosse quella virago sempre a controllarlo …..
 
 "Ah .... come vorrei assaggiare il bel moro!! Invece quella virago non lo perde di vista neppure per un attimo!!! Che poi ..... è tutta rinsecchita! Mi chiedo come possa allattare quella piccola creatura!!!"Rispondo a tratti sognante, a tratti acida e gelosa.
 "Rinsecchita o no, intanto quella specie di donna si è accalappiato uno degli uomini più affascinanti della Francia ... oh beh dopo Augustin ovviamente!"
 "Eppure il bel moro non ha occhi che per lei!! Sarà  una strega!!! Uhm ...... forse .... potrei provare con una pozione!!!"Rispondo sorridendo mentre accarezzo una delle bestiole.
 
Una bella pozione magica ed il bel moro sarà mio, perché non ci ho pensato prima?
 
"Secondo me quella rinsecchita gli avrà già dato qualche pozione d’amore, quindi rassegnati! ... Certo che la mela non cade mai lontano dall'albero, sono sicura che quella gatta morta di Madame Marguerite abbia consigliato sua figliasu come ammansire il giovane moro altrimenti Augustinnnn avrebbe fatto senz'altro un bel giretto con me …  guarda! Non ho tanta roba da assaporare? Ti assicuro che mio marito non ne può fare almeno e non vedo perché Auguuuustinmi ha sdegnata?! ... La spiegazione è una sola: quelle due sono fattucchiere!"
"Esatto!! E noi dobbiamo smascherarle, Madame!! Chiamiamo la Santa Inquisizione!!!"
"Uhmmm secondo me basterà parlarne con il conte Armand. Lui è stato cardinale quindi è sicuramente esperto in queste cose." Tocco il ventre della mia Lizzy, noto un leggero rigonfio, sobbalzo e continuo: "Non può essere!" continuo a palpare la pancia. "Lizzy, la mia Lizzy .... ohhh ... ma ..."
 
Vedo lo sguardo di madame spalancarsi preoccupata mentre tasta la pancia della cagnolina.
 
"Cosa è successo Madame?!!"
 "E' ... è ..." poi osservo le mammelle."Sono gonfie ... non vorrei che fosse ... INCINTA!?" mi affaccio fuori dal finestrino della carrozza, vedo Girodelle a cavallo, urlo: "MAGGIORE GIRODELLEEE FERMATE LA CARROZZA! VOGLIO CHE IL DOTTOR LASSONNE VENGA IMMEDIATAMENTE!"
Sento in lontananza l'odiosa voce di quella squinternata di Madame Battista, spero che non mi faccia ammattire. Porto al passo il mio cavallo, mi volto e domando: "Tutto bene Madame?"
"NOOOO! MA SE ANDASSE TUTTO PER IL VERSO GIUSTO VI PARE CHE URLEREI IN QUESTO MODO?!"
Mi avvicino sempre di più con andatura decisa, continuo: "In effetti avete ragione, anche se spesso e volentieri Vi sento urlare!"Rispondo stanco e scocciato.
 
Tanto è dolce la mia Elena, tanto è insopportabile sua zia.
 
"Maggiore non fate lo spiritoso!"
"Ma io non faccio dello spirito!"
"Allora Vi burlate di me? ... Ora capisco perché state perdendo i capelli, Nostro Signore Vi sta punendo!"
 
Sussulto, in un gesto involontario prendo le redini con la mano sinistra e passo la destra tra i capelli, poi osservo la mano, spalanco gli occhi alla vista di alcuni fili impigliati tra le dita, i miei capelli, i miei magnifici capelli.
 
“Cosa!? Madame, non capisco cosa Vi prenda!? E poi io credo di essere un uomo malvagio tanto quanto Voi siete una santa dama.”
“AHHHH SIETE UNO SCRENZATO!”
Ribatto seccato: “A quanto vedo godete di ottima salute, non avete bisogno di nessuno quindi me ne vado!”
“AHHHH NOOOO TORNATE QUI!” vedo il maggiore allontanarsi. “TORNATE INDIETROOO …”
Dall’alto della vettura il primo servitore dice all’altro: “Ehi Jean ma hai sentito il vecchio pappagallo? Adesso se l’è presa con il Maggiore! Ih ih … Jean! Jean !”
Sussultomentre ero perso nei miei pensieri e rispondo: “Eh? Cosa hai detto Jacques?”
“Ma come … non hai sentito?”
“Sentito cosa?”
“Ahhh lascia stare! … Ormai hai la testa tra le nuvole. Dimmi almeno se è bella!”
“Chi?”Domando confuso.
 
Ma cosa vuole Jacques da me?
 
“Come chi?! Ma la tua innamorata! Dimmi … la conosco? Si è unita a noi?”
“Ma cosa dici Jacques?”
“Dico che hai la testa altrove e solo un uomo innamorato si comporta come te! … Però a dire il vero non ti ho mai visto con una donna …”
“Smettila!”


Batto più volte la mano sullo sportello della carrozza, tento di guardare i vetturini e urlo: “EHI VOI! …”
“Dite pure Madame Battista!”
“HO BISOGNO DEL DOTTORE!”
“Ma come facciamo Madame, stiamo guidando la carrozza e intorno a noi non c’è nessuno che ci possa ascoltare!”
“Ma perché!? Ci manca solo che rimaniamo qui, sole e abbandonate, in mezzo al nulla.”
“Come perché? Ci avete ordinato di rallentare i cavalli perché le Vostre bestiole dovevano riposare e l’ultimo soldato che ci scortava era il Maggiore Girodelle che avete fatto scappare!”
“Ahhh sei … sei un grandissimo maleducato! ADESSO VI ORDINO DI PORTARE AL GALOPPO I CAVALLI! DOBBIAMO RAGGIUNGERE GLI ALTRI!”
Jacques ribatte divertito: “Quindi le Vostre creature si sono svegliate dal loro pisolino?!”
“CERTO!”
“Bene … allora si parteeee”lancio al galoppo i cavalli. “Ah ah ah …” vedo Jean reggersi, continuo a ridere. “Ah ah …”
“Ehi Jacques ma sei diventato matto? Stai correndo come un pazzo!”rispondo un poco spaventato. “Questi animali corrono come dei matti.”
“Ah ah … E’ un ordine del pappagallo che è sulla vettura e gli ordini vanno eseguiti!”
“Tu sei tutto matto”” rispondo mentre sento la vettura sussultare a causa di una buca.
 
La mia padrona ed io tentiamo di reggerci alle maniglie degli sportelli ma è tutto inutile, veniamo sballottate da una parte all’altra, saltiamo, sussultiamo e veniamo sballottate di continuo.
 
 “Madame Battista …..”
“Cosa c’è?” rispondo irritata mentre la vettura sobbalza ed io con lei.
“I vetturini hanno preso alla lettera i Vostri ordini …” sobbalzoancora e ancora, cerco di sistemare la cuffietta che nel frattempo si è sfilata dai capelli, accidenti!
“Ahhh appena quel … quel … arg … farò rapporto al mio Augustinnnn….”
                      
Sento arrivare una carrozza lanciata al galoppo, d'istinto mi scanso e la lascio passare, dall'interno dento le urla di madame Giovanna Battista e della sua cameriera, mi affianco al conducente e domando: "Ma cosa state facendo?!"
"Colonnello D’Agout, madame Battista ha bisogno del dottore!"
"Del dottore? Allora corro a fare fermare la nostra carovana!!" Rispondo mentre lancio il cavallo al galoppo, un poco preoccupato.
                             
Ci manca solo che Madame abbia avuto un malore, alla sua età potrebbe essere pericoloso. Raggiungo la testa della carovana, a guidare la spedizione c'è il Generale Oscar, mio superiore.
 
"Comandante .... abbiamo un problema in fondo alla carovana"
 "Cosa succede?"
"Madame Battista necessità dei servigi del dottore Lassonne ......"
"Il dottor Lassonne viaggia nella terza vettura."
"Si ma ....  dobbiamo fermarci, Comandante!"
"Spero che non  sia nulla di grave. Mancano molte ore al prossimo villaggio."
"Eh, lo so. Ma non possiamo di certo fare finta di nulla ...... siamo soldati!"
"D'Agout avvertite il dottore, io vado da Madame Battista!"
 "Si, subito. Ma fate fermare le carrozze, Comandante!"
"Date Voi l'ordine di far fermare le carrozze!" dico lanciando il cavallo al galoppo, passo accanto a tutte le vetture, la prima è quella su cui viaggia la mia piccola, poi le mie sorelle, i nipoti, la servitù  fino a raggiungere la carrozza di Madame Battista. L'affianco dal finestrino e domando: "Madame cosa succede? Forse state poco bene?"
 "Oh .... necessito di un dottoreeee!!! Vi pregooooo!!" Rispondo mentre osservo affacciarsi dal finestrino la figlia del mio Augustin.
"State male Madame?"
Osservo le mie adorate cagnoline, tiro un poco con il naso ed aggiungo con tono disperato: "Malissimo!!! Vi supplico, fate fermare tutti!!! Necessito di un dottooooooreee!"
"Ma si può sapere cosa Vi succede?"
 "VIII preegoooo, aiutatemiiii!!! Sniff....."
 "Ma in cosa dovrei aiutarVi?!"
"Sto maaaaleee!!!! Ahhhhhh!!! Aiutooooo!! Ho un dolore qui .... nel petto!!" Dico accasciandomi sul divanetto della vettura.
 
 
Tiro le redini e con tono autorevole ribatto: " Non posso fare nulla per Voi!"Sento lo scalpitio di un cavallo, vedo il dottor Lassone in sella sul cavallo del colonnello D'Agout, con una mano stringere la sua valigetta e con l'altra si aggrappa ai suoi fianchi.
 
 "Dottore!! ma cosa state facendo? Potreste farvi male, così!"Sentenzio preoccupata.
 
Il dottore Lasonne non è un uomo d’armi, è un letterato poco abituato alla vita spartana ed alle lunghe cavalcate.
 
"Il colonnello mi ha detto che Madame Battista sta molto male, non c'era il tempo  per far sellare un cavallo. Dov'è Madame?"
"E' nella sua carrozza .... si è accasciata sul divanetto .... ma secondo me sta fingendo. Dottore, non fidatevi di questa donna!"sentenzio decisa, forse ha deciso di circuire Lasonne, non essendoci riuscita con mio padre.
 
Scendo dal cavallo del colonnello, mi spolvero un poco gli abiti, apro la porta della carrozza ed entro deciso.
"Ditemi Madame .... cosa avete?"domando mentre osservo madame accasciata sul divanetto mentre stringe forte al petto una delle sue cagnoline.
"AHHHH DOTTORE FINALMENTE SIETE ARRIVATOOOO! AIUTATEMIIII ...."
"Si si ... certo. Ma ditemi almeno cosa Vi sentite, Madame"
"AHHHH AIUTOOOO AIUTATEMIIIII AHHHH ..."
 
 
Sono sulla carrozza con mia moglie Marguerite e Marianne, domando: "Ma perché ci siamo fermati? ... Spero che non ci abbiano attaccati i briganti!" mi affaccio fuori dal finestrino, continuo: “No, non mi pare, è tutto tranquillo."
"Augustin, caro, stai tranquillo. Ci sarà un buon motivo se Oscar ci ha fatti fermare!! UHm ... a proposito di Oscar .... credo che la nostra nipotina debba mangiare!!"aggiungo mentre osservo la nostra piccola Sophie, intenta a succhiarsi un ditino.
 "Mangiare, intendi che deve essere allattata?"
"Esatto ..... lei mangia ... anzi beve, ancora il latte di sua madre, o forse te lo sei scordato?!"
 
Percepisco una certa ironia nelle parole di mia moglie, uhm, queste donne, valle a capire!
 
 "Uhm ... no, certo che non l'ho dimenticato! ... Marguerite, se una donna allatta e rimane incinta può far male al piccolo che porta nel ventre?"
“Ma che domande fai, Augustin?"
 "La mia è una domanda, di cosa ti meravigli?"
"Niente niente ..... certe volte proprio non ti capisco .... comunque, ti dispiacerebbe chiamare nostra figlia? La madre della piccola Sophie?!"rispondo sbuffando.
 
Certe volte mio marito è impossibile.
 
 "Si ..." apro lo sportello, mi guardo intorno, non la vedo. Alzo la testa verso la cassetta e domando al conducente: "Sassoin vedi mia figlia?"
 "Uh ....si e no, Signore"
"Come sarebbe? Spiegati!"
"Ecco .... è passata prima .... credo che sia andata al fondo della carovana. Se volete chiedo a Andrè!"
 "Dov'è mio genero?"
"Ora ve lo chiamo ..." Poi mi alzo in piedi e urlo con tutta l'aria che ho nei polmoni "ANDRE''''!!!! VIENI QUI!! IL GENERALE TI DESIDERA!!!!!"
Mi giro al richiamo del mio amico e parto al galoppo verso la carrozza del Generale.
Raggiungo la carrozza di mio suocero, mi fermo e domando preoccupato: “Avete bisogno Signore? Forse state male?”
"Io? No, certo che no. Ma voglio sapere perchè ci siamo fermati! E dov'è mia figlia?"
 "Signore, pare che Madame Battista abbia avuto un malore e il dottor Lassonne è andato in suo soccorso."
"Ah ... uhm ...  Andrè, figliolo, vai a chiamare mia figlia .... pare che la piccola Sophie abbia fame!"
 "Si, vado!" Rispondo portando il cavallo al galoppo.
 
Se mia figlia a fame, Oscar deve per forza occuparsi di lei, non c’è altra soluzione.
 
 "E non correre così!!! Mi servi tutto integro!!" Urlo mentre rientro in carrozza. “Possibile che Andrè debba correre così? … Accidenti, quanta fretta che hanno questi giovani. Ah Marguerite .... Marguerite ...." Sospiro mentre osservo mia moglie stringere un poco la nostra piccola nipotina.
 Marianne interviene: "Padre, vedo che state decisamente meglio, mi fa piacere!"
"Si si .... grazie cara. Questi cuscini sono un vero toccasana per il mio mal di schiena ..... e pensare che li avevo acquistati per Oscar!"
"Ricordo ah ahah ... scusatemi Padre se rido ah ah ... ma non riesco a trattenermi! ih ihih ..."
 
 
Osservo mia figlia, la secondogenita, che viaggia in carrozza con noi. È una bella donna, molto simile a Marguerite, nell’aspetto e nel carattere, sobria ed elegante, mai eccessiva. In braccio stringe la sua piccola, l’ultima nata.
 
"Marianne ...... cerca di contenerti. Che poi, non capisco neppure cosa ci sia da ridere così!!"
 "Avete comprato un’infinità di cuscini che poi ci sono serviti quando avete dormito nelle scuderie di quella locanda dove siete stati quasi sequestrati dalle donnine della casa! Ah ahah ..."
"Donnine della casa? Di cosa parli, Marianne! Tuo padre non mi ha raccontato nulla!!" Rispondo piccata mentre guardo un poco male mio marito.
 "TranquillizzateViMadre! Con mio padre siete in una botte di ferro! Ah ahah ..."
 
Vedo mia figlia ridere felice, io invece tremo ancora al ricordo di quella brutta notte … e sarebbe stato meglio se Marguerite non ne avesse saputo nulla.
 
"Uhm .... Augustin .... sappi che se mai dovessi scoprire che ... che ...  tu sai vero cosa ti aspetterebbe?!"
 
Sento lo sguardo di mia moglie addosso, un poco arrabbiata, mentre mi minaccia di ritorsioni non dovute, possibile che sia ancora così gelosa? Beh, in fondo sono un gran bell’uomo, affascinante, elegante …. E poi anche io sono geloso, gelosissimo ….
 
 "Non è il caso che me lo dica, visto che non mi ha mai sfiorato l'idea di tradirti! ... Ohi che mal di schiena! ... Spero che Madame pompom non ci faccia perdere altro tempo!"
"Lo spero anche io ...... e poi fa caldo!"
Uaaaauuuuaaaaaa
 "Calmati Sophie! Presto arriverà tua madre ... spero!"
 
 
 
“Ahhhbouuuubouuuu dottore aiutatemi!"
"Si si ... ma ditemi, cosa vi sentite Madame?!"domando mentre cerco di capire cosa sia successo. Madame piange, ma non riesco a capire, si muove bene, ha un bel colorito, il petto ben in vista, chissà cosa avrà mai!
"Mi sento male! Ahhhh solo al pensiero che la mia bambina possa soffrire, mi viene da piangereeeebouuuu ..."
"Ma...di cosa state parlando? Voi ... non avete figlie! Madame .... per cortesia, non ho molto tempo!"Rispondo esasperato mentre assito alla messa in scena di madame.
 "Certo che ce l'ho .... bouuu oh piccole care, che brutta sorte vi è toccata! Ahhhh ..."
 "Uff ... mi volete spiegare? Inizio a spazientirmi!"
"Ahhh ma che razza di medico siete?! ... Siete così ... così ... così irascibile! bouuuu ...."
"Madame ... io non sono affatto irascibile ... ma se non mi spiegate non posso aiutarvi!" Rispondo sospirando.
"Dottore, date retta a me. Madame non ha nulla, come il solito vuole attenzione ... da uomini sposati! Ne sa qualcosa mio padre!"
 
Sento la voce di Madame Oscar, lo so che ha ragione, ma non posso escludere che invece la contessa stia male davvero.
 
"Armandina, tu sai cos'ha la tua padrona?"        
"Ahhhh Generalessa siete così ... così insensibile eppure siete una donna! AHHHHH"
"IO NON SONO AFFATTO INSENSIBILE!!! SONO SOLO STUFA DI VOI DUE!!!!" Urlo furiosarivolte a queste due pazze, non le sopporto davvero più.
Armandina sussurra: "Vedete Madame Generalessa, pare che le creature di Madame Battista siano incinta per opera del voglio cagnaccio, pardon volevo dire del Vostro cagnolino."
 "E allora? Se quelle due bestiaccie piagnucolose sono in stato interessante .... cosa volete dal dottore? Lui cura le persone!!!"Inizio a spazientirmi, coinvolgere il dottore nelle follie di queste due matte!
"AH NO! Lizzy e Mizzy per me sono come figlie e come tali il dottore deve occuparsi di loro!" porgo la prima. "Dottor Lassonne, prego visitatela e poi toccherà anche all'altra!"
"Co .... cosa? Io dovrei .... visitare le Vostre cagnoline?!! Ma ...."rispondo scioccato, ci manca solo che mi improvvisi veterinario!
"Ma certo! "rispondo asciugandomi le lacrime. "Sniff ... non voglio che le mie bambine muoiano per colpa di quel depravato di Beau! A proposito, esigoooocheeee durante il parto venga loro somministrato del laudano. Le mie piccole non devono soffrire!"
Mi volto verso Madame Oscar "Madame Voi .... sapete qualcosa riguardo al .... fattaccio?! Beau mi pare essere ancora un cucciolo!"
 "Cosa volete che ne sappia!? Evidentemente Beau è un cane precoce."Rispondo sorridendo.
 
Di certo non è come me ….. che ci ho messo vent’anni per capire che amo follemente Andrè, Beau di certo non assomiglia a me … forse a Joséphine .. ih ih
 
All'improvviso sento alle spalle la voce di Alain: "Non somiglia per niente al suo padrone! Ah ahah ..."
"ALAIN!!!! TACI O GIURO CHE TI MANDO A SPALARE LETAME!!!!"Rispondo furiosa.
 
Che mi abbia letto nel pensiero questo irriverente?
 
"Comandante, possibile che Voi non abbiate nessun altro compito per me?"
Intanto sopraggiungono André e Carolina, quest'ultima ribatte: "E Jamme dottò faciteambresse (fate presto)  ca voglio arrivare alla locanda per farmi lu bidè! Non ne posso più!"
"Oscar .... tuo padre vorrebbe sapere cosa succede .... e nostra figlia vorrebbe mangiare ....."
Sento la voce dolce del mio Andrè, rilassante, solo lui riesci a placarmi.
“André, pare che le bestiole di Madame Battista avranno dei cuccioli e ..."
"Ed è solo colpa del vostro caneeeebouuuuuu ... povere mie figlioleeee!"
"Beh Oscar .... lo abbiamo visto Beau quando  ha .... ecco .... ma non credevo che avremmo avuto dei cuccioli!! Ih ih Te li immagini?!"
Madame Battista risponde in lacrime: "Siamo diventati consanguigni! bouuuuuu ....povere piccole ... chissà come soffriranno!?"
"Oh .... cosa volete che sia il parto? Andiamo via dottore ..... qui non c'è nulla per Voi!"Rispondo scocciata mentre mi allento un poco il fiocco della camicia, fa caldo e la mia camicia è troppo chiusa vicino al collo.
André le osserva e ribatte: "A dire il vero Madame, vedo che le Vostre bestiole godono di ottima salute ma se volete che il dottore le visite che faccia!"
Lassonne ribatte: "André, spero che tu stia scherzando?! Davvero dovrei visitare dei cani?!"
"Ahhhh ... per me Lizzy e Mizzy sono più di cani. Ditemi, quanto volete? Un Luigi d'oro? Due? Avrete da me tutto ciò che volete ... Beh tutto all'infuori di me, io sono una donna sposata e fedele, ecco!"
"Il punto non è questo! Io so poco o nulla circa gli animali!!"
 "Bouuuu ma in mancanza d'altro, mi accontento. Vi prego visitate!" Dico porgendo Lizzy.
"Oh ... e sia. Ma non voglio nessuna responsabilità!!" Rispondo per cercare di uscire da questa situazione assurda.
"Sniff ... sniff .... povere piccole mie ... sniff .
"Dunque.....in effetti ...... potrebbero essere in attesa!!!"rispondo dopo avere tastato il ventre della cagnolina.
"Sniff ... avete visto che siete un bravo medico canino?"
 
Ho camminato piano piano fino ad arrivare alla carrozza di quella squinternata di madame Pompom, ascolto la parte finale della conversazione e dico al mio amico:: "Edmond, ti prego falla finita! Visita quelle bestiacce e ripartiamo!"
"Augustin....ma cosa ci fai qui? E soprattutto....come va la tua schiena?"
"Come vuoi che vada!? Non riesco a camminare come vorrei, aproposito appena avrai finito con le bestiacce, dammi ancora l'unguento."
 
Vedo il mio amico massaggiarsi un poco la schiena, poveretto, avrebbe dovuto rimanere a riposo invece di salire in carrozza e partire, ma lui è più cocciuto di un mulo!
 
"Si si .... tanto qui ho finito: Madame, credo proprio che le due cagnoline siano in dolce attesa!! Congratulazioni.....diventerete nonna!!!"
"AHHHH LE MIE BAMBINEEEE!...  Generaleee diventerete ancora una volta bisnonno e poi siamo ormai parenti!"
 "Io? E cosa c'entro io? Il cane è di mio figlio, mica mio!!! Ed ora andiamo via, forza!!! Ho fretta!!!"
 Armandina guarda André e con tono ammiccante poi fa l’occhiolino e sussurra appena: "Congratulazione! Diventerete nonno!"
 "Nonno? Ah ahah .... no no ..... meglio andare!! Oscar vieni, Sophie ha bisogno di te .... e poi dobbiamo dare la lieta novella a Beau! Ah ahahah"
Vedo Andrè ridere di gusto, felice ed allegro.
 "Si, meglio proseguire il viaggio! ... Ma perché dovevano unirsi anche loro!?"
"Sai che ancora non l'ho capito? Tra l'altro ..... le ha portate Girodelle . ..... che ci pensi lui!!! Ah ahah!"
L'imperatrice mi guarda e dice: "Alain, non appena saremo arrivati al prossimo villaggio , dovrai scaricare dal bagagliaio anche lu bidet!"
"Agli ordini Maestà! Ah ahahah ...."
 
 
 
Ci allontaniamo tutti dalla carrozza di madame Battista, saliamo sui nostri cavalli e raggiungiamo la carrozza in cui si trovano mia madre e la mia bambina.
"Oscar, ma cosa è successo? Perché ci siamo fermati?"
 "Madre, la solita scocciatura di madame Giovanna Battista. Piuttosto, Andrè sostiene che Sophie abbia fame!" Rispondo leggera mentre Beau mi si avvicina e mi annusa con insistenza, mi piego e poso una carezza sulla sua testolina, il mio Beau è un gran bel cagnetto.
"Guardala come si agita!"
Gneee ... Ueee ...
"Uhm ...  siete certa che abbia fame?" Domando perplessa.
 
Di solito strilla con tutto il fiato che ha, e di fiato ne ha talmente tanto che cedo subito pur di farla smettere.
 
"Assolutamente si! E poi vedi?! Con la bocca cerca te!"
"Ah .... e va bene, allora dovrò proprio allattarla ... ma .... dove?!"
“Come dove? Ma qui!”
 "Qui ... in carrozza?" Domando un poco imbarazzata.
 "Dove vorresti farlo?"
 "Io ... non saprei. E va bene, vorrà dire che salirò in carrozza. Andrè, lega César alla carrozza, così possiamo ripartire! E occupati tu del comando!" Rispondo mentre arriva anche mio padre, accompagnato da Lasonne.
 "Padre, se non Vi dispiace prenderò il Vostro posto. Devo allattare Sophie!"
"Ma certo cara .... io mi sistemerò qui, in un angolino del sedile. Tanto c'è ancora spazio!"
 
Sento rispondere mio padre, tutto sorridente. Ma non vorrà assistere all'allattamento, spero, io mi vergogno, non voglio un uomo nella carrozza.
 
"Padre, non è il caso che Voi restiate, devo scoprire il petto! ... Potete prendere posto nella carrozza dell'imperatrice. Sua Maestà viaggia solo con il piccolo Gennarino e la sua dama di compagnia.”
"Eh, no no. Anche sua Maestà dovrà allattare, non vorrai che veda il petto di una regina! Resterò qui con te, sei il mio erede .... non c'è nulla di male! Su su ... e poi, non ti guarderò, stai tranquilla!!" Rispondo felice.
 
Assistere al pasto della mia piccola nipotina .... che meraviglia!Certo che mia figlia è davvero pudica, come può vergognarsi di me, che sono suo padre …. E che ho assistito alle sue attività ricreative!
 
"Ciò significa che viaggerò con l'imperatrice!" Dico prendendo la piccola tra le braccia e lasciando la vettura.
"No no no no!!! Resta qui, sii gentile!! Prima tua sorella Marianne non ha fatto tutte queste storie per allattare la sua piccola!! Oscar!!!!"
 
Che figlia difficile che ho, io non voglio che vada via.
 
"Niente affatto! Raggiungo l'imperatrice!" Ribatto severa mentre mi allontano.
"Nooo!! Andrè, ti ordino di fermarla!! AHIAAA!!" Sento un dolore lancinante mentre cerco di afferrare mia figlia.
 
Accidenti a lei, queste donne. Se fosse davvero un maschio non dovrei faticare così.
 
"Oscar .... non scappare. Con tua madre e tua sorella sarai più tranquilla ... ed anche io. Ti prego ..." Sussurro piano al mio amore, sfoderando un sorriso dolce, nel tentativo di convincerla.
"Ma ...  Andrè ..... io ... e sia, come vuoi, ma sappi che se non sopporterò mio padre sarà solo colpa tua!!" Rispondo decisa mentre vedo mio marito sorridere felice.Poi mi volto e torno sui miei passi, in compagnia del mio dolce amore.
 "Vedrai ... con il problema che si ritrova, non avrà la forza nemmeno di parlare."
"Uhm .... sappi Grandièr che se non sarà così ..... per te saranno guai!" Poi scoppio a ridere e mi avvicino alla carrozzamentre Andrè mi stringe un poco a se.
 
"Bravo Andrè!! Lo sapevo di avere scelto bene!! Su su ... ora vai a capo della spedizione!!"
"Signor Generale, spero che mia moglie non se la prenda con me."
"Ma no, vedrai che non avrà motivo di arrabbiarsi! Qui è con la sua famiglia!! Ih ih Su su ... ora andiamo!"
 
Mi sistemo in carrozza, mio padre si siede al mio fianco, appena distanziato. Stringo tra le braccia la mia piccola mentre la carrozza riparte. A cassetta si trovano Gerard e Jean, l'ex valletto di mio padre, fuggito dalla sua precedente sistemazione. Mi sbottono un poco la camicia, cercando di dare la schiena a mio padre, porgo il petto a Sophie e la sento attaccarsi affamata.
"Piano piccola .... piano ....." sussurropiano, con voce dolce.
Alle parole di  mia figlia non resisto e mi volto ad osservarla. Come poso gli occhi, la belva feroce mi salta addosso ed inizia a ringhiare.
 "Accidenti a te cagnaccio! Oscar fallo viaggiare con i suoi simili non con noi!"
 "Beau sta benissimo qui, Padre! E non guardatemi così!"
GRRRRR GRRRRRR
 "Ah ah ah .... caro, credo proprio che il cucciolo non voglia che tu osservi nostra figlia!"
 "Bestiaccia! Non oso nemmeno immaginare come saranno i tuoi cuccioli! ... Tra te che sei un cagnaccio aggressivo e quelle due cagnette svampite come la loro padrona, sono davvero rovinato!"
Marguerite domanda: "Come sarebbe? Di quali cuccioli stai parlando?"
"Ah già tu non sai Marguerite! Questo cucciolo, che poi cucciolo non è più, avrà dei figli!! Se non altro è un vero Jarjayes!! Beau de Jarjayes!! Ihih .....!"
"Auuuuuauuuuu ..."
Poso una mano sulla testolina della belva, nella speranza che non mi morda.
"Su su .... ti sto facendo un complimento!! Ih ihih .... Certo Madame non è affatto contenta .... ma poco importa! Bravo Beau, così si fa!!"aggiungo tutto fiero, almeno in una cosa è adatto alla nostra famiglia.
"Augustin possibile che tu non pensi ad altro?"rispondo piccata.
 
Che modi ha mio marito, siamo in carrozza con due delle nostre figlie e lui parla di certe cose come se nulla fosse.
 
"Marguerite .... a cosa dovrei mai pensare? Sono qui in carrozza, non posso voltarmi ad osservare la mia nipotina perché il cagnaccio non vuole, ho un dolore tremendo alla schiena ... almeno lasciami distrarre con pensieri ... allegri! Ih ihih!"
"Allegri?!"
"Madre, Padre, Vi prego, parlate d'altro!"
"Oscar .... ma non stiamo dicendo nulla di male ..."
BAUUUUUU AAAUUUUUUU
"Ecco, lo senti? Anche il tuo cucciolo è felice, tra poco diventerà padre!! Ih ihih. A tale proposito .... Oscar, non è che mi nascondi qualcosa?!"
"Non capisco ... cosa dovrei nascondere?"
 "Uhm ... magari ..... un piccolo Jarjayes in viaggio ..... sarebbe magnifico!"rispondo immaginando già il mio prossimo nipotino, tutto uguale a me.
Tiro su gli occhi e ribatto: "Preferisco non rispondere!"
 "Quindi ... è possibile che sia così!! Ma certo, Beau deve avere preso da Andrè!! Ih ihih ..... Marguerite .... sono così felice! Ohi ohi la mia schiena!"
 "Ma Vi rendete conto di cosa dite? ... Sophie è ancora molto piccola e poi io voglio essere libera. Ci manca solo un’altra gravidanza … insomma, io sono felice di avere la mia bambina …. Ma mi basta!”
"Ma certo ... tu sei libera. Sei il mio erede e come tale sei libera di scegliere e decidere! Così come lo sono stato io .... vero Marguerite?!"
 "Augustin, per favore lascia tranquilla nostra figlia!" rispondo sospirando.
 
Spero che non dia il tormento a nostra figlia.
 
"Ma Marguerite .... cosa ho detto di male?!" Rispondo mentre cerco di osservare un poco la mia nipotina.
"Uhm ... Marguerite, secondo me ha preso tutto dai Jarjayes, guardala!"
"Io direi che ha preso gran parte dai Grandièr!"
"Ma no, guarda lì, il mento è dei Jarjayes ...  ed anche il piglio deciso. Forse, dai Grandièr ha preso solo l'appetito ..... "
 "Se vuoi illuderti, fa pure!"
"Marguerite ..... da quando sei così ... così .... disfattista!"
"Mio caro, non sono disfattista ma realista. Spero che la piccola Sophie abbia il temperamento di suo padre! ... André è così dolce!"
 "Mah .... in effetti essendo femmina .... il carattere di Andrè sarebbe perfetto! Comunque .... è bellissima! Come mia figlia, ovviamente!" rispondo tutto fiero della mia nipotina.
"Se lo dici tu!"
"MARGUERITE!!! MA INSOMMA!! Ah, a vent'anni non eri così ...... "
 "Davvero!? Dimmi, com'ero?"rispondo un poco civettuola.
"Eri ... eri ... bellissima, dolce, appassionata, e non mi contradicevi mai! Ora invece .... hai sviluppato il senso della contestazione!"
"Ma non ho più vent'anni, mi pare ovvio!"
 "E allora? Questo cosa significa? Marianne!! Dimmi, tu contesti sempre tuo marito?!"
"Quando è necessario farlo!"
 
Sento la voce tranquilla di mia figlia, ci manca solo che anche lei, così tranquilla, sia diventata una contestatrice.
 
"Ecco .... ma io non ti ho educata così! Forse tu hai insegnato alle tue figlie ad essere ..... contestatrici?!"
 "Ho insegnato alle mie figlie di esprimere le proprie idee."
"Idee ..... e da quando è previsto che le donne contestino?!"
"Da quando ho deciso di lasciare libere le mie figlie e mio marito la pensa esattamente come me."
"Ecco, sei identica a tua madre, contestatrice nell'anima! Povero me ..... alla fin fine, sola la mia ultimogenita è venuta su proprio bene, ligia al dovere, devota alla famiglia, integerrima ed irreprensibile! Esattamente come me. Oscar, sono fiero di te!"
"Uh ...  ecco, grazie Padre però ..... io comando, al massimo è Andrè a contestare ...." Rispondo sorridendo mentre sposto Sophie dall'altro lato, accidenti ma quanto pesa ... e quanto mangia?
"Lo so, lo so cara! Ih ihih ..."sorrido sornione.
 
Solo Andrè può resistere accanto a Oscar.
 
"E ... perchè ridete, Padre?!"
"Ma nulla! Possibile che ti dia fastidio che io sia felice?"
"Ah no, certo che no. Mi fa piacere che Voi siate felice, Padre. Ahi .... Sophie, non mi devi mordere così.....!"
"Ih ih .... Somiglierà a suo padre ma ha la grinta dei Jarjayes! Ih ih ..."
"Assomiglia tutto ad Andrè .... mangia con una voracità ..... solo che inizia a mettere su i dentini ..... " Poi sollevo lo sguardo ed aggiungo: "Madre, quando pensate che potrà mangiare altro?"
"Beh ... io ho cominciato a somministrare le minestrine dopo il quinto mese di vita."
"Uhm .... quindi ancora qualche settimana! Appena giunti nella nostra nuova residenza voglio provare a farle assaggiare qualcosa ..... inizio ad essere stanca di allattare, mi sento come .... come .... una mucca!"
"Ih ihih ..."rido alle parole di mia figlia.
 
Una mucca ….. ih ihih no no, per me è piuttosto una puledra … meglio ancora, una fattrice.
 
"Cosa avete da ridere Padre? Eh si, lo so che siete felice .... ma Voi avete in mente qualcosa!"
"Io?! Ma cosa dici?! Sto pensando alla tua bestiola che ha danneggiato le bestiacce di quella madame pompom! Ah ahah ..."
"PADRE!!! Beau non ha danneggiato nessuno .... ha solo .... solo ... seguito il suo istinto, ecco!" Rispondo un poco imbarazzata.
 
Certo che tutto mi sarei aspettata tranne che assistere all’assalto di un cane precoce.
 
"Un istinto che darà vita ad almeno dieci cuccioli. Oddio! Dieci o forse più!"mi porto la mano alla fronte. continuo: "Ci mancavano altri cani e poi quella pazza ... già mi immagino che ci farà andare fuori testa! ... Spero almeno che quelle bestiacce partoriscano a Collegno!"
"COSA? Padre, vorreste forse ospitare Madame Battista e .... la sua cameriera" pronuncio al parola cameriera con un certo astio, "Nella nostra residenza?"
"Purtroppo  ho promesso a Jacques che finché non ci raggiungerà, dovrò prendermi cura di Madame Battista."
"Uff ... ma non possiamo affidarla a suo fratello? O che ci pensi Girodelle! Io non la voglio in casa nostra .... lei e la sua .... cameriera!"
 
Sento un tono un poco astioso nella voce di mia figlia, di certo è gelosa …. Molto gelosa, del marito. Ih ihih, bene, molto bene, gelosia significa amore ….  E nipotini.
 
"La manderemo nella depandace,così non l'avremo tra i piedi!"
"Uhm ...  se non c'è altra soluzione ....."rispondo a malincuore.
"Padre, ci staremo tutti nel palazzo di Collegno? Mi sembra molto più piccolo del nostro palazzo a Versailles!"
"Mia cara Marianne, il palazzo non è certo grande ma ci sono delle dependance e poi abbiamo una piccola palazzina adiacente al convento dove dimorano dei monaci certosini ... uhm ... ecco ... sistemerò lì madame Battista! Ih ih ..."
 "Dai monaci Padre? Credete che la ospiteranno?! Ne sarei davvero felice!"
"Ma no! Non nel convento ma nella palazzina adiacente al convento che è proprietà dei Jarjayes."
"Ah ... peccato. Il convento sarebbe stato perfetto per loro!"rispondo un poco delusa.
 "Chi?! Quelle due depravate tra i frati? ... Sarebbero capaci di portare scompiglio ed io non voglio problemi con i certosini!"
"Uhm .... Padre, c'è anche una casa di suore ..... non potremo mandarle lì?!"
 "Per come sono le caccerebbero dopo solo tre giorni. E poi ho dato la mia parola a un amico, non posso deluderlo!"
"Come desiderate ..... a me basta che stiano lontano da Andrè!"rispondo decisa.
 
Quella Armandina la voglio lontana, molto lontana …. E anche Monique, la sorella di Girodelle, deve stare lontana dal mio Andrè.
 
"E da te, Augustin!" Conclude Marguerite.
"Si si .... certo Marguerite .... certe volte credo che Oscar sia uguale a te ....."
"Le nostre figlie somigliano ad entrambi."
 "Ah, sulla gelosia assomigliano molto di più a te!!"
 "Tu credi?! Augustin, non ti ho mai dato motivo di essere geloso ma adesso ....
"Adesso cosa? Marguerite...non fare scherzi!!!!"rispondo allarmato.
 
Che mia moglie abbia un qualche spasimante a me ignoto? Un cicisbeo forse?
 
"Uhm ..."
"Uhm .... cosa? Marguerite ..... io....." Poi mi fermo, rendendomi conto che non siamo soli.
Marianne ed io ci scambiamo uno sguardo fugace, sorridiamo. Prima guardo la mia piccola, poi la bimba di mia sorella, sussurro: "E' davvero molto bella! ... Ti somiglia moltissimo!"
"Grazie Oscar!! In effetti lo sostiene anche Louise. E poi .... è bravissima!!"
Il generale ribatte: "Spero che non diventi come la piccola Marguerite e Loluou, sono due bambine pestifere!"
 "PADRE!!! Non dite così! Io le trovo deliziose! Sono sveglie e vivaci! Oltre ad essere intelligenti!"
"E pestifere!"
"Vivaci!"
"Si, si ....certo!"
Stacco Sophie dal mio petto, ha ormai terminato di mangiare, la tengo con un braccio mentre con l’altro cerco di chiudere un poco la camicia.
"Padre ... potreste tenere Sophie un attimo?!"domando, con una mano sola proprio non riesco ad allacciare la camicia.
"Ma certo!" tendo le braccia e dico felice: "Vieni qui dal nonno!" poi guardo la piccola di Marianne. "Dopo verrai anche tu in braccio da nonno Augustin!"  poi annuisco, rifletto sulle ultime parole. "Nonno Augustin .... mio nonno era davvero una persona speciale ..."
"In effetti, lo ricordo con molto piacere ..... anche se ti ha fatto ubriacare quanto è nata Joséphine!"
 Leggo stupore sulle facce delle mie figlie, Marianne sussurra: "Vi siete ubriacato? Davvero?! Ih ih ..."
"Beh, ecco .... io ero agitato, inquieto ... e mio nonno ha cercato di farmi rilassare ..... "Rispondo vago, meglio che non sappiano cosa accadde.
 "Bevendo?! Ma Padre!"
"Padre padre ... vorrei vedere voi due al mio posto!!" Rispondo tutto fiero.
"E dite Madre, si è ubriacato anche agli altri parti? Ih ih"
"Assolutamente no! ... Ih ih ... dopo la prima esperienza, non gli convenivaaffatto!"
 
Sento la voce allegra di mia moglie, rabbrividisco ancora al ricordo di cosa ho passato, per colpa di quella piccola ubriacatura.
 
"Ah .... quindi .... Vi siete ... come dire .... tutelata, Madre?!"
 "In un certo senso!" Rispondo guardando Augustin.
"Marguerite .... non vorrai raccontare le nostre cose .... private!! Insomma!!"
"No, stai tranquillo! Ih ih ..."
"Ah no Madre, non potete fare così! Noi siamo curiose ora!"
 Lancio un’occhiataccia a mia moglie, digrigno: "Marguerite!"intanto cullo la mia piccola nipotina, ci gioco un poco. Lei mi sorride, è tutta tranquilla ora che ha la pancia piena.
"Si si .... taccio Augustin, taccio. Tanto le nostre figlie sanno come gestire i loro mariti! Ih ih"
 "Puff ... meno male!"
Osservo Marianne, prima sorride e poi scoppia a ridere.
"Certo certo .... Louis non osa di certo ubriacarsi in certe occasioni .... anche se nostro padre ha cercato di portarlo sulla cattiva strada!!"
"Io non porto nessuno sulla cattiva strada .... rispetto solo le tradizioni di famiglia!! Così come ho fatto con Maxime! Solo Andrè è fuggito al mio controllo .... uhm ... dovrò rimediare al prossimo parto! Oscar .... la prossima volta Andrè resterà con me!"
 "Prossimo parto? Ma cosa dite?!"rispondo scandalizzata.
"Dico quello che penso! Non vorrai fermati con Sophie, spero! Io voglio tanti nipotini!! Tanti piccoli Jarjayes tutti uguali a me!! Quindi vedi di riprendere la produzione ..... "
"Ora basta! Non voglio sentire un'altra parola altrimenti scendo!"
 
Mia figlia di agita, direi che si arrabbia, è mai possibile che con lei non si passa mai parlare degli eredi? Uff … eppure dovrebbe essere piacevole produrli, o forse Andrè non è all’altezza delle sue aspettative? Uhm ….
 
BAUUU BAUUU
"Su su .... non fare così!” Rispondo felice mentre gioco con la mia nipotina. "Vedi, anche Sophie vuole un fratellino, vero piccola?!!"
Sollevo un poco la mia nipotina, la vedo sorridermi felice, di sicuro anche lei vuole un bel fratellino, quando spalanca la sua boccuccia e del liquido biancastro, dolce, fuoriesce e si riversa addosso a me, in pieno volto.
"Oh no!" porgo la piccola a mia moglie. "Prendila Marguerite!"dico un poco schifato. “Accidenti, ci mancava solo il rigurgito in pieno volto.”
"Ih ih ... si certo caro, eppure lo sai che i bambini, quando hanno appena mangiato, devono stare tranquilli!!" Poi allungo le braccia e prendo la mia nipotina. Oscar sfila un panno dalla borsa da viaggio e pulisce il visino della piccola con una cura e attenzione che solo una madre può avere. E pensare che aveva paura di non essere adatta al ruolo di madre. Sorrido nel vederla così materna e serena, la natura alla fine prevale su tutto, anche sulla ferrea educazione impostale da mio marito.
 
Non faccio in tempo a prendere un fazzoletto per pulirmi che Beau mi salta addosso ed inizia a leccarmi il viso, con gusto ed attenzione.
"Aaaaahhhh!!!!! Scendi subito!!!" Urlo scocciato.
 
Che poi come fa a piacergli il latte di mia figlia?
 
 "Ma Padre ... Beau ha appena dimostrato che Vi è affezionato!"
"Argh!! Beau ha dimostrato che gradisce il tuo latte!!!! Povero me!!!"
"Ah ahahah ..." ridiamo all'unisono.
 
 
 
Gerard ed io siamo alla guida della carrozza, sbuffo e dico: "Amico mio, non ne posso davvero più di condurre questa vettura, le lumache sono più veloci di noi! Guarda! ... Siamo gli ultimi della fila, solo perché le cagnoline di quella squinternata sono in dolce attesa! .... Uffa che seccatura! Se non ce l'avesse ordinato il Generale di occuparci di questa squinternata! Uffa che strazio!"
"Poveri noi!! Alain .... accelera un poco!! Guarda che siamo troppo lontani dagli altri!!"
"Bah ... posso provarci sempre se pompom non abbia da ridire! .... AHHHHH ..." urlo mentre invoglio i cavalli ad accelerare un poco.
 
 
Ho in braccio Mizzy mentre Armandina si occupa di Lizzy, quando improvvisamente sento la carrozza accelerare di corsa.
 
"Ma cosa succede? Perché quei due sprovveduti corrono in questo modo? ... Armandinaaa tieni stretta la pancia della mia piccolina, non voglio che perda i cuccioli! … Povere le mie creature.
"Ma certo Madame!!! Lizzy qui è comodissima!! State tranquilla!"
All'improvviso sobbalziamo dai nostri sedili a causa di una buca, stringo a me la mia piccola poi mi affaccio dal finestrino e protesto: "EHI VOIIII .... CHI VI HA ORDINATO DI CORRERE IN QUESTO MODO? FERMATEVIIII!"
 "Eccola!!! Hai sentito Alain? Ma noi .... facciamo finta di nulla!!!"
La carrozza continua a viaggiare spedita, urlo ancora: "ORA BASTA!!! VI ORDIIIIINOOO DI FERMARVIIII!"
 
Sento la carrozza barcollare, poi uno scricchiolio ed un tonfo.
"Accidenti Alain!! Fermati!! Abbiamo perso una ruota! Questa carrozza cade a pezzi!!"
 "E' colpa tua! Hai preso deliberatamente quella buca per far dispetto alla pazza!"
"Io?!! Ma Alain .... sei tu che hai spronato i cavalli! Hai tu le redini in mano ......"
"Sta zitto! Vediamo come sistemare la faccenda!" poi vedo la nostra carovana allontanarsi sempre di più, protesto: "Accidenti! E' tutta colpa di quella pompom!"
"Dobbiamo avvisare gli altri!!! Alain .... uno di noi deve raggiungerli!!"
"Eh no! Non vorrai lasciarmi da solo con quelle due pazze?! Forza sistemiamo questa dannatissima ruota. Vedrai, faremo in un minuto!"
 
 
 
"Armandinaaaa, sono sicura che  quei due squilibrati hanno distrutto la carrozza!" dico accarezzando il ventre della mia piccola."Su tesoro della mamma, vedrai che non  succederà nulla ... ma adesso mi sentiranno."Esco dalla vettura con in braccio la mia Lizzy e protesto: "Aveteee visto cosa avete combinato?!"
Osservo madame, tutta rossa in volto, mentre stringe al petto la povera bestiolina, appoggiata sulla sua generosa scollatura, che nulla lasci all’immaginazione. Di sicuro la bestiola appoggia sul morbido …. Ma rischia di soffocare.
"Madame!!! Non è colpa nostra se viaggiate su una vettura malridotta!!!"
"Mal ridotta?! Ma se è la migliore di cui mio marito dispone a palazzoooo."
"È un rottame, Madame!!! Guardate, il semiasse è marcio!! Credo che sia stato mangiato dalle tarme!! Uhm .... Gerard .... la vedo davvero dura!"
 "Alain, meglio che vada ad avvisare gli altri!"
"Io non voglio restare qui da solo!! Scordatelo Gerard!!"
"Avete forse paura due dame?" Ribatte ammiccante Armandina.
"Eh? No no..... certo che no!! So ben io tenervi a distanza!!!"Rispondo stizzito mentre la cameriera, con stretta al petto l’altra bestiaccia, mi gira attorno con sguardo rapace.
 Accarezzo la bestiola che stringo tra le braccia e ribatto: "Siete davvero uno strano uomo! A volte mi chiedo come possa sopportarvi Vostra moglie!"
 "Mia moglie? Mi ama ovviamente!"
"Non ho dubbi, altrimenti non subirebbe i vostri strani modi."
"Strani modi? I miei? Uff ...." mi volto verso la carovana e mi rendo conto che nessuno si è accorto che ci siamo dovuti fermare.
 
 
Dietro ai cespugli sono nascosti due uomini, uno dice all'altro: "Paolo hai visto come sono vestite le donne? Di sicuro avranno con se qualche moneta e dei gioielli!"
"Quella più anziana senza dubbio!! L'altra deve essere una cameriera!! Questi nobili......guarda come si pavoneggia la vecchia!!"
"Da come si muove sembra un maiale con indosso dei vestiti da riccona. Vedi come si muove ... sono sicuro che è antipatica!"
 "Derubiamola!! Vedrai che i due uomini ci appoggeranno!!!"
"Ma perché dovrebbero appoggiarci?"
"Perché sono uomini del popolo!!! Mi pare ovvio!"
"Si ma al servizio di un ricco pappagallo! Comunque ,io tiro fuori la mia spada!"
 "Anche io!!! Al tre usciamo e li assaliamo!!"
 "Uno, due e treeee!"
"Fermi tutti!!! Consegnateci i gioielli!!!"
 
Vediamo spuntare fuori dai cespugli due uomini, con le spade in mano, vestiti di pochi stracci logori e strappati, la barba lunga, i capelli folti e arruffati.
"AHHHHH CI HANNO ASSALITIIII DEI DELINQUENTIIII ..." Urla madame Battista.
 "Gerard ..... cosa facciamo?"
"Alain ma guardali! Sono due poveri infelici! Non sanno nemmeno muoversi anche se impugnano la spada."
 "Quindi ..... poveretti .... guarda che abiti sgualciti che hanno. Io credo che il Comandante darebbe loro delle monete d'oro .... "
"Hai ragione! Aspetta, vedrò di convincerli ad andare via!"guardo i due uomini e dico: "Ehi voi due! ... Cerchiamo di metterci d'accordo senza che io e il mio amico vi facciamo del male!"
"Cosa? Ma .... noi siamo armarti!" Punto la spada verso la vecchia ed aggiungo: "Vogliamo i gioielli ed i soldi!! Solo con un anello di questa gallina sfamiamo tutto il villaggio per l'intera estate!!"
“Dunque vi basterebbe solo un suo anello giusto?”
“Magari!”
“COSA?! Alain ma sei impazzito?”
“Suvvia Madame, non avete mai fatto un’opera di carità?”
“Certo! Ma il mio anello no!”
“Ma se ne avete tanti!”
"E allora? Sono tutti ..... importanti per me!! Tu non capisci .... sono ricordi, ecco!"
Gerard ribatte: "Madame ma li avete visti? Non sanno nemmeno impugnare la spada! Su fate un’opera di carità!"
"Carità? Certo, possono avere ...... del pane! O degli abiti! Ma i miei gioielli no!! Piuttosto, voi due non avete qualche moneta d'oro da donare loro?!"
Alain ribatte: "Moneta d'oro?! Magari! ... Certo il nostro Generale non  fa mancare nulla ne a me e nemmeno alla mia famiglia ma le monete d'oro son tutt'altra cosa!"
"AAAAHHHH!! Il mio Auuuuuuguuuustiiiinnnnnn!!! AAAHHHHH. Se ci fosse luui, saremmo già liberiiii!!! Siete degli screanzati!!!"
L'assalitore con la spada tremante in mano dice al suo amico: "Giovanni,  questa riccona non vuole mollare nulla, ho un'idea! ... Aspetta!" mi avvento sulla sua cameriera e le strappo il cane tra le braccia e digrigno: "Se lo volete riavere datemi l'anello!"
"AAAAAHHH!!!! LA MIA MIZZY!!!!! FATE ATTENZIONEEE!!! E' IN STATO INTERESSAAAANTE!!!! aaahhhhhhhhhhh!!!!!"
Vedo la vecchia pazza urlare disperata alla vista della bestiola strappata di braccia dalla cameriera.
 "Allora ... la volete riavere!?"
"SIIII!!! Snifff ..... Mizzyyyy!!! Bambina miaaaaa!!"
 Vedo il mio amico Alain incrociare le braccia poi dice: "Giovanni! E' così che ti chiami, vero?"
"Si ... esatto!! Ma stai lontano .... o la uccido!!" Rispondo tremando mentre avvicino la lama al collo della vecchia gallina starnazzate, tutta imbellettata, con il petto che fuoriesce dallo stretto vestito rosso.
"Ma se ti trema la mano! Io conosco i delinquenti e Voi non lo siete! ... Ih ih ... Sembrate più ladri di gallina che di cagnoline incinte!"
 "Noi ... noi .....siamo solo affamati!!! Sigh ..... quest'anno, il raccolto è stato scarso e non abbiamo di che sfamare le nostre famiglie!!"
"L'avevo capito ..." all'improvviso sento la voce stridula di madame Battista.
"Invece di conversare che ne direste di abbassare la lama dal mio collo e ridarmi la mia bambina? ... In quanto a te, Alain, racconterò tutto al Geneeeerale! Non siete capace di salvarmi!"
"State zitta brutta gallina!! Siete ricca, ricchissima, Con uno solo dei vostro gioielli ..... uhm ....ma si, se non volete cedere ..... me li prenderò da solo!" Poi spingo la vecchia cornacchia trattenendo la collana di oro e diamanti da dietro. La collana si spezza e rimane nelle mie mani, mentre la vecchia urla per lo spavento o il dolore.
"AHHHHH LADROOOO!"
 
Gerard ed io afferriamo la spada e con pochi gesti decisi disarmiamo i nostri assalitori puntandogli la lama alla gola, e con tono severo ordino: "Giovanni consegna immediatamente la cagnetta ad Armandina!" poi guardo madame Battista. " E Voi tirate fuori qualche moneta d'ora se non volete che dica a Vostro marito che sbavate dietro al Generale Jarjayes!"
"COOOOSA?!!! Tu tu ....... aaaahhhhh AUGUSTIIIIINNN!!! AIUTOOOOOO!!"
"Il Vostro Augustin non è qui, è con sua moglie. Avanti fate un poco di carità cristiana se volete che Vostro marito non venga a sapere nulla!"
"AAAAHH!!! Sniffff ..... E sia, Armandina, dai due monete d'oro ai signori .....sighhh!"
 "Quattro!" Ribatte deciso Alain.
"Qu ... quattro ..... Armandina .... provveeediiii!" Rispondo tra le lacrime, seduta a terra, con le mie piccole creature strette al petto.
 "Si, Madame ... vado a prenderle!"
 Uno degli assalitori guarda Alain e dice: " Grazie! Voi si, che siete un buon uomo! Sapete, i miei figli non mangiano da tre giorni ..."
L'altro continua: "Mia moglie invece è malata e ha bisogno di cure. Grazie! Grazie buon uomo!"
"Ih ihih ..."
"COSA!? Io Vi regalo le monete d'oro e Alain ringraziate?"
"Certo!! E' grazie a lui se Voi ci regalate le monete!!! Grazie Alain!! Grazie infinite!!"
 Vedo  Armandina arrivare in tutta fretta e dico: "Forza consegnate le monete a questi disgraziati che dobbiamo partire!"
 "Si si .... ma Alain ... la ruota della carrozza .... come facciamo a ripartire?!" Domando preoccupata mentre porgo le monete a questi uomini.
 Giovanni e Paolo si lanciano uno guardo di intesa e il primo dice: "Siamo del mestiere, se permettete la sistemiamo noi."
 "Davvero? Voi due siete pratici di ruote? Allora .... Madame, credo che potreste dare ancora una moneta ai nostri amici, per il lavoro che svolgeranno! Non credete?!"
"Come?! Dopo lo spavento che mi sono presa a causa loro, due monete a ciascuno non sono sufficienti?"
Alain ribatte sarcastico: "Oltre a riferite a Vostro marito che correte dietro al Generale, potremmo informare anche Madame Marguerite e non Ve lo consiglio, visto che è quasi pericolosa del diavolo biondo!"Scoppio a ridere alla vista della faccia della vecchia pompom.
"Co .... cosa? Quella .... quella ..... tale madre, tale figlia!!! E sia. Armandina ..... a lavoro terminato, li pagherai!! Sniff ..... AUGUSTIIIINNNNNN!! AIUTAMI TU!!!"
 "Il Generale in questo momento, oltre ad essere in compagnia di sua moglie, ha anche mal di schiena!"
"AAAA!!! Come lo curerei io, il mio Augustiiinnn!!" Rispondo mentre sogno di posare le mie manine affusolate sulla sua pelle, affondare le mie unghie nella sua carne in un massaggio di sollievo. Passare una bella pomatina sulla sua schiena, scendere fino ai suoi glutei, che devono essere belli sodi, e poi risalire. "AAAAHHHHHHH!!!!"
 Paolo sussurra all'amico: "Il nostro pappagallo è infedele a suo marito! ih ih ..."
"Già ..... su forza, sistemiamo questa ruota!!! Forza!"
"Sniff ... siete dei ladri! Mi avete derubata!"
"Ma no Madame .... anzi Vi ringraziamo per il Vostro contributo spontaneo!! Avete salvato le nostre famiglie!" Rispondo mentre con il mio amico sistemiamo la ruota della carrozza.
 "Dai Paolo ... mentre questi galantuomini sollevano la vettura, noi montiamo la ruota ..."
 "Si ...  certo! Forza, tutti assieme faremo prima!"
 Armandina ed io vediamo sistemare la ruota, tra un singhiozzo e l'altro sussurro: "Sig ... povera me ... sig ... sono stata derubata ..."
"Madame, in fondo è andata bene, pensate se Vi avessero portato via i gioielli."
"Siff .... sigh ... sob ...... povera me ...... sniff ....AAAHHH!! SE ci fosse stato il mio AUGUSTINNNNNNN!!! Lui ... lui mi avrebbe protetta!!!!!"
 
 Dopo aver sistemato la ruota, ci passiamo uno straccio per pulirci le mani e dico: "Ragazzi, Gerard, io e anche Madame Battista Vi ringraziano per averci aiutato! ... Vero Madame?"
"Sinfffsigghhhhsooobbbb BBBUUUAAAAAA!!!! AUGUSTIIIIINNN!!!!!!"
Paolo e Giovanni stringono la mano ad Alain e Gerard. Il primo dice: "Grazie! Non Vi dimenticheremo mai!"
Madame Battista replica: "Nemmeno iooo BOUUUU ...."
 Alain con tono sarcastico ordina: "Madame salite sulla carrozza che si parteeee!"
 
 
 
 
Vedo il Colonnello D'Agout venirmi incontro in sella al suo cavallo, domanda: "Maggiore Girodelle, non vedo l'ultima carrozza, quella guidata da Sassoin e Lassalle."
 "Oh ... non saprei Colonnello. Prima c'erano! Forse ... dovremmo avvertire il generale"
 Guardo all'orizzonte, vedo sollevarsi un polverone, sussurro: "Pare che sia loro .... si, sono loro!"
 
 
 
 
"AHHHH QUELLO SCELLERATO DI ALAIN MI FA UN DISPETTO DOPO L'ALTRO!"
Armandina ribatte: "Perché conosce il nostro segreto: amiamo due uomini sposati."
"Ma coooosa dici?! Ma se lo sanno tutti!"
"Si si .... però Madame ... Voi dovete aiutarmi!!! Io voglio avere il bel moro. Sniff ..... sapete, quel soldato, Maribeau, ha promesso di aiutarmi ..... ma non ha ancora fatto nulla!! Lui deve assalire la generalessa!!"
 "Ed io Auguuuustin! .... AHHHHH MA COME CORRONO! LIZZY, MIZZY STRINGETEVI ALLA VOSTRA MAMMAAAA ...."
“Uff ... Madame, dobbiamo raggiungere gli altri .... abbiamo perso troppo tempo!!" Rispondo cercando di reggermi al sedile per non cadere a terra. "Accidenti però, come corrono questi cavalli!"
 
 
 
Reggia Veneria
 
 
Percorriamo l'ultimo tratto di strada che ci separa dall'ingresso alla Reggia, una lunga strada, con botteghe da entrambe i lati, sul cui fondo di apre l'esedra di ingresso alla corte d'onore. Sulla sinistra troviamo la cappella, attraversiamo  l'ingresso passando sotto la torre dell'orologio, la carrozza si ferma al centro della corte principale, arriva un lacchè che apre la portiera e ci invita a scendere.
 
 Scendo per primo dalla vettura, mi sistemo lo jabot e dico al mio accompagnatore: Jammepaesà! ... La notte è giovane!"
 
"Ah si .... andiamo!! Seguitemi Mae ... ehm ...amico mio! Andiamo nel parco. In questa calda serata estiva sarà magnifico!!"
 
 Ci incamminiamo verso la zona centrale, illuminata da lanterne disposte lungo i viali, dove passeggiano diverse dame ed altrettanti cavalieri. Alcuni musici suonano davanti alla fontana e molti camerieri portano vassoi carichi di vivande.
 "Maestà..."
“Zitto Cla! Qui siamo in incognito! Non vorrei che arrivassero alle orecchie di Carolina che me la sono spassata in sua assenza!"
"Si si .... ma come Vi posso chiamare?!" Domando mentre vedo passare due giovani, con abiti provocanti, passo sensuale. Ci passano davanti, sento il loro profumo, non resisto.
"Mesdames .... perdonate l'ardire!"
 Mi copro il viso con il ventaglio e rispondo: "Si?!Cosa desiderate?"
"Ecco ..... siamo giunti da poco a Torino ... potreste farci da guida in questo magnifico parco? Magnifico .... ma mai quanto voi!"
"Ma prima dovreste avere il buon gusto di presentarVi!"
 
 "Certo, che imperdonabile errore ho commesso. Io sono il Conte Jarjayes ed il mio amico è .... il marchese Liancourt, per servirvi Mesdames" Rispondo facendo un inchino.
"Molto lieta! Prego, andiamo da questa parte ... Vi presenterò alle altre dame."
"Grazie!! Posso sapere il Vostro nome, leggiadra fanciulla .... aahhh ... avrete il nome di un fiore, immagino! Un fiore profumato con Voi!"
"Uhm ... ma siete un adulatore ..... il mio nome ..... Dovrete meritaverlo, Monsieur!" Rispondo sorridendo dietro al ventaglio, finalmente qualche viso nuovo in questo giardino.
"Meritarmelo?! Uhmm, ditemi cosa potrei fare per cogliere questo meraviglioso fiore!?"
 "Potreste .... offrirmi un delizioso calice di vino bianco, per incominciare! Fresco .... questa sera fa davvero caldo, non trovate?!" Domando civettuola, mentre apro il mio ventaglio di piume.
 "Voi meritate molto di più di un calice di vino!" dico cogliendo una margherita, poi passa un servitore con calici di vino sopra un vassoio. Ne prendo due, ne porgo uno accompagnato dal fiore alla dama. "Prego Signorina!"
"Oh, ma che galante che siete!" Rispondo sorseggiando appena il visto bianco, frizzante, fresco. "Ora potreste porgermi il braccio ed accompagnarmi ....."
"Con molto piacere!"
"Uhm ...  da dove venite, Conte Jarjayes?!"
"Volete sapere da dove vengo? Beh io sono un viaggiatore impenitente, mi sposto in lungo e in largo ma ultimamente ho vissuto nel Regno di Napoli."
 "Ah .... Napoli!! Si narra che il Re di quelle terre sia un uomo ... molto particolare!! Ih ih ... ed anche molto .... affascinante. E che si accompagni spesso con un suo amico ...... affascinante, almeno così si narra!"
"Come siete informata! Ma ditemi, come fate ad essere a conoscenza delle gesta del re delle due Sicilie?"
"Ih ih .... Conte .... le voci girano ... per tutte le corti! Ih ih .... ma ditemi, quando siete giunto qui?"
"Da pochissimo tempo, visto che Vi ho conosciuto solamente adesso!"
"Uhm ... ma che galante che siete ......"
"E Voi siete così bella! Ah beato chi Vi ha preso in moglie! ... Siete sposata, vero?"
"Si ... certo. Peccato che mi sia capitato un marito assente .... sapete, è un ufficiale dell'esercito, sempre in missione ...  edio mi sento così .... sola!"
"Come Vi capisco! Vedete, anch'io mi sento molto solo!"
"Forse .... Vostra moglie Vi trascura?"
"Moglie? Eh si ... veramente sono un vedovo inconsolabile …… molto inconsolabile!"
 "Ah ...  vedovo? Uhm ... e ditemi ... siete forse parente del Generale Jarjayes che è stato qui ..... la scorsa estate?"
"Voi lo conoscete?"domando sorpreso, che mio nipote si sia dato finalmente alle gioie della vita?
"Oh, l'ho incontrato qui alla reggia, assieme al figlio .... o alla figlia, non ricordo bene, ed a un magnifico ragazzo dagli occhi verdi ..... ahhhhh"
"Figlia! Mio nipote ha solo figlie femmine."
"Vostro nipote?!! Davvero? Quel .... Generale affascinante, dai bei modi, capelli chiari, occhi che trafiggono ..... è Vostro nipote?"
"Si. Comunque vedo che non Vi è passato inosservato ... uhm ... divento geloso, sapete?!"
"Ih ih ...  geloso, dite davvero? Uhm ... eppure .... siete quasi uguale a lui! Uomo fedele .... sapete che nessuna donna è riuscita ad averlo? Anche Voi siete così ... fedele?"
"Io sono fedele a tutte a le donne, soprattutto a quelle come Voi!"
"Ah .... quindi siete ...... come dire ..... " mi nascondo un poco dietro al ventaglio e sorridendo appena aggiungo: "disponibile?"
 "A Vostra disposizione! Per servirvi ... fate di me ciò che volete e non ve ne pentirete!"
"Allora ....  seguitemi!"
"Con molto piacere!" Rispondo tenendo un passo indietro.
 
“Ortensia!”
 Sussulto alla voce a me familiare, è mio marito.
 
"Ehm ... Carlo, tu qui!? Ma che bella sorpresa!" Dico arrossendo.
"Si ... bella davvero. Allora dimmi .... chi è che ti sta importunando, cara?!"
 "Importunando?! Ma no, cosa dici? Questo gentiluomo è nientemeno che lo zio del Generale Jarjayes!"
"Ah .... lo zio di quel pazzo che ha allevato la figlia come fosse una maschio? Quella donna che ha ballato con il nostro Re in abiti maschili?"
 "Si, proprio lui!"
Claude ribatte sorpreso: "Cosa avrebbe fatto mia nipote?"domando preoccupato e sorpreso, che la fama della mia famiglia sia giunta fin qui?
"Avete ben capito, Signore. Ha osato sbeffeggiare tutta la corte, e Sua Maestà, presentandosi al ballo in abiti maschili ... e ballando con Sua Maestà così conciata!"
"Ih ihih ... ho girato il mondo ma non mi è mai capitato di vedere e sentire nulla di simile!"
"Neppure a me era mai capitato! Spero che certa gente non frequenti più la corte, ed ora, se volete scusarci .... vorrei approfittare della compagnia di mia moglie!"
"Ma prego!" rispondo con un falso sorriso. Li vedo allontanarsi, borbotto: "Accidenti! Doveva arrivare proprio adesso!? ... Ma non voglio perdermi d'animo, magari trovo altra cacciagione! ... Chissà se a Ferdinando le cose siano andate meglio! ... Bah .. meglio che mi dia da fare, non voglio sprecare la serata rimanendo a bocca asciutta!"
 
 Vedo passare un fanciulla, non avrà più di vent'anni, capelli corvini appena raccolti, un abitino che lascia scoperte le spalle e il petto, con le braccia scoperte. E un profumo di mughetto ..... quella donna è un angelo, e deve essere mia!
"Signorina ..... Signorina ......"
 Sento una voce particolare, non del posto. Mi giro, vedo uno strano uomo, non molto bello, basso, tarchiato, sorride, rispondo: "Cosa volete? Io non Vi conosco!"
 "Signorina .... sono appena giunto a Torino dopo un lungo viaggio .... e Voi .... Voi siete un'apparizione!"
 "E Voi uno sfacciato alla ricerca di una  donna che Vi allieti la serata, non è vero?"
"I ....io? No ... certo che no, Signorina!! Io vorrei ..... che mi accompagnaste a visitare questi splendidi giardini .... belli si, ma non quanto Voi, Signurì .... ehm ... Signorina"
"Fateveli mostrare da una dama felice di compiacerVi!"
"Ma .... ma ..... come siete acida, Signorina!"
"Acida?! Ma come Vi permettete?! Voi siete un cafone!"
 "E Voi ..... Ah, ma le donne di Torino sono tutte come Voi?!" Intendo .... belle come Voi?" improvvisamente mi sento afferrare per la camicia e vengo sollevato da terra, poi una voce grave e minacciosa. "Cosa volete dalla mia padrona?"
"Oh ... ehm .... tu ... tu chi sei?! METTIMI SUBITO GIU'!!"urlo dimenandomi mentre i miei piedi non riescono a toccare terra.
"Non ci penso nemmeno!"
"LASSEME STA!" (lasciami stare) BRUTTO CAFONE SCREANZATO!!"
"E Voi non importunate la mia padrona!"
"Mettemeabbasce!" (mettimi giù)
"Ma che lingua parli?"
"Si, proprio gnorante, nu canuscie nemmeno lu napulitano!?" (ignorante non conosci il napoletano)
"Signora Contessa ... cosa faccio? Lo scaravento a terra, questo importuno?!"
 "Se proprio ci tieni, puoi scaraventarlo a terra, non mi interessa!"
 "Provvedo subito, Contessa!! Sapete che Vostro marito mi ha ordinato di servirvi in tutto e per tutto!", mi giro, vedo un bel cespuglio pieno di spine e ci lancio sopra questo importuno.
Mi dimeno con le gambe e le braccia, urlo: "LASSEME STA! VUJE NU SAPITE CHI SONO IO! .... CLAUDE!!! CLAAAA VIENA ACCA!"( lasciatemi stare! voi non sapete chi sono! Claude vieni qua)
 
 
Mentre mi aggiro per il parco alla ricerca di un'altra preda, sento le urla di Sua Maestà giungere da dietro un cespuglio, accelero il passo per raggiungerlo. Non faccio però in tempo che vedo un omone lanciare il mio amico su un cespuglio spinoso.
"Santo Cielo!! Ma ... Maes ... Ehm ..  Marchese!!!!"
Sotto lo sguardo indifferente della fanciulla continuo  a dimenare mani e piedi nel tentativo di liberarmi ma è tutto inutile, poi sento la voce di Claude. "CUMPA' AIUTATEMI!"
“Ecco .... state fermo, che Vi aiuto ad uscire dal cespuglio!! Dannazione!!!" Mi volto verso la Signora, la vedo ridere apertamente, "C'è poco da ridere Madame!!! Siete davvero .... poco educata!"
"Io sarei poco educata?! E cosa dovrei dire del Vostro amico? E' senza ritegno! E' mancato poco che mi saltasse addosso ma con me non attacca!"
"State esagerando!! E farlo gettare in un cespuglio!! E' così che accogliete gli ospiti, qui a Torino?!"
"Non abbiamo bisogno di simili ospiti a corte! Tornate da dove siete venuti!"
Il servitore ribatte: "Marchesa, prego, Vi accompagno dentro, non vorrei che veniste ancora importunata."
"Si ... grazie Giuseppe, andiamo!"
 
"Ahhh so (sono) pieno di spine! Maledetto servo ... sono sicuro che se la fa con chilla là!"(quella là)
"Uhm ... è possibile, in effetti .... forse era meglio andare in un bel bordello!! Domani recupereremo!!"
 "E stavolta ci porteremo a Michè, lu servitore! ... Ahi che male a lu .... beh meglio che parli nu poco educatamente in fondo so lu re!"
"Ih ih ....  si ... meglio approfittarne prima che arrivi mio nipote Augustin ... lui è così rigido ... e fedele! Chissà da chi ha preso!!"
"Non certo da te! ... Cla ... e aiutame!"(aiutami)
"Si si ...  forza ... andiamo, appoggiatevi a me!"
"Ahai ahi che dolore! Ahhhh meglio na notte cu Carolina che le brache piene di ste spine ... ohi ohi … che dolore!"
"Su su .. andiamo .... sigh ...  certo che per desiderare Vostra moglie .... ih ih" rispondo mentre ci allontaniamo barcollando, nel tentativo di attraversare tutto il parco per raggiungere la nostra carrozza.
"Cla ... appena avrò Carulina tra le mani, sarò costretto a ingravidarla ancora! ... Mi serve na creatura per fare l'alleanza con la Germania! Ahi ahi ..."
"Ah ahahahah ...  con tutto il rispetto, bisogna vedere se Sua Maestà sarà d'accordo!"
 "Lei è sempre d'accordo! ... E poi o vuole o non vuole farà chille (quello)che voglio io! Songo lu RE!" (sono il re)
 
 
 
Oulx, casa di Madamigella Arpia
Aizram: "Allora Generale, siete pronto per questa cena in baita?"
Generale:  "Non so cosa abbiate in mente, spero solamente che non mi facciate brutti scherzi!"
Aizram: "Brutti scherzi? Noi? Ma quando mai? Ih ihih"
Generale:  "Infatti voi due non scherzate mai, fate sempre sul serio.."
Aizram "Ah ah aha h .... Terry, hai messo i calzettoni di lana? Hai preso il cappello? I guanti? Ah si, e non dimenticare due o tre maglioni pesanti!!"
Terry: "Di più ... molto di più!"
Aizram:  "Bene ..... molto bene!! E Voi Madame, siete pronta per questa gita? Ih ih"
Marguerite:  "Ehhh come no!? Come Voi sono costretta a congelarmi sig ..."
Aizram:"Ma no Madame, con gli abiti che Vi abbiamo dato starete al calduccio. Ed anche i nostri sposini verranno con noi! Ih ih .... Ecco, prendete la tutina imbottita per Sophie!"
Marguerite: "Volete davvero che la piccola venga con noi?! Potrebbe ammalarsi!"
Aizram: "Ma no, state tranquilla .... viaggerà al calduccio, lei! Ih ih .... sapete, il Gatto delle Nevi ha anche una cabina riscaldata!"
Marguerite "Il Gatto delle nevi? Cosa sarebbe?"
Aizram:"E' il mezzo su cui raggiungeremo la baita ..... però se preferite c'è anche la motoslitta!"
Generale:"La moto cosa?!!! Dico io .... ma perchè non possiamo fare cena qui, a casa Vostra, davanti al caminetto, in compagnia dello gnomo rosa di madame Arpia?!"
Aizram: "Perché no! Su avanti, coraggio andiamo!"
Generale:"Madame .... Voi soffrite il freddo .... lo dico per Voi quindi, è meglio restare qui! Guardate fuori .... è tutto bianco .... e il termometro .... leggete, cosa segna?!"
Aizram:"-20 …… Terry, cosa succede?"
Terry: "HO FREDDO! ... Voglio il sole della mia Puglia!"
Aizram: "Oh, povera me! Mi basta il generale che si lamenta, non mettertici pure tu! Vedrai che la nostra gita ti piacerà ... di notte, sulla neve, con le lanterne, il gatto, le motoslitte ..... sarà magnifico!! Su su ... andiamo, e niente storie!!"
Terry: "... Beh ... però debbo ammettere che questo capotto è molto caldo! ... Quando volete, possiamo partire!"
Andrè: "Oscar, hai coperto bene la nostra piccola? E Beau? Mettiamo un cappottino anche a lui?!"
Oscar:  "Già fatto! ... Le Arpie hanno pensato a tutto."
André: "Ih ih ... certo che Sophie sembra un bambolotto, con questa tutona rosa addosso!! Tienila ben stretta!! E tu, sei ben coperta?!"
Oscar:  "Si."
 
Davanti alla partenza del Gatto delle Nevi e delle Motoslitte.
 
Aizram: "Bene, Madame, Oscar e Sophie, Voi salirete sul gatto delle nevi. Generale e Andrè, per Voi due ho pensato alle motoslitte, sono sicura che vi divertirete!"
André:  "Motoslitte? ... Anche se non ne ho mai vista una, non mi tirerò indietro."
Aizram: "Perfetto, allora saliamo!! Ovviamente Terry ed io saliremo sul Gatto, al calduccio ......ih ih!"
Guidatore della motoslitta: "Ecco, scusatemi ma c'è un piccolo problema ....."
Aizram: "Cosa succede?"
Guidatore della motoslitta: "Ecco .... le motoslitte non vogliono funzionare .... i due signori dovranno mettere gli sci e farsi trainare dal gatto delle nevi, non c'è altra soluzione!"
Generale: Osservo gli sciatori e ribatto: "Io dovrei lasciarmi trainare con il rischio di rompermi l'osso del collo?! No, Signore, mi oppongo!"
Terry: "E allora dovrete rimanere qui ..... non c'è altra soluzione!"
Generale: " ... Meglio di no! Non voglio che Vi burliate di me."
Aizram: "Quindi .... prego, mettete gli sci, prendete la fune e saliamo!! Vite vite ..... che fa freddino qui fuori!!! Io raggiungo le altre al calduccio, nell'abitacolo del gatto ...... ih ih ih!"
Generale: "Arg ...Andrè, lo sapevo che sarebbe finita così. Arpie!"
Aizram: "Signore .... non dite così! Avreste forse voluto mettere al freddo Madame?!"
Generale: "Certo che no!"
Terry: "Quindi ..... andiamo!! Ringraziate il cielo che non Vi hanno affiancato quel bravo ragazzo che è Jean ..... quello si che sarebbe stato un dispetto per Voi, Signore!"
Generale: "Siete dispettose!"
Andrè: "Ma no Signore ..... nel capitolo le due graziose autrici Vi hanno fatto ben di peggio ....."
Generale: "Una volta tanto debbo riconoscere che hai ragione."
Aizram: "E allora ..... andiamo!! Su forza, allacciate gli scarponi!"
Generale: "Andiamo ... sig ..."
 
 
Durante la salita
 
Andrè: "Ih ihih! Però Signore, è divertente!! Guardate che belle curve che faccio!! E che scia di neve fresca che lascio!! Ah ahahah!! Avrebbe dovuto provare anche Oscar!!"
Generale: "In effetti è piacevole. Sono sicuro che a mia figlia sarebbe piaciuto."
Oscar: "Uhm ... mi pare che lì fuori si stiano divertendo parecchio! Madame .... perchè avete messo loro lì fuori a divertirsi?!"
Terry: "Uhm ... secondo me, una volta giunti alla baita, saranno meno allegri ... e più coperti di neve brrrr"
Aizram: "Ottima idea Terry!! Sei la regina del dispetto!! Li voglio coperti di neve .... soprattutto il nostro amato generale brontolone!!"
Terry: "E poi sarei io la Regina del dispetto? Vogliamo parlarne? Chi è che ha fatto rigurgitare la creatura addosso al generale?!"
Aizram: "Tu ... ovviamente .....ih ihih"
Terry:  "Ma perché rinvangare il passato? Ah ahah ..."
Aizram: "Hai ragione!! Godiamoci il presente ....  e la cena che ci attende in baita. Terry, guarda che spettacolo!! Lassù, illuminata dalle torce, in mezzo a tutta quella neve!!! AAAHHHHH!! E' magnifico qui!!!"
Terry:"Si, hai ragione ... è bellissimo!"
 
Davanti alla baita:
Aizram: "Bene, siamo arrivate, possiamo scendere .... Terry, metti bene il cappello ... il termometro segna .... uhm ... -20°C!!"
Terry:"- 20 come non sentirli."
Aizram: "Generale .... state bene? Avete la parrucca congelata!!"
Generale:  "Più che congelata è diventata una stalattite."
Aizram: "Ih ihih ...  Vi avevamo detto di mettere un bel berretto di lana ... ma Voi no, avete voluto la parrucca!! Su, scrollatevi la neve e entriamo nella baita .... fa freschino qui .... -20!"
Generale:  "Ma dico, con tanti luoghi dell'Italia perché mi avete portato qui?"
Aizram: "Ma per fare una esperienza nuova! E non ditemi che non vi siete divertito .... abbiamo sentito le Vostre risate fin dentro al gatto! Uhm ...  quasi quasi prendo la piuma magica e Vi faccio ruzzolare nella neve ... Terry, cosa ne dici?!"
Terry: "Ma poveretto! Ah ahah..."
Marguerite: "Oh no, Vi prego, mio marito mi serve integro .... per questa volta lasciatelo così ... già è mezzo congelato, povero caro!!"
Aizram: "E va bene, lo faremo solamente per non darvi un dispiacere."
Marguerite: "Grazie autrici! Possiamo entrare? Inizio ad avere freschino qui fuori .... nonostante questi guanti imbottiti e queste strane scarpe!"
Arpie: "Entriamo!"
Lettrici: “SORPRESA!”
Generale: “E si, è davvero una bella sorpresa! … Mie gentili autrici, da me ormai nominate Arpie (Madame e Mademoiselle), continuo a domandarmi come possiate avere delle menti così tanto contorte, devote al dispetto personale.
Ho un dolore lancinante alla schiena, il cui fondo risente ancora della famigerata incornata e delle successive e ripetute cadute dolenti e dolose.
Io sono un uomo tranquillo, pio e devoto, ma quando è troppo ...... sarete anche due dame, ma temo proprio che dovrò prendere seri provvedimenti per difendere il mio onore disonorato. Innanzi tutto un bel cuscino per il mio didietro e la mia schiena, uno dei dieci che acquistai nel precedente viaggio.
Poi deciderò cosa fare di voi due, arpie arpiosearpiate, che progettate solo dispetti su dispetti tutti rivolti alla mia augusta persona.
Ecco, vi ho detto tutto ed ora fuggo, prima che mademoiselle si accorga del "piccolo furto" di piuma che ho commesso a suo discapito.
E muovetevi a darmi il  mio François!!!”
Aizram:“Uffà che stress!”
 
Padre Pascal: “Augustin invece di blaterare su discorsi effimeri, pensa a disciplinare la tua famiglia!”
Generale: “Voi qui Padre Pascal?!”
Australia: “Aeee, sto Fratete Pascal io me lo sarei fatto spiedino con contorno di patate fritte e mangiato per cenaaaaa..”
Padre Pascal:“Madame cosa dite? Il Vostro atteggiamento è al quanto aggressivo, Vi suggerisco di passare per il confessionale.”
Australia: “COSA?”
Oscar: “Madamigella Australia, meglio non ascoltare le sue eresie!”
Australia: “ Oscarina, ma quante quante quante te ne ha tirate dietro..  mhh, sinceramente non mi sarebbe dispiaciuto vederti farlo polpetta... ihihih. E invece!  Uff! Sempre sul più bello ti fermano, ma si può mai????”
Oscar: “Le Autrici sono pacifiste, non mi permettono mai di andare oltre.”
Australia: “ Anche se comunque sto pazzoide avrebbe dovuto accanirsi contro il vecchiaccio, lasciando naturalmente stare il povero, dolce, incompreso Jean e il già ripetente Armand! !”
Oscar: “Beh a dire il vero tra tutti i problemi che stanno sorgendo, non nego che prenderei volentieri a fil di spada Armandina.”
Australia: “   Certo con la sgualdrinetta gallina rampante di Armandina io.. due o più Z di ... Zorro le avrei fatte sul suo  corpo, non sui vestiti!! Ah ah solo le ebeti come lei non capiscono che uomini virtuosi come Andrè non si guardano  neanche da lontano.. ehm, soprattutto se son sposate con la "Spada della Senna".. ahaha ..”
Oscar: “Oh beh …”
Australia: “ E l’adorabile Super-Beau, tesoro... la prossima volta, però, fai .. l’altro bisognino su Armandina.. sai, quello più.. profumato, leggero, colorato e .... liquidino!!!! Ihihihih.  Non vedo l’ora succeda! Il ridere da mal di pancia! Ahaha ...  in guardia donna!!”
Armandina: “Che orrore! Il bisognino proprio no!”
Generale: “Gattaccia, sono davvero stanco di questa confusione, non ne posso più!”
Lupen: “ Generale state un po'  calmo!! Le pensate tutte per avere Francois,  ha ragione l'imperatrice Carolina, i maschi e le femmine vengono fatte tutte in un modo!!Ah ah ah …
LauraLai: “Generà si bell tu! Su che basi me sta a di sta cosa! Sulle "VoCiChEsIdIcOnOiNgIrO" ? "Lo SaNnOtUtTiChE...",
Generale:“A cosa Vi riferite?”
LauraLai:“Lo sanno tutti cosa!? Che voi non sapete neanche un decimo delle malattie che conosciamo noi! E che molte, delle poche malattie che  qui conoscete, potrebbero essere curate semplicemente LAVANDOSI! ESATTO! E SOPRATUTTO FACENDOSI IL BIDET!”
Carolina: “Oh E Jamme generà avite sentito? La piccirella ha raggione, se nu te lavi là, ti ammali!”
Armand: “Oh mio Dio! Meglio che preghi …”
Carolina: “UèCardinà quanta mosse! Nemmeno se vuje aveste fatto lu voto di castità!”
Armand: “PatherNoster …”
Carolina: “Ma Vuje pregate pure quando giacete con Annarella?”
Armand: “Pater nostre …”
Carolina: “E Jamme!”
Ferdinando: “La mia Carulì je accussj sanguigna!”
Carolina: “UèFerdinàstatteciet! … A proposito, ho saputo che hai ancora mangiato gli spaghetti con le mani!”
Ferdinando: “Ah Carulì sapessi! … Giuà je brava assaja a cucinare gli spaghetti con la pummarola!”
Carolina: “Almeno ti si lavato le mani?”
Ferdinando: “Ecco … veramente …”
LauraLai: “Non mi stupirei se scoprissi che non si sono lavati le mani prima di mangiare... LAVATEVI LE MANI SCOSTUMATI!Ma caspita almeno una forchetta, un cucchiaio mannaggia! Persino i poveri hanno almeno un cucchiaio in casa, e voi che siete potente e ricco, non riuscite neanche a permettervi UNA posata!?!”
Ferdinando: “UèSignurì avite mai mangiato gli spaghetti con le mani?”
LauraLai: “Mai!”
Ferdinando: “Nu sapite cosa Vi perdete! … Vero Carulì?”
Carolina: “Ma che schifezza Ferdinà!”
Ferdinando: “Carulì si na delusione!”
Laura Lai: “TU... Tu sei deluso da tua moglie Ferdinà?... E LEI QUELLA DELUSA! DA TE... Che non sai tenere U'PESCH' Tuo ne lupantalon! AVETE gia 14 FIGLI! (legittimi poi non so se ne avete pure di illegittimi)... E pensare che mancano ancora 3 figli... Vabbè
Carolina: “COSA?! Cosa avite detto piccirè? Io avrò altri tre creature?! E no! Allora vuol dire che sparerò lu pesce de lupourc di mio marito!”
 
Generale: “Marguerite ma senti che cosa ci tocca ascoltare? E pensare che io …”
Marguerite: “Tu cosa?”
Generale: “Ecco io … meglio non intromettersi in questa assurda conversazione.”
LauraLai: “Il padrone non si intromette nella vita altrui! Figurati quella della servitú!”
Generale: “Appunto!”
LauraLai: “Io: ciao! Sono babbo Nutella.”
Generale: “Madame, sta accadendo di tutto.”
Padre Pascal: “Pentitevi tutti!”
Australia: “Certo che se sto fratete da strapazzo sapesse che sta succedendo a Collegno ihihihih.   Richiederebbe tutte i santi del paradiso per "cercare" di purificare o comunque riportare sulla retta via l’inguaiato di Sua Maesta' (aeeeeeeeee') e il porcellone dello zio Jarjayes.... carissime autrici mie, non vedo l’ora facciate venir loro n infarto col vostro arrivo improvviso!!! E poi... ehm- riunione del padre porco col figlio.. porcelletto.. ihihih.   Ci sarà ma tanto ma tanto da ridere....”
Aizram: “Ci puoi giurare!”
Carolina: “ Uè piccirrè! Io non riderò affatto!”
Australia: “Povera Caruli', purtroppo te toccherà rivedere tuo marito prima del previsto... ma comunque, se mai vuoi togliertelo di mezzo- di pistole in giro ce ne son tante.. avrai l’imbarazzo della scelta!”
Carolina: “Ah io tiengo (tengo) la pistola sotto le gonne ih ih …”
Australia: “ Però, un favore cara: mira giusto, stavolta! Ahahhahahah.      Chissà, chissà che succederà nel prossimo capitolo.... grazie Arpie per l’energia instancabile che mettete in ogni pubblicazione... vi adoriamo!”
Arpie:“Grazieeee …”
 
 
 
Ruzzola: “ Ah ahahah Generale non è possibile tutte a voi, non vedo l'ora di leggere quando arriverete a Collegno dove vi troverete niente meno che il Re delle due Sicilie e vostro zio Claude, si prevedano moltissime risate.... parecchie risate.”
Generale: “Vi assicuro Madame, io non riderò affatto anzi so che avrò molti problemi!”
Antonio Paola: “Forza Generale siamo tutti con voi!!!!”
Generale: “Sniff … grazie Madame!”
Laura: “Sempre il solito esagerato. Avete voluto portarvi dietro mezza Francia e adesso di cosa vi lamentate?
Laura: “Mezza Francia? Ma no!! Solo la mia famiglia!!!”
Laura: “Più annessi e connessi.. beh....figlie, generi nipoti... ..qualche amico di famiglia......uhm .... vabbè, siamo tantini .....tutta la servitù,il bestiame,madame pompom …”
Generale: “E Jean! Dove lo mettete Jean? Tutta colpa delle Arpie!”
Laura: “Ho detto mezza Francia,Jean è compreso.”
Generale: “Sing..”          
Michela: “Su su generale un po' di contegno.”
Generale: “Facile a dirsi, Madame!”
Australia: “Vecchiaccio di uno scimunito.. ehhhhh, è da tanti capitoli che non ti investivo con i miei improperi... che vuoi, generalone? Mi devo.. rifare!  Ehehe Vai vai, altro che namessettina al mattino, pomeriggio e sera... io ti avrei avuto costantemente con la tunica addosso (e SENZA parrucca) a camminare sui carboni ardenti tutto il giorno, in più pregando, ovviamente! Ihihih. Che immagine sublime ho davanti, meravigliosa! Ahhhhhh, chissà se prima o poi queste.. visioni si trasformeranno in realtà!?!  Arpieeeeeeeee! Sull’attenti... col Nuovo Anno dovreste esser diventate più.. ehm.. come dire.. ubbidienti, giudiziose  ed "ammaestrate" (no??? 😳😳)... allora ascoltatemi per favore... lasciate solo il povero caro dolcissimo Armand e fate pagare tutti i suoi peccati (se così di può dire) al fratello Augustin.. anche perchè non ha fatto nulla per lui da giovane, non ha manco provato ad aiutarlo..... vi pare? Su su, ammettetelo. Il mio discorso ha della logica (da qualche parte.. ehm... credo.. insomma!! Vabbbo'! ).. ihih e poi sempre con sta litania del maschio... che tediamentooooo! Non è ancora fine gennaio, ma già non ce la faccio più,  è sicuro non arrivo a fine anno!!!!! “
Generale: “Arg … ma che male ho fatto per aver incontrato la Gattaccia!?”
Marina:“Generale secondo me è la vendetta della scrivania, che sia il caso che dobbiate sbarazzarvene.”
Generale: “La scrivania del nonno? La mia adorata scrivania? No no no no. La porto con me, ovunque vada!!”
Marina: “Va bene ma poi non si lamenti se vi capiteranno altre cose imbarazzanti, si ricordi che madame pompom è ancora attratta da voi, e non vorrei che..... la violasse proprio su quella scrivania..... ci rifletta mio Generale ih ih h ih …”
Madame pompom: “Ahh che farei per possedere Auguuuustin non solo sulla scrivania ma ovunque!”
Marguerite: “Cosa?!” Afferro la spada di mia figlia e inseguo madame pompom.
Madame pompom: “AIUTOOOOO …. AHHHHH …. VUOLE AMMAZZARMI … GENEEEEERALEEEE …”
Generale: “MARGUERITE FERMATIIII….”
 
AUUUUU BAU BAU AUUUU
Lupen: “Bravo Beau,hai fatto  bene a scovare Armandina dietro ai cespugli mentre spiava André, così Oscar ha potuto darle una bella lezione,l'ha lasciata praticamente mezza nuda!Ah ah ah …”
Oscar: “Il mio Beau è davvero bravo!”
Lupen: “Maxime sei un santo, faresti bene a divorziare e a trovare una donna che ti rispetti, non so come fa a sopportare Louise!”
Luisa: “Ma cosa dite? Io sono un’ottima moglie, vero Maxime?”
Maxim: “Ssssi si Luisa …”
Lupen:“ Poverino! Mi fa pena!Ah ah ah …”
Luisa: “Come?! Io Vi faccio pena!? … Maxime hai sentito?”
Maxim: “Si, Luisa …”
Australia: “Dall’altra, ne abbiamo una (donna, ehm- penso almeno! Ihih) di nome Luisa, che non si sa che per grazia di chi si sia sposata col santo del marito e abbia avuto na figlia!!  Ah si, San Gennaro, lui ha fatto il miracolo! Ahahahahahah  Maxime, le pall... tirale fuori,dai!  non pensi che sia il caso dopo 10 ANNIIIIIIII!?! Dico io! Ma Rendiamoci conto.. ah fratete Pascal, se devi rompere a qualcuno... ti offro Luisa su un piatto d’oro massiccio (sai, ci tiene al lignaggio, lei! Ahaha) ... vai e.. falla diventare na donna normale con i tuoi rosari e preghiere.... SICURO non aspetti altro, vero Luisa? Ahaha  e se proprio proprio proprio non si può, come dire, disturbare lei... beh, ti sacrifico con ancor maggior enfasi il... tarattata'!”
Luisa: “Padre Pascal ma cosa dice questa donna?”
Padre Pascal: “Non so figliola comunque lasciatemi dire che tra tutte le figlie di Augustin siete la più pia. Sono certo che andrete dritto in paradiso.”
Luisa: “Grazie Padre!”
Tutti: “Ah ah ah …” 
Luisa: “ “Padre, guardate! Si burlano di noi!”
Padre Pascal: “Coraggio Luisa, non date ascolto alle loro risate!”

 
   
 
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