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Autore: Willow Whisper    04/09/2009    5 recensioni
Cos'è l'eternità quando ci si sente morti veramente?
Quando tutto, ogni singola cosa, ci appare inutile e priva di significato?
Si può vivere di soli ricordi? di sole false speranze? di menzogne e odii profondi?
Si può esistere senza qualcuno da amare?
Genere: Malinconico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Volturi
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Spodestando Aro♥' Questa storia è tra le Storie Scelte del sito.
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capitolo 11
¢αριтσℓσ 11 ~

Non la immaginai soltanto, la sorpresa sul suo volto, quando si ritrovò paralizzata dalla mia stretta ferrea. Quegli occhi si erano spalancati per una frazione di secondo, quando aveva avvertito la pressione che le mie dita compivano sulla pelle dei suoi polsi. Le storsi le braccia in modo che si voltasse e mi desse le spalle, poi mormorai al suo orecchio –Non fare resistenza o ti spezzerò le ossa, intesi?-.
Forse agli occhi di tutti ero sempre parso come il più debole. Come un essere passivo, privo di emozioni o qualità, ma non era così. L’arte della guerra mi apparteneva più di quella filosofica. Da umano non ricordavo più cosa fossi stato, ma sapevo bene che come vampiro, avevo avuto il carico di dittatore, di comandante, fino a quando non avevo deciso di concedere l’immortalità ad Aro, forse scioccamente.
Si sa, infatti, che non bisogna mai offrire una mano a certi individui, perché si prenderanno tutto il braccio. E a quel contadino, l’idea di avere potere e gloria, era sempre piaciuta, ma ad alimentare le sue speranze era stato il sottoscritto.
Aro si era impossessato di ciò che era mio ancor prima che Didyme morisse, lo avevo capito già allora.
Cleofe fece scattare indietro la testa di colpo, ringhiando, come per colpirmi in viso. Mi scansai veloce e poi, irritato, strinsi la presa e anche in mezzo al frastuono delle grida di dolore dei suoi alleati, riuscii a percepire un sonoro crack.
Mi aspettai che gridasse, ma invece restò in silenzio, mordendosi un labbro fino a tagliarselo. Trattenei l’impulso di sogghignare e cercai con lo sguardo i miei fratelli. Caius e Aro fissavano compiaciuti i resti di tredici vampiri, mentre un’altra del piccolo clan veniva trattenuta da Felix.
Un battito di ciglia, e la sua testa ricoperta da riccioli rossi e voluminosi rotolava a terra vicino al mucchio.
La vampira stretta tra le mie braccia si buttò in avanti come per andare contro il nostro soldato e fui costretto a strattonarla per far sì che restasse dov’era, poi irritato –per la prima volta dopo tanto, tantissimo, tempo- richiamai l’attenzione dei miei fratelli, gridando –Pensate anche a questa!-.
Aro si voltò, mentre una fiamma tiepida iniziava a bruciare poco a poco ogni arto staccato, ogni svariata parte di quei corpi. Si fece avanti, seguito da Caius, e disse facendo alzare il mento a Cleofe –Vedi cosa accade a voler attaccare la nostra famiglia?- fece una breve pausa, poi aggiunse –Dovremmo ucciderti, ma non sarebbe minimamente divertente…non trovi? Per questo, ho deciso di tenerti in vita…anche perché sono certo che tu nasconda qualche ottima capacità speciale-.
-La tua meschinità mi fa orrore-. Il sibilo che uscì dalle labbra di lei era la cosa più simile al verso di un serpente a sonagli prima di attaccare, ma mio fratello non ne rimase minimamente toccato anzi, sorrise e mormorò più a se stesso che a noi –Strabiliante…-. Mi chiesi cosa avesse letto nella mente di Cleofe, grazie al contatto che le sue dita avevano col mento di lei.
-Felix, Jane…- richiamò i due, che fissavano il falò fieri del lavoro svolto, e diede l’ordine -…Scortate la nostra ospite in una delle celle, fino a che non troveremo una stanza più adatta a lei-.
Fui grato del fatto di poter finalmente cedere il posto a Felix per trattenerla e subito mi allontanai, stancamente, superando una delle piccole porte sotto le arcate.
Le proteste di Cleofe mi giunsero alle orecchie anche quando ormai, a separarci, c’erano metri di distanza. Sospirai, cedendo di nuovo alla noia.









Rieccomi! mi dispiace davvero per avervi fatto aspettare tanto, non era mia intenzione, ma sono tornata solo 3 giorni fa dalle vacanze. Spero che il capitolo vi piaccia, non è un granchè, ma doveva esserci xD
Grazie infinite a chi commenta o legge e basta!
Bacioni.
By Sammy Cullen
   
 
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