Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: fenris    10/02/2022    2 recensioni
Sono passati circa tre anni dal ritorno a casa di Arthur Weasley. Conclusa la battaglia contro i Gargoyle e i loro alleati in Inghilterra, le forze di Camelot decidono di fortificare la loro rete di alleati per poter liberare tutta l'Eurasia dai demoni. Ma sotto la luce di Ar'tuu, nuove mostruose ombre si muovono per stritolare il crescente regno. Riuscirà la Vendetta di Morgause a portare a termine i suoi piani?
*Successivamente sono presenti anche una manciata di elementi da Warhammer e Darksiders.
Genere: Avventura, Fantasy, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Arthur Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio, Ron Weasley
Note: Cross-over, OOC, What if? | Avvertimenti: Violenza | Contesto: Altro contesto
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Rifts chronicles '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Finalmente le forze di Camelot avevano individuato il nascondiglio di Nixla e Ducson. L'aiuto definitivo era giunto dai rinforzi di Lazlo e da Plato in particolare. Il maestoso drago ora camminava davanti alle sue truppe, fumo nero che si alzava dalle sue fauci anticipando il massacro che avrebbe portato ai suoi nemici. Avevano ottenuto la posizione della base nemica da un messaggio di Balor, che si era recato di persona sul luogo solo per perdere molti dei suoi migliori guerrieri e persino un braccio sotto la lama di Nixla.

 

Una breve ricognizione aveva confermato un enorme presenza di di Fomori morti e diverse truppe di guerrieri demoniaci, convincendo Ginevra a dirigersi lì. Gli unici assenti, oltre alle truppe in difesa di villaggi e città, erano i membri del team Morrigan. Non pochi si stavano interrogando su dove fossero, cercando la loro presenza ispiratrice.

 

“ Figli di Camelot, soldati delle isole britanniche. Avete resistito con coraggio a questa nuova sfida, ed è ora di concluderla- cominciò Ginevra, in piedi su un carr'armato di fronte a tutto l'esercito- non ci sono parole per descrivere quanto siate stati meravigliosi nell'ultima settimana. Grazie a voi le forze nemiche non sono che una frazione di quant'erano all'inizio. Ma non siate tranquilli per questo, avranno ancora molti trucchi. Tutta la vostra forza e abilità sarà richiesta per salvare nuovamente la vostra terra e il mondo intero, liberandolo da una delle più grandi mostruosità mai apparse nel Megaverso.”.

 

Un grande urlo fece eco alle parole della druida, carico di sentimento e determinazione. I soldati di Psyscape tenerono strette le loro armi, augurandosi che quello sarebbe stato il giorno in cui avrebbero sconfitto Nixla in via definitiva. Plato sbuffò un largo fiotto di fumo dalle narici mentre fissava l'immensa folla di abomini di fronte a loro. Dopo un'interminabile attesa venne dato l'ordine di marciare.

 

( Sabaton- Soldiers of Heaven)

 

“ WAAAAAAGH!”, fu l'urlo generale degli orchi, che diedero gas ai loro scrapestrati veicoli, pronti a vendicare Tuska. I cecchini posti sulle torrette degli stessi cominciarono a sparare, falciando le prime linee degli avversari.

 

“ ALL'ATTACCO!”, gridò invece Ducson, che volava sopra un martello volante pronto a seminare distruzione con un gesto delle dita. Quando vide Plato però, rabbrividì. E non a torto, gli occhi dell'enorme drago verde sembravano fissati su di lui.

 

“ Tenetemi lontano quel maledetto lucertolone!”, urlò il re della Città d'ottone. Il suo secondo in comando, un enorme leone umanoide di nome Bloodmist, in realtò un potente Devyl, si mise accanto a lui, generando uno scudo d'energia che bloccò la prima fiamma di Plato.


“ Non preoccupatevi, mio signore. Vi terrò al sicuro.”, disse con voce roboante la creatura infernale, già pregustando il sapore del sangue mentre la distanza tra i due schieramenti si faceva ormai nulla.

 

I due eserciti si scontrarono intanto col boato di mille tempeste. Le unità a cavallo, con lance e spade Mega- danno, tranciarono i non morti nelle prime file mentre miriadi di incantesimi volavano già dall'una e dall'altra parte, trasformando in breve il campo di battaglia in un concerto di esplosioni e onde d'urto, piccoli gruppi di soldati coordinati tra loro che cercavano riparo per colpire le truppe più deboli dell'altro schieramento e mezzi corazzati che si spingevano tra loro, tranciando interi gruppi prima di sparare alle creature più possenti o agli incantatori, che dal canto loro non si facevano trovare con le mani in mano.

 

“ Avanti, tremate dinnanzi al potere di Nixla!”, rise Voldemort, alzando uno stuolo di scheletri guerrieri, che lanciò contro i difensori di Camelot, affondandoli sotto la massa di corpi putrefatti e impedendo loro di difendersi dalle saette lanciate dal perfido negromante, finchè una barriera di energia psionica non si pose a difesa dei soldati, anticipando l'arrivo di Molly Weasley, i cui occhi ribollenti di potere si incollarono su Tom. Questi le fece un sardonico cenno di sfida e la battaglia riprese violentemente.

 

Quando i guerrieri di Camelot sembrarono finalmente sul punto di aprire un varco nelle linee nemiche, qualcosa uscì dal terreno. Un gigantesco serpente cornuto dalle scaglie viola si fiondò sulle linee dei difensori. Il mostro travolse decine di uomini, liberandosi facilmente di bruciature da laser e non lasciando tempo ai maghi per bersargliarlo coi loro incantesimi.

 

 

“ Ehi, razza di biscia, prova a vedertela con un vero mostro.”, ruggì la voce di Kray, che sputò una fiammata sul basilisco. L'essere urlò di dolore prima di rispondere con un getto di veleno. Il liquido colpì le squame della draghessa, generando un fumo rossastro e facendola gridare dal dolore, ma non arrendendosi , si getto in picchiata sul nemico, afferrandolo con due zampe e chiudendo le altre attorno al suo muso per alzarsi quindi in volo.

 

Il mostro riuscì però a liberarsi mordendole e staccandole un artiglio. Kray gridò dal dolore, ma non lasciò la presa e gli sputò un altro getto di fiamme. Purtroppo un piccolo stormo di demoni la raggiunse, bersagliandola coi loro dardi velenosi e altri attacchi ben più insidiosi.

 

“ Dobbiamo aiutarla.”, disse un ansimante Remus, già provato dalla battaglia in corso, vedendo il violento spettacolo da terra assieme a molti dei suoi compagni. La pelliccia bruna dell'insegnante di Magia difensiva era sporca di sangue d'ogni colore, e gli occhi mostravano una stanchezza dovuta non solo allo scontro.

 

Per fortuna non era solo. Dobby, anch'egli inzaccherato di plasma e ben armato, gli apparve accanto.

 

“ Dobby aiuterà mister Lupin a uccidere il serpentone.”, disse deciso l'elfo, prendendo il suo vibro- pugnale. Saltando sulle spalle del lupo mannaro, si teletrasportò con lui sul dorso di Kress, cominciando a sparare contro i loro nemici.

 

Remus saltò su uno dei demoni, staccandogli un'ala a morsi mentre gli altri ricevettero gli incantesimi esplosivi di Dobby, tentando di rispondere senza però colpire l'elfo.

 

Intanto Kray, dopo una dura lotta, riuscì finalmente ad afferrare il basilisco tra le sue fauci e a staccargli la testa con un singolo morso e sputarla contro un carrarmato demoniaco, che si accartocciò su sé stesso.

 

Remus saltò dunque a terra, attivando un incantesimo di volo per atterrare in sicurezza. Purtroppo si rivelò un bersaglio fin troppo facile per il comandante nemico, che aveva assistito alla morte del basilisco. Canalizzando energia nel suo bastone, Ducson sparò un micidiale raggio di energia infernale contro Remus, che si ritrovò indifeso.

 

“ Un buon antipasto in attesa di occuparmi del team Morrigan.”, disse con risentimento il perfido mago, guardando cadere il corpo di Remus. L'incantatore cadde a terra con un piccolo tonfo, e non mancò molto che un gruppetto di zombi tentasse di saltargli addosso per divorarlo. Un attimo primo che i loro denti marci affondassero nella carne dell'insegnante di magia difensiva, uno spadone di energia bianca gli tagliò in più parti prima di rivelare uno stremato Sirius.

 

“ Remus.... diamine, non osare morire ora- disse ansimante il cavaliere, chinandosi sull'amico di tante avventure- cerca di alzarti, ti porto da un guaritore.”, pianse stringendo la mano artigliata di Remus, che lo guardo mentre il petto si alzava e abbassava a ritmo irregolare.

 

“ Amico mio. Sono stato felice di vivere questi ultimi anni assieme a te e Harry. Da solo non sarei mai riuscito a resistere, anche mentalmente, a questo pianeta di merda, che ho cominciato ad amare. Goditelo ancora da parte mia.”.

 

“ Remus, smettila di sproloquiare, ti salveremo.”, lo rimproverò il Mago guerriero, cercando di metterselo in spalla e dirigersi da un sacerdote o un druido mentre la battaglia esplodeva più che mai attorno a loro. Istintivamente ripensò al giorno in cui si erano reincontrati.

 

Era stato sorpreso di vedere Lunastorta trasformato ormai perennemente in un lupo umanoide, ma quando vide la luce di colpevolezza nei suoi occhi per aver creduto avesse tradito Lily e James, l'aveva riabbracciato perdonandolo di tutto.

 

“ Sirius, continua a fare ciò che abbiamo fatto negli ultimi anni... proteggi Harry.”, disse il licantropo, stringendo la mano dell'amico piangente e cadendo infine a terra con tutto il suo peso.

 

“ Remus, non lasciarmi. Remus!”, chiamò ancora questi, aumentando il volume del suo pianto solo perchè venisse soffocato dalla nuova carica degli invasori, obbligando le forze alleate a riorganizzarsi per proteggere i feriti o anche a nascondersi. Persino i Borg Anti- Mostro della Colombia, possenti cyborg tecnomagici fatti apposta per combattere le peggiori creature soprannaturali, trovarono difficile resistere.

 

“ Chiunque possegga abilità curatrici, prenda i feriti e scappate via per poi riorganizzarvi il prima possibile. Dovremmo attaccare separati.”, ordinò Ginevra, dirigendosi nella foresta assieme a molti compagni, imitata da molti. Tra gli alberi almeno sarebbero stati capaci di nascondere e organizzare delle trappole, arte in cui i soldati di Camelot, così come i nuovi alleati dal Sud America, si erano specializzati per anni.

 

“ Dov'è il team Morrigan? Abbiamo bisogno di loro.”, chiese un soldato spaventato. Come risposta, un terribile ruggito scosse cielo e terra, venendo seguito dall'apparizione di un'enorme figura alata, la cui pelle metallica rifletteva i raggi solari.

 

 

Il robot era enorme, grande quanto lo stesso Plato o addirittura di più. Aveva le sembianze un immenso drago dalle scaglie simile a grezzo ferro, in realtà una durissima lega Mega- Danno, decorata qua e là con rune e simboli del pantheon celtico. La coda finiva con una mazza chiodata. Le ali erano a loro volta incredibilmente affilate. Il muso era senza dubbio quello del più potente e spietato Apex Predator, dotato di denti affilatissimi e minacciosi. Le braccia tanto potenti quanto flessibili, in modo da stritolare e tagliare qualsiasi nemici si avvicinasse troppo.

 

“ Credo siano lì.”, rispose l'altro soldato, ammirando il mecha come fosse un dono degli dei.

 

Il drago robotico ruggì contro le malefiche forze che avevano assalito le isole britanniche, ora terrorizzate come mai prima di allora. all'interno, Arthur e i suoi compagni sorrisero, consci che l'ora dello scontro finale era giunta.

 

 

*****

 

La cupa caverna in cui Vrena e Merlino si erano nascosti cominciò a tremare, rimbombando per i colpi della battaglia sovrastante. Persino i pochi demoni che i due si erano concessi come guardie del corpo sembrarono quasi inquieti nell'avvertire le forze liberate nell'aria.

 

“ E così comincia.”, disse eccitata Vrena, ammirando dalla loro sfera la battaglia che si consumava fuori dal loro rifugio sotterraneo.

 

“ Sai, Vrena, sei strana per essere un'intelligenza aliena.”, commentò Merlino, per cui il combattimento non era mai qualcosa di cui godere, ma solo un mezzo per un fine.

 

“ Che vuoi, per essere una manifestazione dei lati peggiori della morte mi piace provare una parvenza di vita ogni tanto. Vuoi ti porti qualcuno?”.

 

“ Confido che Arthur Weasley verrà a cercarmi di sua iniziativa. E non credo avrà problemi ad arrivare. Però... hai sentito anche tu quella cosa?”, chiese Merlino, che il giorno prima aveva avvertito una devastante scarica di energia avvolgere l'intero pianeta, e di cui aveva avvertito l'epicentro nel continente nero.

 

“ Già. Qualcuno deve aver fatto un casino in Africa.”, commentò sarcastica Vrena. L'ultima volta che si era recata in zona aveva cercato di portare dalla sua parte Rama- Set o almeno uno dei Cavalieri, ma Ra e colleghi l'avevano scacciata via prima che potesse avvicinare una delle due parti. Merlino annuì.

 

“ Harry Potter e alcuni dei suoi compagni, incluso un cavaliere della tavola rotonda, si sono recati lì alcune settimane fa per una missione. Come ci sono riusciti non lo saprei dire neanche io, ma ho il sospetto che c'entrino qualcosa i cosiddetti ' Doni della morte'.”, commentò il mago, che aveva ascoltato la fiaba dallo stesso Silente poco prima che questi consegnasse la bacchetta di Sambuco a Erin Tarn. Aveva pensato l'oggetto non fosse altro che un'arma relativamente potente dal mondo nativo del preside le cui storie erano state un po' troppo ingigantite. Ora si dava dello stupido per non essersi accorto del legame col vero Morte.

 

“ Mhh, se i Cavalieri sono stati purificati saranno un grosso problema. Abbiamo già pronte le prossime sanguisughe per gli Alberi?”.

 

“ Sì, la maggior parte dei Sunajii si occuperanno di sistemarle. Non saremo abbastanza potenti da evocare le nostre vere forme, ma comunque nessuno sarà capace di scontrarsi con noi alla pari in uno scontro singolo. Possiamo combattere e speranzosamente vincere senza rimpianti.”, disse infine il mago, ora con una voce alquanto stanca, ricevendo un'occhiata strana da Nixla.

 

“ Rimpianti? Uno come te, signore di innumerevoli dimensioni e flagello di altrettante civiltà?”, chiese la non morta con tono sardonico al collega, scrollandosi intanto i capelli per rivelare la parte già tumefatta del suo viso.

 

“ Non so dire cosa provo al momento. Camelot è stata forse il mio più grande successo. E ammetto di essermi affezionato ad Ar'Tuu, su questo avevi ragione. Pur rivelandosi immune a molti dei miei ' consigli, ha seguito il patto che avevo preparato per lui.”, rivelò lui, con un'espressione quasi malinconica sul volto che aveva indossato per gli ultimi due millenni.

 

“ Beh, ti auguro di capirlo. Io intanto vado a fare un bel po' di massacro. Ti porterò un braccio di Koromi come souvenir.”, sorrise perfida la spadaccina. L'altro annuì e le offrì la mano in una stretta che venne ricambiata con forza.

 

“ Nixla... buona fortuna. Credo che ne avrai bisogno.”, disse infine Zashan, ritirandosi nel suo antro, in attesa degli intrusi che sapeva sarebbero arrivati per uccidere il suo involucro mortale.

 

“ Anche a te.”, disse semplicemente Vrena, sorridendo e imbracciando la spada per raggiungere i suoi Mietitori, pregustando il banchetto di anime che avrebbe presto avuto.

                                                        *****
Anti- Mostro: Borg sud americani realizzati con impianti tecnomagici per combattere contro le peggiori creature soprannaturali. A  differenza degli altri incantatori o psionici che trovano le loro riserve di energia per lo meno dimezzate quando usano impiant che non siano bio- sistemi( protesi tecno magiche incluse), gli Anti- Mostro ottengono una grandissima forza magica a disposizione, oltre alle abilità tipiche dei 'normali' Borg. La cosa è controbilanciata dal fatto  che ogni tot anni, per tre volte, vanno incontro ad alcune crisi in cui rischiano la vita. Più armi e sistemi incorporati anno, maggiore è la possibilità di rigetto.
                                                    *****

E sotto le note dei Sabaton( una delle mie band preferite in assoluto), parte l'inizio dell'ultima battaglia di questo volume. Una battaglia che avrò molto da sistemare arrivassi a tradurla, specie nel come presento le forze di entrambi gli schieramenti, qua descritte in modo un pò generico persino per i miei standard. Spero di offrirvi presto il resto di questa saga, intanto ringrazio chiunque abbia recensito e spero che altri lo faranno, offrendomi qualche consiglio.... ma tanto so che chi legge preferirà andare a spararsi millemila Dramione o *vomita* Snarry. A presto.

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: fenris