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Autore: kiki0297    11/02/2022    1 recensioni
Che cosa accadrebbe se una maganò acquisisse improvvisamente i poteri?
È quello che è successo a Clare Gordon.
Hogwarts sarà per lei l’inizio di una nuova vita.
Ma sarà l’incontro con Draco Malfoy a sconvolgere per sempre la sua esistenza.
"-Conosci Draco Malfoy? Biondino, occhi chiari, Serpeverde-. Clare si voltò, per essere sicura di chi le stesse chiedendo e lo vide di nuovo, i suoi occhi fissi su di lei. Si affrettò a distogliere lo sguardo.
-Quello seduto proprio dietro di noi?- chiese per essere sicura che si riferisse proprio a lui e la ragazza annuì.
-Perchè da quando sei entrata non ha distolto lo sguardo da te- disse. "
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Il Secondo Trio (Neville, Ginny, Luna), Il trio protagonista, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Dopo la II guerra magica/Pace
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-Mamma, se la guerra dovesse finire e Tu-Sai-Chi fosse sconfitto, secondo te cosa ne sarebbe di chi l’ha servito?- chiese Clare. Ci aveva penato spesso, ma purtroppo non era mai riuscita a darsi una risposta, o forse non voleva accertarla. Sua madre la guardò, senza sapere bene cosa dirle.
-Bé… non lo so tesoro, penso che nessuno ci abbia mai riflettuto davvero- rispose, anche se Clare era piuttosto sicura che lei un’idea di come sarebbero potute andare le cose ce l’avesse.
Era quasi sera e loro due erano nella camera che i Weasley avevano lasciato ai genitori della ragazza. Clare sapeva che loro non approvavano per niente il suo rapporto con Draco e piuttosto che con lui avrebbero preferito saperla innamorata di chiunque altro, ma visto il periodo in cui si trovavano avevano deciso di evitare almeno le discussioni tra di loro. La ragazza era certa che prima o poi sarebbero riusciti ad accettarlo.
-Clare, volevo darti una cosa- disse all’improvviso Aileen e la figlia la guardò, curiosa di sapere di cosa si trattasse. La vide frugare nelle tasche dell’abito, per tirarne fuori un foglio piegato. Glielo porse e quando Clare l’aprì dovette sforzarsi di trattenere le lacrime: era la foto che lei e Draco si erano scattati a Natale, quella che lei aveva preso dal suo dormitorio.
-L'ho trovata tra le macerie della tua camera. Ero sicura che ti avrebbe fatto felice averla- le spiegò e la ragazza le gettò le braccia al collo, abbracciandola forte.
-Grazie mamma- mormorò, felice per quel dono inaspettato. 
Scesero poi al piano di sotto, dove trovarono Molly intenta a preparare la cena e Fred e George che parlavano tra di loro. Aileen andò ad aiutare la signora Weasley, si sentiva molto a disagio a pesare su quella famiglia e a non poter tornare a casa, ma la loro villetta era quasi stata rasa al suolo e sapeva anche lei che non avrebbero potuto fare diversamente; faceva sempre tutto quello che poteva per aiutare.
Clare si sedette su una poltrona e osservò i gemelli: aveva sempre desiderato avere un fratello e vedere loro così uniti glielo faceva pesare ancora di più. Probabilmente sentendosi osservato George si voltò verso di lei e sorrise. Nei giorni che Clare aveva trascorso alla Tana lui le era stato vicino ed erano diventati ottimi amici. Lui era a conoscenza di quello che c’era tra lei e Draco, ma non l’aveva mai guardata con disapprovazione quando glielo aveva detto, come invece avevano fatto gli altri. Era solo preoccupato che lei soffrisse. Clare gli sorrise a sua volta e gli occhi di George si illuminarono. Fred gli tirò una gomitata, chiaramente seccato che il fratello avesse smesso di ascoltarlo.
All’improvviso però la manopola della radio prese a girare da sola e dalle casse sentirono uscire una voce gracchiante: -Abbiamo un nuovo meteo! Il fulmine ha colpito, ripeto, il fulmine ha colpito!-
-Non posso crederci!- esclamò Fred saltando giù dalla sedia.
-Che succede?- chiese Clare confusa, non conosceva ancora tutte le parole in codice dell'Ordine. In quel momento la signora Weasley li raggiunse insieme a sua madre.
-Harry è riuscito ad arrivare ad Hogwarts- disse, -il momento di combattere apertamente il Signore Oscuro è arrivato- dichiarò.
In men che non si dica la casa sembrò anch'essa un campo di battaglia. Tutti i membri dell'Ordine arrivarono in un attimo da ogni dove e si riunirono in un silenzio surreale nel giardino della casa. Lì venne messa appunto la strategia per lo scontro che sicuramente sarebbe avvenuto nella scuola non appena il Signore Oscuro fosse venuto a conoscenza della presenza di Harry, cosa che vista la grande presenza di Mangiamorte, preside compreso, sarebbe avvenuta molto presto.
Tutto fu pronto in pochissimo tempo anche perchè tutti sapevano che questo momento sarebbe arrivato molto presto.
Stabiliti i vari compiti furono tutti pronti a smaterializzarsi. Quando Clare vide sua madre avvicinarsi intuì subito cosa volesse dirle.
-Clare… ti prego, resta qui- mormorò, mettendole una mano sulla spalla.
Clare la guardò negli occhi, poteva capire che lei volesse proteggerla, era la sua unica figlia, ma anche sua madre doveva capirla, era cresciuta e doveva prendersi le sue responsabilità e lottare per il suo futuro. Bastò uno sguardo perché lei capisse tutta la sua determinazione. L’abbracciò stretta e le disse in un sussurro -Stai attenta-.
Le raggiunse suo padre che l’abbracciò senza dirle nulla, i suoi occhi manifestavano tutti i loro dubbi e le loro paure più di mille parole. Chissà cosa sarebbe successo quella sera… chi di loro sarebbe sopravvissuto? Sarebbero stati in grado di sconfiggere il Signore Oscuro? Purtroppo nessuno dei presenti era in grado di rispondere, potevano solo sperare.
A casa dei Weasley era ormai presente tutto l’Ordine; erano pronti. Ad un segnale di Lupin si smaterializzarono tutti.
Si ritrovarono all’interno di Hogwarts. A Clare sembravano passati secoli dall’ultima volta che era stata lì. Ovunque vi era rovina, non si sentivano le voci allegre degli studenti nei corridoi solo un silenzio surreale, sembrava più di essere in un cimitero che in una scuola. Li avevano informati del fatto che Piton avesse riunito tutti gli studenti nella Sala Grande, perciò si affrettarono a raggiungerla.
La tensione era palpabile, erano tutti nervosi e preoccupati. Tutti i membri dell’Ordine si fermarono davanti alla porta chiusa della Sala Grande, con le bacchette in mano, pronti a difendersi e ad attaccare se necessario. Il momento ormai era giunto, da quell'istante nessuno si sarebbe più nascosto, la battaglia sarebbe stata faccia a faccia. Clare era perfettamente consapevole che dall'altra parte ci sarebbe stata la sua ragione di vita, il suo unico amore, ma sapeva anche che non avrebbe mai permesso a questo di cambiare i suoi ideali. Avrebbe continuato a combattere per la libertà, ad ogni costo. Sentì qualcuno sfiorarle il braccio e quando si voltò vide George.
-Stai attenta- mormorò e lei si sforzò di accennare un sorriso.
-Anche tu- sussurrò e con la mano libera dalla bacchetta intrecciò per un istante le dita alle sue. La porta della Sala Grande venne spalancata e tutto l'Ordine entrò, davanti a loro erano radunati tutti gli studenti davanti al preside. In un attimo la situazione fu completamente capovolta, Harry fu circondato dai ragazzi con l'Ordine in sua difesa e Piton fu costretto ad una fuga precipitosa dalla professoressa McGrannit, corsa immediatamente a proteggere il suo allievo. La scuola era di nuovo loro, libera dai Mangiamorte e dall'influenza di Voldemort. Il timido ottimismo che stava nascendo dentro Clare fu però immediatamente cancellato da una voce raggelante che, sibilando nelle loro teste, intimò di consegnare immediatamente Harry Potter se avessero voluto salva la vita. Solo alcuni studenti di Serpeverde presero in considerazione la proposta e per questo furono subito accompagnati dal signor Gazza ai passaggi segreti che permettevano di lasciare il castello in sicurezza, non potevano permettersi di dover affrontare nemici anche all'interno della scuola. Tutti gli altri si prepararono a combattere, ognuno secondo le proprie possibilità.
Dopo aver parlato con la professoressa McGrannit, Harry corse fuori dalla Sala Grande per continuare la sua ricerca. In un attimo la scuola fu in fermento totale, c’erano studenti dappertutto: gli allievi più giovani furono esortati a lasciare il castello attraverso dei passaggi segreti, alcuni di loro rifiutarono e si unirono a quelli dell’ultimo anno, ai professori e ai membri dell’Ordine.
Clare faceva parte del gruppo, guidato dalla professoressa McGrannit, incaricato di creare una barriera attorno alla scuola. Nessuno di loro credeva che sarebbe bastata a fermare il Signore Oscuro, doveva solo rallentarlo per dare tempo ad Harry di completare la missione che gli aveva affidato Silente.
Anche se molti cercavano di nascondere la paura si capiva chiaramente dagli occhi di tutti che fosse presente in ognuno di loro. Erano perfettamente coscienti che sarebbero potuti morire, ma sapevano anche di non poter continuare a vivere nel terrore.
Uscirono fuori dalla scuola e la professoressa McGrannit animò tutte le statue del castello. Clare vide centinaia di uomini di pietra passarle affianco, compatti e uniti, un vero esercito pronto a difendere la scuola.
La ragazza si concentrò e con gli altri iniziò a recitare tutti gli incantesimi che conosceva per creare una cupola magica così resistente da proteggerli per il maggior tempo possibile. Era una cosa che aveva dello straordinario, probabilmente non era mai stato usato un incantesimo collettivo di tale portata, ma dopotutto nessuno prima d’ora aveva mai provato a opporsi apertamente al Signore Oscuro.
Clare cercava di vedere al di là delle mura della scuola, ma la notte nera lo rendeva quasi impossibile, avrebbero faticato a vederli arrivare. Non tardarono però ad accorgersi della loro presenza: la cupola fu attaccata da centinaia d’incantesimi che cercarono di distruggerla. Alcuni di loto provarono a rinforzarla, ma sapevano perfettamente che non avrebbe retto per molto; ancora un po’ e i Mangiamorte sarebbero arrivati in massa nella scuola e ci sarebbe stato poco da fare, avrebbero dovuto lottare con tutte le loro forze per sopravvivere.
Sembrava che i loro sforzi stessero funzionando quando un grido lancinante proveniente dallo schieramento opposto sovrastò ogni altro rumore e un incantesimo spaventoso si abbatté sulla cupola, disintegrandola. Clare guardò attonita tutti gli incantesimi che avevano fatto distruggersi, di fronte alla Sua potenza erano svaniti come neve al sole e ora erano tutti alla mercé dei suoi seguaci.
   
 
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