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Autore: Shadow Doom    14/02/2022    1 recensioni
Cloud, costretto ad allontanarsi dagli amici per tentare di cambiare l'infausto Destino di Aerith, si incammina verso il suo villaggio natale, luogo dove affronterà sfide al confine della realtà.
Nel frattempo il resto del gruppo riprende il viaggio alla ricerca dei templi perduti nella speranza di trovare una soluzione per salvare il Pianeta minacciato su più fronti.
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aeris Gainsborough, Altro Personaggio, Cloud Strife
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: FFVII
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- Questa storia fa parte della serie 'Un legame che trascende lo spazio ed il tempo'
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Il nemico del mio nemico

 

Sephiroth osservò con attenzione Aerith, a giudicare dall'energia che aveva accumulato doveva essere circa a tre quarti del completamento della materia, scoperta che lo colse di sorpresa.

Era vero che Strife lo stava trattenendo, ma erano trascorsi solo pochi minuti dal momento in cui avrebbe dovuto assassinarla e la preparazione dell'incantesimo richiedeva molto tempo, eppure era già quasi pronto.

Improvvisamente ebbe l'illuminazione: l'erede degli Antichi portava in grembo un'altra vita appartenente alla sua stessa stirpe, quella creatura in qualche modo stava accelerando il processo.

Il Leggendario Soldier non potendo attendere oltre tornò a scagliarsi contro la nemesi, questa volta però attingendo a tutto il suo potenziale.

 

Cloud fu letteralmente investito dalla carica nemica, ogni singolo fendente della lunga katana era infinitamente più veloce dei sui tempi di reazione così come i movimenti avversari che a stento riusciva a seguire con gli occhi.

Tifa gli aveva raccontato di come il clone del bianco cavaliere fosse diventato tutt'altro nemico con la comparsa dell'ala nera, ma di certo non poteva un cambiamento tanto grande.

 

L'Ex Soldier tentò di reagire senza però ottenere alcun successo.

I suoi attacchi non solo non erano paragonabili a quelli di Sephiroth, ma erano persino più deboli rispetto ai quelli che aveva scagliato in precedenza.

Probabilmente era l'effetto collaterale dell'Omnislash. Se da un lato conferiva un momentaneo ed incredibile aumento delle capacità combattiva, dall'altro lato prosciugava le energia di chi lo utilizzava.

L'eroe, forte delle abilità di Gaia, sapeva che presto avrebbe recuperato le forze, doveva solo tenere duro fino a quel momento, impresa che non sarebbe stata per nulla semplice.

 

Il figlio di Jenova, sfruttando una misteriosa materia, generò quella che amava definire singolarità: un piccolo punto a forma di rombo emanante un'eccezionale attrazione gravitazionale che rese difficili i movimenti del biondo.

Quest'ultimo dovette lottare con tutto se stesso per evitare di essere risucchiato, ma ciò lo lasciò scoperto alla carica della nemesi che lo centrò con una serie di colpi di spada.

 

Strife in qualche modo resistette fino a quando la fonte gravitazionale non scomparve.

Tornato libero di destreggiarsi passò al contrattacco, ma per sua sfortuna il temibile nemico lo anticipò, in particolare scattò verso di lui e lo trafisse al petto.

La katana omicida gocciolava di sangue mentre sul suo possessore si formava un sorriso soddisfatto, “ Hai superato le mie più rosee aspettative Cloud, peccato che non basti. Tu ed io siamo su due categorie completamente diverse, adesso stai buono e guarda mentre mi sbarazzo della tua adorata Cetra”.

 

Sephiroth mosse il braccio con l'intento di estrarre la katana del corpo del ragazzo, tuttavia quest'ultimo l'afferrò bloccandolo.

Allora il villain lo guardò negli occhi vedendo che erano completamente pervasi dalla Mako.

“ Come durante il nostro primo scontro, mi stupisce che tu possa ancora attingere ai poteri di nostra madre. No, non è solo quello...Gaia! Adesso capisco tante cose” commentò il nemico intuendo da dove Strife traesse la sua energia.

 

Il biondo utilizzò uno dei suoi fendenti magici per allontanare il bianco cavaliere, il quale ammortizzò il colpo con la possente ala.

Non curandosi minimamente dei danni appena riportati, il ragazzo si lanciò all' assalto adottando un approccio diverso basato su una sapiente combinazione di mosse a corto e lungo raggio.

La nuova tattica unito ad un recupero di forze, gli permise di assestare qualche colpo, sebbene nessuno di essi rappresentò un vero problema per il nemico. Però al momento non gli importava, poteva percepire che l'amata era prossima a concludere la sua preghiera; doveva reggere solo un altro po' e poi con Aerith e con la materia bianca completa era certo di poter ribaltare la situazione.

 

Anche Sephiroth se ne era reso conto perciò decise di porre fine alle ostilità con la prossima mossa.

Per prima cosa creò quattro singolarità e le piazzò presso i punti cardinali, queste generarono una poderosa distorsione che impedì all'avversario di spostarsi

 A quel punto volò in alto estraendo la materia nera. la quale gli permise di scagliare una sfera infuocata simile ad un sole in miniatura che, dopo aver impattato sul corpo dell'Ex Soldier, esplose con un enorme fragore.

 

Vedendo che il ragazzo, sebbene pesantemente ferito, era ancora sulle sue gambe, l'erede di Jenova scese in picchiata per metterlo fuori combattimento una volta per tutte.

Non voleva né ucciderlo né fargli perdere i sensi bensì impedirgli di combattere, voleva costringerlo a guardare inerme mentre finiva la castana a cui teneva tanto.

 

Tuttavia a mezz'aria la visuale di Sephiroth venne offuscata da un fumo nero e verde che gli impedì di vedere un'onda d'energia dirigersi verso di lui. Ancora una volta si difese grazie all'ala nera, ma ciò non toglieva che si stava seriamente stancando dei continui imprevisti.

 

Intanto Strife era intento a fissare con sconcerto una figura a metà tra un essere corporeo ed uno spirito, tra uomo e donna, che gli ricordava contemporaneamente lo squartatore di Midgar e la donna cadaverica.

 

Chiunque fosse il nuovo arrivato l'aveva salvato da sconfitta certa, forse si trattava di un imprevedibile alleato che l'avrebbe aiutato nella sua lotta disperata.

   
 
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