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Autore: Marlena_Libby    16/02/2022    4 recensioni
Mahoney e gli altri fanno credere a Harris di avere una malattia grave
Genere: Comico, Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Carey Mahoney, Thaddeus Harris
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era periodo di vacanza all'accademia.
O meglio, lo sarebbe stato se il capitano Harris non avesse limitato i giorni di ferie.
Diceva di averlo fatto per carenza di personale, ma Mahoney aveva capito subito che era tutta una scusa per rilassarsi in ufficio mentre loro lavoravano al posto suo.
Per fortuna adesso erano riusciti a prendersi almeno un momento di pausa nella sala comune.
Mentre beveva un caffè, Mahoney vide che Jones stava leggendo un libro.
Incuriosito, si sedette accanto a lui e gli chiese: - Jones, che stai leggendo?
- "Il malato immaginario" di Molière.
- Di che cosa parla?
- Di un uomo di nome Argante che si circonda sempre di medici e si riempie di medicine anche se non ne ha bisogno.
- E come mai?
- Perché è un ipocondriaco: crede di stare male, ma invece sta benissimo.
All'improvviso nel cervello di Mahoney si accese una lampadina.
- Una lettura molto interessante, Jones! - disse con un sorriso furbetto.
- Conosco quello sguardo! Hai in mente qualcosa, vero?
- Oh, sì! E credimi, la prossima volta Harris ci penserà prima di limitare il periodo di vacanza!

I cadetti sistemarono un mobiletto davanti alla porta dell'ufficio di Harris e si nascosero in fondo al corridoio.
Poco dopo il capitano uscì dall'ufficio per andare in bagno e ci sbatté il piede contro.
- AAAAAHHHH!!!! - gridò tenendosi il piede per il dolore.
- Capitano, cosa le è successo?! - disse Jones accorrendo insieme agli altri.
- Che dolore! Ma appena scopro chi ha spostato questo mobile qui...!
- Le chiamo subito un medico! - disse Hightower.
- Lascia stare, non è il caso!
- Ma che cosa dice?! - esclamò Jones. - Non bisogna mai sottovalutare gli infortuni!
- Già! E in effetti lei non sembra stare gran che bene! Guardi che colorito! - aggiunse Sweetchuck.
- Cosa? Dite davvero? - chiese Harris preoccupato.
- Sì, ma stia tranquillo! Vada a sedersi in ufficio, ci pensiamo noi a chiamare il medico! - lo rassicurò Hooks.
Poco dopo tornarono con un medico, che però era soltanto Mahoney con addosso una parrucca, una barba finta e un camice bianco.
- Piacere di conoscerla capitano, sono il dottor McMahon! I suoi uomini mi hanno detto cosa le è successo, così sono venuto subito qui per farle una visita accurata!
Tirò fuori un bastoncino dalla valigetta e lo mise sulla lingua del capitano per controllargli la bocca.
- Oh, santo cielo! La sua lingua è tutta rossa e piena di bolle verdi!
- COSA?! BOLLE VERDI?! Ma è possibile?!
- Sì, si fidi! È molto raro, ma è possibile! Ora controlliamo il battito.
Harris si tolse la giacca della divisa e la canottiera e Mahoney gli posò lo stetoscopio sul petto.
A quel punto Jones, stando attento a non farsi notare, riprodusse il suono di un battito cardiaco molto forte.
- Il suo battito è troppo forte! Lei dev'essere un uomo molto stressato, capitano Harris!
- Eh, se sapesse cosa mi fanno passare ogni giorno i miei uomini!
- Ora non resta che controllare i riflessi.
Prese un martello veramente enorme e colpì con molta forza il ginocchio del capitano.
- AHIA!!!
- Ha sentito dolore? - chiese Mahoney.
- Certo che l'ho sentito! - rispose Harris tenendosi il ginocchio.
- Allora non c'è dubbio, capitano: lei è affetto da germicosina acuta!
- Oh mio dio! È grave, dottore?!
- Eh, temo di sì!
- Ehi, guardate! Le sue orecchie sono diventate viola! - esclamò Zed.
- E ha un enorme brufolo blu sul naso! - aggiunse House.
- E i suoi occhi sono diventati marroni! - disse Tack.
- Tack, i suoi occhi sono sempre stati marroni - disse Callahan.
- Oh, è vero!
- CHE ASPETTATE, ALLORA?! CHIAMATE L'AMBULANZA! - gridò Harris terrorizzato.
- Sì, non si preoccupi! - disse Mahoney.
I cadetti uscirono dall'ufficio e scoppiarono a ridere.

L'ambulanza arrivò e Harris venne ricoverato d'urgenza in ospedale.
Ma i cadetti non avevano ancora finito: quando il capitano si fu addormentato, entrarono nella sua stanza; Hightower, facendo molta attenzione a non svegliarlo, gli legò i piedi e lo appese a testa in giù sul lampadario, poi Zed gli dipinse la faccia di giallo a pallini rossi.
Lasciarono la stanza e rimasero poco lontani per vedere cosa succedeva.
Quando il capitano si svegliò e si accorse di essere a testa in giù esclamò: - Oddio! Vedo tutto sottosopra! Ho le allucinazioni! Sto peggiorando! PROCTOOOOR!!!
Proctor, che era venuto anche lui in ospedale una volta saputo della "malattia" di Harris, accorse subito.
- Eccomi, capitano! Oh santo cielo, sta peggiorando!
- Lo so, ho le allucinazioni!
- E non solo quelle! Ha la faccia tutta gialla e piena di pallini rossi!
- COOOOSA?! Vai a chiamare i medici, presto!
- Sì, vado subito! Però che strano, c'è odore di vernice!
- LASCIA PERDERE LE TUE FANTASIE E CORRI!
Proctor andò a chiamare i medici e intanto i cadetti se la ridevano.
   
 
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