Videogiochi > Final Fantasy VII
Segui la storia  |       
Autore: Shadow Doom    16/02/2022    1 recensioni
Cloud, costretto ad allontanarsi dagli amici per tentare di cambiare l'infausto Destino di Aerith, si incammina verso il suo villaggio natale, luogo dove affronterà sfide al confine della realtà.
Nel frattempo il resto del gruppo riprende il viaggio alla ricerca dei templi perduti nella speranza di trovare una soluzione per salvare il Pianeta minacciato su più fronti.
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aeris Gainsborough, Altro Personaggio, Cloud Strife
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: FFVII
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Un legame che trascende lo spazio ed il tempo'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

L'ultimo baluardo

 

La maestosa figura del nuovo Sephiroth si stagliava minacciosa sugli eroi, i quali avevano la sensazione di trovarsi davanti ad una creatura di origine divina 

 

“ Che cosa è diventato?” chiese sconcertata Yuffie sgranando gli occhi, “ Piuttosto come ha fatto ad assumere questa sembianza? E' un effetto di quella strana materia nera?” domandò Tifa alla cara amica Cetra che scosse la testa sostenendo “ Non è merito di quell'incantesimo” “ Quindi è una sua abilità Aerith?” “ Non lo so Zack, mi dispiace davvero”.

 

Era logico che l'amante dei fiori non conoscesse l'attuale stadio villain, non ne aveva i ricordi dato che nell'alternativa linea temporale non era arrivata fino a questo punto.

Discordo opposto per Cloud il quale sapeva perfettamente contro che tipo di mostro avrebbe dovuto presto combattere.

 

“ Non si è trasformato, ma ha assunto la sua reale forma” iniziò Strife mentre una goccia di sudore scendeva dalla tempia, “ Spiegati meglio ed in fretta, dubito che ci lascerà ancora del tempo per parlare” intervenne Jack tenendo pronto lo scudo per ogni evenienza, “ Questo è il vero Sephiroth, è quello che è diventato quando l'ho gettato nel reattore Mako diversi anni fa” “ E' sopravvissuto?!” esordì lo spettro ben consapevole che normalmente nessuno poteva resistere ad un contatto diretto con l'energia del Pianeta, “ Non so come, però è così. Purtroppo non è solo il suo aspetto ad essere cambiato, ma anche le sue abilità. Dobbiamo finirlo prima che sia troppo tardi...” “ A cosa stai alludendo?” lo interrogò Cat la cui preveggenza aveva stranamente smesso di funzionare, “ Alla supernova, vero tesoro?” “ Esatto Aerith” “ Supernova?! Non può essere capace di creare una cosa del genere” aggiunse perentorio Diablo.

 

“ Hai ragione Victor, ma io non sono più una creatura mortale, sono un Dio!” esclamò il villain con voce profonda e doppia, “ I tuoi deliri di onnipotenza hanno oltrepassato ogni possibile limite” “ Zack ti farò ricredere immediatamente”.

La nemesi di Strife alzò la mano al cielo generando una luce abbagliante che condusse il gruppo nell'ultimo posto che avrebbero mai immaginato: nello spazio, esattamente tra la Terra e la Luna.

 

Nessuno dei compagni di avventura riuscì a capire come ciò fosse stato possibile.

Stranamente non erano rimasti senza aria e non stavano nemmeno fluttuando nell'Universo, bensì avevano i piedi ben saldi su una specie di pavimento trasparente. Forse il nemico non stava mentendo, probabilmente aveva raggiunto un livello divino che gli consentiva di compiere delle azioni aldilà della comprensione umana.

 

L'attenzione dell'amante dei fiori venne colta dal globo terreste il quale aveva perso gran parte della sua brillantezza. Le continue estrazioni di Mako da parte della Shinra ed il veleno della donna cadaverica stavano facendo diventare il bel Pianeta una landa arida e spoglia.

Adesso che aveva ottenuto tutto il potere della sua stirpe era conscia di poter ridare vita alla sua casa e senza la Shinra, i cui principali esponenti erano ormai deceduti, nessuno l'avrebbe più ridotta in quello stato. Le rimaneva solo una cosa da fare: sconfiggere una volte per tutte il villain elevatosi a divinità.

 

Quest'ultimo, prima di attaccare, invitò gli avversari a guardare sopra le loro teste poiché lì c'era il pericoloso meteorite che si stava avvicinando sempre di più.

 

“ Vedete? I vostri sforzi sono inutili, presto la Terra sarà distrutta, allora perché vi ostinate a lottare? Lasciate che vi mostri misericordia, vi eliminerò in un colpo solo” “ Ti sbagli, ti fermerò e poi proteggerò il Pianeta” affermò con decisione Aerith, “ Vero, la tua materia bianca può impedire alla meteora di impattare il suolo, ma non avrai modo di utilizzarla”.

 

A quel punto Safer Sephiroth direzionò verso la Cetra un fascio di luce divina, L'Ex Soldier si frappose all'istante riuscendo in qualche modo a deviare quella tecnica. Se non fosse stato per l'eccezionale resistenza della Fusion Sword, il suo gesto sarebbe stato del tutto inutile.

Non volendo indugiare oltre il resto dei giovani presero d'assalto il nemico con le loro tecniche più poderose, ma nessuna di esse fu capace di danneggiarlo.

 

“ Sciocchi, ai mortali non è concesso ferire un Dio” sentenziò Sephiroth mentre faceva scendere degli esseri di luce simili ad angeli i quali, una volta in prossimità dei bersagli, esplosero in un grande fragore.

 

Nella confusione lo spettro riuscì ad avvicinarsi al nemico di soppiatto, ma prima che potesse attaccare venne trafitto dall'ala viola.

 “ Cos'è quell'espressione sorpresa? Sono un Dio, posso uccidere chiunque desideri, persino un fantasma” “ Lo avevo intuito” “ Quindi hai deciso di suicidarti? Scelta ragionevole visto che non avete la minima speranza” “ No, volevo accertarmi di una cosa” “ E sarebbe?” “ Non sei una divinità!” “ Sei in prede alla follia pre-morte” “ No! Sei potente, ma non un Dio. Il motivo per il quale la nostra precedente carica non ha avuto effetto è dovuto ad uno speciale scudo magico che ti circonda, lo percepisco chiaramente” “ Non vedo come questo possa mettere in discussione la mia divinità” “ Forse credi davvero di essere un Dio, lascia che ti mostri i tuoi limiti” “ Insolente, ti punirò!”.

 

Safer Sephiroth affondò ancora di più il suo arto nel busto avversario, nonostante il dolore il fantasma stava sorridendo.

“ Protettori del Pianeta vi offrirò l'occasione di una vita, non sprecatela!” esclamò lo spettro prima di ingrossarsi come un pallone fino a scoppiare in un inferno di energia verde e nera tanto potente da disintegrare le vicine rocce spaziali.

 

La tecnica suicida della fusione della donna cadaverica e dello squartatore di Midgar ebbe l'incredibile effetto di annullare lo scudo nemico e di ferire l'arto-ala che adesso presentava alcune strane insenature.

 

Grazie a questo inaspettato sacrificio i compagni d'avventura guadagnarono una piccola opportunità, però sarebbe stata un'impresa sfruttarla.

Anche se il villain non era un Dio ne aveva il potere o comunque gli era molto vicino.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Final Fantasy VII / Vai alla pagina dell'autore: Shadow Doom