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Autore: Shadow Doom    17/02/2022    1 recensioni
Cloud, costretto ad allontanarsi dagli amici per tentare di cambiare l'infausto Destino di Aerith, si incammina verso il suo villaggio natale, luogo dove affronterà sfide al confine della realtà.
Nel frattempo il resto del gruppo riprende il viaggio alla ricerca dei templi perduti nella speranza di trovare una soluzione per salvare il Pianeta minacciato su più fronti.
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aeris Gainsborough, Altro Personaggio, Cloud Strife
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: FFVII
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- Questa storia fa parte della serie 'Un legame che trascende lo spazio ed il tempo'
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Epurazione

 

La dichiarazione di Aerith sconvolse Tifa il cui istinto negazionista prese il sopravvento: “ Quello che dici non ha senso! Cloud sta bene, ne sono sicura”.

Sebbene non ne avesse l'intento, le parole dell'artista marziale suonavano come un attacco nei confronti dell'amica.

Non c'era da stupirsi che avesse reagito in quel modo, non voleva credere che avesse perso di nuovo una persona a cui teneva con tutta se stessa e la Cetra lo sapeva bene. Tuttavia l'insostenibile dolore che stava provando la spinse a rispondere con rabbia " Credi che mi diverta a dire certe cose?!".   

 

Sentendo le grida delle due gli altri accorsero immediatamente, mentre un brutto presentimento si impadroniva delle loro menti.

“ Cosa sta succedendo?” domandò Red il quale, vedendo le lacrime dell'amante dei fiori, si mosse subito verso di lei per darle sostegno, “ Te lo dico io cosa succede: Aerith se ne è uscita con un'assurdità” “ Non è un'assurdità Tifa!” intervenne la castana con profonda amarezza, “ Si può sapere di cosa state parlando?” chiese Jack con l'ultimo briciolo di forze che gli restavano.

 

Allora l'erede degli Antichi fece un respiro profondo cercando di placare il suo pianto, tentativo inutile, ma riuscì comunque a parlare.

“ Lo spirito di Cloud si è unito al Pianeta, così come quello di Sephiroth” “ Non può essere, questo significa...” commentò Cat mentre le sue orecchie si abbassavano.

 

“ Visto che sciocchezza?! Cloud...lui” iniziò Lockhart venendo interrotta da Barret che le poggiò la mano sulla spalla in fare paterno, il semplice gesto dell'uomo diede via libera alla sue reali emozioni .

 “ Non posso accettarlo” sussurrò a mezza voce Tifa mentre delle pesanti lacrime si formavano sui suoi bei occhi rossi.

 

Nessuno poteva capirla meglio della Cetra il cui cuore era in frantumi. Stava provando un dolore lancinante, persino superiore a quello dovuto alla perdita della madre.

“ Allora è questo l'Inferno che hai passato, non so come tu abbia fatto a resistere” pensò la giovane riferendosi allo Strife dell'altra linea temporale mentre iniziava a tremare visibilmente.

 

“ Non gettiamo la spugna, devi esserci un modo per salvarlo” esordì Yuffie abbracciando la castana per darle sostegno, purtroppo l'espressione della seconda non lasciava adito a repliche.

“ No, è andato...Credo che sapesse fin dal principio cosa gli sarebbe costato cambiare il mio Destino, cosa avrebbe dovuto fare per proteggermi” commentò l'erede degli Antichi i cui occhi stavano perdendo la naturale brillantezza che possedevano.

Il dolore che le pervadeva ogni frammento dell'animo era talmente intenso che la stava facendo impazzire.

 

“ Cloud...alla fine anche tu hai agito da uomo libero, scegliendo la tua strada e seguendo i tuoi sogni. Ti prometto che il tuo sacrificio non sarà vano, difenderò Aerith e tuo figlio a qualsiasi costo” commentò Zack con uno sguardo mesto rivolto verso il cielo.

 

“ C'è ancora una cosa che devo fare...” rifletté la Cetra appena prima che cadesse nello strazio del lutto. Prese in mano la materia bianca ed iniziò a pregare.

 

Intanto Strife, a differenza degli amici, era stato catapultato sopra una spessa roccia nera che fluttuava tra fortissimi correnti di energia Mako.

 

“ Dove mi trovo?” “ Nel flusso della vita Cloud” esordì Sephiroth, tornato nella forma umana, alle sue spalle, “ Quindi siamo morti” “ Non esattamente, qui è dove le anime confluiscono prima di unirsi col Pianta. Come vedi siamo fuori dalle correnti, quindi siamo ancora in vita, almeno tecnicamente” “ Fammi indovinare: se non usciamo presto saremo inghiottiti da Gaia” “ Bravo Cloud, per me non sarà un problema tornare dov'ero prima” il villain tese la mano alla nemesi per l'ennesima volta, “ Cloud unisci a me, è la tua ultima chance” “ Sei di coccio per caso? Quante volte devo ripeterti che non sarò mai un tuo alleato” “ Allora muori”.

 

Nonostante l'Ex Soldier e l'Eroe fossero stremati diedero vita ad un epico scontro che vide in posizione di vantaggio il villain, il quale voleva sbarazzarsi dell'avversario in fretta così da poter sterminare i suoi amati amici.

Non ci volle molto prima che Strife fosse costretto sulle ginocchia incapace di muovere un muscolo, alla mercé del figlio di Jenova.

Proprio quando sembrava tutto perduto, la materia donatagli dall'altro sé rotolo davanti a lui.

 

“ Vuoi davvero arrenderti?” gli chiese la voce di colei che amava, la quale continuò “ Hai fatto tanto per lei, non gettare la spugna proprio ora. Solo un ultimo sforzo e potrai avere la vita che meriti e che l'altra me desidera con tutto il suo cuore”.

Subito dopo l'oggetto speciale si ruppe a metà rilasciando dell'energia che investì il biondo.

 

“ Sono invincibile, avresti dovuto capirlo e pensare che hai avuto un sacco di tempo” affermò Sephiroth prima di lanciare l'Octaslash. Per sua grande sorpresa Cloud reagì prima di essere colpito con l'Omnislash ver.5, tecnica resa possibile solo dall'ultimo dono della materia bianca.

 

Portata a termina la mossa speciale di Strife, le cinque spade si conficcarono sul terreno, intorno all'eroe che brandiva la sesta lama.

“ Restare dove appartieni, nei miei ricordi” affermò il biondo verso la sconfitta nemesi che prima di sparire nel nulla sostenne in fare minaccioso “ Non sarò mai un ricordo”.

 

Sebbene Cloud avesse vinto, era rimasto senza energie e soprattutto non sapeva come uscire dal flusso della vita.

“ Sarà questo il prezzo da pagare a cui Gaia faceva riferimento? Non importa, sono stato capace di salvare Aerith e mio figlio, conta solo questo” pensò mentre, a sua insaputa, venne circondato da un intenso vento blu che lo portò in una dimensione onirica nella quale incontrò il sé più maturo.

 

“ Non è la tua ora” affermò lo Strife dell'alternativa linea temporale, “ Che significa? E dove siamo?” “ Lo capirai presto”.

In quel momento il ragazzo che aveva parlato per primo iniziò a diventare gradualmente uno spirito, “ Stai morendo, ma per quale motivo?” “ Lo sai”.

Allora il più giovane eroe ripensò a come aveva ottenuto il potere di Gaia, in particolare alla folata blu che aveva visto prima di perdere i sensi e ciò gli fece intuire tutto.

 

“ Hai preso il mio posto, hai offerto la tua di vita a Gaia” “ Corretto” “ Mi stupisce che si sia fatta ingannare così facilmente” “ Non è un imbroglio, io sono te, non fa alcuna differenza chi ha sigillato il patto con lei” “ Perché hai fatto anche questo?” “ Semplice, così entrambi torneremo dalla persona che amiamo” “ Capisco...suonerà strano, ma grazie di tutto” “ Ti ho dato l'opportunità di stare con lei, non sprecarla” “ Non lo farò” “ Sarà meglio”.

 

L'altro Cloud iniziò a fluttuare dissipandosi lentamente, prima che se ne andasse del tutto vide numerose immagini. In particolare la sua attenzione venne catturata da una ragazza stupenda con un occhio verde ed uno blu.

“ Yuna...” sussurrò l'uomo con l'ultimo fiato di vita.

 

Nel frattempo la Cetra aveva raccolto tutte le forze rimaste in una magica preghiera, la quale le permise di scagliare un incantesimo che investì l'intero globo.

Questo venne attraversato da mistiche linee rosee le quali assunsero la forma dei petali di un meraviglioso fiore ed il loro effetto fu ancora più stupefacente: ripristinarono completamente la vita sul Pianeta conferendogli nuova e abbondante energia Mako ed eliminarono il veleno della donna cadaverica.

 

Aerith si guardò intorno, il villaggio di Liam da zona arida divenne colma di fiori profumati ed alti alberi.

“ Visto Cloud, ci sono riuscita” sussurrò prima di svenire con un amaro sorriso.

Però non impattò il terreno poiché venne avvolta da forti e gentili braccia.

   
 
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