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Autore: terryoscar    18/02/2022    3 recensioni
Autrici: Aizram e Terryoscar
“ Avventura sulle Alpi” nasce per caso.
Aizram ed io ci siamo conosciute grazie alla mia prima pubblicazione: ” Oscar storia di un grande amore.”
“Dopo averla portata a termine, Aizram mi ha contattata, chiedendomi di scrivere un’altra storia ma allegra e divertente riguardo ai nostri personaggi preferiti: Oscar e André.
Inizialmente le ho detto che non sapevo nemmeno cosa scrivere, e lei mi ha suggerito di fargli fare un bel viaggio verso le Alpi.
I primi tre capitoli li ho scritti da sola, prendendo spunto i suggerimenti di Aizram ma poi, grazie alla tecnologia di cui usufruiamo abbiamo scritto i capitoli successivi in tempo reale: tramite skipe.
Quindi questa storia è scritta a quattro mani da Terry e Aizram. Si sa due cervelli funzionano meglio di uno!
E così nasce “Avventura sulle Alpi!”
Qui avremo il generale che tenterà di convincere sua figlia a sposarsi, perché a suo dire ormai incontrollabile da quando frequenta i Soldati della Guardia e sopratutto pretenderà da lei un erede a cui tramandare il titolo nobiliare. Naturalmente Oscar di sposarsi non ne vorrà sapere, quindi si scontrerà con suo padre, e non solo con lui ….
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alain de Soisson, André Grandier, Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
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Nell’accampamento del Barone Voirone.
 
 
Dopo due giorni di viaggio, con una notte accampati in mezzo ad un bosco tra grilli, puzzole, ragni ed altri animali vari, vedo all'orizzonte un accampamento militare. Dalle insegne riconosco di cosa si tratta: è il reggimento al comando del barone di Voirone.
 
 "Oscar, guarda! Credo che dovremo proprio fermarci dal barone!! Questione di etichetta!"
 "Padre, spero che almeno per le prossime notti, riusciremo a trovare una locanda, almeno per i bambini!"rispondo in un sospiro.
 
Mi dispiace davvero tanto che la mia piccola debba dormire sotto ad una tenda.
 
"Lo spero anche io! E poi .... è ora che tu e ..... André provvediate a riprodurvi!"
 
Le parole di mio padre mi irritano non poco, possibile che abbia ancora questo chiodo fisso in testa?
 
"Santo cielo! Padre sono scura che ormai stiate diventando vecchio."
"Vecchio? E perché mai?!!"
"Come perché? Voi avete una violenta fissa per i maschi! Ma volete capire o no che nella nostra famiglia prevale il genere femminile?!" il trotto del cavallo mi fa salire la nausea ... non vedo più nulla, tiro su gli occhi e cado dalla groppa di Cesar .....
"OSCAR!!" Urlo spaventato mentre fermo il mio Hannibal e scendo in un balzo a terra per soccorrere mio figlio!
Raggiungo Oscar, ha gli occhi socchiusi, le sollevo piano la testa.
"Oscar .... cosa ti è successo?!"
 Apro lentamente gli occhi, sussurro con la nausea in gola: "Le vostre chiacchiere mi fanno ...." colpisco mio padre in pieno petto con un conato di vomito. "Arg .... che schifo!"
"Forse .. . Forse attendi il mio François?!!" Domando con voce tremante, colmo di gioia, seppure schifato dal vomito sul mio lungo gilet. “Ma se è il prezzo che devo pagare per avere il mio erede …..che sia! Mi faccio coraggio e sopporto anche questo, in fondo anche Marguerite mi ha vomitato addosso ad ogni gravidanza!”
 
 
 
Mi affaccio dal finestrino, vedo la picirelle di casa Jarjayes vomitare addosso a lu Generale, urlo: "Uè Generà può darsi che stavolta je chilla buona! AUGURI PICCIRE'!"
 "Argh!!" Borbotto mentre mi metto seduta con fatica. "Maestà....spero proprio di no! Io non voglio un altro figlio, non ora almeno!"
 "A do sta lu capitano?!" domando cercandolo con gli occhi. Poi mi volto, è piuttosto lontano, attiro l'attenzione, urlo: "CAPITA' CURRITE (correte) venite accà!"(qua)
 
Alain dall'alto della cassetta ribatte diverto a Gerard: "Ma che corre a fare? Tanto il danno l'ha già fatto! Ah ah ah ...."
Vedo Oscar seduta a terra, corro da lei, non riesco a capire cosa sia successo.
"Oscar!!! Cosa....cosa è accaduto?"
" ... Uhm ... André ... non vedo nulla ..."
Mi avvicino a mia moglie, la prendo tra le mie braccia e la sollevo.
"Ora ti sistemi in carrozza!!"
 "Sto male ..."sussurro piano cercando di trattenere i conati di vomito.
                                                                     
Non voglio di certo rigurgitare addosso  al mio Andrè.
 
Vedo mio suocero compiaciuto, sussurro: "Che meraviglia! ... Si, si, portala sulla vettura! Ih ih .... sono felice! .... Bravo ragazzo! Ih ih ih ..."
"Signore ma ..... di cosa siete felice? E poi .... siete tutto sporco!!"
 "Lascia stare figliolo .... pensa a mio figlio! Ih ih ih ...." rispondo togliendomi la giacca. "Mai vomito mi ha rallegrato in questo modo ... ih ih ..." alzo gli occhi al cielo. "Nonno Augustin, questa è la volta buona! Grazie Nonno!"
"PADRE!!! VEDETE DI TACERE!!!"
"Shhh Oscar, amore mio, stai tranquilla e .... mi spieghi cosa sta succedendo?"
"Succede che sto male e mio padre mi sta irritando ancora di più ..." sento salire un secondo conato, mi sollevo, mi abbraccio a mio marito e continuo a rigurgitare. " .... Arg .... oddio!"
"O....Oscar!! Santo cielo!! Forse hai mangiato qualcosa che ti ha fatto male?!" Domando preoccupato mentre si ferma accanto a noi la carrozza su cui viaggiano Madame Marguerite e la mia nonnina.
"Ferma subito la carrozza Alain!!!" Urlo dall'interno della carrozza mentre vedo la mia bambina a terra.
 
 
"Mangiato? ... No ... no ..."
Vedo mia figlia sentirsi sempre peggio, corro allegro verso la carrozza del mio amico, spalanco lo sportello della carrozza e dico: "Edmond, corri! Oscar è incinta e tu devi visitarla immediatamente!"
 
Vedo lo sportello spalancarsi con impeto, il mio amico entra veloce e cerca di trascinarmi fuori, è tutto trafelato e allegro, con il gilet sporco ed un’aria compiaciuta stampata in volto.
 
 "Augustin ... ma cosa stai dicendo?" Domando esterrefatto, possibile che il mio amico non sappia pensare ad altro?
"Riferisco ciò che ho visto e poi ... il mio erede ha giaciuto con suo marito sulla scrivania di nonno Augustin e non c'è altra spiegazione: mio figlio è incinto, ne sono sicuro!"
"E cosa avresti visto? Si può sapere?"domando un poco preoccupato.
 
Quando Augustin si mette in testa qualcosa …. È la fine.
 
"Oscar è prima caduta da cavallo, poi mi ha rigurgitato addosso e infine l'ha fatto ad André. Non ho dubbi, Oscar è incinta!"
"Oscar sta allattando .... quindi no, non è incinta. Avrà solo mangiato qualcosa che le ha fatto male! Su, non farti illusioni!"rispondo con tono pacato e didascalico. “Le donne che allattano non si riproducono! Possibile che non lo voglia capire?”
 "Ma come fai ad asserire una cosa simile? Edmond non hai abbastanza esperienza per poter dire il contrario!"
"Uff ... tu invece .... quanta esperienza hai? E adesso spostati, fammi andare a vedere tua figlia!"
"Ho abbastanza esperienza da avere la certezza che Oscar è gravida. E adesso corri a visitarla, muoviti!"
 "Gravida ..... neanche fosse un animale!! Augustin ... sei davvero un uomo impossibile!!" Borbotto mentre il mio amico mi trascina verso la figlia. Oscar è pallida, stretta tra le braccia di Andrè, con gli occhi socchiusi.
"Madame .... ditemi, cosa Vi sentite?"
"Dottore .... ho la sensazione di ... è la stessa di quando ... oddio che brutti pensieri che sto facendo ed è tutta colpa di mio padre ..."
 
Vedo la mia Oscar portarsi una mano sulla fronte, è stanca e pallida, povera amore mio.
 
"Brutti pensieri? Cosa intendete esattamente?" Poi osservo per bene Oscar, ha gli occhi cerchiati, l'aria sofferente però ... ha una luce negli occhi davvero particolare.
 " .... Dottore, ho gli stessi sintomi di quando aspettavo Sophie ...." Rispondo un poco imbarazzata.
 
"SIIIIIII ...."
 
Vedo il mio amico esultare felice, convinto di avere a portata di mano il prossimo Jarjayes..
 
"Piccirrè auguri e figli masculi!"
 
"Uhm ... Madame, appena avremo montato le tende vorrei visitarvi .... temo che Vostra padre abbia una cattiva influenza su di Voi .... e Vi stia suggestionando!"
 
Sento la voce del dottore ma sono troppo frastornata per rispondergli a tono.
 
"Andrè, ti prego aiutami a sollevarmi .... mi gira tutto intorno ..."
"Si, certo ..... adesso ti sistemi in carrozza ....."
Vedo mia madre venirmi incontro. "Oscar ... Oscar .... Lassonne, Vi prego aiutatela!"
"Si certo ...." Poi mi volto verso Augustin. "Tra quanto credi che ci fermeremo per la notte? Tua figlia ha bisogno di riposo!"
 "Ma siamo quasi arrivati all'accampamento, anzi staremmo già lì se non fosse che Oscar si è sentita male."
"Uhm ... va bene, Oscar, Ve la sentite di viaggiare in carrozza per una decina di minuti?!" Domando mentre vedo Andrè posare una carezza sul viso della moglie, la osserva con uno sguardo dolce, carico di amore e apprensione. Sono davvero una coppia bellissima.
 "Si, dottore ... meglio proseguire il viaggio! ... Madre, dov'è Sophie?"
"E' in carrozza, con Nanny. Stai tranquilla, è profumata!" rispondo sorridendo.
                                            
So bene che gli odori di Sophie sono davvero indigesti per mia figlia.
 
"Padre rimettiamoci in viaggio!"
"Si .... Andrè, aiuta mia figlia a sistemarsi in carrozza mentre io lego i cavalli! Forza ragazzo ..... animo!!"
"Eh ... si ... Sissignore!"
"Bene ... bravo! veloce, preciso ed ubbidiente!!!" Un genero quasi perfetto ...... se solo avesse prodotto un maschio .....
"Signore perché mi guardate così? Forse ho detto qualcosa che non va?”
“Uh ... no no .... su su .... muoviti!" Poi mi allontano, prendo le redini dei cavalli e li lego alla carrozza, in modo che ci seguano.
"Edmond, hai sentito mia figlia? Finalmente avrò il mio François!!"
"Tu sei tutto matto! ... Augustin, ti darò un bel calmante!"
"Ma che calmante e calmante!! Qui bisogna brindare! Spero che il mio amico abbia una tenda confortevole per mia figlia ....  e una buona bottiglia con cui brindare!"
Sento la voce di mia moglie: "Lassonne concordo: dategli un bel calmante."
 "Marguerite .... anche tu ..... ma perchè? Qui nessuno che mi capisca e mi apprezzi!!"
 Nanny ribatte: "Ho ascoltato fin troppe idiozie! Torno in carrozza!"
"Nanny!! Ma la mia nipotina!! L'hai lasciata da sola?!!"
 "No, di certo, è con tua figlia Marianne!"
 "Ma ... Marianne deve già occuparsi di sua figlia .... l'hai lasciata da sola con due neonate?!! Ma Nanny .... mi meraviglio di te!"
"Augustin è meglio ripartire!"Rispondo stanca delle lamentele del generale.
"Si si .... meglio!!"
 
Vedo lo sportello della carrozza chiudersi, abbraccio mia moglie, domando: "Oscar come ti senti?"
 "Oh Andrè .... stanca ..... e poi ho questa nausea .... sarà stato il trotto .... non so ...." rispondo piano, un poco preoccupata, mentre Andrè mi tiene stretta. Lo sguardo cade sulla mia piccola Sophie, che dorme tranquilla nella sua culla
"Sarà senz'altro così ...."rispondo sperando però che abbia ragione il generale, io un altro figlio lo vorrei … ma sarei egoista se lo dicessi ad Oscar, è lei a dover sopportare tutto il peso della gravidanza e capisco che rivoglia la sua vita.
 Osservo mia sorella, stretta tra le braccia di Andrè, sembra così fragile ... "Oscar, cosa ti senti?"
"Ho la nausea ...."rispondo piano, con fatica, a mia sorella Marianne.
"Uhm .... eppure abbiamo mangiato tutti le stesse cose! Dimmi ... senti anche ... altro?!" Domando sibillina.
"Ecco ... sentivo girare la testa e  non ho visto più nulla  ... e poi ho vomitato ... ah lo stomaco!"
“Uhm … e tu … sei sicura di non essere ….. in stato interessante?” Domando titubante.
“Sicurissima, Marianne!  Allatto quindi …. Quindi …..” Rispondo gesticolando nervosa.
"Oscar ... non agitarti così! Ti ho solo chiesto se sei sicura di poter escludere tale eventualità!"
"Ma certo che si! ... Credo ..." poi guardo mio marito. "Andrè io ...."
"Eh ... ecco ... prima di partire .... nello studio .... ricordi vero Oscar?" sussurro piano, imbarazzato, ricordo bene io, soprattutto la rabbia di Oscar dopo .....
Afferro per il bavero mio marito e digrigno: "Bada André!"
"O .... Oscar .... non fare così .... io ... io .... non l'ho fatto apposta ... e  poi ....." sorrido felice prima di aggiungere "mi pare che tu abbia gradito, madame Grandier!"
 
Vedo un sorriso malandrino sul viso di mio marito, accidenti a lui, certo che ho gradito ma …..
 
"Andrè sei uno sfacciato!"
"Solo perchè ti amo!" Rispondo posando le mie labbra proprio vicino al suo orecchio, tra i suoi soffici capelli, profumano di rosa, come lei!
 
Osservo mia sorella e Andrè, sono così dolci, innamorati. Andrè riesce a prendersi cura di lei in un modo così particolare, sono davvero felice per loro!
 
 
 
Dopo una decina di minuti raggiungiamo l'accampamento che abbiamo visto in lontananza. Mi avvicino all'ingresso seguito dal colonnello D'Agout, a capo della mia scorta. Vedo due soldati di guardia, faccio loro il saluto militare e mi annuncio.
"Sono  il generale Augustin Reynier François de Jarjayes! Annunciatemi al barone!"
Uno dei soldati sussurro all'orecchio del compagno: "Ehi ma hai capito chi è? Ma hai sentito che cognome strano?”
 "Ho capito eccome!!! Forza, vai ad avvisare il barone!"
"Si ... vado!" rispondo titubante. Mi affretto, entro nella tenda del mio superiore e dico: "Comandante, è arrivata una carovana e il loro capo, un certo Jarjette o Jarjigno .... no, ha detto di chiamarsi Jarjayes! Vuole parlare con Voi."
 "Jarjayes? Il vecchio Jarjayes! Ah ah ah!! Muoviti! Fallo entrare, veloce!!"Rispondo sorridendo.
 
Quel vecchio pazzo e simpatico Jarjayes! Credo proprio che ci sarà da stare parecchio allegri.
 
"Sissignore!" rispondo mettendomi sugli attenti. Esco fuori la tenda, borbotto: "Ma che carovana! ... Ho l'impressione che all'accampamento sia arrivata l'intera corte di Francia!"
Vedo arrivare questo soldato, apre l'ingresso dell'accampamento e ci fa segno di entrare, seguiti da tutte le nostre carrozze, calessi, carri, animali e cristiani.
"Grazie soldato, dove possiamo sistemarci?" domando mentre vedo venirmi incontro il mio vecchio amico Gervaso barone di Voirone.
"Jarjayes!! Vecchio amico mio!! Cosa ci fai qui?"
"Io e la mia famiglia abbiamo lasciato la Francia per trasferirci nel Regno Sabaudo."
"Ah, ecco!! Mi era giunta voce che sei il nuovo ambasciatore!!"
"Si si .... le loro Maestà, una volta appresa la mia volontà di trasferirmi, mi hanno affidato questo delicato incarico. Per fortuna ho con me tutta la mia famiglia ....  e mio figlio!" rispondo fiero, condividere questo incarico di prestigio con mio figlio Oscar è un grande onore per me.
 "Vorrei avere l'onore di conoscere Vostro figlio, dov'è?”
"Ehm ...  si, certo. Colonnello D'Agout, Vi dispiace andare a chiamare mio figlio?" Ordino un poco titubante,
 
Spero che abbia finito di dare di stomaco .....in effetti un figlio maschio, vero, sarebbe stato qui al mio fianco …. Ma pazienza, cosa dove fare per il mio François.
 
 "Agli ordini Generale!" Rispondo mettendomi sugli attenti.
 
"Andrè .... ci siamo fermati, finalmente!"
"Si ... così potrai riposare. Oscar ascolta ... da quando è nata Sophie, tu non hai mai avuto le tue perdite ..."
"Eh ... ma ... che discorsi fai, Andrè!" rispondo imbarazzata.
 "Ecco ... forse non è improbabile che tu ... si, ecco ... forse davvero aspetti un bambino ..."
 "COSA?!!!!" sbotto alzandomi di scatto in piedi, sbattendo la testa sul tettuccio della carrozza.“AHIA!! Accidenti a te, Grandier!”
"Andrè, dico ma sei impazzito?"
 "Oscar, ti prego non reagire in questo modo! Dobbiamo ammettere che potrebbe anche essere ...."
"No ... io sto allattando! Non ... non è possibile, vero Marianne?!"Domando quasi con tono di supplica.
"Oscar, a questo punto credo che nulla sia impossibile!"
"Marianne ..... no ....non è possibile, non può essere possibile .... io ....."
TOC TOC
"Comandante, perdonatemi ma Vostro padre chiede di Voi!"
"Mio padre? Dov'è?"
 "Sta parlando con un suo vecchio amico, il barone di Voirone, saremo ospiti nel suo accampamento credo!"
 Guardo mio marito e dico: "André, accompagnami! ... Marianne per favore occupati di Sophie!"
 "Si, certo Oscar! Stai tranquilla, Sophie è profumata, sfamata e adesso riposa tranquilla!" Rispondo sorridendo mentre vedo mia sorella un poco agitata.
"Andiamo André!" Dico scendendo dalla carrozza, con passo deciso anche se un poco malfermo, mentre cerco di riprendere l’aspetto dell’ufficiale che sono.
"Si ... ti seguo Oscar!" Osservo Oscar scendere decisa, fiera come suo solito. Solo chi la conosce bene si rende conto che è stanca, ma lei è così, forte e caparbia, fiera.Ed io amo che questo suo lato maschile.
Seguiamo il colonnello D'Agout fino a raggiungere il generale, mio suocero.
"Padre, ditemi, mi avete fatta chiamare?!"
"Oscar, figliolo, voglio presentarti il mio vecchio amico Gervaso! Saremo suoi ospiti nell'accampamento del suo reggimento!"
 
Osservo quest’uomo, amico di vecchia data di mio padre, tozzo, con due enormi baffi bianchi, una parrucca che spunta da sotto il tricorno, un gilet troppo stretto per la sua pancia.
 
"Molto lieta! Il mio nome è Oscar François de Jarjayes, Generale di sua maestà il Re di Francia!" poi indico Andrè. "Vi presento il capitano Andrè Grandièr mio marito!"
 "Vostro .... Vostra cosa?!! Perdonatemi, ma credo di avere capito male!"
"Invece avete capito benissimo! iI capitano qui presente è mio marito."
Osservo il mio amico ed aggiungo: “Eh si, mia figlia Oscar è una donna sposata, ormai!”
 "Figlia? Ma .... tu hai cinque figlie ed un figlio ...... saranno anni che non ci vediamo ma .... ricordo bene la festa che hai dato quando finalmente è nato il tuo erede!"
"Si, ma ... il mio erede è lui anzi lei."
"Lui, lei? Oh ma insomma!!! Non è possibile! I maschi diventano soldati, le femmine ... mogli, spose, madri o ..... suore! Ma non soldati!"
"Ma suvvia! Barone modernizzateVi un poco! Io ho cresciuto una femmina come se fosse un maschio e ho ottenuto un risultato eccellente!"
"Uhm ... se è un generale dell'esercito .... comunque se è un uomo .... deve comportarsi come tale! Ed ora, se volete sistemarvi .... vi attendo tutti per la cena nella tenda degli ufficiali! Ma dimmi Augustin .... in quanti siete in viaggio?"
"Un centinaio ... più o meno."
"Santo cielo!! Temo proprio che i tuoi uomini dovranno collaborare per i pasti!"
 "Non sarà un problema!"
 
"Padre ... possiamo sistemare le nostre tende ora?" Domando con un poco di fatica.
 "Si, ma è meglio che ci pensi io, tu va a riposare!"
 "Se mi preparate la mia tenda ..... riposerò volentieri in attesa della cena. E comunque sto bene, state tranquillo!"
"Te la preparerò io. Vai tranquilla!"
 "Vado ..... dove?!" Domando sarcastica.
"Ma a riposare, che domanda!"
Alzo gli occhi al cielo, afferro la mano di mio marito ed aggiungo: "Vieni Andrè, sistemiamo la nostra tenda laggiù, sotto quel ciliegio! E poi ci sono i cavalli da sistemare!"
“Ai cavalli ci penseranno Alain e Gerard, io monterò la tenda."
 "Lo sai che César è diffidente .... spero che non li prenda a calci!" Rispondo sorridendo mentre raggiugiamo la nostra carrozza.
 "Vedrai che non lo farà... ih ih ..."
 "Uhm ... se lo dici tu ..."
"Jean, sistema la carrozza vicino al ciliegio! Andrè, Sophie ed io ci sistemiamo lì!" Dico rivolta a Jean che ci sta facendo da cocchiere con Alain.
 Jean risponde baldanzoso: "Si, certo Madame ai Vostri ordini!"
"Perfetto!" Seguo la carrozza con Andrè al mio fianco, sorrido felice.
"Andrè ... mi sento già meglio! Deve essere stata un poco di stanchezza! Sarà l'allattamento .... vedrai!"
"Se ne sei convinta ..."
"Andrè!!! Vedi di esserne convinto pure tu! Perchè se così non fosse .... per te saranno guai!!"
 
Vedo uno sguardo minaccioso sul volto della mia Oscar, certe volte mi fa paura, quando ha quello sguardo.
 
 "Oscar, ormai ciò che è fatto, è fatto. Nessuno può cambiare gli eventi della vita!"
"Si certo ... ma se tu .... quella sera .... sulla scrivania .. non ... oooohhh accidenti, ma cosa mi fai dire! Forza, prendiamo la nostra tenda!" Rispondo decisa mentre vedo attorno a noi mio padre e i servitori fare altrettanto.
 
 
 
"Ehi ..... soldato!! Dico a Voi ... uhm ... tenente vero? Mi potreste aiutare?!" Domando con voce suadente al bel moro che vedo passare a poca distanza da me.
 "Ma certo Madame!"
 "Ecco ... vedete .... la mia tenda .... mi pare che sia un poco .... storta! E mio fratello non vuole aiutarmi!"
 "Vostro fratello è davvero uno screanzato ma non preoccupateVi, Vi aiuterò con molto piacere!" ribatto sfoderando il mio sorriso migliore. "Madame almeno potrei conoscere il Vostro nome?"
 "Monique Henriette Laure de Girodelle!" Rispondo porgendo la mano felice.
 
Questo giovane promette proprio bene, sono certa che risolverà tutti i miei problemi …e magari mi rallegrerà la serata!
 
Bacio la mano e sussurro ammiccante: "Sono a Vostra completa disposizione, Madame Monique! ... Monique che bel nome!"
"Grazie .... Voi invece siete ...."
"Lui è il soldato che ora se ne andrà! Io sono il maggiore Girodelle, e lei è mia sorella! E VOI .... vedete di girare alla larga!"
"Ecco ... ma io volevo solo aiutare Madame a sistemare la tenda, visto che non nessuno ..."
"E invece ..... invece ci penserà il soldato Sassoin! Voi potete andare!"
"Ai Vostri ordini Maggiore!" Rispondo deluso.
"VICTOR!!!! Sei impossibile!!" rispondo indispettita battendo i miei piedini a terra.
 
Mio fratello ha un pessimo tempismo.
 
"Impossibile io?! Monique, sono pentito di averti portata , non è possibile che tu debba adescare qualsiasi imbecille!"
 "Adescare? Io? Sappi che è solo colpa tua!!! SE tu mi aiutassi ... invece di stare attaccato alle gonne di quella poco più che bimbetta che ti sei sposato ..... IO non sarei costretta a chiedere aiuto al primo che passa!"
 "Smettila! Dovevi rimane a Parigi al fianco di tuo marito!"
“Marito marito ... un vecchio impotente!! Quasi morto ormai!! E tu ..... non hai fatto nulla per aiutarmi!"
"Un impotente che tu hai voluto sposare per la sua posizione che ti offriva!"
"Che nostro padre mi ha praticamente imposto come marito ... la scelta era tra lui e .... un mentecatto di nobiletto di campagna! Cosa avrei dovuto fare, secondo te?"domando furiosa.
 
Saprei ben io chi avrei  voluto a scaldarmi il letto tutte le notti!
 
"Ti ricordo che nostro padre si è visto costretto a darti in sposa, visto che correvi dietro a qualsiasi cosa che si muoveva!"
"Ah no .... non è affatto vero! A me interessano solo mori, alti, prestanti e possibilmente ....."
"Possibilmente tieni gli occhi lontani da Andrè ....."rispondo scocciato.
 
Mio sorella ha una predilezione per l’attendente …. Vabbè, per me è e rimarrà l’attendente di madamigella Oscar.
 
"Uff ...  se ti ci metti pure tu .... piuttosto fratellino .... davvero ti sei votato alla fedeltà?!"
"Certo che sono fedele!!"
"Ne sei davvero sicuro? Non mi stai mentendo? Su dimmi la verità, lo sai che non dirò nulla a Elena!"
 "Non ho niente da dirti!! Ed ora scusami, vado a sistemare la mia tenda!"
 "E la mia? Chi si occuperà del mio giaciglio?"domando indispettita.
Vedo passare il soldato Soisson, sorrido, "Lui!! Soisson!!! Vieni qui!"
"Sissignore!"
Monique ribatte: "Con tanti soldati perché proprio lui?"
Maribeau si avvicina e interviene: "Madame se volete a Voi ci penserò io!"
“Ecco si!! Voi andate benissimo!!!" Rispondo allegra e sorridente.
Poi in un  attimo vedo arrivare di corsa un reggimento di bambini urlanti che mi travolge e scaraventa a terra!
 "AHHHHH .... il mio vestito!!! Siete delle bestie!"
 
Joséphine ribatte: "Bestia a mia figlia e alle mie nipotine? Ma come Vi permettete!? Bestia sarete Voi che tra poco salterete addosso a questo porco di Maribeau!"
 "Questi infanti sono dei terremoti!!! Argh!! Il mio vestito! I miei capelli!!! Aaaaaa!!!" Urlo disperata mentre la terra e l'erba mi si appiccicano addosso.
"Ben Vi sta!" rispondo piccata mentre vedo arrivare l'imperatrice.
"Jamme Joséphine! Avite nu poco di pietà per questa ruba mariti! ... Scusate capellone ma io sono a cussj schietta."
"Oh prego Maestà!! In certi momenti mi chiedo se davvero Monique sia mia sorella!"
 "Forse l'avranno trovata nei giardini di Versailles, sapite (sapete) a corte ho conosciuto numerose pantegane!"
"Bah .... lasciamola al suo vestito! Io vado da mia moglie!"
"Si, bravo, andate dalla piccirella! ... A proposito, Maggiore Victor come va la caduta dei Vostri capelli? Li state ancora perdenne?" (perdendo)
"Argh!! Maestà Vi prego .... questo viaggio rischia di rendermi calvo!!"
Osservo la chiome ormai diradata e ribatto: "Avite ragione! Che peccato, avevate na cussj (una così) bella chioma! ... Chissà quante femmine avite (avete) fatto impazzire per quei capelli ormai perditi!"
"Ahhh... sono tempi ormai passati, Maestà!!"
"Beh adesso goditaville (godetevi) la bella muliera (moglie) ca Vi site (che vi siete)  scelto!"
 "Si, certo! Io .... la amo Maestà!! Lei è..  tutto!"
"Ahhhh beata ad essa! .... Altro ca lu pourc di Napoli! ... Meno male ca non lu vedrò ancora per molto tiempo!" (tempo)
 
 
 
"André, devo dire che mi sento già meglio!!!"
"Sono contento .... Oscar comunque dovrai riposare, sei tanto pallida e hai le occhiaie."
"No no!! Anzi, cerca la mia divisa! Questa sera abbiamo una cena!!"
 "Ma Oscar ...."
"Ma niente!! Siamo stati invitati!!"
 "E non possiamo declinare l'invito?!"
"No! Certo che no!! Ma André....cosa succede?"
"Ecco ... preferirei che ti riposassi."Rispondo timidamente.
 
Contrariare Oscar è sempre un’azione pericolosa.
 
"Ma io sto bene!!! Benissimo!!! Chiaro?!!"
" ... Se lo dici tu! Va bene, presenzieremo alla cena! Ma Sophie? Chi si occuperà di lei?"
 "Uhm ... la lasciamo alle mie sorelle ..... o a Sabrina!!"
"Per me va bene."
"Perfetto!! Allora cerchiamo le nostre divise!! O almeno degli abiti adeguati!"
 "Credo che le divise siano più adatte,visto che è una cena formale."
"Bene, le cerchi tu?" Domando mentre cullo la mia piccola Sophie, la annuso un pochino, è tutta profumata e mi sorride, mentre con le manine mi afferra qualche ciocca di capelli. Certo che se me li tira così rischio di fare la fine di Girodelle!
 "Si. Vado a cercare nel nostro bagagliaio." Dico allontanandomi.
"Ed io chiedo a Marianne o Joséphine se posso tenere Sophie!!"
 "Oscar ... ti serve anche una camicia bianca? Calze?" Domando con tono gentile
 "Si ... grazie André!"
"Perfetto, ci penso io!!" Rispondo mentre mi allontano alla ricerca dei nostri bagagli.
 
 
 
Sono seduta su una grande pietra, osservo il soldato di mio fratello montare la mia tenda, uffà che noia! Quest'uomo è così serio! .... Poi vedo il bell’André dirigersi da solo verso la sua carrozza, mi alzo felice e lo raggiungo.
 
"André! Andre!”
Sento la voce di Monique, accidenti a lei, cosa vorrà adesso?
"Contessa ...... " Rispondo preparandomi al peggio.
"André si può  sapere perché mi eviti? Non mi saluti nemmeno! ... Hai forse paura che tua moglie ti rimetta al tuo posto?"
"Uh.....no, certo che no! Perchè mai dovrebbe?"
 Accarezzo ammiccante la spalla di Andrè e con tono sdolcinato sussurro: "Sai, noi donne siamo così ... stupidamente gelose ..."
 "Madame Monique .... perdonatemi ma ho una commissione da svolgere!" Rispondo deciso, con tono fermo.
"Vedo che stai rovistando tra i bagagli, posso aiutarti?"
 "Eh? No no .... non è necessario!" Rispondo mentre trovo la camicia bianca di Oscar. La afferro, la apro e la osservo, è un poco stropicciata purtroppo.
 Osservo la camicia, domando: "E' sua?"
"E' di mia moglie! Ma perchè non mi lasciate tranquillo? Ho da fare, Madame!"
 "Ma io non faccio nulla di male, desidero solo scambiare qualche parola con un amico."
 "Perdonatemi ma ..... non credo di essere Vostro amico!"
 
Ecco, anche la mia camicia! Ed ora devo cercare le due divise. Certo che c’è un poco di disordine qui, decisamente non è stata la nonna a preparare i nostri bagagli.
 
"Ma come!? ... hai forse dimenticato quelle meravigliose vacanze in Normandia? Ahhh se solo tu ... tu ... sarebbe stato bellissimo!"
 "Madame, Ve lo ripeto, io amo mia moglie! Solo lei. Siate gentile ... devo ancora trovare le nostre divise!" Rispondo mentre apro un altro baule, le abbiamo messe proprio ben nascoste, in effetti non avevamo previsto di doverle usare!
"Ma io non ti chiedo di amarmi ma di possedermi!" Ribatto avvicinandomi ammiccante.
 "Possedervi? Madame ... non siete di certo un oggetto!" Rispondo fingendo di non avere compreso la sua allusione.
                                                                                                                                         
Uffa, devo riuscire a liberarmi di lei in fretta ....prima che Oscar la veda e decida di farne coriandoli.
 
 
 
 Mi guardo intorno, nessuno ci vede, sono tutti impegnati ad accamparsi. Spingo André all'interno della vettura, entro, chiudo lo sportello, gli salto addosso.
"André, tu mi piaci, mi fai impazzire ... ti desidero ..."inizio a sbottonarmi l’abito, poi passo alla sua camicia.
"Vi prego ...Monique ....." Rispondo mentre cerco di allontanarla da me, purtroppo però mi ha spinto sul divanetto e non riesco a liberarmi.
Mi avvicino sempre di più, poso le mani sul suo petto, sussurro: "Che buon profumo che hai"
 
"VOI TACETE!! SIETE SOLO UNA SVERGOGNATA!!! FUORI DI QUI!" urlo furiosomentre spalanco lo sportello della carrozza in cui ho visto entrare mio genero.
 
Accidenti, la sorella di Victor è un vero flagello!
 
"Ma che male c'è desiderare un uomo?!"
"Nulla .... se desiderate Vostro marito!!"
Mi sistemo le gonne e rispondo: "Quanto siete noioso!" mi faccio largo nella carrozza. "SpostateVi! ... Le vostre chiacchiere mi stanno annoiando!"
 Osservo questa pazza allontanarsi con passo elegante, ondeggiando. Mi volto verso mio genero, lo osservo mentre cerca di ricomposi.
"E adesso esigo delle spiegazioni!"
"Ma cosa volete che Vi dica?! Voi la conoscete ... Signore, meglio non dire nulla ad Oscar..."
 "Certo! Potrebbe agitarsi, e io non voglio che accada. UHm ...  dimmi Andrè .... tu lo sai .... è possibile che Oscar sia in stato interessante?!" Domando mentre scruto per bene mio genero.
 " ... Ma ... Signore che domanda fate?!"
"RISPONDI! Veloce!"
"Ma cosa volete che ne sappia?!"
 "Come sarebbe a dire!! Ragazzo!! Saprai bene se hai giaciuto con mia figlia!! Dico .... ma sei forse impazzito?!"
 
Oddio, che debba preoccuparmi? Forse è rimasto traumatizzato dal parto? L’ha sempre detto il mio caro nonno, un uomo non deve mai assistere al parto o gli passa la voglia di fare certe cose!
 
"Ma ... ma ... Signore!! Oscar è mia moglie!"
 "CERTO!!! Vuoi forse che non lo sappia? Allora? Muoviti prima che perda la pazienza!!! Non ho tempo da perdere, io!"
 "Ma Signore, cosa volete che Vi dica?"
"La verità!! Allora ... hai giaciuto con mia figlia, si o no?!!"
"Ma ... ma ... Oscar è mia moglie!!!"
"Ancora? Me lo hai già detto prima .... io ti ho fatto un'altra domanda!!"
"Sig ... Signore, da che mondo è mondo certe cose si fanno oppure no?"
"Certo che si!!! Quindi .... tu e Oscar avete fatto?!! Giusto?”
Mi porto la mano tra i capelli, sento la fronte bagnarsi di sudore, sussurro appena: "... Si ...Ma sono cose nostre!!"
"Oh .... bene!! E dimmi tu ..... hai fatto il tuo dovere?!!!"
                                                                               
Uff, che fatica ottenere delle informazioni da questo ragazzo, è di una riservatezza assurda!
 
 
Afferro le camicie e le divise e rispondo deciso: "Scusatemi, Oscar mi aspetta."
"Fermo!!! Io esigo delle risposte!!!!" Urlo furioso.
"Chiedeteglielo ad Oscar. "Rispondo allontanandomi.
 "E IO INVECE LO CHIEDO A TE!!! TORNA QUI!!!" Urlo mentre lo inseguo, sotto gli occhi sgomenti dei soldati che ci circondano.
 
 Ignoro la richiesta di mio suocero e raggiungo mia moglie.
 
Non mi arrendo, inseguo mio genero fino a raggiungere mia figlia, la vedo seduta su una sedia, a fianco della mia dolce Marguerite, con la piccola Sophie nella culla.
 "NON ABBIAMO ANCORA FINITO NOI DUE!! ANDREEEEE!"
 Osservo mio padre rincorrere André, sussurro: "Madre ... ma cosa sta succedendo?"
"Uhm ... non lo so, ma con tuo padre non ci si annoia mai! Lo sai che sembra ringiovanito?!"sento la voce di mia madre, leggera come un soffio di vento primaverile, musicale, con note alte e allegre.
"Lo vedo ..."
 "Si si .... e mi ricorda molto suo nonno ..... sai, quando eravamo ragazzi ci dava il tormento ... un po' come sta facendo lui con Andrè!"
"Quindi ha ereditato l'invadenza di nonno Augustin!"
“Ih ih … si, direi proprio di si. Ma dimmi, stai meglio?”
Sento lo sguardo di mia madre addosso, mi scruta con attenzione e dolcezza.
“Insomma …..” Rispondo sussurrando piano.
 "UHm ... spero che ti passi ..... sei sicura di volere partecipare alla cena?!"
 "Si."
 
Vedo arrivare Andrè inseguito da mio marito, tiene in mano le divise e sorride, anche se ha un'aria strana, è un poco spettinato e .... non saprei.
"Andrè ... va tutto bene?" Domando osservando mio genero.
"... Si. Ecco Oscar, ho portato le divise."
"Grazie Andrè! Ma ... cosa ti è successo? Sei spettinato!"
 "E' ... è stato il vento ..."
 "Andrè .... non c'è vento. Uhm .... cosa mi stai nascondendo?!" Domando con tono inquisitorio.
Sussurro all'orecchio di mio genero: "Se vuoi che tenga la bocca chiusa, rispondi alla mia domanda! ... Adesso!"
 "Ma .... Signore .... io ...."
"ALLORA ANDRE'?!!" Domando alzandomi dalla sedia ed avvicinandomi di un passo.
 "Non mi lascio ricattare."
"Peggio per te ... ragazzo!" Rispondo sorridendo sarcastico. Ora mia figlia lo ridurrà a brandelli.
 "Oscar entriamo nella tenda, così possiamo prepararci."
"NO! Prima rispondimi!!! E Voi Padre .... cosa avete da ridere così?!"
"Io ridere?! No, no ... su avanti André rispondi a tua moglie! Ih ih ... dille perché hai capelli scompigliati!"
"Ecco!!! Dimmi Andrè! Forza!" Mi avvicino ancora un poco e sento un odore strano, diverso dal solito. Il mio Andrè ha un odore che non riconosco ..... "Uhm ... Io, questo odore l'ho già sentito ..... Andrè!!"
 "Oscar ..... "
"MONIQUE!!! Questo è l'odore di Monique!!! Quella ... quella sgualdrina!!!!"
Sento borbottare mio suocero: "Maledizione adesso non ho argomenti per convincere André a confessare."
Mi volto di scatto verso mio padre, lo guardo dritto negli occhi, "Confessare? Padre? Cosa è successo esattamente?!"
"Succede che ho chiesto a tuo marito se sei incinta ma lui si rifiuta di rispondere."
"COSA AVETE FATTO? DICO, MA SIETE FORSE IMPAZZITO?!!"
 "Impazzito io? ... Io impazzito?! Solo perché sono ansioso di avere un erede? Piuttosto, visto che siamo in argomento, sei o non sei incinta?"
"NON sono affari Vostri!!!" Rispondo fierae decisa, invadente, ecco cos’è mio padre!
 "E’ qui che ti sbagli! Eccome se sono fatti miei! Avanti, parla!"
 "Vieni Andrè! Abbiamo un discorso da terminare!!!" poi mi volto verso mia madre ed aggiungo: "Potete occuparvi Voi di Sophie? E magari ... anche di Beau?!"
"Ma si ... certo..."
"Bene, noi andiamo a cambiarci per la cena!!! Padre, Vi consiglio di fare altrettanto!"
"Uhm ... si, meglio rimandare il discorso ..."
Vedo Jean avvicinarsi timoroso, lo osservo un attimo ed aggiungo: "Jean, potresti portarmi un catino di acqua?!"
 "Oh siiii Generaleeee! Con molto piacere!" Rispondo allegro mentre mi precipito ad esaudire il suo desiderio.
 "E cerca la mia divisa d'ordinanza!!!"
"Subitissimo Signore!"
 "Uff....povero me! Marguerite ..... verrai con me alla cena degli ufficiali?"
"Forse non vorresti portarmi? Forse sono di troppo?"
"Tu, di troppo? Certo che no! Anzi .... il problema è che sei talmente bella che rimarranno tutti affascinati ..... ed io sono un uomo geloso!" Rispondo sorridendo felice.
 "Ma non dire sciocchezze! Augustin, penso che Jean ti abbia rincretinito!"
"Jean? E perché mai? Io davvero non ti capisco!! Tu .... tu non sei mai stata in un accampamento militare!! Qui le donne non entrano mai ..... insomma .... hai capito, vero?"domando mentre osservo mia moglie, con indosso i suoi pantaloni da viaggio, uguali a quelli di Oscar. Di una cosa sono certo, mia moglie è una donna pratica.
"Se ci entra Oscar non vedo perché non posso farlo io!"
"Ma certo!!! Ma .... mi sorge un dubbio .... tu .... come ti vestirai?!"domando preoccupato.
 
Spero davvero che non voglia rimanere vestita così …. Questi pantaloni sono così sensuali ….
 
 "Ma come sempre!"
"Cosa significa ..... come sempre? Metterai un bel vestito lungo, largo ma non troppo, accollato....vero?!"
"No ... indosserò i pantaloni, infondo siamo in viaggio!"
"I pantaloni? No no .... che poi ti guarderanno le gambe!! Le tue meravigliose gambe .... aaahhhh ... Marguerite, mi manchi!"
"E poi ti domandi a chi assomiglia Joséphine .... caro, assomiglia tutta a te!" Rispondo allegra.
 
Joséphine ha ereditato i geni esuberanti di mio suocero!
 
"Ma ... ma .... cosa dici!!"
 "Come sarebbe cosa dico?! Augustin, ho deciso di indossare i pantaloni. Mi sentirei a disagio con le vesti, visto che sarete in tutti in abiti maschili!"
 "Si ma ..... i pantaloni sono tutti stretti .... si vede .... tutto!! Marguerite ..... io ..... io conosco gli uomini ... quando sono in missione ... lontano dalle proprie mogli ..... insomma ...... io .... e tu ......" Balbetto confuso ed agitato.
 "Forse ho le gambe storte?" chiedo mentre me le guardo. "Credo che nonostante gli anni siano ancora dritte e ben affusolate, non trovi?!"
 "CERTO!!! E' proprio questo il punto! Ti guarderebbero tutti le gambe!! Capisci?!"
 "E allora?! ... Vado a sistemarmi i capelli, a dopo marito mio!"
"Ma ... ma ..... Marguerite!!! Ti supplico .... ripensaci!" Rispondo inseguendo mia moglie, mentre si allontana a passo deciso passandosi una mano tra i capelli.
Mi giro e ribatto: "Augustin smettila! Ora spiegami perchè non ti sei preoccupato di tua figlia, visto che per più di vent'anni ha indossato pantaloni e per giunta ha prestato servizio tra i soldati della guardia?!"
All'improvviso sento la voce di Alain alle nostre spalle: "Ehhh madame Marguerite, se solo sapeste! Ih ih .... La prima cosa che abbiamo apprezzato di Vostra figlia sono state proprio le sue gambe e un poco più su. Vero Gerard?" colpisco il fianco del mio amico con una gomitata.
"SAISSON!!! IO TI PASSO A FIL DI SPADA!!!!! Sei un maniaco depravato!!! Poveretta quella ragazza che ti ha sposato!"
"Ma a quel tempo Sabrina non era nella mia vita e poi ho semplicemente detto la verità. Ih ih ih ... una volta ricordo che ci siamo fatti trovare tutti allineati nelle nostre camerate con solo le mutande addosso! Ah ah ah ah ..."
"MALEDETTI MALEDUCATI SPORCACCIONI!!! ECCO COSA SIETE!!! AHHHHH!! IO L'HO SEMPRE DETTO A MIA FIGLIA DI LASCIARE QUELLA CASERMA!!!"
"Ih ih ih .... ma perchè Vi arrabbiate?! Forse non sapete che degli uomini lontani dalle loro case non fanno che pensare solo a una cosa sola? E poi ... per non raccontare di quella volta che il comandante ha visto il soldato Gaston nella tinozza."
"COSA?!!!!!! BASTA!!!!! OSCARRRRR!!!!!!!!" Urlo mentre raggiungo a grandi falcate la tenda di mia figlia, entro senza nessuna grazia urlando come un matto.Quando è troppo …. È troppo. Mia figlia deve vedere solo Andrè nudo!
 BAUUUU BAUUU BAUUUU
 "Stai giù!!! Dannazione!!!"
"Padre, si può sapere cosa Vi succede? Perché urlate in questo modo?!"
 "Oscar .... tu ... tu hai visto un uomo nudo che non è Andrè?! Dimmelo, ti prego!"
"COSA!?"
"Cosa cosa? Sassoin sostiene che TU hai visto un uomo nudo!!!"Ribatto scandalizzato.
"Ma quando?"
 Bauuu bauuuu bauuu
 "E stai giù!!! Cavolo!!! Quando .... quando eri in quella caserma!! Ecco!!! Allora?"
"E allora?! Forse a quel tempo non ero un maschio? Sapete, tra maschi è normale vedersi come la natura ci ha fatti!" Rispondo sarcastica.
"Andrè!! Tu ... tu non dici nulla?!! Insomma ..... tua moglie ha visto un uomo nudo!! Capisci?!"
 "Lo so. Ma io non avevo alcun diritto di protestare, ero semplicemente il suo attendente."
"E vedi di protestare ora, allora!!!! Forza! Muoviti!! Sii ..... uomo!"
 "Ma Generale cosa dite?"
"Dico la verità! Muoviti e fatti valere!! Ci vuole rispetto!! Chi è che porta i pantaloni qui?"
"Ma Signore ..."Rispondo imbarazzato.
 
E’ ovvio che sia Oscar a portare i pantaloni, come dice il generale.
 
Un soldato alza la tenda, si mette sugli attenti e dice: "Generale Jargette,il mio Comandante mi manda a dirVi che la cena è servita."
 "JARJAYES!!!!! E' così difficile da dire?!!" Urlo furioso, esasperato.
 "Si si ... Jargette!"
 "Oh .... basta!!! Oscar, Andrè, andiamo!!! Veloci!"
 BAUUU BAUUU AUUUUUU
"Si Beau .... verrai anche tu con noi!" Rispondo sorridendo.
"Anche il cagnaccio! ... Tzè ...."
 "PADRE!!! Davvero non capisco perchè ve la prendiate così tanto con il mio cagnolino!E' così carino! E poi adora Sophie!"
BAUUU BAUUU
“Lo senti?! Il suo abbaio si soprappone alle nostre voci ..."
BAUUUUU
"Non ci lascia parlare ..."
BAUUU ABUUU
"Ma non è vero, Padre! Vieni qui cucciolo! Su ..." Poi mi abbasso un poco e Beau mi salta in braccio felice.
"AHHHH Basta! Andiamo a cena! ... E tu Marguerite copriti le gambe!"
 "Uff ..... Augustin ... sii moderno!!" Rispondo allegra mentre prendo il braccio di mio marito.
"In effetti ... non sono mai stata ad una cena in un accampamento militare! Sarà una bella novità, non trovi caro?!"
"MAI! Grunt...."
 "Oscar .... tu riesci a comprendere perchè tuo padre è così ... scontroso?"
"Ma che vuoi che ne sappia!? ... Comunque è tornato alle solite a quando voleva che lasciassi il comando della Guardia perché i soldati erano tutti uomini! ... Nemmeno se tra le guardie reali comandassi delle donnicciole ah ah ah ..."rispondo mentre il cucciolo scende a terra per raggiungere la culla di Sophie ed io sfioro con la mano destra la mano sinistra di Andrè.
"Ah .... tuo padre non cambierà mai!"
Raggiungiamo la tenda in cui si terrà la cena, un tendone enorme, soprattutto se paragonato a quelle che usiamo noi. Entriamo, mio marito davanti, seguito da vicino da mia figlia.
"Buonasera Barone Gervaso”
 "Benvenuti! ... Ma prego, accomodatevi!" osservo sua moglie. Mi soffermo sulle sue gambe poi le confronto con quelle di sua figlia, continuo: "Signore prego accomodatevi alla mia destra."
 "Grazie Barone!" Rispondo mentre mi viene spostata la sedia, con un gesto estremamente cavalleresco.
 Osservo mio genero, con lo sguardo lo invito a sorvegliare mia figlia, a mia moglie ci penso io.
"Signore ...." sussurro sotto voce a mio suocero.
 "Occhio a tua moglie! ... Questi soldati non vedono donne da mesi!"
"Oh, ma Oscar sa badare a se stessa!! Mi preoccupano di più le Vostre figlie .....  o Madame!"
 "A mia moglie ci penso io, riguardo alle mie figlie, a loro ci penseranno quegli smidollati dei loro mariti."
 "Appunto Signore .... i Vostri generi non sono molto .... pratici!"
 "Vuol dire che è arrivato il momento che diventino uomini veri!"
"Lo spero ..... così come spero che questa cena duri poco ..... "sussurro piano mentre mi accomodo a tavola, a fianco di mio suocero.
 
Vediamo entrare anche Victor con al braccio Elena e il Colonnello D'Agout con la moglie.
"Benvenuti!! Questa sera abbiamo alla nostra tavola delle splendide donne!!! Siamo fortunati!"
 "Grazie Barone, siete molto gentile ed ospitale!"
"E Voi Madame Marguerite siete una splendida donna, Vostro marito è un uomo molto fortunato!"
 Sorrido imbarazzata e rispondo: "Siete gentile."
"Non capita sovente di ospitare delle donne alla nostra tavola! Ma permettetemi di presentarvi gli ufficiali che ceneranno con noi: il tenente Vidoux, il maggiore Desertes, il Colonnello Chamoix e il sottotenente Simon. "
Vedo il barone indicare tutti i commensali ad uno ad uno, ad ogni nome corrisponde un sorriso ed un leggero inchino, in segno di saluto.
"Quindi Barone debbo dedurre che siete quasi sempre in missione!?"
"Eh, purtroppo si Contessa. Ma ora stiamo rientrando a Parigi, abbiamo ricevuto l'ordine proprio oggi"
Oscar domanda: "Ordine? Forse ci sono dei disordini a Parigi?"domando allarmata.
 
Sento già la nostalgia della mia casa. E poi a Parigi abbiamo lasciato molti amici.
 
"Dovreste saperlo meglio di me, dato che arrivate da lì. Comunque, tutti i reggimenti sono stati richiamati a Parigi, pare che la città sia in rivolta!"
 "In ... rivolta!?" guardo mio marito, sussurro: "André, hai sentito?"
"Si .... temo proprio che la situazione stia precipitando, Oscar. Ormai la popolazione è allo stremo, lo sappiamo bene noi" Rispondo triste, ricordando le volte che abbiamo pattugliato la città e tutta la sua miseria.
"Si, ma ... le Loro Maestà non possono militarizzare la città!"
 "E invece è proprio quello che vogliono fare, generale Jarjayes! Perchè vedo che Vi hanno promosso!"
Annuisco e ripenso a ciò che ha appena detto il Barone.
 
Se dovessero richiamare gli eserciti, i parigini si sentiranno ancora più oppressi e potrebbe scoppiare la rivoluzione!
 
 
 "Augustin ... sarai fiero di tuo figlio! E' il più giovane generale dell'esercito francese!"
"Lo sono sempre stato. Oscar mi ha dato molte soddisfazioni."Rispondo contento. “In effetti mio figlio è un uomo eccezionale.”
"Oh si, ne convengo. Magari mio figlio fosse così! E invece alla sua età è ancora tenente!"
Marguerite domanda: "Barone avete più figli maschi?"
"Un solo maschio, Contessa. Però ho due nipoti, maschi, che portano avanti il mio nome!" Rispondo tutto fiero. "Spero che almeno loro mi diano soddisfazione, proprio come Vostro figlio Oscar le ha date a Voi!
 "Certo che per Voi uomini, la carriera militare è tutto!"rispondo allegra, con leggerezza, seppure ricordo ancora con amarezza il momento in cui Augustin ha deciso che la nostra sesta figlia fosse un maschio agli occhi del mondo.
"Ah no, anche il proseguo del nome è importante! Forse per Voi Madame non lo è?"
 "Sinceramente no."
 "No? Ma ..... non è possibile!! Augustin .... davvero per te e tua moglie non ha nessuna importanza?"
"Per mia moglie forse no, ma per me invece è importantissimo assicurarmi la discendenza" Rispondo guardando mia figlie e mio genero.
 "Padre ..... lo sapete che siete davvero impossibile?!" Rispondo guardando mio padre dritto negli occhi.
"Mi capirai quando anche tu, vorrai assicurarti la progenie maschile
 "Ma Voi avete già prodotto ben sei figlie .... forse volete ricominciare?"
 "Niente affatto! ... Ho riposto tutte le mie speranze su Vostro figlio ... François."
"Sophie, Padre .... Sophie!! Fatevene una ragione! Potreste sempre adottare i figli di Joséphine, non trovate?!"aggiungo sarcastica, argomento spinoso visto che ne abbiamo già parlato ….
"E' inutile discutere, ne abbiamo parlato già in passato."
"Ecco .... appunto, e non vorrete annoiare il barone che ci ospita, vero Padre?!"
 
Sentiamo una sonora risata, è il barone.
 
"Ah ah ah ah ... Ho capito che Augustin desidera un erede che sfortunatamente non ha avuto!" poi guardo il generale e concludo: "Bene, non ti resta che sperare in tuo figlio .. ehmm ... tua figlia!"
"Figlio figlio ..... a guardarli assieme, Oscar e Andrè, ti assicuro che il maschio è Oscar .... Andrè ha il carattere dolce e remissivo delle donne! Ah ..... Oscar è in effetti un maschio quasi perfetto .... se non fosse per un piccolo ... ehm ... meglio grande .... dettaglio!"
Mentre pronuncio le ultime parole sento un  calcio raggiungermi, guardo Marguerite e mi rendo conto che è stata lei a colpirmi.
 "Ah ah ah ah ... Amico mio sei davvero incorreggibile! ... Bene assaporiamo i pasti che ha preparato il SergenteLimoge, ti assicuro che è un bravo cuoco!"
 "Si certo! Grazie per l'ospitalità. Sai, noi siamo in tanti, ben scortati, ma l'idea di passare una notte in un accampamento ben presidiato mi rende rilassato. Spero Oscar che anche tu ti stia rilassando!"
"Il problema non sono io, visto che conduco da sempre la vita militare! ... Mi preme che i più piccoli riposino e abbiano un pasto caldo."
 "Se ti riferisci a tua figlia, al pasto provvederei tu, la culla è già al suo posto ..... discorso analogo per gli altri neonati. Per quanto concerne quelle pesti di Carlo, Marguerite e Loulou .... oltre ai figli delle tue sorelle, temo che possano mettere a soqquadro l'intero accampamento!"rispondo mentre penso a quelle pesti che ho per nipoti, dei veri terremoti capaci di distruggere tutto l’accampamento.
 "Sono ancora piccoli per affrontare un viaggio tanto lungo."
 "Piccoli? I neonati? O i tuoi nipoti?"
"Tutti!"
"Oscar .... per i neonati potrei anche convenirne ....  e se lo ritieni necessario e se Gervaso ci ospita, potremmo restare fermi un giorno intero. Ma gli altri nipoti .... no no ... quelli sono dei tornadi!!! Capaci di distruggere l'intero accampamento senza neppure essersi stancati!"
 
 
ll resto della cene si svolge tranquillamente, tra chiacchiere militari e discorsi da salotti politici. Finchè un soldato non viene a richiamare la nostra attenzione:
"Ehm .... perdonatemi ma .... abbiamo un problema: non si trovano più alcuni bambini!"
Scatto in piedi e domando: "Chi è che manca? Forse Marguerite e Loulou?"
 "Si ... ma anche Carlo, Augustin ....  e altri nomi che proprio non ricordo! Le Vostre figlie sono disperate, Generale"
Batto il tovagliolo su tavolo e digrigno: "Accidenti, sempre rogne!"
"Vieni Andrè, andiamo ad aiutare nella ricerca! Spero vogliate perdonarci, Barone, ma decisamente è meglio se andiamo! E Voi Padre non preoccupatevi ... li troveremo!"
"Ma non posso certo cenare tranquillo sapendo che la mia scapestrata progenie è in giro per i boschi!" mi alzo. "Verrò a cercarli anch'io e quando li troverò, saprò come punirli! … Ecco cosa succede ad avere dei generi privi di polso.”
"Augustin .... non essere precipitoso! Sono solo bambini .... saranno spaventati!" Rispondo alzandomi e affiancando mio marito. Lo osservo è dritto, impettito, con un guizzo di rabbia nei suoi splendidi occhi azzurri.
 "Precipitoso, dici!? Marguerite, non c'è un attimo di pace! Non vedo l'ora di arrivare a destinazione perché mi stanno facendo impazzendo!"
 
Vedo mia figlia barcollare un poco, afferra il braccio di Andrè per reggersi in piedi mentre una smorfia di disgusto compare sulle sue labbra. Inizio a credere che Augustin possa avere ragione: le danno fastidio alcuni odori, da di stomaco, è stanca …. Potrebbe davvero essere in stato interessante.
 
Un soldato serve una zuppa, l'odore mi manda lo stomaco in subbuglio, cerco di raggiungere l'uscita ma non ci riesco, lancio un coniato di vomito nell'angolo della tenda, André mi soccorre, sussurra preoccupato: "Ancora? Oh  Oscar ...."
 "Oscar!!" Mi avvicino decisa a mia figlia, la vedo rialzarsi e sospirare.
"Tu ora torni alla tenda e cerchi di riposare. Andrè, aiutala!" Poi ki volto verso mio marito ed aggiungo: "In quanto a te, guai se oserai gridare contro i miei nipoti, chiaro? E non fare quella faccia soddisfatta! Oscar non sta bene, tu NON puoi esserne contento! CHIARO?!"
"Ma io non sono contento che mia figlia soffra, solo che credo che sia del tutto naturale sentirsi male nelle sue condizioni."
 "Di quale condizioni staresti parlando?!" domando con tono deciso, mentre mi sistemo una ciocca di capelli."Augustin .... bada bene a cosa dici .... "
 "Ora basta! Questo non è ne il luogo e ne il momento di parlarne. Adesso vado a cercare quei furfanti!" Ribatto deciso mentre esco dalla tenda.
"Uff .... povera me. Vogliate scusarci, Barone, ma siamo una famiglia numerosa .... e caotica temo! Oscar, Andrè, andiamo anche noi!"
"Prego Madame!" rispondo mentre la dama lascia la mia tenda ed io apprezzo il suo fondoschiena.
Mi volto per salutare il barone e noto che guarda le grazie di mia moglie, mi infastidisco e copro la schiena della mia Marguerite, urlo: "MARGUERITE, QUESTA CENA E' ASSAI INDIGESTA! MUOVITI!!!"
 "Oh Augustin ... non mi sembra che in tutti questi anni tu abbia mai fatto simile scenate a nostra figlia!" Rispondo allegra.
"Ma cosa hai capito?! Non è per Oscar ma per te! E muoviti!!! Il tuo didietro è fin troppo vistoso!"
"Il mio didietro è perfetto! Un poco più formoso di quello di Oscar, ma perfetto! E ti ripeto, con nostra figlia non hai mai fatto tutte queste storie!"sbuffo indispettita.
 
Possibile che Augustin sia così geloso?
 
"Ohhh ma possibile che tu non abbia capito nulla!?"
 "E dimmi .... cosa non avrei capito?"
Arresto il passo, guardo dritto negli occhi a mia moglie e ribatto: "Quel ... quel ... quella specie di barone non ha fatto altro che guardare te e Oscar! ... E per finire ... e per finire si è deliziato della vista del tuo didietro ed è tutta colpa tua, visto che ti sei incaponita di indossare i pantaloni!"
 "Ma caro ..... ne converrai con me che i pantaloni sono infinitamente più comodi di un abito! E torno a ripeterti, se li indossa Oscar .... perchè non dovrei farlo io?!"
 "Perché tu sei una donna sposata eper giunta sei MIA moglie!"
 "Uhm .... anche Oscar è una donna sposata .... o forse mi sbaglio ed è un uomo?!" Domando con leggerezza.
"Oh smettila! Tu vai nella tua tenda e non uscire! Io andrò a cercare quelle pesti!"
"COSA?? AUGUSTIN!! Non ti permetto di darmi ordini, sono stata chiara?!"rispondo combattiva mentre metto le mani sui fianchi.
 "Ora basta! Vuoi capire che qui ci sono centinaia di uomini pronti a saltarti addosso!? ... E anche alle nostre figlie! ... Ora che ci penso ... uhm ... quello scorfano di madame pom pom potrebbe non infastidirci per molto tempo!"
"AUGUSTIN!!! Dovresti vergognarti! Ed ora andiamo dalle nostre figlie e cerchiamo di capire cosa è successo! Muoviti!! Brontolone di marito ....."
 Vedo mia moglie precedermi, guardo il suo fondoschiena, ondeggia e sbraito: "E non camminare in quel modo! Mi ricordi Jean!"
 
Mi volto di scatto, arresto il passo ed osservo mio marito, è inciampato in una radice ed è finito aterra, povero caro. "Augustin .... ti sei fatto male? Vuoi appoggiarti a me?!" Domando con voce soave ed allegra "Certe volte mi domando perchè capitano tutte a te caro!"
"Lasciami stare! Un soldato non si arrende nemmeno davanti ad un sassolino!"
 "Bene ..... mi fa piacere che ogni tanto ti ricordi di essere un soldato!"
Raggiungiamo le nostre figlie, sono tutte attorno ad un falò, che piangono disperate, strette ai loro mariti.
Avanzo deciso e dico: "Cosa piangete? Invece di dormire, dovevate guardare la vostra prole pestifera! E voi razza di generi, cosa stavate facendo?"
"Stavamo cenando, Signore. I bambini giocavano e poi .... poi non li abbiamo più visti!", sento la voce di Joséph, tremante di paura, mentre abbraccia mia figlia Antoinette.
"Signore .... Marguerite stava giocando mentre Joséphine ed io stavamo ..... "
"ZITTO Tu! Tanto tu e mia fate una cosa soltanto!" Urlo furioso.
"Signore .... non è come credete ...."
"A NOOO!? Ma se i vostri figli sono spariti! E tu Armand dov'eri? Forse recitavi il rosario?"
“Ecco io ….. veramente …. Sai che sono e resto un uomo timorato di Dio ….”
 "E tu non hai perso l'occasione di pregare! ... Tzè ... Armand, siamo tra i boschi non a palazzo! ... E voi smidollati di generi preparate delle torce, dobbiamo cercare i ragazzi!"
Jean ribatte: “Generale, io sarò al Vostro fianco per aiutarVi!"
"UH ..." sussulto alle parole del mio ex valletto. "Ecco, magari è meglio se accompagni .... Charles!"
"No. Scusatemi ma mi sentirei più al sicuro con Voi, siete un soldato e i soldatisanno come sfoderare la spada e difendere i deboli."
"JEAN!!! Noi dobbiamo cercare i miei nipoti!!Uff .... forza smidollati! Tutti in piedi!! Alain, Gerard, verrete anche voi due"
"Verrò anche io Padre" Sento la voce di Oscar, un poco affaticata ma decisa.
 "No! Tu sei incinta e le donne incinte devo stare a casa in questo caso nella tenda! … Vero Lassonne?"
"IO NON SONO INCINTA!!! CHIARO?!!!" Urlo furiosa. Ci manca solo ....
 "Questo è ciò che pensi tu ma gli eventi ti contraddicono!"
 "Volete forse saperne più di me? Ditemi ... forse continuate a spiarci?!!!" Sbuffo indispettita mentre mi passo una mano tra i capelli, tutti attorcigliati.
"Non fai che vomitare, non è sufficiente?"
 "No, sarà qualcosa che ho mangiato! Mettetevelo bene in testa, non attendo nessun  altro figlio!" Rispondo decisa guardando mio padre dritto negli occhi.
"E allora lascia che Lasonne ti visiti .... là. Così vediamo chi ha ragione!" Rispondo deciso seppure un poco intimorito. “Oscar hai una insana pudicizia.”
"COSA?!! Ora basta! Andrè hai preso le spade e le pistole?"
 "Eh ...  si si, certo. Però Oscar ... magari se resti qui con le tue sorelle ...... sei così ... pallida ...."
 "Sto bene! E poi come pretendi che io stia a sorbirmi i piagnistei delle mie sorelle?! No, per carità! ... Aspetta ... dobbiamo munirci delle torce!"
 "E va bene, mi arrendo ...." Rispondo mentre afferro una torca, afferro una mano di Oscar e ci incamminiamo alla ricerca dei nostri nipoti.
 
 Osservo mia figlia, borbotto: "L’ho sempre detto che è Andrè investe il ruolo femminile e Oscar quello maschile! Bah ... infondo cosa mi importa!? ... Ciò che conta che è sia riuscito a concepire un maschio, il mio erede!" poi guardo i miei generi e Armand, ordino: "Presto, andiamo a cercare i bambini!"
Jean, mi affianca e dice: "Vi guarderò le spalle, Generale!"
"Oh, povero me! Ma non puoi accompagnare uno dei miei generi?!" Domando sfinito.
"Mi sono sempre occupato della Vostra persona e così sarà finché morte non ci separi!"
"Tiè" rispondo facendo un gestaccio scaramantico. "Ti ricordo che il tuo compito è occuparti di Oscar, Andrè, Sophie ... e se Dio vorrà anche di François!"
"Ma io sono sempre stato il Vostro valletto! A Vostra figlia bastano Alain e Gerard invece Voi avete solo me e nessun altro!"
 "Ah no, io ho Alain al mio servizio. E poi ... c'è Nanny! E .... ma insomma! Qui comando io! E seio decido che tu devi occuparti di Andrè .... tu obbedisci!!"
"NOOO .... AHHHHH .... BOUUUUU...."
 
Mi allontano a passo spedito, con la torcia in mano, seguito dal mio valletto. Povero me .... che fatica essere un buon padre.
 
Osservo allontanarsi la famiglia Jarjayes, certo che è davvero particolare, addirittura Augustin ha al suo servizio un valletto innamorato di lui … ih ih ih … e poi che dire delle donne della sua famiglia?! … La figlia soldato è spettacolare, ha delle gambe, un viso perfetto e poi le sue movenze! … Ah … sublime! Beato suo marito che l’ha sposata! E poi c’è la moglie di Augustin, anche se matura è una donna bellissima, che dire del suo fondo schiena?! E’ spettacolare, degno di una favorita di un re! … Beato Augustin!
 
 
Vedo il barone con occhi sognanti, mi avvicino e dico: “Comandante, posso sapere a cosa state pensando?”
“A cosa penso, tenente? Ma a quelle splendide donne che sono appena uscite di qui!
 "Eh .... in effetti .... il giovane Generale è .... fantastica! Cosa non darei per essere al posto del marito .... almeno per una notte!"
"Beh anch'io, ma siamo gentiluomini e abbiamo un nostro codice morale! ... Però ho visto che ci sono donne sole in cerca di consolazione! Ih ih ih ...."
 "Uhm .... se Vi riferite alle nipoti del generale .... personalmente eviterei ..... quell'uomo fa paura ....."
"Ma no, ma no! Loro meglio lasciarle stare altrimenti potrebbe finire nel sangue. Mi riferisco a quella Monique e poi, tu potresti conoscere Madame Battista! Ho notato che è una donna molto vivace ah ah ah ..."
"Perdonatemi Barone .... ma ... quella vecchia la lascio volentieri ad altri! Per quanto concerne invece madame Monique .... temo che suo fratello potrebbe non gradire!"
"Il fratello, non lei! Ih ih .... Anzi, voglio approfittare che tutti sono andati a cercare i ragazzini per conoscerla! Con permesso tenente!" Ribatto allontanandomi.
"Ah ah ah ... certo che l'astinenza tira brutti scherzi, sareste disposto a ricevere una pistolettata dal maggiore Girodelle pur di conoscere la sorella! Ah ah ah …”
"Correrò il rischio, tenente! Ih ih ih"
 
 
 
 
 
 
 
 
Roma, Cinecittà
 Studi di Cinecittà | Turismo Roma
Generale: "O Santo Cielo!! Arpieeee!!! Dove siete?!! È tutto buio qui!!! Aiutoooo!!!"
Terry:"Buio? Ma cosa dite?!"
Generale: "Chi siete? Dove siete? Aiuuutoooo!!!! Voglio uscire!!!! La luce!!!"
Aizram:"Terry, lo facciamo uscire dallo sgabuzzino?!"
Terry: "Sig ... non possiamo mai divertirci! ... E sia!"
Aizram: "Uff....sei sicura? Io .... lo lascerei ancora un poco con le scope!! Ih ih ih!"
Generale: "Ma che male Vi ho fatto, Arpia!?"
Aizram:  "Ma nulla .... a parte essere un poco assurdo ..... nulla! Detto ciò, prego  uscite pure!"
Generale: "Esco ..." mi guardo e dico: "Ma cos'è questa roba che indosso?"
Aizram: "Uhm ..... fatevi vedere un po' ..... direi .... abiti! Terry, tu cosa dici? Mi pare vestito!"
Terry: "Uhm ... molto carino, un vero figurino!" lo guardo di schiena. "Attento generale, il vostro vestiario è alquanto attillato, le donne potrebbero notarlo!"
Marguerite: "E' vero Augustin!! Il tuo fondoschiena è stato messo in risalto dal tuo strano vestito!"
Generale:"Marguerite!!! Non guardarmi così! E neppure voi, Arpie!"
Marguerite: "Come si fa a non guardarti? Io invece indosso uno strano  vestito ma in che epoca ci troviamo?"
Aizram:  "Siamo nel XIX secolo, in America, nel far west!!! Niente spade ma pistole, fucili, arco, frecce ..... robe così! Ih ih ih"
Generale:"Ma come? Voi due non siete patriottiche? Mi avevate sempre detto che il nostro viaggio nel tempo riguardava solo l’Italia!"
Aizram:  "Certo!! E infatti .... questo è un set cinematografico!!! Ah ah ah!"
Generale: "Set cosa?!"
Terry: "Cinema .... una specie di teatro ..... più o meno ....."
Generale: "Una specie di teatro! ... Ma che strano ... davvero non capisco."
Marguerite: "Guarda Augustin! ... Lì in fondo c'è una specie di taverna ma c’è scritto Saloon ..."
Generale:"Quindi .... possiamo bere qualcosa?!"
Terry: "Ma certo! ... Andiamo!"
Aizram: "Ah ah ah! Fermatevi ..... è  solo un cartone!!  Non c'è  nulla .... ah ah ah!"
Generale: "Come sarebbe a dire che è un cartone? Arpie forse la Vostra piuma magica non funziona più?"
Aizram:  "Uh? Certo che funziona! Forse Voi non siete qui, davanti a noi?"
Generale:"Si ma è tutto finto ..."
Terry: "E quindi? Generale .... forse avete paura?!!"
Generale: "Ma paura di cosa? Io volevo vedere com'è fatto un Saloon!"
Aizram: "Uhm .... e va bene, venite con noi ..... andremo in un saloon ..... ih ih .... guardate un po' chi c'è!!!"
Bauuuuu
Generale: "Il cagnaccio! NOO ... anche qui!"
Aizram: "Ih ih ih!! Forza Generale!!! Beau è un cagnolino adorabile!! Un ottimo cane da caccia, vedrete!"
Marguerite: "Ops ... si avvicinano delle donne ... ma che strani costumi che indossano! ... In testa hanno delle piume e poi i loro decoltè sono eccessivamente scoperti ..."
Terry: "Eh si .... all'epoca c'erano donne .... allegre! Ma in fondo c'erano anche ai Vostri tempi .... e pure nel nostro tempo!"
Marguerite:  "Si ma ..." vedo le donne circondare mio marito ... lo guardando, lo toccano, sorridono.
1 donna: "Come siete interessante! ... Siete il nuovo sceriffo?!"
2 donna: "E che sceriffo!Ci fate vedere la vostra pistola?"
Generale: "Ma .... ma io .... mesdames ......"
Marguerite: "Lui è MIO!! Chiaro? Beau, azzannale!!"
Grun .... bau bau
Vedo Beau aggredire le donne, le attacca ma  non le morde.
1 donna: "AIUTOOO!"
2 donna: "VA VIA CAGNACCIO!"
Generale: “Ma che carattere! Ha lo stesso temperamento di Oscar!”
Oscar: “Padre forse volete essere toccato da quelle donne?”
Generale:“Oscar, tu qui?!”
Oscar: “Si, sono qui e le Arpie mi hanno vestita come quelle donne con un decolté troppo scoperto. Arpie, datemi almeno uno scialle!”
Terry: “Ma cosa dici?! Sei bellissima, vero André?”
André: “Si, mia moglie è bellissima!”
Aizram: “André ma lo sai che sei molto bello vestito da sceriffo?”
André: “Sceriffo?! Cosa è uno sceriffo?”
Aizram: “Sei una Guardia privata che protegge l'incolumità di istituti o individui che lo richiedano.”
1 donna: Mi avvicino con sfrontatezza al nuovo sceriffo, con le dita sfioro la stelletta e sussurro: “Ma lo sapete che quella stella sul petto Vi donano moltissimo?”
André: “Ecco io …”
Oscar: “ANDRE’!! COSA FAI BALBETTI? .. Madmaisselle, giù le mani da MIO marito!”
1 donna: “Vostro marito? Uhm … però potreste lasciarlo un poco a me …”
Oscar: “Cosa?” Afferro la pistola che è posta sul fianco di André, tiro il grilletto, la punto contro la donna e sparo poco più in là dei suoi piedi.
BANG …
1 donna: “AHHH MA CHE MODI!”
2 donna: “Ma che razza di donna ha sposato lo sceriffo!?”
Oscar: Afferro l’altra pistola  che posta sull’alto fianco di mio marito e sparo in alto un secondo colpo. BANG
1 donna: “AIUTOOOO QUESTA DONNA E’ PAZZA!”
Oscar: “STATE LONTANE DA MIO MARITO!”
Aizram: Porgo la spada ad Oscar. “Tieni Oscar!”
Oscar: “Grazie Arpia!” Con un gesto deciso, taglio gli abiti alle due donne, rimangono in biancheria intima, infine scappano .


Produttore cinematografico: “Che donna bellissima, magnifica, VIVACE! SIIII per il nostro nuovo film ci serve una donna con una tempra simile!”
Assistente:“Hai ragione Franco! La voglio nel nuovo film! … Signora lei è un portento! Vi ingaggio. Siete l’attrice protagonista del film: La donna del Western. Mi presento, sono un produttore cinematografico.”
Oscar: “Cosa? Ma io non sono un attrice!”
Produttore cinematografico: “Ma lo diventerete e farò di lei una star! Accetta?”
Oscar: “Niente affatto! A me basta già affrontare le disavventure di “Avventura sulle Alpi”
Produttore cinematografico: “Uhm… Avventura sulle Alpi! … Però è un titolo interessante per un film!”
Carolina:“Uè ma che dite?! Qua vogliamo tornare nella fan fiction delle Arpie. Io so stanca! Voglio arrivare a lu palazzo di Torino per farme nu bidè come si deve! …. Lassatece stà! Oh ma se penso che là mi sta aspettando lu pourc delle 2 Sicilie!”
Produttore cinematografico: “Ma che donna ruspante! Signora, voglio anche lei nel mio film!”
Carolina: “Ma quale film?! Nuj dobbiamo partire!”
Oscar: “Ben detto Maestà! … Aizram, Terry, andiamo via di qui!”
Terry: “Ma Oscar non ti diverti?”
Oscar: “NO!”
Generale:“E nemmeno io! Sono stanco di viaggiare, portatemi nel mio tempo!”
Aizram: “Ohhh ma Generale, possibile che dobbiate sempre lamentarVI?”
Generale:“Non avrei motivo per farlo? … Su forza, portateci nel nostro tempo!”
Terry: “Niente affatto! Sbaglio o volevate vedere come è fatto un Saloon?”
Generale:“Si, ma non voglio tra i piedi ne il produttore cinematografico e …”
Oscar: “E nemmeno quelle donne!”
Terry: “E va bene Oscar, sarete tutti accontentati!”
Aizram: “Forza andiamo al Saloon, ci aspettano le lettrici.”
 
 
Aizram: Spalanco le porte del Saloon e dico: “Terry, non possiamo divertirci per niente. I nostri eroi sono troppo seri!”
Terry: “Anche se si oppongono alla fine fanno ciò che noi vogliamo!”
Arpie: “Ah ah ah  …”
Generale:“Cosa avete da ridere Voi due?”
Aizram: “Nulla! … Entriamo e prendiamo posto.”
 
Marguerite: “Augustin ma che strano locale!”
Generale:“Vedo … è tutto così … così … è diverso dalle taverne del nostro tempo!”
 
Lupen: “Finalmente siete arrivati! Unitevi a noi!”
Generale:“Buongiorno Madame!”
Lupen: “Venite qui! Abbiamo tante cose da dire riguardo a ciò che Vi è successo nel capitolo precedente!”
 
Marina:“Mio caro Generale temo che ci saranno problemi con madame pompom e Armandina, fate attenzione sono pazze furiose...
Generale: “Che siano pazze lo sono, riguardo alla furia ... beh Oscar le supera.”
Marina:“Appunto attenzione Generale non vorrei che finissero il viaggio legate sopra alla carrozza al posto dei bagagli.
Carolina: “Uè piccirrè!Avete detto che temete di vedere chille (quelle) due svampite legate al posto dei bagagli? Nooo se mai le farò legare a lu bidet!
Marina:“Ha ha ha benissimo non vedo l'ora.
Carolina: “Pure io, piccirrè.”
Jolanda:“La carrozza di madame pompom è rovinata e menomale che è anche una delle migliori….. pensa se era una delle peggiori…… menomale che c’è l’amore…… ih ih ih …”
Madame pom pom: “Madame,  vi assicuro che mio marito ha messo a disposizione la migliore vettura! È colpa di Alain se è stata distrutta.  Riguardo all'amore beh... mio marito mi accontenta ma il mio sogno nel cassetto è Augustinnnn…”
Jolanda:“È meglio che rimanga tale perché credo che madame Margherite sappia usare la spada, forse anche meglio del diavolo biondo…… ah ah ah …”
Madame pom pom: “Noooo sono disperata! .... lo voglio,  lo desidero!”
 
Generale: “ARPIE AIUTATEMI!!!!
Arpie: “Ah ah ah…”
Jolanda:“Beh se l’ho desiderate fate pure è solo che poi vi servirebbe un esorcista per proteggervi da madame…… il prete non sarebbe sufficiente……. Anzi forse due oltre madame anche il diavolo biondo……”
 
Genny:“Ora me lo leggo, son curiosa di leggere le sue avventure.”
Generale: “Grazie Madame, sostenetemi.”
 
Michela: “Bellissimo!”
Aizram: “Grazie Michela! Ci fa piacere che abbiamo un’altra lettrice che segue le nostre storie.”
 
Elektra: “Oscar, sei stata troppo buona con Armandina, le hai solo tagliato un po' la gonna dove Beau aveva fatto pipì ah ah ah Io avrei fatto di peggio.”
Oscar: “Tigre, Vi assicuro che le mie intenzione erano ben diverse ma le Autrici, sempre loro!”
Elektra:“Oscar ma “Avventura” deve far ridere e nessuno, dico nessuno deve morire!”
Oscar: “Ma io non volevo uccidere Armandina ma solo infilzarla! Ih ih ih …”
Elektra:“ Vi siete svegliati allegri, nonostante le frasi di padre Pascal.”
Oscar: “Vi prego non mettetemi di cattivo umore, nominando quel tale!”
Elektra:“Generale!!”
Generale: “Coff … coff … Tigre sono in evidente imbarazzo …”
Elektra:“Voi in imbarazzo?! Perché mai?”
Generale : “Come perché?! Ovviamente è tutta colpa delle Arpie, hanno dimenticato di invitarvi nello scorso siparietto. ARPIE!!”
Arpie: “PRESENTI!”
Generale:“Arpie, avete mancato con Tigre …”
Terry: “Ehm … si, avete ragione! … Elektra, è tutta colpa del Generale …”
Generale: “COSA!?? Perché sarebbe colpa mia?”
Aizram: “Perché ci avete messo fretta a pubblicare, volevate che Oscar rimanesse incinta subito, vero?”
Generale: “Ecco io …”
Terry: “Allora?!”
Generale: “Ecco … si, è vero ma VOI avete dimenticato la Tigre!”
Aizram: “Sempre colpa Vostra, Voi con la fissa di François!”
Generale: “Fissa dite? Qui nascono solo femmine ed io voglio un MASCHIO! Vi è così difficile capirlo?!”
Elektra:“Generale siete proprio ottuso. Gli uomini oltre a mettere incinte le donne, in quei " 5 min" di estasi, "decidono" loro il sesso del bimbo, per il resto non fanno niente. Siete stato voi a non saper "produrre" i maschi, non vostra moglie. André,  uomo del popolo, batte voi Generale,  cioè nobile, Conte,  dandovi il vostro agognato Francois. André,  meglio del Generale,  tiè ah ah ah  ma questo si sapeva già.”
Generale: “Meglio di me?! Lo spero anzi DEVE essere meglio di me, voglio il MIO erede!”
 
Terry: “Meglio cambiare discorso … CAROLINA!!!”
Carolina: “Uè Arpia cosa succede?”
Terry: “Che ne pensi di tuo marito che ti sta aspettando?”
Carolina: “Lu Generale ha ragione, Vuje site due Arpie!”
Aizram: “Ah ah ah … ci sarà da ridere!”
Carolina: “No pe me!”
Elektra:“I due "porci" assieme a Collegno,  faranno ammattire tutti , ma poi ci penserà Oscar a metterli in riga ah ah ah …”
Oscar: “Solo guai! Arpie ma non potreste renderci la vita più tranquilla?”
Generale:“Oscar ma cosa dici!? Forse non le conosci? Le Arpie non pensano ad altro a come renderci la vita impossibile!”
Carolina: “Pure a me, Generà, pure a me! … Ahhhh ma appena l’avrò tra le mani a lu purc …”
Generale:“Maestà, ciò che accade a me non accade a nessuno!”
Lupen: “Avete ragione! …. Ah ah ah … Al nostro Generalone non poteva mancare il rigurgito di Sophie sul viso,a momenti muoio,gli succede davvero di tutto!!Ah ah ah …”
Generale:“Esatto! E non capisco cosa abbiate da ridere., Madame!”
Lupen:“Come non potrei!? Ah ah ah  …”
Generale:“Potreste per un semplice motivo: almeno fingere di dispiacerVi di me.”
Lupen:“Si, certo che mi dispiace ah ah ah … Come sempre tutto molto divertente e le idee  alle nostre"Arpie "non mancano di certo !!!!”
Generale:“Grunt … lo so, lo soooo Arg …”
 
 
Valentina:“Bellissimo questo racconto, da poterci fare un film...ho rivalutato la figura del generale Augustin, nel cartone è odioso, in questa storia e una macchietta....il vecchio pazzo isterico e guardone
Aizram: “Grazie Valentina!”
Valentina: “Avventura sulle Alpi mi piace perché l’antipatico di Fersen ci prende un bel 10....il fantasma di nonno Jarjayes è il massimo mi sono sbellicata da ridere...il generale è  demenziale....”
Generale:“Madame,sono il generale Augustin Francois Reyner conte de Jarjayes .
Dunque quel conte, quel Fersen mi è antipatico e poi chi meglio di André potrebbe darmi un bel erede? Un maschio identico a me! …  Riguardo a sbellicarvi di risate beh .... è solo l'inizio.  Povero me.... tutta colpa di quelle due pseudo Autrici da me ribattezzate Arpie!”
Valentina: “Generale ma cosa vi ha detto il fantasma del  nonno....Lasciate in pace quei due giovani...vero.....se no il vostro François non nascerà....”
Generale:“Madame .... il caro nonno mi ha detto come fare ad avere il mio nipotino, erede del nostro prestigioso casato! Vedrete, ce la farò!!”
Valentina: “Il vecchio pazzo.....guardone maniaco del generale....adesso questa figura cinica, odiosa del cartone mi piace come e stata descritta anche se povera Oscar ed André ne subiscono le stravaganze....”
Generale:  “Madame Valentina,  io non sono ne vecchio e tantomeno guardone. Giusto per avere un’idea della mia augusta persona , io non spio, sorveglio!”
Valentina: “AUGUSTIN.......tu non sorvegli sei solo un guardone....quelle screanzate delle tue figlie sul tuo talamo...”
Generale:  “Io? Guardone? Giammai!!! In quanto alle mie figlie .... cosa volete che faccia?”
Valentina: “Mi sembrate un vecchio depravato....Augustin....quando avete Oscar al lago cosa avete detto.....che André non funzionava...”
Generale: “Madame ... Andrè al lago ha visto cose che non avrebbe dovuto vedere ....”
Valentina:“Si ma anche voi Generale avete espresso  alcune considerazioni su Oscar....che non avreste esitato ad entrare nel lago.”
Generale: “Alt, se ci fosse stata mia moglie, nel lago, a fare il bagno, nuda ..... ovvio che io mi sarei gettato subito!!! Dico ... ma sono fatto di carne e sangue, io!! Uff ... Andrè invece .... mi preoccupa!”
Valentina:“Perché siete entrato in camera e  avete sorpreso André ed Oscar dormire vestiti?”
Generale: “Come sarebbe a dire "perchè"? Oscar è mia figlia ed io sono un buon padre e mi preoccupo per lei, ecco!”
Valentina:“Augustin che dite delle vostre figlie Josephine e Marianne..sul vostro letto....e ditemi vi e passato il momento di rinchiudere Andre e Oscar dopo le nozze per il vostro erede?”
Generale: “Non ricordatemi certi brutti avvenimenti .... nella mia casa .... certe cose ..... povero me, che mancanza di rispetto! In quanto ad Oscar e Andrè .... farò di tutto per avere il mio erede, parola mia!”
                                                   
 
 
 
Lupen: “Povera  Madame pom pom se l'è  vista brutta davvero!!!”
Madame pom pom: “Certo che si! Ahhh le mie piccole!”
Lupen:“Ah ah ah … Se le avessero rapito la cagnolina incinta Voi sareste morta!”
Madame pom pom: “AHHHHH NOOOO LE MIE BAMBINE!”
Lupen:“ Però  siete  una donna impossibile …”
Madame pom pom: “Io?! E perché mai?”
Lupen:“ Come perché?! Avete preteso che il povero Lasonne visitasse le cagnoline! Mica è  un veterinario!Ah ah ah …”
Madame pom pom: “Ma le mie bambine necessitano di un dottore!”
LauraLai:“Vedete Madame pom pom il confine tra "fare le sceme e andare fuori di melone" è molto sottile! Credo sia Sifilide...”
Madame pom pom: “Ma cosa dite? Io non Vi capisco!”
LauraLai:“Ora non conosco le competenze effettive di un medico di fine 700 ... Ma dubito che un medico (per le PERSONE) sia pure veterinario...”
Madame pom pom: “Un bravo medico sa curare anche le mie piccole! …. Bouuu oh piccole care, che brutta sorte vi è toccata.”
LauraLai:“NON CHE NON C'E TEMPO CAVOLO! E DA TREMILA ANNI CHE SIETE IN VIAGGIO! PER COLPA TUA arriverete in Italia quando ci sarà la repubblica.”
Lassonne: “Augustin, ti prego, fa ragionare Madame Battista, dille che io curo le persone non i cani.”
Madame pom pom: “Ahhh ma che razza di medico siete?”
LauraLai: “UN MEDICO DELLE PERSONE E NON UN MALEDETTO VETERINARIO!”
Oscar: “SONO SOLO STUFA DI VOI DUE!
LauraLai:“Oscar non sei l'unica... Ma scusate ma non le potete lasciarle in mezzo al bosco o venderle a ste due?”
Oscar:“Lo vorrei tanto ma bisognerebbe convincere le Arpie.”
Aizram: “Niente affatto!”
Terry: “Dalla carovana non si muove nessuno!”
Oscar: “Avete sentito? Le Arpie continueranno a renderci il viaggio e soprattutto la vita impossibile!”
LauraLai:“CHI È QUEL GENIO CHE HA AVUTO QUESTA IDEA BRILLANTE DI PORTACELA APPRESSO!?!?!
e soprattutto....CHI HA PERMESSO DI FARLA VENIRE!?!”
Terry: “Sempre noi! … Anzi è stata un’idea di Aizram!”
Carolina: “Oh per San Gennaro! Vuoi due site na bomba!”
Aizram: “Modestamente!”
Elektra: “Generale,  diventerete "parente" della pom pom ah ah ah … dato che Beau ha messo incinte tutte e 2 le sue cagnoline.”
LauraLai: “Beau è un cane talentuoso ahafagga … Beau: il cane virtuoso
Potrebbe essere un magnifico spin-off.”
Elektra: “ È molto più sveglio di Oscar,  che ci ha messo 20 anni per capire che solo André è il suo uomo.”
Generale: “Ehi si! … Ma l’importante è aver scelto bene … per lei … e poi l’erede …. ”
Elektra:“Generale ancora state a chiedere delle pezze di Oscar!!!!!! Sono problemi suoi e di André,  non vostri.”
Generale: “Saranno fatti miei finché non avrò Francois!”
Elektra:“Ma come ha fatto vostra moglie a sopportarvi per tutti questi anni?”
Generale: “Mia moglie mi ama e quando si ama  ….”
Marguerite: “Tigre, sopporto e basta …”
Generale: “Zitta Marguerite! Stasera hai sfoggiato il tuo fondoschiena davanti a quel depravato assatanato del barone!”
Marguerite: “Ma Augustin, ho soltanto indossato i pantaloni!”
Generale: “Arg … ma perché qualcuno non si interessa di Jean e non di te!”
LauraLai: “A JEAN PIACCIONO GLIUOMINI U-O-M-I-N-I, I MASCULI HAI PRESENTE?!?!?
Povero Jean... L'unico sano della carrozza, a lui serve una preghiera per non morire di crepa cuore! Porello.”
Carolina: “Eh Signurì ma Vuje site napulitana?”
LauraLai:“Ehmm si, Maestà!”
Carolina: "E mo avast!  Facite ambresse (fate presto) ca voglio arrivare alla locanda per farmi lu bidè!”
LauraLai: “Esatto! Prima di tutto Igiene Intima! AVETE CAPITO FRANCESI!?!! Sporcaccioni che non siete altro, scommetto che vi lavate le mani senza sapone.”
Generale: “IO anzi NOI siamo persone pulite!”
Carolina: “E stateve zitte Generà! Voglio na locanda e subito!”
Generale: “Agli ordini Maestà!”
Madame pom pom: “Si, ma prima il dottore deve occuparsi della mie creatureeee …”
Lassonne: “Ancora con questa storia?! Io non sono curo gli animali!”
Madame pom pom: “Ditemi, quanto volete?”
Lauralai: “E dopo aver ascoltato sta boiata, io sono convinta che Madame pom pom abbia bisogno di farsi vedere da uno bravo.”
Madame pom pom: “Ma Voi  siete un bravo medico canino!"
Lauralai:“MA LO VEDREI ANCHE IO CHE SONO INCINTE, ANCHE SE STUDIO MATERIE CHE SI CHIAMANO " ECONOMIA AZIENDALE" ED "ECONOMIA POLITICA! … Ma perché dovevano unirsi anche loro?! È quello che stavo cercando di capire pure io, e non penso di essere l'unica.”
Generale: “Le Arpie! Lo sapete già!”
Lauralai:“MANNAGHIA A TE GIRODELLE UNA COSA DOVEVI FARE! LASCIARE LÌ MADAME POM POM COL MARITO, E TE CHE HAI FATTO?;?!?
NON SOLO HAI PORTATO LEI CON TANTO DI CAMERIERA ROMPI-BALLS... MA TI SEI PORTATO PURE QUELLA SCORFANA DI TUA SORELLA!!!”
Girodelle: “Sig … Come dice il Generale, è colpa delle Arpie!”
Lauralai:“ Ma sig. Augustin ma chi glielo fa fare?!?!Ma le butti via da qualche parte!Che poi io adesso sono andata a controllare se esisteva e se era l'unico... Ho scoperto l'impensabile! … Non solo che non è l'unico a 7 stelle ( anche se sono pochissimi, pare 7 in tutto il mondo!), ma anche che ne abbiamo 2, DUE IN ITALIA!
(Per chi fosse interessato uno si trova in galleria Re Vittorio Emanuele II a Milano e l'altro e a Venezia sul Canal Grande)
 
 
Terry:“Aizram hai capito di cosa parla?”
Aizram: “No.”
 
Lauralai: “Mi perdo solo le malattie, dal 2019 va di moda il covid19, in sto periodo vanno di moda la variante "Omicron" e la "Delta-Omicron.”
 
Generale: “Vi riferite alle museruole che portate Madame?”
Lauralai: “Esatto!”
Generale: “Beh almeno le Arpie ci hanno preservati dalle strane malattie del Vostro tempo.”
Aizram: “Però … chi l’avrebbe detto che il Generale si sarebbe ambientato così bene nel nostro tempo!”
Terry: “Vero Aizram!”
Aizram: “Terry che ne diresti di tornare alle nostre postazioni per concludere la One di San Valentino dedicata ad Oscar e André?”
Terry: “Aizram come sempre siamo in ritardo per la pubblicazione.”
Aizram: “Terry meglio tardi che mai.”
André: “Arpie sbrigatevi! Voglio la mia cenetta romantica con Oscar!”
Aizram: “Per te André questo ed altro. Terry, corriamo alle nostre postazioni!”
 
Generale: “EHI VOI DUE DOVE ANDATE?”
Terry: “A concludere la storia di San Valentino!”
Generale: “Ma non vorrete mica lasciarci qui?”
Terry: “Forse non Vi sentite a Vostro agio a Cinecittà?”
Aizram: “Ci vediamo al prossimo siparietto Generale!”
Generale: “ARPIEEEE PORTATECI INDIETRO!”
Aizram: “Corri Terry! … Ah ah ah …”


 
 
   
 
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