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Autore: terryoscar    27/02/2022    2 recensioni
Autrici: Aizram e Terry
Su grande richiesta, un racconto di qualche capitolo sull'arme, gli amori, le cortesie, l'audaci imprese .... del giovane Augustin Reynier François de Jarjayes, il nostro futuro Generale di "Avventura sulle Alpi".
Buona lettura a tutti .... e promettiamo solo tante risate!
Le Arpie
Povero me .... vedete di non ridere troppo! Arpie sciagurate!!
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Marron Glacé
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
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Vi presento Marianne
 
 
 
 Sono trascorsi tre mesi dalla nascita di Joséphine, tre mesi di amore puro. L'amore che una madre ha verso la faglia... a discapito del povero, indifeso, bistrattato marito.
Però Joséphine ha conquistato anche me! E’ così carina. Paffutella, con la testolina coperta di riccioli castani, sottili. Due manine deliziose, con le unghiette affilate, pronta e graffiarmi. Ed un sorriso, perché lei già sorride, mi riconosce, sente il mio calore, la mia voce, forse anche i miei passi o il  mio profumo. E di certo riconosce mia moglie ….. vivono quasi in simbiosi, dormono nel letto matrimoniale, dividono tutta la giornata. Io sono ovviamente rientrato nel mio ruolo di comandante delle Guardie Reali, sono stato promosso, da capitano a colonnello a soli vent’anni. Sono fiero della mia carriera, e mio nonno gongola alla vista dei miei gradi sulla divisa.
 
 Alla mia matrigna, Lorene, si sono rotte le acque, chissà se avrò un fratello o una sorella?
 
 
"AHHHH REYNIER VIENI QUI!"
 "Sono qui Lorene!!! Nanny, fammi spazio!!! Devo vedere se nasce!"mi avvicino deciso, tra le urla lancinanti di mia moglie e i borbottii di Nanny.
"Ma cosa dite?! Voi non potete!"
 
"REYNIERRR TI HO DETTO DI VENIRE QUI! AHHHHH "
 "Si si .... arrivo cara. Nanny, come sarebbe che non posso? Certo che posso!!! Forza...spostati!"Rispondo deciso, mentre cerco di sbirciare tra le gambe di mia moglie.
"Ma ... una cosa simile non l'ho mai sentita! Da quanto in qua un uomo assiste al parto di sua moglie!?"
"Da quando io ho deciso così!! Che poi ..... io lì l'ho già vista! Insomma!!"Rispondo spazientito.
 
Eppure Nanny è stata sposata, ha un figlio, saprà come funzionano certe cose!
 
"Si ma ...."
 
"AHHHH ... CHE MALEEE .... REYNIERRRR!"
"Si si.... resisti cara!!!" Poi mi avvicino a Nanny e osservo per bene lì.
"Oh guarda!!! Si vede una cosa .... saranno i capelli?"domando curioso mentre indico con il dito una cosa scura, pelosetta, farsi strada da quel certo posticino, quello che mi piace tanto anche a me!
"Cosa?!!! Ma se si sono appena rotte le acque! ... E poi Madame Lorene è al primo figlio, impossibile che sia così veloce!" Mi giro, guardo là e sussurro: "Incredibile!" mi precipito ad afferrare il nascituro. "Non è possibile ... rischiava di cadere sul pavimento!" Lo guardo, l'afferro, sorrido. "Padrone, a palazzo Jarjayes è arrivata un'altra contessa!" afferro la piccola, l'avvolgo in una copertina poi sento bussare.
"Avanti!"
Reynier dice sbalordito: "Maurice non servi più, Lorene ha partorito."
 "Di già? Caspita che velocità!! Madame .... state bene?"
"Decisamente meglio ..." rispondo lasciandomi andare sul letto. "Sono sfinita ... chissà come avrà fatto la povera Marguerite?!" Mi appoggio ai cuscini stanca e dolorante.
 
Certo che mettere al mondo un figlio non è affatto piacevole.
 
UAAAAAA UAAAAA
"Uhm .... Lorene .... come la chiamiamo la nostra creatura? Sai .... è un evento una femmina in casa Jarjayes!"Domando felice.
                                                                                                                                                                            
Una femmina, dopo due maschi ho una figlia femmina. Che meraviglia, potrò viziarla, coccolarla e soprattutto insegnarle come tenere alla larga tutti questo giovani che pensano ad una cosa solamente.
 
"Non direi, visto che tre mesi fa è nata la figlia di mia nipote."
 "Si si .... un caso. Vedi, io ho due figli maschi! Un fratello ed una sorella, ma mio padre ha solo fratelli, tutti maschi. E così è da generazioni!! Insomma, una femmina è  un'eccezione!! Oh .... ma che carina che è!!!"
 "Spero che abbia il colore dei tuoi occhi. Sono così belli!"
"Oh grazie cara. A me basta che sia bella come te .... magari più....obbediente!!"
"Reynier! .... Ah ah ah ..."
"Si si .... ridi pure!! Nanny, dammi la mia piccola! Voglio vederla da vicino!!"Domando allegro mentre osservo questo fagottino.
 Porgo felice la nuova arrivata a suo padre, sorrido felice e ribatto: "Ma quanto è bella! ... Ecco Signor Conte, prendetela!"
 "Ma che bella che sei!!" Stringo la piccola, avvolta in una copertina rosa, e mi siedo sul letto accanto a Lorene.
"Guarda che manine piccole!!!E il nasino? Lo hai osservato come è piccolo? E la bocca, sembra un cuore, il mio cuore Lorene! È bellissima ….. Ah, è perfetta!"Rispondo emozionato mentre mi perdo ad osservare la mia creatura.
 Osservo il mio amico, è emozionato. "Ehm... Reynier scusami se ti interrompo ma adesso devo visitare tua moglie."
 "Uhm .... se lo ritieni necessario....Lorene, vuoi che il dottore ti visiti?"
 "Ma certo che no! Io sto benissimo!"
Lassonne ribatte: "E invece è necessario, visto che la seconda è rimasta dentro."
"Ma .... uscirà!!" Rispondo decisa.
"Da sola non può uscire! .. Reynier per favore accomodati fuori”
 "Fuori? No! Io resto qui!!"
Maurice sussurra all'orecchio:"Ma Reynier cosa dici?! Potresti rimanere scioccato e magari in futuro non riusciresti più ad avvicinarla!"
"Uh...esagerato! Sono un soldato! Ed un amante molto funzionante!! Ih ih ... pensa che quando si sono rotte le acque Lorene ed io ..... ih ihih"
 "COSA!? Ma sei impazzito?!  Hai messo in pericolo la vita di tua moglie ... sei un incosciente lussurioso e depravato!"
"Io? Dico .... ma sei matto?!!! Sono un amante molto apprezzato!!"
"Tu sei pazzo! ... Giacere con tua moglie che è prossima al parto!"
Osservo il mio amico, sorrido ed aggiungo: "Sempre fatto! Tu non immagini quanto sia .... eccitante!!"Sorrido malizioso ricordando le attività appena svolte.
"Oh basta! Mi rifiuto di ascoltarti!"
"Ecco bravo .... fai il tuo lavoro, se è necessario!! Prego!" Indico mia moglie con un ampio gesto della mano destra, mentre con la sinistra stringo ancora la mia piccola.
 
 
Sono seduto sul sofà quando vedo entrare mio nipote in divisa e dico: "Sei tornato! ... in questa casa manca un erede!"
 
Osservo il nonno, possibile che sia così fissato. Io rientro da un mese di missione e lui mi accoglie così! E’ proprio matto!
 
"Nonno!!! State tranquillo, appena saranno trascorsi i tempi ..... Marguerite ed io provvederemo!"
"Ahhhh sono già passati tre mesi ed io non ho visto ancora nulla!"
"Uh ..... ma Voi Nonno ..... cosa fate? Passate le Vostre notti a spiarci?!" Domando con tono inquisitorio, ho diritto ad avere i miei spazi, io!
"Spiare, io?!! Ma come osi? Il mio compito è occuparmi della mia famiglia e ho il dovere di vegliare su tutti voi!”
"Voi non vegliate .... Voi spiate! Ed io non intendo di certo fare certe .... attività davanti a Voi! Nonno .... dovete smettere di spiarci!"Aggiungo furioso. “ Nonno certe volte siete  davvero impossibile, impiccione e spione.”
"Ma come osi? ...."
Sento dei passi percorrere velocemente lo scalone, è Nanny.
 
"È nata! È una bellissima bambina!"
Il generale ribatte: "Ormai a palazzo Jarjayes nascono solo femmine!"
"Davvero Nanny? Ho una sorellina?" Domando mentre mi volto ad osservare la mia balia.
"Si. Quanto è bella!"
"Oh .... mio padre è felice?!"
"Moltissimo!"
Il generale ribatte: "Tuo padre si può permettere di avere una femmina,  tanto ha già fatto il suo dovere di maschio!"
 
Sento la voce del nonno, una sentenza verso di me. Come se fosse possibile decidere se procreare una femmina o un maschio!
 
"Uff .... Nonno ..... sapete, in certi momenti siete davvero ... ossessivo! E poi la mia piccola Joséphine è così carina! Certo, è vivace, non sta ferma nè zitta un attimo .... e Marguerite è sempre stanca, ma è così bella!!" Rispondo con aria sognante.
"Nanny devi prenderti cura dell'infante, voglio che Marguerite riposi così potrà dedicarsi a questo buono a nulla di nipote che mi ritrovo. "
"Generale! Non dite così! Vostro nipote è un gran bravo ragazzo!"
"Ma non bravo sotto le lenzuola!"
“NONNO!!!!" Urlo furioso.
 
Non ne posso davvero più del nonno!
 
"Signore .... permette di dirvi che qualche mese fa avete detto ben altro .... riferito alle gesta notturne di Vostro nipote! Avete elogiato le sue doti per tutto il palazzo! Ogni cameriera è stata informata, suo malgrado, circa le competenze e le capacità di Vostro nipote ...."
Augustin sussurra appena "Cosa? ..."
"Ebbene? Forse non tifa piacere? Ahhh se solo avessi generato un maschio!"
 
Vedo il nonno sospirare con aria sognante.
 
"Ma ma ma .... NONNO!!! Certe cose sono .... riservate!"
 
Alzo gli occhi al cielo, il vecchio padrone è proprio fissato. Temo che farà impazzire il nipote, povero ragazzo.
"Io vado, a dopo Signore!"
"Private, dici? E invece ti sbagli! Questo è un affare di famiglia!"
"NO!!! Sono solo questioni tra me e la mia sposa!! Ed ora scusatemi, questi discorsi non mi piacciono affatto!" Rispondo fiero mentre cerco di allontanarmi dal nonno.
"È inutile che protesti ... e vai a fare il tuo dovere....vai da tua moglie!"
"Si si ... vado Nonno!!" Rispondo allontanandomi sempre più in fretta.
 
Certo però che io qualche ora tranquillo con mia moglie la passerei volentieri ..... chissà, magari riesco a distrarla un poco da Joséphine ! Uhm .. magari potremmo andare al casino di caccia, solo noi due ..... ih ih ih …
 
 
Raggiungo la stanza di Marguerite, busso ed entro senza attendere oltre.
La trovo intenta a cullare la nostra piccola Joséphine.Mia moglie ha un’aria così dolce, guarda la nostra piccola con un amore infinito. Per un attimo resto incantato ad osservarle.
 
 "Marguerite!!! Mia adorata Marguerite!! Quanto mi sei mancata!"
 Riconosco il passo,  la sua voce poi sento le labbra sfiorare il collo, sussurro felice: "Augustin sei tornato! ... Vieni caro, siediti accanto a noi!"
 "Oh Marguerite ....... Marguerite .... questo mese lontano da te è stato così difficile!" Rispondo mentre avvicino le mie labbra alle sue.
 Ricambio il bacio e protesto: "Non hai guardato nemmeno tua figlia, ma insomma possibile tu debba essere tanto carnale! ... Ah ah ah ..."
 
Vedo Marguerite ridere allegra, ma non è che io non abbia visto la nostra piccola, è che io …. Io ….. devono essere tutti i discorsi del nonno!
 
"Io ... Io ... ma no Marguerite .. è che ... io .... e ... insomma, è inutile negarlo, mi sei mancata, in tutti i sensi!! Sono .... sono tre mesi che noi ..... si insomma, io ti desidero, Marguerite!!"
Sento le gote avvampare per l'emozione, mi alzo dalla poltrona e con la piccola in braccio ribatto: "Anche tu mi sei mancato Augustin ..."
UEEEEEEE UAAAAA
 "Ecco Marguerite, se ti sono mancato, allora tu ed io, potremmo ..... magari, andare al casino di caccia ....  da soli ...... " sussurro un poco imbarazzato.
 
Io adoro la nostra piccola Joséphine, ma ora ho bisogno di mia moglie. Io la desidero da impazzire, ho sognato le sue mani sul mio petto, il suo respiro sul mio collo, i suoi ansimi ......santo cielo, al solo pensiero sento l’emozione salire ed un dolore premere in un certo posto, nei miei calzoni.
 
"Ma io ... e va bene ma prima devo andare in camera di mia zia ..."
 "Di tua zia? Ma .... perchè?!" Domando preoccupato.
 "Devo portarle uno scialle che mi ha chiesto."
"Così vedrai anche la mia piccola sorellina!"
 "Sorellina?! Ma di chi stai parlando?"
 "Ma della tua nipotina/cognata! Lorene è diventata madre!"
"Quando? Io non so nulla!"
"Credo proprio da poco! Mi ha informato nonno Augustin!"
 "Oh ma ... così? In poco tempo?! ... Beh io vado da mia zia!" Dico mettendo tra le braccia la piccola a mio marito.
"Si si ... vai ma ...."
 
Oddio, e io adesso cosa faccio con Joséphine, e se piange? O se necessita di essere pulita?
 
UAAAAA UUUUAAAAA
"NON LASCIARMI QUI DA SOLO!!!"
UAOOOO  UAAAAEEEEE!
Ignoro le parole di Augustin e mi precipito nella stanza di mia zia. Faccio irruzione e domando: "Dov'è la piccola?"
"Marguerite!!! Vieni!! Reynier l'ha monopolizzata!" Rispondo sorridendo felice.
"Ma zia ... quando avete partorito? ... Io sono sconcertata."
 "Da poco Marguerite! E' stato tutto così .... veloce!" Rispondo sorridendo.
Vedo il dottore pulirsi le mani, domando: "Dottor Lassone, come sta mia zia?"
“Oh Madame, sta benissimo. Sono sconcertato dalla velocità con cui ha dato alla luce la bambina! Incredibile! In tutti i miei anni non avevo mai visto una primipara partorire così rapidamente!"
 Vedo Nanny vestire la piccola, mi avvicino, la guardo e sussurro: "Ma quanto è bella! ... Zia, è un incanto!"
 "Si .... in effetti ... credo di poterne essere fiera! E poi .. sono così felice che sia una femmina!"
"Così la piccola Marguerite avrà un'amica di giochi!" Rispondo estasiata. Il pianto di mia figlia cattura la mia attenzione.
 
UEEEE UEEEEE
 
Mi volto, vedo Augustin con Joséphine tra le braccia.
 
Entro timido, rimango nell'anticamera e dico: "Marguerite, ti prego, vieni a salvarmi! Non so cosa fare!"
 
UAAAAAA
 
"Ma come sarebbe che non sai cosa fare! Ma Augustin!! Cullala!! Parlale!! Su su ..... impegnati un poco!"
"Ma guardala!!! Come faccio?! Marguerite vieni a prenderla!"
"Oh .... Augustin!!! Su forza, dalla a me, la mia piccola tesorina!" Allungo le braccia e prendo la mia piccola Joséphine.
 
Possibile che questi uomini non sappiano cosa fare? Che pensino solo alle loro battaglie? Alla sua età, Augustin gioca ancora con i soldatini di latta ….
 
"Vieni piccola, andiamo a conoscere .... la tua piccola zia! Uhm ... a proposito zia Lorene, come si chiama la Vostra piccola?!"
"Uhm .... Charlotte! Si chiamerà Charlotte! Vero Reynier?"
 "Ma si, cara, decidi pure il nome che ti piace!"
 "Ecco .... Charlotte! Mi piace Charlotte! Però ti concedo di scegliere il secondo nome, purchè sia moderno!"
"Ma non saprei ...."
Sento la voce di mio padre.
"Antoinette ... come mia madre."
"Uhm ... e sia , Antoinette ..... come la nonna! Lorene .... Charlotte Antoinette, direi che suona bene, non trovi?!"
 "Molto. E poi sono sicuro che mia figlia saprà portarlo con onore!"
 "Ma certo!!"
 
"AUGUSTIN!! TU HAI UNA COSA DA FARE, CON TUA MOGLIE!! SU SU .... ANDATE VIA!!!"
 UEEEEEE UEEEEE
 
Marguerite ribatte: "Il nonno ha ragione, dobbiamo calmare la piccola, credo che debba essere pulita. Torniamo in camera nostra!"
"NO NO NO NO!! Io non intendevo quello!!! AUGUSTIN!!!!!" Urlo furioso mentre vedo i miei pupilli allontanarsi.
Reynier ribatte: "Padre non urlate! Charlotte potrebbe spaventarsi!"
 "Qui sono io a spaventarmi!! Reynier, devi parlare con quei due!!! Loro non fanno ciò che devono!"
"Padre siete pregato di non rovinare questo momento!" guardo mia figlia che è adagiata al fianco di Lorene. "Sono sicuro che sarai bellissima come tua madre.”
"Oh....povero me! Reynier, tu quando rientravi da una missione ..... pensavi ad una cosa solamente! Invece tuo figlio .... nulla!!! Mi chiedo se quel ragazzo sia normale!!"
"CalmateVi! ... Vedrete che non appena la piccola si calmerà, Augustin passerà all'azione. E' uno Jarjayes! E come tale, ha in mente una cosa sola … ih ih ih”
"Si si ..... ma secondo me ... è venuto su male! Ora scusami, vado ad assicurarmi che faccia il suo dovere! Lorene .... sei uno splendore!" Poi mi volto e lascio la stanza a passo deciso.
Vedo mio suocero lasciare la mia stanza claudicante mentre si appoggia al suo bastone, poi entra sua moglie.
 
Mi scontro con mia moglie e dico: "Ah sei tu, Ludovica!? E' nata un'altra femmina. A quanto pare ultimamente tutto va male in questa casa!"
 
Osservo mio marito, è davvero scontroso da quando è nata la piccola Joséphine, e pensare che è così carina!
 
"Augustin ..... non dire così! E lasciami entrare, voglio conoscere la nuova nata!"
 "Vai pure! ... Io debbo occuparmi di cose molto importanti!"
"Vedi di non dare il tormento e tuo nipote!!!" Rispondo mentre vedo Augustin allontanarsi.
 "So io cosa fare!" Borbotto mentre mi allontano.
"Uff ..... che brontolone!"
"Oh ma quante sciocchezze!"  dico mentre entro in camera. "Reynier, ragazzo mio, ti faccio i miei auguri! Sei diventato nuovamente padre e di una bambina, poi!”
"Grazie Ludovica! Sono molto felice!! Ma guai al maschio che oserà sfiorarla senza il mio permesso!!"
"Ah ah ah ... si, certo come hai fatto tu! Ah ah ah ..." mi avvicino a Lorene. "Mia cara, sono così felice! Auguri tesoro!"
"Grazie Ludovica!! Mia figlia crescerà libera...parola mia!! E tu Reynier .... non pensare di tarparle le ali!!"
"Ma cosa dici Lorene?! Nella vita ho avuto tutto: un figlio nell'esercito, un secondo nella chiesa e adesso lei! ... Una dolcissima creatura che già mi fa impazzire!" Rispondo mentre la guardo, estasiato ed innamorato della mia piccola creatura.
 
Improvvisamente sento dei passi fare irruzione nella stanza, li riconosco, sono quelli di Armand.
 
"PADRE!!! Puff puff che corsa! ... Mi hanno dato il permesso di venire qualche giorno e Nanny mi ha detto che è nata mia sorella! ... Puff puff .. spero che sia bella come Lorene!" Entro come un piccolo tornado, sollevando questa scomoda veste nera che mi tocca indossare.
“Armand!! Un sacerdote non corre così!! Vuoi imparare a comportarti?! E comunque....Charlotte è bellissima!! E vedi di portarle rispetto!"
 "Io non sono ancora un sacerdote e non camminerò mai come uno di quei preti ammuffiti che si aggirano nei conventi!" Ribatto mentre mi avvicino alla piccola.
"Oh povero me!! Tu mi farai venire male al cuore!!!"
Spalanco la bocca poi sussurro: "E' vero ... non somiglia per niente a mio padre, è bellissima!"Rispondo allegro.
"EHI!!! IO SONO BELLISSIMO!!!Brutto disgraziato che non sei altro!!!"
"Ma cosa dite?!" ribatto fiero. "Mia madre era bellissima! Voi siete soltanto un prepotente che mi ha rinchiuso in un convento!"
 "E ti farò diventare Papa!! Parola mia!! Ed ora esci, le mie donne devono riposare!"
 "Voi siete un tiranno!" Dico mentre faccio la linguaccia. "Ed io non Vi voglio bene!"
"Sparisci!!! Razza di maleducato!! E vedi di portarmi rispetto o per te saranno guai!!"
Guardo ancora mia sorella e sussurro: "Spero che tu non faccia la mia fine." Rifaccio la linguaccia a mio padre e scappo via veloce mentre lo vedo sfilarsi una scarpa pronto a lanciarmela contro.
"Dannato pestifero ragazzino!! Temo che neppure in seminario riusciranno a raddrizzarlo!!"
Lorene ribatte: "Reynier ma cosa pretendi!? Armand è solo un ragazzino privato della sua libertà."
"È una peste!! È cresciuto senza regole!! È questa la verità!! Armand è la mia spina nel fianco.”
 "Non è vero! Armand è un bambino dolcissimo. Gli è mancato l'affetto di sua madre .... povero piccolo!"
"Esatto!! Se ci fosse stata sua madre, la mia povera moglie, sarebbe venuto su benissimo, proprio come Augustin! Io invece gli ho lasciato troppa libertà!"
"Mi arrendo. Tanto è inutile discutere con te!" Sussurro mentre accarezzo la testolina della mia bambina.
"Si ... meglio. Ti lascio con la nostra piccola, cerca di riposare un poco, Lorene. Io ..... voglio che tu stia bene" sussurro mentre ricordo per un attimo la mia prima sposa, morta poco dopo il parto.
 Raggiungo la stanza dei miei sorvegliati speciali, apro un poco la porta per sbirciare, attratto dal rumore concitato che sento provenire dall'interno.
 
"Dai Marguerite .... andiamo al casino di caccia, solo tu ed io ....."domando malizioso.
 
Ho una voglia pazzesca di avere mia moglie.
 
"E la piccola? Chi si occuperà di lei?"
 "Chiederemo aiuto a Nanny! Ti prego Marguerite ... io ho bisogno di te!!!" Rispondo con voce supplichevole.
Mi stringo a mio marito e sussurro: "Anch'io ho bisogno di te Augustin!"
"Ecco .... allora andiamo al casino ... lì potremo stare tranquilli .... e da soli. E per soli, intendo senza mio nonno nei paraggi! Mi sembra che ci stia seguendo, da quando sono rientrato dalla missione! Ma losai che me lo trovo ovunque?!"
 "Scusami se mi permetto, Augustin, ma tuo nonno è un tantino spione."
"Solo un tantino? Io direi proprio tanto! Troppo!! Io non voglio che lui ci osservi così ..... insomma, noi due .... mentre.... hai capito vero?!"
 "Certo che ho capito."
"Ecco ... allora lasciamo Joséphine a Nanny e fuggiamo a cavallo! Io credo che .... la nostra piccola possa restare qualche ora senza di te ..... " Rispondo sospirando rumorosamente, io voglio mia moglie!
 
 
Devo portare le camicie nella stanza di madame Marguerite, avanzo a passo deciso, vedo un’ombra all'angolo del corridoio, svolto. Vedo il vecchio Generale ripiegato su se stesso spiare nel buco della serratura degli sposini. Tossisco di proposito.
 
"Coff coff coff "
Mi alzo di soprassalto, mi volto e vedo Nanny con delle camice in mano.
"Ah, sei tu. Beh .... devi forse entrare nella stanza degli sposini?!"domando sarcastico.
 
Questa è casa mia ed io faccio quello che voglio!
 
 "Devo portare le camicie a Vostro nipote."
 "Perfetto! Ti accompagno! Anzi no, meglio che non mi vedano .... tu però devi offrirti di tenere la piccola per qualche ora .... ed incoraggiarli a stare un poco da soli! Così alla peggio se la prenderanno con Nanny e non con me.”
 "Cosa?! Ma se la piccola dovesse avere fame, chi l'allatterà?!"
"Oh, ma per due ore cosa vuoi che succeda!! Su su .... certe cose le hai fatte anche tu!! Quindi forza e coraggio, e aiutiamo i due sposini a moltiplicarsi!!"
"Si ma ... Generale la piccola potrebbe avere fame ed io non ho nulla da dare!"
"Uhm ..... alla peggio berrà del latte di mucca, o di capra ...... ma insomma, tu non credi che i ragazzi abbiano certe necessità?! … Nanny hai un figlio, in qualche modo lo avrai pure concepito! O forse hai spaventato tuo marito con il tuo piglio deciso?”
"Ma Generale che modo di parlare avete?! Santo cielo che situazione!"
"Nanny .... su su ... vedi di aiutarmi! Io voglio il mio nipotino, maschio! Quindi .. fai il tuo dovere ed aiuta i due riproduttori a riprodursi! E assicurati che mio nipote mangi bene, mi sembra che sia dimagrito in questo mese che è stato in missione!"
"Oh ma Signore!" Esclamo bussando alla porta.
 
Sento bussare alla porta.
 
Toc toc
 
 
 
Mi allontano da mio marito e rispondo: "AVANTI! ... Nanny sei tu!"
Apro la porta mentre rispondo decisa: "Si Madame ..... ho portato le camice!"
"Grazie Nanny!"
Poso le camice sul tavolo, apro l'armadio e le sistemo per bene.
"Io .... se non avete bisogno ..... torno di sotto."
Augustin ribatte: "No, aspetta! Nanny devi occuparti di mia figlia."
"Di Mademoiselle? Ma molto volentieri! Voi ... starete via molto?" Domando un poco preoccupata.
 Marguerite ribatte: "No, certo che no! Lo sai che non ho voluto la balia per mia figlia! ... Augustin ed io faremo un giro a cavallo, nulla di più."
 "Perfetto .... quanto tempo fa ha mangiato?!"
 "Poco prima."
 "Quindi non dovrebbe avere fame di tre ore .....  perfetto! Non mi resta che augurarvi una buona passeggiata a cavallo!" Rispondo sorridendo, spero solo che il padrone non li segua!
"Grazie Nanny!" Rispondo allegro mentre prendo la mano di mia moglie. "Su, dai ... andiamo!"
"Si si .... grazie Nanny! A dopo!" Rispondo sorridendo mentre do una carezza alla mia piccola, sistemata nella sua culla. Certo però che l'idea di stare lontana da lei mi agita un poco ....
 
 
Sono dietro la colonna, mio nipote e sua moglie non mi hanno visto. Spero che quell’inetto porti la moglie nel casino e non a fare una semplice passeggiata! Comunque meglio accertarmene almeno starò più tranquillo!
 
 
"Vieni Marguerite! Corriamo!!" Afferro la mano di mia moglie e la trascino giù per le scale, con passo veloce. Usciamo correndo dall'ingresso principale e raggiungiamo le scuderie.
 
"Jacques! Per favore sellaci due cavalli!"
 "Sissignore!"
"Aspetta Marguerite .... aiuto Jacques così faremo prima!" Aggiungo impaziente. “Voglio raggiungere il casino di caccia il prima possibile! In fondo la nostra piccola ci lascia solo tre ore libere …. E dio voglio godermele tutte!”
 
Vedo mio marito affrettarsi ... certo che io tutto questo lo trovo davvero buffo!
 
 
Aiuto lo stalliere ed in un attimo i nostri cavalli sono pronti, sellati, bardati e puliti.
 
"Vieni Marguerite, ti aiuto a salire!"
"Grazie Augustin!"Rispondo un poco imbarazzata dalla foga di mio marito.
Aiuto mia moglie a salire in sella, senza pensarci le ho sellato il cavallo con una sella da uomo e non con una da amazzone.
"Marguerite ... spero non sia un problema la sella! Perdonami ma non ho pensato a .... prendere una sella da donna!"
 "Oh beh ... non importa, infondo se ci puoi andare tu non vedo perché non dovrei riuscirci io!"
 "Perfetto!! Ecco, tieni le redini, così salgo anche io in sella al mio stallone!"
Poi mi allontano, monto in sella con un gesto elegante, osservo la mia dolce sposa e faccio segno al mio cavallo di partire al passo. Sento i passi della cavalla di Marguerite seguire il mio cavallo.
 
 
 
 Vedo mio nonno entrare nella stalla e ordinare allo stalliere di sellare il suo cavallo e dico: "Jacques sella un cavallo anche per me!"
 Raggiungo il nonno a passo deciso, lo osservo per bene ed aggiungo: "Nonno, dove volete andare?" Domando impertinente.
 "Cosa vuoi? Torna a palazzo!"
"No, voglio venire con Voi! Tanto lo so che volete spiare mio fratello! Ih ih" Sentenzio soddisfatto.
 
Se mio nonno vuole spiare, io andrò con lui!
 
"Ops ... sei uno sfacciato!"
"Io? Assolutamente no! Ih ih! Jacques, sella anche il mio pony! Uscirò anche io con il nonno!"
 "Agli ordini Conte!"
"Perfetto! Nonnino ... ma Voi sapete dove sono diretti?!"Domando impertinente.
"Io non so nulla ma tu devi tacere!"
 "Si si .... starò zitto e buono .... e pregherò affinchè mio fratello produca il tanto sospirato erede .... così va bene, Nonnino?!" Rispondo sfoderando la mia migliore espressione angelica, la stessa che uso in seminario per corrompere i miei professori.
"Sei ... sei ... bah ... tanto con te è tutto inutile! Andiamo!" Ordino lanciando il mio cavallo a galoppo.
 Inseguo il nonno, non vorrei che alla sua età cadesse da cavallo! Certo il mio pony non ha la velocità del suo cavallo .... ma il nonno non può reggere il galoppo a lungo!
"NONNO!! RALLENTATE!!!" Urlo mentre cerco di raggiungerlo.
 Mi giunge la voce di mio nipote, mi giro e dico: "MUOVITI SE NON VUOI RIMANERE INDIETRO!"
"MA IO SONO PICCOLO ED HO UN PONY! MENTRE VOI SIETE ANZIANO E SE CORRETE COSÌ CADRETE DA CAVALLO E NON VEDRETE LA PROSSIMA GENERAZIONE DI JARJAYES!" Urlo contro al nonno
"ARMAND SEI L'UCCELLACCIO DEL MAL AUGURIO ...."
 "Ih ih ih!" Sorrido mentre vedo il cavallo del nonno incespicare in una radice, il nonno viene sballottato di lato, prende una serie di botte nel sedere ed infine si decide a fermarsi.
"Ecco, vedete Nonnino, non avete più l'età per certe cose!"Sentenzio deciso e ridendo.
"AHIII MALEDIZIONE! ... TUTTA COLPA TUA ARMAND! ... SARESTI DOVUTO RIMANERE A PALAZZO! ... IMPICCIONE!"
 "Impiccione? Io? E Voi allora cosa siete? Ih ih ih" domando impertinente.
 "ZITTO!"
Alzo gli occhi al cielo, batto con i talloni sul fianco del mio pony e mi allontano al trotto, tutto impettito ed elegante, da perfetto cavallerizzo. "Forza Nonno!!"
"ARG ... CHE PRESUNTUOSO!"
Raggiungiamo, con un poco di fatica, il casino di caccia. Il nonno si è graffiato una mano attraversando dei cespugli, purtroppo non ha più l'età per fare certe cose. Scendiamo piano da cavallo, leghiamo gli animali ad un albero e con passo leggero raggiungiamo una finestra.
Borbotto tra me: "Ma guarda cosa mi tocca fare! ...Se solo Augustin al primo colpo mi avesse dato l'erede, tutto questo non sarebbe accaduto!"
"Ih ih .... forza Nonnino, pensate che Vi state sacrificando per il bene del casato! In fondo ... lo dite sempre anche a me!" Rispondo mentre salgo su un tronco per poter vedere meglio dentro al casino di caccia, vicino ad una finestrina.
 
"Nonnino ..... direi che mio fratello si sta prodigando per darvi l'erede! Guardate anche voi!"
“Zitto! … Lasciami guardare!”
 
 Sono nel casino di caccia con mio marito, mi stringo a lui e sussurro: "Augustin hai chiuso bene la porta?"
"Uh ..... ma stai tranquilla Marguerite! Chi vuoi che venga qui?! … Siamo fuggiti apposta da palazzo, giusto per stare da soli.”
"Non lo so .... ho l'impressione che ci stiano spiando."
"Ma no, ma no! Stai tranquilla! Oh Marguerite, veni qui .... lasciati amare!! Lascia che ti dimostri quanto sia grande la mia devozione, la mia passione per te! Oh Marguerite .... il tuo profumo ... pensa che l'ho portato con me in missione, per sentirti più vicina!"Sospiro mentre assaporo il suo profumo.
"Oh Augustin ... baciami!"
"Oh si, subito mia adorata!!!" Mi avvicino veloce, stringo tra le mie braccia la mia dolce sposa e la bacio. Uno di quei baci da togliere il fiato, un bacio passionale, profondo, un bacio che sa desiderio e di possesso, di passione. Poi con le mani inizio a slacciare l'abito della mia sposa, con foga e desiderio.
Tiro la giacca a mio nonno e domando: "Secondo Voi questa volta avremo l'erede?"
"Certo che si!!! Vedrai ... questi due mi daranno molte soddisfazioni! Guarda .... guarda che foga!! Ih ih ... un maschio, avrò un maschio! … Finalmente il mio erede!”
"E se nascesse un'altra femmina? … Io non sono affatto convinto che mio fratello avrà un maschio!”
"ZITTO!!!! TU ..... tu devi tacere! Che porti male!!" Sbraito mentre tiro uno scappellotto sulla testa dura di mio nipote.
"AHI!!! Ma io ho fatto semplicemente una domanda!"
"ZITTO!!!! TACI!!! UCCELLACCIO DEL MALAUGURIO!!!"
 
 
"Augustin .... ci sono dei rumori, delle voci!" Sussurro preoccupata.
"Ma no!! Non c'è nessuno! ... E poi ho chiuso a chiave la porta el’ho perfino sprangata!"
"Io sento dei rumori!! Augustin .... vai a vedere!" Dico spingendo via mio marito.
 
Io così non riesco a rilassarmi!
 
 
"Accidenti Armand! Meglio scappare via altrimenti quei due non finiscono e Augustin rischia di non portare a termine la nostra missione! Forza in sella!" Sentenzio mentre afferro il braccio di mio nipote.
 "Nonno .... nascondiamoci dietro al cespuglio! Non c'è tempo per scappare!" Rispondo mentre corro lesto trascinando il nonnino con me.
"State giù e fate silenzio ....."
 "Si ... hai ragione!" Rispondo seguendo mio nipote dietro il cespuglio.
Esco, seppure di malavoglia, dal casino, mi guardo attorno ma non vedo nulla. "Marguerite, non c'è nessuno!"Quasi urlo rivolto alla porta del casino, il nostro casino di caccia, luogo di incontro, allestito proprio per rendere la permanenza qui il più piacevole possibile.
"Ne sei davvero sicuro?" domando preoccupata. "Sono sicura di aver sentito dei rumori. Lo sai che ho un buon udito!"
"Vieni a vedere, se non ti fidi!!"
 
IIHHHHHH IHHHH
“Si …  senti il nitrito di  cavalli?”
"Ma sarà qualche cacciatore! Non preoccuparti!"
"No no ..... senti, ci sono dei cavalli! E non sono i nostri! Augustin, qui c'è qualcuno!! E poi .... guarda vicino alla finestra! Sono impronte!! Tu ... tu hai fretta di ... di ..... e non hai controllato!"Rispondo mentre faccio un rapido giro all’esterno del casino.
 
E pensare che mio marito sarebbe uno stratega, uno che non ha visto le impronte vicino alla finestra?
 
"Marguerite, lascia stare e vieni qui!"
 "NO!!! Augustin!!! Io sono sicura che qui c'è qualcuno ..... non vorrei che tuo nonno ci avesse seguiti!"
"Mio nonno!? ... Uhm... potrebbe essere! ... Hai ragione, meglio andare a controllare!" Rispondo mentre sistemo meglio i pantaloni che mi stanno cadendo.
 "Ecco ..... guarda per bene ovunque ...... " Rispondo cercando di ricompormi un poco.
 
 
Osservo da dietro il cespuglio, sussurro: "Nonno, ci scopriranno!"
"SHHHH, stai zitto ..... e se proprio Augustin dovesse vederci, vedrai che pur di concludere farà finta di nulla! Tu però taci, chiaro?!" Rispondo sottovoce.
 
 Augustin è uno Jarjayes e per fare certe cose …. Farebbe qualsiasi cosa.
 
"Ih ih ih ....."
Mi avvicino ad alcuni cespugli, sento dei rumori, dei sussurri, sposto alcuni rami e vedo mio nonno e mio fratello. Mio nonno mi fa segno di tacere ed andare oltre, lo vedo gesticolare agitato.
 
"AUGUSTIN!! ALLORA?!" Domando mentre mi avvicino a mio marito, decisa a scoprire da dove proviene tutto questo rumore che ho sentito.
 Mi giro appena verso mia moglie e rispondo alterato: "NON C'E' NESSUNO!" poi guardo mio nonno e mio fratello e digrigno: "Andate via immediatamente!"
"Sei sicuro Augustin? Allora cosa fai davanti a quel cespuglio?! Non vorrei che mi stessi nascondendo qualcosa.”
 "Ma cosa vuoi che nasconda!? Sto mandando via due topi ... anzi due pantegane!"Sentenzio scocciato.
 
"Pantegane?!! Oddio!! Io ho aura dei topi!! Augustin, torna qui subito!!! Vieni!"
 
"Ih ih ... Hai sentito nipote? Vai da tua moglie e mettila incinta!" Sussurro piano, per non farmi udire da mia nuora.
 "SHHHH ..... " Poi mi volto e raggiungo a passo veloce mia moglie.
"Vieni, rientriamo nel casino! Abbiamo un discorso in sospeso ...”Dico malizioso. “Ho un desiderio folle di te…”
Rispondo ansimante: "Si, si ... chiudi la porta! I topi mi fanno ribrezzo."
 "Chiudo chiudo!! Stai tranquilla, qui non entrano!!"
Chiudo la porta, tiro anche le tende delle finestre e mi avvento su mia moglie. Non ce la faccio più, la voglio, ora, subito, prima che il tempo sia tiranno e si debba rientrare a palazzo.
 
 
"Nonnino che ne direste di andare via? Tanto Augustin sa quello che fa! Ih ih ..."
"Si si ... meglio, Marguerite ha un udito troppo raffinato!! Accidenti ..... qui viene meno tutto il divertimento!"
 
 
 
 
 
Nove mesi dopo
 
"REYNIERRRR!!!! DOVO SI E' NASCOSTO QUELL'INETTO DI TUO FIGLIO?"Urlo furioso mentre cerco mio nipote per tutto il palazzo.
"Padre, cosa avete da urlare così? Volete forse che Vi venga un attacco di cuore? Avete una certa età!"
 "Ma ti rendi conto di cosa dici?! In questa casa è nata un'altra femmina e tu sei così calmo?!! MA SEI PAZZO O COSA?! QUI ... QUI ... RISCHIAMO DI PERDERE LA NOSTRA DISCENDENZA A CAUSA DI BEL BUONO A NULLA DI AUGUSTINNNN!! …. Dannato nipote incapace, buono a nulla.”
Tiro la giacca a mio nonno e sussurro: "Potreste tirarmi fuori dal convento, così un giorno potrei darVi l'erede!"
 "ZITTO TU!! E PREGA!!! E' SOLO COLPA TUA, NON HAI PREGATO ABBASTANZA E NOSTRO SIGNORE CI HA PUNITI COSÌ!!"
"Ma cosa dite?! Il quel posto infernale non si fa altro! ... Beh ... anche se padre Salvator prega anche con suor Marilù ih ih ...."
"COSA?!!! ZITTO, SCREANZATO! TU .... TU ..... DOV'E' TUO FRATELLO? TU LO SAI!!!!!"
 "Non lo so e se anche lo sapessi non lo direi mai! Potreste ucciderlo ed io non voglio!"
 "Ucciderlo? Certo che no! Lui mi serve vivo ..... vivo e funzionante!!! Deve darmi il mio erede!!! Dov'é? Che devo spiegargli come si fanno i maschi!! Lui non ha ancora capito, di sicuro sbaglia qualcosa!"
"Ma ve l'ho detto! Tra qualche anno potrei pensarci io!"
"Ma lo vuoi capire che tu diventerai papa?!!! Mettitelo bene in testa!!!"
"E se Augustin avesse solo femmine? Tirerete fuori me?"
Sento un dolore al petto, il respiro affannato, "Reynier ..... Reynier .... mi sento male!! Allontana questo flagello da me!!" Poi mi porto la mano al petto, tremando un poco. "Jettatore, ecco cosa sei!!"
 
Vedo mio marito accasciarsi, corro.
"Augustin!!! Cosa succede?"
 "AAAAHHHH Lui ..... Lui porta male!! Allontanalo da me!!! Mi sento male!!! Ludovica ....."
 "Ma cosa c'entra il povero Armand?!"
"Lui .... lui porta male!! AAAHHHH!! Che dolore!!!!"
"AHHHH povero caro! .... Reynier, il dottor Lassonne è ancora in camera di Marguerite, ti prego digli di venire qui!"
 "Si si ....  vado a chiamarlo!" Mi allontano a passo spedito per raggiungere la stanza di mia nuora.
 
UEEEEEE UEEEEEE
Busso deciso.
TOC TOC TOC
"Lassonne! Ho bisogno di te!"
Mi pulisco le mani, il mio camice è ancora intriso di sangue e rispondo: "Cosa succede?"
"Mio padre sta male!! Lasonne ..... vieni a vedere che non muoia di crepacuore!"
"Il vecchio Generale si è sentito male!? Immagino sia a causa del mancato erede!" rispondo correndo di sotto, lasciando Madame Marguerite nelle mani di mio figlio Edmond.
 "Esatto!! E sta cercando mio figlio ...... Augustin, tanto lo so che sei sotto al letto di Marguerite .... si vede una scarpa!!" Sentenzio mentre incrocio le braccia al petto, che figlio che mi è capitato!
 Esco solamente la testa da sotto il letto e dico: "Mi dispiace per il nonno ma io non ho saputo fare di meglio!"
 "Ah, tuo nonno ha la pelle dura ..... stai tranquillo che sopravviverà .... e ti lancerà contro il suo bastone! Preparati ..... ih ih ih!"
"Padre, a Voi non dispiace che sia nota Marianne?"Domando un poco preoccupato.
 "Beh .... siete ancora giovani ..... andrà meglio alla prossima gravidanza!! Tanto .... se ogni anno mi date un nipote ..... ih ih ih"
Marguerite dal suo letto ribatte nervosamente: "Suocero ma cosa dite? Io non sono una cavalla!"
Mia zia Lorene continua: "Reynier ma sei impazzito?"
Mia madre continua: "Conte ma Vi ha dato di volta il cervello?"
 "Beh  .... quanti mesi sono trascorsi dal precedente parto?!"Domando sornione.
"E' stato un incidente a causa di Vostro padre! Quel giorno al casino, sono sicura che ci spiava ..." mi reclino, guardo sotto il letto e con sguardo minaccioso verso mio marito continuo: "Non lo negare, tu lo sapevi che tuo nonno era là fuori, altro che topi e pantegane! Per questo eri nervoso e mi hai messa incinta. Vero Augustin?"
“I.... io .... Marguerite .... io non ti mentirei mai ......." rispondo restando ben nascosto sotto al letto. Marguerite avrà pure appena partorito ma potrebbe lanciarmi contro qualcosa .... esattamente come ha fatto quando ha capito di essere di nuovo incinta.
Con lo sguardo cerco la ciabatta, la trovo e la lancio sotto il letto, digrigno: "Vieni fuori se hai coraggio e dimmelo in faccia!"
"Ma ..... Marguerite .... non devi agitarti così ...." rispondo mentre esco lesto dall'altro lato del letto.
"Mia adorata Marguerite ..... devi riposare ......."
"Augustin esci fuori dalla MIA stanza! ... E Voi, conte Reynier, non avete degnato di un solo sguardo MIA figlia! ... Anche Voi fuori di qui!”Sono furiosa con questi uomini, non capiscono nulla, loro.
"Ma no .... mia cara, se Lasonne corre di sotto .... io resto qui a guardare la nuova arrivata ..... non agitarti mia cara, devi rimetterti in fretta ....hai due figlie di cui occuparti ...... almeno per ora."
"Figlia mia, non ho più dubbi ... tuo suocero è impazzito! ... Lorene, cognata mia, mi dispiace per la cattiva sorte ti è toccata! ... Sposare un simile stallone!"
"Adeline .... Reynier ragiona come può .... o meglio con quello che ha!"
 "Oh ma che famiglia di depravati!"
"Eh no, cara consuocera ... Voi forse non avete avuto ben undici figli?! ... Forse Vostro marito non è uno stallone anche lui?"
 "Ma che impertinente che siete!! Spero davvero che Vostro figlio non Vi assomigli affatto!"
"Ih ih ... a me basta che mia nuora somigli a Voi! Certo non vorrei che l'erede arrivasse solo undicesimo! Ah ah ah …" Scoppio a ridere, mio padre non potrebbe reggere così tanti fallimenti!
"COSA?!!! Io .... Io undici figli non li voglio!!! MAI!!!" Poi mi volto verso Augustin ed aggiungo: "Scordatelo, chiaro? Al massimo ancora uno ..... poi basta!! E non prima di tre o quattro anni!"
"Sssssi ... si cara .... come tu desideri ..."
 
 
 
Corro per lo scalone, vedo il vecchio Generale accasciato sul pavimento, sua moglie gli sostiene il capo, mi avvicino in tutta fretta e gli slaccio il gilet.
 
"Forza Generale siete un soldato, reagite!"
Ascolto le parole del dottore e ribatto a fatica: "Lassonne, anche un Generale dell'esercito francese non riuscirebbe ad incassare un colpo duro come questo .... povero me ... un'altra femmina a palazzo ... qui non sanno fare altro ..."
Armand ribatte: "Nonno, tiratemi fuori dal convento, ve lo darò io il maschio!"
 "ZITTO Tu!!! AHIIII!!!! Dottore, caccia mio nipote! Non voglio vederlo!"
 "Armand, ti prego, lascia tranquillo tuo nonno! ... Nelle condizioni in cui si trova, potrebbe davvero avere un attacco di cuore ..."
Mi sollevo con grinta e ribatto: "Non ho alcuna intenzione di passare a miglior vita se prima non avrò l'erede! A costo di tirare fuori dal convento questo spretato di nipote che mi ritrovo!"
"EVVIVA!!! GRAZIE NONNO! ... COSI’ POTRO' FUNZIONARE ANCH'IO!!"
"SPARISCI DALLA VIA VISTA!!!!!" Urlo mentre lancio il mio bastone contro Armand. "OHI!!! Che dolore .... dottore ......qui, nel petto!"
"Ma insomma Generale, oggi è un giorno di festa, è nata un'altra contessina invece in questo palazzo sembra che ci sia un funerale!"
 "Il mio di funerale!! Ahi ahi .... Uhm ... Lassonne, Voi avete un solo figlio?" Domando con tono inquisitorio.
"Certo!”
"E ..... come avete fatto a .... produrlo?"
"Come avete fatto Voi! Che domanda!"
"Ma io ..... non ho fatto nulla di strano ... se non ... uhm .... però ricordo che quando ho concepito mia figlia, c'era la luna piena! Quindi forse, con la luna si producono le femmine?!"
 "Nonno quel giorno che abbiamo seguito mio fratello al casino il sole era alto ma la sera precedente c'era la luna piena! ... Bene, vuol dire che quando io produrrò starò attento che non sia mai con la luna piena. Ve lo prometto nonnino mio!"
"Ecco ..... bravo ma ora sparisci!!!!!!"
Ludovica mi sussurra: "Adesso calmati ... non serve a nulla disperarsi! Augustin vedrai che un giorno arriverà il tuo tanto sospirato erede. Ne sono sicura!"
"Si si .... certo ..... meglio però che quel giorno sia presto!"
 "Speriamo ....."Rispondo in un sospiro.
"Come sarebbe ..... speriamo .... DEVE essere così!"
 "Si si ... calmati però!"
"Si si .... Lassonne .... Maurice, dammi un intruglio, per il cuore .... ed uno per Augustin .... un bel ricostituente!"
"Si certo!" Rispondo tirando su gli occhi.
"Ecco .... ed ora curami!"

 
 
   
 
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