CAPITOLO 17
VOLTURI
Pov Bella
Quasi
come allora. Edward ed Alice di fronte ad Aro.
L'unica differenza? Questa volta
io sono nascosta tra le file della guardia.
Ho chiesto a Susan, la mia compagna
di stanza degli ultimi 20 anni
di concedermi il suo posto. Era riluttante, ma ha
ceduto di fronte alle mie lacrime.
I
vampiri sono esseri strani.
Non hanno nessuna pietà nel conficcare i loro denti
aguzzi nel collo
delle loro vittime, ma si lasciano intenerire da gesti,
parole, oggetti
che li riportano alla loro precedente condizione umana.
Susan
non è diversa, ha sempre avuto il suo punto debole nelle lacrime.
Susan
è leggermente più bassa di me.
Indossando il suo mantello e guardandomi allo
specchio
non ho potuto far a meno di sorridere: da sotto il mantello
un paio di
pantaloni con su disegnate delle scimmiette
hanno fatto la loro apparizione. Edward
ha seguito con lo sguardo
quelle scimmiette ed ora ci stiamo fissando dritti
negli occhi.
Lascio cadere lo schermo perché voglio che mi senta: insieme
ricorda.
Come finisco di formulare il pensiero lo vedo sorridere
e mettere la
sua mano in quella di Aro.
Come
allora, tutto avviene in fretta. Aro nega il permesso ad Edward,
lui fa per
attaccarlo, Dimitri lo blocca ed iniziano a lottare.
Alice fa per intervenire,
ma due guardie la bloccano
e cercano di trascinarla via. Rimango un attimo
confusa,
l’altra volta questo non era accaduto.
Una guardia vicino a me mi urta
andando all'attacco.
Cosa succede?
Jane
sta bloccando Edward mentre Dimitri combatte con lui.
Vedo la smorfia di dolore
che si materializza sul volto del vampiro che amo.
Sto tremando ed ho paura di
aver fatto male i calcoli.
Se mi sono sbagliata Edward morirà, Alice verrà
catturata ed io….
Io cosa? Cosa ne sarà di me? Non rivedrò mai più Charlie,
Forks, mia madre…..
Devo aspettare, mi serve la nebbia di Alec.
Un
boato mi risveglia dai miei pensieri.
Dimitri ha lanciato Edward contro le
colonne vicino alla porta,
che sotto il suo peso, hanno perso parte del marmo
di cui sono fatte.
Alice urla. Edward cerca di rialzarsi, ma Jane non glielo
permette.
Aro ride con il suo ghigno da iena e già pregusta il lauto bottino
della giornata.
Edward
sta fluttuando. La nebbia di Alec l’ha avvolto
e sembra davvero circondato da
un soffice strato di zucchero filato.
Lascio cadere il mio scudo e permetto ad
Edward di vedere.
I suoi occhi si spalancano, mentre i miei ricordi della prima
volta
diventano anche i suoi. La nebbia diventa più fitta.
Sono tutti distratti
a guardare lo spettacolo.
Mi muovo lentamente seguendo il movimento di quella
parte
della Guardia curiosa di avvicinarsi ad Edward per vedere
meglio la
nebbia in azione. Sono ormai arrivata dietro ad Alice.
I suoi guardiani sono
cosi concentrati sulla nebbia
che non si accorgono di me e di aver allentato la
presa.
Mi lancio contro Alice
afferrandola per il braccio
e mi getto nella nebbia alzando lo scudo appena riesco
ad abbracciare il mio vampiro.
Pov Aro
Umani.
Non possiamo vivere senza di loro,
ma sarebbe 100mila volte meglio ci
riuscissimo.
Pregustavo già la sconfitta dei Cullen.
L’insubordinazione del più
giovane del Clan associato alla cattura
di Alice non sarebbero state accettate
da Carlisle
e questo poteva essere il movente per sterminarli finalmente.
Umani.
Il mio ghigno si è spento.
Bella si è fiondata nella nebbia di Alec, abbraccia
il suo vampiro
e tiene la mia Alice per un braccio. La nebbia li circonda senza sfiorarli.
Guardo
Alec. Lui molto più sorpreso di me tenta di infittire la nebbia,
ma niente
riesce a penetrare lo scudo creato dalla mezzo sangue.
Guardo
Jane, ma il suo sguardo adirato mi fa capire
che anche il suo potere non riesce
a scalfire lo scudo di Isabella Swan.
Quell'umana impertinente. Come è possibile?
Non può essere umana,
ho visto con i miei occhi Carlisle iniettare il veleno di
Edward nelle sue vene.
Come è possibile? Urlo senza nemmeno rendermene conto.
Tutti
si bloccano al mio grido. Guardo adirato quell'umana,
se da una parte l'ammiro per
il suo coraggio indomito,
se da una parte invidio l'amore che prova per un
mostro
come può essere un vampiro, dall'altra vorrei affondare
i miei canini
nel suo collo e sbarazzarmene per l’eternità.
Edward
ormai si regge in piedi da solo. Senza il dolore
e la nebbia dei due fratelli
ha ripreso la padronanza del suo corpo.
Stringe quell'umana come se fosse
disposto a dare la vita per lei
ed un ghigno mi nasce nuovamente nel cuore che
non ho.
Forse non tutto è perduto.
-Bene
Bene Bene – dico a quei tre portatori di guai.
-Questi atti di ribellione non
sono accettabili
e qualcuno dovrà pagare- mi guardano non sapendo
bene dove
voglio andare a parare. Mi fanno quasi tenerezza.
Circondati da tutta quella
nebbia rinchiusi in quel piccolo
bozzo formatosi dallo scudo. Faccio segno ad
Alec di aumentare.
Noto un piccolo guizzo negli occhi della Swan,
ma non me ne
preoccupo: è pur sempre una semplice umana
mentre io un millenario vampiro.
Pov Bella
-Cosa
ci inventiamo ora ragazzi?- Alice domanda a me ed Edward.
Ci guardiamo.
Sappiamo perfettamente tutti
e 3 che non potremo rimanere sotto la mia bolla
per sempre.
-Sono
stata una stupida- dico ad alta voce a me stessa.
-Avrei dovuto escogitare un
piano con Carlisle
e non pensare di riuscire a fregare Aro da sola.
- Edward
scoppia a ridere. Io ed Alice lo guardiamo
e lui riesce tra un risata e l'altra
a dirci che ad ogni modo
Aro non deve essere tanto contento.
Ci giriamo a guardare il vecchio vampiro
immortale
ed effettivamente non sembra sprizzare gioia dai suoi occhi,
ma più
fastidio. Direi di si, in questi anni devo essere stata
una piccola zanzara
fastidiosa che gli ronzava intorno,
ma che non riusciva ad azzannare il suo
collo.
Anche io ed Alice scoppiamo a ridere.
Noi,
circondati dalla mia bolla e dalla nebbia fitta di Alec,
potrei dire sereni. I
Volturi al di fuori a guardarci irati
per tanta sfrontatezza. Improvvisamente
penso a quanto
possa valere Alice per Aro. Il suo potere è impagabile,
vedere
il futuro non ha prezzo credo.
Mi viene quasi un'idea, rischiosa, ma pur sempre
un'idea.
-Facciamolo-
dice la mia amica. -Sei sicura?- le chiedo timorosa
-Si. Non potremo rimanere
qui per sempre.
Io non ho nessuna intenzione di entrare nella guardia,
voi non
credo vogliate vivere uno senza l'altra. Quindi facciamolo.-
Ci
prendiamo tutti e tre per mano e ci giriamo verso Aro.
-Hai
ragione Aro.- dico al vampiro di fronte a me.
-Ora Basta. Anni fa non capivo.
Credevo che tenere in vita loro sacrificando
il mio amore per Edward bastasse,
ma non è così.
Sono stati anni difficili per entrambi, quindi
perché ripetere
gli stessi errori?
Meglio farla finita tutti insieme non credi?
Cosi ti
risparmiamo parte del lavoro.- il vampiro mi guarda dubbioso.
Non credo abbia
afferrato il mio discorso. Lo capirà ora però.
Abbasso
di netto lo scudo intorno a noi. Ci stringiamo di più le mani.
Cerco di
proteggere Alice più che posso.
La nebbia mi solleva e sento Edward stringermi
di più la mano.
Lo scudo protegge ancora Alice, ma la sento insultarmi.
Guardo
Edward, tenta di non respirare la nebbia,
ma le vene del suo collo sembrano
scoppiare. Cerca il mio di sguardo.
Gli stringo la mano e gli sussurro nella
mente: insieme.
Lui mi sorride e lascia che la nebbia penetri nelle sue narici
con un lungo respiro.
Guardo
Aro. Sembra impietrito.
Non si aspettava che una piccola zanzara insignificante
come me potesse rovinargli i piani. Sorrido.
Lo scudo intorno ad Alice svanisce
e nel momento in cui lui si rende conto che i miei denti
si sono conficcati nel
suo collo urla
un no che fa tremare l’intero edificio.
Lascio
che la nebbia mi avvolga e svengo dal dolore.