Anime & Manga > Lady Oscar
Segui la storia  |       
Autore: terryoscar    13/03/2022    2 recensioni
Autrici: Aizram e Terry
Su grande richiesta, un racconto di qualche capitolo sull'arme, gli amori, le cortesie, l'audaci imprese .... del giovane Augustin Reynier François de Jarjayes, il nostro futuro Generale di "Avventura sulle Alpi".
Buona lettura a tutti .... e promettiamo solo tante risate!
Le Arpie
Povero me .... vedete di non ridere troppo! Arpie sciagurate!!
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Marron Glacé
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ti prenderò ….. giuro che ti prenderò!!!
 
 
 
 "Augustin!!!! AUGUSTIN!!!! RAZZA DI BUONO A NULLA!!! DOVE SEI?!!! UNA COSA SOLA AVRESTI DOVUTO FARE!!! UN MASCHIO!!!! AAAAHHHH!!!! MA IO TI ..... IO TE LO TAGLIO!!!!" Urlo furioso, cercando mio nipote per tutto il palazzo, dopo la nascita della terza femmina.
 
 Adesso è davvero troppo!! Tre femmine!!! Io voglio un maschio! Un erede!!! Argh … ma se lo prendo …..
 
 
Sono nascosto sotto il fieno dei cavalli, spero che mio nonno non mi trovi. Ahimè ... la mia Marguerite mi ha dato la terza figlia, ora il nonno mi cerca per ammazzarmi! ... Ora che ci penso non può farlo, io servo ancora, eccome se servo!
 
 "ASPETTA CHE TI TROVO!!! RICHIAMERÒ IN ATTIVITÀ QUELL'ALTRO BUONO A NULLA!!! PARROCO, LO HANNO FATTO!!! PERCHÉ HA POCA FEDE!!!! AAAAHHHHH!!!! POVERO ME!!!!"
 
Continuo a girare per il palazzo sbraitando contro tutto e contro tutti. Quel buono a nulla deve pure essere da qualche parte! Due inetti, ecco cos’ho per nipoti. Neppure una soddisfazione, mi danno!
                                                                                                                      
Uhm ...... però quasi quasi.
 
"Reynier! Ho avuto un'idea!!! Dove sei?!"
Sono avvinghiato a mia moglie, nudi. Quando sento mio padre sbraitare il mio nome. Scatto in piedi da sopra a mia moglie e in tutta fretta afferro le coulottes per coprirmi ... impossibile, mio padre senza nemmeno bussare, apre la porta della mia stanza con la chiave, entra e fuori si sè si accomoda nel salottino.
 
"PADRE!!!! Ma non si usa più bussare?!!" Sbraito mentre copro mia moglie con un lenzuolo, con un gesto veloce, mentre resto ignudo, con tutta la mia virilità insoddisfatta ancora pronta a dare piacere.
"Siete invadente!!"
"Tanto tu non si fare altro! Ma sappi che mentre ti sollazzavi, tua nuora ha generato un'altra FEMMINA!"Rispondo sconsolato e arrabbiato mentre mi accascio su una poltrona.
"Ah .... un'altra ..... uff .... possibile che Augustin non sappia produrre un maschio?"
"Appunto!! Di questo passo la nostra famiglia si estinguerà ed io non voglio!"
"Se è per questo .... neppure io!!" Rispondo mentre infilo le coulottes.
"Avete forse un'idea in proposito?"Domando alzando un sopracciglio.
 
Sono certo che mio padre abbia una qualche idee in proposito.
 
 "CERTO!! Se la prossima volta che quell'inetto non mi saprà dare un maschio, sarai TU a metterti nuovamente a lavoro!"
 "Io?!! Dico .... ma siete matto?!! Io ho già provveduto...ora intendo solo divertirmi, con mia moglie ovviamente!"Rispondo sorridendo impertinente.
"Ma io ti chiedo esattamente questo,  divertirti e produrre."
 
Guardo sconvolta mio marito mentre mi copro con il lenzuolo e dico a bassa voce: "Reynier, tuo padre è davvero matto!"
 
Le parole di mia nuora rimbombano nel salottino, entro deciso e sbraito: "IO NON SONO MATTO!... Ho il dovere di provvedere alla mia famiglia, non può e non deve estinguersi, chiaro?" osservo le grazie di mia nuora e continuo: "Reynier non ti sarà difficile, Lorene è una gran bella femmina!"
 "Ma il problema è che il ventre che deve produrre è quello di Marguerite....."rispondo tranquillo.
 
Possibile che mio padre non ricordi come funzionano certe cose?
 
"Se tuo figlio non ne sarà capace, alloro sarà il ventre di Lorene a darmi l'erede! Farò in modo di tutelare il tuo nascituro, sempre se sarete capaci di darmi un maschio, visto la piega che Voi uomini avete preso! ... Ah se mia moglie fosse stata più giovane! Non avrei certo chiesto a voi due incapaci di darmi un erede!"
Ribatto stizzita alle parole di mio suocero: "Eh no! Tirate fuori dal convento il povero Armand, sarà lui a darVi il tanto sospirato erede!"
Stringo i pugni e mi inalbero: "COME DEVO DIRVELO CHE CI SERVE UN PAPA!?"
"Ma io non voglio un altro figlio, chiaro?!"
"Sono disperato ... voglio un nipote ... come faccio?! ... un momento! Lorene, hai detto che non vuoi avere più figli, esatto?"
"ESATTO ... SUOCERO!"Rispondo secca, con tono duro e autoritario.
"Bene, Reynier allora devi sacrificarti ..."
"Io?!! In ... in che senso, Padre? Non vorrete mettermi in astinenza!!!"
 "Se quell'inetto di tuo figlio non è capace di dare un maschio a questo casato allora lo farai TU ... con Marguerite!"
 "COSA?!!" Urliamo all'unisono mia moglie ed io.
"Voi siete impazzito!!! Mai!! Assolutamente mai!! E spero che mia nuora non venga mai a sapere di questa Vostra uscita ....... non c'è dubbio, siete diventato matto!!! Lorene .... devo chiedere a Sua Maestà di fare interdire mio padre!!!"Sbraito furioso.
 
Questo è davvero troppo …. sarebbe quasi un incesto, senza contare che IO sono un uomo fedele e non potrei mai fare una cosa simile. Mio padre è pazzo, completamente pazzo.
 
"IO NON SONO PAZZO SONO SOLO DISPERATO!" Punto il dito contro mio figlio e ribatto nervosamente: "O lui oppure datti da fare con Lorene! E' CHIARO!"
 "No no no no!!! Arrangiatevi!! Io ho già prodotto!!!"
 "Arg ...." lascio la stanza di mio figlio e continuo a urlare per il palazzo. "AUGUSTINNNN ESCI FUORI! TI GIURO CHE NON TI AMMAZZO, TI TIRO SOLO IL COLLO!"
 
 Resto ben nascosto, sento le urla del nonno fin qui.
Vedo Jacques, lo stalliere, avvicinarsi.
"Sh....Jacques....Jacques....dimmi....cosa sta succedendo?"Parlo piano.
 
Non vorrei mai che mio nonno avesse orecchie anche qui!
 
 "Forse non lo sapete Signore?! Il Generale Vi sta cercando ovunque, pare che voglia pareggiare i conti con Voi!"
 "Povero me ..... tu assicurati che non entri qui, mi raccomando. E dimmi, sai come sta mia moglie?"Domando agitato mentre mi passo una mano tra i capelli e sento qualche gocciolina di sudore scendere lungo la schiena.
 
Sarà che fa caldo … ma sento il sudore freddo!
 
"Ho sentito da Nanny che la padrona si sta disperando che Voi non siete con lei e ha giurato di ammazzarVi se non sarete lì da lei entro il pomeriggio! ... Davvero non Vi invidio proprio!"
 "Neppure io mi invidio, credimi. Uhm .... senti, nascondi il mio cavallo e di a mio nonno che sono uscito .... magari esce pure lui per cercarmi ed io riesco almeno a raggiungere mia moglie!"
 
Speriamo che il nonno ci caschi …. Non mi viene nessuna idea migliore in questo momento disperato!
 
 "Farò come mi ordinate. Forse è l'unico modo per evitare di morire ammazzato dalla padrona! ... Ah ... è proprio vero: chi ha il pane non ha i denti! ... Come vorrei avere una bella bambina! A me sono solo toccati dieci maschi!"
 "Sigh .... a me ne basterebbe uno per quietare il caro nonnino ......" Rispondo sconsolato mentre mi sistemo il codino, il mio lungo codino biondo.
 "Beh siete tanto giovane. Fatene un altro magari sarà la volta buona!"
"Un altro .... temo che la padrona non sia dello stesso avviso ...... Sigh....."
 "Già e poi se Nostro Signore Vi ha già destinato tre femmine, significa che il seme del Vostro campo di grano è tutto al femminile ... sig ... come è successo a me!"
 "Spero davvero che tu ti stia sbagliando. Che poi .... cosa c'entro io? È la madre che determina il sesso del nascituro!!" Rispondo fiero e deciso.
 
 lo sanno tutti che dipende solo dalla madre! Devo dire a Marguerite di impegnarsi di più!
 
"Uhm ... ma cosa volete che ne sappiano i dottori!? ... Io mi fido poco di loro. Sapete, tante volte il medico del paese dice una cosa ma poi viene fuori un'altra."
 "Uff...su vai .... devo assolutamente vedere mia moglie!! Assicurati che mio nonno esca a cercarmi!!"
 "Ci penso io!" rispondo nascondendo il cavallo.
 
 
 
 Corro in giro per il palazzo, poi decido di chiedere al personale se hanno visto quel buono a nulla.
"Tu, chiama tutti a rapporto nel cortile!! Voglio tutto il personale schierato!!! Entro due minuti, chiaro?!!" Urlo fermando la prima cameriera che incontro.
"Sissignore!"
 Osservo la cameriera correre via a passo spedito e testa bassa.
"Bene, ora li aspetto tutti in cortile, voglio proprio vedere dov'è quell'inetto!"borbotto tra me e me soddisfatto.
 
 
 Dopo l'amore, mi rivesto, mi affaccio appena dal balcone e dico: "Reynier, tuo padre è uno squilibrato."
 "Uhm .... adesso lo hai capito?!!"Rispondo stando semi sdraiato nel letto, mentre allungo un poco le braccia verso l’altro.
"Beh ... a Versailles girano delle voci sul Vostro conto ma non credevo che la Vostra fosse una famiglia di matti. Povera nipote! ... vado da lei a consolarla, immagino che starà piangendo a causa delle diavolerie del Generale."
"Lorene .... mio padre è un uomo .... come dire .... difficile!"
"Difficile?! Io non so come sua moglie riesca a sopportarlo!" guardo la piccola dormire beatamente nella culla e domando: "E tu cosa ne pensi che non arriva l'erede del tuo casato?"
 "Bah .... cosa vuoi che ne pensi? Tocca a mio figlio provvedere, sono giovani .... insomma, avranno tanti anni ancora per provvedere, non trovi?"
 
E se mio figlio mi assomiglia un poco …. Sono certo che non si arrenderà tanto facilmente.
 
 
 Mentre infilo una forcina tra i capelli, guardo negli occhi di mio marito e ribatto: "Ma Voi uomini forse ci avete preso per delle bestie? Non possiamo proliferare di continuo, il nostro corpo sfiorisce!"
"Beh .... Marguerite può aspettare anche un anno prima di ..... prodursi ancora! E' così giovane ..... e vedrai che la prossima volta ..... sarà un maschio! Ih ih!"
"E se così non fosse? E se arrivasse un'altra e un'altra femmina!?"
"Oh beh .... sarebbe la numero quattro ..... credo che a mio padre verrebbe un attacco di cuore .... poi capirebbe che Marguerite è ancora giovane .... nel mezzo spero solo che non torni ad assillarci!"
"Visto come vanno le cose, è bene che tutti Voi, Vi prepariate a una simile eventualità. Adesso scusami, vado da Marguerite! ... Ah Reynier, di tanto in tanto dai un occhiata alla nostra bambina!"
 "Si si .....” Poi ci penso su attimo ed aggiungo sorridendo sornione. “Cioè .... Lorene, mi hai forse scambiato per una balia?!! Dico io ... ma .... mi hai visto bene? Ti sembro forse una balia? Va bene che nostra figlia mi ha conquistato però ....."
"Però niente! Ti ricordo Reynier de Jarjayes che TU eri con me quando l'abbiamo concepita. A dopo!"
"E certo che ero con te!! Ci mancherebbe altro!!!! Ma sei forse impazzita? Noi .... noi l'abbiamo fatta assieme!! Ed è bellissima!"Rispondo infervorato.
                                                                                   
Ma cosa diavolo dice mia moglie? Lei è mia, solo mia, tutta mia!
 
"Appunto! ... Vado!"
 "Si si ..... vai, vai!" Sbuffo scocciato.
 Percorro gioiosa il corridoio fino a giungere nell'ala opposta del palazzo. Eccomi, sono arrivata. Busso.
"Avanti!!" Rispondo quasi furiosa, spero che sia mio marito ....
Entro spedita e domando: "Cosa ti prende? Perché sei tanto agitata?"
 "Perchè Augustin è scomparso!! Se non arriva qui entro pochi minuti .... sarà meglio per lui che sparisca dalla mia vista per il prossimo decennio!!!" Sbraito furiosa, appoggiata ai cuscini del mio letto.
 
Devo restare qui, immobile, allettata, quando vorrei solo cercare mio marito e prenderlo a schiaffi!! Lui dovrebbe essere qui, accanto a me!!
 
"Oh ma povero caro! lo sai che quel disgraziato di tuo marito si sta nascondendo da quel pazzo di suo nonno?!"
"Non ha motivo di nascondersi! Forse la mia piccola Antoinette non è bella?!" Rispondo sarcastica.
"Non si tratta di questo ... a proposito con tutto ciò che è successo non ho ancora conosciuto la nuova arrivata." Mi avvicino curiosa alla culla, vedo un tripudio di pizzi e merletti e una cuffietta che copre il capo della piccola faccina rotonda esclamo: "Ma è bellissima! ... Oh Marguerite, la piccola è davvero bella come un angelo!"
 "Si .... sono fiera della mia piccola. Anzi, sono fiera di tutte le mie piccole!! Certo che crescono in fretta .... Joséphine corre spedita ovunque, Marianne sta già facendo i suoi primi passi ..... e ora Antoinette! Sono .... sono i miei angeli! Oh, Zia .... perchè è tutto così difficile?!"Domando sconsolata mentre sento le lacrime salire su fino agli occhi ed una goccia uscire a rigarmi la guancia.
Mi siedo sul letto accanto a mia nipote e rispondo: "Perchè abbiamo sposato uomini difficili e il vecchio Generale lo è più di tutti!"
"Si certo .... Ma anche Augustin .... lui vorrebbe un maschio, lo so. L'ho sentito per tutti i mesi della gravidanza! E adesso .... adesso non viene neppure qui a vedere la nostra piccola! Sniff ....."
 "Te l'ho appena detto!  Tuo marito si sta nascondendo da suo nonno! Vedrai che verrà quanto prima per salutare te e ... questa meraviglia!"
"Uhm ... sarà meglio, per lui!"
 
 
 
Passo in rassegna tutto il personale, osservo le cameriere che si sistemano la cuffietta, i valletti che controllano i bottoni del gilet.
"Allora, dov'è mio nipote?!" Domando con tono severo, come facevo prima di essere pensionato dall'esercito per raggiunti limiti di età, mentre guardo uno ad uno gli uomini, e le donne, al mio servizio. Una rassegna militare, ecco cosa sto facendo.
 "Signor Generale, Ve l'ho già detto: nessuno della servitù l'ha visto! Il Signor Conte sembra che sia scomparso." Risponde il maggiordomo.
"Uhm .... Signore, nelle scuderie però non c'è il cavallo del signor conte!"
 "Ne sei sicuro Jacques? L'hai visto andare via?"
 "Ecco .... ho visto il suo cavallo in lontananza, credo che a condurlo fosse il signor conte!" Rispondo un poco timido, cercando di sembrare credibile.
 "E così è scappato!? ... Tornate al vostro lavoro. VIA!"
"Grazie Signore!!" Rispondiamo tutti in coro.
Poi, timidamente, aggiungo: "Uhm ... forse, volete seguirlo, Signore?"
 "Ma che discorsi fai?! Come potrei raggiungerlo o peggio ancora sapere dove sia finito!? SPARISCI!"
"Oh .... Sissignore! Vado, torno dai cavalli, Signore!" Poi mi volto e scappo spaventato.
 
Il vecchio generale mette una paura terribile! E adesso chi lo dice al Signor Conte che l'anziano generale non si allontana da qui?
 
 Entro nelle scuderie, raggiungo l'angolo in cui è nascosto il signor conte e sussurro piano: "Signore .... mi dispiace, io ho fatto come mi avete chiesto .... ma il Signor Generale in congedo non si è mosso ....."
 "E adesso cosa faccio?! ... Devo andare da mia moglie altrimenti se non mi ammazza mio nonno lo farà lei ... e poi io voglio vederla!"Rispondo piano, mentre cerco una soluzione al mio problema.
"Io ... non so Signore ..... siete Voi che comandate, io sono solo un povero stalliere! Uhm ... però, se volete, posso chiedere a Nanny un travestimento per farvi passare dal retro! Cosa ne dite?!"
"Un travestimento?! Uhm ... potrebbe essere un'idea! ... Dammi i tuoi vestiti, forza!"Ordino deciso.
 
Vestito da stalliere dovrei passare inosservato, anche se il mio fascino è innegabile.
 
"I .... miei vestiti? Ma ... e io? Cosa faccio? dovrei forse restare qui, senza abiti?!"
“Indosserai i miei!" Ribatto mentre mi sfilo gli stivali.
"Ah ... ecco  io ..... non posso, Signore ..... i Vostri abiti, sono troppi per un povero stalliere!" Ribatto deciso mentre, rassegnato, inizio a sbottonare i pantaloni.
"Su non dire idiozie! Anzi ... te li regalo e ti darò altri che non indosso mai."
"Come desiderate, Signore!" Tolgo le scarpe, sfilo i pantaloni e mi copro con la lunga camicia.
"Signore .... non vorrete anche la camicia ... io ...."aggiungo imbarazzato.
 
Non voglio sfilare anche la camicia, tanto il Signore ha già la sua!
 
 "Devi darmi tutto!"Rispondo deciso.
                                                                                                                                                                
Ma cosa diavolo succede in questa casa, possibile che nessuno faccia ciò che desidero?
 
 "Ma signore ...."
 "Vuoi che mio nonno mi scopra?"
"Eh .... certo che no, però ... ecco ..... io ..... resterei ignudo, Signore!"
"Vuoi dire che non indossi le coulottes?"
 "No ....." Rispondo imbarazzato.
"Cosa?! Ih ih ... scusami se rido ma non pensavo che tu non le portassi! ... Ehm ... visto che siamo in argomento, sai se gli altri le portano? ... Mi riferisco al resto della servitù."
"Signore .... con tutto il rispetto ... ma le coulottes sono una cosa da nobili ...."
"Quindi non le porta nessuno! Bene, sappi che da domani la servitù dei Jarjayes indosserà coulottes. Provvederò io stesso a fornirvi. Sarà il mio regalo per la nascita di mia figlia! ... Mia figlia ... maledizione! Non poteva nascere un maschio!?"Borbotto un poco scocciato.
 
Se fosse nato un maschio io ora non sarei in questa assurda situazione.
 
"S.....Sissignore! Come desiderate, Signore!" Rispondo sfilando anche la camicia e nascondendomi dietro al fieno.
"Ehi Jacques ,dove hai messo il cappello? Ne voglio uno molto grande per nascondere il viso!"
 "Oh, Signore .... il mio cappello..... è lì!" Rispondo nascondendo le mie nudità come posso.
"Non lo vedo! Su vallo a prenderlo!"
"Ma Signore... .sono nudo!! Vi prego!!! Io mi vergogno!!"
"Io invece non mi vergogno a vederti come sei. Sono un uomo mica una donna! Dai sbrigati!"
 "S....sissignore! Ai Vostri ordini!" Esco titubante dalla paglia, raggiungo il gancio per il cappello, afferro quest'ultimo e lo lancio al padrone. Da una finestrella vedo spuntare la testa del giovane Jean, che ci osserva. Anzi, mi pare che stia osservando il padrone. Inizio a credere che il piccolo sia qui già da un po’, magari ha anche osservato il padrone mentre si cambiava.
 "Beh che ti prende?! Non ti vergognavi di farti vedere? E adesso perché sei lì fermo a farti guardare? Ih ih ... forse c'è una donna?"
 "Uh ... no Signore  .... c'è il piccolo Jean .... credo che Vi stia osservando, Signore"
"Osservare me?! E cosa avrebbe da guardarmi? Tu sei quello nudo non io!"
"Non so Signore!" Rispondo allontanandomi  dalla finestrella."Però Jean sta guardando Voi! Questo è certo!"
"Bah ... rinuncio a capire chiunque."
"Signore .... io sono solo un povero stalliere ... posso coprirmi?!!"
 "Ma certo! Non ho alcun piacere di vedere un uomo nudo."
 "Grazie Signore!" Rispondo prendendo i pantaloni del padrone. Certo che sono morbidi e profumati, ben diversi dai miei, ruvidi e puzzolenti!
"Sniff ... sniff “ Strizzo un poco il naso, mi annuso attorno, porto il braccio vicino alle mie narici ed aggiungo: “... Ma che orribile tanfo che proviene da questi vestiti! Jacques devi cambiarti più spesso! Non voglio servitori sporchi e puzzolenti nel mio palazzo. Mi sono spiegato?"
"Signore .... io mi occupo delle stalle!! Gli animali non profumano di certo!"
 " Questo lo so ma non voglio uno stalliere puzzolente. Da questo momento dovrai farti il bagno tutte le sere e far lavare questi orribili abiti."
 "Signore ...... se lo desiderate chiederò a Nanny di farmi trovare un bagno caldo e abiti freschi di bucato tutti i giorni!!" Rispondo spalancano le braccia, il giovane padrone è uguale a quello anziano, nome, idee e modi!
"Perfetto!" ribatto uscendo. "Oddio che tanfo! ... Povera Marguerite, dovrà subire questo orribile odore di letame e povera figlia mia! Che brutta situazione! Etciù ... la puzza mi fa starnutire ... E ... E ... Etciù ... povero me ma che male ho fatto! ... Già ... per mio nonno l'unico torto che ho fatto è aver generato la terza figlia anziché il terzo maschio .... Etciù ..." Borbotto senza sosta, tra uno starnuto e l’altro, mentre mi avvicino con circospezione all’ingresso del retro.
 
Vedo il padrone uscire dalla porta delle scuderie, lo avvicino timidamente, lo osservo, lo seguo come attratto da una strana forza. Che passo fiero e deciso, che portamento regale, anche con indosso questi poveri abiti. Si vede che è un gran Signore, importante.
 
Vedo il giovane Jean quasi spiare e dico sotto voce: "Ti proibisco di dire a mio nonno di avermi visto, sono stato chiaro?"
 "Certo Signore! Posso .... posso aiutarvi?!"
 "L'unico modo per aiutarmi, è tacere!" Rispondo allontanandomi alterato. "Ma che tanfo!"
Seguo il padrone, sarò ancora un bambino ma io voglio aiutare il mio padrone! "Ma io ...... voglio aiutarvi!!"
 Mi giro di scatto e digrigno: "Se mio nonno dovesse scoprirmi, giuro che prenderai il posto di Jacques! Sparisci!"
 "BUUUAAAAA!!!” Scoppio a piangere disperato
 Ma Jean è matto!? Non pensavo che mio nonno avrebbe fatto impazzire  anche la servitù!
 
Mi volto e fuori di me urlo: "STA ZITTO! LO CAPISCI CHE NE VA DELLA MIA VITA?!"
Sento le urla di mio nipote , sussulto e seguo la sua voce. "Ah finalmente ti ho trovato! ... Augustin a noi due !"
 
 
Sento il rumore di alcuni passi, riconosco l'incedere deciso ma lento del nonno. Mi metto a correre verso l'ingresso, spalanco la porta della cucina ed entro deciso, richiudendola a chiave.
Vedo la cuoca e alcune cameriere osservarmi incuriosite mentre corro via veloce.
Una delle due cameriere dice: "Ma che brutto odore! Ma cosa succede?"
 "Sembra provenire dal signor Conte ..... ma cosa starà mai succedendo?"
 "Si ... ma perché è vestito in quel modo e soprattutto perché ha chiuso a chiave la porta della cucina?"
 
TOC TOC TOC
"APRITE!!! APRITE O GIURO CHE VI LINCEZIO TUTTI!!!" Urlo furioso battendo con le mani contro la porta della cucina. "Dannato nipote degenere ed inetto, buono a nulla!!!"
Sussultiamo tutte e rispondo: "Generale, non possiamo aprire, Vostro nipote ha tolto le chiavi dalla porta!"
 
 Salgo rapido per le scale della servitù, inciampo in uno scalino leggermente sconnesso e batto rovinosamente a terra la fronte. Mi rialzo, passo una mano e vedo del sangue.
"Povero me, ci mancava solo questa, ma non ho tempo, devo correre da Marguerite!"
 
 
 
Stringo tra le braccia la mia nipotina, e sussurro: "Marguerite quanto è bella!... Su figlia mia, vedrai che Augustin verrà da te."
"Lo spero ... per lui!! O Vi assicuro che questa volta me la pagherà cara, Madre!"
Finisco la frase quando sento spalancarsi la porta con irruenza.
 
 
Entro deciso, chiudo la porta alle mie spalle, giro la chiave, sposto lo scrittoio davanti alla porta e faccio un bel respiro.
"Marguerite ... sono io. Dammi ancora un attimo e sarà da te!!! Devo .... difendermi dal nonno!!! Sapessi .... sapessi!! E' impazzito!!"Parlo senza voltarmi, senza degnare di uno sguardo le persone presenti.
                                                  
Devo chiudere tutto ….. o il nonno potrebbe entrare.
 
Corro verso l'ingresso del passaggio segreto, mi assicuro che sia chiuso. Poi vedo un piccolo armadio e cerco di spostarlo davanti all'accesso.
 Guardo mio genero e dico stizzita: "Ma che famiglia di matti! ... Io ho avuto ben dieci figli maschi e una sola figlia ma mio marito non è mai dovuto fuggire dai parenti ..."
"Appunto .... dieci maschi! Madame, io invece ...anzi noi invece per ora abbiamo solo femmine!! E mio nonno è impazzito ... se il prossimo non sarà un maschio ...... povero me!!!" Poi corro alla porta del balcone, esco, chiudo le imposte, sprango la porta e mi lascio cadere sfinito su una poltrona, davanti al letto in cui si riposa la mia dolce Marguerite.Respiro affannato, sento il sudore scendere, freddo. Mi guardo attorno con circospezione, con tutti i sensi all’erta.
 
 Continuo a guardare mio genero e continuo: "Lorene cara, spero che la tua bambina non abbia ereditato la pazzia dei Jarjayes!"
"State tranquilla, mia figlia avrà la mia pacatezza!"
 "Madre! Dimenticate che  ho ben tre figlie con uno dei membri di questa famiglia di matti!?"Pronuncio le ultime parole sottolineando matti.
"Marguerite ..... mia adorata, perchè dici così?!" Domando spossato mentre sistemo i pantaloni.
"Certo che Jacques è ben più grasso di me!"
 Scoppio in un pianto liberatorio e rispondo: "Ma come perché?! Ma hai visto cosa sta succedendo? E poi come sei vestito? Mi sembri uno stalliere e per di più .... bouuuuu .... sig .... emani un tanfo orribilee ahhhh ... bouuuu ...."
UEEEEEE UEEEEEEE
Cullo la mia nipotina e con tono soave dico: "Calmati, calmati piccola Antoniette ..."
"Mia cara .... il nonno mi sta cercando ... e non ha buone intenzioni. Per cercare di evitare di incontrarlo mi sono fatto prestare gli abiti da Jacques, lo stalliere, ecco perchè puzzo così!" Poi mi alzo e mi avvicino alla nostra ultimogenita.
La osservo un poco, certo che è proprio carina, esattamente come le altre due!
 "BOUUUU ... sniff ... ma che brutta situazione! Bouuu ... non avrei mai pensato che tuo nonno fosse fuori di testa in questo modo! AHHH ..." stringo il cuscino e piango disperata. "Che brutto destino il mio! AHHHHH ...."
 "Marguerite ..... ti prego, non piangere così ...... io ti amo .... anzi noi ci amiamo e questo .... questo conta più di tutto, non trovi?" Rispondo mentre mi avvicino e poso una carezza sul viso della mia amata.
 
Non sopporto vederla piangere così! Certo, secondo Lassonne, il mio amico Lassonne, può capitare che dopo il parto le donne abbiano sbalzi di umore continui, ma io non sopporto tutto ciò.
 
 
Sento la mano di mio marito sul mio viso, l'abbraccio e tra un  singhiozzo e l'altro dico: "Oh Augustin .... ho paura! ...."
 "Anche io ..... ma ti difenderò a costo della mia stessa vita da quel matto di mio nonno!! Marguerite ..... ti amo ..." sussurro le ultime parole mentre le stringo a me, con dolcezza e fermezza.
 
Sento il calore del corpo di mio marito e la puzza di letame che emana, non posso fare a meno di storcere un poco il mio nasino.
 
 Sentiamo battere sulla porta, poi udiamo le urla del nonno: " APRITE!!!! AUGUSTIN TI ORDINO DI VENIRE FUORI!”
 
"Shhh .... stai tranquilla Marguerite ... ho sprangato tutto! Ogni accesso è stato bloccato ed ho spinto un mobile davanti. Certo, potrebbe assediarci, ma spero che mio padre lo faccia ragionare .... prima o poi!"
 
"HO DETTO DI APRIRE!"
 
Seguo le urla di mio padre, provengono dalla stanza di mia nuora, lo raggiungo correndo. Lo vedo, quasi lo assalgo, trattengo la sua mano che batte insistentemente sulla porta e digrigno: "Smettetela! Abbiate rispetto per mia nuora che ha appena dato alla luce la creatura!"
 "UNA FEMMINA!!!! ECCO COSA HA PARTORITO!!!!!! ARGH!!! A NOI SERVE UN MASCHIO!!! MASCHIO! Se pure mio figlio non capisce ….. andiamo davvero male!”
 "E' vero, ci serve un maschio ma cosa possiamo fare?! Padre dovete ritrovare la ragione."
 "La ragione? Io sto ragionando, mio caro! E' tuo figlio, con tua nuora, che non ragionano!!! Lo vuoi capire che ci serve un maschio?!!!"
 "Ma se non arriva cosa possiamo fare?! Forse chiede a Jacques di darci uno dei suoi dieci figli?!!!"
 "Eh?!! Dico, ma sei matto? O forse .... forse ...ARGH!! TU .. TU!!! TU HAI GIUCIUTO CON SUA MOGLIE FORSE? UNO DEI SUOI FIGLI PORTA IL NOSTRO SANGUE?!!" Urlo furioso verso questo depravato che ho per figlio. Per fare una simile proposta …… sono quasi certo che abbia giaciuto anche con quella donna. Povero me, cosa ho mai fatto di male nella vita?
 "Cosa?! Ma siete davvero impazzito?!"
 
 
Ascolto le parole di mio suocero, Reynier è con lui... voglio vederci chiaro! “Guai a mio marito se in questo palazzo c'è una sola delle sue amanti!" guardo il mio figlioccio e domando furiosa:"Augustin confessa! Tuo padre è stato l'amante della moglie dello stalliere? FORZA! PARLA!"Metto le mani sui fianchi, mi avvicino minacciosa ad Augustin.
"Eh? Lorene ... no no .... mio padre ha avuto molte amanti .... ma aldi fuori di questo palazzo. Solo una cameriera, ma non è più a servizio qui a palazzo .... credo che sia ad Arras! Puoi stare tranquilla ..... mio padre è un uomo d'onore!"
 "ARG ... Voglio sentirlo dire da lui!" Sposto i mobili con rabbia per aprire la porta.
 "Lorene ..... ti prego, lascia la porta chiusa!! Ne va della mia pelle!!" Supplico con voce tremante.
"NOOOOO VOGLIO SAPERE!" Rispondo fuori di me mentre continuo a liberare la porta dai mobili.
 Afferro le mani della mia matrigna. "Ti prego .... non vorrai rendere mia moglie vedova!"
 Spalanco gli occhi e digrigno: "Tanto prima o poi dovrai uscire da qui."
 
UEEEEEE
 
 "Meglio poi .... magari mentre tutti dormono. Lorene ..... se apri quella porta io .... io  sarò un uomo morto! capisci, non potrei mai difendermi dalla furia di mio nonno ..... ti supplico, aspetta che si calmi .... prima o poi si calmerà!"
 "E va bene ma a una condizione!"
 "Dimmi ...... sono a tua disposizione!"
"Fammi uscire di qui dalle segrete... ora! Adesso!"
 "Ma .....  e va bene, ma sappi che dovrò sprangarle nuovamente ..... io ti posso accompagnare fino allo studio, poi tornerò qui e chiuderò nuovamente il passaggio!"
 "Fa quello che ti pare, devo parlare con tuo padre!"
 "Bene" Poi mi volto verso Marguerite ed aggiungo: "Marguerite .... accompagno Lorene e torno subito, te lo giuro!"
Con le lacrime agli occhi singhiozzo: "Ti prego fa presto e .... torna vivo BOUUUU ...."
 "Certo!" Sposto il mobile, apro il passaggio, afferro un candeliere e faccio segno a Lorene di seguirmi.
"Fai attenzione Lorene, è buio e scivoloso, qui!"
"Sta tranquillo! ... Più veloce Augustin, più veloce!"
 "Come desideri!" Cammino a passo spedito, salgo alcuni scalini svolto, proseguo deciso, senza alcun problema ad orientarmi in questo dedalo. Raggiungo una porta nascosta, faccio scattare un piccolo meccanismo nascosto ed apro l'accesso allo studio.
"Eccoci, da qui dovrai andare da sola. Io ritorno da mia moglie .... e da mia figlia"
 "Grazie!" Rispondo con tono alterato. Entro nello studio per poi uscire e raggiungo il mio sposo. Lo vedo, è ancora in compagnia di quel pazzo di suo nonno, mi avvicino e lo guardo minaccioso. "Allora, dimmi la verità! La moglie dello stalliere è stata la tua amante?"
Sento la voce di mia moglie provenire dalle mie spalle, sussulto appena, come diavolo ha fatto ad arrivare qui?
 "LORENE!!! Ma .... cosa ci fai tu,. qui! Tu .... tu eri lì prima .... ed ora sei qui ..... ma come ....."
Mio suocero ribatte: "Siete giunta qui grazie al passaggio segreto!?"
 "La cosa non Vi riguarda!! Allora Reynier .... esigo una risposta. Ora, subito!!!"Rispondo fiera e decisa.
"Ma che discorsi fai!? Ti pare che ti mancherai di rispetto?”
"Ho sentito bene..." squadro il vecchio da sotto sopra e continuo: "Ho sentito bene tuo padre, mio suocero! ... Hai un figlio con la moglie dello stalliere?! Avanti, rispondimi!"
 "Certo che no!!! A parte il fatto che la moglie di Jacques condivide con lui, oltre al letto, anche la puzza ..... io ho frequentato solo nobildonne annoiate, stanche di essere trascurate dai mariti!! E non ho altri figli, oltre ai miei tre!! Chiaro?!!" Rispondo tutto fiero ed impettito. Io adoro il profumo della pelle pulita, talco e rose. Non l'odore di "crottin de cheveaux!"
Punto il dito contro mio marito e ribatto rabbiosa: "Bugiardo! So bene che hai avuto relazioni con qualche cameriere del palazzo e TUO padre ..." guardo il vecchio. "Le ha allontanate! ... Vero suocero?"
"Lorene .... una sola cameriera.....che ora è ad Arras! Nessun'altra .... te lo giuro ..... su ciò che ho di più caro al mondo!!"
"AHHHHH AD ARRAS!? Io voglio passare le vacanze lì, e pretendo che la mandi via!"
 "Eh? Si si ..... come desideri! Dove vuoi che la mandi? Non posso licenziarla, ovviamente!"
"Nel regno Sabaudo! Sbaglio o lì avete una casa? Ma poi sia ben chiaro, prima che io mi rechi lì dovrai mandarla da un'altra parte!"
Mio suocero ribatte: "Reynier, in vita mia non ho mai conosciuto una donna tanto gelosa."
 "Già....neppure io, Padre! Spero che Marguerite sia più magnanima o per mio figlio prevedo guai!!"
 Mio suocero mi guarda e continua: "Lorene, mio figlio ha scelto te e dovresti esserne contenta."
 "Ecco Lorene, dai retta a mio padre!! Sono .... coff .... ehm .... ero, un uomo molto ricercato!! Ma io voglio solo te!!"Rispondo guardando mia moglie dritto negli occhi.
 Spingo mio marito, lo vedo indietreggiare e digrigno: "Guai se mi accorgo che tu guardi un'altra! TU sei mio e di nessuna!"
 "Certo mia amata!! Solo tuo!! Ehm....visto questo ritrovato idillio... potremmo festeggiare!!! Faccio aprire una bottiglia di Champagne?!!"
 Le parole di mio marito mi fanno cambiare l'atteggiamento, sorrido e dico: "Si, dobbiamo festeggiare la nascita della piccola Antoinette."
Vedo mio padre andare su tutte le furie. "EHI VOI DUE MA SIETE FORSE IMPAZZITI!?"
 "Padre!!! E smettetela di dare il tormento a mio figlio e a mia nuora! Andrà meglio al prossimo giro!! Su su .. . Venite con noi  ..... ih ih ih!"
"Si, ma prima devo far assaggiare il bastone a quel buono a nulla di Augustin!"
"Ah no!! Secondo me è colpa Vostra se non riescono a produrre un maschio! Siete troppo .... invadente!!"
 "COSA!?" urlo scocciato.
 
Vedo mio suocero alzare il bastone, bussa con violenza.
 
"AUGUSTINNN LO SO CHE SEI LA' DENTRO, ASCOLTAMI BENE! ... DA TE VOGLIO UN MASCHIO QUINDI DOVRAI RIMETTERTI NUOVAMENTE A LAVORO! CHIARO?! ... E TU MARGUERITE VEDIDI COLLABORARE E DI NON FARE LA SCHIZZINOSA!"
 
"Oh povera mia nipote! .. Reynier, tuo padre è fuori di testa ... dovremmo rinchiuderlo in un convento."
 "In un convento? Figurati! Neppure i frati potrebbero sopportarlo!!! Ah ah ah!! Povero figlio mio ..... !" Rispondo mentre scoppio a ridere allegro.
 Mi giro furioso e fuori di me continuo: "Hai poco da ridere! Ma possibile che tu, Reynier, non ti preoccupi per la TUA discendenza!?”
 "Ma certo! Infatti Vi ho detto di lasciare in pace i nostri addetti alla discendenza!!! Ah ah ah ah!!" Continuo a ridere, mio padre davvero li ha scambiati per animali da riproduzione! Uno stallone ed una giumenta!!!
 Guardo accigliato mio figlio e continuo: "Sei uno sciocco! ... "Batto ancora la porta con il bastone la porta. "AUGUSTIN, APPENA USCIRAI DA LI' ASSAGGERAI IL MIO BASTONE!"
 
 
Vedo mio marito dimenarsi sulla porta di suo nipote, mi avvicino, lo prendo per un braccio e dolcemente dico: "Mio caro, anzichè spendere tutte le tue energie in questo modo perché non le riservi a me ... tua moglie ... ih ih ... su caro, andiamo in camera nostra!"
"Ma .... Ludovica ..... io ..... lui ..... l'erede ..... eh ...." vedo mia moglie sorridermi, mi accarezza leggera, gira attorno a me. Sento il suo profumo, il suono delle sete delle gonne, la sua mano lieve. Non capisco più nulla, la sento prendere la mia mano e portarmi con sé.
 
 
 Vedo mio padre allontanarsi con Ludovica, sussurro diverto: "Ahhh l'amour! L'amour è una vera potenza!" cingo il braccio intorno alla vita di mia moglie. "Lorene, andiamo a festeggiare la nascita della nuova contessina Jarjayes! Ahhh quanto sei bella!"
 "Reynier!!! Ah ah ... ma tu non sai pensare ad altro?!!"
 Rispondo serio: "Ma a cosa dovrei pensare?! All'esercito? Alle missioni? Alle armi? Al sangue? ... Nooo io preferisco pensare a fare un corpo a corpo con la mia splendida moglie!" afferro la sua mano, la trascino via. "Muoviti! Ti voglio!"
 
 
Sono accucciato dietro alla porta, ho sentito tutto.
Mi alzo, faccio un bel respiro e raggiungo la mia Marguerite.
"Uff.. almeno per ora, siamo salvi! Certo che se non riusciremo a dare un nipote maschio a mio nonno ..... ci darà il tormento per l'eternità!!"
Tiro su le lenzuola e ribatto fuori di me: "Ciò significa che lascerò questa casa!"
 "Marguerite .... ti prego .... non dire così! Noi .... siamo giovani!!! Abbiamo .... abbiamo tempo e modo di ...." sento lo sguardo di mia suocera addosso, mi interrompo titubante, poi aggiungo: "Ecco, insomma, hai  .... hai capito, vero?"
"Augustin sei pregato di lasciare la stanza! Non voglio più vederti!"
"Ma ..... Marguerite!! Noi .... noi ci amiamo!!!!"
 
 Afferro il cuscino e glielo lancio dietro colpendolo in pieno volto.
 
"Colonnello Jarjayes, Vi ordino di lasciarmi in pace!"
"Mia amata  ...  ti prego ...." Rispondo mentre schivo il secondo colpo.
"Vorresti forse dire che non mi ami?!! Perché in tal caso .... io non ti potrei mai credere!" Aggiungo sfoderando il mio migliore sorriso impertinente ed affascinante.
Assisto alla conversazione tra mia figlia e suo marito, mentre cullo la piccola dico a gran voce: "Questa famiglia è un covo di pazzi! ... Spero almeno che le mie nipoti siamo più assennate dei loro consanguinei!"

 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lady Oscar / Vai alla pagina dell'autore: terryoscar