Capitolo 39
L’intreccio del Filo Rosso
Seconda parte
Sasori
non staccò il contatto visivo e lei non era da meno poi lui stesso disse …
Sasori:
Stasera come le altre sei bellissima e … Tenten
Tenten
era ormai paralizzata sembrava strano ma stasera le sembrava come le altre di
essere era in una favola… poi improvvisamente fu Shisui
ad interromperli … Tenten avrebbe tanto voluto
sentire cosa stava per dirle Sasori ma, sapeva anche
che in quel momento non poteva essere di grande aiuto, così entrambi convennero
che ancora una vola potevano rimandare il discorso.
Shisui:
Ahhh! C’è poco da fare questi abiti sono splendidi.
Mia cara raggio di sole
Lo disse facendo l’occhiolino a Sasori, che lo evitò scocciato. Entrati nel salone si
unirono agli altri e un Obito sempre più compiaciuto, rimase di stucco
vedendola
Obito: WAU! (disse
applaudendo) Peccato che non sei potuta entrare dalla porta principale
Tenten:
Nooo! Cosa mi dici, non posso rubare la scena ai
protagonisti (disse sicura di sé e facendo una piccola piroetta su se stessa)
Shisui:
AHAHAHAh! Quanta sfrontatezza …
Shisui
passò una bicchiere di champagne sia lei e sia a Sasori,
al loro parlare si aggiunsero anche Ino ed Itachi …
Itachi:
La sua sfrontatezza ormai è cosa risaputa (disse facendo un primo sorso dal
proprio bicchiere) e sfacciataggine e testardaggine e …
Tenten:
(Finendo di bere disse) Va beh … Sempre e solo critiche …
Itachi:
(pensoso disse) Mettendo da parte il fatto che la testardaggine è vista anche
come un cosa positiva stavo per dire professionalità e bravura …
Shisui:
Vedi, non fai mai finire di parlare
Sasori/Obito:
Già!
Tenten
arrossì, nuovamente stava per riabbassare la testa poi sentì …
Sasori:
Non farlo …
Così rossa in viso cercò di sviare
l’attenzione di tutti e volse la sua attenzione a Sakura e Sasuke
che stavano posando per qualche foto e lasciando brevissime interviste, “Maledizione
Sakura, hai l’amore tra le mani e non vuoi afferrarlo, per paura! Beh sarete
anche due mondi opposti ma non può non esserci un rimedio” questo stava
pensando dimenticandosi completamente che ora l’attenzione era ancora su di lei
…
Shisui:
Novellina! A cosa pensi?
Tenten:
(ridestatasi disse) No è che Sakura stasera è raggiante …
Lo disse con semplicità ma, la
sua faccia faceva trasparire i suoi veri pensieri e le sue perplessità per
quello che Sakura aveva detto, quando erano in macchina … Ino comprese il
perché di quella espressione e per un attimo anche lei lasciò che quel
sentimento di insicurezza si intravedesse …
Obito: Ehm … Ci siamo persi
qualcosa? …
Shisui:
Giusto, che vi succede?
Tenten:
Niente niente (si riprese scuotendo le mani) E’
solamente che a volte le cose così belle sono talmente effimere che hai
continuamente paura di perderle (disse continuando a guardare Sakura e Sasuke)
Itachi
capì la perplessità delle amiche …
Itachi.
Stanno davvero bene insieme vero? ..
Tenten/Ino:
Già!
Itachi:
Non possiamo prevedere il futuro ma, lasciarsi perdere il presente, per un
qualcosa che non conosciamo è da stupidi non credete …
Tenten
rimase sorpresa dalle parole del suo “capo”, insomma era vero il loro punto
debole era il pensare continuamente al “e poi…”, anche lei ora più che mai era
accanto a quella persona che in quell’arco di tempo le aveva mandato il
cervello in tilt e solamente quella sera le aveva detto quello che più lei
desiderava eppure, aveva provato paura ed insicurezza. Chi può prevedere il
futuro, guardò Sasori, in quel momento preso a
parlare con Shisui ed Obito …
Itachi:
Sasuke è cambiato dopo l’incontro con la dolce Sakura
ma, (continuò prendendo altri due bicchieri di Chempagne,
porgendone uno a Tenten) vedi appartenere ad una
famiglia prestigiosa può farti sentire in paradiso e altrettanto farti vivere un’ inferno, mio fratello lo sa e come lei teme che potrebbe
finire tutto per via delle loro differenze … sociali …
Tenten:
Cosa si può fare in questi casi?
Tenten
lo disse così ingenuamente, come una bambina che chiede ai propri genitori cosa
sia un bacio e Itachi non potè
che sorridere questa cosa
Itchi:
(sospirando e scuotendo la testa disse) Nulla! Purtroppo …
Rivolse poi la sua attenzione
alla dolce coppia acerba, ancora e continuò …
Itachi:
L’amore non cambia e non si spezza quando è puro ma, le decisioni che prendiamo
a volte prendono sentieri tortuosi e diversi, che potrebbero essere difficili
da accettare per che ci sta accanto. Sasuke è nuovo
per questa cosa …
Tenten:
ma lui è cresciuto nella ricchezza e prestigio …
Itachi:
(ridendo ancora) E’ vero ma, Sakura è la prima donna che porta in casa e se fin
ora è vissuto nell’agio l’ha fatto da solo, non sa come farlo con una donna al
suo fianco. Dicono tutti che vorrebbero essere noi ma senza sapere che anche
per chi è nato con dei privilegi ha responsabilità, limiti e paure infinite. Le
decisioni sono ardue e l’amore è una prova costante … da entrambe le parti
Tenten
osservava Itachi e vide che il suo sguardo alle
ultime parole, stava guardando al contenuto del bicchiere di champagne che aveva in
mano perso nei propri pensieri, anche lui aveva qualcuno di importate … forse …
Itachi:
(ridestatosi disse) bhe in questi casi non possiamo
che vedere la vita dove ci porta
Tenten
ed Ino che aveva ascoltato il loro discorso ammaliata dal parlare di Itachi Uchiha, solitamente così
taciturno e serioso che quell’attimo l’aveva voluto godere fino in fondo, poi Tenten alzò il bicchiere prima che Itachi
ed Ino facessero l’ultimo sorso
Tenten:
Alla vita …
Itachi
ed Ino la imitarono …
Ino/Itachi:
Alla vita
Shisui:
Che fate brindate senza di noi …
Tenten:
Un’attimo tra le varie osservazioni …
Shisui:
Sì! Ho notato avete finito di sparlare dell’amabile coppietta
In quel momento Sasuke stanco di interviste e foto invitò Sakura a ballare,
lei prese la sua mano e la danza cominciò … Ino aveva ancora l’immancabile
François alle calcagna che si stava avvicinando per invitarla, così Obito lo
prese con sè e gli disse di prendere qualcosa insieme
intanto Itachi fu chiamato da Suigetsu
per parlare della prossima apertura dell’azienda
Itachi:
Scusate il lavoro chiama … ancora purtroppo … (Disse allontanandosi)
Così rimasti in tre Shisui prese il volto della casa di moda le fece fare un piroetta e la portò alla pista da ballo, rubandola ad Obito e la sua scusante per allontanarla da Fraçois, così al cugino gli tocco bere da solo in quanto Sasori e Tenten ancora una volta scomparvero.
Tenten
aveva preso d’istinto la mano di Sasori senza
pensarci, si stavano allontanando dalla festa, cercando un luogo appartato e
magari intimo in quell’enorme hotel adibito per la festa
******
Erano in camera Tenten e Sasori che in quel
momento era ancora spaesato, quell’improvviso cambio di rotta passando da una festa in una camera
da letto l’aveva reso un po' vulnerabile, per la prima volta nella sua vita Sasori si trovava in una camera da letto, con una ragazza
ma, non sapeva cosa fare e anche leggermente imbarazzato, strane e nuove sensazioni
si stavano facendo strada in lui
Poi guardandosi intorno cominciò
a parlare, Tenten gli dava ancora le spalle
Sasori:
Allora …
Fece per rompere il silenzio ma
poi Tenten disse …
Tenten:
Io non devo spiegarti perché siamo qui …
Non ce la faceva proprio a
voltarsi ancora no. Se il futuro non era prevedibile lei non voleva perdere il
presente, anche solo per un attimo, anche un solo giorno, una notte ma
soprattutto non voleva che i suoi sentimenti fossero repressi per poi
pentirsene per tutta la vita, sentiva il fuoco dentro di lei che la stava
soffocando, non aveva mai provato nulla
del genere e già questo era un’ enorme passo per farle capire quanto
desiderasse quell’uomo, poi improvvisamente, sentì le mani di lui che si
poggiarono sulle sue spalle scoperte e dolci baci lasciati su di essa la
cominciarono a farla sciogliere, le cinse la vita con le braccia continuando la
sua tortura fece scivolare le mani leggere all’interno dell’’abito seguendo
l’andatura delle bretelline al filo che le reggevano il seno, tutti i punti che
stava toccando, Sasori li sentiva sotto le proprie
mani come bollenti e pieni di desiderio, i capezzoli di Tenten
erano estremamente sensibili e già accentuati, possibile che stesse già così
avanti, non voleva darle tregua e non voleva averla come le altre così si fermò,sentendo il primo di quei tanti gemiti che avrebbe
voluto sentire da quell’amabile bocca.
Tenten:
Sasori … (disse con occhi lucidi)
Sasori:
Sei riuscita a prendermi anima e corpo, non volevo ammetterlo a me stesso
solamente per non dirtelo, non sono molto esperto in queste cose, l’ultima
donna che è entrata nella mia vita mi ha divorato l’anima ma, non voglio che tu
pensi che sto proteggendo me stesso, io sto solamente proteggendo te da me
stesso. Ancora non so come definire le sensazioni che mi fai provare…
Fece girare Tenten
verso di lui aveva lo sguardo lucido, rossa in viso e piena di desiderio poi …
Tenten:
(guardandolo negli occhi) Dimmelo, smettila di proteggermi, perché forse tu
puoi proteggermi da te stesso ma, non da me stessa … io mi sono innamorata di
te …
Stringeva i pugni in quel momento,
impaurita da quella parola che molto probabilmente non avrebbe potuto più dire,
stava per voltare il viso dal lato opposto interrompendo il loro contatto
visivo
Sasori
le prese il viso tra le mani e la baciò, un bacio forte e prepotente, spinse le
sue labbra su quelle di Tenten e quando stava per
allontanarsi, lei prese lo attiro nuovamente per continuare quello che era
stato iniziato, dopo quell’attimo intenso e carico di tutta l’adrenalina che
entrambi avevano dentro, Sasori la guardò ancora …
Sasori:
Mi sono innamorato di una ragazzina, ingenua e sfacciata che non mi ha dato
tregua in nessun modo, sei riuscita ad intrappolarmi Tenten,
sei riuscita a rubarmi anima e corpo e ora non posso tirarmi indietro …
Le accarezzò il viso, poi la sua
mano scese seguendo nuovamente la forma dell’abito sulla parte superiore …
Tenten:
Non durerà … (disse con rammarico ma senza ombra di paura o rimpianti)
Sasori
sorrise …
Sasori:
Sei cresciuta da allora
Tenten:
Tra forti sofferenze aggiungerei (disse incrociando le braccia)
Sasori:
(con aria dispiaciuta disse) Mi dispiace non volevo farti del male, forse ero
solo concentrato su quello che per me era meglio per te
Tenten
gli si avvicinò …
Tenten:
Già! … Lieta che te ne sia resa conto ma, devo ammettere che avevi ragione il
mio amore è cresciuto talmente tanto da mandare davvero tutto a puttane pur di
stare con te e intrappolarti per sempre insieme a me …
Continuò ad avvicinarsi … allungando
la mano cominciò a togliere la giacca dalle spalle di Sasori,
osservando nel dettaglio i suoi muscoli come erano contratti, intravedendosi
attraverso la camicia bianca …
Tenten:
Quando ho poi capito le tue vere intenzioni, inizialmente ho creduto che fosse
giusto così, che non dovevamo farci coinvolgere che se mi fossi innamorata
avrei perso anni di lavoro ma, solamente adesso che finalmente le carte sono in
tavola voglio che tu sappia che mi pentirei anche se adesso ti lasciassi andare,
su tu aprissi quella porta e mi dicessi (è meglio che non ci lasciamo
coinvolgere) e chiuderla così. No! Per me non è meglio, per le stesse
motivazioni per cui mi hai protetta, io non voglio rimpianti anche se devo
amarti per poco, anche solamente per una notte, io voglio farlo …
Sasori:
Mi lusinghi, per tutte le tue attenzioni ma, sai …
Anche le sue mani cominciarono a
muoversi sul corpo di Tenten arrivando fino a quei
lacci che le reggevano tutta la parte superiore del vestito, slacciò quel nodo
e il vestito scese giù e lentamente, lasciando il tempo a Sasori
di ammirarla e dare spazio alla sua immaginazione
Sasori:
Come è possibile che tu sia così bella … (guardò Tenten,
ancora ammaliato, era rossa in viso e questo lo eccito ancora di più in quel
momento) io non merito quest’amore così grande ma, anche io sento di non
volerti lasciare spazio per uscire da questa stanza, sta attenta Tenten sei sicura di volermi? Anche se sarà per poco?
Tenten:
Non lasciarmi scampo (disse guardandolo intensamente)
Sasori le accarezzò il viso facendo un po' di forza dietro la nuca per avvicinarla, guardò le labbra di Tenten erano vogliose e in attesa, così la baciò, un bacio dolce e leggero ma approfondendo subito il contatto. Tenten lo lasciò fare, ora voleva che le facesse tutto quello che lui voleva, desiderava sentirlo.
Sasori
passò le sue dita leggere fino ad arrivare alla sottile cerniera che chiudeva
il vestito di Tenten facendolo cadere sul pavimento …
Sasori: Ancora … mi stupisci
La indisciplinata, sua, allieva
ancora una volta non portava l’intimo sotto il vestito …
Tenten
era rossa in viso ma, non si lasciò intimorire …
Tenten:
Beh, sono del tutto inutili le mutandine sotto questi vestiti, per i modelli di
Obito
Sasori
sorrise perché effettivamente era vero poi disse …
Sasori:
Hai ragione ma, anche la situazione non ne richiede la presenza … mi rendi le
cose sempre troppo semplici … (disse sorridendo)
Tenten
arrossì ancora, poi Sasori riprese il comando
prendendola in braccio la distese su quel letto ancora immacolato, poi comincio
ad accarezzare ogni centimetro della sua pelle non lasciando nulla trascurato,
le sue dita si infilarono lentamente tra le sue gambe era completamente umida,
era avanti a lui di tanto, la guardò stupito
Sasori:
E’ questo l’effetto che ho su di te?
Tenten
era enormemente in imbarazzo, insomma in quel momento era come se fosse la sua
prima volta, perché con Naji non le succedeva così?
Non sapeva se questa fosse una cosa positiva o meno, sapeva solamente che
dentro si sentiva morire, ed era in balia di tremori e spasmi e sentiva quella
umidità tra le gambe, però non sapeva come rispondere a Sasori
Tenten: Io non so cosa mi stia succedendo ma, sappi che sì queste sensazioni le provo quando sono con te non, non le ho mai provate prima
Sasori
la guardò, quel viso rosso, quella bocca così vogliosa e quegli occhi lucidi,
era talmente indifesa che non faceva altro che torturarlo senza che sene
rendesse conto, Sasori sorrise sapeva di avere una
certa influenza sulle donne e aveva capito perchè Tenten era così avanti rispetto a lui …
Sasori:
(sorridendole) Sei molto avanti rispetto a me e per come ti desidero io non mi
basteranno questi tempi così veloci vieni ..
Le porse la mano … Tenten stupita, non sapeva perché Sasori
avesse smesso, le piaceva quello che stava facendo, quindi perché interromperla
Tenten:
Dove … dove andiamo?
Sasori:
Che domande, a fare un bagno, per rilassarci un po' …
Tenten:
Un bagno?, ma io sono pulita
Sasori,
non potè non ridere a quell’affermazione
Sasori:
Mica dobbiamo lavarci …
Così la prese tra le braccia e la
portò in bagno, l’adagiò nell’acqua lasciando che si rilassasse e lui cominciò
a slacciarsi i pantaloni spogliandosi completamente, Tenten
stava per sciogliersi … Insomma era palesemente e completamente nudo avanti a
lei e… anche … arrossì vedendo quello che le si parava d’avanti così disse …
Tenten:
(con lo sguardo spaesato) E ora cosa si fa?
Sasori:
Non avere fretta avvicinati …
Tenten:
(avvicinandosi lentamente) Non so se un bagno tiepido funzioni sui miei ormoni
Sasori:
I miei sono in subbuglio quanto i tuoi ma, non affrettiamo le cose, o l’incantesimo
potrebbe svanire (disse sorridendole)
Lasciò che si sistemasse tra le
sue gambe e cominciò a strofinare delicatamente la spugna sulle sue spalle
giocarono con la schiuma che non faceva che crescere, almeno fin quando Sasori non si decise a chiudere l’acqua …
Sasori
stese la propria testa sull’asciugamano posta dietro la nuca e Tenten si poggiò con le braccia sul bordo della vasca …
Tenten:
Sasori …
Sasori:
Dimmi
Aveva gli occhi chiusi, per
rilassarsi, se li avesse aperti avrebbe perso il controllo del proprio corpo e
poi voleva far rilassare anche Tenten
Tenten:
Posso farti una domanda personale?
Sasori:
Certamente … (poi pensoso disse) quanto personale?
Tenten:
Credo intima quindi molto
Sasori
impaurito gli rispose comunque di sì, ormai era curioso
Tenten:
L’amavi davvero?
Sasori
sapeva di chi parlava ma lo stesso rispose …
Sasori:
Hai proprio deciso di attentare al mio buonumore (sorrise sbilenco)
Tenten:
Mi dispiace se non vuoi fa nulla
Sasori
si decise ad aprire i suoi occhi e le disse
Sasori:
Sì!
Tenten:
(leggermente rabbuiata) Capisco …
Sasori
guardando il cambiamento di espressione di Tenten
disse …
Sasori:
Come ti viene in mente di farmi queste domande in un momento come questo,
guarda ora ti sei lasciata prendere dalla mia risposta, volevi che rispondessi
di no? (disse serio ma con un tono scherzoso)
Tenten:
AH! No no forse è vero sono stata inopportuna, non avrei dovuto chiedertelo
Sasori:
Beh, sappi che ora mi sono reso conto che anche se non sono pentito della mia
decisione mi sono riuscito a chiudere quella porta alle spalle finalmente
Tenten:
Cosa intendi dire?
Sasori:
(avvicinando a lei disse) Quando ero in ospedale venne a trovarmi volendo
finalmente firmare le carte del divorzio
Tenten
ascoltò con attenzione, non sapeva che fosse riuscito a divorziare, Sasori aveva un sorriso triste sul viso
Sasori:
E’ stata una storia d’amore unica per me, le voci che girano sul mio conto
quelle del libertino non sono dovute al divorzio ma ha fondamenta profonde
Tenten:
Perché (chiese incuriosita)
Sasori:
Perché cosa?
Tenten:
Perché hai scelto la vita de libertino dongiovanni
Sasori:
(sorridendo disse) Quando si è giovani non si pensa di ferire qualcuno con i
propri comportamenti in particolare se quel qualcuno conosce la tua reputazione
Tenten:
…
Sasori:
Ad ogni modo è vero non è un modo giusto di comportarsi ma per quanto possa
sembrarti sbagliata ed ingiusta è stata la mia scelta e poi è arrivata lei …
Karen
Tenten:
Karen?!
Sasori:
Sì! E’ nata in Giappone ma dai dieci anni in su è vissuta in America per poi
ritornare qui, dove ci siamo incontrati e la storia va da sé, in ogni caso non
voglio assillarti
Attirandola a sé, la baciò
dolcemente, lasciando che le loro labbra si lasciassero scie di morsi e
sensazioni
Sasori:
Quella volta tirai un sospiro di sollievo e vidi i miei ricordi con lei
allontanarsi da me senza che io soffrissi, perché …
Tenten
gli diede o meglio pretese un nuovo bacio …
Sasori:
(Guardandola negli occhi disse) Perché avevo te che affollavi i miei pensieri e
mi sono reso conto che avrei tanto voluto che tu fossi stata quell’ unica donna
che Karen è stata per me, ma non fa nulla perché il presente è adesso
Tenten prese
il suo viso tra le mani ancora una volta e piano ricominciò a baciarlo,
cominciando dal labbro inferiore risalendo a quello superiore, questo dolce
strusciare riaccese i desideri di Sasori., la fece
girare verso di lui e strinse tra le sue braccia, lasciando che i suoi seni e
le loro parti intime stessero a stretto contatto, continuando a baciarla
lasciando che la bocca di Tenten desse libero accesso
alla sua lingua dopo un lungo bacio intenso e desideroso di lei, per entrare e
approfondire il rapporto. Tenten sentì quella lingua
così dolce all’inizio ma che prepotente entrando
dentro la propria bocca la stava soffocando “che bacio impetuoso” pensò,
sentiva nuovamente un formicolio allo stomaco e una strana sensazione al basso
ventre “cosa sta succedendo”, l’aria era corica di denso calore per via del bagno
e non solo anche di adrenalina che continuava a salire. Sasori
risalì con le mani fino ai seni di Tenten e la spinse
al bordo della vasca premendo le sue mani su quest’ultimi poi cominciò a
stimolarle i capezzoli con i palmi delle mani, scendendo con la bocca al suo
collo e poi la clavicola …Tenten mise una mano sulla
bocca per non fare rumore ma, non ci riuscì così cominciarono lievi sospiri
affannosi e piccoli gemiti di piacere.