Shoto iniziò subito ad attaccare il killer con le sue fiamme che però non sortirono l'effetto sperato, infatti il killer le evitò senza neanche scomparire come faceva di solito.

"Tutto qua numero 4? So che puoi fare di più, prima di gustarti fammi divertire un pò" Jack iniziò a muoversi a grande velocità verso il pro hero che si difese dal colpo di coltello con uno spuntone di ghiaccio che venne tuttavia spezzato in due dal coltello di Jack.

"Quel coltello non avrebbe potuto tagliare da solo il ghiaccio, questo killer possiede anche una grande forza fisica"

pensava Shoto mentre si destreggiava tra schivate e attacchi.

Momo nel frattempo aiutò il suo collega con una katana e uno scudo ma il killer era sfuggente come uno spettro.

Momo sentì successivamente un forte  dolore alla gamba, aveva un taglio profondo dietro la coscia che la fece inginocchiare.

Jack leccò la punta del suo coltello per gustare il sangue di Momo e rimase alquanto soddisfatto "quello delle eroine è sempre il più delicato ma anche più gustoso, lo sapevo Creatie, non potevi deludermi" dopo l'affermazione il killer mostrò degli enormi artigli di metallo che spuntarono dai guanti rimettendosi le spade da dove le aveva prese.

"Ora è il momento di affilettare della carne fresca!" In quel momento Shoto provò a colpire il killer con le sue fiamme ma il killer sparí ancora apparendo dietro agli eroi, Shoto però si aspettava una mossa del genere, infatti generò altre fiamme dietro di lui intimando Momo di abbassarsi.

Il colpo sembrò andare a segno ma non appena le fiamme sparirono il killer non aveva la minima bruciatura, cosa apparentemente impossibile dato che era stato investito in pieno.

Il pro hero non credeva ai suoi occhi, come era possibile tutto ciò?

Senza neanche avere il tempo di pensare Shoto venne colpito anch'esso dietro la coscia con gli artigli e come Momo si inginocchiò.

"Questo sangue è più forte, degno del numero 4, se lo mischiassi con quello della numero 11 chissà cosa ne verrebbe fuori" il killer sorrise in modo malato fissando le ferite dei due pro heroes e le guardava come se ne fosse ipnotizzato.

Nel frattempo Castellanos riusciva a malapena a mettersi in piedi, però non poteva far finta di niente "devo usarlo, non ho altra scelta" pensò il detective mentre si avvicinò lentamente allo squartatore senza farsi notare da esso perché troppo preso dal sangue di Shoto e Momo.

Nel frattempo i due erano in grande difficoltà a causa della ferita alla coscia che gli impediva di compiere grandi movimenti.

Il killer, dopo delle rapide schivate conficcò gli artigli di metallo nel petto di Shoto che lo fecero urlare dal dolore.

Momo provò a reagire ma il killer estrasse una spada facendo volare via la katana della pro hero infilzamdola al petto.

Dopo aver estratto la spada e gli artigli dal corpo dei due il killer assaggiò il loro sangue unendolo insieme con quello rimasto sul coltello e sugli artigli.

Il killer assunse un'espressione soddisfatta e si rivolse ai due "da dei pro hero del vostro calibro mi aspettavo sinceramente di più, ma devo farvi i complimenti per il sangue, ora permettetemi di gustarvi con cura" il killer fece un sorriso per poi avvicinare la bocca al petto di Momo, sembrava che per loro fosse arrivata la fine.

"SHOTO, CREATIE NON GUARDATE!!!!" Era stato Castellanos a parlare con la mano destra rivolta in alto, il killer lo guardò d'istinto "non ti intromettere scarto disgustoso" affermò Jack ma dalla mano di Castellanos uscì una luce bianca con sfumature di nero e il killer venne investito in pieno, il colpo infatti fu talmente improvviso da non dargli il tempo di reagire.

Shoto e Momo nel frattempo si erano girati dalla parte opposta e avevano gli occhi sigillati, infatti quello che successe in seguito avrebbe dimostrato il vero potere nascosto di Sebastian.

Il killer iniziò a delirare ed a urlare come se fosse terrorizzato dalla luce emessa da Castellanos.

Dopo circa altri 15 secondi la luce cessò e Castellanos disse a Shoto e Momo che adesso potevano girarsi, quello che videro gli sollevò ma li spaventò allo stesso tempo, infatti Jack era in ginocchio con la bava alla bocca e gli occhi completamente bianchi dal terrore, chissà cosa aveva visto?

"Castellanos, quello cos'era?" Chiese Shoto alquanto perplesso

"è il mio quirk, si chiama amigdala e genera una luce a bianca e nera, chi la guarda viene assalito da terrore puro e si riduce in questo stato, per riprendersi di solito ci vuole molto tempo, tuttavia non posso usarlo troppo a lungo o potrebbe avere ripercussioni anche su di me" spiegò Sebastian mentre si avvicinò al killer.

"È arrivato il momento di scoprire chi si cela dietro a Jack the ripper" Sebastian era davanti a Jack e avvicinò la mano alla sua faccia per togliere le sporche bende che aveva.

Un fendente di coltello trafisse Castellanos al petto, il killer si era in qualche modo ripreso, anche se nessuno dei tre presenti capì come esso avesse fatto.

"Impossibile.....si è ripreso soltanto dopo pochi secondi...." il killer estrasse l'enorme coltello dal corpo di Castellanos e si rialzó in piedi.

"Devo dire che il tuo quirk mi ha colto impreparato detective, ma ci vuole molto di più per mettermi fuori gioco" Jack ritirò gli artigli dentro i guanti e prese in mano i due coltelli.

"È stato un piacere giocare con voi, ma è arrivato il momento di salutarci" lo squartatore alzò i coltelli al cielo, pronto a conficcarli nelle teste dei due pro heroes, pronto a farla finita.

"Salutatemi i vostri compagni perché adesso è arrivato il momento di-"

Non fece in tempo a finire la frase che una violenta esplosione colpì Jack facendolo indietreggiare.

"Fatevi da parte comparse, sarà Dynamight il re delle esplosioni mortali a mettere fine alla strage del killer" quest'ultimo sembrava sorpreso per la prima volta "pure il numero 3, proprio ora che che stavo per finire l'opera".

Katsuki iniziò a puntare il dito verso il killer "sei spacciato Jack, tra poco arriveranno anche Suneater e Nejire chan, ti abbiamo in pugno" in quel momento Jack digrignò i denti, sapendo che non poteva fare più niente.

"Merda, per questa volta mi tocca battere in ritirata ma state certi che la mia strage non si fermerà qui!!" In quel momento arrivarono anche Tamaki e Nejire che si misero a fianco di Bakugo.

"Scusaci del ritardo Katsuki" disse il pro 

"ora che siamo qui facciamogliela vedere" affermò Nejire, infatti lo squartatore fece una smorfia e quando i tre pro sferrarono i loro attacchi il killer sparí nel nulla così come era apparso la prima volta.

I pro erano stati vicini a catturare il killer ma questo si era rivelato ancora pieno di brutte sorprese, ma ne aveva in serbo altre che avrebbero sicuramente sconvolto in negativo i pro heroes.