L’amore è una forza magica che ci ribalta da dentro, ti stringe le budella e ti contorce le viscere, l’amore è l’universo con le sue stelle luminose e splendenti che abbracciano il buio e lo riscaldano.

L’amore è guarigione, è vita dopo la morte, che si chiama rinascita, NON morte.

Abbracciati e cullati dall’amore degli Angeli, ci aspetta e prospetta un mondo nuovo,

dove il Divino ci aspetta, un giorno torneremo da quegli alberi di frutta, frutti succosi e rigogliosi ove la natura non viene coltivata ma nasce spontaneamente per regalarci i suoi frutti..

Meraviglie dimenticate, ma che ritorneranno da noi, un giorno.. per cullarci e amarmi, ove gli angeli canteranno una stranissima sinfonia, e capiremmo che l’amore non era quello che credevamo noi, ma era molto meglio di quello che pensavamo

E allora più forte ameremo, senza più Paura, sapendo che l’amore era sempre stato qui
E non ce ne siamo mai accorti..
 
Grazie. Ragazzi del futuro, per avermi donato una Magia di questo infinito Amore.  
 
- Albert  
 


Sam e Dean avevano cercato di trattenersi, ma infine le lacrime avevano rigato le loro guance, leggendo il memoriale di Albert sulla targa che lui anni prima, in un’altra vita, aveva scritto.

Quella targa era sempre stata lì, abbandonata e lavorata male, un ammasso di legno che nessuno aveva mai capito cosa fosse, nessuno ci aveva mai scritto e nessuno si era mai preoccupato di sapere cosa fosse o di spostarla, quasi ne avevano tutti una grande riverenza, Gabriel spiegò loro che era uno degli anacronismi di cui Castiel aveva parlato con il professore.

Era come se il presente sapesse già che un giorno loro sarebbero tornati nel passato e lo avrebbero cambiato, la targa era una anacronismo del passato e gli anacronismi accadono quando è destino che le linee temporali devono essere cambiate, per far sì che accadano cose che in realtà non sono mai accadute.

Albert non aveva mai scritto in una targa, non aveva mai avuto ispirazione per scrivere quelle parole, ma Dean, Sam, Castiel, Gabriel e i loro amici, gliel’avevano fatta venire e quindi adesso è come se ci fosse sempre stata.

Cas e Gabriel erano stati chiari sul fatto che non avrebbero mai fatto un viaggio durante la creazione del mondo per fargli vedere il mondo agli inizi e Sam e Dean lo avevano capito, c’erano certi misteri che era doveroso rimanessero tali e poi non avevano davvero bisogno di conoscere altro o di saziare ancora la loro sete di sapere, non dopo che si resero conto che la vera meraviglia della vita non era tanto il sapere, ma stupire e meravigliarsi sempre.

Era bella quella targa, incastrata su una pietra, in mezzo al verde.

“Kevin si emoziona quando rilegge quello che lui stesso ha scritto! Non ti sembra incredibile!”
“Mi sembra tenero in effetti.” Disse Dean.
“Dobbiamo fare in modo che non si rovini mai..” disse Sam.

“Lo faremo, ma Sam..le parole, quando sono così profonde, scavano in noi, anche quando non si vedono più. Questo è molto importante da ricordare. Le parole di Albert..sono molto più di questa targa, questo..è solo l’esterno, il contenitore. Quello che porta..sarà per sempre immortale.”
“Sì, sì, ne sono convinto anch’io..” disse Sam.

“Non ho parole..per dirti quanto quel viaggio..significhi per me..quanto TU significhi per me..” disse Dean con le lacrime agli occhi.
“E io per dirti quanto mi senta fortunato! Ho dovuto entrare nella gabbia con Lucifer, affinchè tu ti accorgessi di amarmi, e non mi sono mai pentito di questa scelta!”

Dean gli alzò il viso, toccandogli una guancia, per baciarlo, con le lacrime agli occhi per poi appoggiare la testa di Sam al suo petto, mentre lo abbracciava, lasciando che il vento li cullasse dolcemente. Nel loro cuore, una bolla di felicità dilagante, al pensiero che un loro carissimo amico, avesse intuito la suprema verità dell’universo, parole dal passato capace di riscaldare il cuore. E pensare che avevano sempre detto che la verità facesse un male cane e invece..era MERAVIGLIOSA. E il messaggio era così semplice, così chiaro..e divino, che sembrava incredibile non averlo mai visto!

“Ti amerò per sempre, Sam!”

“Anche io, Dean!”



















Note dell'autrice:  Magari qualcuno rimarrà disorientato, specifico che siamo sempre al presente, non è che ci sono stati sbalzi temporali LOL Sam e Dean sono da soli solo perchè ho ritenuto che il capitolo finale dovesse essere dedicato a loro, quindi state tranquilli, niente di brutto è capitato agli altri ahhah sembra quasi stupido specificarlo, ma non si sa mai LOL ho un groppo allo stomaco, questa storia è finita e io davvero non so come sentirmi, mi mancheranno tantissimo questi ragazzi! Mai mi sarei immaginata che sarebbe diventata così lunga questa storia! Doveva essere in principio solo sviluppare un'idea dopo che vidi il finale della quinta stagione la prima volta, mi piacque immaginarmi un Sam che torna da Dean e che è gelossisimo di Lisa, all'epoca nessuno si sarebbe aspettato che Sam sarebbe tornato senz'anima e quella rimase l'idea di una ff che non sviluppai mai, lo feci ora, consapevole però che sarei stata influenzata da tante dinamiche che sono accadute nelle stagioni dopo, ho cercato di non farmi influenzare, ma poi ho finito comunque per mettere la gabbia, l'anello di Death, Jack, per mettere i leviatani, il Purgatorio, per inserire Kevin e Charlie :D e sono contenta di averlo fatto, perchè hanno reso più bello il tutto, anche se poi alla fine la storia ò girata soprattutto tantissimo intorno alle vicende dei personaggi originali! Credo che questa sia l'unica ff in cui mi sono cimentata così tanto con i personaggi originali e mi siano piaciuti così tanto! resterà unica per questo motivo!

In tutto questo marasma, ho dimenticato di inserire un aneddoto carino che riguarda sempre il tempo trascorso da Dean e Sam negli anni settanta, è solo un capitolo ma non sono riuscita a inserirlo qui, per cui chi per volesse, lo vedrà nei missing moment, che cercherò di inserire quanto prima :))

Grazie a chi l'ha seguita fino alla fine e un enorme GRAZIE a chi l'ha recensita con tanto entusiasmo <333