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Autore: Spensieratezza    30/03/2022    3 recensioni
Mi è sempre dispiaciuto quello che è successo ad Adam nella serie, nella mia storia avrà un destino felice invece, l'amore fraterno di Sam e Dean e anche un amore un po' diverso da Castiel :))
Ci saranno altre coppie, alcune che non vi aspettereste mai potrebbero nascere e ovviamente la mia immancabile ship.
Moltissimi personaggi subiranno un destino diverso rispetto al canon e anche quelli più malvagi avranno il loro lieto fine
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Adam, Castiel, Dean Winchester, Gabriel, Sam Winchester
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Quinta stagione
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- Questa storia fa parte della serie 'La quinta stagione '
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“Quanto ci metteranno Dean e Sam ad arrivare?” chiedeva la madre di Damian, mentre preparava la tavola con ogni sorta di prelibatezze.

“ Avevano detto che sarebbero andati a prendere dei pasticcini, magari stanno facendo fatica a trovare una pasticceria aperta.” Disse il padre di Kevin.

“Sì, lo so io che tipo di dolci preferiscono.” Disse sempre la madre di Damian.

“Tesoro! Non essere volgare!” la redarguì il marito.

“Stavo solo scherzando, amore..” rispose lei.

“Che cos’è questa storia?” domandò la madre di Charlie.

La madre di Damian si guardò intorno imbarazzata senza rispondere.

“Lei pensa che Dean e Sam abbiano una relazione.” Rispose la madre di Amara per lui.

“Ohhhh.” Ci fu un coro di sorpresa.

“Io..dicevo solo per dire..hanno un rapporto piuttosto stretto..” disse lei, facendo finta di controllare i panini.

“Anche se fosse non è una cosa che ci dovrebbe riguardare, questi pettegolezzi di bassa lega non li accettiamo, io e mia moglie!” rispose il padre di Amara.

“Sono sicura che Gianine non intendeva offendere nessuno.” Disse il padre di Damian.

“Sparlate anche di mia figlia quando lei non può sentire??” domandò la madre di Amara.

“Perché se è così, la nostra amicizia finisce qui.” Disse il marito.

“Come potete pensarlo?? Sentite, io e mia moglie siamo tra le persone più aperte del mondo. Siamo amici di un demone, cavolo!” disse il padre di Damian.

“Solo perché tuo figlio ne è affezionato e solo perché ti ha scoperto quel tumore o sbaglio??”

Tra Crowley e il padre di Damian le cose andarono male, fino a quando nel giardino della sua stessa casa, Crowley non aveva detto che tutta quella rabbia era spia di qualcosa di malevolo al suo interno e quindi aveva voluto fare una dimostrazione pratica di cosa era capace di fare. Aveva posseduto l’uomo, perché aveva notato le spie di qualcosa di malevolo all’interno e quando ne era uscito fuori, lo aveva informato. Questo gli aveva salvato la vita.

“Trovo davvero inopportuno tirare fuori questa cosa, Madeleine, è davvero un colpo basso.” Rispose l’uomo.

“Va bene, va bene, chiedo scusa..” rispose la donna.

“Lasciate che anche io faccia le mie scuse, è tutto così nuovo per noi, e se anche Dean e Sam si amassero in una maniera non..convenzionale. non importa. Io adoro quei ragazzi e anche mio marito li adora.” Rispose.

“Che abbiano cambiato le nostre vite non c’è alcun dubbio. Mi sono ritrovato con un figlio traduttore delle Sacre Scritture..e grazie a loro ho incontrato la donna che mi ha rubato il cuore.” Disse il padre di Kevin.

“Oh, tesoro..la famiglia che stiamo costruendo è il regalo più grande che avrei potuto mai ricevere.” Disse lei accarezzandogli una mano.

Il clima divenne più disteso e tutti si rasserenarono, facendo domande alla coppia.

“Come hanno preso Charlie e Kevin il fatto che i loro genitori siano una coppia?” chiese la madre di Amara.

“Noi abbiamo faticato un po’ ad accettare la relazione tra nostra figlia e..Chuck, dopo questo, credo tutto sia possibile.”

La coppia rise insieme.

“Sono contenti per noi, anzi, se vi devo dire la verità, avevo una gran paura di Charlie..lei è stata sempre molto possessiva con me, invece straordinariamente ha accettato Jonathan con una facilità che mi ha stupita.”

“Credi sia solo altruismo il suo?” chiese Jonathan con un sorriso furbo.

“Oh, Jonathan, non ricominciamo con la stessa storia.”

“Quale storia?” domandò il padre di Amara.

“Jonathan insiste nel dire che i nostri figli abbiano una sorta di relazione segreta!”

“Uhhhhh.”

“Oh piantatela, siete maliziosi come lo è lui!” disse la donna pulendosi la bocca con un tovagliolo.

“Che succede, Dorothy, la tua apertura mentale non funziona quando si tratta della tua famiglia?” domandò Gianine sorridendo.

“Ti odio, Gianine.” Disse lei.

“Anche io ti amo, tesoro.”

Dopo due secondi le due scoppiarono a ridere.

“Fatti abbracciare, come potrei odiarti.” Disse lei andando ad abbracciare la sua amica.

“Comunque Dorothy non sarebbe contraria a una simile evoluzione della nostra famiglia, anzi, sarebbe anche interessante.” Disse il padre di Kevin.

“Dovremmo fare una classifica della famiglia più strana tra di noi, che ne dite? Sì, lo so cosa state per dire. Vincerebbero a mani basse loro, per via di Amara. Ma non lo trovo giusto. Credo che nessuno potrebbe battere avere una divinità in casa. Quindi chiedo che vengano esclusi.” disse il padre di Damian.

“Ti piacerebbe.” Disse lei.

“Pensi di poter vincere tu?” disse il padre di Amara.

“Beh, sì, di sicuro vinceremmo noi! Stiamo parlando del nostro bellissimo bambino che abbiamo scoperto avere un padre di tre epoche diverse!” disse la moglie.

“Anche mio figlio ha un fratello di un’altra epoca, ma resta umile.” Disse il padre di Kevin.

A quella battuta risero tutti.

“Il premio come padre più simpatico va di diritto a Jonathan.” Disse la madre di Amara.

“Tu e Crowley prendete e portate a casa.” Rispose lui guardando il padre di Damian.

A quella frase un altro scoppio di risa esplose nella tavolata.

“Jonathan è davvero il più simpatico.” Disse il padre di Amara.

"In realtà ci sarebbero anche la famiglia di Lucifer e Meg e Marzio." disse la madre di Amara.

"Sei riuscita a convincerli a venire?" chiese il padre di Damian.  


"Sarebbe stato sciocco che venisse solo lui e loro no. A dire la verità inizialmente hanno rifiutato, credo pensassero di non essere..i benvenuti." disse la madre di Amara.

"Ohh, siamo una famiglia bizzarra, ma proprio per questo, ricca di colori e poi..Jack è adorabile!" disse la mamma di Damian.

"Sì, a questo proposito, credete che riuscirà a tenere lontano Gabriel fino a quando non sarà tutto pronto?" chiese il padre di Damian.

"Oh, credo che ce la farà."disse Gianine sorridendo.

"Gianine, sei un vero demone!" disse la madre di Amara.

"Al giorno d'oggi, lo prendo come un complimento, mia cara!" rispose lei.


 
 

“Fate in fretta che ci stanno aspettando e si chiederanno dove siamo finiti!” disse Adam, in pasticceria.

“Ma sentilo! Non era lui quello che ci ha messo un’ORA per scegliere una fottuta torta? Che dici, Sam?”

“Credo che fosse proprio lui, Dean.”

“La pasticcera ci guardava con un misto di perplessità e tenerezza, mentre io cercavo di spiegarle che fosse stato per me, le avrei prese TUTTE!” disse Dean.

“Volevo scegliere una torta che assomigliasse il più possibile al paradiso! Quelle che vedevo non avevano abbastanza panna, ora è perfetta!” disse Adam, mentre Castiel teneva tra le mani un pacchetto voluminoso con un gran sorriso.

“Non è romantico? L’ha fatto per me.” Disse Castiel raggiante.

“A parer mio, sembra che stiamo organizzando una festa per il vostro anniversario..o per il compleanno di Castiel!” disse Dean.

“Wow, non ho mai festeggiato un compleanno!” disse Castiel, esaltato all’idea.

Adam si illuminò subito.

“E io non vedo l’ora di farlo, solo speravo fosse una sorpresa!” disse Adam saltandogli con le braccia al collo.

Sam sospirò ridacchiando.

“Spero non ci metterai così tanto tempo per scegliere una torta!”

“Oh, ci metterò di più! Stiamo parlando del mio fidanzato, no?”

Cas sembrava il ritratto della gioia, abbracciandolo stretto.

“Ok, adesso direi che possiamo andare, piccioncini.” Disse Dean.

“Peccato solo che solo Gabriel, Lucifer e Balthazar avranno la sorpresa, Cas ha dovuto rovinare tutto, scoprendolo prima del tempo.” Disse Sam.

“Ehi, non è colpa mia se ormai viviamo in simbiosi, e quando mi allontano un po’ da lui, subito mi viene a cercare.” Disse Adam.

“Vi concederò di farmi una sorpresa un’altra volta.” Disse Cas pensandoci un attimo.

“E i tuoi doveri in Paradiso?” domandò Dean.

“Beh..per quelli..c’è sempre tempo!” farfugliò Cas, ancora abbracciato ad Adam.

“Ecco, lo sapevo, oramai si è rincitrullito!” disse Dean.

“Cas, lo sai che ti amo, ma non voglio che tu venga rimproverato a causa mia!” disse Adam.

“Vuoi rimproverarmi solo tu?” gli chiese Castiel facendogli l’occhiolino.

“Forza, adesso andiamo o la mamma di Damian comincerà a pensare male, penserà che stiamo facendo chissà cosa!” disse Dean.

“Non è vero!” ridacchiò Adam.

“Quella ci odia!” disse Dean.

“Non ci odia..” disse Sam abbracciandolo da dietro.

“Forse no, ma non mi piace come ci guarda..come se..avesse intuito qualcosa.” Disse Dean.

“Non si può cambiare un pregiudizio durato secoli in poco tempo. Anche grazie al nostro intervento, ci vuole un po’…” disse Adam.

“Sentilo come si gasa il fratellino.” Disse Dean.

“Stare con un angelo gli ha montato la testa.” Disse Sam facendogli il solletico.

 

 

 

La festa a casa di Balthazar fu apprezzata da tutti, in particolare Balthazar, Gabriel e Lucifer, che tornarono a casa senza aspettarsi nulla, rimasero letteralmente senza parole a guardare la casa addobbata con striscioni, palloncini, coriandoli dappertutto e Damian e Kevin che suonavano le trombette da party in sincrono.

Avevano preso molto sul serio la riscoperta del loro legame fraterno e per renderlo più vivo, decidevano di fare quasi tutto insieme, come gemelli siamesi.

La festa era stata decisa da Kevin, Damian, Adam e Jack, e messa in pratica da Charlie. Era una festa pensata per festeggiare gli angeli e addobbata con tappezzeria bianca e blu notte e un sacco di dolci.

“Perché non ci mettiamo anche delle nuvole e dei cancelli?” aveva chiesto Kevin, ma Adam aveva subito bocciato l’idea, visto che alla festa sarebbe stato presente anche Lucifer e non pensava avrebbe preso bene avere un Paradiso monumentale 3d sul muro, che gli ricordasse quando fu cacciato dal Paradiso.

Sam e Dean notavano che la mamma di Damian sembrava più tranquilla e sorridente con loro, qualsiasi cosa fosse successa, li aveva resi più benevoli ai loro occhi e ne erano contenti.

Dopo cena, decisero tutti di andare a fare un giro alle giostre e i tre ragazzini presero il largo, senza farsi più vedere.

Mentre camminavano ancora in giro e Dean dimostrava di non essere ancora sazio di dolci, facendo scorpacciata di frittelle con la nutella, si accorse che Sam sembrava sovrappensiero e gli si avvicinò.

“Sammy, va tutto bene? Sei stanco? Annoiato?”

“Non preoccuparti, va tutto bene, Dean.”

“Non me la dai a bere, quando ti vedo con questi occhietti provo un bisogno insopprimibile di baciarli fino a tornare a vederli luccicare.” Disse Dean.

Sam si scostò ridendo avendo paura che Dean lo avrebbe fatto davvero.

“Così va meglio.” Disse Dean.

“Non sono triste, ma mi sento strano a dover pensare di dover conquistare qualcuno..non mi sento me stesso. Non è questa la nostra vita, ecco."

“Conquistare?” chiese Dean, il cervello scollegato a quella parola.

Sam rise.

“Non essere geloso, mi riferisco alle famiglie dei nostri amici..non ti sembra che ultimamente li stiamo coinvolgendo molto?”

“Sono le famiglie dei nostri amici..pensavo fossimo d’accordo che..”

“Sì, sì, lo so quello che abbiamo detto..e deciso..e trovo che sia nobile che ci preoccupiamo che anche i genitori di Damian, Kevin, Charlie..Amara..Marzio..Kelly, siano vicini a loro e che loro non abbiano segreti con le loro stesse famiglie..so perché abbiamo deciso questo, è solo che..”



"Ti manca la vita che facevamo prima? Noi due da soli?" 



"Sì, beh...con nostro fratello, chiaro..adesso c'è anche lui.." 



"Però senza parenti acquisiti intorno, tutto chiaro e la sai una cosa, la penso anche io come te, anzi, se non l’avessi detto tu, l’avrei fatto io.”

“Davvero?” gli chiese Sam con gli occhi che gli brillavano.

“ Fa le valigie, fratellino, si torna a girare di motel in motel a salvare il mondo."

Sam lo guardò stupito e raggiante e grato.

“Tutto qui? Basta così poco?”

“Tutto quello di cui mi importa è noi due insieme e poi sai una cosa..anche io non sono fatto tanto per le famiglie allargate, quindi..”



"Finalmente!" disse Sam allegro.

Era bello, avere una famiglia tanto numerosa, era stupendo poi, che le famiglie dei tanti amici che avevano al loro fianco, li accettassero, era stupendo vedere Bobby con Crowley e loro fratello con Castiel, ma non era quella la loro vita..loro erano fatti per viaggiare, vedere il mondo, salvare vite, mantenere il fuoco dell'adrenalina, vivo, che viaggiava a ritmo stesso della loro passione, perchè loro erano tutto quello e sapevano che potevano amare tutti loro, anche così, senza fermarsi in un posto, perchè quello era il loro destino, amare, viaggiare, non importava dove, quello che era importante, era non fermarsi mai.



















Note dell'autrice:  ciao ragazzi! lo so che avevo detto che sarebbe stato l'ultimo capitolo, quello scorso, ma il mio desiderio di far essere felici Sam e Dean senza il minimo disagio, è stato più forte xd detto questo, magari qualcuno di voi si sta chiedendo quando esattamente la pausa è iniziata, a dire la verità non lo so nemmeno io ahhah cioè non è che i bros si fossero ritirati a una vita domestica, ma come ho mostrato in questo capitolo, che andavano al supermercato e organizzavano torte, si capisce che c'era una certa quotidianità di base, che non è durata comunque molto, non ci sono sbalzi temporali lunghi, a meno di qualche mese in avanti, loro si stavano godendo un po' di tranquillità, ma alla fine si sa che non riescono a restare fermi a fare una vita casalinga, giusto? :)) inoltre il MONDO ha bisogno di loro!

Su Adam e Cas, li ho un po' trascurati, ma è ovvio che stanno ancora insieme, così come Jack e Gabe, mi dispiace di non aver scritto molto su di loro, ma ero presa da altri personaggi ççç ma anche tra loro va tutto bene ^^

Voglio specificare una cosa, Nick è in Paradiso, mi sono dimenticata di dirlo in questa storia, ma è assolutamente così, quindi non è più prigioniero di Lucifer! Di Jimmy anche. Diciamo che entrambi non sono sopravvissuti con tutti i danni che hanno ricevuto sia Cas, sia Lucifer xd lo so che Sam e Dean non ne parlano, ma nella mia testa hanno già chiarito questa cosa con i diretti interessati e non so se mi va di scrivere un altro missing moment su questo çç non saprei neanche dove collocarlo O.O con questo credo di aver finito le spiegazioni, se poi mi verrà in mente altro, farò altri missing moment, ma mi auguro davvero di no, non ne posso più xd

Tutto quello che ho detto sui ringraziamenti, l'ho già fatto in quello che pensavo fosse l'ultimo capitolo e quindi non mi ripeto LOL ci vediamo nelle prossime storie!
   
 
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