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Autore: terryoscar    03/04/2022    2 recensioni
Autrici: Aizram e Terry
Su grande richiesta, un racconto di qualche capitolo sull'arme, gli amori, le cortesie, l'audaci imprese .... del giovane Augustin Reynier François de Jarjayes, il nostro futuro Generale di "Avventura sulle Alpi".
Buona lettura a tutti .... e promettiamo solo tante risate!
Le Arpie
Povero me .... vedete di non ridere troppo! Arpie sciagurate!!
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Marron Glacé
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
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Voglio un maschio!
 
 
Passeggio nervoso avanti e in dietro nel corridoio quando sento dei passi alle mie spalle.
"Augustin ... ma calmati!!"
"Lorene....quattro femmine! Se questa volta non sarà un maschio .... mio nonno mi passerà a fil di spada!!"
 
Osservo Augustin, ha uno sguardo spiritato e cammina avanti ed indietro senza sosta, agitato come non lo avevo mai visto.
 
 
"Oh....ma voi Jarjayes siete tutti matti!! Dovresti preoccuparti per la salute di tua moglie!!!"sentenzio decisa, scocciata dal suo atteggiamento. “Possibile che siate tutti matti? Fissati, ecco cosa siete. Maschio, maschio, maschio! Noi femmine siamo molto meglio! E possiamo fare molto più di un maschio, noi!!”
 
"Si, si, certo che si! Ma ... mi preoccupo anche della mia incolumità!"
Sento una voce grave alle mie spalle: "E fai bene a preoccuparti! Nipote, se questa volta non sarà un maschio, giuro che assaggerai il mio bastone! Ti lascerò andare solo quando ti avrò stramazzato al suolo!"
 
"Ma Nonno!!!!" Rispondo sospirando.
 
"Nonno un bel niente! Sappi che da qui non mi muovo. Voglio essere il primo a sapere cosa hai generato!"
 
"Uff .... però Nonno!!! Vedrete, è impossibile che sia un'altra femmina!!! Dopo quattro ..... deve essere un maschio!!! Ne sono sicuro!"
 
Lo scruto severamente e ribatto: "Lo spero per te! ... E tu, Lorene, per fortuna che non hai generato più figli, altrimenti palazzo Jarjayes sarebbe divento un'alcova governato da femmine! ... Ormai Reynier è vecchio, a malapena riesce a combinare qualcosa, figurarsi poi generare altri maschi!"
 
Le parole dell’anziano generale mi irritano, non intendo di certo permettergli di maltrattare così mio marito!
 
"Reynier non è affatto vecchio!! E per il resto .... pensate per Voi!!" Rispondo stizzita, ma tu guarda mio suocero che discorsi che deve fare!!
"Ehi nuora! Non fare quella faccia, ho detto la verità! I cavalli quando diventano vecchi funzionano appena!"
"Quindi Voi .... nulla!!" Rispondo maliziosa.
"COSA?!!! Ma come osi donna di poca educazione?!"
"Come osate Voi dire certe cose su mio marito!!"
“Io oso eccome, visto che il cavallo di cui parliamo è mio figlio. Ho tutti i diritto di farlo!"
"E allora sappiate che Reynier è un ottimo stallone!!!”
"Brava Lorene!!"
Guardo dal basso mio figlio e ribatto: "Se fossi stato più giovane, avresti generato non solo un maschio ma tua moglie sarebbe gravida."
"Ma noi abbiamo voluto una femmina!! E non desideriamo altri figli!!!"
"Zitto! ... Lorene se tua nipote non dovesse darmi l'erede allora sappi che sarai TU a darmelo!" dico puntandole in dito contro al petto. “Sei ancora abbastanza giovane da poterti ancora riprodurre!”
"Io? Assolutamente no!! A me una figlia basta!! Siete Voi che siete proprio fissato!!"
"Ma quale fissazione!? Allora non volete comprendere che i Jarjayes hanno bisogno di un erede affinchè la loro discendenza si propaghi nei secoli dei secoli ..."
"AMEN!"
 Sento alle mie spalle la voce di Armand.
"Si può sapere cosa ci fai tu qui? E poi vedi fare meno lo spiritoso!"
"Nonno .... prego per la nostra discendenza! Anzi ... dovreste farlo anche Voi, con me!"
“Nipote, sento la tua voce tranquilla, forse il seminario inizia a dare i suoi frutti! Comunque qui quello che devi pregare se tu, visto che diventerai Papa!" poi guardo Augustin. "Soprattutto tu devi pregare se non vuoi il tuo trapasso per mano mia!"
"Nonno!!!" Urliamo in coro.
"È meglio andare tutti nella cappella di famiglia a pregare per la nostra discendenza!"
"Non ci penso nemmeno! Io resterò qui fin tanto che non ascolterò il vagito!"
"Anche io, fratello! Non posso abbandonare la mia dolce Marguerite!!"
 
"AUGUSTINNN!!! AAAARRGGHH!!! TI ODIO!!!"
 
Sento l'urlo della mia dolce mogliettina.
 
"Ops ... noooo la mia MArgueriteeee AHHHHH NOOOO .... SNIFF .... AHHHH ..."
Vedo mio nipote disperarsi, alzo il bastone e lo colpisco con forza sulla schiena e dico: "Su con le spalle! Ti proibisco di piagnucolare come una femmina! Ma che razza di colonnello sei?!"
"Nonno!! La mia Marguerite ...... mi odia!! Capite? Sniff ..... non è possibile!" Rispondo preoccupato, non vorrei che mi cacciasse dal nostro letto ...
"Ma quale odio!?" rispondo guardandolo in malo modo. "Vedrai che dopo che sarà nato, dimenticherà tutto!"
“Lo spero Nonno, lo spero davvero!” Rispondo sconsolato.
“AAAHHHHH!! AUGUSTINNNNNN!!”
"Ohhh mia adorata Marguerite!"
Lorene ribatte: "E' sempre la stessa storia: prima la metti incinta e poi ti preoccupi di mia nipote?!! Meglio che entri!" abbasso la maniglia della porta e sento un vagito.
 
UEEEEEEE
 
Sento la voce di mia cognata: "E' una femmina! Salvate Augustin!"
Con scatto felino entro nella stanza della mia amata, mi volto e chiudo la porta a chiave.
"E' .... è femmina? Ne siete proprio tutte sicure? Non è che avete visto male?!" Domando un poco terrorizzato.
 
Osservo Augustin, ha uno sguardo scioccato, quasi perso nel vuoto. È disperato, perso, amareggiato. Sembra persino impazzito.
 
"Sicurissima!" Risponde mia suocera.
"Io .... voglio vedere! Non è possibile!! Cinque femmine!! No no no no!"
 
La reazione di mio marito mi getta nell'angoscia, sento salire le lacrime e scoppio a piangere.
"BOUUUUU ... AHHHH ... AUGUSTINNNN AHHHHH ...."
 
 
Vedo la porta chiudersi mentre mio nipote è entrato dentro veloce come una gazzella, poi ascolto le chiavi della mandata della serratura, si sono chiusi dentro. Sono scioccato, incredulo, le gambe tremano.
 
 
 
Vedo mio padre sbiancare in volto, è immobile, la mano appoggiata al bastone trema, non lo nego, anch'io sono sbalordito: la quinta femmina. Assurdo, cinque femmine, se me lo avessero raccontato non ci avrei mai creduto! Ma come diavolo ha fatto Augustin a produrre solo femmine? Uhm … Augustin, forse però è Marguerite il problema, forse lei desidera solo femmine!
 
 
 
Vedo mio padre e mio nonno pietrificati, non parlano, non un accenno, non un urlo. Ma saranno morti in piedi come può capitare ai Santi del Paradiso? ... No, non credo, loro sono peccatori e lussuriosi. Decido di farli tornare in loro e con voce sonora dico: "Ho avuto un'altra nipotina! Evviva!"
 
Sento la voce di mio nipote Armand, sussulto appena, sento delle goccioline di sudore freddo correre lungo le tempie, altre giù per la schiena. Poi un dolore al petto, mi appoggio alla parete e mi lascio cadere a terra.
"Non è possibile ...... non è possibile .... non è possibile ....... no ....."
"E invece si, Nonno! .. Nonno ho un'idea! ... Vi suggerisco di tirarmi fuori dal convento così potrei darVi un bel maschio e se proprio Vi serve un Papa in famiglia fate prendere i voti ad Augustin. Sapete, nella storia dei Papi, i Borgia avevano figlie e donne, tante donne ..."
"Reynier ..... Reynier ..... dimmi che sono morto e che questo è l'inferno ..... deve essere così ..... cinque femmine ..... e quel disgraziato di Armand che mi perseguita ...... povero me!!"
" ... No ... no, non siamo morti e non siamo all'inferno. Padre, ho appena avuto la quinta nipote e Voi la quinta bisnipote."
"Reynier .... fai chiamare Lasonne ...... io ... mi sento male ...... molto male!"
Vedo mio padre sofferente, mi avvicino e sussurro: "Ad essere sincero, anch'io mi sento male! ... Armand chiama Lassonne!"
"Ma ... Padre, Edmond è nella stanza di Marguerite .... se volete però posso confessarvi e darvi l'estrema unzione ......" Rispondo sarcastico, con tono quasi incolore, come mi hanno insegnato in quel dannato luogo, mentre armeggio nella tonaca alla ricerca dell’attrezzatura necessaria.
Prendo dalla tonaca l'olio  benedetto, mi bagno un dito e mi avvicino a mio nonno per impartirgli l'estrema unzione:
"Nonno .... pregeremo tutti per la Vostra anima ...."
 
Faccio un bel respiro ed inizio:
"Per questa santa Unzione e la sua piissima misericordia ti aiuti il Signore con la grazia dello Spirito Santo…."
Pronuncio queste parole con tono fermo e deciso mentre impongo le mani sul capo del nonno.
Continuo ad essere stordito e frastornato, mio nipote gesticola, esattamente non so cosa, poi piano piano la mia mente riemerge, mi rendo conto che Armand mi sta impartendo l'estrema unzione, arriccio la fronte, fuori di me afferro il bastone e scaravento per aria gli oggetti sacri, urlo: "ARMAND SE NON VUOI MORIRE SPARISCI!!" con il bastone colpisco violentemente la porta. "AUGUSTIN ESCI!!! VIENI FUORI CHE QUESTA VOLTA GIURO CHE TI AMMAZZO!"
"Oh Signore .... Grazie!! Hai fatto guarire il mio caro Nonnino!!" Rispondo con voce gioiosa, è accaduto un vero miracolo!
"Venite Nonno .... dovete ringraziare Nostro Signore per la grazia che Vi ha concesso!!" Aggiungo sorridendo, con tono mellifluo. Mi ha fatto prendere i voti, che ora ne paghi le conseguenze!
"ARMAND SMETTILA!" colpisco mio nipote al sedere. "SPARISCI!" batto ancora alla porta. "AUGUSTIN ESCI FUORI! .... E TU EDMOND ESCI DA QUELLA STANZA, VIENI A FARE IL TUO DOVERE, REYNIER E' SVENUTO ED E' TUTTA COLPA TUA AUGUSTINNN ..."
 
Mi volto verso mio padre, lo vedo come pietrificato, con lo sguardo rivolto al nulla. Mi avvicino e lo scrollo un poco, poi sospiro ed aggiungo: "Magari Nostro Signore farà un secondo miracolo ...." Prendo dell'altro olio benedetto, segno mio padre ed impongo le mani sul suo capo.
"O Gesù, nostro Redentore
con la grazia dello Spirito Santo,
conforta questo nostro fratello,
guarisci le sue infermità,
perdona i suoi peccati,
allontana da lui le sofferenze dell'anima e del corpo,
e fa' che ritorni al consueto lavoro
in piena serenità e salute.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli."
 
"Armand se tuo padre dovesse morire, l'unico responsabile sarà tuo fratello!" batto ancora il bastone sulla porta. "POSSIBILE CHE A NESSUNO IMPORTI QUALCOSA DI REYNIER? ... NEMMENO A TE LORENE? LORENE!!! TUO MARITO STA MORENDO E ARMAND GLI STA IMPARTENDO L'ESTREMA UNZIONE!"
 
Dall'interno della stanza mi arriva la voce di mio suocero. “Dottore .... forse dovreste andare a vedere cosa sta succedendo! Sono certa che Augustin si riprenderà da solo, non è il caso che lo visitiate! E' solo ..... spaventato!"
"Ma è svenuto! Come faccio ad abbandonarlo qui sul pavimento!?"
Vedo mio marito accasciato a terra, continuo a piangere disperata senza dire nulla.
"BOUUUUU "
"Uhm ... magari ... provo con un bel secchio d'acqua!" Poi mi volto verso Nanny, prendo una brocca e la getto sul viso del mio amico.
"Forza Augustin!! Vedi di riprenderti! Non vorrai che Armand celebri il tuo funerale!"
Sento l'acqua gelida sul viso e il corpo, deve essere stato mio nonno, meglio fingere di essere morto.
"Augustin!!! Forza!!! Vedi di riprenderti!!! Non vorrai lasciare sola tua moglie!!!"
Mia figlia Marguerite scoppia a piangere: "BOUUUU Madre, Augustin sarà morto di crepacuore ... è colpa mia BOUUUUU ...."
UEEEE UAAAAAAAAA
Povero me, adesso cosa faccio? Qui tutti vogliono la mia pelle!! Ma ora basta! Sono un soldato, io. Il prossimo conte!! E domani riceverò un avanzamento di grado!! Basta, ora mi alzo e .... e .... scappo dalla finestra per riorganizzarmi al meglio!! Giusto!!
Mi alzo di scatto, sistemo i vestiti, corro dalla mia Marguerite, la bacio con passione, un bacio da togliere il fiato, da fare tremare le gambe. Mi stacco, osservo la mia ultimogenita e mi avvicino allafinestra.
"Marguerite .... torno presto. Il tempo di sistemare una certa questione.....tu ... tu aspettami!!"
"BOUUUU Ma dove vaiii?! Ahhhh povera me che brutta situazione! Sniff ..."
"Vado .... vado.... non lo so dove ma lontano dal nonno!!!"
Poi salto giù dal balcone, corro verso le scuderie e mi nascondo lì.
Continuo a battere violentemente il bastone sulla porta, urlo: "DONNE ORA BASTA! VI ORDINO DI APRIRE QUESTA DANNATA PORTA PRIMA CHE LA FACCIA A PEZZI!"
 
Lassonne sospira e pacatamente dice: "In vita mia da quando aiuto a venire al mondo bambini, ho assistito a litigi a causa dei nomi ma mai ho visto nulla di simile! ... Madame Lorene, Vi prego aprite, l'infante non può essere circondata da tali rumori!"
Adeline stringe ancora la pistola e digrigna: "Apri Lorene! A quel pazzo di tuo suocero ci penso io! ... Se solo osa fare qualcosa giuro che gli sparo!"
"BOUUUU MADRE ... AHHHH ...."
Mi avvicino alla porta, apro decisa e vedo mio suocero cadere rovinosamente a terra,  per la troppa foga con cui si è  lanciato contro alla porta.
"Uff .... questi uomini!! Sono un vero flagello!"sentenzio decisa e scocciata. “Questo poi …. Li batte tutti!”
 
Inaspettatamente la porta si apre, un tonfo, cado. "Maledizione chi è stato?"
"IO!" ribatte Lorene. "Suocero avete finito di create tutto questo trambusto? Non credete che sia giunta l'ora di portare pace e serenità?"
"Amen!" Risponde Armand divertito.
"Armand!! Non ti ci mettere pure tu!! Piuttosto, vedi di cercare tuo fratello e assicurati che non si sia fatto male!! Veloce!!"
"Mio fratello si è fatto male?! Ma cosa gli è successo? Se è in fin di vita corro a dargli l'estrema unzione!" rispondo senza nascondere che mi sto divertendoun modo, mi hanno voluto sacerdote … ed ora io ne approfitto.
"Ecco .... magari una benedizione sulla sua .... uhm .... attrezzatura da riproduzione...potrebbe essere utile!! Vai vai ......"
"Nonno, magari potrei benedirgli quella parte ma se Nostro Signore avesse per lui dei disegni? Magari che procrei solo femmine!"
"ARMAND!!! Se ciò dovesse accadere .... sarà solo colpa tua!! Ma possibile che neppure la veste sacerdotale ti ha fatto mettere la testa a posto?!!"
"Ma quale a posto?!! Nonno se lo volete sapere , ieri ho baciato una bellissima novizia di quindici anni!"
"Tu .... tu .... oh povero me!! Eppure ormai hai preso i voti!!  Hai una parrocchia! Dei fedeli!!! Armand ... ma quando crescerai?!! Hai diciassette anni!!!!"
"E se debbo scendere in particolari, ecco ... sappiate che funziono benissimo!" rispondo fuori di me. Mi rendo conto della presenza delle donne e sussurro: "Scusatemi ma io non ho mai avuto alcun interesse per l'abito talare e Vi prego di non scandalizzarvi se prima o poi mio padre verrà richiamato dai mie superiori a causa mia! ... Riguardo a mio fratello, Nonno, lasciatelo in pace! E adesso scusatemi!" Concludo sbruffando.
 
 
 
 
 
1754 – sei mesi dopo la nascita della quinta femmina
 
"Augustin è giunta l'ora di riprovare ancora ma prima ... tirerò fuori quel spergiuro di prete che abbiamo in famiglia per benedire il tuo talamo nuziale!"
"Ma Nonno .... magari è meglio aspettare ancora un poco .... Marguerite ha già avuto cinque gravidanze .... praticamente una all'anno!! Lassonne dice che è davvero troppo! La vita della mia Marguerite è più importante di tutto ciò.”
"E questa sarà la sesta! E per la salvezza della tua anima, dammi un maschio!" Lo afferro per il bavero e lo guardo dritto negli occhi. "Altrimenti giuro che questa volta ... grunt ... meglio non pensarci."
"Nonno .... è risaputo che è la madre a decidere se sarà maschio o femmina!! Noi .... non abbiamo nessuna responsabilità! Lo sapete bene anche Voi! La moderna scienza, figlia degli illuministi, dice così!"
"Ma se tua moglie ha ben dieci fratelli!"
"E .... quindi?" Domando perplesso, io credo che la mia amata voglia solo femmine, proprio per questo motivo!
"Chiudi quella bocca!" spingo via mio nipote. "Manderò un servitore ad avvisare Armand, lo voglio qui!"
"Secondo me ..... mio fratello non porta affatto bene! Comunque, tentare non costerà nulla, Nonno. Ma poi non lamentatevi!" Rispondo mentre penso che la sua fama di uomo di chiesa un poco libertino è nota in tutta la Francia ormai!
"Non fa nulla, lo voglio qui!"
"Come volete, Nonno!" Rispondo rassegnato, però non mi dispiace affatto rivedere mio fratello, è dal battesimo di Luisa che non lo vedo!
 
 
 
È passato quasi un mese da quando ho scritto a mio fratello di raggiungermi ma di lui non c'è nessuna notizia.
Sono seduto nel mio studio, immerso nella lettura, quando sento lo scalpitio di una carrozza.
Mi alzo e mi affaccio dalla vetrata. Vedo scendere un ragazzo alto, biondo, fiero, con indosso una lunga tonaca. Finalmente Armand è  arrivato!
Alza lo sguardo e mi saluta con un gesto misurato, da perfetto uomo di chiesa. È davvero cambiato molto in pochi mesi.
Alzo lo sguardo e vedo mio fratello, tutto fiero ed impettito, sul balcone del suo studio. Sorrido e lo saluto con un gesto elegante e misurato.
A passo deciso salgo gli scalini dell'ingresso ed entro nell'atrio mentre alcuni servitori prendono il mio bagaglio.
"Armand!! Sei tornato!"
Sento la voce allegra di Nanny salutarmi con affetto.
"Buongiorno mia cara e bellissima Nanny! .... Sapessi quanto mi sono mancati i tuoi piatti!"
"Oh....Armand!! Sei un adulatore!! Ma fatti ammirare!! Sei .... bellissimo!! Ma dimmi, a Reims ti trovi bene? Il Vescovo ti ha accolto bene? Mangi? Dimmi ....."
"A, si, Nanny, sto bene, mangio molto, non si vede?"
"Uhm .... allora forse lavori troppo!! Di certo fare da segretario ad un Vescovo deve essere un impegno importante!! Sono così felice di rivederti!! Ti faccio preparare la tua stanza?!"
"Si, grazie Nanny! ... Dov'è mio fratello?"
"È nel suo studio ..... ansioso di vederti. Armand .... dopo la nascita della quinta figlia ..... ecco .... Augustin è....cambiato!!"aggiungo le ultime parole un poco imbarazzata.
"Cambiato?! In che senso?"
"È diventato più freddo, rigido. Anche con Madame Marguerite! È come deluso ....."
"Povera Marguerite! ... E' una brava donna e non merita di essere trattata in questo modo. Parlerò io con Augustin!"
"Uhm .... Armand ..... lo sai vero perché Augustin ti ha fatto venire?" Domando un poco timida e preoccupata.
"No."
"Ehm .... allora vai da lui .... e mantieni la calma!!" Rispondo sconsolata.
"Cominci a preoccuparmi ... Meglio andare da Augustin scusami!"
"Si si ...." Rispondo mentre vedo Armand sollevare appena la tonaca e salire su per lo scalone.
 
Raggiungo la porta dello studio, mi fermo un attimo, sistemo al meglio la tonaca, passo un dito nel colletto e busso deciso.
Toc toc
"Entra Armand!!!"
Entro nello studio, vedo mio fratello in piedi davanti alla finestra con le mani dietro la schiena, quasi non lo riconosco.
 
"Augustin cosa c'è? Fratello hai un'aria strana."
"Armand! Perché ci hai messo oltre un mese per arrivare?!!"
 
Sento la voce decisa di mio fratello, non ha neppure salutato. Ha un piglio deciso, sembra persino invecchiato.
 
"Non ... ecco ... dimentichi che sono il segretario del Vescovo e non potevo venire prima. Ma cosa ti succede? Forse non sei felice?"
"Si si .... cioè, Armand nella nostra famiglia abbiamo sempre avuto uomini al servizio del Regno! Soldati! Generali!! Ed ora .... io ho solo figlie femmine." Scuoto un poco la testa, un movimento piccolo, un gesto innato che con il tempo ho imparato a misurare.
Tiro su le spalle e rispondo: "E' vero ma evidentemente Nostro Signore ha un disegno ben preciso per la nostra famiglia."
"No! Non è possibile! Alla nostra famiglia serve un erede!! Il nonno mi ha proposto persino di trovarmi un'amante ..... ma io non posso. Nonostante tutto, io amo mia moglie!! E così  ..... ho pensato a te!"
"No, aspetta! ... Il nonno cosa ti ha proposto?! Ma è diventato matto? ... No, beh lo è sempre stato."
"Già.....l'ho pensato anche io!! E dopo la nascita di Luisa è impazzito del tutto!! Ma torniamo a noi, Armand!"
"Immagino! Dimmi, come posso aiutarti?"
"Dunque Armand .... tu dovresti, anzi no, tu DEVI benedire il mio talamo nunziale, il ventre di mia moglie e ... lui!" Dico l'ultima parola indicando una zona anatomica ben precisa.
"Che?! Cosa?! Ma dico, è uno scherzo?"
“Eh?”
“Santo Cielo, mio fratello è impazzito, forse lo shock per le cinque femmine, o la troppa frequentazione con il nonno, ti hanno fatto impazzire.”
"Non sono pazzo e poi ti pare che io abbia voglia di scherzare? A me serve un maschio, chiaro? E per averlo sono disposto a tutto ... tranne tradire mia moglie! Quindi forza, fai il tuo dovere di sacerdote e benedici ...... tutto!" Rispondo fiero e deciso, possibile che mio fratello non capisca?
"No, no, aspetta! ... Cosa dovrei fare io?! Perché un'assurdità simile non l'ho mai sentita."
"Possibile che tu non lo abbia capito? Devi benedire il mio talamo nunziale, il ventre della mia sposa e il mio ..... lui, insomma!!! Armand!! Eppure da ragazzo eri piuttosto sveglio!"
"Ma ... Augustin, ti rendi conto di ciò che mi chiedi?! Dove si è mai sentita una cosa simile? E poi ... in tutta onestà io sono il meno indicato a impartire benedizioni, io sono un umile servitore se non peccatore proprio come te! Forse dovrei chiamare Lasonne e fare visitare!?”
"Come sarebbe a dire? A parte il fatto che io non sono un peccatore ...... ricordati che sono fedele alla mia sposa ..... se non te ne occupi tu .... io come faccio? Non vorrai che il nonno mi obblighi a tradire Marguerite ..... perchè piuttosto .... io smetto di funzionare! Quindi ora tu farai come IO ho deciso!"
"Augustin, temo che l'influenza di nostro nonno ti abbia fatto davvero male!"sentenzio deciso.
"ARMAND!! E' tuo dovere, verso la tonaca che indossi e verso la tua famiglia, fare ciò che ti ho chiesto! E vedi di non deludermi! Forza ...... inizia da ..... lui!"
Facce spallucce e sussurro: "Se davvero lo vuoi, lo faccio." Verso l'acqua nel bicchiere, benedico, tiro fuori l'aspersorio, lo immergo, comincia il rito, faccio il segno sacro, ma l'aspersorio mi sfugge di mano, lo vedo volare via, e colpisce la parte in questione del mio povero fratello.
"AHIA!!! Dico, ma sei matto!! Così me lo metti fuori servizio!!! Accidenti a te Armand!!!" Urlo portando le mani nella zona colpita. “Armand sei  proprio un disastro! … Ohi che male!”
Corro, recupero l'oggetto sacro e dico: "Mi dispiace fratello non era mia intenzione farti del male..." vedo Augustin contorcersi dal dolore. "Ti prego perdonami ... perdonami! Oddio adesso il nonno mi ammazzerà davvero!"
 
 
Sento dei lamenti provenire dallo studio, forse Augustin sta consumando con sua moglie, meglio andare a vedere!
 
Spio dal buco della serratura, vedo mio nipote piegato su se stesso come se stesse pregando, anche Armand è piegato, ma cosa sta succedendo? Meglio entrare!
Spalanco la porta, vedo Augustin contorcersi dal dolore e dico: "Ma cosa succede? Perché hai le mani proprio lì? ... Ehi attento! Quella è una zona sacra per me! ... ALLORA?! ESIGO CHE MI RISPONDIATE!"
"Nonno!! Ohi ohi .... che male!!!" Rispondo piegato in due, accidenti ad Armand! Mai che ne faccia una giusta!!
"Ehm .... buongiorno Nonno, come state?!" domando dissimulando il mio imbarazzo.
"Non mi dirai che hai fatto a botte con Armand?"
"Eh? No no .... vedete Nonno .... io, ho ordinato ad Armand di benedire il mio talamo nunziale, il ventre della mia sposa e il mio .... ehm ... insomma, avete capito vero? Tutto ciò affinché arrivi una nuova generazione di generali!" Rispondo tutto fiero della mia idea mentre cerco di raddrizzarmi.
"EHHHH?!!! Questa si, che è un'idea! ... Armand, visto che sei al lavoro, benedici anche il petit di tuo padre nel caso in cui Augustin dovesse fallire e poi il mio petit se tuo padre fallisse."
"Ih ih ih ... Nonno a Voi non serve una benedizione ma  un miracolo! Ah ah ah ... il mio anziano nonnino vorrebbe ancora moltiplicarsi!! Alla sua età!! Ih ih ih …”
"COME OSI BRUTTO SCREANZATO!!! IO FUNZIONO!! ECCOME SE FUNZIONO!! DANNATO NIPOTE MALEDUCATO!!!"
"Ih ih ih ... Mi piacerebbe chiederlo a Madame Ludovica! Ih ih ..." Vedo lo sguardo minaccioso di mio nonno, è pronto a colpirmi con il bastone e con tono scherzoso dico: "Non vorrete prendermi sul serio? Lo sapete che mi piace scherzare!"
"Tu .... tu non imparerai mai a comportarti!! Ora però .... l'idea di tuo fratello non è male, forza! Procedi!! Vedi di benedire son petit!! Uhm ... magari è meglio però se lo benedici quando è al massimo del suo fulgore! AUGUSTIN!!! Tiralo fuori dal letargo!! Veloce!!"
Fingo di scandalizzarmi e ribatto divertito: "Nonno ma davvero funzionate?"
"Certo! Ma ora, vedi di occuparti del petit di tuo fratello!! AUGUSTIN!! Pensi di riuscire a farlo funzionare?!"
"Ma cosa dite?! Io mi rifiuto di ... No, no!" Ribatto lasciando lo studio.
"AUGUSTIN!!! TORNA SUBITO QUI!! L'IDEA E' TUA!!!!"
Rallento il passo, mi volto e ribatto: "Appunto! L'idea era mia ma si doveva fare a modo mio!" Esco in tutta fretta poi urlo: "ARMAND, TI ASPETTO IN CAMERA MIA!"
"Armand .... vedi di fare come ti ho detto .... anzi ... uhm ... ho un'idea! Questa notte tu ..... benedirai i due produttori di Jarjayes nell'atto della produzione!"
 
Vedo una strana luce accendersi negli occhi del nonno, temo che ormai sia impazzito.
 
"Ma dico! State scherzando?! Io non posso fare una cosa simile, mi rifiuto!"
"Certo che puoi ... anzi devi!! Ed ora muoviti, vai a benedire il talamo!! Ih ih .... nove mesi ed avrò il mio nipotino!!"
"Avevo dimenticato che questa è una casa di matti!"
"MUOVITI!!!!!! Veloce!!!!! O giuro che te lo taglio!!"
Istintivamente mi porto le mani lì e protesto: "Nooo, petit serve anche a me!"
"A te? A te non deve servire!! Vedi di ricordartelo!! Tu DEVI diventare PAPA!! Chiaro?!"
"A me serve, eccome se serve!"
"VIAAA!!! SPARISCI!!! MUOVITI!!"
"Ma nonno, tutto ciò non ha senso! Chiedetelo al cappellano militare!"
"E perchè mai? Ci sei tu .... così resta tutto in famiglia! Ed ora muoviti!!"
"Perché ciò che volete costringermi a fare è sacrilego!" tiro su gli occhi e con mani giunte sussurro: "Signore perdonateli, non sanno cosa dicono!"
"Signore perdonatelo, mio nipote è un lussurioso!" Poi alzo un piede e tiro un bel calcio nel didietro di mio nipote.
"Ahia!!! Possibile che non abbandonate certe abitudini?!"
"MAI!! Finche avrò vita!!"
"Me ne sono accorto!" Sussurro massaggiandomi la parte. "Ohi ohi ..."
Vedo mio nipote che si allontana zoppicando, lo osservo e mi assicuro che raggiunga la stanza dei miei protetti.
Zoppico e protesto: "Ma chi me l’ha fatto fare! ... Non dovevo venire, meglio sopportare quello squilibrato di Vescovo che rimanere in questa casa di matti!"borbotto mentre mi avvio verso la stanza di mio fratello.
Sento mio fratello borbottare, gli vado incontro, lo afferro per un braccio e lo trascino con me, nella mia stanza.
"Forza Armand ... muoviti!! Prima che arrivi Marguerite! Che poi .... dovrai occuparti anche di lei!! Su su ... benedici tutto! Letto, sofà, poltrone, tavolo ..... tutto!!! Muoviti!!"
"Augustin sei fuori di te! Questo è un sacrilegio, Nostro Signore potrebbe castigarti con un'altra femmina..."
"ZUT!!! Non dire una cosa del genere!! E muoviti!!! Prima che arrivi di nuovo il nonno!!!"
"Se mi costringi ... meglio farlo senza la presenza del nonno ma non osare tirare giù i pantaloni!" riprendo l'aspersorio. "Questa volta lo impugnerò con forza."
"Tirarmi giù i pantaloni? Dico .... ma sei matto? Cos'è, il nonno ti ha contagiato?!" Domando sarcastico, Armand è uguale al nonno!
"Io ormai non capisco nulla!" sento il passo del nonno provenire dal corridoio, sussulto, e con fare veloce, comincio il rito: "Ego benedico codesto talamo, codesto sofà, codeste sedie e ....." Poi mi volto verso Augustin ed aggiungo "Pure sul tavolo? Però fratello .... certo che ne hai di fantasia! Sei un vero vulcano.”
"Mi sorge un dubbio! ... Armand forse tu usi anche il tavolo?"
"Dipende ..... dalle occasioni ...... Ih ih ih"
Spalanco gli occhi e sussurro: "Non ci saranno Jarjayes in giro?"
"Ah no, questo mai!!! Sono un uomo per bene, io!"
"Lo spero per i tuoi eventuali figli! Non avrebbero futuro e lo sai."
"Oh ... grazie per la tua comprensione!! Allora ... anche il tavolo? Magari vuoi il mio intervento anche nella toilette? E perchè no .... lo studio? O il casino di caccia? O forse .... le scuderie!!! Ih ih ih … scusami ma non riesco più a controllarmi, potrei benedire anche tutta la casa, ormai! Tanto sono certo che  avrai sperimentato ogni angolo!”
 
 
"Mi prendi in giro?! Guarda che sono di cattivo umore."
 
Udiamo la voce del nonno che irrompe nella mia camera da letto.
 
"Armand hai fatto il tuo dovere?"
 
Alzo gli occhi al cielo, giungo le mani e borbotto: "Oh Signore, ditemi, cosa ho fatto mai io di male? Questa forse è la Vostra punizione per la mia ...... ehm ...."
"La tua cosa Armand?! Cosa hai fatto?"
Sento numerosi passetti, li riconosco, sono le mie figlie che fanno irruzione nella mia stanza, la maggiore Joséphine è la prima ad assalirmi seguita da Marianne, Antoinette e Silvie.
La prima mi salta in braccio mentre le altre mi tirano la giacca e non so chi, mi pesta un piede.
Joséphine con la sua vocina mi dice: "Padre adesso dovete giocare con noi!"
Mi tira via la parrucca e la lancia via. "Ma cosa fai?!"
"Siete più bello senza!"
Con lo sguardo cerco la parrucca, l'ha presa Marianne, la taglia con le forbici e sussurra soddisfatta: "Adesso sarete più bello."
"Oh, povero me!! Ah, ma il prossimo .... sarà un maschio!!”
Osservo mio fratello assalito dalle sue figlie e dico:"Però Augustin, hai messo su un bell’esercito femminile! Ih ih ..."
Sento la voce infastidita di mio nonno:" Qui urge immediatamente un maschio!"
"Già ..... cinque femmine ...... " non faccio in tempo a finire la frase che le mie piccole afferrano i cuscini dal letto ed iniziano a tirarmeli addosso.
"No, no .... anche questo! ... JOSÉPHINE!!! Ti prego, ferma le tue sorelle pestifere!"
"Ma Padre!! Noi vogliamo solo giocare un poco con Voi!!"
"Si ... ma non è il momento...."
Josephine scende dalle mie braccia e salta addosso a mio nonno, afferra la parrucca ed ecco lanciarla via, Marianne la recupera e la tagliuzza.
 
"Nooo l'ho messa una volta sola!!! Arg.... AUGUSTIN!!! DEVI ASSUMERE DEI PRECETTORI PER LE TUE FIGLIE!"
Sento la voce bianca della più piccina: "Nonno, datemi il Vostro bastone!"
Me lo prende con prepotenza.
Armand ribatte divertito:" Non c’è che dire, sono delle vere Jarjayes! ... Ah ah ah...."
"TACI TU!! Hai un compito ..... vedi di provvedere a dare tutte le benedizioni!! Veloce!!" Sbotto stanco da queste nipotine così vivaci!
"Ma nonno .... non credete che la parte da riproduzione non sia stata sufficientemente benedetta dall'arrivo di queste ..." prendo in braccio la più piccina. "Dall'arrivo di queste deliziose creature? ... Comunque ho già impartito l'estrema unzione ... eh ... volevo dire, ho già benedetto la parte interessata.  È tutto a posto! .... Silvie,  dai un bacio allo zio!" Sento un bacio leggero sulla guancia,  l'abbraccio con tenerezza. "Ma che bella che sei, angelo mio!"
"Armand!! Forse non ti è chiaro che a NOI serve un maschio!! Hai presente cos'è un maschio? O in seminario ti hanno rinc ...ehm ... rincitrullito? MASCHIO!! E qui, ci sono solo femmine! Che poi .... questa casa è diventata invivibile!! Povero me!!”
"Sig .... ma che problema! ...." sento dei passi, arriva mia cognata. "Marguerite!!" Poso a terra la piccola, le vado incontro. "Sei sempre più bella! Mio fratello è un uomo davvero fortunato!"Prendo la mano di Marguerite e faccio un galante baciamano.
"Oh Armand, che piacere rivederti! Finalmente delle parole gentili! In questa casa ormai ..... sniff" Sento una lacrima scendere, il nonno di mio marito mi ritiene responsabile della figliolanza tutta femminile, ed Augustin .... anche lui, lo sento.
Sento la voce del nonno:"Sono davvero preoccupato... Armand non si comporta come si conviene. Più che sacerdote sembra un farfallone.”
Mi avvicino a mio nonno, lo osservo per bene ed aggiungo: "Nonno, lo sapete che Armand è sempre stato piuttosto .... vivace! Se neppure il seminario è riuscito a piegare la sua indole ..... temo che non avremo mai un Papa in famiglia!"
"Grunt....ARMAND!!!! DEVI FINIRE IL TUO LAVORO! SMETTILA DI DILETTARTI CON L'ARTE DEL CORTEGGIAMENTO!"
 
Una dopo l'altra le piccole piangono.
 
"Bouuuu uaaaaaa bouuuu ... nonno Augustin è cattivo!! Bouuuu..."
Mi avvicino alle mie figlie, le sento tirarmi la gonna. "Su piccole, andiamo via. Qui proprio non ci vogliono!" Prendo in braccio la più piccola e a passo leggero mi allontano, seguita dalle mie dolci creature. Ci sono dei momenti in cui vorrei andarmene via, con le mie cinque creature.
Sento la voce severa dell’anziano Generale. "Aspetta Marguerite! Prima di andare via, Armand deve fare un lavoretto." Guardo mio nipote e ordino:"Forza muoviti,  fa il tuo lavoro!"
"Nonno ..... mi rifiuto categoricamente di fare una cosa del genere!" Rispondo deciso, a tutto c'è un limite!
Il rifiuto di mio nipote mi manda fuori di testa, raccolgo il bastone che è a terra sul pavimento e colpisco sul sedere di Armand. Una, due, tre volte.
"AHIA!!! Nonno!!! Smettetela! Dovete avere rispetto per la tonaca che indosso!!" Rispondo indispettito.
"Ma quale tonaca!! Credi che io non sia a conoscenza dei tuoi intrallazzi amorosi?! ... MUOVITI!"
 
Non ho alcun dubbio,  l’anziano nonno è diventato matto!
 
Vedo entrare sua moglie: "Madame Ludovica, Vi consiglio di dare del laudano al Generale! .... È fuori di testa!"
 
Le piccole continuano a piangere....
 
Bouuuuuu ....buoooo....
 
"Andiamo bambine!" .... mentre vado via concludo: "Augustin, stasera e le prossime notti dormirai nella stanza degli ospiti,  io non ti voglio più nel MIO letto!"
Spalanco gli occhi per lo stupore, mai Marguerite mi ha detto una cosa del genere. Mi ha sfrattato dalla nostra stanza ..... me .... suo marito!
"Marguerite ..... ma io .... tu .... noi .... noi abbiamo una missione da compiere!! Tu .... tu non puoi fare così!”
Mi volto verso mio marito e ribatto decisa:"Tu e tuo nonno mi state rendendo la vita impossibile! ... Ancora una parola e chiederò ad Armand di scrivere al papato per chiedere la separazione dei corpi."
"Marguerite .... tu ..... tu davvero vorresti abbandonarmi? Allora ..... dimmi, forse non mi ami più?!" Mi avvicino alla mia amata, la raggiungo, la fronteggio.
Ueeeee.... bouuuu.....
Josephine tra un singhiozzo e l'altro dice:"Lasciate mia madre! Bouuuu.....
"Ma .... piccola mia ..... è tua madre che vuole lasciare me! Non io!!"
 
"Bouuuu .... ma Voi la fate piangere e fate piangere anche me Bouuuu"
 
Le piccole scoppiano nuovamente a piangere
 
"Joséphine!! Smettila subito di fare i capricci! Sei grande ormai! Hai ben cinque anni! Alla tua età .... io non piangevo mai!! Ricordalo! Voglio un maschio .... non ne posso più! Queste femmine sono un vero tormento.”
Guardo con ferocia mio marito e ribatto: "Trovati una Pompadour!!"
 
Bouuuuuu
 
"MAI!! Come puoi pensare una cosa del genere! Possibile che tu non capisca che io amo solo te?!! TE!! E non capisco cosa ci sia di male se voglio un figlio maschio!! E spetta a te darmelo!! Ricordatelo bene, io solo con te ......"
"Ma noi generiamo solo femmine! Possibile che per te sia così difficile da capire?!"
"E appunto per questo ho chiamato Armand! Lui ci darà la Santa Benedizione ....  ed avremo un maschio!! Ha già benedetto il nostro letto, la nostra stanza, il sofà e tutto il resto, oltre a mon petit! Non manca che  .... che ... beh insomma, hai capito vero?!"
 
"Sono stanca, vado a letto!" Dico uscendo seguita dalle mie figlie.
 
Mio nonno mi da una violenta pacca sulla spalla e dice:"Hai sentito?! Tua moglie va a letto, seguila e fa il tuo dovere!" Poi ordino;"Armand, visto che ti piace assaporare il frutto della mela, occupati delle tue nipoti così cambierai idea molto ma molto in fretta!"
"Ma nonno a me piace divertirmi, non fare figli!"
Colpisco le spalle di mio nipote e urlo:"OBBEDISCI, SPRETATO CHE NON SEI ALTRO!"
 
 
"Marguerite ..... Marguerite ..... dove vai? La nostra stanza .... Armand l'ha appena benedetta ....... torna qui!!! MARGUERITE!!!!! Ti prego!!"
Borbottò da me:"Ma guarda, con tutta questa confusione ho dimenticato che quella è la mia camera, tutta colpa di Augustin e di quel pazzo di nonno che si trova! ...Vuol dire che stanotte sarò io a dormire altrove!”
Inseguo mia moglie, la vedo entrare a passo deciso nella nursery e richiudere la porta alle sue spalle, poi sento la serratura scattare.
Provo ad aprire la porta, ma nulla, Marguerite l'ha chiusa a chiave.
 
Sento la voce di mio nonno alle spalle:"Sei un omuncolo senza spina dorsale! Comunque è inutile che tu giaci lì dentro con tua moglie,  lo devi fare nei luoghi che quello spergiuro ha benedetto. HAI CAPITO!!!! ..TZÈ  roba ma matti!"
Sento la mano di Ludovica, mi guarda timida e sussurra:"Andiamo,povero caro... vedrai che riuscirò a calmarti!"
"Oh mia amata Ludovica,  ce non ci fossi tu,impazzire!"
"Sccc ... adesso non pensarci ..." sussurro mentre conduco via mio marito.
 
 
Vedo il nonno e Madame Ludovica allontanarsi e con tono baldanzoso dico a mio fratello:"Come ti senti che stanotte il vecchio Jarjayes funzionerà mentre tu no?!"
 
Guardo scocciato mio fratello, sbuffo.
"Armand, certe volte sei davvero .... impossibile!!"
"Ah ah ah ah ..."
   
 
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