Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: fenris    03/04/2022    6 recensioni
I segreti della terra dei Rifts, i piani dei suoi eroi, e altre scenette di vita quotidiana per gli sfortunati profughi dimensionali finiti in quel mondo infernale tutti per voi.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Arthur Weasley, Harry Potter | Coppie: Bill/Fleur
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'Rifts chronicles '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Contiene un'immagine di: Bloodborne

Era stata una lunga notte e dolorosa notte per la gente di Hogsmeade. Più che mai le terribili creature che popolavano le le lande inglesi e oltre si erano lanciati contro i suoi abitanti per farne il proprio pasto, e persino alcuni dei valorosi che si ersero contro di loro finirono per essere travolti da una fame insaziabile.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      Anche il più forte e valoroso di essi, conosciuto semplicemente come il Buon Cacciatore, era stato più volte sul punto di farsi controllare dal desiderio di affondare i denti nelle gole di innocenti cui aveva promesso di proteggerli. A metà tra la veglia e il sogno,  il guerriero aveva ucciso innumerevole creature, offerto una pietosa fine ai compagni caduti alla sete di sangue, e dopo aver cercato indizi ovunque, era finalmente riuscito a uccidere( o così sperava) l'orribile essere che aveva dato il via a quella terribile notte.

Good Hunter | Fandom

Ansioso di porvi fine, ancora provato dall'ultimo combattimento, Harry Potter era ritornato all'onirica base in cui fino ad allora aveva cercato riposo e nuovi letali strumenti per il suo arsenale. Il luogo era costituito da un bellissimo prato composto di erbetta brillante e bellissimi fiori bianchi sopra i quali si stagliava l'ombra di una chiesa, a sua volta sottostante un meraviglioso cielo stellato. E stranamente Harry si sentiva come se ognuna di quelle stelle lo stesse guardando, forse addirittura giudicando.

" State bene, buon Cacciatore?", disse un'elegante voce femminile, appartenente alla dolce automa che come sempre gli dava il benvenuto in quel mistico luogo. Vestita con gli abiti dei sacerdoti di Lugh e armata di lancia, la bambola possedeva gli stessi capelli rosso fiamma del suo creatore e un cipiglio fiero, seppur non offrisse altro che parole di conforto al giovane Cacciatore, che annuì per frugare i dubbi sulla sua salute.

" Mio buon Cacciatore, hai agito bene. L'alba è finalmente vicina, ponendo fine alla notte e al sogno- disse lieta la ragazza, indicando con la sua arma il luogo dove Harry discuteva col proprio mentore-  Arthur ti aspetta ai piedi del grande albero.".

Con un cenno di ringraziamento, Harry si diresse all'albero, dove un uomo anziano seduto su una sedia a rotelle lo attendeva. Arthur Weasley, il primo Cacciatore, guida di tutti i suoi successori nella loro pericolosa missione. Nonostante l'età e l'apparente handicap, solo a guardarlo, illuminato dalla luce lunare, era chiaro che non era un combattente inferiore allo stesso Harry.

Contiene un'immagine di: Gehrman, the First Hunter

" Buon Cacciatore, sei stato abile, e la notte è ormai prossima alla fine- cominciò l'ingegnere guerriero, avvicinandosi lentamente all'allievo con un ampio sorriso sulle labbra- ora ti offirò pietà, come tu l'hai data ai tuoi compagni caduti. Morirai, scorderai il sogno e ti sveglierai sotto una nuova alba. Libero da quest'orribile sogno di Cacciatore.", concluse con un tono mistico, quasi catartico, mentre offriva la sua mano ad Harry.

Il giovane Cacciatore squadrò per qualche istante il proprio maestro, ripensando ai tanti orrori trascorsi durante la caccia, al sangue che aveva assorbito per mettersi alla pari con le proprie prede. E agli innumerevoli civili, ignari dell'orribile tragedia in cui non erano altro che comparse, ormai morti. Sapeva già cosa rispondere.

" No.", affermò secco, stringendo le mani guantate e mettendo le gambe in posizione di guardia, spinto dagli istinti sviluppati scontro dopo scontro. Arthur dal canto suo emise una breve risata, e mise le mani sui braccioli della propria sedia per alzarsi lentamente.

" Oh, dimmi, cos'è stato? Il sangue, la caccia, o quest'orribile Sogno del Cacciatore?-  domandò ormai in piedi davanti al proprio pupillo, portando le mani dietro la schiena-ma non importa in fin dei conti. Tocca all'assistente del Cacciatore ripulire questi disastri.".

Con un movimento incredibilmente rapido, l'anziano guerriero sfilò da un fodero dietro la schiena una grossa spada a sega sulla cui lama erano scritte le parole ' Mea Culpa', e un'elettrobacchetta, le cui scintille  scoppiettarono minacciose nel buio. Harry non fu da meno e, indietreggiando rapidamente, si armò con una pistola e un bastone avvolto da una lieve aura argentea, pronto a fare di Arthur l'ultima preda di quella mostruosa avventura.

" Stanotte, Arthur si unisce alla Caccia.", disse dunque  l'avversario, incrociando le loro armi prima che tutto si fece nero.
                       ****** 

Harry si svegliò con un joystick in mano, circondato dalle figure dormienti di Ron, George, Neville e Dudley. Davanti a lui si trovava il televisore di quest'ultimo, acceso a mostrare il Sogno del Cacciatore, da Bloodborne.

Siccome in quel periodo le rispettive mogli erano sempre impegnate e i figli erano a scuola( magica o babbana che fosse), aveva organizzato assieme al cugino una piccola serata per maschi a base di cibo spazzatura, alcool e giochi. Dopo diversi match a sparaschiocco, scacchi magici e amenità varie, il padrone di casa aveva proposto di provare a battere insieme il gioco del momento.

Con un pizzico di fortuna del principiante e tanta tenacia, il gruppetto era riuscito a turni a farsi strada fino al boss finale, finchè i fumi dell'alcool e la tarda ora non li avevano vinti. E nel caso di Harry avevano anche mescolato le sue vecchie esperienze nelle lotte contro Voldemort a quanto aveva visto nel gioco.

" Ah, forse dovrei tornare in terapia- mugugnò l'Auror, grattandosi un pò la cicatrice e ripensando agli sgradevoli mesi successivi alla morte dell'acerrimo nemico, dove aveva frequentato alcuni magonò psicologhi per buttare tutto fuori- Arthur come Gehrman, ma da dove diavolo l'ho presa?".

                             ******
New Hogsmeade, sulla Terra dei Rifts

"Arthur, Arthur..:..", disse la voce di Molly, scrollando il marito dal sonno in cui era cascato sulla sua stessa scrivania. Il Tecnomago sbattè più volte gli occhi, mettendo a fuoco la moglie, e sbadigliando sonoramente. 

" Oh, Molly. Scusa, mi ero addormentato mentre finivo questi calcoli. Meglio non ti dica che sogno ho fatto.", disse ancora insonnolito Arthur,  indicando i documenti che aveva compilato nel pomeriggio, pieni come sempre di progetti e teorie di cui avrebbe poi discusso al ministero che dirigeva.

" Me lo terrò per una giornata in cui sarò molto annoiata. Comunque:1) E' quasi pronto in tavola, quindi farai meglio a sbrigarti prima che i nostri figli ti lascino al massimo un pò di pane;2)Sono passate sì e no due settimane dalla battaglia, e anche se suppongo tu ti senta in colpa per non aver salvato Merlino, non è una buona scusa per sovraccaricarti di lavoro fino a questo punto.", disse la matriarca dei Weasley con un misto di dolcezza e severità, dando dunque un piccolo buffetto al naso del marito prima di scendere di nuovo in cucina.

Arthur sospirò e una volta sistemato il proprio lavoro, la seguì con la propria sedia a rotelle. Dopo aver ucciso assieme ai propri compagni l'avatar di Zashan, ovvero colui che il resto di Camelot conosceva come Merlino, lui e i suddetti si erano inventati di aver cercato di salvarlo a tutti i costi dall'ora di demoni e Mietitori d'alto rango che lo teneva prigioniero. Alla fine, sempre secondo la storia, sarebbero sì riusciti a toglierlo dalla sua gabbia, ma il grande mago aveva deciso di sacrificarsi per permettere loro di scappare.

Era stata una bellissima storia che aveva mosso a commozione tutti coloro che l'avevano ascoltata, e un'altrettanto bellissima bugia che avrebbe ricoperto le verità su colui che era stato un padre per il loro amato re. Si fosse scoperta la verità, le radici del regno e forse di tutta l'alleanza formata con altre nazioni ai quattro angoli del globo sarebbero potute crollare. Nessuna sorpresa che tra questa e altre vicende, Arthur fosse alquanto stressato.

Senza contare il sogno che aveva appena fatto. Lui che, dopo più di due decenni passati a uccidere demoni e i servitori delle più disparate Intelligenze aliene, diventava uno di quest'ultimi. Che razza di scherzo. Per non parlare del ruolo di Harry....

" Su, Arthur, vedi di non diventare senile prima dei novanta.", si disse il Tecnomago, buttandola sul ridere mentre andava a seppellire i brutti pensieri col cibo.

                                                                                             *****
Buonasera a tutto il fandom, benvenuti in quest'atroce tentativo di attirare un pò d'attenzione per la mia serie e presentarvi, foste interessati, alcuni elementi che saranno fondamentali per la trama e che non sono certo di spiegare in maniera dettagliata nella storia principale. Questa shot iniziale, che riprende qualche punto dal finale di Morgause's vengeance( inclusa la pur temporanea mutilazione di Arthur. Mi sono reso conto che nell'ultimo capitolo avevo perso l'occasione per fare una citazione a Gerhman), serve giusto a scherzare un pò, nei prossimi presenterò fazioni, regioni, e molto altro ancora. Spero il tutto vi piaccia.

P.s. Non si fosse capito, Harry è dal canon, Arthur viene dalla mia storia.
  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: fenris