La rivincita dei mediocri
«Se
solo fossi come i tuoi genitori!»
Quante
volte lo hai sentito ripetere dalla nonna, in un borbottio deluso e
amareggiato?
Ne
hai soffocati di singhiozzi contro il cuscino, celato dal buio della
notte, convinto che fosse una verità indiscussa.
Non
spicchi in nessuna materia.
«A
quanto pare, la professoressa Sprite ha detto al professor Moody che
sono proprio bravo in Erbologia».
Non
sei bravo in nulla.
«L'Eccezionale
ai G.U.F.O. è stato un caso, Paciock. Anche a un perdente come te,
ogni tanto può andar bene!»
Probabilmente
la mediocrità è quello che ti attende in futuro.
«Sai
che sei il più giovane docente di Erbologia della storia?»
[107
parole]
“La
fortuna non esiste:
esiste
solo il momento in cui il talento
incontra
la possibilità.”
Seneca
Meno
male che è finita!
Siamo
onesti: sono stata felice di combattere con quei raptor feroci che
sono le mie compagne di squadra ma le drabble non fanno proprio per
me. Quindi, sì, è stata una bella avventura e mi sono divertita ma
sono anche contenta che si sia conclusa.
Almeno
non avrò più l'ansia di restare sotto un limite di parole.
In
realtà, non ho grandi spiegazioni da fornirvi. Ho deciso di
utilizzare il personaggio di Neville – che mi è stato caldamente
consigliato da qualcuno
– perché credo che, soprattutto da ragazzino, sia stato spesso
considerato un incapace. Non credo che lo fosse.
Neville
ha avuto un'evoluzione pazzesca dal un bambino spaurito e pasticcione
dei primi libri al un ragazzo capace di brillare degli ultimi. La
frase a quanto pare, la
professoressa Sprite ha detto al professor Moody che sono proprio
bravo in Erbologia,
viene dal quarto libro della saga, a sottolineare un certo talento
del Grifondoro per Erbologia.
Mentre
la seconda frase in corsivo immagino sia stata pronunciata da Malfoy,
qualcuno che in questo caso incarna la peggior paura di Neville,
ovvero la paura di non essere capace di fare nulla nonostante i fatti (vedi l'Eccezionale in Erbologia).
Ho
voluto contrapporre le prime due frasi in corsivo con la terza. Se
nella prima si intravede una piccola possibilità di avere un piccolo
talento, la seconda sembra smentirla, utilizzando come la fortuna
come unico mezzo per ottenere qualcosa. Nell'ultima, invece, mi sono
immaginata un Neville adulto, consapevole di se stesso e di quanto
davvero sia in grado di ottenere.
A
presto,
Blue