Titolo: Incanto
Autore: slanif
Prompt: 30
Personaggio/Coppia: Molly Weasley, George Weasley, Fred Weasley, accenni Arthur/Molly
Contesto: Dopo la 2° Guerra Magica / Pace
Rating: Verde
Parole: 626


Mai più, c’era riuscito. Non dalla morte di Fred.
Molly osservava suo figlio George guardare con un sorriso i suoi figli e i suoi nipoti giocare nel cortile antistante la Tana; ma lei che era sua madre, vedeva quanto quella scintilla che aveva animato il suo sguardo per tutta la vita, ormai si fosse affievolita a una minuscola fiammella.
Molly sapeva che un pezzo dell’anima di suo figlio George era volata via con Fred, in quella ormai lontana notte in cui il destino aveva deciso che dei gemelli dovesse rimanerne solo uno.
Lei, la loro madre, non poteva certo dimenticare l’immenso dolore che aveva provato. Si era sentita squarciare dentro, anche se aveva continuato a ripetersi per tutti quegli anni di tensione con l’Ordine, che sarebbe stato possibile perdere qualcuno della sua famiglia. Tuttavia, il pensiero e la consapevolezza non era stati sufficienti a prepararla al momento in cui Arthur gli si era avvicinato e, con gli occhi colmi di lacrime, l’aveva guardata senza emettere suono, ma con tutte le parole che aleggiavano nel silenzio tra loro. Quando l’aveva seguito nella Sala Grande di Hogwarts, ovviamente Molly non aveva potuto sapere quale dei loro figli non ce l’aveva fatta, ma questo in fondo non aveva importanza, perché per lei erano tutti frammenti del suo cuore a spasso per il mondo; e quando aveva visto Fred, e George sopra di lui a singhiozzare come se tutta la felicità fosse scomparsa dalla sua vita, Molly aveva potuto solo inginocchiarsi al loro fianco e carezzarli entrambi. Un gesto di consolazione per George, un’amorevole addio per Fred.
Si era lasciata andare in pezzi solo molte ore dopo, da sola con Arthur, piangendo e singhiozzando insieme a suo marito, domandandosi perché proprio il loro Fred avesse dovuto subire una sorte simile e come avrebbero potuto aiutare il loro George ad andare avanti.
George, che da quel giorno non era mai più stato lo stesso.
Molly lo aveva visto andare completamente in pezzi e, faticosamente, tornare a vivere.
Il problema era che, a quell’insieme che con tanta fatica si era riformato, mancavano dei pezzi, lasciando dei vuoti, lì dove aveva sempre risieduto Fred; lì dove Fred li aveva riempiti e alimentati con la sua allegria, la sua voglia di combinare guai e il suo spingere sempre George a seguirlo in ogni nuova avventura.
E adesso, a distanza di anni e anni, George ancora appariva sbiadito e rotto, stanco, come se la felicità non potesse mai più far parte della sua vita, nonostante avesse una moglie bellissima e due figli incantevoli.
Nonostante ciò, quando Fred Jr. – il figlio maggiore di George e Angelina – aveva chiesto al padre di lanciare un Patrono come aveva fatto zio Harry per impressonare i bambini, George aveva contratto il viso come se avesse mangiato un limone e, con la gola chiusa dal dolore, aveva detto che non poteva più farlo.
Quando Molly l’aveva sentito la prima volta, quasi un decennio prima, ci era mancato poco che cadesse a terra svenuta.
Sapere che suo figlio non riusciva più ad avere un ricordo abbastanza felice senza Fred, le aveva lacerato l’anima e il cuore, facendola soffrire come solo una mamma era capace di fare per i propri figli. Sapere che George non era più in grado di appigliarsi a quei lontani momenti, ma che anzi li rifuggiva e, in una sorta di autoconservazione, faceva sì di custodirli al sicuro nel suo cuore, senza osservarli troppo per non sciuparli; l’aveva resa così triste e amareggiata che c’era voluto del tempo per accettare che alcuni dolori, per quanto ci si impegnasse, non erano possibili da sanare.
Ecco dunque perché, dalla morte di Fred, George non era mai più riuscito a lanciare un Incanto Patrono.
Non era più riuscito a essere veramente felice.





Nota dell'autrice: Buona Pasqua! :)