Titolo: Armatura
Autore: slanif
Prompt: 15
Personaggio/Coppia: Sir Cadogan, Original Character
Contesto: Contesto Generale / Vago
Rating: Verde
Parole: 699


Sir Cadogan correva e correva, nei lunghi prati senza fine del suo quadro, spostandosi di zona in zona e spaventando i più col suo passaggio furibondo. L’armatura risplendeva al sole e lui la udiva sferragliare senza sosta, ancora e ancora, mentre cercava di non sentirne il peso né di percepire la fatica. Lo faceva ogni giorno, per allentare la tensione e dimostrare a tutti il suo immenso valore.
Si riteneva soddisfatto della sua vita a Hogwarts. Anche se viveva in una zona isolata del Castello, c’erano sempre degli studenti che facevano avanti e indietro e che lui cercava di sfidare a duello, allietando così le sue giornate solitarie.
Tuttavia, da qualche tempo, era giunto un nuovo quadro, che sostava a due metri da lui e che Sir Cadogan non era ancora riuscito a esplorare. Sapeva solo quello che gli altri gli raccontavano, e cioè che raffigurava uno splendido giardino e al suo interno vi era una donna, tale Dama Elizabeth, con la voce più sublime che si potesse ricordare da tempo, che cantava dolcemente e teneva avvinto Sir Cadogan per ore e ore. Avrebbe voluto scoprire chi si celasse dietro quella voce, il suo aspetto, ma non aveva ancora ricevuto il permesso dalla proprietaria di entrare, quindi al momento l’ingresso a quel quadro era per lui sbarrato.
Sir Cadogan le aveva provate tutte, pur di convincere la dama a farlo entrare, ma lei continuava ostinatamente a rifiutarsi, dicendo che non aveva la parlata abbastanza elegante, la reputazione abbastanza alta o l’armatura abbastanza lucente.
Sir Cadogan poteva accettare di non essere abbastanza educato da affascinare una nobildonna, ma di sicuro non poteva accettare di sentirsi dire che la sua armatura non era abbastanza splendente! Così, armato di olio di gomito e con enorme veemenza, erano due giorni che non scorrazzava da nessuna parte e, anzi, rimaneva seduto su un masso a lucidare e lucidare pezzo dopo pezzo, ricominciando poi da capo perché ogni volta non pensava fosse abbastanza. Il suo pony, fedele destriero, lo osservava con annoiato disinteresse.
«Per l’amor di tutti i Gargoyle, Sir Cadogan! Stai appestando l’intero Castello con la puzza di quel lucido per armature!» lo sgridò a un certo punto Madama Lucille, che da quel che Sir Cadogan sapeva era stata una strega piuttosto potente durante il Medioevo, che si divertiva a farsi bruciare sul rogo per poi sparire trasformandosi in scarafaggio e ricominciare da capo nel villaggio successivo.
«Dama Elizabeth pensa che la mia armatura non sia abbastanza lucida!» inveì. Doveva dimostrarle che si sbagliava e che poteva accedere al suo quadro, per avere altri prati su cui scorazzare e scovare nemici. Quei vili pusillanimi! Pensavano forse di potergli sfuggire? Non finché lui fosse stato in circolazione!
Madama Lucille sbuffò forte, dopodiché, in seguito a un leggero frusciare di vesti, il cavaliere vide Madama Lucille entrare nel suo quadro e dirigersi verso quello di Dama Elizabeth, entrandovi senza problemi.
Sir Cadogan fissò la scena a bocca spalancata. Madama Lucille aveva l’accesso al quadro di Dama Elizabeth! Perché lui era l’unico che non poteva accedervi?
L’uomo le sentì confabulare per un po’, dopodiché la voce di Dama Elizabeth si levò alta e melodiosa: «Sir Cadogan?»
«Sì, Dama Elizabeth?» domandò lui, confuso, continuando a fissare il passaggio da cui era scomparsa Madama Lucille e che continuava, invece, a essere sbarrato per lui.
«Madama Lucille mi ha esortata ad ammettere che la sua armatura è fin troppo splendente, a questo punto, con tutto quel gran lucidare. Sarebbe così gentile da venire qui a mostrarmi da vicino il suo fine lavoro di lucidatura, Messere? La porta del mio quadro sarà aperta per voi, da oggi in poi.»
Sir Cadogan non poteva credere alle sue orecchie! Poteva finalmente entrare nel quadro di Dama Elizabeth! E tutto per merito di Madama Lucille! Di sicuro la donna avrebbe voluto qualcosa in cambio, ma Sir Cadogan era troppo entusiasta per preoccuparsene, al momento. Si sentiva invincibile. Incredibile! Il miglior cavaliere dell’intera Inghilterra! Pieno di impavido orgoglio!
Certo, niente a che vedere come quando, per alcuni mesi, era riuscito a essere il guardiano della Sala Comune dei Grifondoro, ma tutto sommato non poteva certo lamentarsi. In fondo, c’era una dolce fanciulla da impressionare, dopotutto.




Nota dell'autrice: Come si evince dalla scelta dei protagonisti di questo capitolo, in questa raccolta, avendo a disposizione 100 Prompt, mi sono voluta cimentare su pressoché quasi ogni personaggio dei libri/film. Alcuni (come Sir Cadogan) non li ho mai affrontati prima, altri ho molta più "confidenza", altri ancora non mi stanno nemmeno particolarmente simpatici (LOL); ma il divertimento sta proprio nella sfida nel trattare personaggi e/o coppie con cui non ho molta affinità. Quindi sì, troverete un po' di tutto, qui dentro, perciò spero che vi faccia piacere tutta questa varietà! :)