L'ARCO MURATO
Tre son le A
Che vedo di lā.
A come Attesa,
son foglie bambine
che vibrano calde
fra brezze dorate
barbagli di sole.
A come Ansia
e trema la mano
e muore il respiro
fantasmi negli occhi.
A come Aspettativa
ch'č sempre delusione
ch'č sol disillusione
ch'č troppa la tensione.
Ho murato il vecchio arco
per paura di due A,
al futuro ho chiuso il varco
e a quello che sarā.
Ho lasciato che sfuggisse
quell'Attesa che arricchisce
e la luna non pių ardita
da quel vetro č ormai sparita.
Ho usato mattoni
di rimpianti e rimorsi
E ho chiuso i percorsi
a nuove emozioni.
Ma l'Alba incalza,
incalza l'Attesa,
quella chiave cerco ancora
di una porta che riaffiora,
sta lā dietro la speranza
di poter fare alleanza
con quello che verrā
col cuor che non morrā.