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Autore: terryoscar    04/05/2022    2 recensioni
Autrici: Aizram e Terryoscar
“ Avventura sulle Alpi” nasce per caso.
Aizram ed io ci siamo conosciute grazie alla mia prima pubblicazione: ” Oscar storia di un grande amore.”
“Dopo averla portata a termine, Aizram mi ha contattata, chiedendomi di scrivere un’altra storia ma allegra e divertente riguardo ai nostri personaggi preferiti: Oscar e André.
Inizialmente le ho detto che non sapevo nemmeno cosa scrivere, e lei mi ha suggerito di fargli fare un bel viaggio verso le Alpi.
I primi tre capitoli li ho scritti da sola, prendendo spunto i suggerimenti di Aizram ma poi, grazie alla tecnologia di cui usufruiamo abbiamo scritto i capitoli successivi in tempo reale: tramite skipe.
Quindi questa storia è scritta a quattro mani da Terry e Aizram. Si sa due cervelli funzionano meglio di uno!
E così nasce “Avventura sulle Alpi!”
Qui avremo il generale che tenterà di convincere sua figlia a sposarsi, perché a suo dire ormai incontrollabile da quando frequenta i Soldati della Guardia e sopratutto pretenderà da lei un erede a cui tramandare il titolo nobiliare. Naturalmente Oscar di sposarsi non ne vorrà sapere, quindi si scontrerà con suo padre, e non solo con lui ….
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alain de Soisson, André Grandier, Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
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Come farsi perdonare
 
 
È mattina, dopo un giorno e due notti di riposo finalmente riprendiamo il nostro viaggio.
Riposo  .... per la verità ieri pomeriggio ho passeggiato con Marguerite per le via di questa cittadina, ci siamo fermati in un caffè, abbiamo ammirato il tramonto, le ho anche regalato una piccola spilla a forma di stella alpina.
Ma oggi si riparte, la strada sarà tutta in salita e le donne dovranno stare in sella!
 
Sono in sella accanto a mio marito, con tono cupo sussurro: "André, temo davverodi essere incinta .... non ho più le mie perdite e poi a quest'ora mi sale la nausea ."
 
Osservo Oscar, ha l’aria un poco affranta mentre io ….. io non riesco a contenere la mia gioia!
 
"Oscar!! È....magnifico!! Però....dovresti viaggiare in carrozza!!" Rispondo felice per la lieta novella anche se Oscar .... ha uno sguardo che potrebbe uccidere ....
Arresto l'andatura del cavallo, e con sguardo minaccioso ribatto: "Magnifico dici?! ... Cosa ci trovi di magnifico? Stiamo affrontando un viaggio lungo e faticoso, abbiamo una neonata al seguito che ha bisogno di tante cure e attenzioni! Eppure sapevi perfettamente che avremmo affrontato tutto questo e tu ... tu .... bah meglio lasciar stare, non ho voglia di litigare!"
"Ma Oscar ....un figlio è una benedizione .... e lo si fa in due .... e mi pare che tu sia sempre piuttosto felice di certe .... attività!"
Vedo Andrè sorridere malizioso, la sua espressione mi irrita ancora di più, spalanco gli occhi e rispondo: "André, giuro che non ti riconosco più! Non mi parlavi in questo modo e adesso invece ..."
"Invece adesso ...... ti amo!! Comunque ... non credi che dovresti viaggiare in carrozza? Con Sophie e Beau?"
Sento salire nuovamente la nausea, mi porto la mano alla bocca, digrigno: "In effetti hai ragione!" scendo da cavallo. "Non voglio che mio padre si accorga del mio stato, anzi lui deve essere l'ultimo a sapere."
                                                                     
Le parole di mia moglie sono un’affermazione, un ordine. In effetti non posso che condividere la sua decisione, memore della recedente gravidanza. Però sono così felice!
 
"Uhm ... su questo ti do ragione!!! Potrebbe diventare assillante! Ma tua madre .... magari potrebbe darti qualche consiglio, non trovi?" Aggiungo mentre mi fermo e scendo da cavallo per aiutare la mia Oscar a sistemarsi in carrozza.
Mi volto di scatto e digrigno: "Si, certo! Ma quale consiglio?! Visto che sia mia madre che tua nonna hanno sempre detto che quando si allatta non si può concepire! ... André, d'ora in avanti farò a meno dei consigli altrui!"
 
Vedo i capelli di Oscar ondeggiare ribelli mentre sul suo diviso si dipinge un’espressione decisa, dura. Ha lo stesso sguardo che usa in caserma, per mettere in riga i soldati più indisciplinati. Decisamente è meglio non contraddirla, è troppo arrabbiata per essere ragionevole.
 
"Uh .... anche .... dei miei?!" Domando con timore e sospetto.
"Nemmeno!" ribatto fuori di me, camminando a passo marziale fino a giungere alla vettura dove ci sono mia madre, la nonna e mia figlia.
"Alain!! Tieni ferma la carrozza o dovrò salire al volo!" Brontolo mentre cerco di aprire lo sportello della mia carrozza.
Sento la voce del Comandante, la guardo dall'alto e dico: "Con tutto il rispetto ma cosa fate? Siete impazzita!? AHHHHH ..." Tiro le redini dei cavalli, fermo la carrozza. "Gerard, il diavolo biondo è una furia, credi che abbia scoperto di essere nuovamente incinta? ih ih ..."
"Beh ... potrebbe anche essere ..... in effetti mentre spettava la piccola Sophie era più intrattabile del solito ... però era sempre allegra mentre ora ... mi sembra arrabbiata!" Rispondo mentre osservo il comandante. “Ha un'aria davvero furiosa e combattiva. Prevedo guai ... tanti guai!”
"Povero André! Ah ahah ...."
"Già ...... ah ah ah ah!!"
 
"Allora voi due!!! cosa avete da ridere così!!! Sgrunt!"Sbraito furiosa mentre vedo i miei due soldati confabulare tra di loro.
"Ih ih ih .... nulla che potrei dire a una dama quale Voi siete!"
"Sgrunt!! Dama ..... io qui non vedo nessuna dama!! Vedi di darmi una risposta Alain o per te prevedo giorni ad occuparti dei cavalli!!"
"Ma Comandante, non posso, davvero non posso ..."
 
"DEVI!!!! MUOVITI!!!!"
Mi sistemo il cappello e con tono giocoso rispondo: "Volete che Vi racconti una delle mie barzellette? Non credo che Vi convenga ascoltare, potrebbe fare arrossire qualsiasi uomo di mondo!"
"Qualsiasi uomo di mondo ……. ma non me!!"
"Impossibile! La mia storiella è molto ... come dire ... spinta, sporca."
"Eh certo ... ed io che speravo che con il matrimonio ti fossi calmato! Povera Sabrina!! Ma sappi che se scopro che le manchi di rispetto ..... metterò in pratica quella cosa chiamata solidarietà femminile ....." Rispondo sorridendo mentre sento i passi leggeri di Andrè dietro la mia schiena, poi una mano a me nota, grande, dalla pelle un poco più scura della mia, apre lo sportello della carrozza e sistema il predellino.
"Oscar .... se vuoi accomodarti .... César è legato e Sophie sarà felice di stare un poco con te!"
"Grazie André!"Rispondo secca e decisa, un poco offesa.
Vedo la mia Oscar sorridere, spero che si stia calmando, non mi va che sia arrabbiata con tutti .... soprattutto con me.
"Prego! E mi raccomando ..... non essere arrabbiata, non come me almeno"
 
 
Lo guardo corrucciata, poi salgo sulla vettura.
                                                  
Vedo mia figlia salire sulla vettura, entra decisa e si sistema accanto a Sophie, con Beau che le salta in braccio in un balzo.Ha un’aria così arrabbiata, i capelli ondeggiano scomposti ed il suo sorriso è così tirato. E poi lo sguardo ….. riconosco quello sguardo, è quello che hanno tutti i Jarjayes quando sono contrariati.
 
"Oscar ... è forse successo qualcosa?"Domando timidamente, con i Jarjayes bisogna andarci piano, con pazienza e delicatezza. Sono come dei ricci, pronti a tirare fuori li aculei e pungere quando hanno quell’espressione arrabbiata, tesa. Ma io ho anni di esperienza con Augustin ….. avrò ragione anche di mia figlia!
 
Mi siedo di fronte a mia madre, la nonna è accanto a me, appena Andrè chiude lo sportello, dico con tono concitato: "Certe che è successo qualcosa! Madre, nonna, non sono sposata da nemmeno un anno, ho una figlia di meno cinque mesi e mi ritrovo nuovamente incinta. Non credete che sia un buon motivo per essere arrabbiata? Ed è tutto per colpa delle vostre dicerie!"
 
Vedo Oscar incrociare le braccia sul petto ed accavallare le gambe mentre sbotta furiosa, eppure è una notizia così bella!
 
"Oscar!! Davvero tu ...... oh .... come sono felice!!"
"Bambina mia ..... mi renderai ancora bisnonna!!! Che gioia!! Certo che quel lazzarone di mio nipote .... non ti ha dato neppure il tempo di riprenderti dal parto!! In questo è uguale al generale!!"
 
"Ma cosa dite?!! Se ... se ... se André ha fatto ... si, insomma ... se ha fatto ciò che ha fatto è perché ... perché ... voi due avete detto che durante l'allattamento non succede nulla invece non è stato così! Maledizione! Abbiamo concepito dopo soli quaranta giorni dal parto ... o forse anche meno! Grunt ...."
“Su su .... non essere arrabbiata, Oscar. In effetti .... anche a me deve essere capitato una volta ... o forse due, vero Nanny? Deve essere il sangue dei Jarjayes!"
Nanny ribatte: "Oscar ma ... scusami cara ma da quando è nata la piccola hai mai avuto le tue perdite?"
"Certo che no!"
"Ecco! Ma se non ti sono mai venute come fai a dire di essere nuovamente incinta? Tu non lo sai ma è normale la mancanza del ciclo nei primi mesi dopo al parto!"
"E invece no, visto che ho le nausee mattutine e ho il rifiuto per il cibo! Sono gli stessi sintomi di quando aspettavo Sophie!"Sono sempre più arrabbiata e la nonna non fa che irritarmi ancora di più, sbuffo, sposto le gambe, stringo le braccia.
"Uhm ... Madame ... Voi cosa dite, potrebbe essere un altro il motivo!! Forse una cattiva digestione!"
Mia figlia mi precede, e ribatte stizzita: "Assolutamente no! Vuoi che non comprenda i disturbi del mio corpo?! E poi non ho mai sofferto di cattiva digestione!"
"Si però .... Madame ...diteglielo anche Voi ... è normale non avere le proprie perdite!! E anche l'allattamento ... scombussola parecchio!!"
"Beh ... io sinceramente credo che mia figlia abbia ragione e poi ..." guardo il suo ventre. "Ho notato che il suo ventre ha un leggero rigonfiamento ed è naturale alla seconda gravidanza."
"Beh ...  se così fosse .... " mi volto verso la mia bambina, stringo le sue mani ed aggiungo: "Sono così felice!! Bambina mia ..... i figli sono una benedizione!!!"
 
Vedo la nonna sorridere felice come non mai, afferra le mie mani e le stringe forte. Mi sento in imbarazzo davanti alla sua gioia, lei che ha perso un figlio, che ha un solo nipote come famiglia ….. è così felice, mentre io sono furiosa!
 
" .... Si ma ... io ... avrei voluto aspettare. E comunque vi proibisco di dirlo a mio padre, non voglio che mi tormenti come è successo in passato! ... Passato ... ma quale passato, visto che tutto è avvenuto pochi mesi fa! Povera me!"
"Su Oscar, non fare così!! E vedrai che tuo padre ne sarà felice .... tanto se non glielo dirai lo capirà da solo .... dopo sei figlie credo che abbia una certa esperienza nel riconoscere una donna in stato interessante, non credi?" Rispondo con tono dolce, nel tentativo di calmare mia figlia.
"Assolutamente no! Lo dovrà scoprire vedendo ... vedendo il mio ventre rigonfio ..." dico portando le mani sulla pancia. "O mio Dio! Diventerò nuovamente enorme, non potrò più andare a cavallo, non potrò tirare di spada e poi ... ahhh André me la pagherà, giuro che me la pagherà!"
Sorrido, povera figliola, è davvero arrabbiata!
"Non fare così .... potresti rovinare il latte di Sophie!"
"Il latte! Sophie! Ma ... potrò ancora allattarla? Spero di si!"
"Ma certo che potrai!! E poi è quasi ora di iniziare a farle assaggiare qualche cosa di diverso .... una volta giunti a Collegno vedrai .... le prepareremo qualche prelibatezza!"
"Si, anche il dottore me l'ha detto!"
"Oscar, credo che sia il caso che ti faccia visitare ..."Oso proporre piano, con tono dolce, ben sapendo quanto mia figlia detesti i medici in generale.
"Visitare? E perchè mai!! A parte questa nausea .... che passerà, non ho nulla!!"
"Ma per avere la certezza che tu sia veramente incinta!"
"Non ho intenzione da farmi dire da un medico, maschio, che sono incinta, chiaro? E poi questa fissa di voler guardare .... lì .... ma è assurdo!!! Che guardi sua moglie!!!"
"Beh in effetti messa così non posso che darti ragione!"Sorrido, mentre mi sembra che mia figlia si stia un poco calmando.
Nanny chiosa allegra: "Su calmati, vedrai che andrà tutto bene e ... vista la situazione, l'esperienza insegna. La prossima volta farete più attenzione!"
Mi giro di scatto e ribatto: "Ma se è successo è solo per colpa vostra! Ricordate cosa avete detto? Forse l'avete dimenticato? Beh se è così ve lo ricordo io: che non si rimane incinta durate l'allattamento!"
"Insomma .... in linea di massima è così ... .tu sarai l'eccezione che conferma la regola!! Su, non arrabbiarti così .... e poi, come ti ho detto, forse è capitato anche a me .... a questo punto credo che sia una questione di famiglia!" Rispondo mentre vedo mia figlia sempre più infervorata, con i capelli smossi e spettinati, ribelli, che ondeggiano ad ogni suo movimento.
 
Per un attimo mi ero illusa che si stesse calmando, invece nulla, è ancora piuttosto arrabbiata. Certo che è tutta suo padre, uguale identica!
 
UAAAAA UUUAEEEEEEE
 
"Ma se è successo anche a Voi perché avete asserito il contrario?"
"Beh, ma perchè in realtà io ho allattato per poco tempo tutte voi .... in quell'occasione poi avevo pure ben poco latte ... insomma, ho creduto che fosse stato solo un caso"
Mi passo la mano tra i capelli e sussurro nervosamente: "Tutto questo è assurdo! ... Se avevate qualche dubbio allora perché? Perché avete detto esattamente il contrario?!"
 
UAEEEEE UAAAAAA
 
"Oscar ... forse è meglio se ti calmi .... Sophie sembra percepire la tua agitazione. In quanto alla tua domanda ... non ci pensavo più da tanti anni!!"
All'improvviso vedo spuntare la testa di mio padre dal finestrino. Vedo la sua espressione estasiata e con tono allegro dice: "Grazie Marguerite! E grazie anche a te Nanny! E' merito vostro se Oscar mi darà mio nipote! SIIIII .... Sono sicuro che sarà un maschio, me l'ha detto nonno Augustin! SIIIII Oh Dio Vi ringrazio! AHHHHH Che felicità!"
 
Osservo mio padre, ha spiato la nostra conversazione, ben nascosto a fianco della carrozza ed io … io ho parlato senza neppure pensare che LUI potesse essere lì. No, decisamente oggi non è una buona giornata! Accidenti a me!!
 
"PADRE!!! MA VOI ... VOI MI SPIATE ANCHE QUI!!!"Sbotto ancora più arrabbiata.
"AUGUSTIN, DICO MA SEI IMPAZZITO? MA È IL MODO DI COMPORTATI, SPIARCI COSÌ?!!!"
 
 
Le parole di mia moglie mi irritano un poco, possibile che nessuno mi capisca? Io sono solo un buon padre che si preoccupa del benessere del proprio erede! Mi pare assolutamente normale. Uff …. Queste donne, a loro non va mai bene nulla!
 
"Ma quale spiare!? Io non spio, sorveglio! E poi sono ... sono qui perché mi sono insospettito nel vedere Oscar salire sulla vettura ... ih  ihih ... figliola, è inutile che ti dica di riguardarti, sai come comportarti! Ih ihih ...."
“Certo che lo so!!! Devo stare lontana da Voi, che mi assillate di continuo!! Sgrunt!!"
"Ah ahahahah ..." mi allontano dalla vettura e con il mio Hannibal raggiungo André,lo affianco e dico: "Figliolo, sono orgoglioso di te, grazie!"
"Sigh ... ehm ...Padre ... io davvero non capisco ..... orgoglioso .... perchè?!" Domando preoccupato, non vorrei che fosse l'ennesima stranezza del generale ....
"Come perché? Come perché?!!! Hai generato nuovamente e questa volta sono sicurissimo che sarà un maschio! André, appena raggiungeremo il prossimo villaggio, tu ed io andremo in un’osteria a bere! Ih ih ... dobbiamo brindare a François!"
Le parole del generale mi lasciano basito, io non ho detto nulla a nessuno, Oscar mi ha appena informato, ma lui sa già tutto. Ma come fa?
"Signor ..ehm ....Padre ma .... cosa dite?" Faccio la mia migliore faccia da ingenuo, ma non so se il generale ci crederà.
"Suvvia non fingere con me! Io tutto so! Ih ihih ...."
 
Vedo il generale sorridere felice, certe volte mi chiedo come faccia a sapere sempre tutto prima di tutti. Sembra che sia onnisciente ed onnipresente!
 
"Si ma .... tutto .... cosa? Forse .... siete più informato di me?!"
"E' tutto inutile! Oscar è di nuovo incinta ed io te ne sono grato! Ih ih ..."
"Sigh .... ehm ... Padre ... se lo dite Voi ..... però Madame, la nonna e anche Lassonne sostengono che mentre si allatta niente figli .... quindi come potete asserire che Oscar sia incinta?"
Rispondo felice: "Hai mai sentito parlare della Divina Provvidenza? ... Ecco ... di sicuro ci avrà messo la mano il mio compianto nonno Augustin! Sai, lui ci teneva così tanto alla discendenza dei Jarjayes!"
“Sul punto credo che Vostro fratello possa essere più informato .... da ex-Cardinale saprà se la Divina Provvidenza può fare cose del genere!"Rispondo con tono un poco ironico e sconsolato.
 
Ci manca solo il generale per completare la rabbia di Oscar. Ecco, ora il guaio è enorme, oltre ad avere una moglie arrabbiata mi ritrovo pure con un suocero impiccione che farà di tutto affinchè Oscar rimanga arrabbiata!
 
"Mio caro figliolo, davanti alla provvidenza nessuno sa, nessuno può! Ih ih ... che gioia! Grazie André!"
Alzo gli occhi al cielo, con il generale è tutto inutile, alla fine l'ultima parola è sempre la sua!
"Guardate Signore, la strada si fa sempre più ripida, speriamo che i cavalli ce la facciano ... o dovremo mettere tutte le donne sui muli!"
"Uhm ... non posso discriminare nessuna gravida, le donne incinte andranno in carrozza!"
"E ... le altre?"
"Beh le altre andranno sui muli. Non posso fare altrimenti!"
"Allora bisogna fermarsi e sellare i muli, Signore! Meglio avvisare il colonnello D'Agout della sosta!"  Rispondo mesto mentre penso a mia moglie che è arrabbiata con mee a  quanto lo sarà ancora di più a causa delle attenzioni che senza dubbio mio suocero le riserverà.
"E non fare quella faccia ragazzo!!!! Qui bisogna festeggiare!!!"
"Si ... certo .... Sono sicuro che Oscar me la farà pagare ... sig ... temo proprio che farà la festa a me ….. meglio che tenga le armi ben lontane da lei ….”
"Basta che lasci integra quella parte lì!!!"
"Voi avete sempre voglia di scherzare, io invece .... scusatemi, vado dal Colonnello ... sig ..."
"Su su .... animo ragazzo!!! Avrai modo di farti perdonare ..... dopo che sarà nato il mio François!!" Rispondo quasi urlando mentre vedo Andrè allontanarsi.
"Bene bene .... uhm ... però vorrei sapere quando nascerà esattamente ....."
 
 
 
Siamo in sella a queste bestie testarde e poco profumate da diverse ore, ho il mio didietro e le mie gambe stanche. E la schiena. Per non parlare delle mani ... tenere queste redini mi farà venire dei calli nelle mie preziose manine.
"Uff .... nostro padre è insopportabile!! Farci viaggiare in sella a dei muli!! E' ..... inconcepibile! Siamo delle nobildonne noi!!" Sbuffo stanca e scocciata, mentre penso ai miei riccioli che si saranno tutti scombinati a causa dei sobbalzi di queste bestie!
Luisa ribatte: "Voi due Vi lamentate che già avete viaggiato!? E allora io cosa dovrei dire? Non ne posso più! .... PADRE!!!"
 
Sento le urla di mia figlia Luisa .... e le lamentele delle altre figlie ... uff ...ma perchè non sono tutte come Oscar? Dove avrò mai sbagliato?Eh, ma lo so ben io ….. da nessuna parte! Io ho educato Oscar, che è perfetta, mentre le altre cinque ….. a loro ci hanno pensato Nanny e Marguerite … oltre a tutte le fantesche di casa. Troppe donne, troppe donne!! E questo è il risultato!
Mi avvicino alle mie figlie, le osservo per bene, tutte stanche e scomposte, spettinate, con gli abiti impolverati.
 
"Dimmi Luisa ..... tuo padre è qui per ascoltarti!"
Con tono minaccioso rispondo: "Io non ce la faccio più a stare su questo dannato mulo, voglio viaggiare sulla carrozza!"
"Non è possibile!! La strada è troppo ripida Luisa. Si viaggia tutti in sella ... e tu non farai di certo eccezione!" Rispondo deciso.
"Ma io sono stanca e poi mi fa male ... lì, proprio lì, ecco!"
“E invece ti tocca restare in sella ..... povero me .... MAXIME!!! VIENI QUI, SUBITO!!"
Sento le urla di mio suocero, sussulto per lo spavento. Povero me e adesso cosa succede?
"MAXIME!!! VIENI QUI!!! SU-BI-TO!!"
"Sto arrivando, Signore ..."
"VELOCE!!! NON HOTEMPO DA PERDERE, IO!!"
Mi avvicino al Generale e intimorito domando: "Cosa …. Cosa succede, Signore?"
 
Vedo mio genere raggiungermi a cavallo, fatica a reggersi in sella, sembra che ad ogni sobbalzo possa cadere rovinosamente a terra. Ma che razza di generi che ho!! Faccio un bel respiro e rispondo a questo buona a nulla con tono deciso e il mio migliore cipiglio militaresco: "Succede che devi occuparti di tua moglie!!! VELOCE!!" Urlo furioso, possibile che abbia una figlia così .... così .... impossibile?
"Ma cosa volete che io faccia?"
"Quello che ti pare! Basta che la smetta di lamentarsi, chiaro?!"
"Ma io ... Generale sapete che io non posso fare nulla con Luisa ... ecco meglio che siate Voi ad occuparvene."
"L'hai sposata ed ora è un problema tuo!!! CHIARO?!!" Rispondo furioso mentre osservo con decisione ed autorità mio genero.
"Come volete ma io non posso nulla contro mia moglie e poi ... Luisa ha lo stesso Vostro temperamento ...."
Osservo mio genero, mi sistemo per bene sulla sella, dritto impettito. Lo sovrasto di tutta la testa, lo squadro. "Quindi secondo te io passerei il mio tempo a lamentarmi?!"
 
Sento lo sguardo del generale addosso, di fronte a lui mi sento così piccolo. Piccolo … per forza, lui sta in sella ad uno stallone da guerra, altissimo. Mentre il mio cavallo è poco più alto di un pony, e già così faccio fatica a gestirlo.
 
"Non ho detto questo ma non potete negare che Luisa abbia un carattere forte come il Vostro mentre io …."
"Tu ..... cosa?!!" Vedo mio genero in evidente imbarazzo, sembra farsi sempre più piccolo, infossato, piegato su se stesso. "Maxime .... se non stai ben dritto finirai col cadere da cavallo!"
"Tanto se non sarà il cavallo, sarà Luisa a scaraventarmi a terra ... sigh ..." mi allontano mestamente e raggiungo mia moglie. "Mia cara, dimmi, cosa ti succede?"
"Maxime!! Sono stanca! Mi fa male il mio augusto fondoschiena. Ho tutti i muscoli indolenziti!!! Voglio viaggiare in carrozza!!! Vedi di provvedere!"
"Ma cara ... io non posso ..." sussurro intimidito dallo sguardo deciso di mia moglie, è uguale a mio suocero …. Degna figlia di un generale.
"Certo che puoi!! Abbiamo la nostra carrozza .... quella con lo stemma della tua famiglia!! Falla fermare e fammi salire, ora!!"
"La strada è in salita e i cavalli non riescono a camminare ..."
"Neppure io riesco ..... IO sono una nobildonna!! IO viaggio in carrozza!!!"
 
"Anche io voglio viaggiare in carrozza!!! JOSEPH!!! Provvedi!!Se Luisa andrà in carrozza, ci andrò anche io. O non mi chiamo Antoinette de Jarjayes!!”
"Antoinette, non è possibile!"
"E perchè mai? Forse non abbiamo una carrozza? I nostri figli sono lì ... e lì andrò anche io .... sempre che le mie povere orecchie riescano a sopportarli!"
"Ma cosa dici!?! Antoinette vuoi arrivare si o no a destinazione? I cavalli non possono farcela!"
"Neppure io posso farcela!! Sono due ore che sono in sella ... il mio didietro ne risente!!" Sbotto arrabbiata, con voce acuta, un poco stridula, “E poi guarda i miei riccioli!! I miei splendidi riccioli, sono tutti impolverati!! Tutta colpa di queste bestie …. Non fanno altro che sollevare terra …. Ad ogni passo è una nuvola di terra!!! E i miei abiti? Li hai visti, i miei abiti?!”
Guardo dritto negli occhi mia moglie e ribatto con tono severo: "Non è una bella situazione per nessuno. Ma ti pare che se fosse possibile non viaggeresti comodamente come si conviene a una dama come te?!"
"E' tutta colpa di mio padre!! TU devi importi!! Non puoi continuare così!! FAI QUALCOSA!!"
"Antoinette, mi deludi! Credevo che fossi una Jarjayes non una qualsiasi donnicciola!"
Assisto alla discussione tra mio genero e mia figlia e dico: "Ahhh finalmente scopro di avere un vero uomo come genero! Bravo ragazzo! .... E tu mia cara figlia, se il tuo augusto didietro ti fa male, scendi dal mulo e prosegui il viaggio a piedi!"
"A piedi?!! AAAAAHHHHH!!! I miei piedini sono delicati!!! MAI!!! PADRE .... siete un uomo impossibile!!"
"IIIIIIHHHHHHH!!"
Vedo il mulo su cui viaggia mia figlia Antoinette imbizzarrirsi nuovamente, sollevare le zampe anteriori e partire veloce in avanti, al galoppo. Il tutto accompagnato dalle urla acute della sua amazzone, mia figlia appunto.
Parto al galoppo in aiutodi mia moglie, la raggiungo con uno slancio, afferro le briglia del muloe lo riporto alla calma. "Buono ... buono ..." il quadrupede ritrova la calma e dico: "Antoinette, è mancato poco che accadesse una tragedia! ... Ti invito a calmarti oppure, come ti ha detto poc'anzi tuo padre, prosegui a piedi!"
"Bravo Joseph!! Almeno con gli animali ci sai fare .... non come con le armi!! Ih ihih"
"Signore, in questi giorni ho compreso che la vita ... quella vera, non è quella che ho condotto fino adesso e questo grazie a Voi."
"Oh, che soddisfazione che mi dai, Joseph!! E pensare che non avrei mai immaginato una cosa simile!! Questo viaggio porta tante novità interessanti!!" Rispondo felice, la notizia dell'arrivo del mio erede mi rende davvero euforicoe neppure le mie figlie riusciranno a rovinarmi questa gioia!
 
 
 
 
 
Sono passati tre giorni di viaggio, tra le lamentele delle mie sorelle. Non vogliono viaggiare in sella, non vogliono andare a piedi, niente muli nè cavalli. Sono così strazianti! Silvie si lamenta per i suoi capelli impolverati, Antoinette per il dolore al suo didietro. E poi Luisa .... Luisa è una vera lagna.
"Guarda Andrè, si vede Briançons!! Chissà se riusciremo a sistemarci tutti?!"
"Andrebbe bene se almeno le donne con i bambini avessero una stanza!"
"Si ... così forse le mie sorelle potrebbero smettere di lamentarsi! E anche le donne della servitù ... molte hanno figli ancora piccoli ... vorrei che potessero dormire su dei comodi letti, non sono soldati loro!" Rispondo preoccupata per tutto il nostro seguito.
“Scusami Oscar, raggiungo tuo padre! Voglio accertarmi della situazione!”
"Vai ... ma vedi di tornare subito a riferirmi!!! Uff .... ho bisogno di sgranchirmi le gambe!!"
"Si, certo!" rispondo mesto. Raggiungo il Generale che è alla testa della spedizione, domando: "Signore, quanto tempo dovremmo fermarci al villaggio?"
"Credo almeno tutto domani! Voglio che il mio erede si riposi ... poverino, è così piccolo, lui ......."
Tiro su gli occhi e rispondo: "Non è l'unico bimbo che nascerà. Abbiamo molte donne incinte al seguito."
"Si si ... certo, ma a me interessa il MIO erede! Piuttosto, vedi di lasciare riposare tranquilla mia figlia, chiaro?!" Osservo mio genero dritto negli occhi, questa volta mi ubbidirà!
"Perdonatemi Signore ma per me tutte le donne che sono nelle condizioni di mia moglie sono importanti."
"Si si .... vedrai che troveremo una sistemazione adatta a tutte ...... uff ... quante sono?"domando preoccupato, nel precedente viaggio avevo tre donne in stato interessante ….. e sono sopravvissuto a fatica!
“Con Oscar, nove."
"NOVE?!!! Oh Povero me ..... spero che almeno le donne gravide non aumentino ancora!!"
Abbasso lo sguardo e sussurro: "Già ... sono troppe ..."
"Andrè .... forse qualcosa non va? Non stai bene? Sei così .... strano! Animo ragazzo!!! Sarai ancora padre!!! Appena sistemati dovremo brindare, Oscar con acqua, ovviamente!"
"Non si tratta di questo ma ... penso ad Oscar .... non ha fatto in tempo a riprendere la sua vita che ..."
"Che si è decisa a darmi il mio erede!! Ottimo!!  Mi rende così orgoglioso di lei ...... " Rispondo con aria sognate e felice.
Domando sorpreso: "Ma come potete essere certo che sia un maschio?"
"Lo sento ..... e poi me lo ha detto nonno Augustin!! Ih ih .... E sorridi, Andrè!! Sorridi!!!!"
"Spero davvero che anche questa volta non rimaniate deluso."
"Io deluso? Da Oscar? Impossibile!! Lei è perfetta ....  e questa volta sarà un maschio. Ma ti avverto ...  se così non fosse .... sarai solo tu il responsabile!"
Vedo uno sguardo di ghiaccio scrutarmi con forza e decisione mentre sento la voce di mio suocere caricarmi di tutte le responsabilità. Povero me, se non sarà un maschio, saranno guai. Ma che dico, è già un guaio così .... Oscar è arrabbiata, mi parla appena ma non vuole che le stia troppo vicino ... anzi .... si è assicurata che facessi qualche turno cnn i soldati, la notte, così da restare sola con Sophie e Beau .....
"Beh ... cos'è quello sguardo corrucciato che hai? Animo, animo ragazzo!" poi scruto all'orizzonte. "Ecco siamo arrivati a Brinaçons! Forza André, precediamo gli altri, dobbiamo assicurarci l'alloggio per tutti!" ordino al mio sottoposto: "Victor!"
"Sissignore!"
"Affido a te il comando, André ed io partiamo al galoppo! Vi aspettiamo al villaggio!"
"Sissignore!"
Mi affaccio dalla carrozza, vedo mio padre ed Andrè correre in avanti mentre all'orizzonte si staglia il profilo inconfondibile di Briançons e del suo forte.
"Accidenti!! Loro si divertono ed io ..... "Sbuffo scocciata mentre vedo la mia Sophie sorridermi. Mi basta un suo sorriso per mettermi di buon umore. "Almeno ci sei tu .... piccola mia!!"Osservo Sophie con dolcezza, lei è così piccola ed indifesa.
BAUUUUU BAUUU
"Si si ... anche tu Beau ah ahah!!" Scoppio a ridere mentre il cucciolo mi salta in braccia e mette il musetto nella culla di Sophie.
 
 
 
Mi avvicino alla vettura dove viaggia mia moglie, mi accosto al finestrino e domando: "Elena, è passata la nausea?"
"No .... !" Rispondo mentre sento un altro conato di vomito salire.
"Appena saremo arrivati al villaggio, cercherò le erbe che ci ha consigliato Lassonne."
Elisabette chiosa:  "Oh maggiore trovatene in abbondanza perché anch'io soffro dello stesso malessere di Vostra moglie! ... Oh che nausea, povera me!"
 
Improvvisamente sento la nausea risalire, mi porto la mano alla bocca, faccio appena in tempo a sporgermi dal finestrino che rigurgito rovinosamente sporcando lo sportello della vettura e colpisco in pieno petto mio marito sporcandogli la giacca e i pantaloni.
"ARGH!!" Mi allontano di scatto, nel vano tentativo di scansare il rigurgito di mia moglie. Purtroppo però i miei vestiti hanno la peggio.
"Povero me ....."
 
Elena continua a  rigurgitare fuori dal finestrino, ciò che vedo non è un bel spettacolo, anch'io sento salire la nausea. Lo stomaco è in subbuglio, spalanco il finestrino, non riesco nemmeno a scendere che espello un violento coniato.
 
 
Jean dall'alto della vettura assiste alla scena, e con tono ripugnante dice al suo amico: "Oddio Salvatore che scena disgustosa! Mi sento male anch'io!Ben due donne che vomitano!! Poveri noi!! Ci mancava solo la giovane marchesa de Liancourt, madame Elisabette."
"Jean!!! Tu non guardare!!!"
"Ma come faccio?! Anche se non guardo, sento e poi sono in due e gli odori arrivano fin qui!" mi porto la mano allo stomaco, scendo e do distomaco.
 
 
Che brutta situazione! ... Mia moglieElena, la moglie e Antony e adesso ci si mette anche il servitore, stanno rigurgitando! Tiro dalla tasca un fazzoletto e mi copro la bocca e il naso, il tanfo è indicibile, mi sento male!
 
La nostra vettura avanza fino ad affiancare quella dove viaggia madame de Girodelle, dalla cassetta il mio amico ed io assistiamo alla scena.
 
"Gerard ma cosa sta succedendo? Possibile che tutti diano di stomaco? Perfino l'ex capellone si sente male.  Ma che schifo!"
"Già.....troppe donne gravide!!! In questa famiglia sono molto attivi!! Ah ahah!"
Finisco la frase e vedo una testa bionda affacciarsi dal finestrino.
"Ma cosa succede? Che tanfo!!"Stropiccio il naso e sento lo stomaco contorcersi.
Rispondo dall'alto: "Comandante, meglio che rinfiliate la testa nella vettura se non volete unirVi alla festa!"
"Si si ...." Chiudo per bene lo sportello e affondo il naso nella copertina di mia figlia.Respiro il suo profumo, cioccolato, mele, e rose. Rose soprattutto, la mia piccola è sempre ben profumata!
Vedo la mia bambina afferrare la copertina di Sophie ed affondarci dentro con il viso, non resisto e domando preoccupata: "Oscar cosa ti succede?"
"Nulla Nanny..... ma non fare entrare il tanfo che c'è fuori!!"
"Quale tanfo? Forse ti riferisce allo sterco degli animali?"
"No no .... mi riferisco al vomito!! Argh!!"
"Ma cosa succede?"
Con la voce soffocata dalla copertina rispondo: "La fuori, alcune donne incinte, oltrea Girodelle e Jean, stanno rigurgitando, è uno strazio!"
Osservo Oscar stupita e preoccupata, la vedo affondare il viso nella copertina rosa, fatta apposta per la mia bis nipotina.
"Oscar ... cerca di avere pazienza ...."
"Non posso fare altrimenti! ... povera me! ... Questo è solo l'inizio ..."
"Stai tranquilla .... questa volta ci sono io con te!! Vedrai che starai benissimo ..... " Sorrido al pensiero di poter seguire tutta la gravidanza questa volta!
"Grazie nonna! ... Madre per favore occupateVi di Sophie finchè non mi sarà passato il mal di stomaco."
"Si si .... stai tranquilla. Ormai dovremmo essere arrivate a Briançons .... così potrai stare tranquilla ..... e non vedrai certe cose! La suggestione fa tanto!!" Osservo mia figlia, nascosta nella copertina profumata, povera cara, ricordo bene come ci si sente in certi momenti.
Osservo la piccola Sophie, la prendo in braccio, mi sorride mentre tira una ciocca dei capelli di sua madre.
"Ih ih .... non vuole lasciarti!!"La cullo un poco finchè non si convince a lasciare i capelli di sua madre, la prendo in braccio e la vedo sorridermi, è così bella la mia nipotina!
 
 
 
 
 
Abbiamo raggiunto Briançons, come previsto abbiamo dovuto dividerci in più locande. La cittadina è piccola, racchiusa dalle sue mura, accessibile solo dalle porte che la sera vengono sprangate. Alcuni dei soldati della nostra scorta si sono recati al forte che sovrasta la città per soggiornare.
Nella locanda in cui sono io, c'è quasi tutta la mia famiglia, soprattutto ci sono Oscar e mia moglie, oltre ad alcuni valletti e attendenti, e la fidata Nanny.
"Bene, è ora di sistemarci nelle stanze! Donne .... prego salite pure! Noi uomini ci fermiamo di sotto a bere qualcosa .... così potete farvi un bel bagno da tranquille!"
"Si, padre!" Rispondono le figlie del Generale mentre salgono di sopra con i loro bambini!
 
Mi avvicino ad Alain e sussurro sottovoce: "Guagliò, come va il tuo problemino? Se tiene bisogno, portati lu bidè in camera e lavati!"
"Uh .... Grazie Maestà! Lo farò senz'altro!"
"Bene. Io vado di sopra con il mio Gennarino!"
“Prego Maestà!" Mi sposto e faccio un inchino.
 
 
Vedo le donne allontanarsi e dico felice: "Nipoti, generi e anche voi Alain e tu Gerard unitevi a noi, dobbiamo festeggiare! Ih ih ...."Sorrido felice, emozionato.
 
Finalmente avrò il mio erede …… questa volta sono sicuro che sarà il mio François. Oscar non mi ha mai deluso …. Sarà François!
 
"Festeggiare? Cosa Signore?" Osservo per bene il generale, ha una strana luce negli occhi, sembrerebbe felice .....
Do una possente pacca sulla spalla del mio nuovo attendente e rispondo: "Alain, festeggiamo l'arrivo del mio erede!"
"Signore? Volete forse dire che il Comandante e Andrè .... ih ihih ...  e bravo il mio amico!!"Aggiungo le ultime parole ridendo come un matto.
 
 Andrè ha avuto il coraggio di ingravidare nuovamente il Comandante!! Decisamente ha coraggio, il mio amico!
 
"Ti prego Alain! ... Oscar non ne è affatto felice."
"Ah no? Forse .... l'hai delusa, amico mio? Eppure .... sembri così prestante!! Ih ihih ....." poi mi volto verso il generale ed aggiungo: "Signore, forse dovreste dare qualche lezione al nostro Andrè!! Ih ih"
"Alain hai sempre voglia di scherzare, anche quando stai male! A proposito, stai facendo uso delle erbe curative?"
"Certo!! E sono delle erbe miracolose!!! Anche perchè se non dovessero funzionare ..... non so davvero cosa inventarmi con la mia Sabrina!!"
"Quindi stai meglio?"
"Si ... per fortuna .... anche se non posso ancora ......"
Il generale continua: "Perfetto! Così mi assicuro che ci sia una gravida in meno! Ah ahah ..."
"Signore!!! Ma cosa dite .... io ho funzionato prima di partire ... e fino a una settimana fa .... andavo alla grande!! Non so se mi spiego ....Signore!"
"Sassoin, sono troppo contento per arrabbiarmi e se in questo momento mi dicessi che abbiamo la decima gravida, brinderei comunque! Ih ih ..."
"Quindi ..... non Vi arrabbierete ..... vero Signore?! Ih ihih!"
"Certo che no!"
"Bene, mi fa piacere!! Ora però .... possiamo brindare al mio amico, nonchè superiore, che non ha atteso molto per darsi nuovamente da fare!!! IH ih!!" Poi do una bella pacca sulla schiena del nostro Andrè.
                                         
Certo che è un uomo coraggioso, temo di averlo sottovalutato ….. con la moglie che ha, lo facevo del tutto sottomesso, invece …. Ha dimostrato coraggio …. O incoscienza!
 
Sento la voce scanzonata di George: "Forza André non fare quella faccia, ti sei fatto onore! Ih ih ..."
"Si si ... però .... Oscar non è affatto contenta, anzi!!" Rispondo un poco sconsolato, Oscar era proprio arrabbiata .... sono certo che si sfogherà su di me …. Mi farà pesare tutto ciò.
Antony continua: "Vedrai che le passerà."
"Si ..... ma tu la conosci, tua zia. Le passerà ..... ma tra quanto tempo?!"Domando un poco preoccupato, perché nel frattempo sarò io a farne le spese.
"Il tempo sufficiente affinchè nasca il nascituro."
"Ecco ..... otto mesi .... più o meno!! Mi aspettano otto mesi si supplizi!!! Sob ...."
" E di astinenza! Ah ahah ..." Canzono il mio amico, non ho potuto resistere e mi sono dovuto intromettere.
"Già ......." rispondo mesto. "Ma tu non ridere .... mi pare che tu abbia ancora un problemino ..... che potrebbe non passarti!!"
"Ti riferisci al prurito? ... Domani mi recherò alla drogheria per comprare le altre erbe."
Girodelle continua: "Verrò con te, cercherò delle erbe per Elena, spero che trovi un rimedio per non farle dare più di stomaco. Adesso scusatemi, ma non posso fermarvi con voi per i festeggiamenti ..." mi guardo gli abiti. "Come potete vedere, ho bisogno di un bagno! ... Dimenticavo, Capitano Grandièr, porgo i miei auguri a Voi e al Comandante! ... Con permesso!" Concludo allontanandomi.
"Grazie Maggiore ...." Rispondo mentre lo vedo allontanarsi. Per fortuna che Oscar non rigurgita questa volta!
"Allora, vogliamo brindare al mio erede?!! OSTE!!!! Voglio una bottiglia del Vostro miglior vino, bianco però!"
"Arriva subito!"
"E bicchieri per tutti!!!"
"Si, certo!" sussurro al garzone, “Sbrigati, qui sento odore di grana ... porta il vino migliore più costoso! Ih ihih ...."
"Si padrone .... questi gentiluomini devono essere molto ricchi!!"
"Già ... Che fortuna ci è capitata!"
"Non solo a noi .... ho saputo che tutte le locande sono piene ..... il loro seguito è piuttosto numeroso!!!"
"Questi forestieri hanno portato benessere al nostro villaggio! Sapeste le mance che elargiscono! Ih ih ...."
 
Vedo arrivare il garzone con un vassoio carico di bicchieri e di bottiglie.
"Ragazzo, spero che tu abbia portato il vino migliore che avete! Qui dobbiamo festeggiare!!"
"Il migliore della nostra cantina!"
"Bene!!! Allora Signori .... brindiamo!! Al mio erede, il mio François!!!"
 
Alzo il calice felice, soddisfatto, avrò il mio erede, finalmente. Questa volta ne sono certo, il nonno è stato chiaro, sulla scrivania verrà concepito l’erede! E Andrè e Oscar hanno concepito sulla scrivania, questo è certo! Grazie Nonno!!!
 
"E al mio amico Andrè che ha avuto il coraggio di sfidare il Diavolo Biondo ....."
Una sonora risata invade la locanda. "Ah ah ah ..."
"Certo Andrè che non avrei mai immaginato che Oscar avrebbe voluto un altro figlio .... subito!! Certo, Jo ha fatto esattamente come lei .... infatti tra Anthony e George  poso passati giusto giusto dieci mesi ....
"Ecco ... non era programmato ..."Rispondo un poco imbarazzato.
"Ah .... quindi non lo avete cercato! Ora capisco ..... e dimmi, Oscar è forse arrabbiata?"
"Direi di si ..."
"Direi no!" Osservo i miei generi, devono essere impazziti!! "Mia figlia sa benissimo che è SUO compito darmi il MIO erede, un maschio!! Ed ha fatto il suo dovere accoppian ... ehm ... producendo un altro infante!!"
 
Sento la voce imperiosa del generale, come se Oscar fosse d'accordo a passare altri nove mesi con la pancia .... povero me.
"Signore .... senza offesa ma Oscar .."
"Oscar niente!! Chiaro?!" Osservo mio genero.
 
Certo che per essere un quasi padre è davvero fiacco.Possibile che anche lui sia come gli altri miei generi, che abbia paura di mia figlia? Beh, in effetti … lui avrebbe tutto il diritto di averne paura, mia figlia Oscar a volte fa paura persino a me!
 
"Tanto non serve a nulla discutere ... ormai è successo."
"Ecco!!! MAXIME!! Prendi esempio da Andrè e vedi di riprodurti pure tu!!"
"Veramente io .... ah Signor Generale ... ho bisogno di parlaVi in privato."
"Uhm .... Maxime, non ci sono segreti tra noi uomini della famiglia .... parla pure liberamente!"Sorrido ed indico tutti gli uomini della mia famiglia, i miei generi, i servitori più fidati, mio fratello e il nipote aggiunto, oltre ovviamente al mio amico Lasonne. Tutti uomini che fanno parte a pieno titolo della mia famiglia.
"No, no!"
Osservo Maxime, è imbarazzato, chissà poi perché!
"Uff ….. e va bene ragazzo!" Poso il mio bicchiere ed aggiungo: "Scusateci un attimo!" poi mi volto verso Maxime, "Vieni, lì ci sono due poltroncine isolate!"
"Grazie Signore!" Mi alzo e raggiungo mio suocero.
Mi sistemo su una poltroncina, accavallo le gambe con eleganza, allargo un poco il nodo dello Jabot, osservo mio genero e faccio segno di accomodarsi.
"Allora Maxime ..... di cosa vorresti parlarmi?"
"Ecco ... vedete ... io sono alquanto imbarazzato ma ho bisogno di parlarVi ...."
"Prego ragazzo .... dimmi pure, ti ascolto" Rispondo con signorile distacco, certe volte proprio non riesco a capire i miei generi.
 
 
 
Osservo mio suocero, bello e fiero, con una linea invidiabile. Seduto sulla poltrona ha un aspetto davvero raffinato e signorile, senza eccessi, sobrio ma emana un tale rispetto, una tale forza. Io non sarò mai alla sua altezza, quest’uomo è sorprendente. Ed è inutile negarlo, tutte le sue figlie hanno il dono del comando, ma solo la più piccola ha ereditato anche il suo autocontrollo, la sua freddezza e la sua forza. Tutti noi, al suo cospetto, ci sentiamo dei bambini, sempre sotto esame.
 
 
" ... Ecco ... io ..." mi raddrizzo sulla sedia. " ... Luisa ... Luisa da quando ha avuto la piccola .... mi rifiuta. Io davvero non so come fare ... in fondo sono un uomo e ho bisogno di ... beh ... avete capito."
 
 
Osservo mio genero, è visibilmente imbarazzato. Certo che mia figlia sta commettendo un oltraggio assai grave, venire meno ai suoi doveri coniugali. Povero ragazzo ..... Macchè povero, di sicuro è lui che non è all’altezza delle aspettative di mia figlia! Forse l’ha delusa, forse non è prestante come si conviene ad un giovane uomo, rampollo di nobile stirpe. In effetti, ci ha messo ben dieci anni per riprodursi …. Potrebbe non essere all’altezza! Sarà senza dubbio così!
 
 
 
 
Vedo mio suocero muoversi appena sulla sedia, poi rimane qualche attimo in silenzio, sento i suoi occhi scrutarmi con signorile circospezione, credo che voglia leggermi dentro. Inizio ad essere terrorizzato, forse ho osato troppo, forse lui condivide le necessità di sua figlia, l’astinenza ad oltranza? Povero me, ho una paura ….
Poi lo devo socchiudere un poco gli occhi ed infine sentenzia, con la sua voce inconfondibile, un tono deciso, autoritario.
 
 
"Maxime ...dovresti importi! Farle capire che è suo preciso dovere provvedere alla discendenza .... a te serve un maschio, per tramandare il tuo nome ai posteri! Prova a parlarle ....."
"E' tutto inutile. Vostra figlia ha un pessimo carattere, mi urla addosso, mi maltratta, insomma a volte ho l'impressione che sia una belva. Potrei fare come fanno la maggior parte degli uomini, andare a donne ma io non voglio! ... Signore, Vi prego parlate con lei ... oppure che le parli madame Marguerite, forse le darebbe ascolto!"
 
 
Non posso fare a meno di compatire questo ragazzo, però è proprio privo di spina dorsale!Se è giunto a domandare a me certe cose, a me che sono il padre di sua moglie, deve essere proprio disperato. Comunque, io sono per la fedeltà coniugale, non potrei mandarlo a sfogare i suoi istinti maschili in un bordello, per nulla al mondo!
 
"E sia, le parlerò io ..... ma TU" punto il dito contro Maxime "TU devi imparare a farti rispettare!! Prendi esempio da me!!"
"Impossibile! Luisa è molto più forte di me."
"Oh ..... non dire assurdità! Luisa è solo una donna!! Non farti impressionare!"
"Anche Oscar è una donna e André subisce tutto, come del resto tutte le Vostre figlie! ... Generale, ho inteso perfettamente che in casa Vostra sono le donne che comandano, non gli uomini!"
 
Le ultime parole di Maxime mi irritano, sbotto furioso, come si permette questo omuncolo sostenere una cosa del genere? Mi alzo di scatto dalla poltrona facendola cadere rovinosamente a terra.
 
"COSA?!!! OSERESTI FORSE DIRE CHE IO SUBISCO LE SCELTE DI MIA MOGLIE?!! SEI FORSE IMPAZZITO?!!"
Afferro mio genero per il bavero, lo sollevo da terra. "SEI TU CHE SEI PRIVO DI SPINA DORSALE!!!"
Sento la presa stringersi sempre di più, quasi soffoco e con molta fatica balbetto: "Ho ... so ... solo detto la ve ... verità .... In casa Vo ... Vostra ... co ... comandano le donne ...."
 
Lascio la presa su mio genero, lo vedo tossire spaventato mentre gli altri uomini della famiglia accorrono preoccupati.
"Giusto voi .... questo inetto sostiene che nella mia casa siano le donne a comandare!!! Spiegategli che non è così!"
George risponde con tono canzonatorio: "Forse avete qualche dubbio, Nonno?"
"CERTO!! George .... tu sei un Liancourt ... ma hai anche sangue Jarjayes nelle vene .... forse in casa tua comanda tua moglie?!"
"Beh ... in casa mia chi decide è mia moglie però almeno qualche volta mi consulta! Ah ahah .... Nonno, comunque dovete ammettere che le Vostre figlie sono tutte dei maschi mancati, vero André? E Voi Padre dite qualcosa?! Chi decide a casa Vostra, Voi o mia madre?"
 
Sorrido alle parole di mio figlio, io gli ho insegnato a portare rispetto per queste splendide creature che ci concedono il loro amore, queste dee, fate dei boschi, che si degnano di posare il loro sguardo su di noi, poveri mortali, desiderosi di attenzione.
 
"George .... in casa mia vige la democrazia!! Però siccome siamo in due, in caso di disaccordo ..... vince tua madre", poi mi volto verso il generale ed aggiungo: "Comunque non è che in casa Vostra comandano le donne .... comandano i Jarjayes!! Ih ihih...."
"Ma ... ma ... ma cosa dite?!"
"La verità, Signore! Voi Jarjayes, maschi o femmine che siate, avete il dono del comando!! E a noi altri non resta che ubbidire! O forse non è così .... cognati, parlate!!"
Maxime balbetta: "E' ... è ciò che ho appena de ...detto al Generale ..."
"Generale ..... Maxime e Charles hanno ragione ....  e dovreste saperlo bene anche Voi .... avete visto durante il nostro precedente viaggio .... alla fine Charles ed io abbiamo sempre fatto ciò che desideravano le nostre mogli!"
 
"Oh ma ... ma che generi mi ritrovo?! ... Comunque ... non credo che abbiate tutti i torti, le mie figlie sono delle Jarjayes e non posso che comprendervi ma riguardo a te Maxime , farò un bel discorsetto a Luisa!"
"Grazie Signore ...." Rispondo tirando un sospiro di sollievo, il generale è la mia ultima speranza.
 
Alain ribatte: "Bene e dopo questa riunione di famiglia che ne direste di concludere con un ultimo brindisi?"
"Certo ... e sentiamo .... tu che sei il mio attendente a chi vorresti brindare?!"
"Alle nostre donne!"
"Alle nostre donne!!! Bravo Alain!!"
"Si .... alle donne .... a tutte le donne di casa Jarjayes!!"
"Brindiamo!"
Tiriamo su i bicchieri colmi di vino e all'unisono diciamo: "Alle donne!"
 
 
 
 
 
 
 
Finito di brindare saliamo nelle nostre stanze per darci una bella lavata prima della cena.
 
Vedo mio genero, André, particolarmente mesto. Eppure dovrebbe essere felice! Ha fatto il suo dovere di stallone!!Questo ragazzo è un vero mistero. È un uomo mite, dolce, innamorato perso di mia figlia. Non resisto, devo sapere perché ha quest’aria così mesta! Sono un buon padre, io, e voglio assicurarmi circa il benessere dei miei figli, di tutti i miei figli.
 
 
"Ragazzo .... ma si può sapere cos'hai?"
"Nulla Signore! Scusatemi, raggiungo mia moglie."
"Ma ... sei sicuro? Dovresti essere felice!! Invece hai un'aria così.  . .mesta!!"
"Sono solo stanco ..."
"Vai tranquillo figliolo e non ti preoccupare di tua moglie, vedrai, le passerà! Ih ih ...." vedo mio genero allontanarsi, aggiungo: "Figliolo!"
Mi volto alla voce del Generale. "Si?!"
"Grazie ancora! Sei un bravo ragazzo! Sono così felice di averti dato in sposa la mia adorata figlia!"
"Grazie Signore .... vado ...... magari dopo un bel bagno è meno arrabbiata ....." Salgo gli ultimi scalini con un peso sul cuore, non riesco davvero a credere che Oscar possa essere così arrabbiata!
 
 
 
Raggiungo la nostra stanza, mi fermo un attimo davanti alla porta, mi sistemo un poco gli abiti e poi decido di entrare. Abbasso la maniglia della porta ma non si apre, Oscar deve avere chiuso a chiave. Non mi faccio scoraggiare e busso deciso.
"Oscar, sono io!"
 
 
Sento la voce di André, mi avvicino alla porta, giro la chiave e con tono seccato sussurro: "Ah sei tu!"
"Si ... vorrei entrare ...."Cerco di mantenere un tono neutro, ma vedere il suo piglio deciso, il suo tono di voce un poco scocciato, non mi aiuta di certo-
"Se non ci sono altre stanze disponibili potresti fare compagnia ai cavalli! ... Comunque puoi entrare e sistemarti da qualche parte, magari prendi una coperta e dormi su di una sedia o il pavimento!"
 
Sento la voce di mia moglie, un tono secco, gelido, distaccato. Non c’è nulla da fare, neppure un bel bagno l’hanno calmata, anzi.
 
"Oscar!! Ma .... perchè dici così? Da quando ci siamo ..... amati, non abbiamo mai dormito separati .... ed io non intendo di certo cominciare ora!"
"Io invece voglio che sia così almeno finché non mi sarà passata la rabbia!"
 
Alzo gli occhi, decisamente Oscar è arrabbiata. Ma se vuole la guerra .... non mi tiro di certo indietro.Riuscirò a farla calmare e rilassare un poco, che le piaccia o meno. In fondo, in amore ed in guerra tutto è lecito!
 
"Posso almeno fare un bagno?!"Domando con tono allegro, credo di avere avuto una bella idea …
"Non posso certo negartelo!"
"Grazie ..... allora prendo degli abiti puliti e vado nella toilette! Ma tu .... non sbirciare dalla serratura!!"
"Ma che discorsi fai?! Non ci penso nemmeno!"
"Certo ..... " Afferro i miei abiti puliti, sfodero il mio migliore sorriso ed entro nella toilette sotto lo sguardo di mia moglie. La battaglia è iniziata, mia cara Oscar!
 
Noto nello sguardo di mio marito una strana luce, ma cosa avrà in mente? Tanto questa volta non la passerà liscia, dovrà starmi alla larga!"
 
 
Riempio la tinozza, verso nell'acqua i profumi che mia moglie preferisce, poi inizio a togliere gli abiti sporchi, badando bene che dal piccolo spiraglio che ho lasciato aperto Oscar possa guardarmi. Cederà ..... ne sono sicuro che cederà!
 
 
 
André ha lasciato la porta socchiusa, intravedo i suoi movimenti, i suoi gesti. Si spoglia lentamente come in una sorta di provocazione, lo vedo sorridere e poi entrare nella tinozza.
 
 
Prendo una spugna ed inizio a passarla sulla pelle, con lentezza, badando bene di essere sempre ben visibile. Poi prendo un poco di acqua, la verso sui capelli e li lavo. Mi rendo conto che mia moglie è dietro alla porta, sorrido soddisfatto. Cederà ... ne sono quasi sicuro! Certo, potrebbe anche entrare con uno stiletto in mano .... ma credo che lo spettacolo che gli sto mostrando sia interessante!
 
 
Osservo Andrè da dietro alla porta, accidenti a lui, è così bello! Lo vedo lavarsi i capelli, li sciacqua gettando un secchio e poi si alza in piedi, non posso fare a mano di osservare il suo corpo scolpito, i suoi muscoli, i suoi glutei .... Lo vedo uscire dalla tinozza, afferrare un asciugamano e legarselo intorno alla vita, lasciato un poco basso. Si avvicina a passo deciso alla porta, scatto in dietro lesta, giusto in tempo per non farmi vedere intenta a spiarlo.
"Ecco fatto Oscar .... ma ... stai bene? Sei .... rossa in viso!!"Sorrido, touchè.
 
L’ho colta in flagrante ed ora è imbarazzata. Il mio piano prosegue …. Forse mi concederà di usare il letto, questa notte!
                                         
 
"Sto benissimo!"
"Uhm ... sicura?" Domando mentre mi avvicino di qualche passo. Vedo Oscar indietreggiare, rossa in viso, imbarazzata.
 
"Cosa vuoi da me? ... Sta lontano Grandièr! ... Ti proibisco di avvicinarti!"
"Uhm ...  sei sicura? Davvero vuoi che mi allontani?!" Mi avvicino ancora, allungo una mano e la passo tra i suoi capelli. "Sicura?!"
Afferro  la sua mano e rispondo decisa: "Sicurissima!"
“Come desideri!!" Mi allontano un poco, mi volto e raggiungo la culla della nostra piccola Sophie. La osservo mentre sorride.
 
Qui mi serve un’idea, devo ammorbidirla, prenderla ai fianchi, accerchiarla. Avrò la meglio, per ora comunque sento il suo sguardo addosso, almeno non le sono indifferente! Non è poi così arrabbiata …..
 
NGHEEE NGHEEEE
La prendo in braccio, profuma di buono. "Vieni piccola ... il tuo papà è qui!!"
Tengo mia figlia stretta al petto, sento quattro zampette avvicinarsi, poi sento Beau afferrare con i denti l'asciugamano  e tirare, fino a farlo cadere.
Mi ritrovo così nudo, con Sophie in braccio, sotto lo sguardo di mia moglie.
 
Osservo mio marito, lo vedo stringere la nostra piccola con dolcezza, appoggia le sue labbra sulla sua testolina mentre Beau arriva, afferra l'asciugamano e tira.
Mi ritrovo così ad ammirare mio marito in tutto il suo splendore. Certo che è davvero bello .... oh, accidenti, anche se è bello io non cederò!Sono troppo arrabbiata per cedere così!
 
"Copriti Andrè ... così .... è sleale!!"
"Sleale? Ma perché? E poi non è colpa mia se non indosso l'asciugamano, arrabbiati con Beau, non con me!"
"Andrè!!! Tu tu ..... non dare la colpa a Beau!! Vestiti!!! Ora!!!"
"Si, certo!" mi avvicino a mia moglie, le porgo la piccola e con tono suadente sussurro: "Tienila tu, almeno fin tanto che mi rivesta ...."
 
Sento il profumo di mio marito, prendo in braccio mia figlia ma le gambe non mi reggono. Mi siedo sulla poltroncina ma non riesco a togliere gli occhi di dosso a mio marito. Accidenti a lui!! E' così bello ... affascinante e ... dolce ... con quel sorriso ...accidenti, devo essere diventata una donnicciola se non riesco neppure a resistere al fascino di mio marito, dopo quello che ha fatto.
Lo vedo afferrare le coulottes ed infilarle. Piano piano le tira su dandomi la schiena, osservo i suoi glutei ben scolpiti finire nascosti sotto al tessuto.
 
Mi volto verso mia moglie, le sorrido, la osservo. Tiene stretta Sophie, seduta su una poltroncina, con gli occhi incolati su di me. E' rossa in viso, imbarazzata.
Mi avvicino, Sophie si è addormentata. La prendo dalle braccia di mia moglie, la porto nella culla, con dolcezza ed attenzione.
"Allora Oscar .... sei ancora arrabbiata? Sicura?!"
 
Vedo Oscar alzarsi di scatto, con una luce di sfida negli occhi.
 
"Dammi una ragione per non esserlo."
"Perchè ti amo .... e perchè tu mi ami"
"Non vorrai approfittare dei miei sentimenti, spero ..."
"Io? Ma ti pare che io approfitterei mai del nostro amore?!" Mi avvicino a mia moglie, sorrido, un passo dopo l'altro, fino a trovare il mio viso vicino al suo, così da sentire il calore del suo corpo, il soffio del suo respiro, il suono delle sue ciglia quando coprono i suoi splendidi occhi colore del mare.
Indietreggio, balbetto: "A ... André ... non avvicinarti ..."
"E perchè? Forse ... forse non mi ami?!" Avanzo, tanto lei indietreggia, tanto io avanzo, fino a quando mia moglie si ritrova con le spalle contro al muro.
Allungo una mano, sposto una ciocca di capelli, poso una carezza sul suo viso. Avvicino le mie labbra alle sue e piano la bacio.
 
 
Sento le labbra di André sulle mie, tento di resistergli ma non ci riesco, inizialmente rifiuto i suoi baci poi non resisto, pian piano mi lascio andare fino a che mi sciolgo tra le sue braccia. Mi allontano appena, sussurro: "Non è giusto ... non sei leale ..."
 
Sento la voce di Oscar, è bassa, dolce. Si sta arrendendo, sono certo che la rabbia sia lasciando il posto al nostro amore.
 
"Ti amo Oscar ..... e in amore ed in guerra .... tutto è lecito" sussurro a fior di labbra.
"Sei ... sei ... prepotente ..."
"Come te .... anzi meno di te ..... amore mio"
"Non è vero ..." tento di liberarmi dalla sua presa ma non ci riesco, è troppo forte. Sento le sue mani stringere sui fianchi, sento un brivido ma non voglio cedere alle sue lusinghe. Continuo a divincolarmi senza successo mentre lo vedo sorridermi in maniera giocosa. "Sei un despota!"
"Come te ... proprio come te ..... amore mio ....." La bacio con tutto l'amore che provo per lei.
 
 
 
Tento di resistere ma è tutto inutile, amo troppo André. Mi lascio cullare dalle sue forti braccia, le sue labbra ormai si sono impadronite delle mie ...
 
"Oscar .... perdonami .... io ti amo ... ti amo sopra ogni cosa ...."
" ... Vuoi davvero che ti perdoni?"
“Si ..... più di ogni altra cosa ...."
" ... Io ..." sento il calore del suo corpo, mi inebrio del suo profumo, mi arrendo, sussurro: " ... Ti amo André ... ti amo tanto ..."
 
Sorrido, la bacio, la accarezzo ..... non posso attendere oltre, la sollevo e raggiungo il letto, la appoggio con dolcezza, facendo attenzione. Poi la amo, voglio che sia tutto perfetto, voglio che sia felice e che comprenda quanto grande sia il mio amore.
 
 
 
Siparietto:
Luna: “Generale, l'Arpietta è tornata dopo una lunghissima assenza!
Come state? Non credo troppo bene, vero?
Certo che dall'ultima volta che ci siamo visti, è successo di tutto!”
Generale: “Uhm … immagino che abbiate dato dei suggerimenti alle Arpie. Vero Arpietta?”
Luna: “In un certo senso …”
Generale: “Lo dico sempre: talismather, talisfilii. Talistalis!”
Valentina: “Aspettavo il capitolo bravissime tu e Marzia Aizram.”
Aizram:“Immagino che ti sia divertita … pardon, volevo dire, immagino che ti sia piaciuto.”
Arpie:“Ih ihih …”
Jenny: “Troppo divertente sto capitolo, grazie per avermi inserito. Ancora rido.”
Generale:“Tzé .. ormai … tutti ridono tranne me!”
Jenny: “Generale Jarjayes smettetela di chiamarle Arpie, sono bravissime e le loro storie sono intriganti.”
Generale:“Il punto è proprio questo: se tutte le incoraggiate i miei guai non finiranno mai.”
Aizram:“Ma non sentite cosa Vi dicono le lettrici? Rallegrate le loro serate,anziché lamentarVi dovreste esserne onorato!”
Generale: “Ma mi riservate un guaio dopo l’altro!”
Terry: “E allora? Senza non si ride!”
Generale: “Madame, io certo non immaginavo ancora tanti guai per me.”
Aizram:“Ma quali guai?! Abbiamo fatto di Voi il leader di molti siti compreso di Facebook.”
Generale: “Certo, ammetto di essere popolare ma dico, non avevate un altro modo per farlo?”
Aizram:“In che modo?”
Generale: “Ecco … magari con storie con meno guai.”
Terry: “Impossibile, in tal caso sareste passato inosservato oppure ricordato come il Generale dell’Ikeda che ha sollevato la spada contro Oscar e Andrè.”
Generale: “Santo cielo, no! Mia figlia e André mi servono per avere il mio erede!”
Aizram:“Solo per quel motivo?”
Generale: “Beh no … amo la mia famiglia e desidero che tutti siano felici … comunque incidenti .....ma a voi due questi sembrano incidenti? No ditemi .....Se non altro .... vi siete accanite contro Alain .... è già qualcosa!!!”
Ruzzola: “Generale avete pensato di fermarvi in un monastero e farvi benedire, forse vi andrà meglio, o forse no....”
Generale: “Con le menti che possiedono le Arpie ci vuole ben altro che le benedizioni dei frati!”
Ruzzola: “Comunque non vedo l'ora di leggere quando arriverete e vi troverete vostro zio ed il Re delle due Sicilie, rido già adesso figuriamoci durante la lettura.... AH AHAHAHAH....”
Generale: “Io non credo proprio che riderò anzi …”
Lupen: “Generalone quando arriverete a Collegno, Vi prenderà un colpo per quello che troverete, addirittura i salottini  distrutti per le " arie attivita" del re  Nasone!”
Generale:“OHHH Questa poi!”
Lupen: “Si, avete sentito bene!  Però penso che Carolina farà  passare "un brutto momento " al marito per i suoi continui tradimenti!”
Carolina: “Ve lo garantisco! Tzé!”
Lupen: “Generale  siete caduto di nuovo ! Che ridere!!”
Generale:“Ma come si può ridere sulle disgrazie altrui?! Oh Marguerite ma ti rendi conto che tutti non fanno che ridere di me?”
Marguerite: “Si, povero caro. Coraggio, fatti forza!”
Luna: “Generale ma lo sapete chi vi aspetta a Collegno?”
Generale:“No.”
Luna:“ No?! Beh ve lo dico io! Niente poco di meno il re scugnizzo, il re nasone e come lo chiama Carolina, u pourc delle due Sicilie! ahahah ... Buona fortuna Generale, visto che ormai il vostro arrivo è imminente!”
Generale:“COSA?! ODDIO! Questo è l’ennesimo tiro mancino delle Arpie!”
Elektra: “Coraggio, Vi aspetta il re cafone e il suo galoppino 😂😂😂😂😂😀😂😂😂😂😂…”
Generale:“Ecco … un’altra trovata delle Arpie! Si può sapere di chi è stata l’idea di portare il re a palazzo?”
Carolina: “Uè Generà qua chi deve chiedere spiegazione sono io! Guagliò di chi è stata l’idea di farmi trovare lupourc di mio marito a Collegno?”
Aizram: “Di Terry!”
Terry: “Non è vero! L’idea è stata tua!”
Aizram: “No.”
Terry: “Si.”
Aizram: “No.”
Carolina: “Allora?”
Generale: “Maestà, lasciate che litighino, almeno possiamo sperare che questo mostruoso sodalizio si sciolga.”
Carolina: “Ne dubito, sono troppo affiatate! … Sig … Generà simme (siamo) proprio sfortunati!”
 
LauraLai:“Grazie autrici per questo bel regalo di Pasqua! Tanti auguri😁😁”
Terry: “Ciao Laura, grazie a te!”
 
Jenny: “Povera Regina che dovete sopportare lu puorc del Re, chiudetelo a chiave on una stanza  e non fatelo più uscire e far danni in giro con le donzelle con  le zinne e il panaro grosso. Fategli pagare i mobili rovinati al generale.
 
Elektra: “Povera Carolina, con 1 marito così porco, dovevate fare subito come la badessa,  zia di Oscar.  1 bel taglio netto lì.”
Carolina: “Ehhhpiccirè  e chi vi dice che non lo farò!? … Se solo proverà ad avvicinarmi con quella intenzione, lo sparo là!”
AnyaKostan: “Carolina fai attenzione,il re porco,vuole accoppiarsi, ti ha preso per una bestia.”
Carolina: “State tranquille, a lui ci penserò io! … Un taglio, una pistolettata …. Poi deciderò il da farsi.”
AnyaKostan:“Josephine,non rompere le scatole,hai fatto tu il fioretto! Lascia in pace gli altri!Se proprio devi rompere va dietro a Oscar e André che non fanno altro.Oppure ai tuoi figli.Ma il generale Jarjayes lascialo perdere tanto ormai è vecchio,non arriva a funzionare.”
Generale: “Cosa?! Ma … ma .. Madame cosa dite?! … Marguerite parla! Di qualcosa!”
Marguerite: “Oh beh … Augustin non vorrai che racconti cosa abbiano fatto stanotte!?”
Australia: “E Jo- si tu, ehm. Non volevo dirtelo ma i tuoi ti han presa in giro... tuo padre, integerrimo generale (naturalmente, lo dice lui non io!!!) ti ha spudoratamente mentito (tua madre pure) ... altro che fioretto e astinenza! Aeeeeee'!!!!   Mhh, Magari Marguerite non ha effettivamente chiuso bene a chiave. Che ne dici, Jo? Proviamo a girare la maniglia? Magari siam fortunate  ahahah.    Ahah.  Oh Signur!!! Mo vediamo che succede quando arrivan tutti a destinazioneeee! Ti vogliooo proprio! Ahah.” 
Joséphine:“MADRE!!! Non è giusto! Se io niente, Voi niente!”
Marguerite: “Smettila Jo! Come ha appena detto Madame Anya, il fioretto l’hai fatto tu non noi!”
Joséphine: “Grunt …”
 
 
 
Ferdinando: Siamo nascosti dietro l’angolo, ho ascoltato le parole di Carulì, istintivamente mi porto le mani là, dico: “Cla avite sentito?”
Claude: “Si, maestà, ho ascoltato.”
Ferdinando: “Chillà femmina je na selvaggia! … Cla per il momento je meglio scappà!”
Claude: “Avete ragione, meglio andare via!”
Lauralai: “No, aspettate!”
Ferdinando: “Uè vuje chi siete?”
Lauralai:“Non ha importanza chi sia ma Sorete lo dici a TUA SORELLA!”
Ferdinando: “Eeee  e Jamme che brutto carattere ca tenite! Nuje lo dicimme a Napoli, sempre! E poi ho tante cose a cui pensare!”
Claude: “Voi pensate alla regina Carolina, vero?”
Ferdinando: “Esattamente!”
Lauralai: “Sua maestà le pourc perché non mi ricordo come Vi chiamate …”
Ferdinando: “Vabuò je nu dettaglio! Tanto so ca è stata Carulinaa darmi sto sopranome! Comunque il mio nome è Ferdinando!”
Lauralai: “Ferdinando ma hai già Quattordici figli! QUANTI FIGLI VUOI ANCORA?”
Ferdinando: “E non mettiamo il freno alla divina provvidenza! … E moClajamme a femmine!”
Claude: “Non aspetto altro Maestà!”
Ferdinando: “Con permesso, Signurì … Noi andiamo!”
Lauralai: “Io prevedo che quando arriverà il sig. Generale risolverà tutto si, ma non prima di aver strepitato e urlato come un ossesso.
Giovanna: “Sinceramente fremo dall’attesa! Anch’io sono sicura che lu Padrun metterà ogni cosa al suo posto! E poi quel re non conosce una sola parola di Italiano mentre io …”
Lauralai: “Perfetto italiano? Vorrai dire piemontese. L'italiano ancora non esiste! Alessandro Manzoni non l'ha ancora scritta la versione dei "Promessi sposi"del 1840, anzi! Alessandro è ancora piccino!Giovannina è una versione Piemontese perfetta della signorina Rottermeier😂😂”
 
 
 
Alain: “Generale, qui siamo tutti vittime! Avete visto cosa hanno escogitato le Arpie a mio danno? Sto male! Arg …”
Generale: “Sassoin onestamente mi meraviglio come quelle due squinternate non abbiano colpito me anziché te!”
Alain: “Ahia che prurito!”
Elektra: “Alain con il prurito lì,  in più assaltato dalle oche, ma qualcuno vi porta jella,  chi sara'?”
Alain: “Che domanda!? Le Arpie naturalmente! Adesso dovrò astenermi …”
Generale: “Alain però devi ammettere che non pensi ad altro ihihih…”
Alain: “Forse Voi non pensate sempre alla stessa cosa?”
Elektra: “Generale, dite di Alain, ma anche voi come Jo pensate sempre ad 1 cosa sola.”
Generale: “Qui si parla di Sassoin, non di me! Ih ih …”
 
 
Elektra: “Beau ha colpito ancora 😂😂 e voi Generale siete finito x terra sul vostro didietro 😂😂😂😂”
Generale: “Sassoin, Tigre si sta burlando di noi!”
Alain: “Tutta colpa delle Arpie, Signore!”
Generale: “Già …”
Jenny: “Generalele vostre gesta son arrivate fin qui oltremanica🤣🤣🤣”
Generale: “Povero me ma che male ho fatto?!”
 
Elektra: “Sei proprio fortuna Oscar, hai 1 marito eccezionale,  ha voluto sempre e solo te.”
Oscar: “Si, è vero! … André è un uomo meraviglioso.”
André: “Oscar …”
 
Jenny: “Scusate se vi ho chiamato zozzone, il bagno lo fate ma dovete farvi anche lu  bidè come dice la Regina. Tutti dovete farvi lu bidè. Manco in Inghilterra c’è ma ci facciamo il bidè dentro la doccia.
Carolina: “E brava la piccirella! … Le Vostre sono parole sacrosante.”
Jenny: “Maestà, concordo appieno con Voi! … Alain sei uno sporcaccione ma spero che  guarisca lavandoti nel bidè le tue parti intime e con l’unguento. Spero non ti sei preso qualche malattia venerea.”
Alain: “Ma cosa dite? Io sono un uomo sposato, non guardo nessuna donna che non sia la mia Sabrina.”
 
Jenny: “Comunque …. Beata Oscar che si fa il bagno con André e non solo.Giù le mani da André sgualdrine a piede libero.
Monique:“Impossibile non desiderare di possedere un maschio simile!”
Armandina: “Ben detto madame Monique! … Anch’io farò di tutto affinché si accorga di me.”
Monique:“Ma cosa dici!? André deve essere mio!”
Armandina: “Solo perché siete una nobildonna?! NO! Deve essere mio!”
Oscar: Sguaino la spada digrigno: “Andate via se non volete che il vostro viaggio finisca qui!”
Armandina: “Madame Monique, meglio scappare!”
Monique:“Siiii quella travestita è folle! Scappiamo!”
André: “Oscar lascia stare…”
Oscar: “André sono stanca di farti da guardia del corpo.”
André: “Ma cosa dici?! Lo sai che a me interessi tu!”
 
Terry: “Oh Aizram, guardali! Sono meravigliosi!”
Aizram: “Io li voglio vedere sempre così…”
Alain: “Madamigella però avreste potuto far soffrire di prurito André anziché a me.”
Aizram: “Ma sei impazzito Alain? André è sotto la nostra protezione!”
Alain: “Me ne sono accorto! Ahi che prurito insopportabile!”
Australia: “Arghhhh! Nooo noo nooo il mio povero tesoruccio!! Ma perche?? Percheeeee???  Queste cose devono succedere al vecchiaccio, non a lui!!!   Ora mi sentirete!!”
Generale: “Io?! Eh no, Gattaccia, sempre a me proprio NO!”
Australia: “Zitto scimunito! …  Arpieeeee!!”
Arpie: “PRESENTI!”
Australia: “ Quando parlo di ridere alle spalle di qualcuno.. intendo il vecchio pazzo non il nobile e povera vittima sempre di Alain... che ha fatto, questa infelice anima pia per meritare tutto questo??”
Terry: “Nulla!”
Aizram: “Ma un poco ciascuno non fa male a nessuno!”
Australia: “Argh …  E poi non è zuzzuso, lui! Non ditelo mai più!!  Augustin, si!! Ma Alain, no!!”
Generale: “Basta! Io non c’entro! E poi Sassoin chissà che passati oscuri e promiscui ha avuto!”
Australia: “ Altro che passati oscuri e promiscui! O malattia che dopo un anno.. decide di far capolino e rovinargli la vita!! Soo' siao pazzi qui!! Tze'!!!”
Alain: “Vi prego, difendetemi dalle Arpie!”
Australia:“Arpie '!! Ohhh che imbarazzo, che dolore, che inutile sofferenza avete afflitto a questo povero innocente... argh, se potessi sarei io la tua crocerossina, tesoruccio mio.. ma purtroppo non mi è dato farlo..devi accontentarti di Edmond... ihihih   voi, sfacciate autrici, mi avete proprio sconvolta!!! Mhhh, voglio proprio vedere come vi farete perdonare!!!!!  Fatemi proprio vedere, ecco!!!”
Aizram: “E’ tutto inutile! Australia, era il turno di Alain, tutto qui!”
Australia :“Intanto devo pensare a come allietare  il mio caro ex-soldato, giusto solo per ricompensarlo del dispettoso misfatto subito a torto..”
Sabrina: “Cosa intendete dire?”
Australia:“ Beh, solo tu Sabrina  puoi .. allievare le sue pene ihihih. Su su, cara. Sai che fare.. dai, non farti pregare!  Eheh che non è vero nulla dell’astinenza, per me te l’hanno detto solo per spaventarti e far contento il generalone.. ahahah.
Carolina: “Lu bidét Alain!”
Alain: “Arg …”
Jolanda : “Ahahahah servirebbe una benedizione per Alain, forse Armand dovresti pensarci tu…… qualsiasi cosa gli succede sempre in astinenza si trova….”
Armand: “A volte è necessaria a purificazione dell’anima  …”
Alain: “Ma che discorsi fate?! Conte Armand, Vi ricordo che siete un cardinale proprio come me, non so se mi spiego?!”
 
Aizram: “Ah ahahah …. Terry hai sentito cosa ha detto Alain?”
Terry: “Si … ah ahah …”
 
Australia: “Certo che tu, Caroli', sei proprio forte... ma ti sei persa la scena clue (per voi autrici, ovviamente) non per il mio povero povero addolorato tesoruccio!! Come fate a diventare così... così... così "diavolesse"?!??!  Prima Oscarina che guarda (hey, pure tu sei diventata peggio di tuo padre, ihihih), e ste ocheeeee... ma non sono erbivore? Mica piace loro la carne.., oh petit Alain... ah no, vedo che sei tornata per tormentare il mio adorato, Carolina!”
Carolina: “Ma no! Aggio solo ditto ca deve usare lu bidet!”
Australia: “ Nono, ribadisco che un maleficio è stato messo su di lui per sbaglio, l’attendente è stato "sacrificato" al posto della capra del suo capo e purtroppo, ormai non c’è più nulla da fare .. e tu, diavolo biondo, smettila per una volta di "starnazzare" come le oche cospiratrici amiche a tradimento delle autrici arpieee. hihih Alain è una povera vittima, merita comprensione e pazienza!!! Quindi... scio' a te, Oscarina ahah.”
Oscar: “Alain deve diventare un uomo più assennato e poi io non c’entro, arrabbiateVi con le famigerate Arpie!”
Generale: “Perlomeno le Arpie non si accaniscono solo contro di me.”
Jolanda : “Sì però la vostra astinenza durava poco….
Generale: “Ma io, sono il generale Augustin Francois Reyner conte de Jarjayes
Jolanda : “Beh in effetti chi è generale e conte è graziato dall’astinenza ih ih quindi anche Oscar”
Generale: “Il  mio erede deve darmi un erede, ihihih lo stallone ha fatto il suo dovere e  Francois è in viaggio. ihihihh almeno le Arpie sono donzelle di parola.
 
Jenny: “Auguri a Beau che sta per diventare papà e a tutti i maschi  che lo diventeranno pure. Autrici non siete Arpie e il generale è uno scostumato non tanto gentlemen.
Aizram: “Oh finalmente qualcuno dalla nostra parte!”
Jenny: “Fanno bene Oscar e sua mamma a essere tremende.”
Marguerite: “Beh credo che sia legittimo salvaguardare la famiglia, vero Oscar?”
Oscar: “Concordo con Voi, Madre.”
Jenny: “ E Alain non  chiamare Oscar diavolo biondo.”
Alain: “Madame ma Vi siete accorda che donna indomita che è? Io davvero non so come il mio amico faccia a sopportarla!”
Sabrina: “Sccc zitto Alain! Se non vuoi vendere cara la pelle, taci!”
Alain: “Hai ragione Sabrina.”
 
Australia: “Ehi Caroli'…”
Carolina: “Dite!”
Australia: “ Pantegane!!  Ahahahah mi hai fatto morire dal ridere ahah …”
Carolina: “Ah ma in questa storia le Pantegane abbondano ma …”
Australia: “Ma?”
Carolina: “Veramente a nel mio regno certe femmine non le chiamiamo Pantegane ma  …. Meglio tacere, non vorrei che le Arpie mi censurassero ah ah ah …”
Australia: “Vedi che ti combina il tuo " amato" consorte.. ancora non hai idea che te lo ritroverai tra i piedi presto, mi sa... troppo presto! Ahaha... beh, arpie mie adorate, siete tornate nelle mie grazie solo perchè, al solito grazie al mitico e adorato piccolo Beau.. il vecchiaccio ci ha quasi lasciato il .. didietro! Ihihih ihihih scena migliore non poteva esserci per ri-allietarmi l’esistenza!”
Generale: “Ma cosa dite?!! Le Arpie mi hanno fatto scivolare ancora una volta!”
Australia: “ Ahaha pero', pero' mi lamento che non ti sei fatto male abbastanza, vecchio scimunito.. hai ancora tutta sta forza, st energia!!”
Generale: “Arg …”

 
 
 
   
 
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