🐺 Give That Wolf A Banana 🍌
– Paura –
«Senti, non è colpa mia
se Yuri non guarda la televisione o segue i social»
«Ivan sei quello meno
sospetto, devi dirglielo tu!»
«Non ci penso neanche, tu
hai deciso di coprire Boris»
Sergey digrignò i denti
frustrato alla chiamata interrotta bruscamente dal nanerottolo della squadra,
misteriosamente sempre impegnato in diverse occupazioni lontano da casa da
quando tutto quel delirio era cominciato.
La prossima settimana
avrebbe avuto inizio il nuovo campionato mondiale.
Non potevano di certo permettere che il loro capitano vi prendesse parte
nell’ignoranza assoluta vista l’idiozia degli altri blader. Yuri era stato così
assorbito dai suoi studi psicologici inconcludenti da non aver stressato loro
nemmeno una volta per un allenamento extra, il che rendeva quella situazione
ancora più preoccupante.
«Sarà un completo
disastro…»
«Cosa?»
I due occhi azzurri ad un
passo dalla faccia per poco non mandarono il suo cuore a fare compagnia al creatore.
Yuri l’osservava algido e composto, con indosso una maglia gialla
catarifrangente visibile pure dalla luna sul balcone immerso nell’oscurità.
«Nulla…solo Ivan che non
torna per cena…piuttosto…» Sergey si mordicchiò il labbro squadrando scettico
le mani tronfie poggiate sui fianchi del suo capitano «Non hai mai indossato
nulla di giallo, da dove spunta fuori quella maglia?»
«Julia»
«Julia?»
Yuri sembrò soppesare
bene le parole prima di dargli una risposta, quasi maledicendo sé stesso per
quella confidenza.
«Ad essere sincero non ho
ben capito il motivo» esordì infine dopo svariato tempo guardando la strada
sottostante «Ma era un regalo molto personale, per compensare la
distanza»
Sergej sorrise
forzatamente ingoiando la sua apprensione e il desiderio omicida nella parte
più celata della sua anima. Il problema non erano le chiare omissioni di Yuri
su dettagli che non voleva dargli, ma l’incomprensibile frase di Boris di due
giorni prima ancora rimbombante nella testa.
«Ho
combinato un casino!»
«Te lo volevo chiedere
l’altro giorno» la pacata voce di Yuri con le pause ad effetto lo riportò alla
realtà «Boris scherzava davvero sulla sua sessualità? Non ho capito se si sia
rimangiato la frase per la mia reazione o se io abbia frainteso come dice»
«Sì, stava scherzando»
Sergey annuì guardando
con crescente preoccupazione il musetto stilizzato del lupo tanto amato da Yuri
stampato sul fronte della maglia color canarino. Le orecchie buffe drizzate e i
denti stretti attorno ad una banana nella classica posa dei gadget diffusi per
il duo norvegese e la loro canzone.
Julia l’aveva fatto di
proposito?
No,
probabilmente aveva solo approfittato fosse in commercio.
«Daitenji ti ha poi detto
dove si terrà la prima tappa del campionato?»
«Norvegia»
Il pugno secco laddove il
cuore aveva smesso per un istante di battere gli procurò un’occhiata
preoccupata di Yuri.
Maledetto Boris.
Maledetto il Karma.
Il salto dal balcone per tirarsi
fuori dal campionato a causa di un infortunio non gli sembrava più un’idea
tanto spiacevole. Di quel passo Boris l’avrebbe mandato presto al manicomio o
all’altro mondo.
Tutto dipendeva da quanto
Yuri avrebbe impiegato per mettere insieme i pezzi.
Era solo una questione di tempo.
_._._._
#7 flashfic:
499 parole
E siamo quasi alla fine! ç.ç
Mancano uno, forse due capitoli e questa raccolta sarà conclusa!
Un po’ perché il momento
che state aspettando si sta avvicinando e un po’ perché ogni volta che vedo
banane, anche nel cesto della frutta in cucina, comincio a ridere da sola
pensando a questa storia. Non va bene, soprattutto quando in casa iniziano a
credere che sia pazza.
Grazie a tutti gli audaci
lettori di questa storia!
Appuntamento a domani o dopo domani con la prossima! ❤️
Aky
Questi personaggi non mi
appartengono, ma sono proprietà di Takao
Aoki, questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro