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Autore: Vegetina ssj 94    07/09/2009    6 recensioni
Bella va a Forks in vacanza, senza sapere che la sua vita sta per cambiare... *ESTRATTO DAL CAPITOLO* Agnello indifeso e stupido, scappa! Tu ami il tuo vampiro. Loro sono esseri della notte. Loro bevono sangue. Non ti importa, tu non li vedi come mostri. Lui vuole il tuo sangue. Lo sai e non riesci ad averne paura. Che esseri strani sono i vampiri... ...avvolti nella leggenda... ...fredda e dura come il marmo è la loro pelle... ...freddi e duri i loro cuori... nonostante questo loro possono amare ..lui può amarti. Tu puoi amarlo, per sempre
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Quileute
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo2

Jacob Black




La sveglia oggi mi sembra più odiosa del solito.
Ho ancora gli occhi gonfi dal sonno e le palpebre non vogliono rimanere aperte, ma che ora è?
Prendo l'orogolio dal comodino...le otto, guardo fuori..sembra notte, il cielo è coperto da nuvoloni neri e credo che stia piovigginando.
Bel tempo di Forks BUON GIORNO!
Prendo il beauty e vado in bagno, ho proprio bisogno di una bella doccia per svegliarmi.
-Ehi ciao Bells.-
-Ciao Char..papà.-
-Cosa vuoi per colazione?-
-Quello che c'è.-
-Latte e cereali?-
-Latte e cereali andranno benissimo!-
-Ok Bells ti aspetto di sotto.-
Entro in bagno e mi tuffo sotto il getto di acqua calda della doccia.
Vorresi restare lì sotto un'eternità, purtroppo l'acqua calda non è infinita e non voglio usarla tutta.
Quando sono sveglia e rilassata esco dalla doccia, infilo l'accappatoio e vado a scegliere i vestiti nella mia stanza.
Opto per un jeans blu, stretto, con alcuni strappi lungo la gamba, una maglietta nera a miniche lunghe e una giacca antracite e fucsia.
Non sono molto attrezzata per il clima di queste parti; io e mia madre abbiamo tentato di incrementare il mio guardaroba con abiti invernali prima di partire, ma con scarso successo.
Risultato? Morirò di freddo!
Un paio di sneakers nere e la borsa viola che mi ha regalato Phil per il mio diciassettesimo compleanno e sono a posto.
Scendo velocemente a fare colazione.
Verso i cereali nella ciotola e li ricopro di latte, poi mentre mangio guardo fuori.
Charlie sta caricando l'attrezzatura da pesca sull'auto, non sapevo dovessimo andare a pescare.
Finisco la colazione, sparecchio e lavo le tazze.
Dopodichhè vado di sopra a prendere la borsa ed esco per raggiungere Charlie in auto.
Apro la porta e il gelo mi si scagli addosso.
Accipicchia fa davvero freddo!
Faccio segno a Charlie di aspettare e vado di sopra a prendere una sciarpa, pregando di essermene portata una.
Bene, come immaginavo, niente sciarpa!
Ok, almeno prendo un ombrello.
Corro giù per le scale, l'appuntamento con Billy era mezz'ora fa, e mi catapulto in auto.
-Tesoro non sei vestita leggera? Qui fa freddo!-
-Non ho molti abiti pesanti papà.-
Charlie storce il naso -Dovresti comprarli, non voglio ti venga una polmonite e cose del genere.-
-Si papà, li comprerò.- il mio sembrava più un modo per declinare il discorso, che un'affermazione vera e propria.
In ogni caso dei vestiti pesanti li devo comprare o rischio il congelamento!


Arrivati alla riserva Charlie paracheggia davanti a una casetta rossa, con un portico davanti e degli alberi che la circondano.
Sulla soglia ad aspettarci ci sono un uomo anziano aulla sedia a rotelle, che penso sia Billy, e un ragazzone altissimo sui venticinque anni, pelle scura, capelli neri e lunghi e occhi neri.
-Buon giorno!- dico mentre aspetto che mio padre finisca di scaricare quello che aveva messo nel cofano dell'auto.
-Ciao Bella. Da quanto tempo non si ci vede! Come sei cresciuta! Immagino non ti ricorderai di me...io sono Billy!-
-No, mi spiace non ricordo molto di voi.- speriamo non si offendano, incrocio mentalmente le dita.
-È normale, eri piccola.-
Sorrido
-Lui è mio figlio Jacob.-
-Piacere Bella. Da piccoli facevamo le torte di fango insieme...non...ricordi..?-
Io facevo le torte di fango con lui? -Mi spiace no, però se lo dici tu ci credo!-
E ci mettiamo a ridere.
-Allora Billy andiamo a pesca e lasciamo i due ragazzi a conoscersi meglio?-
-Certo Charlie! Ci si vede dopo ragazzi. Mi raccomando Jake tratta bene Bella!-
-Certo...papà-
Io è Jacob da soli?
Charlie me la paghi!
-Allora Jacob che si fa?-
-Passeggiata tra i boschi?-
-Ehm...il trekking non è il mio forte. Inciampo dappertutto!-
-Non preoccuparti ci sono io.- mi suonava molto come un avance, comunque accetto, magari muovendomi mi scaldo.
-Allora...ok..ehm..grazie.-
-Di niente. Andiamo?-
-Uh uh- faccio si con la testa
Si mette alla mia destra e mi indica con la mano un sentiero.
Ci incamminiamo e prego tra me e me che il ragazzo conosca bene questo posto, non vorrei perdermi il primo giorno di soggiorno nella contea di Washington.
-Come mai sei tornata qui? Credevo non ti piacesse.-
-Renèe, mia madre, e Phil, il suo fidanzato, vanno in crociera e io per non fare da terzo incomdo sono venuta qui.-
-Devi volergli molto bene per tornare nel posto..aspetta come lo hai definito? Posto più odioso d'America, mi sembra.-
-Si...posto più odioso d'America. A te piace qui?-
-Se ti abitui non è male. Poi io devo viverci per forza...-
Jake ha abbassato lo sguardo e si è fatto cupo in volto, che strano lui è sempre così solare!
Qualcuno lo costringe a stare qui?
-Perchè?- mi azzardo a chiedere
-Beh qui c'è la tribù, Billy...non posso andarmene.-
Vero suo padre e sulla sedia a rotelle.
-Quanti anni hai Jacob?-
-Sedici-
Devo avere un'espressione sconvolta sulla faccia perchè  mi guarda e scatta a ridere
-Sedici???? Sembri un venticinquenne!-
-Lo so. Sono più grande fisicamente rispetto ai miei coetanei.-
-Più grande è riduttuvo! Jake sei un colosso! Quanto sarai alto? Due metri?-
-Si 2,10-
-Sei troppo alto. Prima di crescere così tanto non hai pensato a come si sarebbero sentiti i nani come me vicino a te?-
Scatta a ridere e io con lui.
Incominciano a cadere gocce di pioggia e ci incamminiamo verso casa di Billy.
-Se si mette a piovere Billy e Charlie dovranno rinunciae alla pesca.- sbotta tutto d'un tratto Jacob guardando il cielo.
-Si...-
Non sapendo cosa fare ci sediamo sul divano a parlare ed ascoltare musica.
Parliamo del più e del meno: di Phoenix, della riserva, di Renèe, di Phil, di Billy, delle cose più stupide, a un certo punto abbiamo aperto un dibattito sui pro e contro del consumo di brioscine.
Bel dibattito finito, logicamente, tra le risate.
-I Quiliute hanno delle leggende?- chiedo all'improvviso.
Io in genere non credo nelle leggende, però mi piacerebbe conoscere quelle della sua tribù.
Lui fa una faccia strana, è come indeciso se raccontarmele o meno e di nuovo si fa scuro in viso.
Alla fine si decide a parlare.
-Si. Si dice che i Quiliute discendano dai lupi e che i nostri nemici giurati sono i freddi. Molto tempo fa, secondo la leggenda, abbiamo fatto un patto con alcuni  di loro: potevano cacciare nei dintorni ma senza entrare nella riserva, noi in cambio li avremmo lasciati vivere tranquillamente.-
La mia faccia deve essere stata terribile perchè Jake scoppia a ridere e mi dice -Sono solo leggende Bella! Ora hai così paura da non dormire la notte e chiamare la mamma?-
-Certo- dico io stando al gioco, con un tono evidentemente scherzoso -Non vorrei che un licantropo mi venisse a sbranare mentre dormo!-
Alla parola licantropo lui ebbe un sussulto, io in tutta risposta lo guardo in modo interrogativo.
Non feci in tempo ad aprire bocca per chiedere il perchè di quella reazione che arrivarono Charlie e Billy.
-Ehi ragazzi avete visto che tempo da lupi?-
-Si papà, infatti abbiamo dovuto rinunciare alla passeggiata a causa del mal tempo.-
-Restate a pranzo? È tardi e se partite adesso arriverete verso le tre.-
-No papà. Bella e Charlie vanno via. Non abbiamo nulla di pronto e dovrebbero comunque aspettare.-
La sua faccia fa paure e credo sia per questo che nessuno lo ha contraddetto.
-Ok allora noi andiamo. Ciao Billy. Ciao Jacob.-
Io guardavo ancora Jacob con la sorpresa che mi si leggeva sul volto.
-Bella posso parlarti un attimo? In privato.-
-Ok Jake.-
Jacob e io uscimmo e chiusa la porta mi disse -Io e tu non dovremmo essere amici. Io sono pericoloso, ti prego renditene conto.-
-Non capisco Jake, perchè? Stavamo bene insieme...- dissi con un sussurro
-Si, ma loro non mi permetterebbero di essere tuo amico... Sono stato bene con te. Ciao.- Mi abbraccia e rientra.
Non credo d'aver capito il senso delle sue parole.
Perchè si è comportato così?
Ho detto qualcosa di così terribile senza accorgermene?
No, ha detto di essere pericoloso, quindi il problema è lui non io.
Jacob pericoloso?
Cosa ci sarebbe di pericoloso in lui?
Saluto Bily quasi in trance ed entro in auto, sperando che Charlie non mi faccia il terzo grado.
-Allora siete diventati buoni amici con Jacob...-
Speranza vana.
-No, mi ha detto che non mi vuole più vedere.-
-Cosa? Come...-
-Papà no. Argomento off-limits.-
-Ti piaceva?-
-NO- lo sapevo, ora sono dientata un peperone, parlare di queste cose con Charlie mi imbarazza.
Aspetta ha detto anche "loro".
Loro?
Fa parte di una setta?
Qualcuno lo minaccia?
No, non avrebbe senso.
Ti ordino di non stare con Isabella Swan se ci tieni alla tua vita.
Poi minacciare un colosso si 2.10m e impossibile, li farebbe scappare a gambe levate!!!
Rido da sola e Charlie se ne è accorto, pensa che io sia pazza, ne sono certa.
Ci fermiamo alla tavola calda a mangiare qualcosa.
-Domani Billy ti porta il pick up. Doveva dartelo oggi, ma il meccanico non gliel'ha consegnato.-
-Ah-
E con questo finisce la nostra grande conversazione, sia io che mio padre siamo tipi silenziosi.
Dopo pranzo Charlie è in servizio, perciò mi accompagna a casa e io ne approfitto per sistemare le cose nell'armadio.
Verso le sei scendo a preparare la cena, scelgo qualcosa di complicato, sperando si togliermi dalla testa le parole di Jacob.
Nessuno può minacciare un mio amico o costringerlo a non frequentare qualcuno, qualsiasi cosa ci sia sotto lo scoprirò, parola di Isabella Swan!


Abbigliamento Jacob
Abbigliamento Bella

Ringrazio tutti coloro che hanno letto la mia storia, spero che l'abbiate apprezzata.
Grazie di cuore a chi ha aggiunto la mia fan fiction tra le seguite e le preferite e grazie a eli4ever e tom angel
che hanno recensito.
Le letture ci sono, ma le recensioni sono poche. Timidi?
Fatemi sapere cosa ne pensate io non posso che essere felice dei vostri commenti, anche negativi, in fondo anche quelli servono!

Elena alias Vegetina ssj 94
 


  
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