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Autore: juliet_    07/09/2009    5 recensioni
Emma , una normalissima ragazza che lavora in un famoso bar londinese . Ben , il famoso Principe Caspian delle Cronache di Narnia . Appartenenti a due realtà diverse ,ma si ritroveranno sotto lo stesso cielo.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ben Barnes, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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«Terzo Capitolo»
«Special Dream»

 

Sembrava ieri , quando lo vidi seduto a quel tavolo, con gli occhi velati da un ombra scura, quasi malinconica .
Riuscivo ancora a sentire il respiro accelerare , ogni qual volta incontravo il suo sguardo , il calore traditore invadermi le guance quando mi regalava uno dei suoi sorrisi .
Ma dall’ultima volta che il mio corpo ricevette una piacevole scarica elettrica, trascorsero poco più di tre settimane .
Erica ormai preferiva chiamarmi ‘ghiacciolo innamorato’ ,e categoricamente rispondevo semplicemente sbuffando .
Ma quanto c’era di vero nelle sue parole ?
Londra stava attraversando la stagione più rigida degli ultimi trent’anni .
Può il clima gelare l’anima ?
Perché anche dentro me , sembrava inverno .
Ero a conoscenza che tutto ciò era insano e masochista . Non si può perdere la testa per una persona irraggiungibile , o per qualcuno che non riuscirà mai ad essere presente . Ma soprattutto , per qualcuno che ti vede come una qualunque.
Non ho mai preteso nulla dalle persone, forse perché in realtà non sono mai stata interessata a ricevere nulla. E la cosa che mi faceva male, era che la cosa che desideravo di più, era avere un qualsiasi contatto con lui, fino a riuscire a ricevere un po di quel sentimento che da giorni bruciava la mia anima fino a farmi piangere.
Ero sciocca, terribilmente e schifosamente sciocca.
Dopo chissà quanto tempo, anni forse, ero innamorata.
Avevo smesso da tempo di chiedermi perché il mio cuore avesse deciso di vibrare per lui, al cuor non si comanda, e quel briciolo di ragione va a farsi benedire la maggior parte delle volte.
Ma, evidentemente, era così solo per me.
L’alba arrivò troppo in fretta, e Morfeo anche quella notte mi lasciò in balia della realtà.
Con un ultimo sospiro, andai a prepararmi una tazza di caffè.
Sarah aveva dato il mio numero a William, che a sua volta l’avrebbe dato a Ben.
Non ricevetti mai una chiamata da un numero sconosciuto.
Ed era inutile sperarci.
Quel giorno mi sarei fatta una promessa: avrei voltato pagina e affrontato il resto delle mie giornate come avevo sempre fatto .
Guardai il mio riflesso nella grande vetrata che affacciava il salotto del mio appartamento su Londra.
La pelle del mio viso senza un filo di trucco era color avorio, con qualche lentiggine sulle guance .
I miei occhi avevano uno strano colorito quella mattina. Erano spenti.
Bevvi in un sorso il caffè, e senza voglia, andai a farmi una lunga doccia calda.

 

 

Faceva freddo in Francia,quella mattina.
Un freddo strano , vuoto. La finestra della camera mostrava una Parigi ancora addormentata, ed immersa nei propri sogni innocenti.
Avevo smesso da tempo di sentirmi innocente.
Guardai il corpo nudo di Victoire, semi coperto dalle lenzuola blu notte del letto.
Dormiva anche lei, senza pensieri e le labbra carnose schiuse accennavano un sorriso.
Era bella Victoire, come solo le modelle francesi sanno esserlo .
I suoi lunghi capelli color rame le scendevano in morbidi boccoli fino alla fine della sua schiena dritta. Gambe lunghe e occhi grigi, e una passione che bramava solo il mio nome.
Le dicevo sempre addio, ogni qual volta ritornavo a Londra.
Ma non esisteva una notte francese senza di lei.
Era un anno che questa storia andava avanti, e quando venivo a cercarla, nonostante non mi facessi sentire, le sue labbra non mi rifiutarono mai.
Sfogavo lo stress, e lei le sue voglie. William diceva che mi ammirava, ma che prima o poi avrei dovuto smettere . Facevo sempre finta di non sentirlo, poiché credevo che fosse troppo stolto in quei momenti per capire quanto fossero salutari le notti con Victoire.
Ma la notte passata, non fu come le altre.
Il mio cervello era disconnesso dal corpo. La mia mente vagava altrove , mentre le mie mani esploravano le sue curve.
Finii per immaginare che fossi con un'altra, e non con lei.
Quella notte, desideravo essere con Emma.
Desideravo sentire il suo profumo dolce sulla mia pelle, poter accarezzare i suoi capelli e le sue labbra. Avrei voluto fare l’amore, e non quel che facevo con Victoire.
Quello era tutt’altro che amore, era una sporca convenienza.
Emma invece, era puro desiderio.
Guardai il cellulare,e l’orologio m’informo che erano appena le sei.
Mi coricai di nuovo, senza alcuna intenzione di dormire.
Victoire, con un sospiro, posò la sua mano sul mio petto, ed avvicinò il suo viso ad esso.
Mi sentivo nauseato. Non da lei , o dalla situazione, ma da me stesso.
«Come mai sei sveglio?»
Spostai il mio sguardo sul suo viso.
Aveva ancora gli occhi chiusi , ma le labbra erano incurvate in un sorriso soddisfatto.
«Non ho sonno»
«Eri strano stanotte» disse, mettendosi a sedere sul letto, e facendo scivolare il lenzuolo dal suo corpo.
Nemmeno la guardai.
«Non ho più voglia» risposi , duro.
«Dovresti essere più docile e calmo, forse è per questo»
«No Victoire, non ho più voglia di te» sbottai, guardandola negli occhi.
La sua espressione divenne sconvolta , come se avesse appena udito una bestemmia.
Ma durò poco, perché il sorriso compiaciuto ricomparve sul suo volto.
«Dici sempre così»sbuffò.
«Questa volta sono serio. E’ ora di finire questa messa in scena»
Mi alzai di scatto ,recuperando i miei vestiti e pronto ad uscire il prima possibile da quella stanza.
«Se pensi che dopo mesi tu possa andare via così, Benjamin ti sbagli di grosso»
Non le risposi,e continuai ad abbottonare la camicia.
«Sei solo un bastardo. Non si trattano così le donne! Mi hai usata, come se fossi una sguattera qualunque»
Mi voltai di scatto,fulminandola.
«Eppure anche questa notte mi hai sussurrato di volermi così come sono. E non ti ho mai vista interdetta. Addio Victoire, è stato un piacere»
E con la giacca sotto braccio, mi diressi fuori dal suo Hotel.
Digitai il numero di William.

«Si?»
«Scusami se ti ho svegliato Will, ma volevo dirti che ho deciso di smettere con Victoire»
«E come mai?» biascicò, tentando di nascondere uno sbadiglio.
«Perché a Londra ho lasciato buona parte di me»
Ridacchiò.

«Non avevo dubbi Ben caro. Ci vediamo lì»
Sorrisi alla cornetta muta.
Mi avvicinai alla macchina del mio taxista.
«Dove la porto signor Barnes? »
«All’aereoporto»
Era la cosa giusta.
























spazio autrice:
Sono commossa *-*
Non immaginavo che questa storia potesse piacere così tanto.
Non finirò mai di ringraziarvi. 
Ed eccovi qui il Terzo Capitolo. E' breve,ma s'inizieranno a capire un po di cosette.
Chi è Victoire, soprattutto.
E credo che adesso sarà fin troppo odiata la povera francesina xD
Passiamo ai vostri amati commenti;
carlottina: Cara, condividiamo entrambe l'odio per le francesi,haha. Eva Green, quant'è divina quella donna? Mi hanno rimpita di
gioia i tuoi complimenti. La cosa che spero di più, quando scrivo, è che i personaggi arrivino a voi. Che non siano solo parole.
Ovviamente, è anche merito vostro se la voglia di scrivere rimane.
thanks <3
Ramona37: Grazie infinite :D
ranyare:E fu così che Hamtaro trovò Bijou xD Perchè di sorci fuori di testa, nella capoccia li ho anche io .
William lo adoro anche io, e lo immagino proprio così. Come quelle persone che hanno un viso di porcellana,
ma che appena aprono bocca fanno impallidire persino il diavolo xD
Ti ringrazio per i complimenti, e stai tranquilla, ti sopporterò con tanto amore ;)
Baci da Bijou xD
SlytherinAngel: Essì , anche io avevo sentito qualcosa del genere su William e Anna. Ma non dureranno molto nemmeno nella mia storia,
questo ve lo concedo x''D. Per quanto riguarda i personaggi ,pian piano conoscerete anche la vita di Emma prima di andare via da Bristol .
Vi anticipo che proviene da una vecchia e benestante famiglia inglese, e che non è tutto oro quel che luccica . Capirete ;)
Grazie per i complimenti =*
giu020: Spero di non deludervi mai :) E se dovesse succedere, fatemelo notare. Accetto le critiche come i complimenti :)
_screps_: Ed eccolo qui :D Grazie mille.
Yuna Shinoda: Titty cara *-* Beh,credo che adesso siano entrambi coscenti su cosa fa battere i loro cuori :) thank you so much<3.
Niki_CuLLen_: Niki :) grazie mille per i complimenti. Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento.
Grazie infinite anche a tutti coloro che l'hanno aggiunta ai Preferiti e alle Seguite, e a chi legge soltanto.
Alla prossima :D
xxoo
Julia

  
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