Quando mi hai visto,
sapevi
che era solo questione di tempo
Sapevi
che sarei arrivato.
Il tuo volto quasi immutato
mostra solo qualche cicatrice in più
Ma ora riconosco
la fame nei tuoi occhi
nelle tue movenze
nei sottotoni della tua voce morbida.
Predatorio,
come un grande felino
Cammini avanti e indietro
nella tua gabbia di vetro
Energia repressa
In un potenziale letale.
La consuetudine
della nostra conversazione
ha spazzato via gli anni
Sono nuovamente seduto nel tuo studio,
Luci diverse da quelle attuali
che nella mia memoria ritagliano ombre
sul tuo viso affilato.
Mi domando cosa vedi,
Se mai hai visto altro
che quello che dipingi
Nel tuo Palazzo Mentale.
In un saluto silenzioso
poggio la mano
sul vetro che ci divide.
Credevo di sapere chi io fossi
Ma dopo averti parlato
Mi chiedo se sia mai stato vero.
Note: Will va nell'istituto dove è rinchiuso Hannibal. Lo immagino annegare nei ricordi, cibarsi di ogni sguardo e ogni parola, anche se non riesce ad ammetterlo con se stesso. Dopo anni, nulla è cambiato.