Steve aspettava, fiducioso, guardando la porta di casa sua, un tortino da mangiare con sua madre posto davanti a lui. Adesso mancava solo che Sarah tornasse dal turno di lavoro.
Le nove passarono.
Arrivarono le dieci.
Steve sospirò, rassegnato ormai che la madre era stata trattenuta.
Ritirò il tortino e si mise a leggere, cercando di non dare peso alla delusione. Era ingiusta, e lo sapeva. Lo capiva.
Ma allora perché…
Qualcuno bussò alla porta. Steve corse, aspettandosi di trovare di fronte Sarah.
Ma davanti a lui si trovò Bucky Barnes, con tanto di cappellino per la festa e pacchetto incartato.
“Buon compleanno, Steve!”
Angolino di May
Boh, chiedete a James il perché di questa drabblina. Mi piace giocare e immaginare l’infazia di questi due cuccioli, anche solo per 100 parole. E adoro il personaggio di Sarah, ma ho una paura da matti a muovere il suo personaggio e non so bene come fare.
Comunque, Buon compleanno, Captain America!
Al solito, critiche e pomodori marci sono ben accetti!
Mata ne!