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Autore: ArrowVI    06/07/2022    0 recensioni
Gli umani regnano su Gaia, ma le pietre di questo continente trasudano memorie di creature ben più antiche e potenti.
Sono passati circa diciassette anni da quando l'imperatore dei Dodici Generali Demoniaci è stato imprigionato nel mezzo di questo e un altro mondo... Ma, ormai, il sigillo che lo teneva rinchiuso sta cominciando a spezzarsi.
Cosa accadrà quando Bael sarà libero? Verrà fermato o porterà a termine il piano che, diciassette anni fa, gli è stato strappato dalle mani?
Quattro nazioni faranno da sfondo a questa storia:
Mistral, Savia, Asgard ed Avalon.
Io vi racconterò di quest'ultima......
Come? Chi sono io? Non ha importanza, per adesso...
Umani contro Demoni... Chi sarà ad uscirne vincitore?
Se volete scoprirlo allora seguitemi... Vi assicuro che non rimarrete delusi dal mio racconto.
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Capitolo 14-6: Ritorno di Azael




 

In un istante, prima che Lucifer potesse dire quelle parole, una figura apparve all'interno della stanza in cui si trovava il Generale. I suoi capelli erano lunghi e rossi, occhi color argento e indossava un'armatura pesante che proteggeva la gran parte del suo corpo. Due grosse corna ossee ricurve all'indietro spuntavano da dietro la sua testa. Con un grosso ghigno divertito rimase a fissare Lucifer per un istante, prima che lo notasse. 
 

Ci hai messo un po' di tempo a tornare, Azael. *
Disse.


In quell'istante il demone fece un grosso inchino.

<< Perdoni il ritardo, Lord Lucifer. >>
Disse.

<< Ho dovuto nuotare da Savia ad Avalon, e anche per me è risultato piuttosto faticoso. >>
Continuò, sollevandosi.

<< Sono stato anche attaccato da alcune creature marine... Devo dire che quella piovra fosse piuttosto succulenta, però. >>
Aggiunse, divertito, mentre si grattò il mento.


Infastidito dalle parole del suo subordinato, Lucifer digrignò i denti.

* Non ti ho chiamato per ascoltare i tuoi stupidi racconti, Azael. *
Gli disse, con tono infastidito.

Con un altro inchino, Azael chiese rapidamente scusa al suo superiore, per poi domandargli quale fosse il motivo per cui lo avesse richiamato così improvvisamente, prima che potesse completare la missione che gli venne affidata.


In quell'istante Lucifer lanciò un incantesimo sulla stanza in cui si trovavano. I muri, le finestre e la porta cominciarono a brillare di una luce grigia e intensa.
Nessuno doveva sentire quella loro discussione, quindi decise d'isolare quella stanza dal resto del palazzo, momentaneamente.



* Quindi? La pietra? *
Domandò Lucifer, senza girare intorno alla questione.
Azael estrasse rapidamente la pietra che tenne nascosta nella sua mano destra, allungandola subito dopo nella direzione del suo comandante.

La pietra aveva un colore violaceo molto scuro.
Lucifer non sembrò felice di vedere la Pietra Filosofale in suo possesso in quello stato. Infastidito, chiese rapidamente spiegazioni al suo sottoposto, dopo averla presa nelle sue mani.


<< Come mi ha chiesto, ho continuato a seguire quel gruppo in Savia senza farmi scoprire. Devo dire che fossero piuttosto disgustosi, nei loro metodi. Nessuna classe, uccidere in quel modo è piuttosto noioso. Ciononostante, stava funzionando a dovere quindi non posso lamentarmi. >>
Cominciò a spiegare, Azael.
Lucifer non sembrò convinto di quelle parole.


*E allora per quale motivo ha così poca energia? *
Controbatté il Generale, fissando la pietra nelle sue mani.


<< Beh, vede Lord Lucifer... All'inizio sono piuttosto sicuro stessero cercando di creare anche loro una Pietra Filosofale, ma hanno cambiato approccio piuttosto rapidamente. >>
Lucifer davanti a quelle parole mostrò una espressione confusa e incuriosita, mentre aspettò ulteriori spiegazioni da parte del suo sottoposto.

<< Da un momento all'altro hanno smesso di uccidere le loro vittime, per qualche motivo a me ignoto, e hanno cominciato semplicemente a rapirne la gran parte. Non ho potuto fermarli a chiedere "perché", mi sono dovuto accontentare di quel poco che sono riuscito ad assorbire. >>
Continuò Azael, attirando l'attenzione e la curiosità di Lucifer.

* E' possibile abbiano già creato una Pietra, o che abbiano trovato qualcosa di più efficace? *
Davanti a quella domanda, Azael scosse il capo.

<< Sono sicuro che non abbiano creato una Pietra. Per la sua seconda ipotesi... Ne dubito. Al momento Gaia non possiede ancora abbastanza magia per superare la potenza di una Pietra Filosofale. La mia ipotesi, se posso darla, è che abbiano semplicemente deciso di abbandonare il progetto perché incapaci di controllare la Pietra. >>
Non appena Azael disse quelle parole, una espressione cupa si fece rapidamente largo nel volto di Lucifer.


Devo preoccuparmi? *
Quella domanda fece scoppiare Azael in una grassa risata.

<< Lord Lucifer, qualunque cosa a cui stiano lavorando li in Savia, non è qualcosa di cui ci dobbiamo preoccupare. Quando avrò finito qui ad Avalon tornerò in Savia, e mi assicurerò di scoprire a cosa stanno lavorando. Se dovesse essere qualcosa di problematico, li distruggerò io stesso. >>

Non appena Azael smise di parlare, Lucifer cadde in un profondo silenzio per alcuni secondi, durante i quali continuò a fissare la Pietra che il suo sottoposto gli consegnò.
Poi sospirò, consegnando ancora una volta la pietra ad Azael.


* Cosa puoi dirmi della seconda cosa? Hai trovato qualcosa? *
Azael esitò per un istante, davanti a quella domanda.

Sospirando, rivelò a Lucifer di non aver trovato nulla.

<< Riguardo a quel "picco di energia" che ha detto di aver percepito nella capitale di Savia... Non ho trovato nulla. Ho investigato anche i Tre Cancelli di Savia, ma non sono decisamente stati loro a generarla. >>
Quella risposta sembrò non piacere a Lucifer. Fissò il vuoto davanti a se senza proferire parola, attirando la curiosità di Azael che non fu in grado di nascondere.


<< Di cosa si tratta, Lord Lucifer? Mi ha parlato di tutto, eccetto quel "picco di energia". Cosa ha sentito, due anni fa, di preciso? >>
Incuriosito dal comportamento del suo Leader, Azael esternò la sua confusione sperando che Lucifer gli spiegasse cosa gli avesse chiesto d'investigare, ma realizzò ben presto che non avrebbe ricevuto alcuna risposta soddisfacente.


Non è nulla di cui tu ti debba preoccupare. *
Rispose Lucifer.

* Se non hai trovato nulla, è possibile lui non sia più qui. *
Quella risposta fece venire ancora più dubbi e domande ad Azael, ma Lucifer decise rapidamente di cambiare discorso.

< "Lui"? >
Pensò Azael, incuriosito da quelle parole.

 
In ogni caso, per ora ho bisogno che tu rimanga in attesa. Ti farò sapere nel dettaglio quale sarà il tuo prossimo compito a breve, e non devi assorbire altra energia con la tua Pietra fino a quando non ti ordinerò il contrario. *
Quegli ordini colsero Azael alla sprovvista.

<< Cosa significa? E il piano? >>
Domandò il demone.

Sarà Astarte a occuparsene. In caso il tuo compito non fosse andato a buon fine, avevo progettato un Piano B... E a quanto pare ho fatto bene. *
Quelle parole diedero fastidio ad Azael. Gli sembrò che Lucifer non si fidasse di lui e delle sue capacità.

<< Cosa dovrei fare al momento, quindi? >>
Domandò ancora una volta, il demone.

* Per il momento rimani intorno al palazzo e non farti scoprire. Spiegare la tua presenza, dopo la morte di Azael, risulterebbe piuttosto difficile. Inoltre... *
Spiegò Lucifer.


* ...Tieni d'occhio Amon. Per ora, questo è il tuo compito. *


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Fine del capitolo 14-6, grazie di avermi seguito e alla prossima!


 

   
 
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