Titolo: Appuntamento
Autore: slanif
Prompt: 54
Personaggio/Coppia: Ginny Weasley, Dean Thomas, accenni a Harry Potter
Contesto: 2° Guerra Magica / Libri 5-7
Rating: Verde
Parole: 704
 
 
Ginny Weasley non era sicura che fosse una buona idea, ma cos’altro poteva fare? Aveva una cotta per Harry Potter da anni, ma lui non si era mai sprecato a guardarla con nient’altro che l’interesse riservato al suo ruolo di sorella di Ron.
Ginny all’inizio ne aveva sofferto, ma ormai aveva deciso di andare avanti e fare le sue esperienze, perché era chiaro che Harry non l’avrebbe mai guardata con l’interesse che lei voleva.
La giovane Weasley non era una ragazza che amava le pene d’amore. Crescere con tutti quei fratelli maschi aveva fatto sì che il suo carattere fosse tutt’altro che arrendevole, quindi che cavolo le era passato per la testa di perdere tutti quegli anni dietro a Harry Potter? Non era neanche così bello, no?
Okay, okay... Stava mentendo, lo sapeva bene. Con quei capelli neri disordinati e gli occhi verdi, Harry era proprio meraviglioso; e sì, era anche coraggioso e gentile, ma non poteva dimenticare che fosse un sacco imbranato, giusto? Né che quell’anno sembrava vivere costantemente con i nervi a fior di pelle, facendo impazzire Ron e Hermione, che non perdevano occasione per lamentarsene con lei.
Ginny aveva iniziato a frequentare Michael Corner, qualche tempo prima, ma non era andata granché. Lui era stato carino, ma... Non era Harry. E quando si era accorta di pensarlo, era fuggita inorridita il più lontano possibile da Michael.
Perciò, per un po’ aveva deciso di non concedersi altri appuntamenti.
Ma mentre tutte le sue amiche facevano le loro esperienze, lei continuava a spasimare dietro a un idiota che sembrava ostinato a non notarla, pertanto aveva deciso di smetterla di struggersi e di accettare l’invito a uscire da chiunque, solo per dimostrare a se stessa che non aveva affatto bisogno di Harry Potter per essere felice.
Quell’invito era arrivato da Dean Thomas.
All’inizio avrebbe voluto dire di no, perché Dean condivideva il Dormitorio con Harry (e, non trascurabile, suo fratello) e le era sembrato troppo strano, ma... Anche in quel caso, quando il pensiero si era affacciato alla sua testa, si era detta: “Cavolo, no! Non pormetterò a Harry Potter di condizionare ancora la mia vita!”; perciò eccola lì, all’inizio del villaggio di Hogsmeade, ad aspettare che Dean la raggiungesse per il loro primo appuntamento.
Avevano deciso di andare separatamente al villaggio e poi di allontanarsi con una scusa e vedersi per un caffè. Niente di impegnativo, ma... Ginny sperava che portasse da qualche parte, perché era davvero stanca di paragonare tutti i ragazzi a Harry, così come a non vederli all’altezza del Prescelto.
Harry non ricambierà mai i tuoi sentimenti.
Se lo ripeteva ogni mattina come un mantra mentre si guardava allo specchio pettinandosi i lunghi capelli rossi.
Harry non ricambierà mai i tuoi sentimenti.
Cercava di convincersene quando indugiava a guardarlo, magari in Sala Grande o quando lo incorciava nei corridoi.
Harry non ricambierà mai i tuoi sentimenti.
Era convinta che se se lo fosse ripetuto abbastanza spesso, alla fine se ne sarebbe convinta.
Doveva solo sperare che Dean l’aiutasse nell’impresa.
«Ehi.»
Ginny uscì dalle sue fantasticherie e fissò la strada davanti a se, in cui Dean Thomas era al centro, con un sorriso smagliante sulla pelle scura. Gli occhi marroni brillavano nel sole pomeridiano e i riccioli neri erano ordinatamente acconciati, in una lampante prova che si era preso la briga di farsi carino per lei. Il fisico alto e dinoccolato si muoveva con agitazione, chiaramente non sicuro che lei non avesse cambiato idea circa il loro appuntamento.
Ginny sorrise a sua volta e si fece avanti. «Ciao,» salutò. Quando gli arrivò di fianco lo prese a braccetto. «Andiamo a prenderci quel caffè?» chiese con un sorriso ancora più grande.
«Certo!» fu la risposta contenta di Dean, che cominciò a camminare con lei in quella tiepida giornata di primavera, mentre da lontano giungeva il vociare della cittadina, trasportato dal vento.
Mano a mano che Ginny avanzava al fianco di Dean, chiacchierando del più e del meno, si ripeté come un mantra: il dannato Harry Potter non ricambierà mai i miei sentimenti, perciò è meglio che il suo fantasma non rovini il mio appuntamento!
Sperava davvero che le sue preghiere venissero ascoltate, perché sennò avrebbe avuto un mago da prendere a calci.