Ero nel bagno delle ragazze, ormai era la 4 volta che mi buttavo l'acqua in faccia, non l'avevo fatto, io non avevo fatto niente!
In effetti era così, aveva cominciato lui, non io.
Sentì bussare alla porta, evitai di rispondere per non ricadere nello stesso errore, mi fidavo cecamente dell'incantesimo lanciato alla serratura, Cosa avevo fatto?!
Baciare il ragazzo di mio fratello, come avevo potuto, no, no, no! Bussò di nuovo, allora tolsi lentamente l'incantesimo e mi affacciai appena appena:
-Mi sa che dobbiamo parlare-
la sua voce mi penetrò , ma resistetti
- Mi sa?!-
mi ero sporta poco di più, almeno evitavo il contatto diretto:
-Ti rendi conto? Io no, perché non voglio e, infatti, questo rimarrà fra di noi e...-
le sue labbra si erano poggiate sulle mie, il profumo di albicocca che emanavano i suoi capelli mi avvolgeva, la sua mano calda sul mio viso, un brivido mi attraversò le mani quasi tremanti; Volevo con tutte le mie forze impormi e staccarmi per poter parlare, ma non ci riuscivo, per fortuna lo fece lui, i suoi occhi nocciola riflettevano il bagliore del mio sguardo, i capelli biondastri li coprivano la fronte, sembravano seta:
-Ora però dobbiamo parlare-
nemmeno io ero sicura di quel che avevo detto, desideravo che si opponesse e che mi avvolgesse di nuovo con le sue mani e il suo profumo:
-Io direi di aspettare- la sua mano affondò nei miei capelli rossastri e mi lasciai andare, lasciai anche la porta che ormai era solo un ostacolo.
Ero stufa di essere la dolce bambina e che i miei fratelli fossero quelli diversi, volevo essere anch'io l'eccezione per una volta, volevo essere io l'anomalia quel giorno.


Ciao! Spero che la storia vi sia piaciuta, nel caso scrivetemi e capirò se continuarla o lasciarla così com'è✨