Anime & Manga > Lady Oscar
Segui la storia  |       
Autore: terryoscar    03/08/2022    3 recensioni
Autrici: Aizram e Terryoscar
“ Avventura sulle Alpi” nasce per caso.
Aizram ed io ci siamo conosciute grazie alla mia prima pubblicazione: ” Oscar storia di un grande amore.”
“Dopo averla portata a termine, Aizram mi ha contattata, chiedendomi di scrivere un’altra storia ma allegra e divertente riguardo ai nostri personaggi preferiti: Oscar e André.
Inizialmente le ho detto che non sapevo nemmeno cosa scrivere, e lei mi ha suggerito di fargli fare un bel viaggio verso le Alpi.
I primi tre capitoli li ho scritti da sola, prendendo spunto i suggerimenti di Aizram ma poi, grazie alla tecnologia di cui usufruiamo abbiamo scritto i capitoli successivi in tempo reale: tramite skipe.
Quindi questa storia è scritta a quattro mani da Terry e Aizram. Si sa due cervelli funzionano meglio di uno!
E così nasce “Avventura sulle Alpi!”
Qui avremo il generale che tenterà di convincere sua figlia a sposarsi, perché a suo dire ormai incontrollabile da quando frequenta i Soldati della Guardia e sopratutto pretenderà da lei un erede a cui tramandare il titolo nobiliare. Naturalmente Oscar di sposarsi non ne vorrà sapere, quindi si scontrerà con suo padre, e non solo con lui ….
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alain de Soisson, André Grandier, Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il bordello  di Madame Campan
 
 
 
 
 
Siamo finalmente giunti a Susa, ci siamo sistemati in alcune locande della cittadina, nessuna era capiente a sufficienza per contenere tutta la nostra carovana.
Ho una bella stanza dotata di caminetto, ma siamo a metà giugno e non credo proprio che sia necessario, una toilette ed una vista sulla valle. Il paesaggio è magnifico, mi sono affacciata sul balconcino con Andrè alle mie spalle, approfittando del fatto che finalmente Sophie si è addormentata.
"Oh Andrè .... che viaggio da incubo!! Tra Joséphine e Luisa .... la nostra piccola non ha fatto altro che piangere. Sono distrutta ......" sussurro piano girandomi nel suo abbraccio e mettendo le mani dietro al suo collo. Quanto è bello il mio io Andrè, con la camicia un poco aperta sul petto, lo sguardo allegro, le labbra piegate in un leggero sorriso. E' bello, è dolce e soprattutto....è il mio amore.
 
 
La guardo estasiato, dolcemente la bacio poi domando: "Stai bene? Sai sono preoccupato per la gravidanza", poso la mano sul suo ventre, mi chino e lo bacio.
"Sto benissimo ..... anche se questa pancia sta crescendo troppo in fretta ..... Andrè .... tu ... mi desideri sempre? Intendo ... anche se sono .... grassa?!" Domando timidamente.
Sorrido, l'avvolgo nel mio abbraccio, sussurro: "Ma che domanda! Tu sei bellissima sempre, anche con il pancione." La bacio ancora.
 
TOC TOCTOCTOC
 
"Andrè .... ma chi è che bussa così!! Accidenti .... ti assicuro che se si sveglia Sophie .... passo a fil di spada questo disturbatore!!"
"Vado ad aprire!" mi precipito velocemente alla porta, apro e mi trovo davanti mio suocero, vestito di tutto punto, più che mai deciso.
"Bene Andrè, figliolo, proprio te cercavo! Questa sera devi uscire con me ...  e con tutti i miei generi ovviamente!!" Osservo per bene Andrè, ha un'aria così estasiata, forse l'ho disturbato? Beh, tanto meglio così!!
"Generale ma ... dove dobbiamo andare?"
"A dare una bella svegliata a Maxime!! Forza .... non fare troppe domande, renditi presentabile e vieni con me!!"
"Una svegliata?! Padre cosa intendete per "una svegliata?"
"Oscar, figliola ..... voglio indurlo in tentazione .... e vedere come reagisce ovviamente!! E voglio anche sapere come reagirà quella squinternata di Luisa ..... a proposito .... Joséphine le ha fatto un bel discorsetto?!"
"Forse non la conoscete? Ma Luisa verrà informata delle Vostre intenzioni?"
"Certo che si ....voglio proprio vedere cosa farà! Ed ora prestami tuo marito .... mi serve!!"
"Forse non Vi bastano Charles, Louise, Joseph e Michel? Ecco potreste portarVi anche George e Antony!"rispondo un poco scontrosa.
 
Stavo già sognando di riposarmi un poco tra le braccia del mio Andrè.
 
"Certo .... li voglio tutti!! Tutti gli uomini di casa Jarjayes!!" Rispondo deciso e fiero.
"Ma non pensate di esagerare?"
"Esagerare? Io? Sappi che io non esagero mai ...... su su ..... non si sciuperà di certo tuo marito se viene via con me!!"
Guardo in malo modo mio marito e ribatto: "André, stai lontano dalle donne!"
"Io sto vicino ad una sola donna ....  e sei tu!! Non dimenticarlo mai ......" Sorrido, prendo una mano di Oscar tra le mie e ci poso un leggero bacio. Sento il suo profumo di rosa, la sua pelle morbida, in verità resterei volentieri qui con lei .....
"Uhm e va bene vai ma tornate presto!"
"Ma stai tranquilla figliola ..... veglierò io sulla sua integrità e fedeltà!! Ih ihih ......"
"E' inutile che mi prendiate in giro, sono sicura di mio marito!" vedo entrare il garzone della locanda con il vassoio della  cioccolata, mi guarda in modo strano, davvero non ne capisco il motivo.
"Con permesso Madame, ho portato la cioccolata che avete chiesto.
 
Osservo il garzone, guarda troppo mia moglie, che sfacciato, davanti a me che sono suo marito.
 
"Si certo, posa pure tutto sul tavolino ......" Poi mi volto verso Andrè ed aggiungo: "Quindi .... mi berrò la cioccolata da sola?!"
"No, la berremo insieme! ... Generale arrivo tra poco, il tempo di sorseggiare la cioccolata con mia moglie."
"Uff ....  e va bene ...... ti aspetto di sotto!" poi osservo il garzone ed aggiungo: "Ragazzo ..... smettila di osservare mia figlia o ti assicuro che farai una brutta fine!"
"Io?! Ma no, cosa dite Monsieur?!"
"Dico quello che vedo!! Forza esci o per te saranno guai!!"
"Ssssi Sissignore ma non è come pensate ..."
Osservo il garzone fuggire sotto lo sguardo tagliente di mio padre. "Padre, non credete di avere esagerato? Povero ragazzo ..... lo avete spaventato!"
"Io non esagero mai! Forza voi due bevete la cioccolata! André, ti aspetto di sotto!" Borbotto lasciando la camera.
Mi siedo davanti al tavolino, prendo in mano la mia tazza ed inizio a sorseggiarla. "Certe volte credo che mio padre esageri ...... non trovi Andrè?"
 
Nel frattempo il nostro Beau si avvicina ai miei piedi e decide di sistemarsi a terra, disteso davanti a me.
 
"Non questa volta. Quell'uomo ti ha guardata in ogni centimetro del tuo corpo."
"Addirittura? Mi pare di essere piuttosto ben vestita!! Cosa vuoi che abbia visto? Su ... dimmi!! Gelosone ....."
"Quell’uomo ti ha guarda sin da subito ed ha capito che sei una donna."
"E allora? Davvero non ti capisco .....  e non mi va che tu esca con mio padre ..... chissà cosa avrà mai in testa .... solo uomini ...... sgrunt …"
Soffio il liquido bollente, poggio le labbra sulla tazza, sorseggio. "Ed io non vorrei ritrovarmi quel tipo qui quando sarò andato via!"Aggiungo con tono scanzonato. “Quel garzone non mi pace affatto!”
"COSA?!!!! Dico, ma sei forse impazzito?!!! IO non farei  MAI entrare un uomo che non sia tu!!! Sei forse impazzito Andrè?!!"
"Non sono impazzito."
Osservo mio marito, è geloso .... gelosissimo. Non lo avrei mai immaginato.
"Questo è un lato del tuo carattere che proprio non conoscevo .... la gelosia ......"
"E non guardarmi come se dicessi chissà cosa! Sei una donna bellissima e desiderabile."
Arrossisco alle parole del mio Andrè, poi però decido di divertirmi un poco: "Ma io so come difendermi dagli importuni .... ma tu? Tu sai allontanare le tante donzelle che ti girano attorno?!"
Finisco la cioccolata, passo il tovagliolo sulle labbra, mi alzo, mi avvicino a mia moglie, con il pollice pulisco le sue labbra per affondare le mie sulle sue poi ribatto: "Non mi sono mai concesso a una donna nemmeno quando ero in astinenza, comprendi madame?"
"Comprendo ... se anche Voi, Monsieur, comprendete che io desidero solo mio marito ......."
Affondo le mani nella sua chioma e la bacio con fervore. "Ti amo e chiudi bene quella porta, non vorrei che il garzone per qualche scusa si intrufolasse."
"Ah ahahahah ......" scoppio a ridere alle parole del mio Andrè.
"Su vai di sotto o mio padre manda qualcuno a cercarti ..... "
"Ridi, ridi ma io parlo sul serio! Anzi, porto via il vassoio non vorrei che quel tale ritornasse."
"Ah ahahah ..... Andrè .... stai esagerando!!" Scoppio a ridere felice, amo troppo il mio Andrè!
"Come dice tuo padre: io non esagero mai."
Osservo Andrè mentre fa il verso a mio padre, sorrido, lo osservo per bene, poi aggiungo: “Certo .... come no! Tu stai prendendo brutte abitudini ... a frequentare troppo mio padre rischi di diventare come lui ....."
Smorzo un sorriso beffardo e concludo: "Ho sempre ammirato tuo padre ma da qui ad somigliargli c'è un abisso."
"Se lo dici tu .... ma ultimamente gli assomigli ...... sarà per via dell'adozione, fratellino?!!"
"Adozione? Fratellino?! Ma cosa dici?" l’afferro deciso, la bacio con bramosia e passione, poi mi allontano appena dalla sua bocca. "Sapessi quanto ti voglio ... sorellina ..." la bacio ancora....
"A ... anche io Andrè .... anche io ...."
 
TOC TOCTOC
 
"Colombelle, non vorrei disturbare ma il generale mi ha spedito letteralmente a calci a cercare Andrè!!"
Sussulto alla voce di Alain e rispondo: "Non hai bussato!"
"Certo che ho bussato .... ma voi due siete troppo impegnati ..... ih ihih"
 
Arrossisco appena all’ingresso di Alain nella nostra stanza, quel ragazzo è sempre un grande impertinente … e si diverte un modo a mettere me, il suo comandante, in imbarazzo!
 
Sospiro, mi allontano da mia moglie e dico: "Forza Alain, andiamo! ... A più tardi Oscar!"
"A dopo .... e bada bene a cosa fai Grandièr ...."
"Ih ihih .... tranquilla Comandante, con André siete in una botte di ferro ... ne so qualcosa... ih ih .... nemmeno immaginate in quanti bordelli l'ho portato ma mai dico mai ha funzionato, infatti abbiamo sempre pensato che piacesse ai tipi come Jean! Ih ihih ..."
"Uhm ..... e sia .... andate ... ma bada anche tu Alain a cosa fai .... ricordati che hai una moglie ......"
"Come potrei dimenticarlo!? Solo Sabrina!"
"Sarà meglio ..... credimi ....."aggiungo con tono minaccioso.
Poi vedo Andrè e Alain allontanarsi.
 
 
 
 
Sono passate due ore da quando André ha lasciato la locanda, possibile che non torni ancora? Adesso basta, vado a cercare mia madre, magari lei ne sa di più!
Osservo Sophie, dorme profondamente, Beau sonnecchia sotto la sua culla, sussurro: "Fai da guardia alla piccola, intesi?" esco di soppiatto dalla mia stanza, chiudo silenziosamente la porta, giro una mandata, poi infilo la chiave in tasca e mi avvio verso la stanza di mia madre.
Percorro in tutta fretta il corridoio della taverna, svolto a destra e mi scontro con qualcuno. E' il garzone che mi ha portato la cioccolata calda.
 
Mi scontro con la mia dolce visione, mi ricompongo ma la guardo con ardore e dico: "Scusatemi Madame, Vi siete fatta male? Posso esserVi utile?"
"Eh? No no .... grazie!"
"Ma come?! Ci siamo scontrati violentemente, non vorrei che Vi foste fatta male!"
"Sto benissimo!!! Ed ora scusatemi, ho una certa fretta!"
La vedo allontanarsi in tutta fretta, mi faccio coraggio e dico: "Madame, siete la donna più bella che abbia mai visto in vita mia!"
Mi fermo alle parole del garzone, forse André non aveva proprio torto. Accidenti, devo liberarmi di lui. Lo ignoro, forse è la soluzione migliore, e continuo per la mia strada.
"Un momento Madame, aspettate!"
"Uff....cosa vuoi?!! Non vedi che ho fretta?!!"rispondo scontrosa, accidenti.
Dissimulo un  atteggiamento sfrontato, mi faccio coraggio e continuo: "So che Vostro marito e i suoi amici si sono recati nel bordello della città. Madame quell'uomo non Vi merita! Voi meritate qualcuno che Vi faccia felice. Io!"
"Tu?!! Senti, tu non sai nulla di me ne di mio marito. Ma ti avviso, ancora una parola e ti passo a fil di spada! Sono stata chiara?!!"Guardo male questo ragazzo, lo stesso sguardo che riservo ai miei soldati.
Avanzo deciso e ribatto: "Quando Vi arrabbiate siete ancora più bella! E poi di Vostro marito so quanto basta: si sta deliziando in un bordello."
"ORA BASTA!!! SPARISCI DALLA MIA VISTA!!" Urlo furiosa mentre porto una mano all'elsa della spada.
Guardo la mano della dama posarsi sull'elsa, sussurro ammiccante: "Voi avete trafitto il mio cuore, Vi amo, Vi desidero ...."
Mi sono stancata, estraggo la spada e con un gesto rapido taglio la camicia ed i pantaloni di questo importuno.
"Madame, Vi avete denudato nel corridoio senza aspettare che Vi portassi in camera mia!"
 
 
“Ah ahahahahah ...."
Sento alle mie spalle la risata di un uomo, mi volto, è Maribeau che avanza e dice: "E così cara cugina avete fatto un'altra vittima?! Ah ahah ...."
"Ecco....ci mancavate giusto Voi!! Ma non siete andato con gli altri uomini ad occuparvi di Maxime?!!"Rispondo con tono insolente ed asciutto, secco, deciso.
"Io ci sarei andato ben volentieri in un bordello ma mio zio se non che l'augusto Vostro padre mi ha detto che non è certo un posto adatto a me! ... Però a quanto pare è più adatto a Vostro marito! Ah ahah ...." poi guardo il garzone. "E tu lascia stare mia cugina, lei è caccia grossa, non si accontenta certo di un garzone, lei preferisce gli attendenti! Ah ahah ..."
"Uff....povera me, siete uno strazio!!! E comunque io voglio solo André! Qualunque sia il suo mestiere, per me esiste solo lui!!"
 
"Sentito garzone? A Madame non piacciono ne i garzoni e tanto meno gli ufficiali! Aria , aria! Sparisci!"
"E sparite anche Voi, Maribeau!!"
"Ah ahah .... siete sicura che non volete che Vi accompagni altrove?"
All'improvviso vedo venirmi incontro mia sorella Luisa, è fuori di sé.
"Oscar ... Oscar! E' vero che Maxim e gli altri si sono recati in un bordello?"
Anticipo la mia cavallona: "Certo cugina! In questo momento il Vostro Maxim si sta deliziando di un nuovo e fresco nettare!"
"MA COME VI PERMETTETE RAZZA DI SCREANZATO!!"
 
Sento Luisa urlare contro Maribeau, quindi Maxime le interessa .... bene!! Questa è un'ottima cosa!!
 
Vedo arrivare Joséphine, Marianne e anche lo zio Armand, quest'ultimo protesta: "Ma come è possibile che mio fratello abbia portato alla perdizione i suoi generi? Augustin è forse impazzito?"
 
Osservo lo zio, scuote la testa quasi sconvolto, in effetti un ex-prelato non può certo comprendere una cosa del genere, e neppure io! Il codino dello zio dondola, il suo viso è sconvolto, la sua voce sconcertata.
 
Maribeau ribatte divertito: "Che la mia sia una famiglia di matti l'avevo capito, chissà che razza di uomo sarà il mio famigerato padre!? Oh ma quando dico padre mi riferisco a Claude, ovviamente!"
"Ora basta! Vado a cercare André!! Zio, venite con me?!"Domando scocciata.
 
Ormai è troppo, io rivoglio mio marito, qui, con me …. Lontano da altre donne disponibili che potrebbero saltargli addosso.
 
"Ma chi l'avrebbe mai immaginato una cosa simile!? ... Ancora una volta dovrò recarmi in un bordello!"
Maribeau ribatte divertito: "Eminenza, se permettete, io accompagnerò mia cugina! Un personaggio illustre come Voi non può e non deve recarsi in un posto di dubbia moralità."
"Eh certo .... tu invece ti senti a tuo agio nei bordelli, vero?!"
"Oscar, indossa la tua divisa, ti farai passare per un uomo ed io verrò con te a riprendere il mio Maxime!!"
 
Sento la voce di mia sorella Luisa, non lo avrei mai detto che tenesse così tanto a suo marito, alla fine in qualche modo lo ama …. Meglio così.
 
"Luisa anche tu vuoi venire con noi?"domando un poco sconcertata.
 
Possibile che mia sorella voglia venire in un luogo di perdizione, proprio Luisa …. Incredibile!
 
"CERTO!!! E PER MAXIME SARANNO GUAI!!! Per una volta voglio che ti comporti da fratello, maschio!!"
Maribeau ribatte: "Io la preferisco donna, è molto più interessante!"
"ZITTO TU!! MI SERVE MIO FRATELLO!!! MUOVIAMOCI!!! QUI NÈ VA DEL MIO ONORE!!"
Le altre mie due sorelle ribattono in coro: "E anche del nostro!"
Joséphine continua divertita: "Anche se sono sicura che Charles funziona solo con me!"
Maribeau continua: "Come fate ad esserne sicura? Sapete cugina, nei bordelli tutti funzionano, nessuno escluso! Ih ih ... anche il Vostro famigerato stallone! Ah ahah ..."
"Voi non potete capire!!! Ed ora andiamo, forza sorelle ..... chiamiamo anche nostra madre?"
"Oscar, non sappiamo cosa effettivamente succede in quel bordello,  devi indossare la divisa!" replica Marianne.
"Addirittura la divisa? Non vi sembra di esagerare? Metto giacca e marsina, sarà più che sufficiente per sembrare un uomo!! Però devo affidare Sophie a qualcuno...."
Con andatura inequivocabilmente effeminata arriva in tutta fretta Jean e dice: "Alla piccola ci penso io! Voi andate a recuperare quei mascalzoni! Tzè ed io che pensavo che il Generale non fosse un uomo di facili costumi! Che delusione!"
"Perfetto Jean, mi raccomando!!" Poi mi allontano per raggiungere la mia stanza e prendere la giacca.
 
Arriva il proprietario della locanda, guarda mio zio, Maribeau e Jean ed a voce alta aggiunge: "Signori se necessitate di donne non è il caso di recarVi nel bordello del paese, io ho donne che possono soddisfare i Vostri desideri e visto che siete dei buoni clienti, Vi farò anche uno sconticino."
"Oh poveri noi!! No no ..... anzi ... dobbiamo andare a riprenderci i nostri uomini!! Voi sapete forse dove sono andati?"
Vedo mia sorella Luisa fuori di sé,urla: "MIO MARITO NON HA BISOGNO DI NESSUNA MERETRICE! ... Oscar, andiamo a recuperarlo!"
"Ecco .... andiamo!!"
Apro la porta della mia stanza, prendo la giacca, sistemo la camicia, do un'occhiata a Sophie ed esco, seguita da Beau.
"E tu? Cosa fai? Vuoi venire con me?!!" Domando al mio cagnolino.
 
"BAU BAU BAUU AUUUU ..."
 
"Zitto o si sveglia Sophie!!!"
 
AUUUUUUU
 
Vedo Beau seguirmi mentre lascio Jean nella mia stanza a sorvegliare Sophie.
"Beau, hai deciso di venire con me?!"
BAU BAU
"E va bene, vieni su!! Andiamo!!" Infilo la giacca, mi osservo alla specchio, ravvivo i capelli e mi allontano a passo deciso.
Scendo le scale e di sotto trovo le mie sorelle, mia madre e persino Lasonne.
 
 
 
"Silvie calmati! Vedrai che torneranno tra poco."
"Antoinette ma ti rendi conto?! Come fai a stare così tranquilla? I nostri mariti sono in un bordello cappeggiati da nostro padre!"
"Questa volta Augustin ha superato il limite della decenza!! Ah .... ma figliole vi giuro che me la pagherà cara!!! Sono davvero furiosa, questa volta Augustin dovrà darmi parecchie spiegazioni …..”
"Zio, vengo con Voi ..... con tutto il rispetto ma di certe questione ne so più io di Voi!"
Scruto mia nipote e dico: "Indossi abiti maschili, quell'uomo non si scandalizzerà. AndiamoOscar!"
Raggiungiamo decisi l'uomo, ci fermiamo e precedo mio zio: "Monsieur, scusare la domanda ma potreste indicarci la migliore casa di piacere del paese?"
"Siete forestieri, vero?"
"Esatto Monsieur! Potreste aiutarci?"
 
Scruto con attenzione i forestieri, il biondino è strano: troppo gracile, effeminato ... si, sembra una donna. Sono sicuro che è un travestito in cerca di stravaganze mentre il più vecchio ha l'aria di un pervertito. Che gente strana che è arrivata in paese!
 
"Allora Monsieur? Volete aiutarci o no?"
Sento lo sguardo di quest'uomo addosso, eppure sono sempre io, decisa, autoritaria.
"Perdonate la fretta ...... ma vorremmo goderci una serata ... come dire .... credo che ci possiate capire!"aggiungo con tono volutamente equivoco.
"Si, si .... Dunque, in paese ci sono ben due case di tolleranza, dipende cosa desiderate.."
"Oh beh .... desideriamo la migliore, ovviamente!! In ogni caso, dateci le indicazioni per entrambe, grazie!" Continuo a precedere mio zio, non vorrei che dall'alto della sua ormai nota ingenuità commettesse qualche imprudenza.
"Forse Monsieur non avete inteso! ... Ecco voglio capire che generi di gusti avete: maschili o femminili? Sapete, qui in paese c'è ne per tutti i gusti! Ih ihih ..."
"Come sarebbe? Ma .... femminili ovviamente!!!" Rispondo un poco scandalizzata. “Ma dove siamo capitati?Quest’uomo è forse impazzito? Se sono un uomo è ovvio che io voglia una donna …..”
"Oh beh ... veramente a guardarvi .... comunque se siete alla ricerca di una casa di intrattenimento femminile beh ... dovete percorrere altri trecento metri, la prima a sinistra e ... buon divertimento!"
"Uhm .... grazie Monsieur ..... abbiamo degli .... amicida raggiungere .... nel caso in cui non fossero lì, potreste anche indicarci la via per l'altra …. Uhm ….. struttura?"
"Oh beh se sono dei veri uomini li troverete senz'altro dove Vi ho indicato ma ...in caso contrario dovrete percorrere la parte opposta del paese."
"Muoviamoci ....... secondo Voi in quale locale saranno andati?"
"Ma dove ci sono le donne! Ma che domande fai?!" mi faccio il segno della croce, tiro lo sguardo al cielo, sussurro: "Signore, siamo finiti nella città di Sodoma e Gomorra. Aiutaci in questa notte buia, amen!"
"Zio, smettetela di lamentarvi e muoviamoci. Rivoglio mio marito .... forza!"
 
Sento la voce autoritaria di mia nipote, certo che è proprio uguale a mio fratello, uguale identica, in tutto e per tutto! Stessi modi, stessi ragionamenti! E stesso temperamento …..
 
"Nipote, ho un brutto presentimento."
 
"Uhm ..... ragione in più per muoverci!" Raggiungiamo le mie sorelle a passo deciso, le osservo ed aggiungo: "Bene .... sappiamo dove andare, muoviamoci, truppa!"
Antoinette mi stringe e sussurra: "Silvie, ho paura! ... Non sono mai stata in un bordello."
"Neppure io ..... ma pare che nostra sorella Oscar non si scomponga affatto .... forse lei c'è già stata!"
"E' un soldato e i soldati sono frequentatori di case di male affare."
"O Signore ..... ma come ha potuto fare una vita simile?!!"
"Dimentichi che nostro padre l'ha cresciuta come un uomo!"
"Si si .... ma non credo che l'abbia mai condotta in un bordello!!! Sarebbe stato davvero troppo ...... in realtà non credevo neppure che frequentasse i bordelli, nostro padre!!"
"Glielo chiederò."
A passo spedito raggiungiamo l'indirizzo indicato, Luisa si appoggia al mio braccio, ha l'aria della moglie ferita e tradita.
"Oscar, tu in quanto fratello devi difendere il mio onore!! Me lo devi!"
Osservo mia sorella e ribatto: "Dovevi pensarci prima!"
"Sei mio fratello, non puoi abbandonarmi proprio ora!!!"
"Ti sto dicendo la verità: hai trattato malissimo tuo marito e se dovesse guardare altre donne, sarà soltanto colpa tua come è tua la responsabilità se ci troviamo in questa situazione!"Rispondo decisa e scocciata.
 
 Adesso che le fa comodo sono suo fratello, maschio …… se fino a ieri non faceva altro che ricordarmi che sono una donna!
 
"Mia?!! Anche tu .... sei contro di me!! Ma non pensi al mio onore ferito? Tradita .... mi ha tradita con una prostituta!!! E' un'offesa che deve essere lavata nel sangue ....  e TU provvederai, fratello!!"
"La questione riguarda te non me! … Ci manca solo che mi immischi in queste cose, sono solo affari vostri, non miei!”
"Argh .... sappi che non sei un buon fratello!!! Uff .... ma non siamo ancora arrivate?!! E sorreggimi meglio!!" Aggiungo scocciata appoggiandomi meglio al braccio di mia sorella Oscar.
"Manca poco"
Raggiungiamo l'indirizzo indicato, fuori dal locale è collocata una lanterna rossa, alcuni pesanti tendoni coprono l'ingresso.
"Bene, siamo arrivate ..... forza, entriamo e speriamo che siano qui!!"
Sono dietro al bancone ad accogliere i clienti quando vedo fare irruzione una compagnia di uomini strani. Mi si avvicina la mia aiutante e sussurra: "Madame, guardate quella gente! ... A parte il vecchio, gli altri sono ... strani, hanno sembianze femminili. Credo che abbiano sbagliato locale!"
"Uhm ....  vediamo .... magari riusciamo comunque ad accontentarli ...."
 
Entriamo nel locale, l'ambiente è pervaso da un odore dolce, la luce è soffusa, diversi uomini si intrattengono in atteggiamenti piuttosto espliciti con le signorine del locale. Mi avvicino rapida al bancone della tenutaria, la osservo per bene, una donna non più giovane, stretta in un corsetto scollato, con un trucco appariscente.
"Buonasera Madame .... stiamo cercando dei nostri amici .... una compagnia di sette uomini francesi ..... so per certo che si sono recati in un locale come il vostro .... ma in paese mi pare di capire che ce ne siano due!"
"Sette francesi? No, qui non ci sono forestieri! Ma ditemi, questi uomini sono di gusti particolari? Se è così allora dovete andare al locale di Giosuè."
 
 
Mi stringo terrorizzata  a mia sorella, balbetto: "Ha ... hai ... sentito Antoinette? Che  o ... orrore!"
 
"Gusti particolari? Decisamente no!! Forse .... si saranno confusi! Dunque dobbiamo recarci presso l'altro locale. Ne siete certa, vero?!"
Vedo mio zio sbiancare in volto, la proprietaria della casa gli dice: "Monsieur, Vi sentite poco bene? Se permettete, posso farVi curare da una delle mie ragazze!"
"Eh? No no .... grazie. Noi ... noi andiamo. Forza Oscar .... di sicuro gli altri avranno sbagliato locale .... meglio raggiungerli in fretta!!"
"Andiamo Zio!"
Usciamo dalla taverna, mi avvicino a mio cognato e sussurro preoccupata: "Armand, temo che sia accaduto il peggio."
Joséphine interviene: "Questa si, che è bella! Mio marito in un locale di sodomita! Questa ci mancava proprio. Spero che il mio Charles non venga assaltato da un sodomita!"
"Forza, muoviamoci. Questa cosa non mi piace affatto! Madre, Voi sapete perchè mio padre ha avuto questa brillante idea?!"
" ... Ecco io ..." guardo mia figlia Luisa, preferisco omettere. "Non lo so ... non so nulla."
"Basta parlare ..... muoviamoci!! Adesso ci tocca attraversare tutta Susa!!"
 
 
 
Appena entrato con i miei generi adocchio subito la tenutaria del locale,  una donna sui quarant'anni con un aspetto particolare, non capisco cos'abbia ma, pur essendo una bella donna, ha un che di misterioso. Indossa una lunga veste da camera, una vestaglia rossa in raso, chiusa con una cintura nera, dalle maniche lunghe e larghe, come fossero un fiore, lasciate cadere sula braccio, poco sopra il polso candido. Ha i capelli scuri, lunghi, lasciati liberi sulle spalle, la pelle bianca, ricoperta di cipria e trucco, anche sul decolté che, a ben veder, non sembra troppo ben fornito. Appena entrati ci viene incontro, mentre avanziamo nell'ampio locale, in cui prevale una luce rossa, soffusa, con divanetti neri appoggiati a pareti rosse, rivestite credo con velluto rosso.
"Madame, buonasera. Io e i miei generi siamo qui per .... uhm ... mettere alla prova quest'uomo!" indico Maxime che avanza, spinto da Charles, verso la tenutaria.
"No, no. Signor suocero, io non ..."
 
Sento la voce timida di Maxime, acuta, quasi femminea. Per forza che Luisa ha il sopravvento! Maxime frigna come una donnetta …. Neppure le mie figlie hanno mai frignato in questo modo, con questo tono di voce disperato, acuto, fastidioso.
 
"Tu niente .... hai detto che vuoi una donna perché mia figlia ti rifiuta, bene!! Qui ne troverai in quantità ... ed io voglio vedere se tu sei in grado di soddisfare una donna ...... sai, potrebbe anche essere che MIA figlia ti rifiuti perché non sei in grado di farla gioire!!! Foza .... avanti ragazzo ..... facci vedere cosa sai fare!!" Rispondi deciso dando una bella pacca sulla schiena di Maxime. “E dopo che avrai eseguito il compito che ti ho assegnato, dovrai raccontare i dettagli….”
"Ma Generale cosa dite? Volete davvero che Luisa chieda l'annullamento del matrimonio? E poi proprio Voi mi invogliate a fare certe cose!? No, no!" vedo avanzare una donna vestita in modo inequivocabile, è strana, non è bella ma nemmeno brutta però ha dei lineamenti strani. Mi accarezza il viso.
"Non guardatemi in questo modo, non sarò bellissima ma piaccio. Vedrete che Vi farò divertire bel maschiaccio!"
"Forza Maxime .... voglio assicurarmi delle tue competenze ..... quindi vai e fatti onore!! Noi ti aspetteremo qui ..... Madame poi voi dovrete relazionarci in merito!"Aggiungo le ultime parole guardando la dama dritta negli occhi.
 
Certo che ha un aspetto così particolare ….. bah, sarà che IO sono un uomo fedele e per me esiste solo mia moglie!
 
"Ma certo! Sarò un giornalista perfetto! ... Descriverò ogni particolare!" guardo il mio cliente, domando: "Chi Vi ha condotti qui?"
"Oh, abbiamo chiesto informazioni al nostro locandiere circa la migliore maitresse del paese .... e lui ci ha indirizzati qui da voi! Spero che sarete all'altezza della vostra fama!! In quanto a noi ... è possibile cenare nell'attesa che Maxime dia prova delle sue capacità?!"
"Ma certo mio bel maschione! A proposito, Voi siete lo stallone che fa per me! Volete deliziarVi anche del mio servizio?"
 
Sento la risata fragorosa di Alain e dei nipoti del Generale. Antony sussurra a George: "Ma possibile che il nonnetto riesca a fare sempre colpo? Quella donna non ci ha nemmeno guardati eppure siamo più giovani e più prestanti del nostro augusto nonno! Ah ahah ...."
"Eh ...  sarà il fascino del comando ...... cosa ci vuoi fare? ah ahah!!"
 
Le parole di questa donna mi infastidiscono ma decido di non scompormi. "Vi ringrazio Madame ma questa sera sono qui solo per occuparmi di mio genero. Non intendo perdermi in altro, nè permetterò ai miei accompagnatori di perdersi. Prego .... se volete procedere con Maxime .... ve ne sarei molto grato, spero di essermi spiegato"
Vedo Maxim agitarsi e opporsi con tutte le sue forze. "Non immaginavo che mi avreste portato in questo posto per punirmi per ciò che è accaduto con Armandina che poi non è successo nulla! ... Sappiate Generale, io non andrò con nessuna donna, mi sono spiegato?"
"Certo certo .... sempre se madame non riuscirà a convincerti .... intanto va con lei, su!! Che dobbiamo ancora cenare ...... vai vai ..... IL MIO E' UN ORDINE!!" dico le ultime parole con tono deciso ed autoritario, guai a lui se non mi obbedisce.
Con tono severo ribatto: "Io invece non andrò da nessuna parte!" sento una forza quasi mascolina attirarmi, la meretrice mi ha afferrato per il braccio, mi sorride, ribatto: "Lasciatemi!"
"E invece Voi mi apparterrete! Forza venite di sopra con me e Vi farò felice!" lo prendo quasi di peso e lo trascino nella mia stanza.
 
"Però .... la signora ha parecchia forza!! bene bene ...." Poi mi volto verso i miei generi ed aggiungo: "In quanto a voi .... non osate posare anche solo un minimo sguardo sulle signorine .... mi sono spiegato? Siete qui solo come testimoni della lezione che intendo dare a Maxime!!!"Aggiungo deciso, passando in rassegna ad uno ad uno gli uomini che ho davanti.
Alain domanda: "Ma Signore, davvero volete che Vostro genero se la spassi con quella leggiadra donzella?"
“Certo che no!! Ma voglio vedere come si comporta .... e voglio che Luisa abbia il dubbio .... mia figlia deve ingelosirsi. Se lo ama vedrai Alain .... succederà il finimondo ... e poi faranno pace .... producendo un'altra nipotina ovviamente! Ih ih .... spero solo che assomigli a me e non ai suoi genitori!"
"Si ma .... Generale, quella donna è strana! E' troppo forzuta, non vorrei che il povero Conte sia vittima di una sorpresina."
"Sorpresina .... in che senso?!" Domando mentre ci accomodiamo su alcuni divanetti, in un angolo del locale.
"Nonno, Alain ha ragione!" mi guardo intorno, vedo le meretrici avvicinarci. " ... Sono strane, i loro lineamenti sono marcati."
André guarda le donne incuriosite mentre si accomodano al loro tavolo, sussurra: "Credo che George abbia ragione ....", sento la mano della donnina posarsi sul mio viso mentre la padrona prede posto accanto a mio suocero. Pian piano tutte le donne ci affiancano.
Afferro delicatamente la mano della mia accompagnatrice e mentre l'allontano dico con tono gentile: "Grazie ma non sono qui per ciò che pensate!"
"Uhm ... che modi gentili che avete! Ditemi, qual'è il Vostro nome?"
"André!"
"Oh ma che bel nome! E' dolce come Voi! Immagino che Voi assumiate le fattezze femminili! Beh per me non è un problema, mi adatto a qualsiasi ruolo."
"In .... in che senso, madame? Io ..... davvero non capisco ..... o forse inizio a capire ......" Poi mi volto verso mio suocero ed aggiungo: "Signore, Voi siete sicuro che sia questo il luogo indicato dal locandiere, vero?!"Domando un poco preoccupato.
 
Non vorrei che il locandiere, o il generale per errore, ci avesse condotto in un luogo particolare …. Molto particolare.
 
"Ma certo!" Sento la mano della padrona della locanda toccarmi con forza sul didietro, mi sorride ammiccante, e con tono giocoso dice: "Ma lo sapete che avete un bel fondoschiena?"
"Uh .... si grazie .... me lo dice anche mia moglie .... ora però .... se voleste scusarci, noi non vogliamo compagnia!"
"Moglie?! E' già la seconda volta che sento parlare di mogli! Ditemi, Voi siete quei generi  uomini che difendete il Vostro nome davanti alla buona società e poi sotto, sotto avete un altro genere di vita?"
"COSA? No no ....  a noi ...  a tutti noi, interessano solo le nostre mogli!! Ma ...." osservo perplesso queste donne, in effetti sono davvero strane ... inizio a dubitare che siano delle donne .....
"Quindi solo Vostro genero è per l'amore all'italiana?"
 
Faccio moine con le spalle, accarezzo la parte bassa dell'uomo e ribatto divertita: "Non siamo forse tutti uguali come dice il motto?! Egalité, liberté fraternité ah ahah ..."
Scatto in piedi al tocco di questa donna ... o di quest'uomo ... sono un poco confuso e disgustato. "Madame .... Vi prego di allontanarvi da me!"
 
"Andrè .... io prevedo guai .... queste sono uomini ...." Sento la voce di Alain bassa, accidenti, temo proprio che abbia ragione!
"Si, hai ragione!"
 
Michel ribatte: "Ma dove siamo finiti?!"
Joseph aggiunge: "In un bordello di travestiti, è chiaro?"
Louis aggiunge: "Poveri noi .... ma come è possibile?"
"Evidentemente il locandiere ci ha giocato un brutto scherzo .... o nostro suocero ha sbagliato strada!!"
Sento la mano del travestito affondare nella mia parta bassa, e con voce inequivocabile, mi dice: "Siete delizioso! Quindi il Vostro nome è Alain?! Brrr.... che bel maschione che siete! Sono sicura che a letto siete una potenza!"
"Si certo, ma a me interessano sole le donne ... e da quando mi sono sposato mi interessa solo mia moglie!!"
Ribatto stizzita: "Ma se Vi piacciono le donne che ci fate qui? Questo non è posto per voi."
"Ecco .... inizio a chiedermelo anche io!! Forse  .... dovremmo andare ......"
"Signore .... forse abbiamo sbagliato locale...." sussurro piano a mio suocero quando sentiamo un urlo agghiacciante provenire dal piano di sopra. All'improvviso  compare Maxime, mezzo nudo, inseguito da quello che, senza ombra di dubbio, è un uomo.
"Oh Santo Cielo!!!"
 
 
Sono sconvolto, corro disperatamente, urlo: GENERALEEEEE!!!! ... IO NON VOLEVO VENIRE IN QUESTO POSTO!! ... QUEST'UOMO VUOLE ABUSARE DI MEEEEE ..... AIUTOOOOO!"
 
Vedo mio genero, mezzo nudo, correre giù dalle scale del locale, inseguito da un uomo completamente nudo, muscoloso, ben scolpito, con dei lunghi capelli scuri lasciati sciolti, lunghissimi. Da un certo punto di vista mi ricorda Girodelle, nelle movenze, nei gesti. Ma no, cosa dico, Girodelle ama le donne, non gli uomini!
 
Ascolto le parole del mio cliente, lo rincorro, ribatto: "Ho impiegato il mio tempo adesso .... adesso DOVETE PAGARMI!!"
Ci alziamo tutti in piedi di scatto, sorpresi dalla scena assurda di cui siamo parte.
"Deve esserci stato un equivoco!! Noi vogliamo una donna, una donna vera, per Maxime!!!"
La padrona della casa mi tocca ovunque, con forza mi sfila la camicia e mi slaccia i pantaloni e dice: "E così siete un Generale? OHHHH SIIIII Mi sento tutta eccitata!"
"Eh? No no ...andate via!!!" Spingo lontano da me questa  donna o forse quest'uomo, qui ormai non si capisce più nulla!!!
 
 
Corro disperato, mi riparo dietro a mio cognato André e con voce tremante sussurro: "André tira fuori la spada e difendimi! Lo sai che sono un uomo da affari!"
L'uomo travestito ribatte ammiccante: "Siiii voglio vedere come tiri di spada!"
 
Sono allibito, non capisco più nulla, mio nonno risponde a un corpo a corpo con quell'uomo che si definisce donna, sento una mano sulla mia parte bassa, la voce dell'ennesimo travestito: "Sei giovane e attraente, lo sai?"
Con forza lo spingo via ed Antony ed io andiamo in aiuto del nonno. Sento mio nonno urlare.
"LASCIATEMI SODOMITA!!"
 
 
In men che non si dica si scatena una rissa, gli altri avventori difendono questi travestiti, ci ritroviamo in  netta minoranza numerica e i miei cognati non sono pratici di risse da taverna. Ringrazio Alain per avermi istruito qualche anno fa.
 
Sento Gerard che dice: "Forza Alain ... non possiamo farci sottomettere da questi travestiti!"
Sferro un pugno a uno di loro e ribatto: "Certo che no, ma ammetto che sono fortissimi!" lancio una sedia contro l'aggressore del Generale che, nel frattempo, tenta invano di tirarsi su i pantaloni, è rimasto in culottes.
 
Vedo i miei cognati, Michel e Joseph, nascondersi dietro il bancone mentre mio suocero ha la peggio, l'intervento dei nipoti è servito a poco, anche loro sono assaliti da quattro persone. Il Generale tenta di sferrare in pugno al suo aggressore ma un secondo lo blocca storcendogli il braccio mentre l'altro alza il braccio, stringe la mano per sferrargli un destro, corro in suo soccorso, urlo disperato: "LASCIATE MIO SUOCERO!" interferisco mettendomi tra loro e vengo colpito in pieno volto.
"Arg ...."
"André figlio mio cosa ti hanno fatto?!! LASCIATELO!!! LASCIATE MIO FIGLIO!" fuori di me colpisco tutti coloro che sono sulla mia strada, anch'io prendo la mia parte di pugni e calci ma è nulla in confronto a coloro che colpisco.
 
Vedo Charles sollevare il tavolo e lanciarlo contro i nostri aggressori, poi afferra una sedia e la lancia al più vicino un terzo gli storce un braccio e digrigna: "Ehi pancione, non ti credevo tanto forte!"
"Arg ..." sento un dolore lancinante, credo che mi abbiano spezzato il braccio. Poi sento la voce del mio assalitore: "Così impari a distruggere il locale!"
Poi mi sferra in calcio nel didietro e sento dire: "Torna da dove sei venuto, nessuno ti ha chiamato!"
Perdo l'equilibrio, barcollo e cado a terra.
Louis mi si avvicina, tenta di sollevarmi, sussurra: "Charles ... Charles ... cosa ti hanno fatto?!"
"Ahi ... ahia ... Louis che male! .... Il mio braccio ..."
"Temo che te l'abbiano spezzato ...." mi sento sollevare da terra, mi strappano la camicia, un urlo: "Ma lo sai che sei attraente?! Anche se sei mingherlino mi vai bene comunque! Ah ahah ..."
Anche se sono sollevato da terra scalcio disperatamente ma senza successo, urlo: "LASCIAMI, BRUTTO SODOMITA!"
"Ehi ma lo sai che hai fegato? Nonostante che TU sia venuto a cercarci, vieni qui a insultarci?! Maledetto!"
 
Vengo scaraventato al suolo, sono tutto indolenzito.
 
 
MALEDIZIONE GERARD!!!! SIAMO IN MINORANZA!"
"ALAIN. CI SIAMO TROVATI IN SITUAZIONI PEGGIORI ..."
"SI, MA NON CON DEI SODOMITA IMPAZZITI!!! ... AHIII ..."
“Maledizione ... che male!" digrigno mentre ricevo un pugno in faccia."Venderò cara la mia pelle .... femminuccia!" con tutte le mie forze sferro un calcio nello stomaco del mio aggressore. Lo vedo stramazzare al suolo, respira appena.
"Questa volta è tutto merito del vecchio pazzo se ci troviamo in questa situazione!"
Gerard ribatte: "Alain, il Generale è stato accerchiato, lo ammazzeranno! Guarda! Hanno tirato fuori i coltelli!"
"SANTO CIELO! DOBBIAMO DIFENDERE IL VECCHIO ALTRIMENTI IL DIAVOLO BIONDO CI AMMAZZERA'!"
 
 
 
 
 
Ormai il sole è tramontato da un po' e le stelle brillano in cielo a rischiararci il cammino. E' una bella serata estiva, arieggiata, si sta davvero bene all'aperto. Allungo maggiormente il passo, rivoglio Andrè al mio fianco, e guai a lui se non ha tenuto a distanza tutte quelle donnette che di sicuro lo avranno accerchiato, bello com’è avrà fatto una strage. Raggiungiamo questo locale, da fuori ha un aspetto particolare, il profumo che esce mi da un poco di nausea. Faccio un bel respiro ed entro decisa, attratta dai rumori particolari che si sentono già dall'esterno.
 
Appena spostate le tende mi rendo conto che quella che vedo davanti ai miei occhi è una rissa, di quelle che i miei soldati erano soliti scatenare nelle taverne parigine, solo che questa non è una taverna ma un bordello .... un bordello di soli uomini però!
Osservo meglio e mi rendo conto che i nostri uomini sono accerchiati, avanzo ancora, d'istinti estraggo la pistola e sparo un colpo in aria.
BUUMMMM
Un rumore assordante nel piccolo ambiente e la pallottola che va a conficcarsi nel soffitto in legno.
Vedo le "donnine" urlare come forsennati, corrono, si dimenano, urlano una dopo l'altra: "AIUTOOOO VOGLIONO AMMAZZARCI!"
Alcuni non indossano nemmeno i vestiti, tra loro mio padre, mio nipote George e Maxim.
Vedo lo zio Armand sbiancare in volto, esclama: "Santo cielo ma dove siamo finiti? ... Sono sconcertato, ho quasi l'impressione di essere entrato nel racconto Biblico di Sodoma e Gomorra!"
 
"ANDREEEEE'!! COSA DIAVOLO STA SUCCEDENDO?" Urlo avvicinandomi a mio marito, poi lo osservo per bene e noto un cerchio nero attorno ad un occhio, uno zigomo arrossato e qualche escoriazione.
"Amore mio ...... ma cosa ti è successo?"
"Veramente ...."sento la voce di un abitante della casa.
"Amore?!! Ti ha chiamato amore!? E tu che dicevi di essere sposato e non volevi gioire con me!? BUGIARDO! Tu e ... lui siete esattamente come noi altri!"
Alle parole di questo individuo mi volto, lo passo da parte a parte con lo sguardo ed aggiungo: "Lui è mio marito ed io sono una donna. Chiaro?!!!"
"Marito?! Moglie?!! Si, certo, anch'io desidero Vostro marito e da lui desidero perfino un figlio!"
"Io invece una figlia l'ho già fatta ed attendo il secondo!! Lasciateci in pace!!!!" Mi volto verso Andrè, accarezzo il suo bel viso, il mio Andrè ..... "Vieni amore mio, andiamo via ......" sussurro piano mentre le mie sorelle avanzano verso i loro mariti, cappeggiate da nostra madre che raggiunge mio padre, mezzo nudo, a terra.
 
"Augustin, posso sapere perché sei quasi nudo?! E poi cosa ci fate qui, in questo luogo di perdizione?"Domando preoccupata per lo stato in cui versa il mio amato Augustin. Per fare i conti c’è tempo …. E se le spiegazioni che mi darai non saranno soddisfacenti per te saranno guai, guai seri.”
Armand ribatte: "Fratello, davvero io non riesco a crederci."
"Ohi ohiohi .... povero me" Brontolo mentre cerco di rialzarmi, appoggiandomi a mia moglie. "Sapessi Marguerite .... sapessi ..... ma ora aiutami, ti prego ... ohi ohi"
"Sapere cosa? Che sei circondati da pervertiti?"
Uno degli uomini della casa ribatte stizzito: "Un momento Madame! Forse abbiamo una chance  ìin meno rispetto al gentil sesso? Sappiate che NOI non siamo da meno! … Amiamo e desideriamo, proprio come Voi!"
Osservo quest'uomo travestito da donna, con la vestaglia aperta sul petto e diversi lividi addosso.
"Non discuto di cosa vogliate voi, discuto di cosa vuole MIO marito!! Allora Augustin ….. esigo una spiegazione, ora!! E bada che sia ben convincente o giuro che me la pagherai cara, molto cara!!!"
 
"Ma ... Marguerite .... noi siamo qui per Maxim ..."
Luisa ribatte a gran voce: "COSA?!!! Maxime, non ti è bastato tradirmi con Armandina adesso ... adesso scopro che prediligi anche ... insomma ti piacciono gli uomini, che orrore!"
 
Vedo mia figlia Luisa scuotere le mani, come a voler allontanare Maxime da se stessa.
 
Un altro uomo della casa ribatte: "Si può sapere cosa avete contro di noi?! Ebbene si, Vostro marito mi piace, è un uomo attraente ed io avrei voluto trascorrere una meravigliosa notte d'amore con lui. Peccato che non ci sia riuscito!"
 
"BASTA!!" Sbraito furiosa mentre aiuto il mio Andrè a rialzarsi. "Noi ora torniamo alla locanda e là .... tutti voi ci dovrete spiegare cosa diavoli ci fate qui, CHIARO??!!" Osservo uno ad uno i miei cognati ed i miei soldati, con uno sguardo che potrebbe uccidere, lo stesso sguardo con cui ho domato il mio reggimento.
 
Joséphine e le sorelle accorrono dai loro mariti, la prima si piega sulle ginocchia, accarezza il capo di Charles e dice: "Sei ridotto davvero male. Io mi fido di te, so che non ti piacciono gli uomini, immagino che sia stata un'idea di mio padre, vero?"Osservo il mio povero Charles, lo accarezzo appena, con mano leggera, sposto una ciocca dei suoi capelli, i suoi magnifici, radi, ormai sbiaditi, capelli.
"Esatto Jo!! Credo che avesse in mente qualcosa .... ma soprattutto non avevamo capito che questi fossero tutti uomini!! Ohi ohi .... Jo, aiutami .... ho male dappertutto ....."
"Sinceramente non immaginavo che esistessero bordelli maschili. Ma dimmi, ci sono anche qui degli affreschi interessanti?"
"JO!!! ma che domande fai!!!! Sob .... povero me ....." Sospiro disperato, io sono qui mezzo acciaccato e mia moglie pensa ad una cosa sola .....
"Certo che te lo domando, lo sai che sono molta curiosa!"
"Ma cosa vuoi che sappia io .... chiedi a Maxime!!"
"Vuoi dire che ha condiviso una stanza con uno di quei tipi?"
"Voglio dire che TUO padre lo ha gettato tra le braccia di uno di quei tipi ....."
"Oh questa si, che è bella! Ih ih ... Solo a lui poteva venire in mente una cosa simile! Ma perché poi? ... Davvero non capisco."
 
Non posso fare a meno di osservare estasiato il bel volto della mia Joséphine, le sue diverse espressioni passare sul suo viso, rendendola ancora più affascinante ed eccitante. Non resisto, una certa parte di me inizia ad animarsi al solo vederla, al solo sentire il suono della sua voce, il suo profumo.
 
"Eh .... non lo so neppure io ... ohi ohi ... potresti aiutarmi, Jo?!!"
"Sarà l'età ma mio padre è impazzito del tutto. Povera mia madre!"
"Ma pensa un po' a me, piuttosto!!! Che dolore che ho ..... ohi ohiohi ......." Cerco di rialzarmi ma faccio molta fatica, mi appoggio a mia moglie che però continua a ridere.
"Scusami Charles, di te si occuperà mio zio! .... Zio Armand! ... Potete venire un attimo qui da mio marito?"
"Eh ... si si, certo ..... dimmi Joséphine ..... "
"Per favore occupateVi del mio Charles, io ho da chiedere qualche informazione a Maxim! ... A proposito caro, la tua parte bassa gode sempre di buona salute? Sai, temo che abbia subito qualche trauma."
"JO!!!!! Ma tu ... tu ..... oh, sei davvero impossibile quando fai così!! In certi momenti credo davvero che a te interessi solo quello che sta laggiù!!!!!" Rispondo un poco offeso.
"Ma cosa dici?!! Certo che mi preoccupo di te, sei il proprietario di quello che sta giù e se non stai bene, nemmeno lui sta bene!" ribatto indicando la sua parte bassa. "E adesso scusami, devo chiedere qualcosa a Maxim."
"E non potresti aspettare di essere rientrati alla locanda.... sai, tua sorella Oscar mi pare parecchio arrabbiata .... e a me fa paura quasi quanto tuo padre ......"
 
Quasi …. In certi momenti anche di più! Il generale l’ha forgiata a sua immagine e somiglianza …… povero Andrè, chissà come fa a resistere con due generali …. Poveretto!
 
"Non posso .... mi urge sapere qualcosa"Vedo Maxim discutere con mia sorella mentre tenta di ricomporsi, domando: "Cognato immagino che tu sia stato di sopra, in una delle camere, giusto?"
 
"Uh ....ehm .... si, purtroppo si ....... perché?"
"Perfetto! dimmi sul soffitto e pareti ci sono affreschi particolari?"
"A .... affreschi .... particolari? Ehm ... cosa .... cosa intendi ...... esattamente per .... ehm .... particolari?!"
"Proibiti, osè. Insomma nudi!"
"Argh ..... nudi .... molto nudi .... purtroppo ..... una cosa ..... indecente!! Una vera vergogna!!!"
"Uhm.... scene tra uomini?"
"E .... esatto!!!! Una cosa ..... vergognosa!!! Ohi ohi ..... povero me ... e poi quel pazzo che voleva sperimentare su di me tutte quelle ..... cose!!! Sono fuggito .... ma lui mi ha acciuffato ..... insomma .... è stato ..... è stato ...... pauroso!!"
Guardo severamente mio marito e ribatto con tono inquisitorio: "Sei sicuro che non ti sia piaciuto? Bada Maxim, se scopro che nell'ultimo anno che ho rinunciato ai piaceri matrimoniali, TU hai coltivato nuove tendenze, giuro che ti ammazzo!"
"Luisa!!! Ma cosa dici!! Io ..... io ho resistito a tutto ..... però tu ... tu dovresti adempiere ai tuoi doveri coniugali!! Io non ne posso più!! Lo capisci Luisa? Io ti voglio!!!!" Urlo quasi disperato. “Io voglio mia moglie!”
Sento alle mie spalle la voce effeminata del mio aggressore accompagnata dalle sue movenze decisamente femminili: "Oh su moncher! Se non hai alcun rapporto con la tua dama, significa una sola cosa: benvenuto nella nostra famiglia! Ih ihih .... siamo sempre in tempo per tornare di sopra!"
"AIUTO!!!! Io voglio mia moglie!!!! Lo volete capire?!!! Solo mia moglie!!!!"
"Ma da quanto ho capito, lei non vuole Voi moncher Io invece ...." sussurro ammiccante sbattendo le ciglia.
"Beh, io NON voglio Voi, Monsieur o Madame ... non so neppure io cosa siete!!! VOGLIO ANDARE VIA!!!!!! Generale!!! Aiutatemi!"
 
Mi guardo intorno, abbiamo distrutto il locale, il proprietario è fuori di sé, ribatte: "Prima dovete pagare i danni, altrimenti sarò costretto a chiamare le Guardie!"
Mi avvicino appoggiandomi a mia moglie, osservo il tenutario ed aggiungo: "Chiamate chi Vi pare .... questi sono per la cena, il resto è solo responsabilità Vostra. FORZA TRUPPA, ANDIAMO!!"
 
Silvie e Antoinette raggiungono i mariti, la prima digrigna: "Mai avrei immaginato che un giorno ti avrei recuperato in un bordello femminile figurarsi poi in uno maschile!"
"Cara .... è tutta colpa di tuo padre ...... ohi ohi che male che ho. Per favore, aiutami!"
 
 
Vedo il mio amico Alain zoppicare mentre mi sistemo la camicia protesto: "Accidenti ... da quando siamo a servizio dei Jarjayes non abbiamo pace! ... Ehi Alain, sicuro di farcela a camminare?"
"Sicuro proprio no .... e pensare che volevo una vita tranquilla ..... povero me!"
"Anch'io! Su … avanti amico, appoggiati a me!"
"Andiamo ..... e speriamo che Sabrina non sia arrabbiata ...."
"Alain, quelle dame saranno anche degli uomini ma picchiano davvero duro! ... Ahi ahi ... ho dolori ovunque maledetti! Tutto ciò solo perché non abbiamo ceduto alle loro lusinghe."
"Tutto ciò solo perché abbiamo seguito il vecchio pazzo!!! E' questa la verità!!" Sentenzio deciso, accidenti al generale ed alle sue assurde idee!
"Ma possibile che gli devono venire tutte  idee strampalate?"
"Già ..... davvero, se anche fosse stato un bordello vero .... cosa voleva dimostrare? Vallo a capire ....." rispondo stanco e dolorante.
"Ahi Ahi Ohi .... che dolore alla spalla!"
"FORZA TRUPPA, MUOVETEVI!!! ANDIAMO!" Lancio un sacchetto con delle monete, afferro la mano di mia moglie e, seppure dolorante, mi avvio verso l'uscita. Passando vedo mia figlia Oscar che sorregge Andrè. "Anche voi due .... andiamo!"
 
 
Mentre lasciamo la locanda, Oscar mi guarda e dice: "Ma guarda come ti sei conciato!? Hai un occhio nero e riesci appena a sorreggerti!"
"Oscar ..... davvero non avevamo capito che fossero .... uomini. E comunque ... l'occhio nero è .... ecco, ho protetto tuo padre .... lo stavano ammazzando ....." sussurro piano.
"Spero che mio padre la smetta di cacciarsi nei guai."
“Sinceramente .... ne dubito Oscar. Lui è fatto così ...." Mi appoggio a mia moglie e, zoppicando seguiamo il generale per fare rientro alla locanda.
 
 
All'improvviso vediamo le guardie fare irruzione, il comandante con tono grave dice: "Fermi tutti! Siete in arresto!"
Vedo entrare i soldati nella mia locanda, mi spavento, io sono un uomo per bene!!
"Oh povero me .... ma cosa deve ancora succedere questa sera?!"
 
Mi avvicino a quello che sembra essere il comandante della pattuglia, lo osservo per bene e domando con tono deciso: "Chi siete e cosa volete da noi? Siamo persone per bene!!"
"Delle persone per bene non verrebbero in un bordello tantomeno in un bordello di sodomita! Piuttosto, Voi chi siete? Datemi le Vostre generalità!"
"Certo, io sono il Generale di Brigata conte Oscar François de Jarjayes, signore della contea di Collegno e viaggio con la mia famiglia ..... e con mio padre, il nuovo ambasciatore francese presso la corte Sabauda! Voi piuttosto, fornitemi il vostro nome .... Maggiore"calco il tono di voce sul grado di quest’uomo, un mio inferiore, mi deve obbedienza!
"Cosa?! Delle persone illustri come Voi che frequentano un bordello di sodomiti?! Certo che nell'esercito francese non si capisce più nulla!"
"E' stato un incidente .... qui non abbiamo sodomiti!! Piuttosto, i miei famigliari sono stati aggrediti!! Ed ora necessitano di cure, pertanto se voleste scusarci, il nostro medico di fiducia ha parecchio lavoro da fare!" Aggiungo scocciata, possibile che succeda sempre di tutto a mio padre?
 
"Voi potete dire ciò che volete, sono i fatti che contano! Qui c'è stata una brutta rissa ..."mi guardo intorno, il locale è distrutto e tutti i sodomiti sono a terra stramazzati al suolo. Ascolto i loro lamenti di dolore.
Uno di loro sussurra a fatica: "Capitano ... dovete arrestarli, ci hanno aggrediti ...." indico l'uomo che mi ha rifiutato in camera. "Lui ha abusato di me e si è rifiutato di pagarmi, dovete arrestarlo!"
Vedo mia moglie Luisa sbiancare in volto, avanza e fuori di sé, urla: "COSA DITE?! A MIO MARITO PIACCIO SOLO IO! .... E Voi capitano, non vorrete credere a questo depravato?"
"FATE TUTTI SILENZIO!!!!"
Sento la voce del maggiore, poi si volta e mi osserva: "Siete in grado di dimostrare di essere chi dite di essere?! …  Un momento!" guardo la donna che ha appena detto di essere la moglie di quest'uomo e sussulto: "Marito?! Avete detto marito? Quindi Voi siete un sodomita!" lo guardo con attenzione, indossa abiti maschili.
"MA COME VI PERMETTETE?!! SIETE UNO ZOTICO!!"
Sento mia sorella Luisa urlare furiosa, sorrido ed aggiungo: "Questa è mia sorella ..... è una donna ...... non ditemi che non sapete distinguere una donna da un uomo?!"
"Donna?!! Una donna che indossa abiti maschili?! Ma dico, da dove venite? E poi non Vi credo. Mentite per non essere arrestati! Forza, forza! Guardie, arrestateli!"
Vedo mio padre farsi avanti, con tono severo ribatte: "Comandante state facendo un grosso errore! Noi siamo degli ufficiali!"
"Si, certo ed io sono il re di Francia! .... Voi siete il capo di questa gentaglia! Vecchio sporcaccione non ti vergogni di avere a che fare con gente tanto giovane?"
"CHE COSA?!! VECCHIO SPORCACCIONE A MIO MARITO TU NON LO DICI, RAZZA DI BIFOLCO!!"Mi avvicino minacciosa a quest’uomo, pronta a difendere l’onore del mio Augustin! “Qui, l’unica persona che ha il diritto di trattarlo male sono io!!!”
"Marguerite ..... Marguerite mia cara ed amata Marguerite, calmati ...."
"Madre, avete ragione!! Quando è troppo .... solo un cieco non può distinguere un uomo da una donna ......"
"Esatto Oscar!! Quest'uomo è un bifolco accecato!! Una vergogna!!!"
"Ma quale donne?!!! Delle vere dame non vanno in giro con abiti maschili e soprattutto non sono così aggressive!"
Alain irrompe: "Comandante, ma guardatele bene! ... Hanno forse la mia peluria? Sono donne!" indico le presenti. "Vi assicuro che è la verità."
"Ah ma davvero? Quindi sono venute qui per conoscere i sodomiti? Ma non dite eresie! Ora basta! SOLDATI, ARRESTATELI tutti!!"
Vediamo i soldati avvicinarsi, sono solo quattro mentre noi siamo quasi venti .... potremmo anche sopraffarli tutti .....
"Andrè .... e se usassimo le spade?" Sussurro piano.
"Oscar ma cosa dici?! Lo sai benissimo che non possiamo e non dobbiamo commettere atti di insubordinazione. Meglio seguirli in caserma così potranno fare i dovuti accertamenti. E poi dimentichi che aspetti un bambino e un duello potrebbe causare anche una perdita." Guardo il Comandante e con fare deciso, avanzo e dico: "Vi seguiremo in caserma ma Voi dovrete quanto prima accertarVi della nostra posizione! E riguardo il qui presente Generale Oscar François de Jarjayes se non che mia moglie, voglio che abbia un trattamento adeguato, visto il suo stato di donna incinta!"
"Ma qui siamo davvero fuori da qualsiasi logica! Se davvero questo ... Generale fosse una donna allora significa che il mondo va a rovescio e non mi meraviglio affatto dei venti della rivoluzione che aleggiano a Parigi! ... Forza camminate!" poi guardo la presunta donna incinta, sorrido e continuo: "Non voglio rimorsi di coscienza, siete l 'unico che non farò ammanettare! ih ihih .... ma il vecchio e gli altri non avranno lo stesso trattamento! Tzè ... donne! Altro che donne!"
Sbuffo scocciata, quest'uomo ci dovrà le sue scuse!! Lo voglio vedere in ginocchio, strisciare ai miei piedi a chiedere perdono. O giuro che lo faccio chiudere in una cella a butto via la chiave!!
"Andrè .... tu sei troppo buono, sappilo!!"
“Oscar, voglio salvaguardare la vita di nostro figlio. Lo sai che potrebbe accaderti qualsiasi cosa e non voglio."
 
Sono dolorante, quasi piegato su me stesso, ascolto mio genero e sussurro: "Bravo André! Così parla un padre di famiglia! Devi salvaguardare la vita del mio erede François!"
"PADRE!!! VEDETELA DI FARVI GLI AFFARI VOSTRI!!" Sbraito furiosa mentre mio padre è sorretto da quella santa che è mia madre.
"Oscar è così che si rivolge al tuo genitore?"
 
Il Comandante ribatte basito: "Se ipoteticamente quest'uomo in realtà fosse una donna significa che oltre ad essere uno sporcaccione siete anche pazzo! Tzè… allevare una femmina come un uomo e per giunta dargli un nome maschile è da squilibrati!"
“Squilibrato sarete Voi ...  e per inciso mia figlia Oscar è anche il mio erede, oltre ad essere un generale dell'esercito francese! Il più giovane generale che ci sia mai stato!!! Ed io sono fiero di lei!!! Ed ora muoviamoci, prima chiariamo questa situazione, meglio sarà ... ohi ohi ... le mie povere costole, dannati sodomiti!!"
Il proprietario della locanda, si porta la mano al fianco e con tono sofferente ribatte: "Hanno distrutto il mio locale, dovranno pagare i danni!"
Il Comandante ordina a uno dei suoi uomini: "Soldato, ammanettate anche il sodomita! Ho un conto in sospeso con lui!"
"Come sarebbe!! Io sono una signora per bene!!! Non vi permetto di ammanettarmi solo perchè mi sono rifiutata di farvi un congruo sconto!!"
"Taci! Hai attentato alla virtù di mio cugino. Qualche giorno al fresco non ti farà male!"
"Ma quale virtù!!! A Vostro cugino piacciono gli uomini!! Mettetevelo bene in testa!!!"
Fuori di me ribatto: "Mio cugino ha moglie e figli e TU l'hai portato fuori strada! Anzi ... sai cosa faccio?" afferro con forza le manette dalle mani del mio soldato. "Dai a me! A lui ci voglio pensare io!" lo ammanetto senza riguardo.
 
Il Comandante mi ammanetta, protesto: "Ahi Siete un bruto!"
 
 
Sussurro all'orecchio del vecchio pazzo: "Generale questa volta l'avete fatta grossa: è solo colpa Vostra se ci troviamo in questa incresciosa situazione. Guardate, siamo tutti ammanettati, tutti tranne il diavolo biondo."
"Colpa mia? Semmai è tutta colpa di Maxime!!! Sciagurato di un genero che mi ritrovo!!!"
"Ma l'idea è stata Vostra, non del Conte! Accidenti cosa dirò a Sabrina?!"
"Dirai la verità ..... al massimo ti caccerà dal suo letto per i prossimi sei mesi .... come temo che farà mia moglie ..... ha uno sguardo così furioso .... "
"Generale ma possibile che dobbiamo trovarci sempre in queste situazioni?" Sento le voci dei soldati.
 
"FORZA MUOVETEVI! TUTTI IN CASERMA!"
"Andiamo ..... prima risolviamo questa brutta situazione e prima il mio François potrà riposare!"
BAU BAUBAUBAU
"E tu taci, cagnaccio!! Stai sempre con Sophie, proprio questa sera dovevi seguire Oscar?!!"
 
AUUUUUU ..... AUUUUUUU ....
 
Il comandate delle guardie protesta: "Pure il cane! Certo che questi sodomiti stranieri non si fanno mancare nulla ..."
 
AUUUUU AUUUUU
 
"Soldato!"
"Sissignore!"
"Arresta anche questa specie di cane!"
"Agli ordini Signore!"
 
Sento ridere Sassoin: "Ih ihih .... Generale e poi i matti saremmo noi?! Questi pazzi hanno arrestato un cane! Non ho mai visto una cosa del genere!"
Vedo un gendarme avvicinarsi al mio cucciolo, lo sento ringhiare e poi lo morde ad un polpaccio. Non posso fare a meno di scoppiare a ridere, ben gli sta a questi pazzi.
"Beau, lasciare stare il soldato e vieni qui, subito!" Ordino decisa. Vedo il  mio cagnolino lasciare la presa e raggiungermi con un brandello di stoffa insanguinata in bocca.
"AHIA MALEDETTO CAGNACCIO!"
"Ih ih ih ... ben Vi sta ..... ih ih ih" sussurro piano mentre Beau mi salta in braccio, tutto felice.Lo stringo a me e lo accarezzo, soddisfatta della piccola vendetta perpetrata dal mio Beau.
Il Comandante fuori di sé, ordina a uno dei suoi soldati: "Vai a casa di madame Lucille, dille di recarsi immediatamente in caserma ... deve appurare che queste persone che asseriscano di essere donne lo  siano davvero."
"Sissignore!" Rispondo mettendomi sugli attenti.
"Ecco, ora andiamo tutti in gendarmeria!! Forza!!! Veloci!!"
 
Sentiamo la voce del comandante di questo drappello, osservo mio marito ed aggiungo: "Augustin, tu mi devi tante spiegazioni, sappilo!!"
"Dopo, dopo Marguerite, adesso non è il momento! .... Povero me!"
"Povero te? E tutti i nostri generi? Ma si può sapere cosa volevi ottenere portandoli in un posto così ..... equivoco?!! Tu sei impazzito, non ho alcun dubbio!"
 
 
 
 
 
Siparietto:
Veneto, Bassano del Grappa
Valentina: Letto tutto di un fiato.....bravissime”
Aizram: “Grazie Valentina!”
Terry: “Siamo contente che ti sia piaciuto.”
Lettrice__cronica: “Questo capitolo era decisamente corto, nel prossimo ci sarà qualcosa di interessante?”
Aizram: “In effetti! Abbiamo deciso di dividerlo in due parti per pubblicare più spesso.”
LauraLai: " Oscar, so che volevi stuzzicare tuo padre dicendo: e se fosse un’altra femmina?” Devi sapere che  non decidi tu il sesso del bambino/a/* è il padre.”
Oscar: “Sentito André? Dipende da te! Guai se tu …”
LauraLai: “Generale, in fondo Voi avete avuto solo femmine!!"
Generale: “Grunt …”
 
 
LauraLai: “Riguardo ad Amandina …”
Oscar: “Se quella sgualdrina osa attentare alla virtù di mio marito .... Guai a lei!”
LauraLai: “Brava Oscar, crea il AMPVUS (Associazione Mogli per la Preservazione delle Virtú degli Uomini Sposati), perché il nome “Difensori dell’umanità” era giá stato preso. E poi Generale come Vi è venuto in mente di chiede ad André se ha mai tradito Oscar!?"
Generale: “Coff coff …”
LauraLai: “Eccerto perchè Andrè (per il carattere che ha) é stato appresso a Oscar per anni e si puó permettere pure il lusso di tradirla … eccerto genérale questo sarebbe fattibile se fossimo in un cinepanettone … e per fortunata questa storia non lo è … piú o meno ( comunque questa storia fa piú ridere del cinepanettone eh)”
Generale: “Ma in che modo parlate!? Io non capisco. Comunque come ho già detto, Oscar devi mangiare per due .... anzi per tre ......"
Oscar: “Padre cosa dite?”
LauraLai: “Si vabbè per tre, per 4 , per 5 ma famo pure 6… non ho capito qui, Generá sta giocando a bingo o sta decidendo i numeri da giocare al superenalotto?”
Generale: “Marguerite, giuro che non capisco ciò che dice la donzella.”
Marguerite: “Augustin, credo che sia un linguaggio tipico del suo tempo.”
Oscar: “Avere un altro figlio in così poco tempo! Arg … André è tutta colpa tua!”
LauraLai: “Ti capisco Oscar … ah che ricordi, quando cambiavo il pannolino a mio fratello e lui mi graffiava con le sue unghiette e mi tirava i capelli … ora il suddetto bambino fará 10 anni a a novembre, e pensare che orah a la stessa che avevo io quando lui è nato eppure mi ricordo quel giorno come se fosse successo ieri…”
 
 
Luisa: “Maxime, dopo faremo i conti!”
LauraLai: “Povero Maxime non ha fatto niente quel poveretto, ormai anche i sassi lo hanno capito che è una damigella in difficoltà che non sa proteggersi da solo eppure tutti addosso a lui …  Luisa se stessi sempre con lui tutto questo non sarebbe successo.”
Luisa: “L’ho visto sotto ad Armandina e questo mi basta!”
LauraLai: “Povero Maxime, è diventato un capro espiatorio per tutto… se vi chiedete perchè c’è ancora il covid, perchè c’è il riscaldamento globale e soprattutto perchè i panda non si sono ancora estinti, sappiate che é tutta colpa sua… senza un motivo particolare eh! lui sará il nuovo caso espriatorio
Maxim: “Luisa, ti giuro che non ho fatto nulla, sono innocente."
Luisa: “BUGIARDO!”
LauraLai: “Si  ma io non l’ho mica capita questa … la storia di Maxime è uguale a quella della Principessa Peach di super mario! Peach(Máxime) viene rapita da Bowser(Armandina) e Mario(Luisa) la salva… ceh eccheccavolo Mario é dal 1983 che va dietro a salvare quella cavolo di Peach e non ha mai detto niente, perché con Maxime non è lo stesso eh!?!+ Io vedo della disuguaglianza di genere in questa storia ,signori e signore e signori  miei! Io nun ce sto!”
Maxim: “Farò come mi direte."
LauraLai: “Ma non è nemmeno attraente! Guarda che pancia che ha! …. Dai sono fiduciosa! Magari Maxime fará un bel Glow Up( termine recentissimo usato molto in corea del sud per indicare la trasformazione da brutto anatroccolo a magnifico cigno di un idol sia maschi e femmine) e si dimostrerà fighissimo! daje Maxime! JUST DO IT (che in inglese significa : FALLO EBBASTA)
Carolina: “Ma povero lu giuvinotto! Nu poco di digiuno e la panza sparirà.”
Maxim: “Ma digiunare proprio no!”
LauraLai: “Carolí lascialo perdere … te stai troppo avanti.”
Carolina: “Piccirrè vostro marito ha ragione, vuje l’avite accuntantà!”
Luisa: “Deve essere impazzito per fare certe domande! Io sono una donna per bene, timorata di Dio, gentile e fedele. Rispettosa delle leggi di Nostro Signore, io! Certe attività si svolgono solo a scopo riproduttivo!”
LauraLai:  “Allora mia cara Luisa prendi in considerazione un qualcosa che forse ha davvero detto “nostro signore “ ovvero ANDATE E MOLTIPLICATEVI come i Pani e i pesci.”
Luisa: “COME?! Io sono una donna … gentile e …”
LauraLai:  “Gentile… gentile… si quasi, ma io proporrei altri aggettivi piú adatti tipo… vediamo… Petulante, rompiscatole, rognosa, spocchiosa, bigotta, retrogada … devo andare avanti o bastano? Regolaritá, costanza, continuità e gioia le ho viste nel tuo rapporto con maxime fuori da U PORTONE! se no non si spiega perche ci avete messo 10 anni per fare UNA e dico UNA bambina! Veramente per te c’è stata l’intromissione del Santissimo! ve l’ha data per pietá! Avrà detto : To’ pijateve a’ criatura basta che non mi rompete più le coppe di vino!”
Genny Fam: “Luisa datti una mossa e una svegliata sennò davvero finirai in convento da tua zia pazza, e perderai tua figlia. Forza dai tutte le notti ti piacerà e ci prenderai gusto e ti Maxime mettiti in forma e renditi attraente e interessante se davvero la vuoi Luisa.”
Anakonstan: “ Sbaglio o è alla prossima tappa che c'è il "bordello",che ha ispirato Jo e Marianne?
Credo che Luisa, dormirà nella stalla, piuttosto che mettere piede in una stanza dove ci sono disegni così .......come dire ... espliciti ah ah ah …”
Maxim: “Niente affatto anzi … è un bordello tutto al maschile ih ih … leggete madame!”
AnaKostan: “ “Davvero?! Ops … Lo farò dopo. Allora cara Luisa,prima che Jo ti istruisca sui tuoi doveri,ti dirò come deve essere una moglie perfetta, questo è un vecchio detto, che ha un fondo di verità.
LA DONNA DEVE ESSERE:CUOCA IN CUCINA, SIGNORA IN SALOTTO E DEVE FAR FELICE SUO MARITO!!!
Detto ciò,se comprendi bene le mie parole,allora forse hai qualche probabilità di salvare il tuo matrimonio, altrimenti ti lascio alla perdizione,alla lussuria e al peccato che tua sorella ti insegnerà.
Pregherò per la tua anima,vuota.
Luisa: “Oh ma perché siete tutti contro di me!?”
AnaKostan: “ “Maxime,siamo tutti con te!!!!!”
Maxim: “Ecco io …”
AnaKostan: “È arrivato il momento di tirare fuori l'artiglieria!
Monique è una bella donna, saprà rallegrarti se ti concederai in un approccio diretto,sotto lo sguardo bigotto di quell'insulsa donna che hai accanto.”
Maxim: “Ma no, cosa dite?”
AnaKostan: “ “Lei non ti ama!!!!!! Lo ha detto esplicitamente: sei brutto! Poco romantico,panzone e a letto non combini nulla! Datti da fare, possibile che non hai un po' di orgoglio maschile?
La gelosia di Luisa,consiste nel fatto che lei sa che con il brutto carattere che si ritrova, nessuno mai l'avrebbe sposata.
Altro che matrimonio combinato, il generale non c'entra!”
Maxim: “Ma Luisa un tempo non era così... fredda e indifferente.”
AnaKostan: “Ha fatto tutto Luisa,perché sapeva che se avesse sposato un maschio Alpha, sarebbe stata lei a doversi sottomettere,quindi meglio sposarsi con un Omega,che non vale niente e che dice sempre sì e si scusa per ogni sciocchezza.”
Jolanda: “Ma Josephine come ti è venuto in mente di chiedere ad Oscar di aiutarti con Luisa sai bene che su certi argomenti si esprime bene solo con il bel occhi verdi….”
Joséphine: “Oh la mia cara sorellina deve svegliarsi un pochino e poi è inutile che faccia la sostenuta, è incinta o no?! Quindi non è meno di me!”
Oscar: “JOSEPHINE!”
Joséphine: “Calmati Oscar! Come dice nostro padre: pensa al nostro François!”
Roberta: “Era unica soluzione che la dura Luisa sarà per sempre con Maxime cioè fate modo di andare a alloggiare nella locandina tutti belli evidenti affreschi come è successo Josephine e Marianne che hanno concepito Jolanda e Francoise.”
Joséphine: “Gli affreschi di questa locanda non sono di mio gradimento, anche se mi hanno incuriosita.”
AnaKostan: “Ho un’idea,compra dei briganti,che assaltino la carrozza,che cerchino di prendere suor Luisa con la forza,che il cavaliere Maxime,la salvi, chissà magari dopo.........
Lo so,non è un gran piano, però forse la paura potrebbe addolcirla.....anche se la vedo dura.
Per addolcire Luisa, bisognerebbe rifarla da capo,aggiungendo un po' di zucchero in più  ah ah …”
Roberta: “Fate  ritornare assieme a Maxim o Luisa così  sarà  incinta di nuovo.”
Luisa: “Niente affatto! Marie è più che sufficiente!”
Lupen: “E ora vediamo come andrà  a finire  questa faccenda di Maxime e di Luisa! … Josephine  hai fatto il tuo dovere …”
Joséphine: “Sono la maggiore delle sorelle e ho una certa responsabilità.”
Lupen: “Le hai parlato e le hai fatto capire come si deve comportare una moglie con il proprio marito.”
Joséphine: “Credete  davvero che avrà capito? Ne dubito.”
Lupen: “ Certo che come te e  Charles  è  troppo!! Ah ah ah …”
Joséphine: “Mi conoscete alla perfezione ah ah ah …. Che simpatica che siete!”
Generale: “Ma cosa mi tocca ascoltare!”
Lupen: “Generalone  siete sempre in giro a mettere a posto le cose.”
Generale: “Cos’altro dovrei fare?”
Lupen: “E’ la  paura di riprendervi a casa Louise che è  una vera " pippa" ah ah ah …”
 
 
Laura Lai: “Generale cosa ne farete di Jean, lo licenzierete?”
Generale: "No .... Jean è un ottimo valletto, non intendo licenziarlo. Mi basta che non si occupi di me!"
Laura Lai: “Oh una Gioia per Jean!
Jean: “Generale mi vuole .... mi vuole!!!!Certo brontola, ma vuole che rimanga al suo servizio! Il suo è un segno di affetto .... Prima o poi si innamorerà di me!!”
Generale: “COSA?!! MA SEI IMPAZZITO? A ME PIACCIONO LE DONNE …EHM … MIA MOGLIE, CHARO?”
Jean: “BOUUUU …”
Laura Lai: “Jean te prego cercane uno bravo e non il generale.. lui non ti merita e poi sinceramente hai un cosí rapporto cordiale con madame… perchè Rovinarlo!?”
Jean: “Sniff … ma io … voglio rimanere al servizio del Generale.”
Laura Lai: “Jean… vuoi diventá U SPEZZATIN’!?!. Madame non mi sembra molto “diplomatica” sai? con te si perche te vuole bene ma adesso ti stai ad allargá un po’ troppo …”
Generale: "Al mio servizio?! Per carità! Io lo voglio lontano da me e dalla mia famiglia! Non voglio avere nulla a che vedere con lui! Con sua maestà starebbe benissimo."
Laura Lai: “E ALLORA GENERA’ DECIDETEVI! SIETE PIÚ CONTRADDITORIO DI UNA MADRE COL CICLO PERENNE sto titolo sa molto di D’artagnan e i tre moschettieri, il che ci sta benissimo.”
 
 
Gabriella: “Buongiorno Signor Generale come state?”
Generale: “Buongiorno a voi madame!”
Gabriella:  “Volevo dirle che le simpatiche autrici si sono comportate bene nei vostri confronti non vi hanno fatto accadere nulla di grave, vi state prodigando per aiutare Maxime,visto che vostra figlia Luisa non vuole giacere con lui, spero che Josephine la aiuti a capire che Maxime ha bisogno di giacere con lei, credo che voi Signor Generale riuscirete anche in questa missione, buongiorno!”
 
 
Elektra: “Generale siete sempre a fare le tragedie, questa volta le arpie non vi hanno fatto dispetti, peccato perché mi diverto tanto quando cadete, scivolate, mentre spiate gli sposini
Generale: “Tigre non cantate Vittoria.  Le Arpie hanno pianificato altri traumi fisici a discapito della mia Augusta persona.”
Elektra: “Dunque riguardo a quell'oca di Luisa state tranquilla che risolveremo il problema ma ....
Generale: “Riguardo me .... beh  .. come ho appena comunicato a Tigre, le Arpie mi hanno riserveranno un bel corpo a corpo con un .... meglio tacere. Ahhhh Povero me!”
Aizram: “Non gli credere!!! È lui che si caccia sempre nei guai ......”
 
 
Gabriella: “Signor Generale non avevo dubbi che avreste risolto con vostra figlia Luisa,il corpo a corpo lo avrete con chi penso io
Generale: “No no .... ci saranno guai in vista nel regno Sabaudo.”
Gabriella: “Dunque state per arrivare nel regno Sabaudo,ci sono vostro zio e il Re delle due Sicilie Ferdinando, allora prevedo tanti tanti guai, sono sicura che riuscirete a risolverli anche qui i guai.”
Generale: “Appunto! Non posso negare che sono alquanto  preoccupato.”
Gabriella: “Signor Generale vi capisco che siete preoccupato,voi siete bravo a risolvere i problemi,se non ci doveste riuscire chiedete aiuto a vostra figlia Oscar
 
 
Assunta: “Generale, sto leggendo la Vostra storia, ma sono indietro di molti capitoli.”
Generale: “Quindi siete una nuova lettrice?”
Assunta: “Si.  Mi piace tantissimo i Vostri battibecchi  con Alain sono uno spasso ah ah ah …”
Generale: “Madame, il soldato SASSON è irriverente!”
Elektra: “Siete vecchio ugualmente,  spione sporcaccione depravato, come vostro nonno, infatti avete il suo nome.”
Generale: “Tigre ma cosa dite?! Io non spio …”
Tutti: “SORVEGLIO! AH AH AH …”
Generale: “Arg … maledizione! … Primo: io sono giovane, secondo:io non spio, sorveglio!!!”
Elektra: “Giovane ah ah ah … si come matusalemme,  siete 1 spione depravato,  per fortuna gli sposini mi hanno dato retta e coperto tutti  gli spioncini e le porte, così non vedete più niente, poi sono discreti,  non come Jo ah ah ah …”
Generale: “Ho solo sessant'anni ..... vorreste forse dire che non sono giovane? Per il resto....ho anche un buon udito, sappiatelo!!!
Elektra: “Siete vecchio ugualmente,  spione sporcaccione depravato, come vostro nonno, infatti avete il suo nome.”
 
 
Assunta: “Bellissimo e tante risate bravissime!”
Arpie: “Grazie!”
Genny Fam: “Sempre tutto fantastico e avvincente, specie il siparietto, grazie ancora ragazze.”
Aizram: “Grazie a Voi ragazze!”
 
 
 
Jolanda: “Che dolce Andrè con sua nonna e poi il generale, madame Marguerite e Oscar sono stati meravigliosi con Nanny…”
Oscar: “Nanny è una figura molto importante, ha allevato me e André. E’ come se fosse davvero mia nonna.”
Nanny: “Oh Bambina, mi hai commossa.”
 
 
 
 
 
Aizram: “Terry, prendiamo per braccio il vecchio pazzo e portiamo via!”
Terry: “Non aspetto altro. Forza!” solleviamo il Generale da terra, si dimena, protesta.
Generale: “Arpie, Vi ordino di lasciarmi! Mettetemi giù!”
Aizram: “Niente affatto, verrete con noi!”
Generale: “Ma dove?”
Terry: “In un’osteria del nostro tempo a ubriacarci …”
Generale: “No, no no! Basta con le taverne e osterie, non voglio cacciarmi in altri guai!”
Aizram: “Ma quali guai?! Siamo a Bassano del Grappa e non vorrete perdere l’occasione di bere la migliore Grappa del bel Paese?”
Generale: “Vi conosco, mi farete ubriacare. LASCIATEMI! … MARGUERITE, AIUTAMI!”
Marguerite: “Non posso fare nulla contro le Arpie, lo sai. L’unica cosa che posso fare è seguirti nel bene e nel male …”
 
Aizram: “Forza Terry, solleviamolo ancora, ormai ci siamo!”
Terry: “Però … accidenti com’è pesante! Dovrebbe mettersi un poco a dieta!”
Generale: “Dieta?! Nel mio tempo questa parola non esiste.”
Aizram: “Ma esiste la parola bere e ubriacarsi.”
 
Entriamo in un PUB, ci sediamo e ordiniamo la Grappa, la migliore. Riempiamo i bicchieri, ovviamente il Generale beve di più.
 
Terry: “Buono questo vino!”
Generale: “E’ la Grappa migliore che abbia mai assaggiato! Hic …”
Marguerite: “Ti prego Augustin, non bere più.”
Generale: “Ma io … hic … ormai credo di non essere lucido … hic …”
 
Aizram: "Ecco appunto .... che figura volete fare davanti alle Vostre ammiratrici?"
Terry: "Ma Aizram, ormai il nostro Generale di brutte figure ne fa una dopo l'altra, basta pensare di aver portati tutti in un bordello maschile! Ah ah ah ..."
Aizram: "Eh si .... mi dispiace per Madame ma .... il nostro creaturo ne combina una dopo l'altra!! Ih ih ih ...."
Marguerite: "In effetti! ... Augustin nel prossimo capitolo dovrai darmi delle spiegazioni!"
Generale: "Hic .... tutto ciò che vuoi .... hic ..... mia adorata .... hic .... perchè lo sai ...hic .... che io ti amo ..... hic!"
Terry: "Ehm ... Aizram, è il momento di far viaggiare il Generale sul parapendio ...."
Aizram: "Ma no .... lo gettiamo direttamente giù dal ponte .... così si rinfresca e gli passa pure la sbornia!! AH AH AH AH!!"
Terry: "Ehhhh ma sei davvero un'Arpia! Io gli farei fare un bel volo con Madame sul parapendio."
Aizram: "No no .... un bel bagno fresco ...... da ubriaco non ci serve a nulla!!"
Terry: "Ma rischierà di affogare!"
Aizram: "C'è siccità .... al massimo rischia di rompersi qualche osso .... cosa vuoi che sia!! Lo ingessiamo ed è fatta!!"
Terry: "No, povero uomo."
Aizram: “E  sia ..... sarò clemente ...... niente ossa rotte .... ma almeno un bernoccolo me lo concedi?!"
Terry: "Uhm .... Possibile che il Generale non abbia ancora capito che la vera Arpia sei tu e non io?!"
Aizram: "Ih ih ih ...... certo che no ..... "
Cantiamo in coro: "Sul Ponte di Bassano ci darem la mano ed un bacin d'amor...."
Aizram: "Ti vedo soddisfatta!"
Terry: "Certo .... ora però il generale deve baciare Madame!! Forza!"
Generale: “Marguerite vieni qua … baciami!”
Marguerite: “Niente affatto! Io non bacio gli ubriaconi!”
Generale: “Ma cosa dici? Hic … io non sono ubriaco … hic …”
Marguerite: “Invece si!”
Aizram: “Dai Terry, afferriamolo e portiamolo (….)”
 
Lo solleviamo nuovamente da terra e lo portiamo via.
 
Generale: “Ih ih … dove mi portate?”
Aizram: “A fare un bel bagnetto.”
Generale: “Ih ih … hai sentito moglie? Le Arpie mi portano nella tinozza! … Hic … ma che sia ben chiaro, faccio il bagno vestito.”
Marguerite: “Oh Augustin sei proprio ubriaco, mi hai chiamata “moglie” ….”
 
 
Generale: “Si può sapere dove siamo?”
Aizram: “Bassano del Grappa! Guardate che spettacolo, non è bellissimo?”
Marguerite: “E’ un posto incantevole!”
Terry: “E Voi Generale, non dite nulla?”
Generale: “ .. Hic … hic .. cosa volete che dica?! … Ho caldo …”
Aizram: “Perfetto, visto che sentite caldo un bel bagnetto e quello che ci vuole …”
Marguerite: Intuisco le cattive intenzioni delle Arpie e supplico: “Vi prego, non lo fate!”
Terry: “Ahhh beh … non prendetevela con me, l’idea è della vera Arpia, non mia!”
Aizram: “Bella amica che sei!”
Marguerite: “Vi prego Madamigella, non fatelo! Risparmiate il mio povero marito, non voglio diventare vedova!!”
Aizram: “Ma non morirà, state tranquilla!” dico spingendo giù il nostro creaturo.
Generale: “AHHHHH AIUTOOOOO …. MARGUERITEEEEEE …..”
Marguerite: “Povero caro …..”

 Risultati immagini per bassano del grappa immagini del ponte degli alpini
 
 
 
 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lady Oscar / Vai alla pagina dell'autore: terryoscar