Fandom:
Haikyu
Genere:
demenziale
Tipo:
flash-fic
Coppia:
accenno shoen-ai
Personaggi: Yu
Nishinoya, Osamu Miya, Miwa Kageyama
Rating:
PG-13, verde
Avvertimenti:
spoiler
PoV: terza
persona
Spoiler:
sì, ambientata dopo il timeskip!
Disclaimers:
i personaggi non sono miei, ma di Haruichi
Furudate. I personaggi e
gli eventi in questo racconto sono utilizzati senza scopo di lucro.
Note
Questo racconto partecipa alla
challenge indetta dal gruppo privato Facebook "3 personaggi in cerca
d'estate".
4. Yu Nishinoya
26. Osamu Miya
8. Miwa Kageyama
Equivoco
Doveva proprio ammetterlo girare il mondo era
bellissimo però anche tornare a casa aveva il suo perché, sentire parlare la propria
lingua, vedere i luoghi della sua infanzia, incontrare persone conosciute e
soprattutto mangiare le squisitezze del suo paese: gli onigiri
in particolar modo.
Aveva visto una bottega di onigiri dal nome familiare ed appena entrato si rese conto
di non essersi sbagliato!
“Ciao” esclamò con un ampio
sorriso piazzandosi alla cassa.
Il proprietario lo fissò un momento accigliato
“Buon giorno” rispose cortese.
“Tu sei uno dei gemelli Miya
del liceo Inarizaki” esclamò, a quel punto anche l’altro
uomo parve illuminarsi ed esclamò “Il libero del Karasuno… Nishinoya!
Quanto tempo che fine hai fatto?” chiese curioso.
“Ho girato il mondo, sono tornato per un po’,
ma ripartirò presto” spiegò ordinando poi degli onigiri.
“Li mangi qui o li porti via?”
“Li mangio qui” rispose sistemandosi su uno
sgabello.
Il campanello sulla porta tintinnò all’ingresso
di un altro cliente, ma Nishinoya era troppo occupato
a gustarsi il suo spuntino, però colse un nome pronunciato da Miya che attirò la sua attenzione.
- Kageyama -
Si volse in direzione dell’ex compagno di
squadra, era convinto che fosse in Italia, ma forse come lui era riuscito a
ritagliarsi del tempo per tornare a casa, felice di rivedere un volto amico si
volse con tutta l’intenzione di salutarlo e li si bloccò di colpo rischiando di
soffocarsi con il riso.
Sbatté gli occhi un paio di volte incredulo,
i capelli neri portati a caschetto gli sfioravano le orecchie, penetranti occhi
blu osservavano la vetrina scegliendo quale prodotto prendere. Nishinoya sbatté le palpebre deglutendo a fatica, aveva
seguito sporadicamente le carriere dei suoi compagni, ma doveva essersi perso
qualcosa.
Quello era Kageyama, lo stesso guardo
tagliente del liceo però addolcito dall’età e… scese con lo sguardo aveva una
camicia di lino chiaro tesa sul petto all’altezza del… seno.
Doveva chiamare Shoyo
lui sapeva sicuramente qualcosa, lui ci stava insieme a Kageyama; possibile che…
avesse fatto una scelta del genere, non che fosse un problema, ma Hinata glielo
avrebbe detto.
Sentendosi osservato si volse nella sua
direzione e l’ex libero trattenne il fiato desiderando che fosse stato
inventato il teletrasporto per sparire da lì all’istante, ma l’educazione prevalse
sull’istinto di fuga.
“È bello rivederti… Kageyama” sussurrò
deglutendo, improvvisamente non aveva più saliva in bocca.
“Ci conosciamo?” cinguettò scrutandolo ancora
per un momento.
“Giocavamo nella stessa squadra alla Karasuno”
bisbigliò leccandosi le labbra secche.
“Ah ora ricordo, eri il libero se non sbaglio”
rispose con un sorriso solare “Giocavi con mio fratello.”
Fratello?
“Aspetta sei una donna!”
La giovane lo fissò accigliata guardando Miya che sollevò le spalle non comprendendo tanto quanto
lei.
“Sei la sorella di Kageyama, Miwa!” quasi gridò pieno di sollievo.
Lei annuì fissandolo sempre più sorpresa
mentre Nishinoya scoppiava a ridere tanto da piegarsi.
“Scusa ti avevo scambiato per tuo fratello” chiarì
continuando a ridere.
“Non è divertente” sbottò “E poi Tobio è in
Italia”
Alla prima occasione lo raccontò a Shoyo che lo prese in giro per giorni, giorni, giorni e
giorni.
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Note dell’autrice
Eccomi qui sono uscita dalla
mia confort zone e ho scritto questa cosetta, spero che vi strppi un sorriso come lo ha fatto con me nello scriverla.
Come sempre il vostro parere mi fa piacere
conoscerlo.
Alla prossima
Un Kiss
Bombay