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Autore: SamBluefire    15/08/2022    0 recensioni
Sono cresciuto con i Gormiti delle prime serie e penso che le nuove serie si siano allontanate troppo dall'origine rendendo i Gormiti qualcosa che non sono rovinandosi, mi è sempre dispiaciuto che i cartoni avessero un intento commerciale e quindi le storie se pur interessanti non fossero la perfezione.
Questo mi ha spinto a scrivere questa funfiction con i personaggi con design e caratteristice delle prime serie, ma la storia è originale scritta da me, per dare una storia degna a una delle mie saghe preferite e dare a loro una degna conclusione.
Spero vi possa piacere, buona lettura.
Genere: Avventura, Azione, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: OOC, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 10: Il principe di Gorm

Qiral mentre era accecato dalla luce sentì una strana sensazione crescere in lui, sentiva la voce di Gorm nella sua testa che desiderava salvarlo dal pericolo donandogli la forza di scacciare le tenebre.

Un’esplosione di luce accecò Obscurio e ogni altro gormita, quella luce abbagliante, così pura, così mistica quasi onirica dava ai Gormiti una sensazione di felicità e di forza, tutti i Gormiti dei popoli oppressi illuminati da quella luce sentivano il dolore sparire e le ferite guarire a poco a poco.
Da quella luce fecero la loro comparsa creature simili a Gormiti che possedevano in loro il potere di quella luce, era nato un nuovo popolo la cui guida era un essere dalle fattezze divine, luce come pace, luce come amore, luce come speranza… Qiral in quella luce morì, per rinascere gormita… signore della luce: Sommo luminescente.

“Lascialo stare demone!” disse il Sommo, Obscurio diede un calcio a Carrapax facendolo volare di qualche metro “Non so che cosa tu abbia fatto, o che cosa ti sia successo, ma se pensi farmi paura ti sbagli… un debole moscerino eri lo ritornerai!” disse Obscurio lanciandosi contro il Sommo, ma lui colpì all’istante con suo “TUONO LUMINESCENTE” atterrando Obscurio, Carrapax curato dalla luce di Sommo si rialzò ringraziandolo, raggiunto dai signori non-morti Obscurio si rialzò con uno sguardo furioso in volto guardando il Sommo affiancato dai quattro signori.
Obscurio e il Sommo luminescente si alzarono in volo molto lentamente senza mai distogliere lo sguardo dall’avversario, si fissarono negli occhi per degli interminabili minuti finché alla fine non partirono alla carica l’uno contro l’altro.
E dopo il primo colpo i due iniziarono un combattimento aereo ad altissime velocità, mentre a terra i popoli non-morti e del buio ripresero la battaglia con i popoli della natura affiancati dal popolo della luce, Carrapax, Barbataus, Elios e Kolossus si unirono alla lotta con l’intento di aiutare i rispettivi popoli.

Intanto in cielo rimbombavano i colpi dello scontro tra Sommo e Obscurio “Sei forte per essere appena nato -commentò Obscurio- ma non basterà, A ME FORZE OSCURE!!!” tutto il corpo di Obscurio si tinse di nero rendendolo più veloce e forte del normale, ma Sommo non si scompose e iniziò a caricare una “SUPER NOVA” una sfera di luce che lanciò contro Obscurio, il quale la parò senza difficoltà ma gli fece annullare la carica delle forze oscure così ricorse al suo “VORTICE NERO” mentre il Sommo contrattaccò con un “ATTACCO SOLARE” il suo pugno si caricò di luce solare dandogli la forza di attraversare tutto il vortice fino al raggiungere Obscurio e stampargli il pugno sul naso.
Obscurio rimase senza parole dalla forza del Sommo, a tal punto che capì di non doversi trattenere e con il suo “AGGRESSORE OMBRA” sparì come l’antico mimetismo di Barbataus e cominciò ad attaccare il Sommo senza che lui lo potesse intercettare, quando Obscurio ritornò visibile si stava apprestando a far girare vorticosamente la sua palla chiodata colpendo in pieno il Sommo.
Ma nessuno dei due aveva intenzione di arrendersi, i due continuarono a scambiarsi colpi su colpi a volte ricadendo al suolo in mezzo al campo di battaglia dove si stavano affrontando gli altri popoli continuando ad combattersi ferocemente, Obscurio provò a usare la “TEMPESTA DEL DOLORE” ma il Sommo si protesse con la sua spada mentre la tempesta colpiva qualsiasi altro gormita nelle vicinanze.
Sommo alla fine riuscì a respingere la tempesta e ad annullarla per poi partire alla carica con la sua “SPADA DI FUOCO” causando un danno serio ad Obscurio, ma lui non era così debole da cadere per quell’attacco seppur molto forte, così si preparò a contrattaccare prima con un pugno ben assestato, poi bloccarlo con la “STRETTA ENERGETICA” dalle sue corna partì un raggio che intaccò sui muscoli del Sommo rendendogli doloroso anche il più semplice dei movimenti, Obscurio allora ricominciò a far roteare la sua palla chiodata colpendo senza pietà il Sommo luminescente.
“Eheheh, non sei poi così forte dopo tutto.” commentò Obscurio mentre continuava a colpirlo, dopo diversi colpi, il Sommo nonostante la stretta trovò la forza di fermare la palla chiodata e trascinare di forza Obscurio da lui per dargli un calcio nello stomaco, così facendo lui interruppe la stretta e il Sommo di nuovo libero di muoversi come vuole gli diede un altro calcio che lo fece volare mentre teneva ancora stretta la palla chiodata apposta per ritirarlo a se e dagli altri calci.
Poi lo trascinò con se in volo e iniziare a roteare vorticosamente su se stesso per poi lasciare la presa e far volare Obscurio verso le pareti del picco dell’aquila, mentre Obscurio era ancora bloccato nella roccia, il Sommo lo raggiunse per dirgli “Mi credi ancora debole?” mentre Obscurio si disincastrava le corna si caricavano di energia nera e Obscurio partì come un fulmine travolgendo il Sommo.
Quando Obscurio si fermò di botto, il Sommo volò di qualche metro ma riuscì a spiegare le ali riprendere a volare come voleva, Sommo e Obscurio si fissarono negli occhi con aria di sfida lasciando intendere che entrambi avevano intenzione di finirla.
Entrambi iniziarono a far brillare i loro corpi avvolti dalle rispettive aure simbolo che avevano intenzione di utilizzare i loro attacchi più potenti, il Sommo quando fu carico si lanciò su Obscurio con il suo attacco più il suo “FENDENTE ABBAGLIANTE” la sua aura si trasferì nella sua spada rendendola luminosa al punto che sembrava di guardare direttamente il sole.
Ma per qualche motivo Obscurio interruppe la sua carica, e poco prima di venire colpito dalla spada del Sommo utilizzò “L’AGGRESSORE OMBRA” e sparì davanti agli occhi del Sommo, il fendente del Sommo provocò uno spostamento d’aria paragonabile ad uno degli attacchi di Elios, il Sommo dopo quell’attacco andato a vuoto si sentì sfiancato dallo sforzo mentre alle sue spalle apparve Obscurio con un ghigno e un pugno pronto a colpire.
Il Sommo venne scaraventato a terra dal colpo di Obscurio, il cratere formatasi dallo schianto del Sommo era paragonabile alla caduta di un piccolo meteorite mentre il Sommo stava al suo interno dolorante, Obscurio atterrò lì di fronte apposta per continuare a infierire sul suo avversario, il Sommo ha provato a rialzarsi e a continuare a combattere ma era troppo stanco per fare dei danni seri a Obscurio mentre quest’ultimo gli bastava poco per continuare a ferire il Sommo.
Quando il Sommo venne nuovamente atterrato l’aura di Obscurio si ripresentò più intensa che mai, ma poco prima che anche solo iniziasse a preparare il colpo definitivo, Obscurio venne attaccato da Carrapax che gli diede una spinta che lo fece allontanare, Obscurio vide il signore del mare mettersi tra lui e il Sommo in segno di sfida. Obscurio voleva distruggere il Sommo, ma non gli sarebbe dispiaciuto avere una piccola rivincita contro Carrapax, così richiamo le forze oscure e potenziatosi si preparò ad attaccare, Carrapax ricorse a delle “ONDE FORZATE” per intercettare il nemico, ma sua agilità lo rendeva un bersaglio troppo difficile da colpire.
Quando Obscurio fu ad un passo da Carrapax si preparò a colpirlo con un pugno, ma Carrapax gli fermò il braccio prima che lo potesse colpire e gli fece una leva articolare per limitare i movimenti di Obscurio, ma Obscurio oppose resistenza e i due si ritrovarono in una prova di forza che li vedeva alla pari da punto di vista fisico.
A quel punto Obscurio ricominciò a generare una sinistra luce tra le corna e lanciò verso l’alto uno strano fulmine, il fulmine dopo aver raggiunto una certa altezza iniziò la sua discesa verso Carrapax, il quale se n’era accorto in tempo e generò sopra di se una “SFERA D’ACQUA” che assorbì il fulmine caricandosi di quella strana energia, dopo essersi caricata di energia Carrapax trasformò la “SFERA D’ACQUA” in un “ONDA FORZATA” che sta volta travolse Obscurio e gli ha dato un assaggio del suo stesso potere.
Obscurio infuriato lanciò la sua palla chiodata contro Carrapax, ma Carrapax alzò un “MURO D’ACQUA” e subito dopo lo ha trasformato in un “VORTICE OCEANICO” che fermò l’attacco e imprigionò Obscurio, ma la tecnica di Carrapax venne congelata e fatta in frantumi, Nobilmantis aveva raggiunto Carrapax per continuare la loro sfida e aiutare Obscurio.
Nobilmantis attaccò Carrapax per riprendere la loro sfida mentre Obscurio ricominciò ad caricarsi sprigionando la sua aura, ma anche stavolta venne interrotto da un attacco dall’alto, Elios lo stava bombardando lanciandogli addosso più “GLOBI ENERGETICI” che poteva.
Guardandosi meglio intorno, Obscurio notò anche la presenza di Kolossus e Barbataus, pronti ad assistere Carrapax e Elios contro il nemico comune e iniziarono a combinare i loro attacchi meglio di prima.
Barbataus avvolse Kolossus con le liane della sua frusta e con tutta la sua forza lanciò Kolossus pronto a dare un pugno al volo a Obscurio, subito dopo il pugno mentre Obscurio si preparava a reagire, Elios dall’alto lo attaccò alle spalle e Kolossus con il suo “STRITOLA TERRA”ha scosso la terra sotto i piedi di Obscurio atterrandolo, non solo, Kolossus sempre con lo “STRITOLA TERRA” faceva apparire delle rocce da sotto Obscurio spingendolo verso l’alto dove Elios lo aspettava ad artigli aperti per rispedirlo con forza e terra affinché Kolossus alzasse un’altra pietra e continuare questa combinazione di mosse il più possibile.
Quando Obscurio riuscì finalmente a spiegare le ali neutralizzò la combinazione di mosse Elios e Kolossus, ma non aveva fatto i conti con Barbataus che lo prese per un braccio con la sua frusta e con la “CRESCITA RAPIDA” fece espandere le liane fino ad avvolgere tutto il corpo di Obscurio, ma poco prima che potessero fare qualche altra combinazione di mosse, le liane vennero bruciate dalle fiamme di Grandalbero, anche gli signori non-morti avevano seguito i loro avversari e continuare lo scontro proprio come Nobilmantis.
Il sommo si rialzò dolorante dal buco da dove si trovava solo per assistere ad uno scontro al massacro, i signori della natura non poterono nulla contro i signori non-morti e Obscurio insieme, in particolar modo Carrapax, per qualche motivo Obscurio infieriva soprattutto su di lui per farlo soffrire il più possibile, evidentemente conservava del rancore dallo scontro dei capi e della sconfitta subita quel giorno.
“Questa volta, il tuo canto non basterà.” disse Obscurio mentre la sua aura lo illuminava, Carrapax insanguinato e incosciente tenuto fermo da Nobilmantis era prossimo a subire l’attacco più forte di Obscurio, una sfera violacea talmente scura da essere quasi nera si generò tra le mani di Obscurio, la sua tecnica finale: L’INCUBO INDACO. La sfera avvolse tutto il corpo di Carrapax e l’unica cosa che si poteva sentire, furono le urla di dolore del gormita, come se stesse subendo la tortura più dolorosa e crudele mai esistita, la mossa di Obscurio infatti consisteva nel far scatenare il senso di dolore del cervello ad alti livelli pur non ferendolo direttamente.
Mentre Obscurio torturava Carrapax non si era accorto che il Sommo luminescente, rialzatosi, stava arrancando verso di lui, sempre più vicino, con la sua spada pronta a colpire e con un colpo deciso la “SPADA DI FUOCO” del Sommo infilzò il corpo di Obscurio.

Obscurio rimase in silenzio mentre la sua tecnica si dissolse lasciando andare Carrapax, le orecchie gli fischiavano, sentiva il sangue risalire lo stomaco fino a raggiungere la bocca, la sua vista si fece sfocata e il suo sguardo si posò prima sulla spada poi alle sue spalle dove il Sommo era avvolto dalla sua aura dorata.
Il Sommo con le sue poche energie rimaste si sforzò per usare una seconda volta il “FENDENTE ABBAGLIANTE” che stavolta colpì Obscurio rilasciando verso il cielo lampo di luce dorata che dissolse le tenebre dell’oscuro orizzonte e con esse, anche Obscurio.

Con la caduta del signore oscuro, tutto si fermò, i popoli non-morti si fermarono, ritornando ad essere ossa e cadaveri.
Il popolo delle tenebre sparì insieme all’oscuro orizzonte e i popoli poterono lasciare un sospiro di sollievo.
Il sole era tornato, i nemici erano stati scacciati e sembrava essere tornata la pace.

I signori ancora scossi e indolenziti dalla battaglia si rialzarono aiutati dai rispettivi popoli, anche il Sommo venne raggiunto dai suoi Gormiti per venire curato.
Quando fu abbastanza in forze usò la stessa magia di guarigione che aveva usato prima per guarire i signori feriti, quando loro si ripresero rivolsero uno sguardo al Sommo tra confusione e gratitudine, solo Carrapax si avvicinò a lui e gli prese la mano “Grazie, per averci salvato.” disse Carrapax, poi anche Elios si avvicinò per mostrargli gratitudine e lo stesso fecero Barbataus e Kolossus.
Il popolo della luce era felice di aiutare i popoli di Gorm, mentre i capi discutevano sul futuro, “Ho ricevuto delle notizie da parte di Magufo e Magicorvo, pare che la nebbia sia sparita e ora è possibile andare oltre i confini di Gorm.” disse Elios con gioia ma Barbataus si oppose “Hai ancora intenzione di lasciare l’isola? Dopo che abbiamo lottato fianco a fianco contro un male che minacciava il futuro dell’isola?!” “Il re di Gorm mi ha dato il permesso di farlo, giusto mollusco?” disse Elios rivolgendosi a Carrapax, il quale non sembrava non prestare attenzione “Non sono stato abbastanza forte da proteggere il mio popolo, e tanto meno gli altri, non sono degno del titolo di signore di Gorm… penso debba esserlo il VERO salvatore dell’isola.” disse Carrapax riferendosi al Sommo luminescente lasciando gli altri signori senza parole “In quanto re di Gorm, sancisco che il signore della luce sia colui che regnerà su Gorm.” concluse Carrapax inchinandosi al Sommo, dopo che i signori si scambiarono degli sguardi interrogativi tra di loro e poi rivolsero l’attenzione al Sommo luminescente, decisero che infondo fosse meglio così e si inchinarono anche loro.

“Ma cosa accadrà ora?” chiese Barbataus, “Te lo dico io! Noi abbiamo ancora dei conti da regolare.” disse Kolossus con grinta “Certo certo mucchio di sassi, avremo tutto il tempo per un’altra sfida in futuro, ma prima le cose importanti.” disse Elios rivolgendosi prima a Kolossus e poi al Sommo “Non lo so, di sicuro non abbiamo più nulla che ci possa trattenere, ma sento che questa è la fine di questo capitolo della storia di quest’isola.” disse il Sommo “L’ultima leggenda dei Gormiti.” concluse Carrapax.
   
 
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