Melodie composte carezzando l’aria
Sentendo vibrazioni
Sfiorare le mie dita.
Mani da chirurgo,
da artista, da assassino.
Le ho passate sui tasti
Raccontando il dolore
La rabbia
La passione.
Ma nessuna musica è al pari
Di quelle che traggo da te
Il canto della tua gola
Quando la stringo.
Il respiro strappato dalle tue labbra
Se con la bocca
Esploro il tuo corpo.
Ogni piega, ogni curva,
Ogni sapore.
Ne taggo musica
E sospiri
E suoni di cruda bellezza
Mentre ti inarchi
Teso in un attimo
Di pura lussuria
Mentre godo della sinfonia
Della tua pelle.
Note: questo è un momento sognato e immaginato, mentre le mani di Hannibal, sapienti, toccano il corpo di Will, traendone la musica più bella che esista.