“ non ci credo che abbiamo finalmente il weekend libero! Dopo queste settimane di inferno ce lo meritiamo. Potremmo provare la piscina all’ultimo piano ”. Jay progettava con tale enfasi che Hailey non poté fare a meno di sorridere. “ speriamo non salti fuori un caso all’ultimo o qualche sorpresa. Siamo abbonati a quello. Per fortuna, Will ha risolto con il palazzo se no mi sarei sentito … ”.

“sono incinta ” esordì Hailey mentre riponevano i piatti della cena lavati e asciugati nella credenza. Jay ebbe un sussulto, girandosi verso la moglie con un’espressione confusa, estasiata, terrorizzata, preoccupata, forse. Hailey era sempre riuscita a leggere suo marito ma in questo momento erano in una bolla tutta loro. “ è un momento pessimo lo so ma se non te lo avessi detto ora lo avresti scoperto ben presto da solo. Ho provato ad aspettare il momento giusto , dirtelo davanti a una cena o in quella pausa di due ore. Quella sera mi sembrava perfetta. Anna, Campbell, l’incendio di Will e il caso della settimana … non volevo darti altro a cui pensare, vista la situazione con Voight e il fatto che siamo ancora tutti scossi per Anna ”. Hailey era un fiume in piena.

Jay le poggiò le mani sulle spalle per rassicurarla. “ che ne dici se ci sediamo e prendiamo un respiro? Magari fuori. Credo ti farebbe bene un po’ d’aria fresca ”. i due si sedettero sulle sedie in vimini. “ da quanto lo sai? ”.

“ circa una settimana. L’ho scoperto il giorno in cui è morta Anna. Hanno fatto delle analisi in ospedale, quando sono stata colpita dall’esplosione e … ”. si girò verso Jay. “ Anna era appena morta, davanti ai nostri occhi e nel frattempo avevo ricevuto la notizia di aspettare un bambino, una nuova vita. Io che avevo appena posto fine a un’altra ”.

“la morte di Anna non è stata colpa tua. Nessuno lo pensa. Hai fatto il tuo lavoro. Ha sparato a Voight davanti a molti testimoni, non potevi fare altrimenti ”.

“nessuno, a parte Voight ” puntualizzò Hailey.

jay si alzò, si inginocchiò davanti a lei. “ comunque non siamo per le cose convenzionali noi, o sbaglio? Stiamo per diventare genitori, che tu me l’abbia detto davanti a un lavello, o una tavola bene apparecchiata o altro non cambierebbe nulla. L’immensa felicità che provo adesso rimarrebbe invariata. Siamo io e te. Noi ”. Jay poggiò la mano sul ventre di Hailey. “ è tutto ciò che conta ”.

“ all’inizio ero spaesata, non volevo catalizzare l’attenzione su questo visto il casino in cui eravamo. Sono felice e terrorizzata, non tanto dall’aspettare un bambino il che potrebbe essere discutibile ma la mia mente è andata a quello che è successo a Kim . Non posso pensare che qualcosa di simile possa capitare al nostro bambino ”.

“ non ci accadrà nulla di tutto ciò perché saremo le persone più attente e scrupolose dell’universo ”. Jay sfiorò le labbra di Hailey. “ ce la faremo ”.

“attente e scrupolose con una predisposizione per proiettili ed esplosioni ”.

“possiamo lavorarci su questo. Faremo il possibile per mantenerlo al sicuro, senza ansie ed eviteremo tutte quelle situazioni pericolose . Io cercherò il più possibile di stare lontano dai proiettili e tu da camion e ponti ”.

“ rimanendo in tema, devo confessare che ho indossato il giubbotto ad ogni uscita questa settimana ”.

“ l’unica domanda da porci è: riuscirai a sopportare il lavoro d’ufficio per … ”. Jay si mise a fare due conti, non sapendo bene di quanto fosse Hailey anche se poteva ben immaginarselo.

“ circa sette mesi “ rispose pronta la moglie. “ Credo di poterlo fare. Penso proprio che sarò molto più diligente di te sai? ”.

“ anche il dottore si era complimentato con me ”

“ ti sei lamentato dal primo momento in cui ti hanno immobilizzato la spalla fino al giorno del rientro operativo ”.

“ non ricordo per nulla questa parte ”.

“ certo certo ”. sul volto di Hailey comparve un largo sorriso, uno di quelli che ti scaldano il cuore e ti fanno sentire meno il peso dei mille problemi. Tornò seria. “ non abbiamo mai toccato questo discorso, almeno non direttamente. Ci sono una miriade di cose da pensare, da organizzare e dobbiamo pensare alla cameretta ”.

“ per i primi tempi penso che un lettino in camera nostra andrà benissimo ” .

“ jay Halstead, già so come andrà a finire ”. Hailey lo guardò di sottecchi. Jay assunse quella sua espressione che Hailey conosceva fin troppo bene. “ ma prometto che non dirò te l’avevo detto ”.

“come sempre. Ti amo ”.

“ ti amo anche io ”.

Quella notte jay non chiuse occhio continuando a guardare Hailey dormire profondamente. Ora sapeva cosa provava la moglie quando lo vedeva dormire beatamente, isolato dal resto del mondo mentre se ne stava sveglia presa da mille pensieri . si erano sposati poco meno di un anno fa e ora stavano per diventare genitori. La cosa non lo spaventava più di tanto dal punto di vista pratico, sapeva che insieme avrebbero trovato il modo di gestire il tutto. Hailey era la persona più in gamba, coraggiosa, testarda e leale che avesse mai conosciuto ed era sicuro sarebbe stata un’ottima madre . entrambe le loro infanzie non sono state idilliache. Jay era cresciuto in un’ottima famiglia ma i continui battibecchi con suo padre, dopo la morte della madre erano all’ordine del giorno tanto da portarli a non parlarsi per anni. Entrambi troppo testardi, l’orgoglio del padre a mantenere la sua linea dura, l’aria da burbero anche se amava i suoi figli più di ogni altra cosa aveva rubato loro tempo prezioso ma non si poteva dire che Jay non fosse stato amato. Hailey ha imparato cosa vuol dire esseri amati grazie a Jay, tenere a una persona così tanto da stare male preoccupandosi ogni secondo. L’infanzia di sua moglie non è stata per niente facile, con un padre che la picchiava ogni giorno facendole promesse vane e una madre che invece di proteggerla giustificava il suo comportamento. Entrambi conoscevano l’altro meglio di se stesso ed è questo che li porterà ad essere dei buoni genitori. La loro connessione è sempre stata il punto di forza , si erano sempre capiti e venuti incontro. Era sicuro al 100% che questo sarebbe avvenuto anche dopo, così sarebbe stato sempre. Jay fissò Hailey che si rigirò nel letto voltandosi verso la sua parte.

“ mi stai fissando ”. sicuramente non aveva il sonno pesante come Jay, questo lo aveva capito da tempo. “ stai bene? ”.

“ va tutto bene. Dormi ”. Jay spostò una ciocca di Hailey dietro l’orecchio illuminandole il volto. “ tutto perfettamente bene ”. Hailey si voltò dall’altra parte e Jay la circondò con il braccio. Dormirono fino al mattino entrambi felici, tranquilli e con un futuro radioso che li aspettava.