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Autore: KawaTengu_Ronin    24/09/2022    0 recensioni
Nella fredda Horsvezia all'epoca dei Vichinghi una nuova puledra sta per nascere, una puledra speciale per il suo tempo e per la sua gente
Genere: Avventura, Azione, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le pegaso Cuordidrago'
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Under Yggdrasill-trädet
Sotto l’albero Yggdrasill
 
Kristall Snö si preparò per bene per il giorno dopo, decise di portarsi la sua ascia di ghiaccio e l’ascia di magma, il suo arco e la spada Ulfberht che Tyr le regalò, inoltre decise di portarsi anche il bastone del Lich che Hov le donò, era pronta, doveva solo incamminarsi verso l’arco di pietra che si trovava fuori al villaggio per evocare il Bifrost grazie al teschio di drago di cristallo, Rokk le andò vicino,

-“Sicura che non vuoi che venga con te?“-
-“Devo andare da sola, e poi nel villaggio hanno bisogno di te, Rokk“-
-“Hanno bisogno anche di te, dato che sei stata tu a battere Tyr“-
-“Non mi sembra il caso che venga qualcuno assieme a me, questa è una cosa che devo vedere da me, riguarda solo me, devo sapere chi era mia madre, come faccio a sapere che la draghessa Regn mi ha detto la verità?“-
-“Ora che ci penso è da molto tempo che non ti porti appresso la sua pelle, dovresti rimettertela“-
-“Mhhh, forse hai ragione, mi protegge dal freddo e poi è resistente essendo pelle di drago di ghiaccio, andrò a prenderla“-.

Così Kristall Snö andò a riprendersi la pelle di Regn che era in un baule e se la mise come un mantello, erano passati tre anni eppure la pelle era ancora resistente.
-“Benone, ora posso andare, augurami buona fortuna, Rokk“-,
Rokk abbracciò la figlia e le diede un bacio sulla criniera,
-“Vai Snö, e ricorda, qualunque cosa tu scoprirai sarai sempre mia figlia, e avrai sempre un posto dove andare“-
-“Tack(Grazie)“-.

Kristall Snö lasciò il villaggio, ed arrivò all’arco di pietre, indossò il teschio ed invocò il Bifrost, salì sul ponte arcobaleno che la portò dritta alla piazza dei regni, dove rincontrò Heimdallr.
-“ Hallå (Ciao) Heimdallr, è da un po' che non ci vediamo?“-
-“ Hallå Kristall Snö, è bello rivederti, ho saputo che hai sconfitto Tyr in combattimento“-
-“Come hai fatto a scoprirlo? Grazie al tuo speciale udito?“-
-“In realtà me l’hanno detto le valchirie, ma ti dico una cosa, se è vero che Loki ti stava cercando adesso forse verrà a sapere che sei viva, sebbene nessuno sappia in che regno si sia rifugiato, nemmeno Odino lo sa“-
-“Come mai? Questa cosa non la sapevo“-
-“Odino ha previsto che avrebbe scatenato una rivolta, così l’ha bandito da Asgard, ma non si sa mai, è pur sempre un dio, e potrebbe pensare a qualcosa di malvagio, di solito ci mette tempo, ma poi spunta sempre con qualche piano malvagio e se non è un piano è sicuramente una burla, inoltre Odino l’aveva anche punito per avere ucciso varie puledre, ma Loki non ha mai rivelato cosa stesse tramando, per fortuna che ha smesso di farlo tre anni fa“-
-“Tre anni fa? Cioè quando Freyja mi ha salvata, quindi lui pensa davvero che io sia morta, e se verrà a sapere che nel mio villaggio ho sconfitto Tyr lui verrà di nuovo a cercarmi, spero solo che dovunque si trovi non venga a saperlo, tuttavia ho bisogno di chiederti un favore“-
-“Dimmi, Kristall“-
-“Mi serve sapere come raggiungere l’albero Yggdrasill, devo chiedere delle cose alle Norne“-
-“Ne sei sicura? Guarda che le Norne non possono rivelarti il futuro, sono delle veggenti che però non possono rivelare la vita ai mortali“-
-“Ma io devo chiedere delle cose riguardo al mio passato, devo sapere di mia madre“-
-“Beh, se è per tua madre, allora sono sicuro che non avranno niente in contrario, io stesso non conoscevo nei dettagli tua madre, e quando mi hai detto quelle cose su Regn mi sembrava strano, lei e tua madre erano molto amiche“-
-“Ancora non so cosa pensare, però Flod mi ha cacciata, e Flail mi ha detto un sacco di cose, sebbene a me non piaccia quel tipo, comunque puoi dirmi come raggiungere l’albero?“-
-“Semplice, vedi il fascio di luce che si trova in mezzo a questa piazza? Basta che tu guardi verso la luce e pronunci Yggdrasill e ti ritroverai lì, per tornare indietro basta che chiedi alle Norne“-
-“Tack, ci vediamo“-
-“Ciao, e spero tu possa trovare quello che cerchi“-
-“Lo spero“-, e così Kristall fece come detto dal dio, guardò in alto, pronunciò il nome dell’albero e poi svanì in una luce.

Si ritrovò in una radura, piena di fiori e piante, da una parte c’era l’inverno, e dall’altra la primavera, e poi guardò in avanti, c’era un albero di dimensioni titaniche, di solito lei lo vedeva da molto lontano sopra il Bifrost, ma ora eccolo davanti a lei, l’albero Yggdrasill, ora doveva solo cercare le Norne.
-“E’ davvero un bel posto, niente Draugr, niente mostri, niente bestie selvatiche, solo pace e tranquillità, le Norne vivono davvero in un bel posto“-.
Avvicinata di più all’albero, Kristall vide una ippogrifo con vesti bianche, era di colore rosa e con la criniera azzurra, stava innaffiando una parte dell’albero con una grossa ciotola, e poi si mise a spalmare una pomata su una radice, Kristall infatti sapeva che le Norne oltre a tessere il destino dei pony si prendevano anche cura dell’albero Yggdrasill che era la loro casa, Kristall si avvicinò a quella ippogrifo, 

-“Chiedo scusa, puoi aiutarmi?“-, la ippogrifo si spaventò e si nascose dietro una grossa radice, e guardò verso Kristall, poi si nascose di nuovo,
-“Scusami, non volevo spaventarti, volevo solo chiederti una cosa, puoi dirmi dove trovare le Norne?“-, ma la ippogrifo non disse niente,
-“Oh poverina, forse non dovevo venirti alle spalle, oppure non capisci la mia lingua“-, ma dall’albero si materializzò una porta dalla quale uscì una ippogrifo, era tutta azzurra con la criniera gialla e verde, chiamò  Kristall,

-“Non badarci, lei è Skuld, la Norna più giovane, è molto timida, di solito non abbiamo visitatori qui, giusto qualche dio, ma anche in quel caso lei è sempre taciturna, non è colpa tua“-
-“Oh, Hallå (Ciao), con chi ho l’onore di parlare?“-
-“ Piacere, io sono la Norna di mezzo, mi chiamo Verðandi, e oggi toccava a Skuld occuparsi di Yggdrasill, a me invece toccavano le pulizie, e tu chi saresti?“-
-“Oh, mi scusi non mi sono presentata, io mi chiamo…..“-
-“ Scherzo, ti conosco eccome, sei Kristall Snö, conosco tutti i pony, gli yak, e i draghi di cui io e le mie sorelle tessiamo il filo della loro vita, tu sei quella che è riuscita a sconfiggere Tyr“-
-“Ma in realtà…..“-
-“Pensi ancora che non fosse una vittoria meritata? Disarmando Tyr hai vinto eccome, nessuno ci era mai riuscito, eccetto Thor e Odino, tu hai fatto un’impresa epica mia cara“-
-“Visto che sai già di me sai anche perché sono qui?“-
-“Ja, per chiedere delle domande, vero? Quali non lo so, i miei poteri non sono così forti, però vieni con me, ti porto dalla nostra sorella maggiore, in questo momento sta sistemando i telai“-
-“Tack, eccomi“-, in quel momento la ippogrifo più giovane fermò Kristall,
-“Aspetta, sei davvero Kristall Snö? So molte cose di te, voglio conoscerti meglio“-
-“Così mi lusinghi Skuld, non sono così speciale“-
-“Vuoi scherzare? Io stessa ho tessuto il tuo filo quando hai affrontato Loki prima di essere salvata da Freyja, e ho tessuto anche la parte di quando hai incontrato Rokk“-, Verðandi fermò Skuld,
-“Skuld? Sorellina? Non puoi rivelare il futuro ai mortali abbiamo delle regole noi“-
-“Ma non le ho detto del futuro, ma solo del suo passato“-
-“Io ti conosco bene, sei ancora giovane, e quindi ti può scappare di dire qualche cosa a qualcuno, come quando hai detto di Thor che era stato Loki a tagliare il crine di Sif“-
-“Ma Thor doveva saperlo, Loki doveva essere punito“-
-“Continua a occuparti di Yggdrasil“-
-“Volevo fare una pausa“-
-“E va bene, ma non dire niente a Kristall Snö, cerca di fare attenzione a quello che dici“-
-“Va bene“-, Skuld entrò, poi Kristall Snö si rivolse a Verðandi,
-“Ma a me non interessa il mio destino, voglio solo conoscere il mio passato, e poi non voglio che litighiate tra voi sorelle“-
-“Scusa tanto per lo spettacolo, Kristall Snö, ma ogni tanto devo ricordare a Skuld delle nostre regole, dopotutto è ancora una principiante, sa tessere bene questo è vero, ma non sa tenersi i segreti, dopotutto ho solo 400 anni, ora vieni pure dentro“-,
Verðandi entrò, ma Kristall rimase a pensare un attimo tra sé e sé,

-“Per il martello di Thor, è la più giovane e ha 400 anni? Chissà la più vecchia quanti anni avrà?“-, poi entrò anche lei.
Quello che vide era l’interno dell’albero di Yggdrasill trasformato in una casa, c’erano diverse stanze, e diversi telai alle pareti, c’erano anche delle matasse dorate, mentre gli altri fili erano bianchi, i telai si muovevano da soli, mentre uno era mosso da un ippogrifo grigia con il crine bianco e gli occhiali, Verðandi portò Kristall verso quella ippogrifo adulta,

-“ Lei è Urðr, da come hai capito è la più anziana tra noi tre, ed è quella con più esperienza, sorella Urðr, lei è Kristall Snö“-, la vecchia ippogrifo la guardò,
-“Che siano benedetti gli dei, sei proprio tu Kristall Snö, io ti conosco da quando sei nata“-
-“Ma…ma io non vi mai conosciuta o nobile Urðr“-
-“Non in quel senso, sappi che sono proprio io ad iniziare il filo di una nuova vita, e quindi ho iniziato a tessere anche il tuo, come puoi vedere qui usiamo la magia per tessere le varie vite delle creature delle nostre terre, ma usiamo anche le nostre zampe“-
-“ E quelle matasse dorate?“-
-“Quelle appartengono agli dei, si ingrandiscono da sole“-
-“E cosa fate quando una vita sta per finire?“-
-“Una di noi a turno prende le forbici e purtroppo deve tagliare il filo, e purtroppo a quante puledre e a quanti draghi abbiamo dovuto tagliare il filo tre anni fa, quando Loki mandò dei Mutanti ad uccidere i vari villaggi tra la Noreinvegia e la Horsvezia“-
-“E’ colpa mia, lui cercava me, ora lui crede che io sia morta, ma non appena saprà che una puledra ha sconfitto Tyr, lui mi cercherà di nuovo“-
-“Credo che dovremo parlare un po' con te, facciamo una pausa tutte quante“-.

Così tutte le Norne e Kristall Snö si sedettero ad un tavolo ricavato da un grosso ceppo e c’erano dei biscotti e dell’acqua calda con delle foglie dell’albero, le Norne offrirono quell’infuso di foglie a Kristall,  
-“Mmm, buono, ha qualcosa di magico“-, Skuld rispose,
-“L’albero Yggsrasill ci dà tutto quello di cui abbiamo bisogno, un tetto, del cibo e persino l’acqua, e le sue foglie messe nell’acqua calda creano un infuso che ti dà energia, dato che noi ne abbiamo bisogno perché dormiamo poco dato il nostro lavoro“-
-“Siete davvero molto gentili, mi dispiace dovervi disturbare“-, Urðr rispose,
-“ Nessuno disturbo, riceviamo così poche visite, soprattutto perché non passano così spesso qui i mortali“-
-“Io avrei bisogno di un favore da voi”-
-“Di che si tratta?“-
-“ A me non interessa il mio futuro, ma il mio passato, ho bisogno di sapere chi fosse mia madre, come mai ho questi occhi speciali? Sono sicura che le mie risposte si trovano nel passato di mia madre, e voi che avete tessuto molte vite sono sicura che la conoscete, io invece non so niente di lei, e chi meglio di voi può darmi risposte su mia madre?“-, le Norne si stettero zitte, poi rispose Verðandi,
-“In realtà, cara Kristall, non possiamo mostrarti il filo di un’altra persona che conosci, che sia un pony, un grifone, un drago o uno yak, specialmente un dio“- , poi Skuld la interruppe,
-“Ma qui si tratta di sua madre, lei vuole sapere il suo passato, ha il diritto di sapere di sua madre, sappiamo bene che Kristall Lumi era una brava giumenta, è un peccato che non abbia conosciuto sua figlia“-
-“Skuld, per favore, abbiamo delle regole da seguire“-, poi parlò Urðr,
-“In realtà, possiamo mostrare la vita a Kristall di una creatura che ora non c’è più, io stessa ho dovuto tagliare il filo di sua madre, non prenderla per una cosa personale Kristall, ma quando il filo smette di brillare di luce bianca è arrivato il momento di tagliare, quindi vieni pure con me, ti mostrerò la verità su tua madre“-
-“Tack, grazie mille, eravate l’unica possibilità che avevo per conoscere mia madre”-.

Urðr andò vicino ad un armadio scavato nel legno per cercare la matassa di Kristall Lumi, ma non la trovò, poi fece un fischio e da una finestra arrivò a grande velocità uno scoiattolo arancione con grosse orecchie, Urðr gli parlò,
-“ Per favore, Ratatoskr, vammi a cercare nei piani alti la matassa di Kristall Lumi“-, lo scoiattolo fece cennò di sì e corse via come un fulmine, Kristall Snö era stupita,
-“ Ratatoskr? Quello era….era davvero il leggendario Ratatoskr?“-
-“Sì, è proprio lui, è la creaturina più veloce di tutti i nove regni e spesso ci dà una mano, è una creaturina molto intelligente“-.

Non appena Urðr finì di parlare, Ratatoskr portò una matassa bianca e la porse alla vecchia ippogrifo.
-“ Ottimo lavoro Ratatoskr, se vuoi puoi pure prendere uno dei miei biscotti, sai dove li teniamo“-, lo scoiattolo corse subito nell’altra stanza e se ne andò fuori con uno biscotto tra i denti,

-“Sai, cara Kristall? Lui va matto per i biscotti che facciamo“-
-“Lo capisco, sono deliziosi“-, Urðr sfilò la matassa per cercare il punto che interessasse alla pegaso,
-“Ora vediamo, quale parte dovresti sapere su tua madre per prima?“-
-“ Vorrei sapere da dove viene e se è nata nel mio vecchio villaggio“-, con una magia, la vecchia ippogrifo sfilò la matassa e apparve un’immagine in aria.
-“Questa è la nascita di tua madre, Lumi è in quelle fasce“-
-“Ma chi è quella strana pegaso con l’armatura? Non la conosco“-
-“Quella è Siegmund, una delle tante Valchirie, le famose guerriere alate che soccorrono i guerrieri morti per portarli nel Valhalla“-
-“Conosco le Valchirie, ma perché mai mia madre è in braccio ad una di loro?“-
-“Se vuoi che continui, devi essere pronta a qualsiasi verità“-
-“Sono pronta, voglio sapere tutto su mia madre“-
-“Vedi, Siegmund è la madre di tua madre, tua nonna, ha avuto una figlia da un pegaso mortale“-
-“Vad? (Cosa?) Questo significa che mia madre è per metà Valchiria“-
-“Esatto, e questo fa di te una mezza Valchiria, per questo alcuni che ti guardano negli occhi diventano generosi, più che altro solo le creature magiche, ma non credo che funzionerebbe con Loki, lui è immune a certi doni speciali che portano bontà nel cuore, e poi potrebbe provare ad ucciderti“-
-“ Ma non capisco, perché nessuno, nemmeno mio padre mi ha detto che mia madre è per metà Valchiria? “-
-“Perché nessuno lo sapeva, nemmeno i tuoi nonni, vedi, purtroppo le valchirie non possono avere figli, quindi Siegmund è venuta a Midgard per lasciare tua madre fuori alla porta della capanna dei tuoi nonni, e così nemmeno tua madre sapeva la sua vera identità, ha vissuto come una normale pegaso, tuttavia aveva dei poteri, la sua voce era magica, e poteva usare le rune“-
-“Questo spiega perché il teschio del drago di cristallo ha funzionato su di me“-
-“Esatto, ha liberato la tua parte di Valchiria, ed è per questo che tu sei così forte, ed anche abile con le magie, nelle tue vene scorre il sangue delle nobili Valchirie, ed è per questo che Freyja ti ha salvato“-
-“Non ci posso credere“-
-“Fossi in te non lo direi a nessuno, molti villaggi vorrebbero una guerriera per metà Valchiria, ma forse potresti dirlo a Rokk e a tuo fratello“-
-“Come fate a sapere….ah già, voi sapete tutto di tutti“-
-“Se continuiamo a vedere la vita di tua madre, possiamo vedere che lei è sempre stata brava con la magia, e brava a leggere le rune, ma quando conobbe tuo padre, lui non voleva che lei si mettesse a fare magie o a combattere, quindi tua madre dovette smettere di fare pratica“-
-“Quindi mio padre stava impedendomi di fare magie perché aveva obbligato anche mia madre“-
-“Pensava che così avrebbe protetto tua madre, e anche te, e guarda questo è il momento in cui tua madre conosce Regn“-
-“Basta così, non credo di voler vedere altro, quello che volevo sapere l’ho trovato“-
-“Per me va bene, pure perché non ci sono altri segreti su tua madre“-
-“Ma…per curiosità, non è possibile vedere il filo ella vita dei draghi Regn o di Flail?“-
-“Mi spiace, ma non posso farti vedere il filo di chi è ancora in vita, posso però mostrarti la vita di tuo padre, ma era un pegaso normale“-
-“Non credo di voler vedere gli ultimi attimi di vita di mio padre, so già che non avrebbe approvato quello che gli ho fatto, ma volevo solo proteggere Sven“-
-“Hai fatto la cosa giusta Kristall, sappilo, e se vuoi un consiglio devi saper riconoscere chi mente e chi invece è sincero“-
-“A proposito? Sapete che cosa è successo a Rockhoof? Si trova davvero a Vinland?“-
-“Non saprei dirtelo, cara Kristall, i fili della gente di quel villaggi sono misteriosamente scomparsi davanti ai nostri occhi, se fossero morti il loro filo sarebbe diventato scuro, ma sono proprio scomparsi“-
-“E…...un’ultima domanda, non è che conoscete una veggente di nome Solar Calendar?“-
-“Quello che sappiamo su di lei lo abbiamo imparato dal punto di vista tuo, e dal punto di vista di Rokk ed Henrik, altro non sappiamo su quella giumenta”-
-“Allora viene davvero da un’altra terra, forse come ha detto lei da Vinland“-.
Kristall Snö rimase ferma a pensare, poi si rivolse a Urðr,

-“Grazie nobili Norne, grazie a voi sono riuscita a capire un po' di me stessa, so la verità su mia madre, ma solo perché so di essere in parte Valchiria non vuol dire che smetterò di allenarmi, cercherò di migliorare per proteggere il mio villaggio“-
-“Ora cosa farai? Andrai alla ricerca di Siegmund?“-
-“Nej, significherebbe andare ad Asgard, e non credo di essere ammessa là“-
-“In realtà…se guarderai negli occhi gli dei, non potranno dirti niente, ma ciò non vuol dire che tu possa rimanere molto tempo lì, e poi non so se i tuoi occhi avrebbero effetto su di Odino“-
-“Comunque non mi interessa andare alla ricerca della mia vera nonna, potrei causare dei guai a lei se gli dei sapessero della mia vera origine, quello che voglio fare ora è tornare al mio villaggio, vi ringrazio per l’aiuto che mi avete dato“-, Kristall Snö cominciò ad avviarsi verso la porta ma Skuld la fermò,
-“ Aspetta Snö, sorella Urðr, non possiamo darle niente? Voglio dire, non possiamo farle vedere gli altri fili, né parlarle del suo futuro, ma possiamo darle dei doni per aiutarla nelle sue imprese“-, Urðr e Verðandi si guardarono in faccia, poi la più grande rispose,
-“Hai ragione Skuld, non è giusto non poterla aiutare nelle sue battaglie perciò cara Kristall ti insegneremo delle magie che potrai evocare con quel bastone magico“-
-“Ne siete sicure? Non infrangerete nessuna regola?“-
-“Le nostre regole sono tutte riguardo ai fili, non alle arti magiche, quindi possiamo insegnartene qualcuna“-, Urðr prese una runa da un mobile che raffigurava un scoiattolo,
-“Se metterai questa runa nel tuo bastone, potrai evocare lo spirito di uno scoiattolo, potrai evocare degli scoiattoli che ti aiuteranno“-
-“Sul serio?“-
-“E’ una runa che tiene una parte del potere di Ratatoskr, potrai evocare una o più copie di lui, e potrai mandarli in avanscoperta in un luogo, oppure usarli per distrarre un nemico, basta che tu dica Ekorre(Scoiattolo) e li evocherai“-, Verðandi si avvicinò,
-“Ed io ti insegnerò una magia che ti permetterà di creare dei portali per trasportarti da un luogo all’altro, ma attenta funzionano solo in un regno, non potrai usarli in due regni, solo due portali per regno, inoltre potrai impedire che qualcuno di ostile ci entri, basta che tu tocchi col bastone chi deve entrare, colui che non è stato toccato rimarrà fuori dal portale, oh, e naturalmente funziona solo sui luoghi che hai già visitato“-
-“Tack, Verðandi“-, poi fu il turno di Skuld,
-“Ed io ti insegnerò un incantesimo con il quale potrai incantare le tue frecce con un incantesimo soporifero, si chiama Pilarna av sovar (Frecce del sonno), e dato che mi sei simpatica ti insegnerò anche la Aura av isen (Aura del ghiaccio), è un incantesimo che richiama un’aura magica su chi vuoi tu e se costui viene buttato a terra, questa magia gli farà riprendere le energie guarendolo anche dalle ferite, però devi usarla prima del combattimento”-.

Così Kristall passò la giornata ad imparare quegli incantesimi dalle Norne e fu felice, perché così sarebbe stato più utile al villaggio.

Alla fine, verso la sera, Kristall Snö ebbe imparato quelli incantesimi e ringraziò le tre Norne, alla fine loro la salutarono, poi fu la giovane Skuld ad accompagnarla di fuori.
Kristall ringraziò di nuovo Skuld,
-“Non saprei come ringraziarvi per questi incantesimi“-
-“E’ merito dei tuoi occhi, le creature magiche vogliono essere generose con te, ma nel nostro caso è perché vogliamo aiutarti“-
-“ Mi sarebbe piaciuto avere qualche consiglio da voi, ma poi forse avreste infranto qualche regola, perciò vi saluto“-, Kristall Snö se ne andò verso il fascio di luce per tornare da Heimdallr, ma poi Skuld la chiamò,

-“ Vänta Kristall Snö! Jag måste prata med dig! (Aspetta Kristall Snö! Ti devo parlare!)“-,la pegaso si avvicinò alla ippogrifo,
-“Cosa succede Skuld?“-
-“Lo so che potrei finire nei guai ma devo dirti una cosa, e devi starmi a sentire“-
-“Non riguarderà il mio futuro, spero?“-
-“Sì, e so già quello che le mie sorelle mi diranno, ma tanto non viene mai nessuno qui, a parte qualche dio a farci visita, e poi tu sei una pony speciale“-
-“Non voglio farti finire nei guai“-
-“Tanto non possono punirmi, sono una delle Norne, siamo solo noi tre a tessere le vite delle creature“-
-“Devo proprio saperlo?“-
-“Lasciami parlare, per favore“-
-“D’accordo“-
-“Ascolta, quello che ti ha detto quella veggente, beh, io l’ascolterei devi usare il tuo cuore assieme al tuo cervello e ai tuoi muscoli, perché verranno dei momenti in cui dovrai usare le armi, e altre volte dovrai usare il cuore, inoltre tu conoscerai un pony misterioso, costui farà una cosa che a te non piacerà, ma ascolta, non devi vederlo come un nemico, perché non ti conviene averlo come nemico, cerca solo di farlo ragionare, tutto qui“-
-“Sai anche quando lo conoscerò?“-
-“Non te lo posso dire, ho già rivelato troppo, ma ho dovuto farlo per cambiare il tuo destino, perché altrimenti avresti dovuto affrontarlo in un duello, mentre invece ti ho salvato la vita“-
-“Va bene, il tuo segreto è al sicuro con me, non dirò a nessuno di questa previsione“-
-“Aspetta, c’è un’altra cosa che voglio darti“-, Skuld prese da un cespuglio un ammasso di cristalli rossi, e ne prese alcuni da dare a Kristall,
-“Prendi questi e dalli ad un bisonte nano“-
-“Cosa sono?“-
-“E’ linfa cristallizzata dell’albero Yggdrasill, se farai fondere questi cristalli alle tue armi diverranno indistruttibili sia il manico che l’arma, te ne darò pure degli altri per tuo fratello, funzionano anche per gli archi“-
-“Sei stata anche troppo generosa Skuld, mi piacerebbe venirvi a trovare più spesso“-
-“Meglio di no, non possiamo avere troppe distrazioni, anche se è piacevole aver conosciuto te, ora fai del tuo meglio per essere una grande guerriera, e fai pratica con le armi e le magie, cerca di inventare nuovi incantesimi, questo è un altro consiglio che ti posso dare”-
-“Per essere la più giovane ne hai di consigli“-
-“Che vuoi che ti dica? In 400 anni ne impari di cose“-.
Kristall Snö abbracciò Skuld, e poi si salutarono definitivamente, la pegaso tornò al fascio di luce e si smaterializzò per tornare da Heimdallr, il quale la vide e le chiese come era andata, Kristall le disse del segreto della madre.

Lui era sorpreso,

-“ Quindi tua madre era figlia di Siegmund, avevo saputo che aveva avuto una figlia da un mortale, ma non pensavo fosse proprio tua madre, questo significa che tu sei in parte Valchiria“-
-“Esatto, ma non voglio andare alla ricerca della mia vera nonna, non voglio combinare casini con le Valchirie e gli dei, voglio solo diventare più forte per proteggere il mio villaggio, e perciò devo tornare al mio villaggio per allenarmi“-
-“ Lycka till, Kristall!(Buona fortuna, Kristall!)“-
-“Tack Heimdallr, a presto“-.

Kristall Snö tornò all’entrata del Bifrost e poi volò verso il suo villaggio, oramai si era fatta notte, quindi pensò di andare dal bisonte Städ il giorno dopo, così ritornò direttamente a casa sua.
Trovò Rokk, sua nonna ed Henrik al tavolo a mangiare, Rokk fu felicissimo di rivederla,

-“ Snö, cara Snö, ero preoccupato, lo so che le Norne non sono pericolose, ma il fatto che non arrivavi mi ha messo ansia“-
-“Sono anche molto generose, ho un po' di fame, se mi date un po' di pane e formaggio vi racconterò tutto“-.
Così Kristall raccontò quello che poteva dire a loro tre, Rokk le rispose,
-“E così nelle tue vene scorre sangue di Valchiria? Questa sì che è una bella scoperta, chissà quante cose hai visto in quel posto“-
-“Solo quello che volevo sapere, ora so che mia madre era per metà Valchiria, e questo mi basta sapere, solo che quando ha conosciuto mio padre…ecco….lui non voleva che lei usasse i suoi poteri, lei fece di tutto per proteggere me e le uova di drago, ma alla fine fu uccisa dai Mutanti, scommetto che quei Mutanti forse li aveva mandati Loki, se solo potessi avere la conferma, ma non mi era permesso vedere il filo degli dei, nemmeno di un mortale, io…io quasi lo odio mio padre, se avesse permesso a mia madre di usare le arti magiche adesso forse sarebbe ancora viva“-, Rokk la confortò,
-“Ehi Kristall, non dire queste cose, ricorda che se sei qui è grazie al tuo vero padre, è vero che ha un po' esagerato ad impedire a tua madre di usare la magia, e non doveva fare lo stesso anche con te, ma ora sei qui e sei il guerriero più forte del villaggio, perdona tuo padre, sicuramente aveva le sue buone ragioni, ma non devi odiarlo, starà già soffrendo per il fatto che è dovuto morire per mezzo della tua ascia“-
-“Grazie Rokk, anzi, grazie papà“-
-“Wow, non mi chiami mai papà, questo è bello“-
-“Ora tu sei mio padre, e mi permetti di combattere ed usare la magia, e grazie a te sono una forte vichinga“-
-“E’ grazie anche al capo Hov, lui ha sempre creduto in te, come anche sua moglie, ora devi solo tenerti in allenamento, solo perché hai sconfitto Tyr non significa che puoi riposarti, e nemmeno noi vichinghi, chissà quante cose ti attenderanno “-
-“Già, ma per il momento dovrei potenziare le mie armi e quelle di Henrik con la linfa di Yggdrasill, così anche lui potrà allenarsi senza la paura che le sue armi si possano rompere“-.

Intanto dentro l’albero di Yggdrasil, Skuld stava parlando con Verðandi,

-“ Ma proprio non potevamo dirle niente? Nemmeno di quello che dovrà affrontare?“-
-“Perché? Le hai detto qualcosa?“-
-“Ehm…solo di seguire di più il suo cuore“-
-“Ascolta non potevamo dirle della menzogna che si porta appresso senza saperlo, deve capirlo da sola, e se non lo capirà, beh, troverà una soluzione, lei è una prescelta dagli dei“-
-“Peccato non poterglielo dire“-
-“Lo so che volevi aiutarla, ma non potevi dirle niente, io spero che tu non abbia detto niente?“-
-“Ehm….in realtà….“-
-“In realtà?“-
-“Le…le ho dato della linfa cristallizzata dell’albero“-
-“Ah bene, per un attimo ho pensato male, ora fammi tornare a tessere“-, Skuld si mise a pensare a Kristall,
-“Spero che lei rifletta sul consiglio di quella veggente, io le ho dato una zampa finchè ho potuto, ora è tutto nei sui zoccoli“-.
 

Continua….

 
My little pony by Hasbro & Lauren Faust
   
 
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