Storie originali > Introspettivo
Segui la storia  |       
Autore: Questx sono Io    30/09/2022    0 recensioni
Qualche mese fa ti ho dovuto abbandonare. Non un motivo, non una spiegazione. Non avrei voluto farlo, ma sentivo che fosse la cosa giusta da fare.
Non so se leggerai mai queste mie parole, ma se le leggerai potrai forse trovare un po' di pace. In attesa di chissà quale futuro.
Fino ad allora, buona lettura cara Tu.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cara Tu,
oggi è uno di quei classici giorni in cui mi manchi.

Arrivano, di solito quando il cielo cattura in maniera particolare la mia attenzione con qualche sfumatura bizzarra. Proprio come ora, che le nuvole si rincorrono come volpi bianche e soffici in mezzo alla neve smossa, con le loro codone morbide al seguito.
Arrivano come ondate blu, portandosi dietro una sensazione strana, carezze di delicata malinconia, come quelle carezze che ci scambiavamo fissandoci negli occhi, o magari persi l’uno nel profumo dell’altra.

Il tuo profumo. Non so se esista al mondo un profumo che al mio naso manca così tanto; forse solo quello della casa dei nonni alla domenica, quando facevo la pizza con la nonna; per carità, si tratta di una mancanza differente. Quello specifico profumo ormai si è perso, per sempre, e vivrà come desiderio solo all’interno dei miei ricordi, ma il tuo… quel profumo verde-acqua che, non appena immergevo il volto nella tua zazzera scompigliata, bastava chiudere gli occhi per farmi accompagnare in foreste lontane, fresche, ed umide di rugiada, a camminare scalzo sopra pendii di foglie secche e muschio delicato.

Quel profumo è lì fuori, da qualche parte, portato a zonzo da quei pochi refoli che, come me, hanno avuto la fortuna di potersi perdere in te ed in quel mare mosso e quasi nero.

Oggi mi manchi più del solito, perché di base non è passato giorno, negli ultimi due anni, senza che io ti abbia pensata. Avrei così tante cose da raccontarti, così tanti pensieri e così tante poesie che nessuno ha mai letto, così tante parole che non ti ho mai detto, nemmeno quando forse avrei dovuto farlo.

Per ora aspetteranno. Ti aspetteranno. Potrei andare a raccontarle alla pioggia che sta cadendo sui vetri dell’aula studio; potrei andare a raccontarle la nostra storia, qualche poesia, e alcune di quelle parole che un tempo ti dicevano addio, mentre oggi, due anni dopo, vorrebbero solo ridarti il benvenuto.
E chissà, magari anche qualcos’altro.

Tu, mi manchi.

Con tutto il mio cuore,
Io
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Questx sono Io