Era una notte buia e gelida, e in una piccola e desolata casa nella campagna di Birmingham, viveva una famiglia, la famiglia Powell. Essa era composta dal padre Peter, la madre Alice e il piccolo Peter, il figlioletto di Peter e di Alice. In quella notte fredda il piccolo Peter decide di coricarsi presto, e incomincia a sognare. Fa il suo primo incubo, nel quale sogna di essere torturato dal demonio, ma alla fine si sveglia, piangendo. Da questo avvenimento il bambino incomincia ogni notte a fare sogni sempre più paurosi, ma assieme alla sua paura si incomincia a contrapporre una sensazione di fascino verso il mondo dell'incubo. I genitori sono molto preoccupati per il piccolo Peter, per via dei sogni a che si ripetono ogni notte e per l'atteggiamento che dimostra a scuola e dallo psicologo dove viene frequentemente mandato. Quindi il bambino vive la sua infanzia all'insegna dell'incubo, fino al punto di diventare onironauta dei suoi stessi sogni, e quindi di essere cosciente di sognare all'interno di questi, ma la sua passione per l'incubo lo trascinerà in un paradosso onirico tra la realtà e l'Incubo stesso...