Liam aveva vent’anni e aveva smesso di amare da tempo. Gli era successo un giorno, riverso sull’asfalto di una via del centro, mentre aspettava un’ambulanza che salvasse il suo Zayn.
A stargli vicino, a sostenerlo continuamente, invece, c’era Niall. Era il migliore amico di Zayn e, come Harry e Louis, sapeva della loro relazione, quindi all’inizio faceva sfogare Liam, lo faceva piangere sulla propria spalla e lo guardava dare a pugni il cuscino, distruggere tutte le foto dove c’era Zayn con l’accendino perché «non è giusto che mi ha mollato così come un cane» diceva, e poi conservare con cura i negativi sviluppati.
Una volta Liam e Niall avevano dormito abbracciati nel letto di Liam, in mutande.