Storie originali > Introspettivo
Segui la storia  |       
Autore: Jasmine54    13/10/2022    1 recensioni
Un ritratto che, con lievi pennellate colorate, descrive la vita in una cittadina italiana non bene identificata. Le diverse classi sociali che la abitano e i personaggi pittoreschi che compaiono sullo sfondo costituiscono, con tinte talvolta tragiche e talvolta comiche, l’anima della cittadina.
Nota: rating alzato ad arancione per un solo capitolo.
Genere: Generale, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Sara stava lottando con sé stessa. Come avrebbe detto a Lorenzo che sarebbe andata a Mosca all’università, e che un po’ di lontananza avrebbe giovato a entrambi?

Il loro rapporto non era sempre lineare e sereno.

Spesso aveva intoppi e situazioni da lei incomprese. Quante volte lei aveva accettato le scuse di lui per appuntamenti mancati all’ultimo minuto, magari per compagni di squadra da incoraggiare e sostenere prima di una partita… E quante volte si era sentita sola, abbandonata e poco amata. Il solo pensare a quanto era accaduto la deprimeva e la rendeva impotente.

“Basta, ho deciso che sarò io a prendere una decisione finale. Ti terrò testa!” Subito digitò il numero di Lorenzo che, strano ma vero, rispose all’istante.

“Ciao bella ragazza, ti stavo pensando proprio ora e stavo decidendo di proporti un fine settimana a Iseo. So che ti piace tanto.” Sara si bloccò e, per qualche secondo, tacque. Il suo cuore palpitava forte: lo amava ancora.

“Ciao Lorenzo, sì, è una splendida idea. Sei sicuro di essere libero?” Ancora non credeva alla sua proposta e sperava che questa si avverasse.

“Non è che, all’ultimo momento, il tuo allenatore ti vorrà accanto a sé?” chiese, ironica, Sara.

“Non preoccuparti bella. Sergio ha preso tre giorni di vacanza con la moglie,” rispose allegro Lorenzo.

“Ah, ecco perché sei così deciso!” replicò Sara, ridendo.

Il fine settimana era assicurato. Ci sarebbe stato tempo per chiarirsi, per comunicare la sua decisione a Lorenzo e per capire ciò che lui volesse fare del proprio futuro.

Andava bene la passione per lo sport, ma con i suoi studi in Fisica lui avrebbe potuto trovarsi un lavoro sicuro e capace di garantire, a entrambi, un futuro. Di tutto questo avrebbe parlato a Lorenzo nel fine settimana e, forse, si sarebbero chiarite tante cose.

Il viaggio in macchina fu piacevole, e i due parlarono del più e del meno con toni scherzosi, sapendo di essere soli e liberi.

Quando arrivarono a Iseo, il lago si mostrò loro di un bel blu, quasi elettrico. La giornata era limpida e pulita, il cielo era di un azzurro intenso e si specchiava nelle calme acque fredde del lago.

Decisero di prendere il traghetto che porta a Montisola e di trascorrere lì il fine settimana.

Una volta giunti a Sensole, piccolo borgo sulla costa sud-est di Montisola, lasciarono i loro bagagli in un simpatico alberghetto che si affacciava sulle rive del lago e incominciarono la loro passeggiata. La scioltezza iniziale di entrambi aveva lasciato poi il posto a un silenzio ricco di attese. Sara accennò a Lorenzo della sua intenzione di trasferirsi a Mosca per completare gli studi, attendendo con ansia la sua reazione.

Lorenzo non sembrò scioccato e le rispose che era un’idea originale, non aggiungendo altro. Sara intuì un certo sollievo in Lorenzo, sempre con la testa altrove, e ne rimase amareggiata. Aveva capito che lei sarebbe stata sempre al secondo posto per Lorenzo, anche se questi diceva di amarla e di volerla come compagna. Ma poi?

Sara prese allora il coraggio a quattro mani e parlò a Lorenzo. Gli raccontò tutto ciò che aveva sempre provato, della sua delusione nell’attenderlo per ore e talvolta nel dover ritornare a casa sola, perché lui non si era presentato.

Dell’amore tiepido che lui le aveva sempre offerto con poco slancio, e di tanto altro.

Lorenzo ascoltò. Questa volta il suo pensiero era presente, il viso era corrucciato, ma subito si riprese, cercando di abbracciarla.

“Cosa vorresti dirmi con questo abbraccio? Parlami, non stai giocando a basket con i tuoi compagni!” replicò Sara.

Lorenzo scosse la testa e le disse che lui aveva sempre fatto il possibile e che era sempre stato sincero. Ora, però, anche lui sentiva che qualcosa era cambiato tra loro, e concordava sul fatto che forse era meglio per entrambi prendere del tempo.

Sara rimase scioccata. Amava ancora quel bel ragazzo sportivo, atletico e intelligente, ma purtroppo poco comunicativo.

Ora era arrivato il momento di staccarsi da lui, di lasciarlo definitivamente. Accettò dentro di sé quella decisione sofferta e chiuse per sempre il suo cuore a colui con il quale era stata pronta a vivere insieme una lunga avventura.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Jasmine54