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Autore: Meskina    09/09/2009    2 recensioni
Per chi è nuovo e deve cominciare dal primo capitolo, per favore, legga prima gli ultimi due capitoli direttamente! Grazie, non voglio farvi perdere tempo!
Connie odia la sua sorella gemella 'Renesmee' odia Edward e Bella perchè le attribuiscono la colpa dei guai che le due combinano e .. odia quando non le fanno fare ciò che vuole. Connie è stufa di tutto e non vuole più stare con loro, come la maggior parte delle adolescenti 14enni, odia la sua famiglia ! di diverso dalle altre ha che è mezza vampira, e ... ha poteri speciali... Prende una decisione che cambierà la sua vita e anche quella di tutta la sua famiglia... una decisione tanto assurda quanto pericolosa. Ed è per questo... che decide di cercarsi un altra famiglia... ma... peccato che la sua nuova famiglia abbia il nome di ... VOLTURI !
Genere: Avventura, Sovrannaturale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Renesmee Cullen, Volturi
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ragazze graziee tanteeeeeee.. al mio primo capitolo (tra l'altro corto !) la mia storia era fra i preferiti di 2 e fra le seguite di 4! e già 3 recensioni ! MA io vi adoroooo! 

allora: volevo informarvi che nei voti americani la 'A+' è il massimo dei voti, come sarebbe qui il 10+! mentre la F credo sia la sufficienza o l'insufficienza... insomma una cosa del genere per ambientarvi un pochino ! 

( se nn riuscite a vedere l'immagine qui sotto ecco il link > http://img441.imageshack.us/img441/2189/forkshighschool1.jpg < )


buona lettura xD ...




2 .

La vendetta




- Ragazze.. svegliaaa..! - disse Edward. Dal fondo delle scale, mentre Bella preparava la colazione di Connie ,e  su un bicchiere di plastica metteva del sangue per Renesmee. 
Renesmee scese per prima, prontissima, e vestita impeccabilmente. una sciarpa sottile le avvolgeva il collo e le ricadeva da tutte e due le parti, i capelli raccolti perfettamente e un cerchietto rosa. e precisamente ordinata. La tracolla Rosa, e un raccoglitore con dei fogli in mano. Aveva una cannottiera e sopra una leggera maglia aperta. Jeans attillati dove nelle caviglie li aveva infilati sotto a degli ugg bianchi. Un pò di mascara e appena uno strato di lucidalabbra gusto pesca.
- Ecco tesoro... bevi... - le disse Bella porgendole il bicchiere ...
- non posso mamma, mi sporcherei.. e poi ... non ho tempo devo andare... - disse lei.
- Nessie... sei l'unica che non puoi permetterti di avere fame a scuola, ti consiglio vivamente di bere questo bicchiere...- Nessie ci pensò su, sbuffò e prese il bicchiere. Mise il raccoglitore nel bancone e prese una cannuccia per non sporcarsi. 
Si guardò le unghie perfettamente curate.
- Se non prendo una A+ stavolta significa che quello stupido di prefessore ce l'ha con me ...- disse.
- perchè? ..- chiese Edward sedendosi nel divano.
- è una settimana che mi scervello per questa ricerca, bisogna consegnarlo oggi.. e l'ho fatto benissimo.. non manca assolutamente niente...è perfetto... non può NON mettermi A+. disse scuotendo la testa.Bella pensò che a forza di stare con Rosalie diventava sempre di più come lei, il modo di parlare, stizzita, di muovere le mani, di aggiustarsi i capelli... sembrava alquanto... altezzosa. Bella sorrise fra se.
In quel momento la porta di Connie si aprì, e lei scese piano. Scese le scale intontita... i capelli sembravano paglia, ancora in pigiama, e con gli occhi mezzi chiusi... camminava come se fosse ubriaca.
- Oh dio... guarda che se non ti sbrighi arriviamo in ritardo bella ! ..- le fece notare Nessie. 
Connie non la considerò, prese una ciambella e si andò a sedere vicino a Edward che le baciò la fronte, augurandole il buongiorno. Renesmee finì il suo sangue
Si pulì con un fazzoletto non ostante non fosse per niente sporca ed andò a spegnere la tv. Si mise di fronte a Connie con le mani nei fianchi.
- Hey .. hai sentito che ti ho detto? ... se non ti sbrighi saremo in ritardo.. quindi va a cambiarti...- 
- oh stai calma...- fece Connie.
- Non sto calma, non voglio arrivare in ritardo per colpa tua, non sarebbe la prima volta.-  fece Renesmee, le spinse il ginocchio con un piede .
- Muoviti - Connie si voltò verso Bella.
- Effettivamente siamo già in ritardo ...- disse Bella desolata. Connie sbuffò, si alzò e buttò la mezza ciambella rimasta nel secchio della spazzatura e sputò anche quella che aveva in bocca. Poi aprì il frigorifero prendendo un cartone di latte.
- Mamma oggi Emmet mi porta alla partita dei Bullet&Devils... mi devi ritirare i vestiti in tintoria .. per favore, c'è la mia divisa di Baseball e la maglia da football.- disse Connie.
- si mamma, ho anche la maglia rosa mi serve assolutamente per sabato... - fece Renesmee. Bella annuì.
- mamma comunque....- fece Connie... ma mentre era impegnata a parlare le scivolò il cartone di latte dalle mani, rovesciandosi nel tavolo andando a finire nel raccoglitore di Renesmee dove c'era la sua ricerca.Renesmee scoinvolta fece un lungo respiro.. 
- oh Connie.. no...- fece Bella.
- La...  la...- Renesmee cercò di salvare qualche foglio, ma ormai erano bagnati fradici.
- la mia ricerca...-  fece .. le mancava la voce.. Prendeva i fogli mentre il latte gocciolava.
- GUARDA CHE HAI COMBINATO...- fece Renesmee disperata.
- ehm.. scusa magari si può...- Connie allungò la mano per prendere un foglio...
-NON TOCCARE NIENTE....- Renesmee strillò in un modo assurdo.
- tesoro.. si può... si può aggiustare basta lasciarlo asciugare...-
-NO CHE NON SI PUò AGGIUSTARE.. FA SCHIFO .. è SUDICIO DI LATTE...  FA SCHIFO MALEDIZIONE FA SCHIFO !..- urlò Renesmee.
- Renesmee...- fece Connie.
- STAMMI LONTANO... LONTANO! NON MI TOCCARE NON MI PARLARE ... NON DEVI AVERE A CHE FARE CON ME... NON MI DEVI NEANCHE CONSIDERARE  !! HAI CAPITO??? - strillò Renesmee.
- Non esagerare Renesmee ...- disse Edward ..- non l'ha fatto apposta..- aggiunse.
- NON LO FA MAI APPOSTA !!! MA FA SEMPRE TUTTO... MI ROVINA SEMPRE TUTTO ... ! - urlò Renesmee, che accartocciò i fogli sudici e li buttò nel cestino.
- Renesmee.. mi dispiace....- fece Connie mortificata...
- TI HO DETTO CHE NON MI DEVI CONSIDERARE ... BASTA !!! ...- strillò. Prendendo bruscamente la tracolla e uscendo infuriata di casa.... 
Silenzio.
- mamma non l'ho fatto apposta ...- si giustificò Connie. Bella annuì.
- La ... la vado a portare a scuola... Edward.. fammi un favore.. porta tu Connie ...- aggiunse Bella prendendo le chiavi e uscendo di casa. 
- papà... - disse Connie...
- lo so tesoro, lo so... va a prepararti o farai tardi...- disse Edward mettendogli una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Lei annuì e salì in fretta le scale.

******

Edward la accompagnò a scuola, lei si era portata dietro la mazza da baseball e il guantone perhè quello stesso giorno darebbe andata a casa di Emmet. Scese dalla macchina nera del padre e si avviò verso la Forks hight school, dove una volta.. ci andavano i suoi genitori. 
Jessy, la sua migliore amica,  stava avanzando con il suo skateboard, i capelli lunghi e lisci e un cappuccio in testa.
- hey !...- la salutò...
- hey...- salutò Connie.
- non te lo sei portata lo skate ? ..- chiese Jessy. 
- no.. devo andare alla partita con mio zio... approposito...vieni???...- le chiese Connie...Jessy prese prese lo skate in mano.
- non vedo l'ora di ritornare a giocare, il ginocchio mi da non pochi problemi...- disse Jessy. E avanzarono insieme verso l'entrata. Jessy era una ragazza che le era stata amica dal primo giorno di scuola, si somigliavano molto, a entrambe piaceva il baseball ed entrambe ascoltavano quella musica scatenata con chitarre e batteria. Jessy era alquanto silenziosa, ma di solito il silenzio lo occupava Connie raccontandole di tutto ... Connie parlava molto e Jessy si trovava bene con lei perchè non era obbligata a subirsi quelle scene imbarazzanti di silenzio come con gli altri. E ... in oltre... Jessy era la figlia di un'amica di Bella quando stava nella hight school. Jessy era proprio la figlia di Angela. 
- Hai visto ?...  quelle oggi sono agitate ... ammetto che un pò di paura mi fanno... - disse Jessy abbassando lo sguardo.
Stavano parlando delle ragazze popolari, di quelle permalose viziate ed egoiste... quelle che tutti temevano, quelle che passavano altezzose e a testa alta fra gli altri studenti.. e quelle stronze... che a volte te la facevano pagare .. se facevi qualcosa o dicevi qualcosa contro di loro. Connie le conosceva bene, le conosceva eccome, perchè proprio sua sorella, faceva parte di quel gruppo, e ... il colmo dei colmi era che fra quelle ragazze, amiche di Renesmee, c'era anche Ashley, la figlia di Lauren, che era stata un'altra 'amica' se cosi si può definire, di Bella al liceo. 
Se ne stavano appoggiate fuori la macchina di Jared, uno dei più carini della scuola, insieme ai giocatori di football e alcune Cheerleader.  Connie vi passò d'avanti, insieme a Jessy che teneva la testa bassa. Renesmee stava parlando... la vide passare , e le voltò la schiena... Connie entrò dentro la scuola.
Fu solamente a fine lezione che sua sorella le rivolse parola. Stava uscendo con Jessy quando Renesmee, altezzosa insieme a Abel,avanzavano.
- Connie...-
- Nessie... mi dispiace per oggi... io non...-
- oh no.. non importa davvero sorellina, comunque era di questo che volevo parlarti.. beh ecco... io non lo sapevo ma la mia ricerca l'aveva già salvata Abel sul computer, quindi non ti devi preoccupare...-
- oh... - fece Connie.. 
- l'ho stampata e l'ho consegnata al mio insegnante... solamente che c'è un problema..- disse Renesmee. Abel dietro di lei sghignazzò, Renesmee le fece un segno con la mano senza voltarsi e Abel smise all'istante. 
- non ho messo il mio nome... e ora me ne devo andare subito perchè se non arrivo in tempo per la scelta delle nuove cheerleader, rischio che non mi prendono, se il professore vede un compito senza nome mette una F. E ormai è troppo tardi per farmelo ridare... puoi farmi un immenso favore sorellina?...- chiese Renesmee facendo la finta preoccupata.
- di che si tratta ? ...- chiese Connie. Renesmee le porse la penna.
- mi vai a mettere il nome?...- chiese Renesmee.
- e come faccio?-
-in sala insegnanti trovi la chiave e apri l'armadietto del professor Collins, li troverai tutti i compiti, cerca il mio, che è l'unico senza nome e ci metti il nome.. una sciocchezza...- disse Renesmee.
- Ma .. Renesmee... mi sospende se faccio una cosa del genere..-
- oh non dire sciocchezze, prima di tutto Collins non c'è, è già andato a casa, e secondo, se ci fosse una minima possibilità che ti scopre, gli racconti tutto, ci sono io e gli dirò che te l'ho chiesto io di farlo...- affermò Renesmee tenendo ancora la mano tesa con la penna. Connie ci pensò su.
- non farlo Connie, ha in mente qualcosa...- disse Jessy.
- hey gufo... è mia sorella...non sono cattiva con lei...- fece Renesmee. 
Connie ci pensò su, poi prese la penna dalle mani di Renesmee, e si diresse verso la sala insegnanti. 
- non farlo Connie, ti caccierai nei guai, non farlo...- le disse Jessy inseguendola e cercando di tenere i suoi passi.
- glie lo devo Jessy, e poi hai sentito ?... ha detto che si prendeva la colpa se mi scoprono.-  disse Connie. Arrivata in sala insegnanti si guardò intorno, solo alcuni studenti che uscivano. Aprì piano la porta, bene... non c'era nessuno. 
-Apettami qua... avvertimi se viene qualcuno... - disse a Jessy. 
Entrò nell'aula e chiuse la porta dietro di se. Silenzio tombale, cercò la chiave dappetutto ma poi si accorse che erano appese in una specie di cartellone ogni chiave appesa sotto un nome, cercò quella di Collins, al prese, e cercò il suo armadietto. 
Le batteva forte il cuore, deglutii e dopo aver aperto l'armadietto dirò fuori la pila di fogli, di compiti e ricerche... e le mise nella scrivania... Il respiro le diventava un affanno aprì la pila di fogli e li sparse nella scrivania,cercò la classe di Renesmee e la trovò.. cominciò a cercare, uno dopo l'altro, non c'era... ricontrollò una seconda volta, e una terza e una quarta, poi pensò che si doveva essere mischiato con quelli delle altre classi, allora cominciò a controllare gli altri fogli... ma non trovava nulla... aprì il cassetto della scrivania, poteva darsi che era la, ma non c'era, per sicurezza incominciò a frugare, mentre il cuore le tamburellava come quello di un topo, se non più veloce. Improvvisamente la porta si aprì, mentre lei frugava nel cassetto, alzò la testa di scatto, e in piedi alla porta c'erano il professor Collins e il vicepreside. Si bloccò di colpo e le mancò il respiro.
- i...io...- 
- Signorina Cullen...- fece Scoinvolto, Collins, come se si aspettasse da tutti un'azione del genere tranne che da lei.
- avevano ragione quelle ragazze...- disse il vicepreside indicando fuori dalla porta il gruppo delle popolari. - era entrato qualcuno.. qua...- aggiunse.
- io non.... - Fece Connie guardando fuori dalla porta dove si erano radunati un paio di studenti insuriositi, fra cui Jessy mortificata e... Ashley e Abel che se la ridevano... 
- io sono... sono qua perchè.. mia sorella si era dimenticata di mettere il nome al compito... -
- intende Renesmee Cullen ?- chiese Collins agrottando la fronte. Connie annuì, e si alzò un brusio di risoliti da dietro di loro. Connie deglutì.
- guardi che... la signorina Renesmee non me lo ha consegnato il compito... non lo aveva con se... oggi, le ho messo una F.- disse Collins, che ormai sembrava deluso. Connie sgranò gli occhi e si voltò a guardare Renesmee, dove dietro di lei ridevano Abel, Ashley, Sarah e le altre...
Negli occhi di Renesmee c'erano odio e furia. 
- Renesmee .. diglielo che me lo hai chiesto tu...- fece Connie... Collins e il vicepreside si girarono verso di lei.
Passò un lungo istante... Renesmee la guardava con assoluta indifferenza, come se Connie fosse un'estranea.
- io non ne so nulla... - aggiunse Renesmee. Le scappò un piccolo sorriso ironico, si girò, e se ne andò, facendo un segno con la mano alle altra, che fra le risate la seguirono.




 
continua...


  
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