Anime & Manga > Haikyu!!
Segui la storia  |       
Autore: effe_95    21/10/2022    2 recensioni
[Questa raccolta partecipa al Writober2022 indetto da Fanwriter.it ]
***
31 racconti diversi, ambientati in 31 universi alternativi.
Universi in cui Tooru e Wakatoshi si incontreranno - anche in forme e generi diversi - dimostrando che l'amore, se predestinato, sceglie sempre le stesse persone, non importa quanto diverse esse appaiono.
[ Ushijima x Oikawa ]
***
28. Band
-
«Ehi Tooru, aspetta!». La voce di Tobio lo inseguì, ma lui stava correndo via.
Correva davvero, con i polmoni in fiamme. Sentiva dentro una strana tempesta.
Aveva quasi raggiunto l'altro lato della strada, quando sentì il foulard che aveva messo attorno al collo scivolare sulla pelle. Lo toccò automaticamente, sentendolo sfuggire dalle dita. A quel punto si voltò di scatto e Wakatoshi era dietro di lui, con l'affanno a sua volta, e il suo foulard stretto nel pugno della mano piena di anelli.
«Tooru» lo chiamò per la prima volta con una voce profonda e monocorde, facendo muovere quella tempesta dentro di lui come un mare agitato «ti prego, diventa il cantante della mia band!».
Genere: Angst, Drammatico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Tooru Oikawa, Wakatoshi Ushijima
Note: AU, OOC, Raccolta | Avvertimenti: Gender Bender, Mpreg, Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it”

Prompt: Flower Shop

N° parole: 1026

Note: questo prompt è stato un po’ un esperimento. Noterete da subito che è totalmente diverso dai precedenti. Ne ho approfittato per trattare di un argomento che mi sta davvero molto a cuore. Non è descritto in maniera esplicita, né citato letteralmente, ma dovrebbe essere perfettamente intuibile.
L’ho fatto con molto tatto e poche parole, come un messaggio mio personale e silenzioso. Spero di non risultare irrispettosa in qualche modo.
Nel qual caso, mi scuso sinceramente.
Todesfuge può essere tradotto con Fuga di morte o Fuga dalla morte.









 

Your Ashen Hair


 
i tuoi capelli d’oro Margarete




Di fronte al suo negozio di scarpe fatte a mano, sulla strada principale, vi era un fioraio.
Il suo chiosco era colorato, un pugno negli occhi sui colori smorti della via.
Vendeva fiori sempre freschi, colti in campagna poco fuori dal centro cittadino.
Non vivevano in una città troppo grande o numerosa, e quella era conosciuta come Kristallstraße: la via dei cristalli.
Brillava di notte con le luci accese dei lampioni e delle vetrine, brillava con la neve dell'inverno e brillava con quella del sole.
La gente diceva che vista dall'alto, quella strada sarebbe apparsa come la scia luminosa di una cometa.
E in tutte quelle luci un arcobaleno di colori faceva capolino maestoso e vivace.
Tooru amava quel posto. Lo amava la mattina presto in una giornata uggiosa.
Lo amava durante la pausa pranzo. Lo amava nelle ore morte della giornata e in quelle frenetiche. Quel chioschetto gli dava gioia.
Il suo proprietario era un uomo serio, con un volto severo ed un corpo imponente.
Pareva sapere tutto di fiori.
Tooru lo aveva sempre osservato curioso, regalandogli qualche sorriso cortese dall'altra parte della strada. Mai ricambiato, se non da uno sguardo penetrante e severo.
Nulla che lo avesse scoraggiato.
L'uomo dei fiori era sempre solo. Non aveva una compagna, dei figli, o una famiglia che andasse ad aiutarlo con il chiosco.
Tooru sapeva che viveva fuori città, in campagna, in una delle vecchie fattorie.
Arrivava tutte le mattine con il suo carretto scoppiettante carico di fiori freschi e lavorava alacremente, senza darsi mai riposo.
Era aperto anche la domenica mattina fino ad ora di pranzo. Tooru camminava lungo la via, inseguito dai bambini della parrocchia con le campane che suonavano a messa.
E l'uomo dei fiori era lì, seduto sulla sua sedia.
Le donne distribuivano dolci lungo la strada, e lui restava lì, seduto. E solo.
A vendere i suoi fiori a poco prezzo.
Un giorno, mentre l'altro era sul retro del chiosco, Tooru scrisse un biglietto dal suo negozio, attraversò la strada e posò una girandola soffice alla cannella sul suo bancone. L'uomo dei fiori lesse il biglietto.
E per tutta la giornata non successe niente.
Il giorno successivo, legato con un filo di spago alla maniglia della porta che apriva il suo negozio di scarpe, Tooru trovò legato un fiore, accompagnato da un biglietto:


Dalia - gratitudine


Tornato a casa quella sera, mise il fiore a seccare in un libro.


 
♧♧♧


Qualche tempo dopo, osservando dal suo negozio, Tooru notò che l'uomo dei fiori zoppicava camminando. Gli lasciò accanto al bancone una stampella vecchia che aveva usato suo padre, ormai deceduto.
La mattina seguente arrivò un altro fiore:


Giglio - nobiltà d'animo.


Anche quel fiore finì a seccare nel libro.


 
♧♧♧


L'uomo dei fiori prese l'abitudine di salutarlo.
Non si parlarono mai con le parole della gente comune. Tooru non sentì mai la sua voce o vide mai il suo volto da vicino.
Ogni mattina, ad un gesto gentile con un biglietto vicino, arrivava un fiore diverso.


Una notte, poi, mentre tutti dormivano, qualcuno passò per le strade della città.
Al mattino, al loro risveglio, trovarono dei simboli sui vetri di alcuni negozi, una lunga lista di leggi era stata appesa lungo ogni angolo di strada.


Il simbolo era una stella ritratta in un cerchio.
Apparve sulla porta del chiosco, dipinta con la vernice del colore del sangue.
Quel simbolo divenne un marchio.


 
♧♧♧


Non potevano parlare, ormai.
Anche se avessero voluto. Era legge.
Le persone non potevano più comprare nel chiosco, era proibito, ma l'uomo dei fiori tornava ogni mattina ad aprire il suo negozio.
E ogni giorno se ne stava seduto solo sulla sedia, a leggere dei libri o a sfogliare il giornale. Anche quando i soldati cominciarono ad apparire per strada.
Anche quando distrussero il chiosco durante la notte, rovesciando piante e sedie.
L'uomo dei fiori mise tutto a posto indefesso.


E Tooru, nel frattempo, infrangeva la legge.


I fiori erano il loro linguaggio nascosto.
Il loro modo di comunicare senza poter usare la voce che gli era stata strappata.


Calla - amicizia e stima sincera


Erica - solitudine


Malva - pacatezza


Zinnia - nostalgia


Tooru conservò ogni fiore.
Non sapeva che sarebbero stati l'unica cosa rimasta.


E poi arrivò l'ultimo fiore nascosto.


 
♧♧♧


Successe una notte, che fu ricordata nella storia del mondo.
Arrivarono con il fuoco e le fiamme, infrangendo vetrine e distruggendo.
La via dei cristalli di spense quella notte.
Le sue luci brillanti giacevano in mille frammenti sulla strada, sepolti dalla cenere e dalle impronte dei suoi aguzzini spietati.


Tooru non aveva parole per quella tragedia.
La mattina seguente, che puzzava di fumo, fiamme e polvere da sparo, di sogni infranti nella violenza, di marcio e inumano, tra i resti di ciò che rimaneva delle loro vite, trovò i frammenti di quello che un tempo era stato un chiosco colorato.
I cui petali di fiori variopinti macchiavano la strada come lacrime piovute dal cielo.
Sulla maniglia della porta ancora intatta del suo misero, anonimo e oscuro negozio vi erano due fiori, gli ultimi. Maltrattati.


Alstroermeria - devozione


Delphinium - amore sincero


 
♧♧♧


L'uomo dei fiori si chiamava Wakatoshi.
Lo scoprì qualche tempo dopo, quando andò a cercarlo nella sua fattoria di campagna.
Era stata distrutta mentre lo portavano via, così come avevano fatto con molta altra gente con quel simbolo sulla porta.
Portato chissà dove a diventare cenere del cielo. Lacrime e vergogna degli uomini.


Wakatoshi aveva la sua età.
Era nato con un mese in meno rispetto a lui.
Aveva una libreria piena di libri di piante e un giardino meraviglioso, che non avevano toccato. Possedeva una cane, vecchio.
Il suo unico amico, che Tooru prese con sé.
Aveva perso i genitori da bambino: Erica.
E un amico quando erano molto piccolo, per una brutta infezione alla pancia: Zinnia.
Era innamorato dell'uomo delle scarpe, perché era gentile nei suoi confronti: Delphinium, Alstroermeria.


Di lui rimasero solo i ricordi di Tooru e i fiori conservati nei suoi libri.
Non fece mai ritorno nella via dei cristalli.


 
i tuoi capelli di cenere Sulamith


( Todesfuge - Paul Celan )
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Haikyu!! / Vai alla pagina dell'autore: effe_95